PAESE :Italia DIFFUSIONE :(12000)
PAGINE :1;14 AUTORE :Chiara Dino
SUPERFICIE :50 %
PERIODICITÀ :Quotidiano
23 settembre 2023
500 anni dopo
Nel cerchiomagico
diBattiferri, poetessa
vicinaaiMedici
di ChiaraDino
a pagina14
PersonaggiA500annidallasuanascitaFirenzecelebraLauraBattiferri,autricediversidiencomio
perCosimoIedEleonoradiToledo,
coltaecuriosa.CelaraccontalaricercatriceEleonoraFaricelli
La poetessadicasaMedici
di ChiaraDino
rrivava da Urbino, dal-
A l up societydi Urbino, e
fu abile e veloceLaura
Battiferri aentrare nel cerchio
magico della corte medicea.
L’aiutava un buon matrimo-
nio: sposòin secondenozze,
da vedova, quel Bartolomeo
Ammannatiche,grazie alle
buoneparolespeseper lui da
Giorgio Vasari,partecipavaal-
l ampliamento di PalazzoPitti
e progettavail Bianconenella
Firenzedi CosimoI. La suafa-
ma però non può limitarsi al-
la facile formula di «moglie
di...» . Investì molto della sua
conoscenzae della sua intelli-
genza per collocarsitra le da-
me chegodevanodella consi-
derazione dellagranduchessa
Eleonoradi Toledo,graziean-
che ai suoiversi.
La donnaritratta dal caro
amico Bronzino, che le dedi-
cò anchedei versi, e che la
rappresentòcon un naso
aquilinoalla maniera di Dan-
te, con abbigliamentocasti-
gato e sonetti del Petrarcain
mano,fu poetessamolto nota
all’epocaanchese è poi finita
per secoli,e a torto, tra gli
scarti dellaletteraturaitalia-
na. Per i cinquecentoanni
dalla sua nascita( 13 novem-
bre 1523)Firenzela ricorda in
più occasioni ( grazie a un
progetto di Mu.Se e Ufficio
Unesco)a partiredaoggi, alle
17, quandoa SanGiovannide-
gli Scolopi— dovela Battifer-
ri è sepoltacon il marito— la
giovane studiosaEleonoraFa-
ricelli parlerà della poetessaa
cui sta dedicando da anni le
sue ricerche. Ci sarannoaltre
occasioni, ovviamente,anche
a PalazzoVecchiodove è cu-
stodito il ritratto dell’amico
Bronzino. E saranno occasio-
ni preziose per conosceredi
cosasi sostanziavala vita di
corteoltre alla pubblicistica
più nota. «La Battiferri — ci
racconta EleonoraFaricelli—
fu una donnachevissein ma-
niera attiva il suotempo, toc-
cando con le suepoesiei temi
che costituivanomateriadi
dibattito nella Firenzee forse
nell’Italia del tempo» . E che
tempo.
Laura visse quandole tesi
di Erasmo daRotterdam ave-
vano dato la sturaalla riforma
protestantedi Lutero — pur
con tutte le differenzefra i
due soprattutto in materia di
libero arbitrio — e mentrela
Chiesadifendevala sua orto-
dossia con il Concilio di Tren-
to. «Di tutto questo — ag-
giunge Faricelli— c’è una for-
te econei suoi versi: sia in
quelli che inneggiavano alla
misericordia di Dio, sia in
quegli altri che testimoniano
la sua successivaadesioneal-
la dottrinadella Compagnia
di Gesù (per cui il maritoAm-
manniti avrebbelavorato più
volte)». Cen’è traccia, di que-
sto interrogarsi sulle questio-
ni di fede, in vari passi della
sua opera:O felici e beati,/
quegli a cui sonorimessedal
Signore/leloroinquitadi,elor
peccati/dallasuagrazia im-
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23 settembre 2023

mensaa tutte l’ore/coperti e spaziodi tutto rilievo fra l in- cuore il potere.
cancellati... si legge nei suoi tellighenzia fiorentina. Entrò © RIPRODUZIONE RISERVATA
studi dedicati ai Settesalmi in città e a corte dalla porta
penitenziali. Allo stessomo- principale damoglie dell Am- Oggi
do tra le suerime si trovano mannati cui la legò un matri-
parole di encomio per quella monio riuscitissimopur se
senzafigli, ma dentroal peri-
. A 500anni
dalla nascita
che lei definì la mia Compa- di Laura
metro checontenevail suo
gnia ( di Gesùndr) di guerrieri ruolo di consorte,lei si mosse Battiferri
invitti. Ma mentresi colloca- con grandeforza di caratte-
( Urbino, 1523
-
va in una posizione mediana 1589)
re ». Coadiuvòil marito, quan- Firenze,
tra riformisti e controriformi- do serviva,conil suolavoro a
l’Ufficio Firenze
sti, mostrando curiosità intel- gloria dei Medici, si ritagliò Patrimonio
lettuale per le novità che arri- allo stessomodo anchedegli Mondiale
vavano dal nordEuropae pru- spazisuoipropri. eRapporti
dente equilibrio nel non di- con Unesco
L’amiciziacol Bronzino, al-
scostarsi dalla via maestra del Comune
tro uomo del granduca,per
della Chiesa,lei celebravai si- di Firenze
esempio,esulava dalla mera
gnori suoi edel marito. opportunità. «I due, chepure eMus.e,in
Dedicò a Eleonoradi Tole- collaborazione
non ebberomai rapporti
do Il primo libro delle Opere amorosisi scambiavanolette- con l’Università
Toscaneci ricorda la studiosa degli Studi
re e versi.Un rapporto molto
citando questi versi: A voi, stretto ebbeanchecon Bene- di Firenze,
donna real, consacro e dono/ presentaun
detto Varchi ( cheintantoera
benchévil pregio all’alto va- stato incaricato dal granduca programmadi
lor vostro/questamano,que- di scrivereuna Storia fioren- iniziative rivolte
al grande
sta pennae questo inchio- tina) conil quale si intratten-
stro... Per comprendere ne in un fitto epistolario.E
pubblico
quantogli intellettuali amici poi voglio ricordare chefu la eaglistudiosi
sianoingredienti indispensa- primadonna a entrarea far
bili al potereleggiamo questi
versi dedicati a Cosimo I che
parte dell’Accademia senese
degli Intronaticonil nomedi
. Il via oggi
alle 17.30nella
ci consigliaancorala Faricelli: Chiesa di San
Sgraziata;e questoin virtù
Spargeadal ricco grembo della fama chegli diede la Giovannino
arabiodori,/ l’aurasoave,e ‘n pubblicazione della raccolta degli Scolopi
questae ‘n quellaparte/ren- poeticaIl primo libro delle dove
dea serenoil ciel, tranquille opere toscane». «Lei — con- la poetessa
l’acque/più dolce molto ver- clude la Faricelli — riuscì a
èsepolta
con il marito
gestire la sua immagine, sen-
deggiar gli allori.../ quando il za mai sopravanzare Bartolomeo
quella
buon Cosmoinvitto al mondo del marito, camminandoglial Ammannati:
nacque.«Era unadonna— fianco. Non fu mai di rottura saranno
aggiungeancorala studiosa eppuresi impose, mostrando interpretate
— checi dice molto di come alcune
doti di grandediplomatica
costruivanola loro fama i maanchegrande curiositàin- suepoesie
granduchi. Faceva parte di tellettuale grazie anchei soli- acuradi Giaele
quella cerchia di artisti e in- di studi umanistici che gli Monaci
tellettuali funzionali alla fa- aveva assicuratoil padre. Era anticipatedalla
miglia Medici. Ma, attenzio- era figlia spuriama legittima- presentazione
ne, Laura Battiferri non è solo di un nobile urbinate». del
la donnachefrequenta la cor- ta Sempre apparentemente un personaggio
te, comeanchela CaterinaCy- passoindietro, rispetto al- storico
bo, duchessadi Camerino, l Ammannati, nella realtà di Eleonora
per diletto mondano». Por- sempre lungo unastradatut- Faricelli.
tandoci dietro le quinte del ta sua cheavevasceltocon in- Ingressolibero
potere incarna anche «la telligenza. Così camminava
grandezzadi una donna chea Laura Battiferri. Una femmi-
quei tempisi ritagliava uno nista antelitteram cheavevaa . Per
informazioni

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Nel cerchiomagico
Fu amicadel Bronzino
e sposòl’Ammannati ,
camminandoperò
suunastradatutta sua

Protagonista
LauraBattiferri
nel ritratto
chelefece
Agnolo
Bronzino eche
ècustoditoa
PalazzoVecchio

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