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M. Stewart - I Privilegiati
M. Stewart - I Privilegiati
Matthew Stewart, i titani erano molto lontane dalla verità. partenenza etnica. Quelli come me, che
Dopo una settimana tornavamo a casa. hanno vaghi ricordi di un’antica casta do-
The Atlantic, Stati Uniti La mia realtà era la vita tipica della classe minante, sono l’eccezione, non la regola.
Foto di Matt Stuart media nelle comunità che nascevano intor- Dal punto di vista sociologico ed econo-
no alle basi militari negli anni sessanta e mico far parte del mio gruppo è una fortu-
settanta. Vivevamo bene, ma mangiavamo na. E lo è ancora di più per i nostri igli. In
a bambino, per una setti- pizza da asporto e cereali in scatola. Il no- termini di salute, relazioni sociali e livello
I privil
38 Internazionale 1263 | 6 luglio 2018
contata molte volte, e i suoi protagonisti possiede molta più ricchezza degli altri due epoca: abbiamo lasciato il 90 per cento
principali sono noti. I cattivi sono i petrolie- gruppi messi insieme. è la nuova aristocra- nella polvere, e stiamo disseminando la
ri, i pezzi grossi di Wall street, gli imprendi- zia. Siamo noi: il 9,9 per cento. strada di ostacoli per fare in modo che non
tori spietati della Silicon valley e il resto del Che tipo di persone siamo, noi del 9,9 ci raggiungano mai.
cosiddetto 1 per cento. Poi ci sono i buoni, il per cento? Nella maggioranza dei casi non Immaginate di partire esattamente dal-
99 per cento, presentati anche come “il po- somigliamo agli esuberanti manipolatori la metà della scala della distribuzione della
polo” o “la classe media”. La storia è sem- politici dello 0,1 per cento. Siamo ben edu- ricchezza. Che salto dovreste fare per en-
plice: una volta eravamo uguali, oggi siamo cati e ben vestiti. Siamo avvocati, medici, trare nel 9,9 per cento? Dal punto di vista
divisi. In questo racconto c’è una parte di dentisti, piccoli banchieri d’afari e profes- economico, la misurazione è semplice e la
verità, ma sono i personaggi e la trama a es- sionisti di ogni tipo. Insomma, siamo quel- tendenza è inequivocabile. Nel 1963 avreste
sere fondamentalmente sbagliati. li che la gente invita a cena. Siamo talmen- dovuto moltiplicare la vostra ricchezza per
In realtà è stato lo 0,1 per cento della po- te schivi che neghiamo perino di esistere. sei per entrare nel gruppo, nel 2016 per 12, e
polazione a beneiciare di più della crescen- Continuiamo a ripetere che apparteniamo ce l’avreste fatta per il rotto della cuia. Se
te concentrazione della ricchezza degli ulti- alla “classe media”. un posto in ultima ila non vi bastava e aspi-
mi cinquant’anni. Secondo Emmanuel Saez Secondo i dati del 2016, per entrare a ravate al centro del gruppo, dovevate molti-
e Gabriel Zucman, economisti dell’Univer- far parte del 9,9 per cento serve un patri- plicarla per 25. Da questo punto di vista, gli
sità della California a Berkeley, nel 2012 le monio netto di 1,2 milioni di dollari, men- anni dieci del nostro secolo somigliano
160mila famiglie che facevano parte di tre ci vogliono 2,4 milioni per stare nella molto agli anni venti del novecento.
questo gruppo controllavano il 22 per cento mediana del gruppo e dieci milioni per sta- Per chi non è bianco è ancora più diici-
della ricchezza statunitense (nel 1963 la lo- re nello 0,9 per cento più ricco. le. L’Institute for policy studies ha calcola-
ro fetta di torta era del 10 per cento). Quan- Siamo anche quasi tutti (ma non tutti) to che, mettendo da parte i soldi investiti in
do si parla di gente in grado di comprare le bianchi. Secondo un’analisi del Pew “beni durevoli” come i mobili e l’automo-
elezioni, si parla dello 0,1 per cento. research center, i neri rappresentano l’1,9 bile, nel 2013 il patrimonio netto mediano
Lo 0,1 per cento si è arricchito a spese di per cento del decimo superiore delle fami- di una famiglia afroamericana era di 1.700
quelli che stanno sotto, ma non di tutti. A glie in ordine di reddito; gli ispanici sono il dollari, e di duemila dollari per una fami-
perdere è stato il 90 per cento più povero: a 2,4 per cento; tutte le altre minoranze, glia ispanica, contro i 116.800 dollari di
metà degli anni ottanta questo gruppo ave- compresi gli asiatici, compongono l’8,8 per una famiglia bianca. Secondo uno studio
va in mano il 35 per cento della ricchezza del cento. Presi tutti insieme, questi gruppi del 2015, a Boston la ricchezza mediana
paese; trent’anni dopo la percentuale è sce- rappresentano il 35 per cento della popola- della famiglia bianca era di 247.500 dollari,
sa di 12 punti, esattamente la quota di cre- zione statunitense totale. contro gli otto dollari di una famiglia nera.
scita registrata dallo 0,1 per cento. Uno degli svantaggi di appartenere al Non è un refuso: otto dollari, come due
Tra lo 0,1 per cento più ricco e il 90 per 9,9 per cento è che si sta sempre con il naso cappuccini da Starbucks. Aggiungete altre
cento più povero c’è un gruppo che se la all’insù. Guardiamo lo 0,1 per cento sopra 300mila tazze di cafè ed ecco che siete nel
passa piuttosto bene. Ha conservato la sua di noi con un misto di ammirazione, invi- 9,9 per cento.
fetta di torta (una torta sempre più grande) dia e riverenza. E così non ci accorgiamo Tutto questo non importa, dirà qualcu-
nel corso dei decenni. E, nel complesso, dell’altro grande fenomeno della nostra no, perché negli Stati Uniti tutti hanno l’op-
Jane Austen: l’aumento della disuguaglian- livello d’istruzione medio-superiore, nono- nostri corpi. Nell’Inghilterra dell’ottocento
za riduce il numero dei buoni partiti dispo- stante il calo dei matrimoni. Secondo uno i ricchi erano visibilmente diversi: erano più
nibili, premiando sempre di più chi riesce a studio di Raj Chetty, economista a Stan- alti, molto più alti. Secondo lo studio “Pig-
fare un buon matrimonio a spese di chi non ford, il tasso di monoparentalità è l’indica- mei e giganti d’Inghilterra”, i sedicenni ma-
ci riesce. Secondo uno studio dell’American tore più signiicativo dell’assenza di mobili- schi delle classi ricche svettavano media-
academy of political and social science, og- tà sociale in tutte le contee statunitensi. mente di 21,8 centimetri sui loro denutriti
gi il titolo di studio inluisce sulla scelta del Questo non vuol dire che le persone sba- compatrioti delle classi inferiori. Oggi negli
partner in percentuali che non si vedevano glino a cercare un partner adatto con cui Stati Uniti si sta creando la stessa situazione
dagli anni venti del novecento. formare una bella famiglia. La nostra specie in ambiti diversi.
è fuorviante pensare che l’accoppia- ha sempre cercato la felicità in questo modo Obesità, diabete, cardiopatie, malattie
mento assortativo sia simmetrico, cioè che e presumibilmente continuerà a farlo. Il renali e malattie del fegato sono da due a
il topo di città sposa il topo di città e il topo problema è che noi del 9,9 per cento ci illu- tre volte più difuse tra chi ha un reddito
di campagna sposa il topo di campagna. La diamo che se le nostre azioni sono singolar- familiare sotto i 35mila dollari rispetto a chi
metafora più appropriata sarebbe questa: il mente ineccepibili, allora la somma di quel- ha un reddito sopra i centomila dollari. Nei
topo ricco trova l’amore, mentre il topo po- le azioni farà il bene della società. Anche se primi quindici anni del ventunesimo seco-
vero rimane fregato. A quanto pare chi fati- prima di iscriverci a giurisprudenza abbia- lo – caso unico nel mondo sviluppato – ne-
ca ad arrivare a ine mese ha meno probabi- mo studiato Shakespeare, ci sfugge il senso gli Stati Uniti il tasso di mortalità dei bian-
lità di rimanere insieme al proprio partner. delle possibilità tragiche dell’esistenza. In chi di mezza età e meno istruiti è aumenta-
Secondo Robert Putnam, politologo di Har- modo silenzioso e collettivo abbiamo scelto to. Ad alimentare questa tendenza è stata
vard, sessant’anni fa solo il 20 per cento dei la disuguaglianza, e la disuguaglianza pro- la crescita di quelle che gli economisti di
igli di genitori con al massimo un diploma duce esattamente questo: trasforma il ma- Princeton Anne Case e Angus Deaton
di scuola superiore viveva in famiglie mo- trimonio in un bene di lusso e una famiglia chiamano le “morti della disperazione”,
noparentali; oggi la percentuale siora il 70 stabile in un privilegio che le élite ricche cioè i suicidi e i decessi legati a problemi di
per cento. Nelle famiglie dove i genitori possono lasciare in eredità ai loro igli. alcol e droga.
hanno frequentato il college, invece, il tasso Questo divario di classe tra famiglie è I dati sociologici confermano questo di-
di monoparentalità è sotto al 10 per cento. solo un elemento di un processo che sta cre- vario crescente. Noi fortunati appartenenti
Dagli anni settanta la percentuale dei di- ando due forme di vita distinte nella società al club del 9,9 per cento viviamo in quartie-
vorzi è scesa notevolmente tra le coppie con statunitense. Se osservate la gente in un ri più sicuri, frequentiamo scuole migliori,
un’istruzione universitaria, mentre è au- centro yoga o in una palestra noterete che lo facciamo meno chilometri per andare al la-
mentata drasticamente tra le coppie con un stesso processo sta prendendo forma nei voro, abbiamo un’assistenza sanitaria di
ne andiamo con una dritta su un “tour cul- Danimarca abbiamo creato una nuova schiera di colle-
turale” di dieci giorni in Francia per studen- 0,1 ge di élite tutta per voi. Grazie ad ammini-
ti del liceo. Sui moduli per le domande strazioni particolarmente ambiziose e alla
d’iscrizione al college è catalogata come 0
possente macchina delle graduatorie dei
“esperienza di arricchimento”. Quando 18 22 26 30 34 migliori college stilata dallo U.S. News &
torniamo a casa do un’occhiata. Prezzo Disparità di reddito (coeiciente di Gini) World Report, oggi 50 college sono diven-
tati selettivi come lo era Princeton nel 1980, rendimento dell’investimento nell’istruzio- le “cattive”, però, sono cattive per davvero.
quando mi iscrissi a quell’ateneo. A quanto ne è cresciuto del 50 per cento, ed è molto A chi commette l’errore di nascere da geni-
pare le università sono convinte che accu- più alto in confronto a tutti gli altri paesi tori sbagliati la società statunitense ofre
mulare domande respinte le renda speciali. avanzati. Il premio dell’istruzione universi- una specie di sistema scolastico virtuale.
In realtà signiica solo che hanno scelto di taria in Norvegia e in Danimarca, per esem- Ci sono strutture che sembrano università
usare le loro enormi risorse (che compren- pio, è meno del 20 per cento; in Giappone è ma in realtà non lo sono, e ci sono monta-
dono sovvenzioni statali) per perpetuare il sotto il 30 per cento; in Francia e in Germa- gne di debiti che, invece, purtroppo, sono
privilegio invece di assolvere alla loro fun- nia è intorno al 40 per cento. reali. Chi entra in questo ologramma di
zione di scolarizzare e istruire. Tutto questo senza considerare la dife- classe non riceve nessun premio dall’istru-
L’unica cosa che cresce allo stesso ritmo renza abissale tra le “buone” scuole e tutte zione universitaria e si ritrova in una specie
della percentuale di domande respinte nei le altre. Secondo i dati del ministero di servitù a contratto.
college più selettivi è il prezzo spropositato dell’istruzione statunitense, a distanza di Una delle storielle che ci raccontiamo è
delle rette. In rapporto al salario mediano dieci anni dall’iscrizione all’università il che il premio è il giusto corrispettivo per le
statunitense, dal 1963 al 2013 le rette e le decile più alto dei laureati provenienti da conoscenze e le competenze che ricevia-
tasse universitarie degli atenei più presti- tutti gli atenei percepisce un salario me- mo dall’istruzione. Un’altra è che il premio
giosi sono più che triplicate. Aggiungiamo i diano di 68mila dollari. Il decile più alto è la giusta ricompensa per le superiori doti
consulenti scolastici, le lezioni di violino, le dei laureati nei college d’élite si mette in intellettive che già possedevamo prima di
scuole private e i soldi da mettere da parte tasca 220mila dollari (250mila per i laurea- entrare nel campus. Siamo una “élite co-
per permettere ai nostri rampolli di salvare ti di Harvard, il college in cima alla lista) gnitiva”, secondo la deinizione piena di
i villaggi della Micronesia, e il conto diventa mentre il decile più alto dei trenta college tatto di alcuni sociologi.
ancora più salato. I sussidi alle famiglie con- che seguono ne guadagna 157mila. Come In realtà i laureati guadagnano molto di
tribuiscono a ridurre il divario e impedisco- è facile intuire, il tasso di accettazione del- più di tutti gli altri non perché sono più bra-
no al costo medio dell’istruzione universi- le domande nelle dieci università più pre- vi a fare il loro mestiere, ma perché posso-
taria di crescere a ritmi ancora più alti. Ma stigiose è del 9 per cento, contro il 19 per no scegliere diversi tipi di mestieri. Più
resta una domanda: perché i ricchi sono co- cento delle trenta successive. della metà dei laureati delle università del-
sì ansiosi di pagare per queste università? Si può tranquillamente ricevere una la Ivy league, il gruppo degli otto atenei più
La risposta è che ne vale la pena. Negli buona istruzione in una delle numerose prestigiosi, segue uno dei quattro percorsi
Stati Uniti il “premio” di cui beneiciano i scuole che non sono considerate “buone” di carriera tipicamente riservati alle perso-
giovani adulti laureati rispetto ai non laure- da un sistema ossessionato dai nomi e dai ne istruite: inanza, consulenza manage-
ati supera il 70 per cento. Rispetto al 1950, il marchi come quello statunitense. Le scuo- riale, medicina o legge. Per sempliicare,
possiamo dire che al mondo ci sono due grado di limitare la concorrenza che minac- giare le aziende che cercano di fagocitare il
tipi di mestieri: quelli dove i lavoratori pos- cia i loro iscritti. E ovviamente lo fanno. mercato. Ma purtroppo ancora non sanno
sono inluenzare collettivamente la loro Gli avvocati (o almeno l’élite della cate- cosa fare con i monopoli che nascono da
retribuzione e quelli dove devono accetta- goria) hanno imparato a fare lo stesso. An- internet e dalle economie di scala del mer-
re le condizioni imposte. Essere un lavora- che se la cosiddetta bolla delle scuole di cato dell’informazione. Finché non lo capi-
tore del primo gruppo è meglio. Guarda legge si è sgoniata, gli avvocati statunitensi remo, i proitti resteranno attaccati a chi ri-
caso, è il gruppo dei laureati. sono ancora al primo posto nelle graduato- esce a stare più vicino al barattolo di miele.
rie internazionali dei redditi e guadagnano Potete stare certi che a questa gente saran-
Declino sindacale il doppio dei loro colleghi britannici. Nel no riconosciuti un sacco di meriti.
Perché i medici statunitensi guadagnano il 2016 Todd Henderson, professore di diritto Ma il principale dispensatore di doni
doppio rispetto a quelli degli altri paesi ric- all’Università di Chicago, ha dichiarato in del 9,9 per cento, naturalmente, è il settore
chi? Gli Stati Uniti si sono classiicati ultimi un’intervista a Forbes che “l’American bar dei servizi inanziari. Oggi gli statunitensi
per cinque anni di seguito nella graduatoria association, l’associazione degli avvocati e trasferiscono un dollaro di pil su dodici al
del Commonwealth fund, che misura l’ei- degli studenti di legge, gestisce un cartello settore inanziario; negli anni cinquanta i
cienza dei sistemi sanitari nei paesi ad alto approvato dallo stato”. banchieri si accontentavano di un dollaro
reddito, quindi è diicile sostenere che i Per fortuna nessuno crede più alla favo- su quaranta. Il gioco è un po’ più soisticato
medici americani siano i più bravi a salvare la dei pionieri del settore tecnologico che di un banale scippo, ma la sostanza è emer-
vite umane. Dean Baker, economista del grazie al loro genio innovano e trasformano sa chiaramente durante la crisi inanziaria
Center for economic and policy research, lo status quo. La realtà è che ci sono cinque del 2008. Il cittadino si accolla il rischio e i
ha una spiegazione più plausibile: “Quando aziende enormi – i nomi li sapete – che mes- guru della inanza si siedono ai tavoli del
noi economisti – di destra o di sinistra – se insieme valgono 3.500 miliardi di dollari casinò: se esce testa vincono loro, se esce
guardiamo alla professione medica negli e rappresentano più del 40 per cento dell’in- croce perdiamo noi. Il sistema inanziario
Stati Uniti, vediamo qualcosa che somiglia dice Nasdaq. Il resto del settore tecnologico non è un prodotto della natura. è stato stu-
molto a un cartello”. Le organizzazioni dei è composto per lo più da entità virtuali che diato nel corso degli anni da generazioni di
medici hanno un’enorme inluenza nelle aspettano pazientemente di gettarsi in pa- potenti banchieri per avvantaggiare loro e
decisioni che riguardano il numero dei po- sto a uno di questi mostri. i loro eredi.
sti nelle facoltà di medicina e dei tirocinan- Parliamoci chiaro: si tratta di monopoli Chi è che non fa parte della partita? Gli
ti negli ospedali, la concessione delle licen- con sopra le faccine. Quando si parla di so- operai del settore automobilistico. Le per-
ze ai medici laureati all’estero e il ruolo dei stanze vischiose come il petrolio gli ameri- sone che si occupano dei malati. I lavorato-
praticanti infermieri, quindi di fatto sono in cani hanno imparato da tempo a fronteg- ri del commercio al dettaglio, i produttori
tità e i beneici dello schiavismo che milioni l’ammissione ai loro corsi di laurea dorati. polare il sistema. Sono diritti che sgorgano
di bianchi poveri senza schiavi considera- Ma non invertiremo la curva di Gatsby con dalla stessa fonte da cui nascono cose che
vano un onore sacriicare la loro vita per qualche ritocco alle formule che escludono una generazione precedente ha chiamato
difendere il sistema. le persone dalle nostre università di lusso. “vita”, “libertà” e “ricerca della felicità”.
Tutto questo finì con 620mila soldati A livello iscale gli esperti hanno messo in Il cambiamento fondamentale dovrà
morti ed enormi danni alle proprietà. Per discussione gli aiuti più sfacciati alle fami- arrivare da Washington. Chi crea il potere
un po’ nel sud degli Stati Uniti la ricchezza glie del 9,9 per cento. Perfetto. E poi? I monopolistico può anche distruggerlo; chi
fu ridistribuita, ma presto il processo si sa- conservatori continuano a riciclare propo- permette al denaro di inluenzare la politica
rebbe invertito un’altra volta. ste a sostegno della famiglia tradizionale o può anche impedirlo; chi ha spostato il po-
In The great leveler lo storico Walter il ritorno ai vecchi valori religiosi. Certo, tere dal lavoro al capitale può restituirlo. Ma
Scheidel sostiene che la disuguaglianza i- raforzare i legami della famiglia e della il cambiamento dovrà avvenire anche a li-
nisce solo con la violenza e la devastazione: comunità è un obiettivo nobile, ma esalta- vello statale e locale. è l’unico modo per
guerre, rivoluzioni, dissoluzione dello sta- re queste virtù non salverà le famiglie dagli aprire le comunità e riafermare il carattere
to, pestilenze e altre calamità. è una teoria efetti di un’economia truccata. Nel frat- pubblico dell’istruzione.
deprimente. Oggi, nel pieno di una nuova tempo i radicali da bar dicono di volere la Ogni cittadino statunitense dovrà dare
ondata di disuguaglianza, siamo disposti a rivoluzione. Evidentemente non sanno il suo contributo, soprattutto quelli che al
scommettere che sia infondata? che le uniche soluzioni semplici sono quel- momento appaiono come i vincitori di que-
La sida del nostro tempo è rinnovare la le più violente e distruttive. sta fase della partita. Dobbiamo toglierci
promessa della democrazia statunitense Il modello statunitense è sempre stato dagli occhi il rilesso del nostro successo e
invertendo il processo di calciicazione del- una stella polare, non un programma politi- pensare a cosa possiamo fare nel quotidia-
la società creato dalla disuguaglianza. Fin co e tantomeno una realtà. I diritti delle no per quelli che non sono i nostri vicini di
quando la ricchezza e le opportunità saran- persone non sono mai stati né potranno mai casa. Dobbiamo batterci per le opportunità
no mal distribuite la ragione sarà assente essere sanciti in una manciata di frasi o vec- dei igli degli altri come se da questo dipen-
dalla politica, e senza la ragione sarà impos- chie dichiarazioni. Devono costantemente desse il futuro dei nostri. Perché probabil-
sibile risolvere qualsiasi altro problema. è tenere il passo con il mondo in cui viviamo. mente è così. u bt
una questione di portata storica e mondia- Oggi gli statunitensi devono capire che l’ac-
le. Ma le soluzioni finora proposte, nella cesso alla sanità, l’opportunità di attingere L’AUTORE
maggior parte dei casi, sono ineicaci. alla conoscenza e la possibilità di vivere in Matthew Stewart è un ilosofo e scrittore
I sostenitori della meritocrazia hanno un quartiere dignitoso non sono privilegi statunitense. Ha scritto Nature’s God: the
proposto test migliori e aggiornati per per quei pochi che hanno imparato a mani- heretical origins of the american republic.