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Solare termico
Sistemi solari
A Carrier Company
Solare termico / Sistemi solari
Sommario
Collettore solare piano SCF-25/4B 4
Collettore solare piano SCF-20B 22
Collettori solari piani verticali SCF-20/4B A e SCF-25/4B A 35
Sistemi solari a circolazione naturale
NB-SOL 150/1 - 200/1 - 220/2 - 300/2 - 300/3 47
Bollitori a doppio serpentino
IDRA DS 200-300-430-550-750-1000 57
Bollitori a doppio serpentino
IDRA DS FI 200 - 300 - 430 - 550 64
Bollitori a doppio serpentino
IDRA N DS 1500 - 2000 74
Bollitori solari flangiati
IDRA PLUS DS 1000 - 1500 - 2000 - 3000 80
Bollitori monoserpentino IDRA HP 300-500 84
Accumuli inerziali caldo / freddo
STOR H 200 - 300 - 400 - 500 90
Accumuli inerziali STOR M 300-500-1000-1500
e STOR 2000-3000 93
Modulo per produzione acqua calda sanitaria
SC ACS 25 97
Modulo per produzione acqua calda sanitaria
SC ACS 35 104
Modulo per produzione acqua calda sanitaria
SC ACS 40 111
Modulo per produzione acqua calda sanitaria
SC ACS 80 122
Modulo per produzione acqua calda sanitaria
SC ACS 160 128
Modulo per circuito solare SC SUN 50 136
Modulo per circuito solare SC SUN 120 - 120 ACS 146
Accessori 157
Caldaie e sistemi specifici per impianti solari 192
Esempi di sistemi con solare termico 196
3
Solare termico / Sistemi solari
collettore solare piano per circolazione forzata Il collettore solare piano SCF-25/4B ha quattro attacchi ed è costitui-
elevato rendimento assicurato dall’assorbitore in alluminio to da una struttura in alluminio sulla quale è fissata una piastra cap-
con superficie altamente selettiva tante in alluminio, in un unico pezzo, con finitura altamente selettiva
effettuata tramite un trattamento sottovuoto denominato “TiNOX”,
tenuta tra vetro e telaio con materiale sigillante, senza
che permette altissime prestazioni al collettore.
guarnizione
La piastra captante è saldata ad ultrasuoni su 12 tubi di rame per la
tubazioni in rame saldate ad ultrasuoni conduzione del liquido termovettore.
temperatura di stagnazione 200 °C In assetto verticale, il glicole scorre dal basso verso l’alto, in parallelo
superficie complessiva 2,30 m2 nei 12 tubi di rame.
Ogni pannello è protetto da un vetro solare temperato a basso con-
isolamento in lana di vetro 40 mm
tenuto di ossido di ferro e con alto coefficiente di trasmissione di
possibile installazione in assetto verticale o orizzontale energia. L’isolamento, in lana di vetro e dello spessore di 4 cm, è
possibilità di collegare fino a 10 collettori in serie in verticale, collocato sul fondo.
fino a 6 collettori in orizzontale La sonda di temperatura viene posizionata in un apposito pozzetto
ampia gamma di accessori per agevolare l’installazione in rame.
Il sistema di montaggio è semplice e, se eseguito correttamente,
ridotti tempi di montaggio grazie ai sistemi di fissaggio garantisce un esercizio efficace e durevole nel tempo.
semplici ed affidabili
collettori solari conformi alle norme UNI-EN 12975 ed alla
certificazione Solar Keymark
garanzia 5 anni
4
Solare termico / Sistemi solari
Curve efficienza
Coefficienti di dispersione termica dell’assorbitore
Rendimento ottico
a1 a2 Rendimento del
all’assorbitore (η0) IAM (50°)
W/(m2K) W/(m2K2) collettore % (ηcol)
0,802 (1) 4,28 (1) 0,0064 (1) 0,95 (1) 62,0 (2)
(1)
Valore riferito all’area di apertura. Test secondo ISO 9806 rife-
η 0,85
0,80 rito a miscela acqua-glicole al 33,3%, portata di 160 litri/ora e
0,75 irraggiamento G = 800 W/m2.
0,70
0,65 Tm = (Tcollettore ingresso + Tcollettore uscita) / 2
0,60 T*m = (Tm - Tambiente) / G
0,55
0,50
(2) Calcolato con una differenza di temperatura di 40 K tra il collet-
0,45
0,40
0 0,01 0,02 0,03 0,04 0,05 0,06 0,07 0,08
tore solare e l’aria ambiente circostante, con un irraggiamento
T*m [m2K/W] solare globale, riferito all’area di apertura, di 1000 W/m2.
5
Solare termico / Sistemi solari
1195
1148 85
46,5
Mandata (*)
Collettore
Pozzetto
per sonda Fori di ventilazione
collettore
Flusso del
2004
liquido termovettore
Vetro
Fissaggio 1" 3,2 mm
Ritorno
(**) Collettore
Collettore Ø 22 mm
Elementi di tenuta attacchi
6
Solare termico / Sistemi solari
Collegamenti idraulici
Configurazione verticale Configurazione orizzontale
I collettori vengono collegati tra loro in modo che il fluido termovettore I collettori vengono collegati tra loro in modo che il fluido termovettore
li attraversi in parallelo. Il collegamento con il circuito di scambio ter- li attraversi in serie. Il collegamento con il circuito di scambio termico
mico verso lo scambiatore deve essere fatto dalla parte del pozzetto verso lo scambiatore deve essere fatto dalla parte del pozzetto della
della sonda (T) dell’ultimo collettore della serie (vedere figura). Il po- sonda (T) dell’ultimo collettore della serie (vedere figura). È anche pos-
sizionamento del pozzetto sul collettore permette il massimo trasferi- sibile connettere più di una linea di collettori solari, sia in serie (purché
mento del calore accumulato nei pannelli. il numero di collettori solari per ciascuna serie non superi le 6 unità)
È anche possibile connettere più di una linea di collettori solari, sia che in parallelo. In ogni caso il circuito deve essere idraulicamente
in serie (purché il numero di collettori solari per ciascuna serie non bilanciato (vedere i seguenti schemi come esempio). La connessio-
superi le 10 unità) che in parallelo. In ogni caso il circuito deve essere ne tra i collettori deve essere effettuata esclusivamente utilizzando
idraulicamente bilanciato (vedere i seguenti schemi come esempio). il raccordo di giunzione (comprendente l’apposito isolamento) fornito
separatamente. Questo raccordo funge da dilatatore tra i collettori.
T T
T T
T
7
Solare termico / Sistemi solari
Sistemi di staffaggio
Kit per installazione in parallelo su tetto a falda con vite prigioniera
Vetro collettore
Graffa
Vetro
Graffa collettore
~ 2 mm
Di seguito vengono riportate le composizioni e le misure del kit.
4x 4x 6x 6x
2x 2x
Sistema per il fissaggio al tetto (D) Sistema per il fissaggio al tetto (E) Kit bloccaggio collettori (H) Barre di supporto (A-B-C)
1x
1x
2x
1 1 2 1 2 3 1 2 3 4
Hx4
Hx3
Hx2
Dx2
Bx2
Hx1
Dx1
Dx1
Bx1
Ax1
Fx1
Ex1
Cx1
1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 6
Hx6
Hx5
Ex2
Cx2
Dx1
Bx1
Fx1
Fx1
Ex1
Cx1
8
Solare termico / Sistemi solari
H x2
I x1
D x1
A x1
H x1
B x1
E x1
1 1 2
Dx1
H x3
Ex1
A x1
B x1
I x2
F x1
1 2 3
H x4
B x2
E x2
I x3
F x1
1 2 3 4
Ex2
H x5
Dx1
B x2
F x2
I x4
A x1
1 2 3 4 5
H x6
B x3
E x3
F x2
I x5
1 2 3 4 5 6
1 ... ... 10
H max
H max
H min
H min
H
ma H m
x in
Numero collettori
Quota
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
H min - H max (in cm)
L - Lunghezza in cm
Collettore 2,5 m2 VERTICALE 160 - 190 120 240 360 480 600 720 840* 960** 1080*** 1440****
Collettore 2,0 m2 VERTICALE 145 - 170 110 220 330 440 550 660 - - - -
Collettore 2,5 m2 ORIZZONTALE 90 - 110 210 420 630 840 1050 1260 - - - -
Per le installazioni verticali di batterie con più di 6 collettori, si consigliano le seguenti soluzioni:
* Per batteria da 7: un kit da 5 + un kit da 2 + un giunto di accoppiamento.
** Per batterie da 8: un kit da 6 + un kit da 2 + un giunto di accoppiamento.
*** Per batterie da 9: un kit da 6 + un kit da 3 + un giunto di accoppiamento.
**** Per batterie da 10: un kit da 6 + un kit da 4 + un giunto di accoppiamento.
9
Solare termico / Sistemi solari
Vetro Collettore
Graffa
~2 mm
÷5
30
rre
ba
le
H tte
tu
L di
ma
som
o
m rra
0c ba
÷5 le
30 tota
zza
he
ng
Lu
3x
2x
3x
2x
M8 x 20
M8 x 20 6x 6x
4x 4x
6x 6x 9x
4x 4x 6x
4x 6x M12 M12 M8
M12 M12 M8
2x
12x 18x 15x
8x 12x 10x 2x 2x
1x
1x
2x
1 1 2 1 2 3 1 2 3 4
Dx1
Ax1
Hx1
Dx1
Bx1
Hx2
Cx1
Hx3
Dx2
Bx2
Hx4
Ex1
Fx1
1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 6
Dx1
Cx1
Bx1
Hx5
Cx2
Hx6
Ex1
Ex2
Fx1
Fx1
10
Solare termico / Sistemi solari
1 1 2
H x2
I x1
Dx1
Ax1
H x1
Bx1
Ex1
Dx1
1 2 3
H x3
Ex1
Ax1
Bx1
Ix2
Fx1
H x4
1 2 3 4
Bx2
Ex2
I x3
Fx1
Ex2
Dx1
1 2 3 4 5
H x5
Bx2
Fx2
Ax1
I x4
H x6
1 2 3 4 5 6
Bx3
Ex3
Fx2
I x5
1 ... ... 10
H
Numero collettori
Quota
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
H min - H max (in cm)
L - Lunghezza in cm
Collettore 2,5 m2 VERTICALE 208 120 240 360 480 600 720 840* 960** 1080*** 1440****
Collettore 2,0 m2 VERTICALE 208 110 220 330 440 550 660 - - - -
Collettore 2,5 m2 ORIZZONTALE 120 210 420 630 840 1050 1260 - - - -
Per le installazioni verticali di batterie con più di 6 collettori, si consigliano le seguenti soluzioni:
* Per batteria da 7: un kit da 5 + un kit da 2 + un giunto di accoppiamento.
** Per batterie da 8: un kit da 6 + un kit da 2 + un giunto di accoppiamento.
*** Per batterie da 9: un kit da 6 + un kit da 3 + un giunto di accoppiamento.
**** Per batterie da 10: un kit da 6 + un kit da 4 + un giunto di accoppiamento.
11
Solare termico / Sistemi solari
Vetro Collettore
Graffa
~2 mm
÷5
30
rre
ba
le
H utte
t
L di
ma
om
os
m rra
0c ba
÷5 le
30 tota
zza
he
ng
Lu
3x
2x
2x 3x
M8 x 20
M8 x 20 6x 6x
4x 4x
6x 6x 9x
4x 4x 6x
4x 6x M12 M12 M8
M12 M12 M8
2x
12x 18x 15x
8x 12x 10x 2x 2x
Sistema per il fissaggio al tetto (D) Sistema per il fissaggio al tetto (E) Kit bloccaggio collettori (H) Barre di supporto (A-B-C)
2x 1x
1x
1 1 2 1 2 3 1 2 3 4
Hx4
Hx3
Hx2
Dx2
Bx2
Hx1
Dx1
Dx1
Bx1
Ax1
Fx1
Ex1
Cx1
1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 6
Hx6
Hx5
Ex2
Cx2
Dx1
Bx1
Fx1
Fx1
Ex1
Cx1
12
Solare termico / Sistemi solari
1 1 2
Ix 1
Dx 1
Ax 1
Hx 1
Bx 1
Hx 2
Ex 1
1 2 3
Dx1
Ex1
Ax 1
Bx 1
Hx 3
Fx 1
Ix 2
1 2 3 4
Hx 4
Bx 2
Ex 2
Fx 1
Ix 3
1 2 3 4 5
Dx1
Ex2
Ax 1
Bx 2
Hx 5
Fx 2
Ix4
1 2 3 4 5 6
Hx 6
Bx3
Ex 3
Fx2
Ix5
1 ... ... 10
H
Numero collettori
Quota
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
H min - H max (in cm)
L - Lunghezza in cm
Collettore 2,5 m2 VERTICALE 201 120 240 360 480 600 720 840* 960** 1080*** 1440****
Collettore 2,0 m2 VERTICALE 201 110 220 330 440 550 660 - - - -
Collettore 2,5 m2 ORIZZONTALE 128 210 420 630 840 1050 1260 - - - -
Per le installazioni verticali di batterie con più di 6 collettori, si consigliano le seguenti soluzioni:
* Per batteria da 7: un kit da 5 + un kit da 2 + un giunto di accoppiamento.
** Per batterie da 8: un kit da 6 + un kit da 2 + un giunto di accoppiamento.
*** Per batterie da 9: un kit da 6 + un kit da 3 + un giunto di accoppiamento.
**** Per batterie da 10: un kit da 6 + un kit da 4 + un giunto di accoppiamento.
13
Solare termico / Sistemi solari
Far aderire
RIMUOVERE
perfettamente la
Vetro collettore staffa al tetto. Se
Graffa necessario modellare LE TEGOLE NON VANNO
leggermente la tegola ASSOLUTAMENTE
e/o la staffa stessa.
FORATE
V
V
RIPOSIZIONARE
8x 8x 12X 12x
2x
4x 4x 6x 6X
2x 2x
Sistema per il fissaggio al tetto (D) Sistema per il fissaggio al tetto (E) Kit bloccaggio collettori (H) Barre di supporto (A-B-C)
1x
2x 1x
1 1 2 1 2 3 1 2 3 4
Hx4
Hx3
Hx2
Dx2
Bx2
Hx1
Dx1
Dx1
Bx1
Ax1
Fx1
Ex1
Cx1
1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 6
Hx6
Hx5
Ex2
Cx2
Dx1
Bx1
Fx1
Fx1
Ex1
Cx1
14
Solare termico / Sistemi solari
1 1 2
Ix1
Dx1
Ax1
Hx1
Bx1
Hx2
Ex1
1 2 3
Dx1
Ex1
Ax1
Bx1
Hx3
Fx1
Ix2
1 2 3 4
Hx4
Bx2
Ex2
Fx1
Ix3
1 2 3 4 5
Dx1
Ex2
Ax1
Bx2
Hx5
Fx2
Ix4
1 2 3 4 5 6
Hx6
Bx3
Ex3
Fx2
Ix5
1 ... ... 10
H max
H max
H min
H min
H
ma H m
x in
Numero collettori
Quota
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
H min - H max (in cm)
L - Lunghezza in cm
Collettore 2,5 m2 VERTICALE 201 120 240 360 480 600 720 840* 960** 1080*** 1440****
Collettore 2,0 m2 VERTICALE 201 110 220 330 440 550 660 - - - -
Collettore 2,5 m2 ORIZZONTALE 128 210 420 630 840 1050 1260 - - - -
Per le installazioni verticali di batterie con più di 6 collettori, si consigliano le seguenti soluzioni:
* Per batteria da 7: un kit da 5 + un kit da 2 + un giunto di accoppiamento.
** Per batterie da 8: un kit da 6 + un kit da 2 + un giunto di accoppiamento.
*** Per batterie da 9: un kit da 6 + un kit da 3 + un giunto di accoppiamento.
**** Per batterie da 10: un kit da 6 + un kit da 4 + un giunto di accoppiamento.
15
Solare termico / Sistemi solari
Kit per installazione in parallelo su tetto a falda con staffaggi sottotegola regolabili
Vetro collettore
Graffa
V
LE TEGOLE NON VANNO
ASSOLUTAMENTE FORATE.
Vetro collettore
Graffa
~2 mm
Di seguito vengono riportate le composizioni e le misure del kit.
4x 4x 4x 6x 6x
6x
4x 4x 6x 6x
2x
4x M10 x 40 6x M10 x 40
M8 M10 M10 M12 M12 M8 M10 M10 M12 M12
Sistema per il fissaggio al tetto (D) Sistema per il fissaggio al tetto (E) Kit bloccaggio collettori (H) Barre di supporto (A-B-C)
2x 1x
1x
1 1 2 1 2 3 1 2 3 4
Hx4
Hx3
Hx2
Dx2
Bx2
Hx1
Dx1
Dx1
Bx1
Ax1
Fx1
Ex1
Cx1
1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 6
Hx6
Hx5
Ex2
Cx2
Dx1
Bx1
Fx1
Fx1
Ex1
Cx1
16
Solare termico / Sistemi solari
1 1 2
Ix1
Dx1
Ax1
Hx1
Bx1
Hx2
Ex1
1 2 3
Dx1
Ex1
Ax1
Bx1
Hx3
Fx1
Ix2
1 2 3 4
Hx4
Bx2
Ex2
Fx1
Ix3
1 2 3 4 5
Dx1
Ex2
Ax1
Bx2
Hx5
Fx2
Ix4
1 2 3 4 5 6
Hx6
Bx3
Ex3
Fx2
Ix5
1 ... ... 10
H max
H max
H min
H min
H
ma H m
x in
Quote H riferite al
centro asola
Numero collettori
Quota
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
H min - H max (in cm)
L - Lunghezza in cm
Collettore 2,5 m2 VERTICALE 201 120 240 360 480 600 720 840* 960** 1080*** 1440****
Collettore 2,0 m2 VERTICALE 201 110 220 330 440 550 660 - - - -
Collettore 2,5 m2 ORIZZONTALE 128 210 420 630 840 1050 1260 - - - -
Per le installazioni verticali di batterie con più di 6 collettori, si consigliano le seguenti soluzioni:
* Per batteria da 7: un kit da 5 + un kit da 2 + un giunto di accoppiamento.
** Per batterie da 8: un kit da 6 + un kit da 2 + un giunto di accoppiamento.
*** Per batterie da 9: un kit da 6 + un kit da 3 + un giunto di accoppiamento.
**** Per batterie da 10: un kit da 6 + un kit da 4 + un giunto di accoppiamento.
17
Solare termico / Sistemi solari
4
13
14
4
Gruppo idraulico
50
40
Perdita di carico (mbar)
30
20
10
0
0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000
Portata (l/h)
18
Solare termico / Sistemi solari
Posizionamento sonde
Il sensore di temperatura deve essere montato nel pozzetto più vici- impiegati solo materiali con un’adeguata resistenza alle alte tem-
no al tubo di mandata del collettore. Assicurare il contatto ottimale perature (fino a 250 °C per elemento sensore, cavi, materiali della
tra sonda e pozzetto. Per il montaggio del sensore possono essere guarnizione, isolamento).
15
1. Collettore solare
16 2. Bollitore
3. Sonda collettore
1 1
M 4. Valvole di sezionamento
3 5. Valvola non ritorno
6. Termometro
7. Valvola di sfiato
8. Valvola di sicurezza
9. Manometro
10. Scarico
11. Vaso d’espansione
R 12. Circolatore
13. Regolatore di portata
14. Misuratore di portata
15. Rubinetto di sfiato
REGOLATORE
SOLARE 16. Degasatore manuale
(accessorio)
7 8 17. Recupero fluido
9 termovettore
10
4 17
18. Sonda bollitore superiore
6 19. Sonda bollitore inferiore
18 11
5
M Mandata collettore
12 R Ritorno collettore
2 4
13
19 14
4
Gruppo idraulico
Installazione
Protezione antifulmine
Indicazioni per il montaggio Le condotte metalliche del circuito solare devono essere collegate
Il montaggio deve essere eseguito soltanto da personale specializ- mediante un conduttore (giallo-verde) di almeno 16 mm2 Cu (H07
zato. Occorre impiegare esclusivamente il materiale incluso nella V-U o R) con la barra principale di compensazione del potenziale. Se
fornitura. L’intelaiatura e i suoi collegamenti alle parti in muratura è già installato un parafulmine, i collettori possono essere integrati
devono essere controllati da un esperto di statica a seconda delle nell’impianto già esistente. Altrimenti è possibile eseguire la messa
circostanze presenti sul posto. a terra con un cavo di massa interrato. La conduttura di terra deve
essere posata fuori dalla casa. Il cavo di terra deve essere inoltre
Statica collegato con la barra di compensazione mediante una conduttura
Il montaggio deve avvenire soltanto su superfici di tetti o telai suffi- dello stesso diametro.
cientemente robusti. La robustezza del tetto o dell’intelaiatura deve
essere controllata sul posto da un esperto di statica prima del mon- Collegamenti
taggio dei collettori. In questa operazione occorre soprattutto verifi- I collettori devono essere collegati in serie mediante raccordi e le
care l’idoneità dell’intelaiatura riguardo alla tenuta di collegamenti guarnizioni. Se non sono previsti tubi flessibili come elementi di
a vite per il fissaggio dei collettori. La verifica dell’intera intelaiatura collegamento, occorre prevedere nelle condutture di collegamento
secondo le norme vigenti da parte di un esperto di statica è neces- adeguati dispositivi di compensazione delle deformazioni provocate
saria soprattutto in zone con notevoli precipitazioni nevose o in aree dagli sbalzi di temperatura (archi di dilatazione, tubature flessibili).
esposte a forti venti. Occorre quindi prendere in considerazione tutte Nel serraggio del raccordo con una pinza o una chiave è necessario
le caratteristiche del luogo di montaggio (raffiche di vento, forma- tenere fermo l’altro raccordo con una seconda chiave per non dan-
zione di vortici, ecc.) che possono portare ad un aumento dei carichi neggiare l’assorbitore.
sulle strutture.
19
Solare termico / Sistemi solari
Tutte le tubazioni della rete idraulica devono essere coibentate in • In presenza di un tenore di cloro molto elevato è necessario utiliz-
modo rispondente alle norme vigenti. Gli isolanti devono essere pro- zare acqua distillata per la miscela.
tetti dagli agenti atmosferici e da attacchi di animali.
Antigelo Temperatura Densità
50% -32 °C 1,045 kg/dm3
Inclinazione collettori / Generale 40% -21 °C 1,037 kg/dm3
30% -13 °C 1,029 kg/dm3
Il collettore è idoneo ad un’inclinazione di minimo 15°, fino ad un
massimo di 75°. Tutti i collegamenti dei collettori, nonché i fori di
ventilazione e di sfiato devono essere protetti da impurità come
depositi di polvere, ecc. Negli impianti in cui il carico sia preva-
lentemente estivo (produzione di acqua calda sanitaria) orientare
Riempimento impianto
1. Aprire la valvola di non ritorno (A).
il collettore da est a ovest e con una inclinazione variabile da 20 a
2. Aprire lo sfiato aria nel punto più alto (vedere figura) e mante-
60°. Ideale è l’orientamento a sud e inclinazione pari alla latitudine
nerlo aperto durante tutta l’operazione di caricamento.
del luogo -10°. Nel caso il carico sia prevalentemente invernale (im-
3. Aprire la valvola di sfiato (7).
pianti che integrino produzione di acqua calda sanitaria e riscalda-
4. Far circolare il fluido termovettore con una pompa di carico
mento di ambienti), orientare il collettore solare verso sud (sud-est,
esterna fino ad eliminare tutte le bolle d’aria. Chiudere il rubi-
sud-ovest) con una inclinazione maggiore di 35°. Ideale è l’orienta-
netto del degasatore manuale.
mento a sud e inclinazione pari alla latitudine del luogo +10°.
5. Innalzare brevemente la pressione dell’impianto fino a 4 bar.
6. Mettere in funzione l’impianto per circa 20 minuti.
Risciacquo e riempimento 7. Ripetere l’operazione di sfiato aria dal punto 2 fino alla comple-
Per motivi di sicurezza il riempimento deve essere eseguito solo in ta disaerazione dell’impianto.
assenza di raggi solari. In zone soggette a gelo si rende necessario 8. Impostare la pressione dell’impianto a 3 bar.
l’impiego di una soluzione al 40% di glicole, per collettori piani. 9. Chiudere la valvola di non ritorno (A) e gli sfiati aria preceden-
L’antigelo deve essere mescolato con acqua prima del riempimento. temente aperti per evitare eventuali evaporazioni del fluido ter-
In caso di lavaggio dell’impianto prima di procedere con il riempi- movettore.
mento dell’antigelo prestare attenzione a eventuali depositi di acqua Non eseguire il riempimento dell’impianto in condizioni di forte inso-
nel collettore che possono gelare. lazione e con i collettori ad elevate temperature.
Assicurarsi di aver eliminato completamente le bolle d’aria utilizzan-
Sfiato do anche lo sfiato posto sul gruppo idraulico.
Occorre eseguire uno sfiato:
• Al momento della messa in funzione (dopo il riempimento).
• Se necessario, ad es. in caso di guasti.
Verificare con attenzione lo sfiato completo dell’impianto.
Pericolo di ustione con il liquido contenuto nei collettori. Degasatore manuale
Azionare la valvola di sfiato soltanto se la temperatura del liquido (accessorio)
conduttore è minore di 60 °C. Collettore solare
M
Controllo del liquido termovettore
Il liquido termovettore deve essere controllato ogni 2 anni per la sua
capacità antigelo e il suo valore di pH.
Controllare l’antigelo con l’apposito strumento, rifrattometro o den- R
simetro, (valore nominale ca. -30 °C): se il valore limite di -26 °C
viene superato, sostituire o aggiungere l’antigelo.
Controllare il valore di pH con una cartina di tornasole (valore nomi- 7
nale ca. 7,5): se il valore misurato è al di sotto del valore limite 7, si
consiglia di sostituire la miscela. M
20
Solare termico / Sistemi solari
3 5
3
4
2 5
4
2
21
Solare termico / Sistemi solari
collettore solare piano per circolazione forzata Il collettore solare piano SCF-20B ha 4 attacchi ed è costituito da
elevato rendimento assicurato dall’assorbitore in alluminio una struttura in alluminio sulla quale è fissata una piastra captante
con superficie altamente selettiva in alluminio, in due pezzi, con finitura altamente selettiva effettuata
tramite un trattamento sottovuoto denominato “TiNOX”, che permet-
tenuta tra vetro e telaio con materiale sigillante, senza
te altissime prestazioni al collettore.
guarnizione
La piastra captante è saldata ad ultrasuoni su 10 tubi di rame per la
tubazioni in rame saldate ad ultrasuoni conduzione del liquido termovettore.
temperatura di stagnazione 192 °C I due collettori principali, per il collegamento dei tubi, sono in rame: il
superficie complessiva 1,91 m2 liquido termovettore si distribuisce in parallelo nei 10 tubi che com-
pongono l’assorbitore.
isolamento in lana di roccia 30 mm
Ogni pannello è protetto da un vetro solare temperato a basso con-
possibilità di collegare fino a 6 collettori in serie tenuto di ossido di ferro e con alto coefficiente di trasmissione di
ampia gamma di accessori per agevolare l’installazione energia.
ridotti tempi di montaggio grazie ai sistemi di fissaggio L’isolamento, in lana di roccia e dello spessore di 3 cm, è collocato
semplici ed affidabili sul fondo della vasca.
La sonda di temperatura viene posizionata in un apposito pozzetto
collettori solari conformi alle norme UNI-EN 12975 ed alla in rame.
certificazione Solar Keymark Il sistema di montaggio è semplice e, se eseguito correttamente,
garanzia 5 anni garantisce un esercizio efficace e durevole nel tempo.
22
Solare termico / Sistemi solari
Curve efficienza
Coefficienti di dispersione termica dell’assorbitore
Rendimento ottico
a1 a2 Rendimento del
all’assorbitore (η0) IAM (50°)
W/(m2K) W/(m2K2) collettore (ηcol)
0,781 (1) 4,98 (1) 0,0005 (1) 0,87 (1) 0,579 (2)
η 0,80 (1)
Test secondo EN 12975 riferito a miscela acqua-glicole al
0,75
33,3%, portata di 140 litri/ora e irraggiamento G = 800 W/m2.
0,70 Tm = (Tcollettore ingresso + Tcollettore uscita) / 2
0,65 T*m = (Tm - Tambiente) / G
0,60
(2) Calcolato con una differenza di temperatura di 40 K tra il collet-
0,55
0,50 tore solare e l’aria ambiente circostante, con un irraggiamento
solare globale, riferito all’area di apertura, di 1000 W/m2.
0,45
0,40
0,35
0 0,01 0,02 0,03 0,04 0,05 0,06 0,07 0,08
T*m [m2K/W]
23
Solare termico / Sistemi solari
1097
70
1048
49
Mandata Ritorno
Collettore collettore
alternativo
Pozzetto
per
sonda
collettore
1818
Flusso del
liquido termovettore
Mandata
collettore
Ritorno
alternativo Collettore
Collettore
Ø 22 mm.
24
Solare termico / Sistemi solari
Circuito idraulico
Lo schema idraulico seguente illustra il collegamento tra collettori È consigliato un cavo della sonda di tipo schermato. Non utilizzare
solari e bollitore solare. Collegare al massimo 6 collettori in serie. In tubi in plastica o multistrato: la temperatura di esercizio può su-
caso di utilizzo di tubazioni in rame eseguire una saldatura a brasa- perare i 180 °C. La coibentazione dei tubi deve resistere ad alte
tura forte. Si consiglia di utilizzare tubazioni in acciaio INOX predi- temperature (180 °C).
sposte per il solare (mandata, ritorno e tubo per la sonda).
1. Collettore solare
15 2. Bollitore
16
3. Sonda collettore
1 1 4. Valvole di sezionamento
M
17 5. Valvola non ritorno
3 6. Termometro
7. Valvola di sfiato
8. Valvola di sicurezza
9. Manometro
10. Scarico
11. Vaso d’espansione
12. Circolatore
R 13. Regolatore di portata
17
14. Misuratore di portata
15. Rubinetto di sfiato
7 8 16. Degasatore manuale
9 (accessorio)
10
17. Tappi
18
4 11 18. Recupero fluido termovettore
°C
6 M Mandata collettore
5 R Ritorno collettore
12
2 4
13
14 4
Gruppo idraulico
10
Perdita di carico (mbar)
0
0 50 100 150 200 250 300 350 400
Portata (l/h)
25
Solare termico / Sistemi solari
Posizionamento sonde
Il sensore di temperatura deve essere montato nel pozzetto più vici- impiegati solo materiali con un’adeguata resistenza alle alte tem-
no al tubo di mandata del collettore. Assicurare il contatto ottimale perature (fino a 250 °C per elemento sensore, cavi, materiali della
tra sonda e pozzetto. Per il montaggio del sensore possono essere guarnizione, isolamento).
1. Collettore solare
15 2. Bollitore
16
3. Sonda collettore
1 1 4. Valvole di sezionamento
M
19 5. Valvola non ritorno
3
6. Termometro
7. Valvola di sfiato
8. Valvola di sicurezza
9. Manometro
10. Scarico
11. Vaso d’espansione
R 12. Circolatore
19 13. Regolatore di portata
14. Misuratore di portata
15. Rubinetto di sfiato
REGOLATORE 7 8 16. Degasatore manuale
SOLARE
9
(accessorio)
10
17. Sonda bollitore inferiore
20
4 11
18. Sonda bollitore superiore
19. Tappi
°C
6 20. Recupero fluido
18 5 termovettore
12
M Mandata collettore
R Ritorno collettore
2 4
13
17 14 4
Gruppo idraulico
Installazione
Indicazioni per il montaggio Protezione antifulmine
Il montaggio deve essere eseguito soltanto da personale specializ- Le condotte metalliche del circuito solare devono essere collegate
zato. Occorre impiegare esclusivamente il materiale incluso nella mediante un conduttore (giallo-verde) di almeno 16 mm2 Cu (H07
fornitura. L’intelaiatura e i suoi collegamenti alle parti in muratura V-U o R) con la barra principale di compensazione del potenziale. Se
devono essere controllati da un esperto di statica a seconda delle è già installato un parafulmine, i collettori possono essere integrati
circostanze presenti sul posto. nell’impianto già esistente. Altrimenti è possibile eseguire la messa
a terra con un cavo di massa interrato. La conduttura di terra deve
Statica essere posata fuori dalla casa. Il cavo di terra deve essere inoltre
Il montaggio deve avvenire soltanto su superfici di tetti o telai suffi- collegato con la barra di compensazione mediante una conduttura
cientemente robusti. La robustezza del tetto o dell’intelaiatura deve dello stesso diametro.
essere controllata sul posto da un esperto di statica prima del mon-
taggio dei collettori. In questa operazione occorre soprattutto verifi- Collegamenti
care l’idoneità dell’intelaiatura riguardo alla tenuta di collegamenti I collettori devono essere collegati in serie mediante raccordi e le
a vite per il fissaggio dei collettori. La verifica dell’intera intelaiatura guarnizioni. Se non sono previsti tubi flessibili come elementi di
secondo le norme vigenti da parte di un esperto di statica è neces- collegamento, occorre prevedere nelle condutture di collegamento
saria soprattutto in zone con notevoli precipitazioni nevose o in aree adeguati dispositivi di compensazione delle deformazioni provocate
esposte a forti venti. Occorre quindi prendere in considerazione tutte dagli sbalzi di temperatura (archi di dilatazione, tubature flessibili).
le caratteristiche del luogo di montaggio (raffiche di vento, forma- Nel serraggio del raccordo con una pinza o una chiave è necessario
zione di vortici, ecc.) che possono portare ad un aumento dei carichi tenere fermo l’altro raccordo con una seconda chiave per non dan-
sulle strutture. neggiare l’assorbitore.
26
Solare termico / Sistemi solari
Tutte le tubazioni della rete idraulica devono essere coibentate in Antigelo Temperatura Densità
modo rispondente alle norme vigenti. Gli isolanti devono essere pro- 50% -32 °C 1,045 kg/dm3
tetti dagli agenti atmosferici e da attacchi di animali. 40% -21 °C 1,037 kg/dm3
30% -13 °C 1,029 kg/dm3
Inclinazione collettori / Generale
Il collettore è idoneo ad un’inclinazione di minimo 15°, fino ad un
massimo di 75°. Le aperture di ventilazione e di sfiato dei collettori
non devono essere chiuse al momento di montare l’impianto. Tutti Riempimento impianto
i collegamenti dei collettori, nonché i fori di ventilazione e di sfiato 1. Aprire la valvola di non ritorno (A).
devono essere protetti da impurità come depositi di polvere, ecc. 2. Aprire lo sfiato aria nel punto più alto (vedere figura) e mante-
Negli impianti in cui il carico sia prevalentemente estivo (produzione nerlo aperto durante tutta l’operazione di caricamento.
di acqua calda sanitaria) orientare il collettore da est a ovest e con 3. Aprire la valvola di sfiato (7).
una inclinazione variabile da 20 a 60°. Ideale è l’orientamento a sud 4. Far circolare il fluido termovettore con una pompa di carico
e inclinazione pari alla latitudine del luogo -10°. Nel caso il carico esterna fino ad eliminare tutte le bolle d’aria. Chiudere il rubi-
sia prevalentemente invernale (impianti che integrino produzione netto del degasatore manuale.
di acqua calda sanitaria e riscaldamento di ambienti), orientare il 5. Innalzare brevemente la pressione dell’impianto fino a 4 bar.
collettore solare verso sud (sud-est, sud-ovest) con una inclinazione 6. Mettere in funzione l’impianto per circa 20 minuti.
maggiore di 35°. Ideale è l’orientamento a sud e inclinazione pari 7. Ripetere l’operazione di sfiato aria dal punto 2 fino alla comple-
alla latitudine del luogo +10°. ta disaerazione dell’impianto.
Risciacquo e riempimento 8. Impostare la pressione dell’impianto a 3 bar.
9. Chiudere la valvola di non ritorno (A) e gli sfiati aria preceden-
Per motivi di sicurezza il riempimento deve essere eseguito solo in temente aperti per evitare eventuali evaporazioni del fluido ter-
assenza di raggi solari. In zone soggette a gelo si rende necessario movettore.
l’impiego di una soluzione al 40% di glicole, per collettori piani. Non eseguire il riempimento dell’impianto in condizioni di forte inso-
L’antigelo deve essere mescolato con acqua prima del riempimento. lazione e con i collettori ad elevate temperature.
In caso di lavaggio dell’impianto prima di procedere con il riempi- Assicurarsi di aver eliminato completamente le bolle d’aria utilizzan-
mento dell’antigelo prestare attenzione a eventuali depositi di acqua do anche lo sfiato posto sul gruppo idraulico.
nel collettore che possono gelare.
Sfiato
Occorre eseguire uno sfiato:
• Al momento della messa in funzione (dopo il riempimento).
• Se necessario, ad es. in caso di guasti.
Degasatore manuale
Verificare con attenzione lo sfiato completo dell’impianto. (accessorio)
Pericolo di ustione con il liquido contenuto nei collettori. Collettore solare
Azionare la valvola di sfiato soltanto se la temperatura del liquido
conduttore è minore di 60 °C. M
Premiscelazione acqua+glicole A
°C Pompa
di carico
Il glicole viene fornito separatamente in confezioni standard e va fluido
miscelato con acqua in un recipiente prima di eseguire il riempi- termovettore
mento dell’impianto (ad esempio 40% di glicole e 60% di acqua
permettono una resistenza al gelo fino alla temperatura di -21 °C). Scambiatore
• Il glicole propilenico fornito è studiato appositamente per applica- di calore del
bollitore solare
zioni solari in quanto conserva le sue caratteristiche nell’intervallo
-32÷180 °C. Inoltre è atossico, biodegradabile e biocompatibile.
• Non immettere glicole puro nell’impianto e poi aggiungere acqua.
Gruppo idraulico Miscela
• Non utilizzare sistemi di riempimento manuali o automatici.
• In presenza di un tenore di cloro molto elevato è necessario utiliz- antigelo
zare acqua distillata per la miscela.
27
Solare termico / Sistemi solari
1 1 2 1 2 3
D×1
D×1
A×1
H×1
B×1
H×2
H×3
C×1
E×1
1 2 3 4 1 2 3 4 5
D×2
B×2
H×4
F×1
D×1
B×1
H×5
C×1
E×1
F×1
1 2 3 4 5 6
H×6
C×2
E×2
F×1
28
Solare termico / Sistemi solari
1 1 2 1 2 3
D×1
D×1
A×1
H×1
B×1
H×2
H×3
C×1
E×1
1 2 3 4 1 2 3 4 5
D×2
B×2
H×4
F×1
D×1
B×1
H×5
C×1
E×1
F×1
1 2 3 4 5 6
H×6
C×2
E×2
F×1
4× 8× 8× 6× 12 × 12 ×
M12 M12 M12 M12
4× 6×
29
Solare termico / Sistemi solari
1 ... ... 6
H
1 ... ... 6
HMAX
HMAX
H min
HMIN
HM HM
AX IN
30
Solare termico / Sistemi solari
Esempi di installazione
Installazione con caldaia murale solo riscaldamento e bollitore a doppio serpentino
1
F1
MI MB RB RI
11 8
9
3
4
2
F3
5
F4
10
dalla rete
31
Solare termico / Sistemi solari
F1
MI RI
UACS IAB
12
8
4
3 5
F4
dalla rete
11 10
9
32
Solare termico / Sistemi solari
(a) I bollitori IDRA DS FI vanno scelti in alternativa ai modelli IDRA DS di pari (d) Il numero di collettori SCF-20B da applicare con i vasi di espansione da
capacità. 50 litri va calcolato in ogni singola situazione.
(b) Il numero di collettori SCF-20B da applicare ai bollitori IDRA N DS (e) Accessorio opzionale.
1500/2000 va calcolato con cura in ogni singola situazione. (f) Uno per batteria. Non necessario se il riempimento impianto viene effet-
(c) Non necessario con i bollitori IDRA DS FI. Il gruppo idraulico cod. tuato con una pompa di carico centrifuga (cod. 20001454).
20075392 va scelto in alternativa al cod. 20116161 qualora la preva-
lenza di quest’ultimo non fosse sufficiente.
Numero collettori
Staffe di fissaggio per tetti piani
1 2 3 4 5 6 8 (g) 10 (h) 12 (i)
Cod. 20087442 Kit barre di supporto 1 collettore 1 - - - - - - - -
Cod. 20087443 Kit barre di supporto 2 collettori - 1 - 2 1 - 4 2 -
Cod. 20087444 Kit barre di supporto 3 collettori - - 1 - 1 2 - 2 4
Cod. 20087435 Sistema di fissaggio 1-2 collettori 1 1 - 2 1 - 4 2 -
Cod. 20087436 Sistema di fissaggio 3 collettori - - 1 - 1 2 - 2 4
Cod. 20093048 Giunti di accoppiamento - - - 1 1 1 2 2 2
Cod. 20094627 Kit raccordo terminali 1 1 1 1 1 1 2 2 2
Cod. 20093047 Kit bloccaggio collettori 1 2 3 4 5 6 8 10 12
Numero collettori
Staffe di fissaggio per tetti inclinati
1 2 3 4 5 6 8 (g) 10 (h) 12 (i)
Cod. 20087442 Kit barre di supporto 1 collettore 1 - - - - - - - -
Cod. 20087443 Kit barre di supporto 2 collettori - 1 - 2 1 - 4 2 -
Cod. 20087444 Kit barre di supporto 3 collettori - - 1 - 1 2 - 2 4
Cod. 20087433 Sistema di fissaggio 1-2 collettori 1 1 - 2 1 - 4 2 -
Cod. 20087434 Sistema di fissaggio 3 collettori - - 1 - 1 2 - 2 4
Cod. 20093048 Giunti di accoppiamento - - - 1 1 1 2 2 2
Cod. 20094627 Kit raccordo terminali 1 1 1 1 1 1 2 2 2
Cod. 20093047 Kit bloccaggio collettori 1 2 3 4 5 6 8 10 12
(g) Si considerano 2 batterie da 4+4 collettori. (i) Si considerano 2 batterie da 6+6 collettori.
(h) Si considerano 2 batterie da 5+5 collettori.
33
Solare termico / Sistemi solari
(a) Il numero di collettori SCF-20B da applicare con gli accumuli STOR (d) Il numero di collettori SCF-20B da applicare con il vaso di espansione da
2000/3000 va calcolato con cura in ogni singola situazione. 50 litri va calcolato con cura in ogni singola situazione.
(b) Il gruppo idraulico cod. 20075392 va scelto in alternativa al cod. (e) Accessorio opzionale.
20116161 qualora la prevalenza di quest’ultimo non fosse sufficiente. (f) Uno per batteria. Non necessario se il riempimento impianto viene effet-
(c) I gruppi di scambio ACS, vanno scelti in funzione del fabbisogno di ac- tuato con una pompa di carico centrifuga (cod. 20001454).
qua calda sanitaria calcolato dal progettista.
Numero collettori
Staffe di fissaggio per tetti piani
2 4 8 (g) 10 (h) 14 (i) 20 (j)
Cod. 20087442 Kit barre di supporto 1 collettore - - - - - -
Cod. 20087443 Kit barre di supporto 2 collettori 1 2 4 2 4 4
Cod. 20087444 Kit barre di supporto 3 collettori - - - 2 2 4
Cod. 20087435 Sistema di fissaggio 1-2 collettori 1 2 4 2 4 4
Cod. 20087436 Sistema di fissaggio 3 collettori - - - 2 2 4
Cod. 20093048 Giunti di accoppiamento - 1 2 2 3 4
Cod. 20094627 Kit raccordo terminali 1 1 2 2 3 4
Cod. 20093047 Kit bloccaggio collettori 2 4 8 10 14 20
Numero collettori
Staffe di fissaggio per tetti inclinati
2 4 8 (g) 10 (h) 14 (i) 20 (j)
Cod. 20087442 Kit barre di supporto 1 collettore - - - - - -
Cod. 20087443 Kit barre di supporto 2 collettori 1 2 4 2 4 4
Cod. 20087444 Kit barre di supporto 3 collettori - - - 2 2 4
Cod. 20087433 Sistema di fissaggio 1-2 collettori 1 2 4 2 4 4
Cod. 20087434 Sistema di fissaggio 3 collettori - - - 2 2 4
Cod. 20093048 Giunti di accoppiamento - 1 2 2 3 4
Cod. 20094627 Kit raccordo terminali 1 1 2 2 3 4
Cod. 20093047 Kit bloccaggio collettori 2 4 8 10 14 20
(g) Si considerano 2 batterie da 4+4 collettori. (i) Si considerano 3 batterie da 5+5+4 collettori.
(h) Si considerano 2 batterie da 5+5 collettori. (j) Si considerano 4 batterie da 5+5+5+5 collettori.
34
Solare termico / Sistemi solari
Descrizione prodotto
I collettori solarI SCF A, installabili in posizione verticale, sono dotati di
un assorbitore in alluminio altamente selettivo con trattamento TiNOx
e di un’arpa ad esso saldata a laser, costituita da 12 tubazioni in rame
diametro 8 mm, che garantiscono fino al 95% di assorbimento dell’e-
nergia solare irradiata.
35
Solare termico / Sistemi solari
8
Perdite di carico [mbar]
0
0 50 100 150 200 250 300
Portata volumetrica [l/h]
18
16
14
Perdite di carico [mbar]
12
10
0
0 50 100 150 200 250 300 350 400
Portata volumetrica [l/h]
36
Solare termico / Sistemi solari
Curva di efficienza
0,800
0,700
0,600
0,500
Rendimento η
0,400
0,300
0,200
1000 W/m2
0,100
200 W/m2 400 W/m2 600 W/m2 800 W/m2
0,000
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130
∆T = [Tm - Ta]
0,800
0,700
0,600
0,500
Rendimento η
0,400
0,300
0,200
1000 W/m2
0,100
200 W/m2 400 W/m2 600 W/m2 800 W/m2
0,000
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130
∆T = [Tm - Ta]
37
Solare termico / Sistemi solari
2000
1800
1600
1000 W/m2
1400
1000
600 W/m2
800
400
200 W/m2
200
0
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130
∆T = [Tm - Ta]
2000
1000 W/m2
1800
1600
800 W/m2
1400
1200
Potenza [W]
600 W/m2
1000
600
200
0
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130
∆T = [Tm - Ta]
38
Solare termico / Sistemi solari
Collettore SCF-20/4B A
1235 85
Spessore vetro 3,2 mm
Foro di ventilazione
1625
Raccordo collettore Ø 22 mm
Collettore SCF-25/4B A
1235 85
Spessore vetro 3,2 mm
Foro di ventilazione
2020
Raccordo collettore Ø 22 mm
39
Solare termico / Sistemi solari
Posizionamento sonde
Il sensore di temperatura deve essere montato nel pozzetto che si trova sul tappo posto sul tubo di mandata del collettore. Per il montaggio
del sensore possono essere impiegati solo materiali con un’adeguata resistenza alle alte temperature (oltre 214°C per elemento sensore,
pasta di contatto, cavi, materiali della guarnizione, isolamento).
15
16
1 1
M
8
7
R 9
M 10
17
1. Collettore solare 11
4
2. Bollitore
3. Sonda del collettore °C 6
T
4. Valvola di sezionamento
5. Valvola di non ritorno 5
6. Manometro temperatura 2
7. Valvola sfiato 12
8. Valvola sicurezza
9. Manometro
10. Drenaggio 4
11. Vaso di espansione 13
12. Pompa
14
13. Regolatore di flusso
4
14. Misuratore di flusso
15. Rubinetto di sfiato
16. Degasatore manuale (accessorio)
17. Recupero fluidi termovettore Gruppo idraulico
M Mandata collettore
R Ritorno collettore
Si consiglia di utilizzare tubazioni in acciaio INOX predisposte per il solare (mandata, ritorno e tubo per la sonda).
Per il collegamento elettrico della sonda collettore, è consigliabile la posa di cavi schermati.
In caso di utilizzo di tubazioni in rame, eseguire una saldatura a brasatura forte.
Il collettore può raggiungere una temperatura di 180°C: per la realizzazione dell’impianto, non utilizzare tubi in plastica o multistrato e prov-
vedere all’applicazione di una idonea coibentazione delle tubazioni metalliche prescelte.
40
Solare termico / Sistemi solari
kg
H Pressione di precarica
fino a 15 m 3 bar
15 - 20 m 3,5 bar
20 - 25 m 4 bar
25 - 30 m 4,5 bar
41
Solare termico / Sistemi solari
Collegamenti idraulici
Durante l’installazione prestare attenzione alla posizione della sonda rispetto al collettore.
La sonda del collettore deve trovarsi sempre nella parte superiore del pannello, come indicato nelle figure seguenti.
Tappo
UTILIZZARE IL SISTEMA
Raccordo (T) con pozzetto CHIAVE-CONTROCHIAVE raccordo di giunzione
e valvola di sfiato per non danneggiare l'assorbitore
raccordo di ingresso
I collettori vengono collegati tra loro in modo che il fluido termovettore li attraversi in parallelo. Il collegamento con il bollitore solare deve
essere realizzato in corrispondenza del pozzetto della sonda (T), sull’ultimo collettore della serie (vedere figura). Il posizionamento del pozzetto
sul collettore permette il massimo trasferimento del calore accumulato nei pannelli.
E’ consentita anche un’installazione speculare rispetto al disegno (ritorno impianto a sinistra e mandata a destra), purchè il raccordo pozzetto
porta sonda si trovi sempre nella parte alta dei collettori mentre il raccordo di ritorno nella parte bassa.
È anche possibile connettere più di una linea di collettori solari, sia in serie (purché il numero di collettori solari per ciascuna serie non superi
le 10 unità) che in parallelo. In ogni caso il circuito deve essere idraulicamente bilanciato, come da esempio sottostante:
(3 /4”)
mm
N20
(1”)
mm
N25
RITORNO GLICOLE
N32 mm (1 1/4”)
”)
m m (1
N25 MANDATA GLICOLE
N32 mm (1 1/4”)
(3 /4”)
mm
N20
42
Solare termico / Sistemi solari
45°
30°
H H
Numero collettori 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
quota L m 1,27 2,54 3,81 5,08 6,35 7,62 8,89 10,16 11,43 12,70
SCF-20/4B A quota H 30° m 1,62 1,62 1,62 1,62 1,62 1,62 1,62 1,62 1,62 1,62
quota H 45° m 1,05 1,05 1,05 1,05 1,05 1,05 1,05 1,05 1,05 1,05
quota L m 1,27 2,54 3,81 5,08 6,35 7,62 8,89 10,16 11,43 12,70
SCF-25/4B A quota H 30° m 2,00 2,00 2,00 2,00 2,00 2,00 2,00 2,00 2,00 2,00
quota H 45° m 1,29 1,29 1,29 1,29 1,29 1,29 1,29 1,29 1,29 1,29
43
Solare termico / Sistemi solari
COLLETTORI 2 m2
AGG. TP 30-45°
TP 30-45°
COLLETTORI 2,5 m2
AGG. TP 30-45°
TP 30-45°
NOTA: Verificare che la struttura portante del tetto sia in grado di sostenere il peso dei collettori installati.
44
Solare termico / Sistemi solari
Numero collettori 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
quota L m 1,27 2,54 3,81 5,08 6,35 7,62 8,89 10,16 11,43 12,70
SCF-20/4B A
quota H m 2,00 2,00 2,00 2,00 2,00 2,00 2,00 2,00 2,00 2,00
quota L m 1,27 2,54 3,81 5,08 6,35 7,62 8,89 10,16 11,43 12,70
SCF-25/4B A
quota H m 2,40 2,40 2,40 2,40 2,40 2,40 2,40 2,40 2,40 2,40
sotto tegola TI
NOTA: Verificare che la struttura portante del tetto sia in grado di sostenere il peso dei collettori installati.
45
Solare termico / Sistemi solari
Guida al capitolato
Collettore solare SCF-20/4B A
Il collettore solare SCF-20/4B A, idoneo esclusivamente per installazione verticale, è composto da:
• Superficie lorda da 2,0 m2.
• Superficie effettiva assorbitore da 1,90 m2.
• Assorbitore formato da una piastra captante in alluminio con finitura selettiva TINOx Energy Al.
• Assorbimento energetico 95%.
• Emissività 4%.
• Circuito idraulico interno composto da 2 collettori orizzontali in rame DN22 a cui è saldata a laser l’arpa, anch’essa in rame, costituita
da 12 tubazioni DN8 in parallelo. La saldatura ad ultrasuoni consente di ottenere un’alta resa del collettore solare; l’arpa in rame risulta
leggermente piegata in corrispondenza dei collettori DN22 per massimizzare la superficie di scambio effettiva tra assorbitore e tubi DN8,
contenenti il fluido termovettore.
• 4 attacchi in rame DN 22 mm con raccordi a stringere.
• Possibilità di collegare fino a 10 collettori in serie in verticale.
• Telaio composto da acciaio zincato di alta qualità, spessore 0,42 mm, preverniciato per la massima resistenza alla corrosione e agli am-
bienti aggressivi/marini.
• Isolamento in lana di roccia da 30 mm, densità 40 kg/m3, che permette un elevato rendimento anche a basse temperature.
• Vetro prismatico temperato chiaro a basso contenuto di ferro. È di tipo “mistlite”, quindi presenta un aspetto ruvido alla vista. Il suo spes-
sore è di 3,2 mm ed è fissato al telaio tramite un materiale polimerico chiamato Colofast®. Il Colofast® offre una perfetta giunzione tra
vetro e telaio, garantendo robustezza ma allo stesso tempo flessibilità. Inoltre, questo tipo di giunzione rende il pannello perfettamente
impermeabile agli agenti atmosferici e gli dona una perfetta rifinitura.
46
Solare termico / Sistemi solari
produzione solare di acqua calda sanitaria a circolazione Soluzione impiantistica semplice e pronta all’installazione per la pro-
naturale duzione di acqua calda sanitaria nelle utenze domestiche. Si compo-
superficie complessiva collettore 1,91 m2 ne di elementi pre-assemblati per una rapida e sicura installazione.
Il funzionamento non necessita di pompa, né di controlli elettronici.
assorbitore in alluminio, saldatura a ultrasuoni, trattamento
Il sistema pre-assemblato è composto da:
selettivo TiNOX
• Collettore solare ad elevato rendimento, con assorbitore selettivo
temperatura di stagnazione 192 °C TiNOX, saldatura a ultrasuoni.
isolamento poliuretano + lana di roccia • Bollitore, di varie capacità a doppia camera. Particolare atten-
anodo al magnesio per il bollitore zione è stata posta nello sviluppo di un semplice sistema pre-as-
semblato in grado di garantire una facile installazione. Il sistema è
sistema completo di componenti pre-assemblati, non
indicato per la produzione di acqua calda sanitaria, particolarmen-
necessita di circolatore
te in località mediterranee, per utenze domestiche di 3-4 persone
kit componenti fissaggio per installazione su coperture piane nella versione NB-SOL 150/1, 4-5 persone nella versione NB-SOL
o inclinate 200/1 e 220/2 e 5-6 persone nella versione NB-SOL 300/2 e
semplicità di funzionamento ed assenza di regolatori 300/3.
elettronici • Sistemi di fissaggio, per installazioni dei collettori paralleli al tet-
resistenza elettrica 1,5 kW 230 V (accessorio) to o inclinati su superfici orizzontali. Il sistema di fissaggio include
i raccordi idraulici.
collettori solari conformi alle norme UNI-EN 12975
garanzia 5 anni su collettori e bollitori
47
Solare termico / Sistemi solari
Sistemi solari a circolazione naturale NB-SOL 150/1 - 200/1 - 220/2 - 300/2 - 300/3
Curva efficienza
Coefficiente di dispersione termica dell’assorbitore Fattore angolare
Rendimento ottico
a1 a2
all’assorbitore (η0) IAM 50°
W/(m2K) W/(m2K2)
0,781 4,98 0,0005 0,87
η 1,0
Test secondo EN 12975 riferito a miscela acqua-glicole al 33,3%,
portata di 140 litri/ora e irraggiamento G = 800 W/m2.
0,8 Tm = (Tcollettore ingresso + Tcollettore uscita) / 2
T*m = (Tm - Tambiente) / G
0,6
0,4
0,2
0
0 0,02 0,04 0,06 0,08 0,1
T*m [m 2 K/W]
48
Solare termico / Sistemi solari
Sistemi solari a circolazione naturale NB-SOL 150/1 - 200/1 - 220/2 - 300/2 - 300/3
Circuito idraulico
1
15 11
UAC 6 3
2 scambio termico
7
5
8
15 scambio termico
EAF
10 10 6
13
14
10
12
15
A cura dell’installatore
15
49
Solare termico / Sistemi solari
Sistemi solari a circolazione naturale NB-SOL 150/1 - 200/1 - 220/2 - 300/2 - 300/3
1
5
10 3 30°
2
12
3
7 7
9 (*) 4
6
4 1
1 5
10
1. Collettore/i solare/i
2. Bollitore
3. Telaio di supporto
4. Mandata collettore
5. Ritorno collettore
6. Tappo
7. Entrata acqua fredda sanitaria - 3/4”
8. Uscita acqua calda sanitaria - 3/4”
9. Rubinetto ingresso acqua fredda sanitaria
10. Rubinetto di carico/scarico
11. Valvola di sicurezza primario (2,5 bar)
12. Valvola di non ritorno - Valvola di sicurezza secondario (10 bar)
50
Solare termico / Sistemi solari
Sistemi solari a circolazione naturale NB-SOL 150/1 - 200/1 - 220/2 - 300/2 - 300/3
Dimensioni e peso
Fissaggio su tetto piano
30°
L P
Descrizione Unità NB-SOL TP 150/1 NB-SOL TP 200/1 NB-SOL TP 220/2 NB-SOL TP 300/2 NB-SOL TP 300/3
Peso a vuoto kg 112 136 162 198 236
Peso a pieno kg 274 352 401 496 597
L mm 1310 1310 2400 2400 3500
P mm 2310 2310 2310 2310 2310
H mm 1130 1130 1130 1130 1130
P
P2
P1
Descrizione Unità NB-SOL TI 150/1 NB-SOL TI 200/1 NB-SOL TI 220/2 NB-SOL TI 300/2 NB-SOL TI 300/3
Peso a vuoto kg 94 122 143 193 200
Peso a pieno kg 256 338 382 491 500
L mm 1300 1300 2410 2410 3510
P mm 270 270 360 360 360
P1 mm 1965 1965 1619 1619 1619
P2 mm - - 332 332 332
H mm 720 720 720 720 720
51
Solare termico / Sistemi solari
Sistemi solari a circolazione naturale NB-SOL 150/1 - 200/1 - 220/2 - 300/2 - 300/3
Preparazione al montaggio
Prima di iniziare il montaggio del sistema solare controllare:
• Che la costruzione del tetto abbia una portata sufficiente e che
non ci siano parti non ermetiche.
• La disposizione ottimale dei collettori solari (orientamento verso
sud). Evitare l’ombra causata da alberi alti o simili.
• La stabilità della superficie di posa. Eliminare la ghiaia o materiale
simile.
Prevedere già prima del montaggio una distanza minima di un metro
tra telaio per tetto piano e il bordo del tetto piano (1,5 m per NB-SOL
220/2 e 300/2)
>A
>A
Montaggio
Indicazioni per il montaggio Protezione antifulmine / compensazione
Il montaggio deve essere eseguito soltanto da personale specializ-
zato. Occorre impiegare esclusivamente il materiale incluso nella
del potenziale dell’edificio
fornitura. L’intelaiatura e i suoi collegamenti alle parti in muratura Di norma, non è necessario collegare i sistemi a circolazione na-
devono essere controllati da un esperto di statica a seconda delle turale alla protezione antifulmine dell’edificio (osservare le norme
circostanze presenti sul posto. vigenti dei rispettivi paesi!). In caso di montaggio su sottostrutture
di metallo si raccomanda di consultare esperti autorizzati in materia
Statica di protezione antifulmine. Le condotte metalliche del circuito solare
Il montaggio deve avvenire soltanto su superfici di tetti o telai devono essere collegate mediante un conduttore (verde/giallo) di
sufficientemente robusti. La capacità statica del tetto o della sot- almeno 16 mm2 CU (H07 V-U o R) con la barra principale di compen-
tostruttura deve essere assolutamente verificata sul posto prima sazione del potenziale. La messa a terra può essere eseguita con
del montaggio dell’impianto. In particolare deve essere valutata at- un filo di massa interrato. Il conduttore di terra deve essere posato
tentamente l’idoneità del legno dell’intelaiatura riguardo alla tenuta all’esterno dell’edificio. Il dispersore deve essere inoltre collegato
dei collegamenti a vite predisposti per il fissaggio dell’impianto a con la barra principale di compensazione del potenziale mediante
circolazione naturale. una conduttura dello stesso diametro.
La verifica da parte del costruttore dell’intera intelaiatura dell’im-
pianto, in conformità con le norme in vigore nel relativo paese, è
Raccordi sistema solare
necessaria soprattutto in zone soggette a forti precipitazioni nevose I collettori devono essere collegati tra di loro o con le condutture
(nota: 1 m3 di neve farinosa ~60 kg/m3, di neve bagnata ~200 kg) di collegamento mediante un anello di serraggio. Per il serraggio
ovvero in regioni esposte a forti venti. In questi casi occorre tener dei raccordi utilizzare una pinza e una chiave inglese con la quale
conto di tutte le caratteristiche del luogo di montaggio (föhn, effetto operare forza contraria per evitare che l’assorbitore venga danneg-
ugello,formazione di vortici,ecc.), che possono comportare maggiori giato. Accertarsi che le linee di collegamento tra il collettore ed il
sollecitazioni. bollitore acqua calda siano posate sempre in salita. Per limitare la
sovrapressione nel circuito solare è necessario montare la valvola
di sicurezza fornita.
52
Solare termico / Sistemi solari
Sistemi solari a circolazione naturale NB-SOL 150/1 - 200/1 - 220/2 - 300/2 - 300/3
Raccordi per l’acqua È possibile che i collettori già riempiti non possano più essere svuo-
tati completamente. Per questo, in caso di rischio di gelo i collettori
Il collegamento deve essere effettuato in conformità con la norma devono essere riempiti con una soluzione di acqua e antigelo anche
DIN 1988 e la norma DIN 4753 (osservare le norme vigenti dei ri- per prove di funzionamento e di pressione.
spettivi paesi!). Tutti i manicotti di raccordo non utilizzati devono
essere chiusi con tappi di chiusura. Le sovrapressioni di esercizio Pressione d’esercizio
indicate sulla targhetta non devono essere mai superate. Potrebbe La pressione massima di esercizio nel circuito solare è di 2,5 bar, nel
essere eventualmente necessario montare un riduttore di pressione. circuito sanitario è di 10 bar.
Per limitare la sovrapressione nel circuito dell’acqua è necessario
montare la valvola di sicurezza fornita sul relativo raccordo del bol- Sfiato
litore. Lo sfiato deve essere eseguito:
All’attacco dell’acqua calda deve essere sempre collegato un mi- • al momento della messa in funzione (dopo il riempimento)
scelatore termico con cui è possibile regolare la temperatura desi- • 4 settimane dopo la messa in funzione
derata dell’acqua calda sanitaria. • all’occorrenza, ad es. in caso di guasti.
Risciacquo e riempimento Pericolo di ustioni per contatto con il liquido termovettore!
Per ragioni di sicurezza eseguire l’operazione di riempimento esclu-
sivamente quando non splende il sole o dopo aver coperto i collet- Azionare la valvola di sfiato soltanto se la temperatura del li-
tori. Il circuito solare può essere riempito soltanto dopo che il bolli- quido termovettore è inferiore a 60 °C.
tore è stato riempito con acqua potabile. In particolare nelle zone a
maggiore rischio di gelata è necessario l’impiego di una soluzione Quando si svuota l’impianto i collettori devono essere freddi!
di acqua e antigelo al 25%. Coprire i collettori e svuotare l’impianto possibilmente al mat-
tino.
L’antigelo deve essere mescolato con acqua prima del riem-
pimento!
Riempimento dell’impianto
Il fluido in dotazione è glicole propilenico atossico, biocompatibile e
biodegradabile. Il glicole deve essere miscelato con acqua (preferi-
bilmente demineralizzata), versando in un recipiente il glicole e non
Antigelo Temperatura Densità (20 °C) viceversa. La concentrazione di glicole nella miscela deve essere
55% -40 °C 1,048 kg/dm3 definita in base alla tabella seguente che tiene conto delle tempera-
50% -32 °C 1,045 kg/dm3
ture a cui si deve garantire l’antigelo.
45% -26 °C 1,042 kg/dm3
Il riempimento del circuito solare si deve eseguire con il serbatoio
40% -21 °C 1,037 kg/dm3
dell’acqua sanitaria pieno.
35% -17 °C 1,033 kg/dm3
È vietato riempire il circuito collettore quando c’è forte insolazione
30% -14 °C 1,029 kg/dm3
e con i collettori ad elevate temperature.
25% -10 °C 1,023 kg/dm3
53
Solare termico / Sistemi solari
Sistemi solari a circolazione naturale NB-SOL 150/1 - 200/1 - 220/2 - 300/2 - 300/3
Riempimento a gravità
3 • Premiscelare acqua e glicole in un recipiente in quantità e con-
2 centrazione di cui alla tabella precedente e posizionare il reci-
piente in un punto a quota superiore a quella del bollitore.
• Collegare un tubo in gomma tra il contenitore ed il portagomma
del rubinetto (1) posto sul gruppo di riempimento/svuotamento
ed aprirlo.
• Riempire il circuito solare a gravità finché il fluido inizia a fuoriu-
scire dall’attacco (2) posto sul punto più alto del bollitore.
• Chiudere il rubinetto (1).
• Montare la valvola di sicurezza (3) sull’attacco (2).
1
L’impianto è pronto a mettersi in esercizio. Scoprire i collettori, pulire
i vetri e il sistema solare inizierà a funzionare automaticamente.
54
Solare termico / Sistemi solari
Sistemi solari a circolazione naturale NB-SOL 150/1 - 200/1 - 220/2 - 300/2 - 300/3
2
1. Bollitore isolato
3 2. Flangia
4 3. Pozzetto portasonde 1/2"
4. Attacco per resistenza elettrica (accessorio)
5 5. Coperchio copriflangia
6. Anodo in magnesio
290 mm
N L
Funzionamento PE
Regolatore
di temperatura 230 Volt
55
Solare termico / Sistemi solari
Sistemi solari a circolazione naturale NB-SOL 150/1 - 200/1 - 220/2 - 300/2 - 300/3
Sun 1
Sun 1
RR MR UAC EAF
Nello schema sopra riportato è rappresentato un impianto di produ- Taratura valvola miscelatrice presente nei
zione ACS con caldaia combinata Meteo Green in cascata al bollitore
con impianto solare a circolazione naturale.
Kit Cod. 1150529
Con questo tipo di impianto si ha un notevole risparmio energeti- Posizione manopola T MIX (°C)
co, infatti la caldaia da solamente supporto al raggiungimento della 1 38
temperatura desiderata dall’utenza quando il sistema solare non è 2 43,5
in grado di fornirla. 3 49
Principio di funzionamento 4
5
54,5
60
Gestione caldaia Nota: le temperature sopra riportate sono definite con temperatura
Il SUN1 installato vicino alla caldaia ha la funzione di termostato acqua calda in ingresso alla valvola di 80 °C; per temperature in-
elettronico. feriori di 80 °C occorre posizionare la manopola a livelli più alti, a
Se la sonda sul tubo entrata sanitaria (EAF) in caldaia rileva una seconda della temperatura desiderata.
temperatura inferiore a quella impostata sul SUN1, viene attivata
l’accensione della caldaia tramite la chiusura del contatto sul flus-
sostato.
Il SUN1 può essere regolato per avere l’accensione/spegnimento
della caldaia compresa tra 40÷50 °C.
Nel caso di installazione con sonda posizionata nel bollitore, si
consiglia di impostare SUN1 ad una temperatura superiore di circa
4÷6 °C (dipende dalla traccia tra bollitore e caldaia) rispetto alla
temperatura selezionata in caldaia.
Nel caso di installazione con sonda posizionata su tubo vicino alla
caldaia, si consiglia di impostare SUN1 alla stessa temperatura di
quella selezionata in caldaia.
Nel caso di installazione con valvola miscelatrice, si consiglia di im-
postarla alla stessa temperatura selezionata in caldaia.
56
Solare termico / Sistemi solari
bollitore ad accumulo verticale in acciaio vetrificato con I bollitori solari a doppio serpentino da 200 a 1000 litri Beretta sono
scambiatore di calore a doppio serpentino integrabili in impianti solari per la produzione di acqua calda sani-
ideale per impianti solari taria.
Gli elementi tecnici principali della progettazione del bollitore solare
durata ed igienicità garantita dalla vetrificazione
sono:
protezione anodica anticorrosione • Lo studio accurato delle geometrie del serbatoio e dei serpentini
elevate prestazioni in produzione di acqua calda e ridotti tempi che consentono di ottenere le migliori prestazioni in termini di
di ripristino stratificazione, scambio termico e tempi di ripristino.
efficace coibentazione termica e basse perdite di carico • La vetrificazione interna, batteriologicamente inerte, per assicura-
re la massima igienicità dell’acqua trattata, ridurre la possibilità di
elevata superficie di scambio del serpentino inferiore
deposito di calcare e facilitare la pulizia.
garanzia 5 anni • La disposizione su diverse altezze degli attacchi per impiegare
generatori di calore di diverso tipo, senza influenzare la stratifi-
cazione.
• La coibentazione in poliuretano privo di CFC e l’elegante rivesti-
mento esterno per limitare le dispersioni ed aumentare, di conse-
guenza, il rendimento.
• L’impiego della flangia per facilitare la pulizia e la manutenzione e
dell’anodo di magnesio con funzione “anticorrosione”.
57
Solare termico / Sistemi solari
Tempo di messa a regime necessario per scaldare il bollitore a 60 °C, riferito alla sonda serpentino integrazione, alle varie temperature di
ingresso serpentino superiore con un delta (Δ) ingresso uscita serpentino di 20 °C (volume di riferimento Vbu).
IDRA IDRA IDRA IDRA IDRA IDRA DS
Temperatura mandata serpentino superiore Unità
DS 200 DS 300 DS 430 DS 550 DS 750 1000
80 °C ΔT 20 K min 25 27 24 24 26 28
70 °C ΔT 20 K min 33 34 32 32 34 40
60 °C ΔT 20 K min 66 65 65 65 65 67
Coefficiente di resa termica NL secondo DIN 4708. L’indice NL, riferito allo scambiatore di integrazione, esprime un numero di appartamenti
con 3,5 persone che possono essere completamente riforniti, con una vasca da bagno di 140 litri e due ulteriori punti di prelievo.
IDRA IDRA IDRA IDRA IDRA IDRA DS
Temperatura mandata serpentino superiore
DS 200 DS 300 DS 430 DS 550 DS 750 1000
80 °C 1,12 1,64 2,2 2,23 3,63 3,79
70 °C 0,86 1,34 1,66 1,69 2,88 3,19
60 °C 0,65 1,04 1,37 1,42 2,17 2,47
58
Solare termico / Sistemi solari
Svuotamento in 10’
Prestazioni riferite al serpentino di integrazione
Quantità d’acqua sanitaria ottenuta in 10’, con bollitore preriscaldato a 60°C (*), con primario alla temperatura di mandata indicata, conside-
rando un incremento di temperatura dell’acqua sanitaria di 30°C, tra ingresso e uscita (secondo EN 12897).
IDRA IDRA IDRA IDRA IDRA IDRA DS
Temperatura mandata serpentino superiore Unità
DS 200 DS 300 DS 430 DS 550 DS 750 1000
80°C l 166 260 330 345 595 673
70°C l 138 255 323 340 513 666
60°C l 131 250 308 336 473 626
* Riferimento punto sonda serpentino integrazione, volume di riferimento Vbu.
59
Solare termico / Sistemi solari
Perdite di carico
Perdite di carico serpentino superiore Perdite di carico serpentino inferiore
600 750 160
1000
140 1000
500
120
430
400 550
750
Perdita di carico (mbar)
300 80
200 550
60 430
200
300
40 200
100
20
0
0
0 1000 2000 3000 4000 0 200 400 600 800 1000 1200
Portata (l/h) Portata (l/h)
1000 750 550
15
430
10 300
200
Struttura 0
0 100 200 300 400 500
1. Bollitore
2 2. Serpentino superiore
P 3. Predisposizione per maniglie di sollevamento (accessorio)
e/o punto di messa a terra dell’apparecchio
4. Serpentino inferiore
3
5. Flangia per ispezione bollitore e resistenza elettrica
(accessorio)
5 M 6. Isolamento
4 7. Coperchio
P Pozzetto
M Molla
UAC Uscita acqua calda sanitaria
EAF
EAF Entrata acqua fredda sanitaria
SB Scarico bollitore
SB
60
Solare termico / Sistemi solari
UAC
AD UAC
MC MC
Psc Psc
RL RL
DF AD
IDRA DS RC
RC
1000
M
M
L
DF
L
I
I
M
H
H
AD
G
G
Psr
F
F
IDRA DS
Q
E
O
750 Psr
E
R
D
D
R
O
P
C
EAF
C
B
B
EAF
A
A
N N
61
Solare termico / Sistemi solari
≥ 0,7 m
I bollitori Beretta IDRA DS possono essere installati in tutti i locali in
cui non è richiesto un grado di protezione elettrica dell’apparecchio
superiore a IP X0D. Il locale di installazione deve essere asciutto per
prevenire la formazione di ruggine. Mantenere le distanze minime
≥
0,
3
m
per la manutenzione e il montaggio.
3
0,
≥
m
≥
3
0,
0,
≥
6
m
Installazione su impianti vecchi o da rimodernare
Quando i bollitori solari IDRA DS vengono installati su impianti vec- Valori acqua di alimentazione
chi o da rimodernare, verificare che: pH 6-8
• L’installazione sia corredata degli organi di sicurezza e di control- Conduttività elettrica minore di 200 mV/cm (25 °C)
Ioni cloro minore di 50 ppm
lo nel rispetto delle norme specifiche. Ioni acido solforico minore di 50 ppm
• L’impianto sia lavato, pulito da fanghi, da incrostazioni, disaerato Ferro totale minore di 0,3 ppm
e siano state verificate le tenute idrauliche. Alcalinità M minore di 50 ppm
Durezza totale minore di 35 °F
• Sia previsto un sistema di trattamento quando l’acqua di alimen- Ioni zolfo nessuno
tazione/reintegro è particolare (come valori di riferimento posso- Ioni ammoniaca nessuno
no essere considerati quelli riportati in tabella). Ioni silicio minore di 30 ppm
Messa in servizio
Prima di effettuare l’avviamento ed il collaudo funzionale del bollito- • Gli allacciamenti elettrici siano stati eseguiti correttamente (per
re è indispensabile controllare che: i modelli 200 ÷ 550 utilizzare i tubi flessibili predisposti per il
• I rubinetti dell’acqua di alimentazione del circuito sanitario siano passaggio dei cavi).
aperti. • Sia stata eseguita correttamente la procedura di lavaggio e ri-
• Gli allacciamenti idraulici alla caldaia abbinata e al gruppo idrau- empimento del circuito solare con la miscela acqua-glicole, e la
lico dell’impianto solare siano eseguiti correttamente. contemporanea disareazione dell’ impianto.
Il trasferimento di calore nel circuito solare avviene quando la temperatura del collettore
solare è maggiore di quella del bollitore. Quindi nella gestione degli impianti solari non è
significativa l’esatta temperatura, ma la differenza di temperatura.
• Impostare la differenza di temperatura tra collettore e bollitore (vedere il manuale di
istruzioni del regolatore).
• Mettere in servizio la caldaia per il riscaldamento ausiliario del bollitore.
3
2 4
1 5
62
Solare termico / Sistemi solari
4
3
M 1 1 R
Regolatore Solare
SCo
MI Dir MI Mix 2
UAC
RI Dir RI Mix MC
RC
5 7
10 10 10 18
17 6
16 16 16 M
8
PD 20 PB 10
SB1 9
19 10 11 °C
22 PR 16
10 10 10 16 PS
10 21 10 10
12
Caldaia SB2
10 10 13
10
10 21 10 Gruppo idraulico
14
10 10 15 10
7 EAF
9 8
Schema puramente indicativo.
63
Solare termico / Sistemi solari
bollitore ad accumulo verticale in acciaio vetrificato I bollitori solari a doppio serpentino della serie FI da 200 - 300 - 430
scambiatore di calore a doppio serpentino - 550 litri sono integrabili in impianti solari per la produzione di ac-
qua calda sanitaria. Gli elementi tecnici principali della progettazione
ideale per impianti solari
del bollitore solare sono:
gruppo idraulico M/R preinstallato • Lo studio accurato delle geometrie del serbatoio e dei serpentini
circolatore a basso consumo che consentono di ottenere le migliori prestazioni in termini di
centralina solare Evosol preinstallata stratificazione, scambio termico e tempi di ripristino.
• La vetrificazione interna, batteriologicamente inerte, per assicura-
durata ed igienicità garantita dalla vetrificazione
re la massima igienicità dell’acqua trattata, ridurre la possibilità di
protezione anodica contro le correnti vaganti deposito di calcare e facilitare la pulizia.
elevate prestazioni in produzione di acqua calda e ridotti tempi • La disposizione su diverse altezze degli attacchi per impiegare
di ripristino generatori di calore di diverso tipo, senza influenzare la stratifi-
efficace coibentazione termica e basse perdite di carico cazione.
• Il gruppo idraulico e la centralina solare già montati in fabbrica,
elevata superficie di scambio del serpentino inferiore consentono una notevole riduzione dei tempi di installazione.
garanzia 5 anni • La coibentazione in poliuretano privo di CFC e l’elegante rivesti-
mento esterno per limitare le dispersioni ed aumentare, di conse-
guenza, il rendimento.
• L’impiego della flangia per facilitare la pulizia e la manutenzione e
dell’anodo di magnesio con funzione “anticorrosione” dovuta alle
correnti vaganti.
64
Solare termico / Sistemi solari
Tempo di messa a regime necessario per scaldare il bollitore a 60°C, riferito alla sonda serpentino integrazione, alle varie temperature di
ingresso serpentino superiore con un delta (Δ) ingresso uscita serpentino di 20°C (volume di riferimento Vbu).
IDRA DS IDRA DS IDRA DS IDRA DS
Temperatura mandata serpentino superiore Unità
FI 200 FI 300 FI 430 FI 550
80 °C ΔT 20 K min 25 27 24 24
70 °C ΔT 20 K min 33 34 32 32
60 °C ΔT 20 K min 66 65 65 65
65
Solare termico / Sistemi solari
Coefficiente di resa termica NL secondo DIN 4708. L’indice NL, riferito allo scambiatore di integrazione, esprime un numero di appartamenti
con 3,5 persone che possono essere completamente riforniti, con una vasca da bagno di 140 litri e due ulteriori punti di prelievo.
IDRA DS IDRA DS IDRA DS IDRA DS
Temperatura mandata serpentino superiore
FI 200 FI 300 FI 430 FI 550
80 °C 1,12 1,64 2,2 2,23
70 °C 0,86 1,34 1,66 1,69
60 °C 0,65 1,04 1,37 1,42
Svuotamento in 10’
Prestazioni riferite al serpentino di integrazione
Quantità d’acqua sanitaria ottenuta in 10’, con bollitore preriscaldato a 60°C (*), con primario alla temperatura di mandata indicata, conside-
rando un incremento di temperatura dell’acqua sanitaria di 30°C, tra ingresso e uscita (secondo EN 12897).
IDRA DS IDRA DS IDRA DS IDRA DS
Temperatura mandata serpentino superiore Unità
FI 200 FI 300 FI 430 FI 550
80°C l 166 260 330 345
70°C l 138 255 323 340
60°C l 131 250 308 336
* Riferimento punto sonda serpentino integrazione, volume di riferimento Vbu.
66
Solare termico / Sistemi solari
Perdite di carico
Perdite di carico serpentino superiore
500
430
400 550
300
Perdita di carico (mbar)
300
200
200
100
0
0 1000 2000 3000 4000
Portata (l/h)
700
200
300
650
430
550
600
0 100 200 300 400 500
700
650
Prevalenza utile disponibile (mbar)
600
200
550
300
500
430
450
400 550
350
300
0 200 400 600 800 1000 1200 1400
Portata (l/h)
67
Solare termico / Sistemi solari
Struttura
7 M R 13
6 1 SV
UAC 2
VE
1 P 3 12
4
11
2 5
6 10
Mo
3
5 7
8
4
MB
EAF 9
RB
SB
68
Solare termico / Sistemi solari
Collegamenti idraulici
AD
UAC
N 100mm
M R VE
MC
Psc
RL
RC
DF
M
L
I
A
H
G
F
Psr
E
D
C
EAF
19
0m
m
B
69
Solare termico / Sistemi solari
≥ 0,7 m
richiesto un grado di protezione elettrica dell’apparecchio superiore a IP X0D. Il
locale di installazione deve essere asciutto per prevenire la formazione di ruggine.
Mantenere le distanze minime per la manutenzione e il montaggio.
≥
0,
m
3
3
m
0,
≥
m
Installazione su impianti
≥
0,
0,
≥
8
m
vecchi o da rimodernare Valori acqua di alimentazione
Quando i bollitori solari IDRA DS FI vengono installati su impianti pH 6-8
vecchi o da rimodernare, verificare che: Conduttività elettrica minore di 200 mV/cm (25 °C)
Ioni cloro minore di 50 ppm
• L’installazione sia corredata degli organi di sicurezza e di control-
Ioni acido solforico minore di 50 ppm
lo nel rispetto delle norme specifiche. Ferro totale minore di 0,3 ppm
• L’impianto sia lavato, pulito da fanghi, da incrostazioni, disaerato Alcalinità M minore di 50 ppm
e siano state verificate le tenute idrauliche. Durezza totale minore di 35 °F
Ioni zolfo nessuno
• Sia previsto un sistema di trattamento quando l’acqua di alimen- Ioni ammoniaca nessuno
tazione/reintegro è particolare (come valori di riferimento posso- Ioni silicio minore di 30 ppm
no essere considerati quelli riportati in tabella).
Sonda collettore solare
Posizionamento sonde
I bollitori Beretta IDRA DS FI sono corredati di pozzetto portasonde
Pozzetto
all’interno del quale devono essere collocate le sonde del termosta- sonda caldaia
to e dell’eventuale termometro bollitore.
I collegamenti alla caldaia o al gruppo termico sono a cura dell’in-
stallatore, che dovrà operare secondo le regole della buona tecnica
Canalina portacavi
e della Legislazione vigente.
(non fornita)
messa in servizio
2 4
1 5
0 6 T
70
Solare termico / Sistemi solari
71
Solare termico / Sistemi solari
Riempimento dell’impianto VM VR
Prima di effettuare il caricamento impianto:
• Togliere l’alimentazione elettrica alla stazione solare e al siste-
ma di integrazione abbinato, posizionando l’interruttore gene-
rale dell’impianto e quello principale del quadro di comando su
“spento”.
Utilizzare sempre una miscela di acqua e glicole adatta all’appli-
cazione solare. Scegliere la miscela in funzione della temperatura
minima raggiungibile nel sito di installazione e della temperatura
massima di esercizio dei collettori solari. Per maggiori informazioni B
fare riferimento alla scheda di sicurezza del glicole.
In caso di glicole non premiscelato:
• Non immettere glicole puro nell’impianto e poi aggiungere acqua.
• Verificare che i valori dell’acqua di riempimento rispettino le nor-
mative vigenti, diversamente l’acqua di riempimento va trattata.
Utilizzare ad esempio dei sistemi di trattamento portatili. In parti-
colare in presenza di un tenore di cloro molto elevato (> 50ppm)
è necessario utilizzare acqua distillata per la miscela.
Per il caricamento dell’impianto procedere come segue:
• Collegare la pompa di carico (PC) come illustrato in figura. Ruo-
tare in senso orario la maniglia della valvola (VR) Aprire i rubinetti
(A) e (B) presenti sul tubo di ritorno.
• Aprire il rubinetto del degasatore manuale e gli eventuali sfiati,
posti nei punti più alti dell’impianto, e mantenerli aperti durante A
tutta l’operazione di caricamento.
• Far circolare il fluido termovettore con una pompa di carico ester- PC
na fino ad eliminare tutte le bolle d’aria. Chiudere il rubinetto del
degasatore manuale e gli eventuali sfiati aperti in precedenza.
• Ruotare in senso antiorario la maniglia della valvola (VR).
• Innalzare brevemente la pressione dell’impianto fino a 4 bar.
• Mettere in funzione l’impianto per circa 20 minuti.
• Ripetere l’operazione di sfiato aria fino alla completa disaerazione
Miscela
dell’impianto.
di glicole
• Impostare la pressione dell’impianto.
ed acqua
• Chiudere i rubinetti (A) e (B).
La pressione impostata deve essere tale da garantire che quella
misurata ai collettori solari sia positiva rispetto l’ambiente (evitare
che il campo solare sia in depressione), e deve tenere in considera- Non eseguire il riempimento dell’impianto in condizioni di forte inso-
zione sia la pressione di apertura della valvola di sicurezza (6 bar) lazione e con i collettori ad elevate temperature.
che quella di precarica del vaso di espansione solare. Per la corretta Assicurarsi di aver eliminato completamente le bolle d’aria dall’im-
impostazione della pressione dell’impianto fare riferimento al ma- pianto utilizzando un degasatore manuale da installare nel punto più
nuale di progettazione. alto dell’impianto.
1 5
72
Solare termico / Sistemi solari
RC
10
11
1 1 R
4 MC M
3
Uscita 4 2 14
8
7
4
9
PRIMARIO
16 5
4 UAC
15 4
5
9 RL
Ingresso 4
4
SB 13
4 4 12 4
6 EAF
8 7
1. Collettore solare
2. Bollitore solare Beretta IDRA DS FI UAC Uscita acqua calda sanitaria
3. Sonda collettore MC Mandata caldaia
4. Valvole di sezionamento RC Ritorno caldaia
5. Valvola non ritorno M Mandata collettore
6. Valvola di sicurezza R Ritorno collettore
7. Scarico RL Ricircolo sanitario
8. Vaso d’espansione (non fornito) EAF Entrata acqua fredda sanitaria
9. Circolatore SB Scarico bollitore
10. Rubinetto di sfiato
11. Degasatore manuale (accessorio)
12. Filtro addolcitore
13. Riduttore di pressione
14. Valvola miscelatrice
15. Regolatore solare
16. Vaso d’espansione solare (accessorio)
73
Solare termico / Sistemi solari
bollitore ad accumulo verticale in acciaio vetrificato I bollitori solari IDRA N DS, a doppio serpentino di capacità 1500
accumulo con scambiatore di calore a doppio serpentino e 2000 litri, sono integrabili in impianti solari per la produzione di
acqua calda sanitaria con collettori solari Beretta.
ideale per impianti solari
durata, igienicità e temperature fino a 99 °C garantite dalla Gli elementi tecnici principali della progettazione del bollitore solare
doppia vetrificazione sono:
protezione anodica anticorrosione • Lo studio accurato delle geometrie del serbatoio e dei serpentini
elevate prestazioni in produzione di acqua calda e ridotti tempi che consentono di ottenere le migliori prestazioni in termini di
di ripristino stratificazione, scambio termico e tempi di ripristino.
• Il rivestimento interno, batteriologicamente inerte, per assicurare
efficace coibentazione termica e basse perdite di carico
la massima igienicità dell’acqua trattata, ridurre la possibilità di
elevata superficie di scambio del serpentino inferiore deposito di calcare e facilitare la pulizia.
protezione anodica anticorrosione • La disposizione su diverse altezze degli attacchi per impiegare
accesso agevole al serpentino inferiore generatori di calore di diverso tipo, senza influenzare la stratifi-
cazione.
doppio serpentino per la realizzazione di molteplici • La coibentazione in poliuretano privo di CFC e l’elegante rivesti-
configurazioni impiantistiche mento esterno per limitare le dispersioni ed aumentare, di conse-
predisposizione passaggio cavi guenza, il rendimento.
garanzia 5 anni • L’impiego della flangia per facilitare la pulizia e la manutenzione e
dell’anodo di magnesio con funzione “anticorrosione”.
74
Solare termico / Sistemi solari
Perdite di carico
Serpentino superiore
600
550
Perdita di carico (mbar)
Serpentino inferiore
900
Perdita di carico (mbar)
75
Solare termico / Sistemi solari
Struttura
1. Primo anodo in magnesio
Idra N DS 1500 Idra N DS 2000
2. Pozzetto sonda caldaia
1 1 3. Pozzetto ausiliario
4. Pozzetto sonda regolatore
solare
5. Flangia per ispezione
2 serbatoio
6. Copriflangia
2 7. Serpentino inferiore
9 8. Isolamento in poliuretano
9. Serpentino superiore
9 3
3 10. Serbatoio
10 11. Secondo anodo di
10 magnesio
12
12 12. Manicotto per riscaldatore
8 elettrico (non fornito)
8
7
7
11 11
4
4 6
6
5 5
Dimensioni
H
13 Ø
76
Solare termico / Sistemi solari
Collegamenti idraulici
I bollitori Beretta IDRA N DS possono essere collegati a generatori rispetto della direzione dei flussi idraulici. Le caratteristiche degli
di calore, anche esistenti, purché di potenza termica adeguata e nel attacchi idraulici sono le seguenti.
AD1
TR
UAC
MC
Psc
RC
E
RL
M M
L B
I
H Psr
G
F AD2 A
R
E
D
C
EAF O
SB
77
Solare termico / Sistemi solari
UAC
Pozzetto
MC SONDA
CALDAIA
RC
RL
M
Pozzetto
R SONDA
REGOLATORE
EAF SOLARE
SB
78
Solare termico / Sistemi solari
RC
UAC
15
16
4 MC
1 1 R 7 8
SB M
2
19 9
Uscita 4 3
11 10
M
4 18
10 4
°C 11
12 6
5 5
PRIMARIO
4
12
4
5 RL 20
13
12
20
Ingresso 4 14
4
Kit gruppo idraulico
SB
18
4 4 17 4
8 EAF
11 10
1. Collettore solare
2. Bollitore UAC Uscita acqua calda sanitaria
3. Sonda collettore MB Mandata bollitore
4. Valvole di sezionamento RB Ritorno bollitore
5. Valvola non ritorno M Mandata collettore
6. Termometro R Ritorno collettore
7. Valvola di sfiato RL Ricircolo sanitario
8. Valvola di sicurezza EAF Entrata acqua fredda sanitaria
9. Manometro SB Scarico bollitore
10. Scarico MC Mandata caldaia
11. Vaso d’espansione RC Ritorno caldaia
12. Circolatore
13. Regolatore di portata
14. Misuratore di portata
15. Rubinetto di sfiato
16. Degasatore manuale (accessorio)
17. Filtro addolcitore
18. Riduttore di pressione
19. Valvola miscelatrice termostatica
20. Recupero fluido termovettore
79
Solare termico / Sistemi solari
bollitore solare ad accumulo verticale in acciaio vetrificato I bollitori solari IDRA PLUS DS, di capacità 1000, 1500, 2000 e 3000
possibilità di inserire fino a tre scambiatori a serpentino in litri, sono integrabili in impianti solari per la produzione di acqua
rame calda sanitaria con collettori solari Beretta.
durata ed igienicità garantiti dalla vetrificazione
Gli elementi tecnici principali della progettazione del bollitore solare
doppia protezione anodica anticorrosione sono:
elevate prestazioni in produzione di acqua calda e ridotti tempi • Lo studio accurato delle geometrie del serbatoio che consento-
di ripristino no di ottenere le migliori prestazioni in termini di stratificazione,
efficace coibentazione termica e basse perdite di carico scambio termico e tempi di ripristino.
• La disposizione su diverse altezze degli attacchi per impiegare
possibile realizzazione di molteplici configurazioni
generatori di calore di diverso tipo, senza influenzare la stratifi-
impiantistiche
cazione.
garanzia 5 anni • La coibentazione in poliuretano privo di CFC e l’elegante rivesti-
mento esterno per limitare le dispersioni ed aumentare, di conse-
guenza, il rendimento.
• L’impiego di tre flangie permette l’inserimento di scambiatori ad-
dizionali.
80
Solare termico / Sistemi solari
2400
2200
2000
1800
1600 Cod. 4383087
1400
1200
1000
800 Cod. 4383089
600
400
200
0
0 1 2 3 4 5
Portata (m3/h)
81
Solare termico / Sistemi solari
Struttura
UAC
1. Bollitore
2. Pozzetto sonda/anodo elettronico (optional) 7
3. Flangia per ispezione/inserimento scambiatori 6
addizionali 1
4. Pozzetto sonda
5. Attacco termometro 5
2
6. Isolamento
7. Coperchio
3
M Molla
UAC Uscita acqua calda sanitaria P
EAF Entrata acqua fredda sanitaria 4
P Pozzetto
SB Scarico bollitore 3
4
M
2
3
Kit serpentino
82
Solare termico / Sistemi solari
Dimensioni ed attacchi
UAC
AE
AE - S Tr
RE
90° 50 mm
45°
S
Q
AE
A
P
B
AE - S S
O
C
N
M
EAF
D
L
E
SB
F
83
Solare termico / Sistemi solari
bollitore ad accumulo verticale in acciaio vetrificato I bollitori IDRA HP sono progettati per l’utilizzo su impianti con pom-
serpentino maggiorato per applicazione con pompa di calore pa di calore, garantiscono un elevato trasferimento di calore grazie
ad un serpentino di superficie maggiorata.
flangia per inserimento kit serpentino solare optional
Internamente sono vetrificati per la produzione di acqua calda sa-
massima temperatura di esercizio 99°C nitaria (ACS), l’isolamento esterno è realizzato in poliuretano rigido
massima pressione di esercizio serpentino 10 bar dello spessore di 50 mm.
predisposizione per resistenza elettrica Nei bollitori IDRA HP è possibile l’inserimento di uno scambiatore ag-
giuntivo (optional) per un eventuale integrazione con pannelli solari.
anodo al magnesio di serie
Sono completi di pozzetti, anodo di magnesio e dell’attacco per l’in-
bollitore garantito 5 anni serimento della resistenza elettrica (optional).
84
Solare termico / Sistemi solari
Accessori
Descrizione Unità IDRA HP 300 IDRA HP 500
Resistenza elettrica kW 1,5 3.8
Scambiatore per solare m² 0,8 1.2
85
Solare termico / Sistemi solari
Perdite di temperatura
Calcolo eseguito considerando la differenza tra la temperatura media interna al boiler e la temperatura ambiente T = 20 °C
IDRA HP 300
9,0 Δt = 60 K
8,5
8,0
7,5 Δt = 50 K
7,0
6,5
6,0 Δt = 40 K
Perdita di temperatura [°C]
5,5
5,0
4,5
4,0
3,5
3,0
2,5
2,0
1,5
1,0
0,5
0,0
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
Ore
IDRA HP 500
7,5
Δt = 60 K
7,0
6,5
6,0 Δt = 50 K
5,5
5,0 Δt = 40 K
Perdita di temperatura [°C]
4,5
4,0
3,5
3,0
2,5
2,0
1,5
1,0
0,5
0,0
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
Ore
86
Solare termico / Sistemi solari
IDRA HP 300
1100
1000
900
800
Perdita di carico [mbar]
700
600
500
400
300
200
100
0
0 1 2 3 4 5
Portata [m3/h]
IDRA HP 500
220
200
180
160
Perdita di carico [mbar]
140
120
100
80
60
40
20
0
0 1 2 3 4 5 6 7
Portata [m3/h]
87
Solare termico / Sistemi solari
1 3
10
C
B
L
4
I
E
H
F
G M
8 N
5
7
30°
6
45°
12
A mm 1615 1690
B mm 1390 1415
C mm 1310 1325
D mm 1165 1170
E mm 395 425
F mm 220 265
G mm 140 185
H mm 340 370
I mm 945 970
L mm 1390 1425
M mm 600 750
N mm 500 650
88
Solare termico / Sistemi solari
Q2
IDRA HP
89
Solare termico / Sistemi solari
volano termico per riscaldamento e raffrescamento Gli accumuli inerziali STOR H sono integrabili in impianti con chiller,
idoneo per pompe di calore, impianti solari, biomasse pannelli solari, pompe di calore e caldaie a legna. L’accumulo per-
mette diverse possibilità di collegamento garantendo così la flessi-
possibilità di integrare una resistenza elettrica
bilità impiantistica.
efficace coibentazione termica e basse perdite di carico
garanzia 5 anni Gli elementi tecnici principali della progettazione dell’accumulo
sono:
• Lo studio accurato delle geometrie del serbatoio che consente di
ottenere le migliori prestazioni in termini di stratificazione, scam-
bio termico e tempi di ripristino.
• La disposizione su diverse altezze degli attacchi per collegare im-
pianti ad alta e bassa temperatura.
• La coibentazione in poliuretano privo di CFC e HCFC e l’elegante
rivestimento esterno per limitare le dispersioni ed aumentare, di
conseguenza, il rendimento.
90
Solare termico / Sistemi solari
Dimensioni ed attacchi
G G
1 2 1 2
MC MI MC
MI
3 3
4 4
MI
F
F
3 3 MC
D
D
C
C
E
RI 3 RC
RI 3 RC
SC SC
B
B
A
5 5
91
Solare termico / Sistemi solari
1 21
3 24
25
2 11
11 26
11 20
22
M
16
12
4
9
5 7
13
14
6 10
9 8
17 8 D
16
12
16
15 7
19
9 18
92
Solare termico / Sistemi solari
bollitore ad accumulo inerziale verticale • Lo studio accurato delle geometrie del serbatoio e del serpenti-
accumulo con scambiatore di calore a serpentino (dal 300 al no (solo per i modelli STOR M) consentono di ottenere le migliori
1500) prestazioni in termini di stratificazione, scambio termico e tempi
di ripristino.
ideale per impianti solari
• La disposizione su diverse altezze degli attacchi per impiegare
efficace coibentazione termica e basse perdite di carico generatori di calore di diverso tipo, senza influenzare la stratifi-
elevata superficie di scambio del serpentino cazione.
accesso agevole al serpentino • La coibentazione in poliuretano privo di CFC e l’elegante rivesti-
mento esterno per limitare le dispersioni ed aumentare, di conse-
guenza, il rendimento.
• L’impiego della flangia (solo per i modelli STOR 2000-3000) è per
facilitare la pulizia e per permettere l’inserimento di uno scambia-
tore addizionale.
• Gli accumuli inerziali possono essere equipaggiati con uno speci-
fico regolatore solare e sono facilmente integrabili in sistemi solari
in cui le caldaie o i gruppi termici fungono da produttori ausiliari
di calore.
93
Solare termico / Sistemi solari
94
Solare termico / Sistemi solari
Perdite di carico
Perdite di carico serpentino
(solo per i modelli STOR 300 M - 500 M - 1000 M - 1500 M)
650
600
500
300
250
200
150
100
50
0
0 1 2 3 4 5
Portata (m3/h)
Perdite di carico Kit serpentino scambiatore (solo per i modelli STOR 2000 - 3000)
3600
3400
3200
Cod. 20055205
3000
2800
2600
2400
Perdita di carico (mbar)
2200
2000
1800
1600 Cod. 4383087
1400
1200
1000
800 Cod. 4383089
600
400
200
0
0 1 2 3 4 5
Portata (m3/h)
95
Solare termico / Sistemi solari
1 2
3 4
3
3 4
3
3 4
3
3 4
5 3
3
3
D
3 4
D
3 4
C
6
C
3 3 3
F
3 4
B
4
B
A
A
E
7 8 9 7
STOR M 300 STOR M 500 STOR M 1000 STOR M 1500 STOR 2000 STOR 3000
1 - Isolamento in
mm 100 100 100 100 100 100
poliuretano morbido
2 - Attacco sfiato / mandata Ø 1” 1/4 F 1” 1/4 F 1" 1/4 F 1" 1/4 F 1" 1/4 F 1" 1/4 F
3 - Attacchi mandate / ritorni Ø 1” 1/2 F 1” 1/2 F 1" 1/2 F 1" 1/2 F 1" 1/2 F 1" 1/2 F
4 - Pozzetti sonde mm 8 8 8 8 8 8
5 - Attacco mandata collettore Ø 1” F 1” F 1" F 1" F - -
6 - Attacco ritorno collettore Ø 1” F 1” F 1" F 1" F - -
7 - Serbatoio
8 - Serpentino - -
9 - Flangia per ispezione - - - -
A mm 215 330 280 390 390 390
B mm 595 710 805 850 950 1020
C mm 975 1090 1335 1310 1510 1650
D mm 1355 1470 1860 1770 2070 2280
E mm 215 330 280 390 - -
F mm 815 930 990 1290 - -
96
Solare termico / Sistemi solari
Dati tecnici
• SC ACS 25 è un modulo di produzione istantanea di acqua calda
sanitaria che utilizza uno scambiatore a piastre saldo brasate in Descrizione Unità SC ACS 25
acciaio inox, che trova vasto utilizzo nell’abbinamento con accu- Potenza termica assorbita con accumulo
kW 37
muli inerziali. a 50°C e prelievo sanitario 10-45°C
• La regolazione della temperatura dell’acqua calda sanitaria avvie- Prelievo sanitario 10-45°C
l/min 15
ne attraverso la miscelazione termostatica del fluido del circuito con accumulo a 50°C
primario. Potenza termica assorbita con accumulo
kW 46
• Il circolatore del circuito primario viene comandato da un flusso- a 55°C e prelievo sanitario 10-45°C
stato posto sul sanitario e collegato elettricamente in serie. Sono Prelievo sanitario 10-45°C
l/min 19
previsti due rubinetti di carico/scarico che consentono, tramite la con accumulo a 55°C
chiusura delle valvole di intercettazione, il lavaggio dello scam- Potenza termica assorbita con accumulo
kW 54
biatore. a 60°C e prelievo sanitario 10-40°C
• Per ottenere il massimo comfort è disponibile un kit di ricircolo Prelievo sanitario 10-40°C
l/min 26
acqua calda sanitaria. con accumulo a 60°C
Portata massima primario l/h 1200
• SC ACS 25 è fornito completo di telaio isolato.
Temperatura minima
°C 2
ammessa lato sanitario
Temperatura massima di esercizio °C 90
Pressione massima di
bar 10
esercizio lato primario
Pressione apertura valvole
mbar 28
di non ritorno primario
Pressione apertura valvole di
mbar 28
non ritorno secondario
Potenza elettrica assorbita W 45
Tensione di alimentazione V 230
Frequenza di alimentazione Hz 50-60
Grado di protezione elettrica IP 54
Peso netto kg 16,1
Volume d'acqua l 5,2
97
Solare termico / Sistemi solari
Struttura
2
3
8
11
10
13
12
4
6
5
98
Solare termico / Sistemi solari
Dimensioni e raccordi
400
65
Descrizione SC ACS 25
Mandata primario 1” M - 3/4” F
Uscita primario 1” M - 3/4” F
Rete AFS 1” M - 3/4” F
Uscita ACS 1” M - 3/4” F
Ricircolo 3/4” F
Profondità (mm) 250
600
1” M
3/4” F
205 65 65 65
Circuito idraulico
EAF
1. Valvola di sezionamento
9 2. Valvola miscelatrice a tre vie
9 6 3. Circolatore modulante
7 10 1 4. Scambiatore
11 5. Flussostato
5
6. Valvola con misuratore di
4 temperatura
1 7 2 3 7. Valvola di non ritorno
8 8. Valvola manuale con sfiato
9. Valvola manuale con scarico
10. Pompa di ricircolo (kit
1
accessorio)
11. Elemento sonda temperatura
99
Solare termico / Sistemi solari
C
42 °
25
10÷
C
45 °
10÷
C
48 °
Produzione ACS (l/min)
10÷
20 C
50 °
10÷
C
15 55 °
10÷
10
5
40 45 50 55 60 65 70
Temperatura prelievo accumulo (°C)
Il corretto funzionamento del modulo è garantito se la temperatura di mandata del circuito primario supera di almeno 5K la temperatura di
set ACS impostata.
70
50
30
10
1
100
150
200
300
400
500
600
700
800
900
1000
1200
1400
1600
1800
2000
2200
2400
[l/h]
100
Solare termico / Sistemi solari
Curve circolatore
∆p = c (costante) ∆p = v (variabile)
H/m p/kPa H/m p/kPa
Wilo Para RS Wilo Para RS
15/6, 20/6, 25/6, 30/6 15/6, 20/6, 25/6, 30/6
6 60 6 60
1-230 V - Rp1/2, Rp3/4, Rp1, Rp1 1/4 1-230 V - Rp1/2, Rp3/4, Rp1, Rp1 1/4
5 ∆p 50 5 ∆p 50
-c -v
4 40 4 40
3 ma 30 3 ma 30
x x
2 20 2 20
1 10 1 10
0 0 0 0
0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 Q/m3/h 0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 Q/m3/h
Schema elettrico
1 7
FLUSSOSTATO N.O.
2 6
Contatto pulito
J5 J3
L N
230~50Hz VAC 3 4 5
N L
CIRCOLATORE
Collegamento elettrico
È obbligatorio: È vietato l’uso dei tubi acqua per la messa a terra dell’apparecchio.
• L’impiego di un interruttore magnetotermico differenziale, se- È vietato far passare i cavi di alimentazione in prossimità di super-
zionatore di linea, conforme alle Norme elettriche del paese di fici calde (tubi di mandata). Nel caso sia possibile il contatto con
installazione. parti aventi temperatura superiore ai 50°C utilizzare un cavo di tipo
• Rispettare il collegamento L (Fase) - N (Neutro). Mantenere il con- adeguato.
duttore di terra più lungo di circa 2 cm rispetto ai conduttori di
alimentazione.
• Collegare l’apparecchio ad un efficace impianto di terra.
101
Solare termico / Sistemi solari
Messa in servizio
• Controllare il serraggio dei dadi per raccordi.
• Effettuare il riempimento dell’impianto e controllarne la tenuta. Regolazione di fabbrica
• Aprire lentamente i rubinetti di intercettazione sia sul lato acqua
potabile che lato acqua calda per diminuire i colpi di pressione.
• Sfiato e spurgo dell’impianto:
3
- Aprire una presa d’acqua potabile con distribuzione di acqua
2
calda situata in prossimità dell’impianto e svitare al massimo
la testa del termostato.
1
- Lo sfiato sul lato dell’accumulatore viene effettuato attraverso
la vite di sfiato della pompa di carico. Pro- cedere fino allo
sfiato completo dell’impianto. Pos. t (*C)
• Impostare la temperatura dell’acqua potabile desidera- ta sulla 1 35
testa del termostato. 2 40
• Regolare il gruppo di circolazione sulla funzione con differenza 3 45 Regolazione di fabbrica
di pressione costante. Questo permette di mantenere, all’interno 4 50
del campo di portata consentito, un valore costante di prevalenza. 5 55 Limitatore temperatura
• Inserire l’isolamento. 6 60
• Dopo la messa in funzione, procedere con il controllo del funzio- 7 65
namento e della tenuta dell’intero impianto.
Collegamento idraulico
1
3 1. Valvola di sicurezza
2. Valvola di arresto
6 3. Manometro
2 4 5 2
K 4. Dispositivo antiriflusso
5. Valvola riduttrice di pressione (necessaria
con K>=6 bar)
7 6. Filtro a maglia stretta
7. Vaso di espansione (opzionale)
K Allacciamento principale acqua potabile
102
Solare termico / Sistemi solari
Schema di impianto
Uscita ACS
Mandata Ricircolo
primario
EAF
Ritorno primario
1. Circolatore
2. Tubazione con guarnizioni
3 3. Valvola di sicurezza
2
Temperatura liquido pompato 2 ÷ 65 °C
1 Pressione max 10 bar
Alimentazione 200-240 V
Frequenza 50-60 Hz
Grado protezione IP 44
8
1,0
7,8
0,8
7,6
0,6 7,4
7,2
0,4
7
0,2
6,8
6,6
0 100 200 300 400 500
Q[l/h]
103
Solare termico / Sistemi solari
Dati tecnici
• SC ACS 35 è un modulo di produzione istantanea di acqua calda
sanitaria che utilizza uno scambiatore a piastre saldo brasate in Descrizione Unità SC ACS 35
acciaio inox, che trova vasto utilizzo nell’abbinamento con accu- Potenza termica assorbita con accumulo
kW 54
muli inerziali. a 50°C e prelievo sanitario 10-45°C
• La regolazione della temperatura dell’acqua calda sanitaria avvie- Prelievo sanitario 10-45°C
l/min 22
ne attraverso la miscelazione termostatica del fluido del circuito con accumulo a 50°C
primario. Potenza termica assorbita con accumulo
kW 68
• Il circolatore modulante a basso consumo del circuito primario a 55°C e prelievo sanitario 10-45°C
viene comandato da un flussostato posto sul sanitario e collegato Prelievo sanitario 10-45°C
l/min 28
elettricamente in serie. Sono previsti due rubinetti di carico/scari- con accumulo a 55°C
co che consentono, tramite la chiusura delle valvole di intercetta- Potenza termica assorbita con accumulo
kW 80
zione, il lavaggio dello scambiatore. a 60°C e prelievo sanitario 10-40°C
• Per ottenere il massimo comfort è disponibile un kit di ricircolo Prelievo sanitario 10-40°C
l/min 38
acqua calda sanitaria. con accumulo a 60°C
Portata massima primario l/h 1700
• SC ACS 35 è fornito completo di telaio isolato.
Temperatura minima
°C 2
ammessa lato sanitario
Temperatura massima di esercizio °C 90
Pressione massima di
bar 10
esercizio lato primario
Pressione apertura valvole
mbar 28
di non ritorno primario
Pressione apertura valvole di
mbar 28
non ritorno secondario
Potenza elettrica assorbita W 45
Tensione di alimentazione V 230
Frequenza di alimentazione Hz 50-60
Grado di protezione elettrica IP 54
Peso netto kg 19,1
Volume d'acqua l 6,1
104
Solare termico / Sistemi solari
Struttura
2
3
8
11
10
13
12
4
6
5
105
Solare termico / Sistemi solari
Dimensioni e raccordi
400
65
Descrizione SC ACS 35
Mandata primario 1” M - 3/4” F
Uscita primario 1” M - 3/4” F
Rete AFS 1” M - 3/4” F
Uscita ACS 1” M - 3/4” F
Ricircolo 3/4” F
Profondità (mm) 250
600
1” M
3/4” F
205 65 65 65
Circuito idraulico
EAF
1. Valvola di sezionamento
9 2. Valvola miscelatrice a tre vie
9 6 3. Circolatore modulante
7 10 1 4. Scambiatore
11 5. Flussostato
5
6. Valvola con misuratore di
4 temperatura
1 7 2 3 7. Valvola di non ritorno
8 8. Valvola manuale con sfiato
9. Valvola manuale con scarico
10. Pompa di ricircolo (kit
1
accessorio)
11. Elemento sonda temperatura
106
Solare termico / Sistemi solari
40 45
° C
Produzione ACS (l/min)
C
÷ °C 40
2°
35 10 45
÷4
C
÷ 5°
20
10 °C 35 4
÷ 48 20÷ °C
30 10 C 4 8
0° 30 0÷ °C
÷5 2
50
25 10 C ÷
5° 25 20 °C
÷5 55
10 20
÷
20
20
15 15
40 45 50 55 60 65 70 40 45 50 55 60 65 70
Temperatura circuito primario accumulo (°C) Temperatura circuito primario accumulo (°C)
Il corretto funzionamento del modulo è garantito se la temperatura di mandata del circuito primario supera di almeno 5K la temperatura di
set ACS impostata.
100
70
50
30
10
1
100
150
200
300
400
500
600
700
800
900
1000
1200
1400
1600
1800
2000
2200
2400
2600
[l/h]
107
Solare termico / Sistemi solari
Curve circolatore
∆p = c (costante) ∆p = v (variabile)
H/m p/kPa H/m p/kPa
Wilo Para RS Wilo Para RS
15/6, 20/6, 25/6, 30/6 15/6, 20/6, 25/6, 30/6
6 60 6 60
1-230 V - Rp1/2, Rp3/4, Rp1, Rp1 1/4 1-230 V - Rp1/2, Rp3/4, Rp1, Rp1 1/4
5 ∆p 50 5 ∆p 50
-c -v
4 40 4 40
3 ma 30 3 ma 30
x x
2 20 2 20
1 10 1 10
0 0 0 0
0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 Q/m3/h 0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 Q/m3/h
0 0,2 0,4 0,6 0,8 Q/l/s 0 0,2 0,4 0,6 0,8 Q/l/s
0 2 4 6 8 10 Q/lgpm 0 2 4 6 8 10 Q/lgpm
P1/W P1/W
max max
40 40
20 20
0 0
0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 Q/m3/h 0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 Q/m3/h
Schema elettrico
1 7
FLUSSOSTATO N.O.
2 6
Contatto pulito
J5 J3
L N
230~50Hz VAC 3 4 5
N L
CIRCOLATORE
Collegamento elettrico
È obbligatorio: È vietato l’uso dei tubi acqua per la messa a terra dell’apparecchio.
• L’impiego di un interruttore magnetotermico differenziale, se- È vietato far passare i cavi di alimentazione in prossimità di super-
zionatore di linea, conforme alle Norme elettriche del paese di fici calde (tubi di mandata). Nel caso sia possibile il contatto con
installazione. parti aventi temperatura superiore ai 50°C utilizzare un cavo di tipo
• Rispettare il collegamento L (Fase) - N (Neutro). Mantenere il con- adeguato.
duttore di terra più lungo di circa 2 cm rispetto ai conduttori di
alimentazione.
• Collegare l’apparecchio ad un efficace impianto di terra.
108
Solare termico / Sistemi solari
3
potabile che lato acqua calda per diminuire i colpi di pressione.
2
• Sfiato e spurgo dell’impianto:
- Aprire una presa d’acqua potabile con distribuzione di acqua
1
calda situata in prossimità dell’impianto e svitare al massimo
la testa del termostato.
- Lo sfiato sul lato dell’accumulatore viene effettuato attraverso
la vite di sfiato della pompa di carico. Pro- cedere fino allo Pos. t (*C)
sfiato completo dell’impianto. 1 35
• Impostare la temperatura dell’acqua potabile desidera- ta sulla 2 40
testa del termostato. 3 45 Regolazione di fabbrica
• Regolare il gruppo di circolazione sulla funzione con differenza 4 50
di pressione costante. Questo permette di mantenere, all’interno 5 55
del campo di portata consentito, un valore costante di prevalenza. 6 60
• Inserire l’isolamento. 7 65
• Dopo la messa in funzione, procedere con il controllo del funzio-
namento e della tenuta dell’intero impianto.
Collegamento idraulico
1
3 1. Valvola di sicurezza
2. Valvola di arresto
6 3. Manometro
2 4 5 2
K 4. Dispositivo antiriflusso
5. Valvola riduttrice di pressione (necessaria
con K>=6 bar)
7 6. Filtro a maglia stretta
7. Vaso di espansione (opzionale)
K Allacciamento principale acqua potabile
109
Solare termico / Sistemi solari
Schema di impianto
Uscita ACS
Mandata Ricircolo
primario
Ritorno primario
1. Circolatore
2. Tubazione con guarnizioni
3 3. Valvola di sicurezza
2
Temperatura liquido pompato 2 ÷ 65 °C
1 Pressione max 10 bar
Alimentazione 200-240 V
Frequenza 50-60 Hz
Grado protezione IP 44
8
1,0
7,8
0,8
7,6
0,6 7,4
7,2
0,4
7
0,2
6,8
6,6
0 100 200 300 400 500
Q[l/h]
110
Solare termico / Sistemi solari
Dati tecnici
• SC ACS 40 è un modulo di produzione istantanea di acqua calda
sanitaria che utilizza uno scambiatore a piastre saldo brasate in Descrizione Unità SC ACS 40
acciaio inox, che trova vasto utilizzo nell’abbinamento con accu- Potenza termica assorbita con accumulo
kW 72
muli inerziali. a 50°C e prelievo sanitario 10-45°C
• Il modulo è provvisto di un circolatore modulante a basso consu- Prelievo sanitario 10-45°C
l/min 29.5
mo ed una centralina solare di serie. con accumulo a 50°C
• La temperatura dell’acqua calda sanitaria è regolata elettronica- Potenza termica assorbita con accumulo
kW 90
mente. a 55°C e prelievo sanitario 10-45°C
• Sono previsti due rubinetti di carico/scarico che consentono, tra- Prelievo sanitario 10-45°C
l/min 37
mite la chiusura delle valvole di intercettazione, il lavaggio dello con accumulo a 55°C
scambiatore. Potenza termica assorbita con accumulo
kW 92
• Per ottenere il massimo comfort è disponibile un kit di ricircolo a 60°C e prelievo sanitario 10-40°C
acqua calda sanitaria. Prelievo sanitario 10-40°C
l/min 44
• Il modulo SC ACS 40 è fornito completo di telaio isolato. con accumulo a 60°C
Portata massima primario l/h 1850
Temperatura minima
°C 5
ammessa lato sanitario
Temperatura massima di esercizio °C 90
Pressione massima di
bar 10
esercizio lato primario
Pressione apertura valvole
mbar 28
di non ritorno primario
Pressione apertura valvole di
mbar 28
non ritorno secondario
Potenza elettrica assorbita W 48
Tensione di alimentazione V 230
Frequenza di alimentazione Hz 50-60
Grado di protezione elettrica IP 40
Peso netto kg 19.2
Contenuto d’acqua l 6.6
111
Solare termico / Sistemi solari
Struttura
10
11
7 3 2 3
112
Solare termico / Sistemi solari
Dimensioni e raccordi
65
MP
RS
600
1” M
3/4” F
UACS EAFS RP
205 65 65 65 70
400 250
Descrizione SC ACS 40
MP - Mandata primario 1” M - 3/4” F
RP - Ritorno primario 1” M - 3/4” F
EAFS - Entrata AFS 1” M - 3/4” F
UACS - Uscita ACS 1” M - 3/4” F
RS - Entrata sanitaio 3/4” M
Circuito idraulico
EAF
113
Solare termico / Sistemi solari
40
C
2° C
35 0 ÷4 5°
1 ÷4
10 C C
8° 0°
÷4 ÷5
Produzione ACS (l/min)
30
10 10 C
5°
÷5
25 10
20
15
10
0
40 45 50 55 60 65 70
Temperatura circuito primario accumulo (°C)
Il corretto funzionamento del modulo è garantito se la temperatura di mandata del circuito primario supera di almeno 5K la temperatura di
set ACS impostata.
Curve circolatore
H/m 0 0,2 0,4 0,6 0,8 Q/l/s
p/kPa
Wilo Para 0 2 4 6 8 10 Q/lgpm
15/7, 25/7, 30/7
8 5% 1-230 V - Rp1/2, Rp1, Rp1 1/4 80 P1/W
% PWM 1
7 70
15% 60
max.
6 60
40
25%
5 50
20
4 35% 40
m
ax
30 0
3 45% 0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 Q/m3/h
2 55% 20
65%
1 10
75%
85%
0 0
0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 Q/m3/h
114
Solare termico / Sistemi solari
Schema elettrico
S4
115
Solare termico / Sistemi solari
Collegamento elettrico
È obbligatorio: È vietato l’uso dei tubi acqua per la messa a terra dell’apparecchio.
• L’impiego di un interruttore magnetotermico differenziale, se- È vietato far passare i cavi di alimentazione in prossimità di super-
zionatore di linea, conforme alle Norme elettriche del paese di fici calde (tubi di mandata). Nel caso sia possibile il contatto con
installazione. parti aventi temperatura superiore ai 50°C utilizzare un cavo di tipo
• Rispettare il collegamento L (Fase) - N (Neutro). Mantenere il con- adeguato.
duttore di terra più lungo di circa 2 cm rispetto ai conduttori di
alimentazione.
• Collegare l’apparecchio ad un efficace impianto di terra.
Collegamento idraulico
1
1. Valvola di sicurezza
3 2. Valvola di arresto
6 3. Manometro
2 4 5 2 4. Dispositivo antiriflusso
K
5. Valvola riduttrice di pressione
(necessaria con K>=6 bar)
6. Filtro a maglia stretta
7 7. Vaso di espansione (opzionale)
K Allacciamento principale acqua potabile
116
Solare termico / Sistemi solari
1. Circolatore
2 2. Alloggiamento sonda ricircolo S1
3. Valvola di ritegno
1
3
0
0 200 400 600 800 1000 1200 1400
Q (l/h)
117
Solare termico / Sistemi solari
! !
Attenzione Pericolo
Lato sonde Lato linee
max. 12 V 230 VAC
Linee in tensione
230VAC 50-60Hz
Connessione nella parte
destra della morsettiera!
118
Solare termico / Sistemi solari
Schema di impianto
Ricircolo
EAF
Ritorno primario
Il modulo deve essere posizionato in prossimità dell’accumulo. Il sistema è dimensionato per una lunghezza delle tubazioni di collegamento
tra modulo e bollitore pari a 4 metri (andata + ritorno).
In caso di ricircolo prevedere un vaso di espansione opportunamente dimensionato al fine di evitare sovrapressioni dovute a dilatazioni
termiche e colpo d’ariete.
B C
1 1 1
D
119
Solare termico / Sistemi solari
Centralina di controllo
La centralina MWFC permette un utilizzo efficiente ed • Ampi menù d‘impostazione con spiegazioni.
un controllo del funzionamento dell’impianto. Per ogni • Il blocco del menù si può attivare per evitare modi-
punto della programmazione, i dati sono associati a fiche indesiderate.
determinate funzioni con spiegazioni integrative. Il • Funzione reimpostazione dei valori precedenti o
menù della centralina contiene parole chiave per le delle impostazioni di fabbrica.
impostazioni ed i valori misurati, ma anche dei testi • Ampia gamma di funzioni aggiuntive.
d‘aiuto e grafici.
Principali caratteristiche della MFWC: Smaltimento
• Visualizzazione dei grafici e dei testi nel display. La centralina è conforme alla direttiva europea RoHS
• Semplice controllo dei valori correnti misurati. 2002/95/EC che riguarda le restrizioni relative all’uti-
• Analisi e monitoraggio del sistema attraverso gra- lizzo di alcune sostanze negli apparecchi elettrici ed
fici statistici, ecc. elettronici.
Specifiche tecniche
Specifiche elettriche
Tensione 230 VAC ±10%
Frequenza 50 ÷ 60 Hz
Consumo corrente 2 VA
Potenza contatti
relè meccanico R1 -R3 460 VA per AC1 / 460 W per AC3
uscita PMV per resistenza di lavoro 10 kΩ
Fusibile interno T2A / 250 V slow-blow
Categoria di protezione IP40
Classe di protezione II
Sonde entrata 6 × PT1000 + 2 × sensore flusso Vortex (VFS)
Range di misurazione PT1000 -40 °C fino a 300 °C
Sensore Vortex 0 °C a 100 °C (-25 °C /120 °C breve tempo)
1 l/min - 12 l/min (VFS1-12) 0-0.6 bar
1 l/min – 20 l/min (VFS1-20) 0-1 bar
2 l/min - 40 l/min (VFS2-40) 0-1.6 bar
5 l/min - 100 l/min (VFS5-100) 0-2.5 bar
10 l/min – 200 l/min (VFS10-200) 0-4 bar
0-6 bar
0-10 bar
Condizioni climatiche permesse
Temperatura ambiente:
per funzionamento centralina 0 °C ÷ 40 °C
per trasporto/magazzino 0 °C ÷ 60 °C
Umidità dell’aria:
per funzionamento centralina max. 85% umidità relativa con 25 °C
per trasporto/magazzino nessuna condensa di umidità permessa
Altre specifiche e dimensioni
Involucro 3 parti, ABS plastica
Dimensioni esterne 163 mm × 110 mm × 52 mm
Dimensioni apertura per installazione 157 mm × 106 mm × 31 mm
Display ampio display grafico, 128×128 punti
LED multicolore verde/rosso
Programmazione 4 pulsanti
120
Solare termico / Sistemi solari
121
Solare termico / Sistemi solari
Dati tecnici
• Il modulo SC ACS 80 è un modulo di produzione istantanea di
acqua calda sanitaria con regolazione elettronica a scambiatore a Descrizione Unità SC ACS 80
piastre saldobrasate in acciaio inox, che trova utilizzo nell’abbina- Potenza termica assorbita con accumulo
kW 134
mento ad accumuli inerziali. a 50°C e prelievo sanitario 10-45°C
• La regolazione della temperatura dell’acqua calda sanitaria (se- Prelievo sanitario 10-45°C
l/min 55
condario) avviene modulando la portata del fluido vettore primario con accumulo a 50°C
tramite circolatore ad alta efficienza a portata variabile, comanda- Potenza termica assorbita con accumulo
kW 146
to dal regolatore elettronico LFWC (controllo PWM). a 55°C e prelievo sanitario 10-45°C
• Il sistema, grazie alle basse temperature necessarie nel primario, Prelievo sanitario 10-45°C
l/min 60
trova ottimo utilizzo in impianti solari termici ed in impianti di ri- con accumulo a 55°C
scaldamento a bassa temperatura. Potenza termica assorbita con accumulo
kW 196
• Nel circuito primario è inserita una valvola miscelatrice a 3 vie per a 60°C e prelievo sanitario 10-40°C
stabilizzare la temperatura in ingresso (funzione ideale nel perio- Prelievo sanitario 10-40°C
l/min 64
do estivo, dove il sistema è integrato con pannelli solari.) con accumulo a 60°C
Portata massima primario l/h 3600
Temperatura minima
°C 2
ammessa lato sanitario
Temperatura massima di esercizio °C 90
Pressione massima di
bar 6
esercizio lato primario
Pressione apertura valvole
mbar 28
di non ritorno primario
Pressione apertura valvole di
mbar 28
non ritorno secondario
Potenza elettrica assorbita W 132
Tensione di alimentazione V 230
Frequenza di alimentazione Hz 50-60
Grado di protezione elettrica IP 40
Peso netto kg 30
Contenuto d’acqua l 19
122
Solare termico / Sistemi solari
Struttura
3
10
2
1
4
11
12
13
8 8
6 6 6
123
Solare termico / Sistemi solari
Dimensioni e raccordi
MP
100
835
EAFS
RP UACS
RS
100 75 80 70
475 226
Descrizione SC ACS 80
MP - Mandata primario 1” F
RP - Ritorno primario 1” F
EAFS - Entrata AFS 1” F
UACS - Uscita ACS 1” F
RS - Entrata sanitaio 3/4” M
Circuito idraulico
9 10 EAFS
3
6
2 1
T 10
8 4 5 7 9 10
124
Solare termico / Sistemi solari
100
90
Produzione ACS (l/min)
80
70
C
60 42 °
10÷ 45 °
C
C
10÷ 50 ° 55 °
C C
50 10÷ 10÷ 60 °
°C 10÷
48
50 10÷
30
20
44 45 50 55 60 65 70
Mandata primario (°C)
Il corretto funzionamento del modulo è garantito se la temperatura di mandata del circuito primario supera di almeno 5°C la temperatura di
set ACS impostata.
Curve circolatore
12
11 0 0,2 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 Q [l/s]
10 Q [lgpm]
0 4 8 12
9
160
8 140
7 120 max
10m 8m
6 100
H [m]
6m
P1[W]
5 80
4m
4 60
2m
3 40
2 20
1 0 1 2 3 4 Q [m3/h]
0 1 2 3 4 Q [m3/h]
125
Solare termico / Sistemi solari
Schema elettrico
!
Attenzione
Lato sonde
max. 12 V
(*)
Blu
Ma
Ma
Bi
126
Solare termico / Sistemi solari
Collegamento elettrico
È obbligatorio: È vietato far passare i cavi di alimentazione in prossimità di super-
• L’impiego di un interruttore magnetotermico differenziale, se- fici calde (tubi di mandata). Nel caso sia possibile il contatto con
zionatore di linea, conforme alle Norme elettriche del paese di parti aventi temperatura superiore ai 50°C utilizzare un cavo di tipo
installazione. adeguato.
• Rispettare il collegamento L (Fase) - N (Neutro). Mantenere il con-
duttore di terra più lungo di circa 2 cm rispetto ai conduttori di
alimentazione.
• Collegare l’apparecchio ad un efficace impianto di terra.
È vietato l’uso dei tubi acqua per la messa a terra dell’apparecchio.
Schema di impianto
Mandata
primario
EAF
Fonte di calore
Uscita ACS
Ricircolo
Ritorno primario
In caso di ricircolo prevedere un vaso di espansione opportunamente dimensionato al fine di evitare sovrapressio- ne dovute a dilatazioni
termiche e colpo d’ariete.
127
Solare termico / Sistemi solari
Dati tecnici
• I moduli SC ACS 160 sono dei moderni sistemi di trasferimento del
calore da un accumulo termico, per la produzione di elevati volumi Descrizione Unità SC ACS 160
di acqua calda sanitaria, tramite uno scambiatore a piastre saldo Portata min-max ACS l/min 10÷200
brasate AISI 316. Produzione ACS
l/min 100
• Il sistema è comandato da un quadro elettrico completo di re- T prim. 55°C - ΔT sec. 10÷45°C
golatore solare per il controllo e gestione delle funzionalità dei Produzione ACS
l/min 135
componenti di impianto. Ciascun componente è progettato per T prim. 60°C - ΔT sec. 10÷45°C
funzionare anche manualmente. Produzione ACS
l/min 165
• Il CIRCUITO PRIMARIO dello scambiatore è composto da: T prim. 65°C - ΔT sec. 10÷45°C
- Valvola miscelatrice a 3 vie: stabilizza la temperatura in ingres- Portata massima primario l/h 8000
so. Potenza massima scambiata kW 403
- N. 2 circolatori modulanti 0-10 V in parallelo. Portata massima del secondario l/min 225
- Sistema di allarme acustico/luminoso – in caso di malfunziona- Temperatura massima di esercizio °C 90
mento di uno dei 2 circolatori. Pressione massima di
bar 10
- Valvola deviatrice sul ritorno: lavora sul ritorno di due accumuli esercizio lato primario
distinti oppure su un singolo accumulo per la gestione della Pressione massima di
bar 10
esercizio lato secondario
stratificazione.
Potenza elettrica assorbita W 410
• Il CIRCUITO SECONDARIO dello scambiatore, adatto alla produzio-
Tensione di alimentazione V 230
ne di acqua calda sanitaria è composto da:
Grado di protezione elettrica IP 40
- Misuratore di flusso elettronico per il sistema di controllo della
Wilo STRATOS
temperatura e del volume d’acqua di produzione. Circolatori circuito primario
PARA 25/1-8
- Pompa di ricircolo: gestita a velocità variabile.
Dimensioni (b×h ×p) mm 900×1000×500
Dimensioni + imballo (b×h×p) mm 1050×1225×580
128
Solare termico / Sistemi solari
Struttura
1. AArmadio con telaio in lamiera verniciata, prese d’aria
di ventilazione per i componenti elettronici interni,
ispezionabili sui quattro lati 9 13
2. Scambiatore di calore a piastre saldobrasate AISI 316
14 11
Circuito primario 3 16
3. Filtro impurità 12
4. Valvola di non ritorno 7
15
5. Valvola miscelatrice sul circuito primario con
servomotore (220 V AC 3 punti)
6. Circolatori HIGH EFFICENCY modulanti installati in 4
parallelo (1) e (2) 6
7. Valvola di sfiato aria automatica
8. Valvola deviatrice per doppio ritorno 1
9. Valvole a sfera di intercettazione circuito primario 5 2
10. Rubinetto carico e scarico 1/2”M 8
10
Circuito secondario
11. Misuratore digitale di portata e di temperatura
5-100 l/min - 10-200 l/min
12. Filtro impurità
13. Valvole a sfera contro il colpo d’ariete
14. Circolatore per funzione ricircolo
15. Valvola di non ritorno
Quadro elettrico
16. Interruttore generale; centralina di gestione
Dimensioni e raccordi
Descrizione SC ACS 160
RP1 Ritorno primario 1 (basso accumolo) 1 1/2”
RP1 RP2 Ritorno primario 1 (metà accumolo) 1 1/2”
RP2 MP Mandata primario 1 1/2”
RS Ricircolo sanitario 1 1/4”
EAFS EAFS Entrata acqua calda sanitaria 1 1/4”
UACS UACS Uscita acqua calda sanitaria 1 1/4”
Dimensioni:
MP Altezza con raccordi 1100 mm
Larghezza 1000 mm
RS
Profondità 500 mm
Si consiglia di mantenere sgombera l’area attorno al dispositivo ad
almeno 50 cm per effettuare agevolmente l’ispezione e la manuten-
zione dello stesso.
1000
62.5 125 125 125
100
174
MP RS
226
129
Solare termico / Sistemi solari
Circuito idraulico
11
EAF
1 1 1
5 4 2
1. Valvola di sezionamento
7 10 2. Filtro a Y
3. Valvola miscelatrice a tre vie
6 4. Circolatore modulante
5. Valvola di non ritorno
1 2 5 3
4 9 6. Scambiatore
10 7. Flussimetro con rilevazione
1 temperatura (S5-S6)
8. Valvola deviatrice a tre vie
8 9. Valvola di sfiato
1 10 10. Valvola di scarico
11. Valvola di non ritorno
(consigliata, non fornita)
200 °C
48
10÷
C
180 50 °
10÷
C
160 55 °
10÷
Produzione ACS (l/min)
0 °C
140 10÷6
120
C
2°
100 ÷4
10 °C
÷ 45
80 10
60
40
20
40 45 50 55 60 65 70 75 80
Temperatura circuito primario accumulo (°C)
Il corretto funzionamento del modulo è garantito se la temperatura di mandata del circuito primario supera di almeno 5K la temperatura di
set ACS impostata.
130
Solare termico / Sistemi solari
[bar]
90 0,9
80 0,8
70 0,7
P1 P2
60 0,6
50 0,5
40 0,4
30 0,3
20 0,2
10 0,1
0 0
0 1500 3000 4500 6000 7500 9000 [l/h]
[mH2O]
90 9
70 7 P3 P2
60 6
50 5
40 4
60
CS 1
SC A
30 3
20 2
10 1
0 0
0 1000 2000 3000 4000 5000 [l/h]
131
Solare termico / Sistemi solari
Curve caratteristiche
Circolatore circuito primario
14
12
10
Stratos PARA (20)(25) 1-11,5
Stratos PARA (25)(30) 1-12
Stratos PARA (25)(30) 1-11
Prevalenza [m]
6
Stratos PARA (25)(30)/1-8
4
Stratos PARA (15)(20) 25/1-7
2
Stratos PARA (15)(20) 25/1-5
0
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Portata [m³/h]
Collegamento idraulico
Allacciamento alla rete idrica
• Per azionare il modulo è necessario rispettare i valori nominali e le Unità Valori limite per
sostanze contenute dell’acqua potabile come indicato in tabella. Componenti di scambiatori con
• I valori indicati sono indicativi e possono variare in base a deter- misura saldatura in rame
minate condizioni di utilizzo. 7-9 (considerato
PH
• Superare i valori nominali potrebbe causare danni al modulo e indice di saturazione)
rendere invalida la garanzia, pertanto si consiglia di effettuare un Indice di Saturazione (∆PH) -0.2<0<+0.2
analisi completa dell’acqua per stabilire se i valori sono al di sotto Durezza Totale °Fr 15-30
dei limiti scritti in tabella. Conduttività μS/cm 10… 500
Sostanze Filtrabili mg/l <30
Cloro libero mg/l <0.5
Idrogeno Solforato mg/l <0.05
Ammoniaca mg/l <2
Idrogeno Carbonato mg/l <300
Idrogeno Carbonato/Solforato mg/l >1.0
Solfuro mg/l <1
Nitrato mg/l <100
Nitrito mg/l <0.1
Solfato mg/l <100
Manganese mg/l <0.1
Ferro disciolto mg/l <0.2
Anidride Carbonica agressiva libera mg/l <20
132
Solare termico / Sistemi solari
Schema di impianto
Variante con ritorno singolo Ricircolo
Uscita ACS
Mandata
primario
EAF
OFF
Fonte di calore
Uscita ACS
Mandata
primario
EAF
ON
Fonte di calore
133
Solare termico / Sistemi solari
Centralina di controllo
La centralina per acqua sanitaria permette un utilizzo Al momento della fornitura del prodotto, tutti i pa-
efficiente ed un controllo del funzionamento del vo- rametri sopra citati presentano dei valori di default
stro impianto per acqua calda. L’intelligente gestione impostati in fabbrica; tali parametri sono reimpo-
dei 2 circolatori in parallelo permette l’ottimizzazione stabili, da tecnico abilitato, a seconda della richiesta
dei consumi e garantisce una prestazione del disposi- dell’utenza. La centralina colpisce soprattutto per il
tivo al 60%, rispetto al suo dimensionamento, anche suo funzionale e semplice utilizzo, quasi “autospie-
in caso di malfunzionamento o guasto di uno dei cir- gante”. Per ogni punto della programmazione, i dati
colatori primari: sono associati a determinate funzioni con spiegazioni
• Durante il prelievo di ACS, con l’accensione del integrative. Il menu della centralina contiene parole
primo circolatore, se la portata richiesta non viene chiave per le impostazioni ed i valori misurati, ma an-
soddisfatta, la centralina attiva il secondo circola- che dei testi d‘aiuto e grafici.
tore permettendo così l’afflusso di maggiore por-
tata al fine di soddisfare la richiesta dell’utenza; Principali caratteristiche
tale possibilità si presenta anche nel caso in cui la • Uscita 0 - 10 V per il controllo della velocità delle
temperatura per ACS impostata non viene raggiun- pompe.
ta entro 5 secondi dall’accensione del circolatore. • Descrizione dei grafici e dei testi nel display.
• Nel qual caso invece la domanda di ACS abbia una • Semplice controllo dei valori correnti misurati.
rapida riduzione, la centralina andrà a spegnere il • Analisi e monitoraggio del sistema attraverso gra-
secondo circolatore per evitare uno spreco inutile fici statistici, ecc.
di energia e un miglior controllo della temperatura • Ampi menù d‘impostazione con spiegazioni.
di mandata. • Il blocco del menù si può attivare per evitare modi-
• È possibile inoltre impostare per il circuito primario, fiche indesiderate.
mediante relativi parametri (valori di default Tmin 48
°C - Tmax 60°C), una curva per poter realmente in-
seguire la richiesta istantanea di acqua calda ed
evitare inutili dispersioni termiche, come nel caso
di miscelazione a punto fisso.
Specifiche tecniche
Specifiche elettriche
Tensione 230 VAC ±10%
Frequenza 50 ÷ 60 Hz
Consumo corrente 2 VA
Contatti di potenza:
totale 460 VA (uscite 1-4)
per relè 460 VA per AC1 / 185 W per AC3
controllo velocità pompa uscita 0-10 V, resistenza interna 10 kΩ
Fusibile interno 2 A slow-blow 250 V
Categoria di protezione IP40
Classe di protezione II
Sonde entrata 4 × PT1000 + 1 × sensore flusso Vortex (VFS)
Sonde temperatura
Sonda immersione PT1000, es. TT/P4 fino a 95 °C
Sonda per tubo PT1000, es. TR/P4 fino a 95 °C
Sensore flusso Vortex rilevamento flusso e temperatura ritorno
Distanza sonde PT1000: 2 × 1 mm² fino a 30 m max.
Lunghezza max sensore Vortex allungabile fino a 3 m max.
134
Solare termico / Sistemi solari
135
Solare termico / Sistemi solari
136
Solare termico / Sistemi solari
Struttura
12
5
11
4
10
2
9
15
17
8
16
7 14
6 13
19 18
137
Solare termico / Sistemi solari
Dimensioni e raccordi
OG OG
Ø 22 Ø 22
400
65 65
Descrizione SC SUN 50
Mandata primario connessione a ogiva tubo Ø 22 mm
Ritorno primario connessione a ogiva tubo Ø 22 mm
Mandata secondario 1” M - 3/4” F
Ritorno 1 secondario 1” M - 3/4” F
Ritorno 2 secondario 1” M - 3/4” F
Profondità 260 mm
600
1” M
3/4” F
205 65 65 65
Circuito idraulico
6
8
3
4
1
2
1. Valvola a due vie
6 7 2. Circolatore
1 2 3. Valvola deviatrice a tre vie
6 4. Valvola di non ritorno
5
1 5. Rubinetto con tappo
4 6. Valvola di sfiato manuale
1
3 7. Flussimetro con misuratore di
temperatura
8. Valvola di sicurezza solare
138
Solare termico / Sistemi solari
∆P (kPa)
6
∆P (m c.a.)
5 49,0
4 39,2
3 29,4
2 19,6
1 9,8
0 0
0 200 400 600 800 1000 1200 1400
Q (l/h)
Per ricavare la prevalenza utile, sottrarre il valore di perdita di carico a quello di prevalenza letto nel diagramma del circolatore solare qui di
seguito.
Curve circolatori
Circolatore primario (solare) Circolatore secondario (acqua tecnica)
H/m Wilo-Yonos Para ST p/kPa H/m 4660/≤5 PWM1 Wilo-Yonos Para RS p/kPa
0 2 4 6 8 10 12 14 Q/lgpm 0 2 4 6 8 10 Q/lgpm
P1/W max P1/W
max
60
40
40
20
20
0 0
4,0 Q/m /h 0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 Q/m3/h
3
0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,0
Il corretto funzionamento del modulo è garantito se la temperatura di mandata del circuito primario supera di almeno 5K la temperatura di
accumulo impostata.
139
Solare termico / Sistemi solari
Schema elettrico
(*)
S1
S4 S3
S2
La centralina funziona con sonde di temperatura Pt 1000 che garan- Il cavo della sonda S1 viene fornito di serie con una lunghezza di
tiscono una misurazione precisa e quindi un utilizzo ottimale delle 2 metri.
funzioni del sistema. I cavi delle sonde S1 e S5 possono essere estesi a max. 30 m utiliz-
I cavi della sonda di temperatura devono essere messi in funzione zando un cavo di almeno 2x1 mm2. I cavi delle sonde S2, S3, S4 e
separatamente dai cavi elettrici e non devono ad esempio essere S6 possono essere estesi a max. 10 m utilizzando un cavo di almeno
messi nella stessa tubazione. 2x0.75 mm2.
140
Solare termico / Sistemi solari
Schema di impianto
Ritorno
primario
Mandata primario
Utenze
Mandata secondario 2
Mandata secondario 1
Ritorno secondario
Il modulo deve essere posizionato in prossimità dell’accumulo. Il sistema è dimensionato per una lunghezza delle tubazioni di collegamento
tra modulo e bollitore pari a 4 metri (andata + ritorno).
141
Solare termico / Sistemi solari
Centralina di controllo
La centralina differenziale LTDC4 permette un uti- Principali caratteristiche della LTDC4:
lizzo efficiente ed un controllo del funzionamento • Visualizzazione dei grafici e dei testi nel display.
dell‘impianto solare o di riscaldamento. La centralina • Semplice controllo dei valori correnti misurati.
colpisce soprattutto per il suo funzionale e semplice • Analisi e monitoraggio del sistema attraverso gra-
utilizzo, quasi “auto-esplicativa”. Per ogni punto della fici statistici, ecc.
programmazione, i dati sono associati a determina- • Ampi menù d‘impostazione con spiegazioni.
te funzioni con spiegazioni integrative. Il menù della • Uscita PWM e 0-10V.
centralina contiene parole chiave per le impostazioni • Il blocco del menù si può attivare per evitare modi-
ed i valori misurati, ma anche dei testi d’aiuto e gra- fiche indesiderate.
fici. La LTDC4 può essere utilizzata come centralina • Funzione reimpostazione dei valori precedenti o
differenziale di temperatura per diverse varianti di delle impostazioni di fabbrica.
sistema. Al momento della fornitura del prodotto, tutti • Ampia gamma di funzioni aggiuntive.
i parametri sopracitati presentano dei valori di default
impostati in fabbrica; tali parametri sono reimposta- Smaltimento
bili, da tecnico abilitato, a seconda della richiesta La centralina è conforme alla direttiva europea RoHS
dell’utenza. Il menù della centralina contiene parole 2002/95/EC che riguarda le restrizioni relative all‘uti-
chiave per le impostazioni ed i valori misurati, ma an- lizzo di alcune sostanze negli apparecchi elettrici ed
che dei testi d’aiuto e grafici. elettronici.
Specifiche tecniche
Specifiche elettriche
Tensione 230 VAC ±10%
Frequenza 50 ÷ 60 Hz
Consumo corrente 2 VA
Potenza contatti
relè elettronico R1 min. 5 W / max.120 W per AC3
relè elettronico R2 min. 5 W / max. 120 W per AC3
relè meccanico R3 460 VA per AC1 / 185 W per AC3
uscita PMV per resistenza di lavoro 10 kΩ
Fusibile interno 2 A slow-blow 250 V
Categoria di protezione IP40
Classe di protezione II
Sonde entrata 6 × PT1000 + 2 × sensore flusso Vortex (VFS)
Range di misurazione PT1000 -40 °C fino a 300 °C
Sensore Vortex 0 °C a 100 °C (-25 °C /120 °C breve tempo)
1 - 12 l/min (VFS1-12) / 2 - 40 l/min (VFS2-40) / 5 - 100 l/
min (VFS5-100) / 10 - 200 l/min (VFS10-200)
Condizioni climatiche permesse
Temperatura ambiente:
per funzionamento centralina 0 °C ÷ 40 °C
per trasporto/magazzino 0 °C ÷ 60 °C
Umidità dell’aria:
per funzionamento centralina max. 85% umidità relativa con 25 °C
per trasporto/magazzino nessuna condensa di umidità permessa
Altre specifiche e dimensioni
Involucro 3 parti, ABS plastica
Dimensioni esterne 163 mm × 110 mm × 52 mm
Dimensioni apertura per installazione 157 mm × 106 mm × 31 mm
Display ampio display grafico, 128×128 punti
LED multicolore verde/rosso
Programmazione 4 pulsanti
Sonde temperatura
Sonda collettore o caldaia PT1000, es. TT/S2 fino a 180 °C
Sonda accumulo PT1000, es. TR/P4 fino a 95 °C
Sonda a contatto PT1000, es. sonda a contatto TR/P4 fino a 95 °C
Distanza sonde PT1000: 2 × 1 mm² fino a 30 m max.
142
Solare termico / Sistemi solari
Varianti idrauliche
Gli schemi che possono essere impostati per il modulo STS 120 sono il numero 26 ed il numero 27, rappresentati nelle immagini sottostanti.
Schema 26 S1 Collettore
S1 S2 Accumulo alto
S3 Accumulo fondo
S4 Scambiatore
R1 Pompa solare
R2 Pompa secondario
R3 Valvola deviatrice
R1
S4
R3
S2 R2
S3
Schema 27
S1 Collettore
S1 S2 Accumulo 1
S3 Accumulo 2
S4 Scambiatore
R1 Pompa solare
R2 Pompa secondario
R3 Valvola deviatrice
S2
R1
S4
R3
R2
S3
143
Solare termico / Sistemi solari
Funzioni significative
Impostazioni T-priorità = Livello di temperatura per priorità
Tmin sonda (S1) = Temperatura di abilitazione/ assoluta
In sistemi con più serbatoi di accumulo, il carico dell’accumulo con
partenza sulla sonda S1: minore priorità avviene soltanto dopo che è stato superato il limite
Se questo valore è superato sulla sonda S1 e si verificano anche le di temperatura impostato sulla sonda dell’accumulo con maggiore
altre condizioni, la centralina aziona la pompa e/o la valvola associa- priorità.
ta. Se la temperatura sulla sonda scende di 5°C al di sotto di questo
valore, la centralina arresta nuovamente la pompa e/o la valvola.
Tempo di carico = Interruzione di carico
Priorità accumulo 1 nell’accumulo con minore priorità
Il carico dell’accumulo con minore priorità è interrotto dopo un certo
Determina l’ordine con cui vengono riempiti gli accumuli. Se viene
tempo (che può essere impostato) per verificare se il collettore ha
impostata la stessa priorità per i due accumuli, il carico non viene
raggiunto il livello di temperatura necessario per iniziare il carico
disattivato finché non è più possibile caricare l’accumulo attivo.
dell’accumulo con minore priorità. In caso positivo l’accumulo prio-
Δ T on accumulo 1 = Differenziale di temperatura ritario viene caricato. In caso negativo, viene misurato l’incremento
per il carico dell’accumulo 1: (si veda cap. “4.16. - Incremento”) per verificare se è possibile cari-
care l’accumulo prioritario in breve tempo.
Se la differenza di temperatura tra le sonde di riferimento viene
superata e anche le altre condizioni sono soddisfatte, la centralina Incremento = Allungamento pausa di carico
accende il relè connesso. Se la temperatura scende sotto ΔT Off, il dovuto ad incremento di temperatura nel
relè si disattiva.
Se il differenziale di temperatura impostato è troppo basso, la cen-
collettore
tralina potrebbe funzionare in modo poco efficace, a seconda del Per consentire una precisa impostazione delle priorità di carico dei
sistema e della posizione delle sonde. Funzioni speciali di accensio- sistemi con più accumuli, in questo menù va impostato l’incremento
ne/spegnimento possono essere inserite per controllare la velocità. di temperatura del collettore necessario perché l’interruzione di ca-
rico dell’accumulo con minore priorità sia prolungata di un minuto.
Tmax sonda (S2) = Temperatura di spegnimento L’interruzione è prolungata perché ci si aspetta che l’incremento
sulla sonda S2 della temperatura del collettore possa caricare in fretta l’accumulo
Se questo valore è superato sulla sonda S2 la centralina arresta la con minore priorità.
pompa e/o valvola associata. Se la temperatura scende nuovamente Appena si raggiungono le condizioni di Δt, l’accumulo prioritario
sotto questo valore e si verificano le altre condizioni, la centralina viene caricato. Se l’aumento di temperatura è inferiore al valore
aziona di nuovo la pompa e/o la valvola associata. impostato, il carico dell’accumulo con minore priorità verrà attivato
di nuovo.
Priorità accumulo 1
Determina l’ordine con cui vengono riempiti gli accumuli. Se viene Funzioni di protezione
impostata la stessa priorità per i due accumuli, il carico non viene
disattivato finché non è più possibile caricare l’accumulo attivo.
Protezione impianto
Il sistema di protezione evita il surriscaldamento dei componenti del
Δ T on accumulo 2 = Differenziale di temperatura sistema spegnendo automaticamente la pompa solare. Se il valore
per il carico dell’accumulo 2 “Prot. sist.on” viene superato sul collettore per 1 minuto, la pompa
Se la differenza di temperatura tra le sonde di riferimento viene si disattiva e resta disattivata. La pompa viene riattivata quando la
superata e anche le altre condizioni sono soddisfatte, la centralina temperatura scende sotto “Prot. sist.off”.
accende il relè connesso. Se la temperatura scende sotto ΔT Off, il Protezione del collettore
relè si disattiva.
La protezione del collettore evita il surriscaldamento del collettore.
Se il differenziale di temperatura impostato è troppo basso, la cen-
La pompa viene accesa per trasferire calore dal collettore all’accu-
tralina potrebbe funzionare in modo poco efficace, a seconda del
mulo.
sistema e della posizione delle sonde.
Se il valore “Prot. collettore on” viene superato sulla sonda del col-
Tmax sonda S3 = Temperatura di spegnimento lettore la pompa si attiva quando viene superata la temperatura
sulla sonda S3 “Prot. collettore off” oppure “PC Tmax Accumulo” nell’accumulo o
nella piscina.
Se questo valore è superato sulla sonda S3 la centralina arresta la
Se la protezione del collettore è attiva e sono presenti sia accumulo
pompa e/o valvola associata. Se la temperatura scende nuovamente
che piscina, l’accumulo è riscaldato fino al livello “PC accumulo S(x)
sotto questo valore e si verificano le altre condizioni, la centralina
Max” oltre Tmax S2. Se è usata solo una piscina, la piscina non è
aziona di nuovo la pompa e/o la valvola associata.
usata per la protezione del collettore.
La protezione dell‘impianto ha priorità maggiore della protezione del
collettore. Anche quando sono presenti le condizioni per attivare la
protezione del collettore, la pompa solare viene disattivata quando
si raggiunge la temp. “Prot.Coll.On.”
144
Solare termico / Sistemi solari
Raffreddamento
Nelle varianti idrauliche con solare quando è attivata la funzione
raffreddamento, l’eccesso di energia dell’accumulo è riportato nel
collettore. Ciò avviene solo se la temperatura nell’accumulo è più
alta del valore “Raffreddamento Tset” e il collettore è almeno 20°C
più freddo dell’accumulo e per questo la temperatura dell’accumulo
è sceso al di sotto del valore “Raffreddamento Tset”. In sistemi con
due accumuli l’impostazione si applica su entrambi gli accumuli.
Quando la funzione raffreddamento è attiva c’è perdita di energia
attraverso il collettore! Il raffreddamento dovrebbe essere attivo sol-
tanto in periodi con scarsa domanda di riscaldamento, ad es. duran-
te lunghe assenze/ vacanze.
Antigelo
È possibile attivare una funzione di protezione antigelo su due livelli.
Nel livello 1 la centralina attiva lapompa per un minuto ogni ora se
la temperatura del collettore scende sotto il valore impostato “Anti-
gelolivello 1”. Se la temperatura del collettore scende sotto il valore
impostato “Livello Antigelo 2” la centralinaattiva la pompa in modo
continuato. Se la temperatura del collettore supera il valore “Livello
Antigelo 2” di2°C, la pompa si spegne nuovamente.
Questa funzione comporta una perdita di energia attraverso il col-
lettore! Normalmente non è attivata per sistemi solari con antigelo.
Rispettare le indicazioni di funzionamento per le altre componenti
del sistema!
Protezione antibloccaggio
Se la funzione antibloccaggio è attiva, la centralina attiva il relè e i
componenti connessi ogni giorno alle 12:00 (impostazione “giorna-
liera”) oppure settimanalmente ogni domenica alle 12:00 (imposta-
zione “settimanale”) per 5 secondi per evitare che la pompa e/o la
valvola si blocchino dopo un lungo periodo di inattività.
145
Solare termico / Sistemi solari
• SC SUN 120 e SC SUN 120 ACS sono rispettivamente un modulo SC SUN 120 SC
di separazione e un modulo di produzione di acqua calda sanita- Descrizione Unità
SUN 120 ACS
ria, entrambi con scambiatore di calore a piastre che trovano uti- ∆T circuito primario °C 20,0
lizzo nella fornitura di energia a due serbatoi di accumulo termico Superficie pannelli m2 80
(puffer) o a due diverse altezze di carico di un singolo accumulo Temperatura minima ammessa °C 2
(puffer), sfruttando un impianto solare termico con collettori in Temperatura massima di esercizio °C 110
batteria. Pressione massima di
bar 10
• Il sistema di regolazione elettronico prevede il controllo del nume- esercizio lato primario
ro di giri (con funzione 0-10 V) del circolatore ad alto rendimento Pressione apertura valvole
mbar 45
del circuito primario, garantendo così lo sfruttamento e la gestione di non ritorno primario
ottimale dell’energia. Pressione apertura valvole di
mbar 20
• Il circuito secondario di entrambi i moduli è dotato di misuratore non ritorno secondario
di flusso elettronico per la visualizzazione della portata e del con- Potenza elettrica assorbita circolatore
W 70 / 1,44
teggio della quantità di calore scambiata. primario (max/stand-by)
• I moduli SC SUN 120 e SC SUN 120 ACS, completi di isolamento Potenza elettrica assorbita circolatore
W 23 / 1
termico, sono precablati, collaudati e pronti all’uso. secondario (max/stand-by)
Potenza elettrica assorbita
W 0,5
Dati tecnici centralina solare (stand-by)
Efficienza energetica centralina solare % 1
SC SUN 120 SC Tensione di alimentazione V 230
Descrizione Unità Frequenza di alimentazione Hz 50-60
SUN 120 ACS
Potenza termica scambiata kW 52 Grado di protezione elettrica IP 40
Portata massima primario l/h 2400 Peso netto kg 32
Portata massima secondario l/min 40 Volume d'acqua l 12,6
146
Solare termico / Sistemi solari
Struttura
9
1 2
6
22
10
5
10
3
25
17
7
19
10 21
11
18
21
14
23
20 24
8
15
16
12 13
147
Solare termico / Sistemi solari
Dimensioni e raccordi
RP MP
1” F 1”F
475
SC SUN 120
Descrizione
SC SUN 120 ACS
MP - Mandata primario 1” F
RP - Ritorno primario 1” F
MS - Mandata secondario 1” F
RS1 - Ritorno 1 secondario 1” F
RS2 - Ritorno 2 secondario 1” F
VE - Attacco per vaso d’espansione 3/4” M
Profondità 195 mm
835
100 75 75 225
VE
1” F 1”F 1”F
MS RS2 RS1
Circuito idraulico
11 1. Valvola a sfera a tre vie con
12 termometro
2. Circolatore modulante
3. Indicatore di flusso
8 10 4. Valvola a tre vie
9 sezionamento
8
5. Valvola a tre vie deviatrice
6 7 6. Valvola di sfiato manuale
7 7. Valvola di non ritorno
12
8. Valvola scarico manuale con
4 5
2 tappo
2 3 8 3 9. Valvola di sicurezza
4 1 10. Vaso di espansione
11. Giunto a tre pezzi
12. Valvola di sezionamento
9
148
Solare termico / Sistemi solari
∆P (kPa)
5 49,0
4 39,2
3 29,4
2 19,6
1 9,8
0 0
0 200 400 600 800 1000 1200 1400 1600 1800 2000 2200 2400 2600
Q (l/h)
Per ricavare la prevalenza utile, sottrarre il valore di perdita di carico a quello di prevalenza letto nel diagramma del circolatore solare qui di
seguito.
Curve circolatori
Circuito primario (solare) Circuito secondario (acqua tecnica)
Segnale analogico 0-10 V Segnale elettronico PWM
H/m p/kPa H/m 4660/≤5 Wilo-Yonos PARA p/kPa
4850 1 /min - 10 V Wilo-Stratos Para PWM1
/≥95 PWM2
25/1-11, 30/1-11 15/7.0, 15/7.0
7 70
10 1~230 V - Rp, Rp1 1/4 100 1~230 V - Rp1/2, Rp1, 1/4
43 57 1 /min - 9 V 0-10 V 4178/15 PWM1
/85 PWM2 n=1/min / %PWM1 / %PWM2
6 60
8 80
38 64 1 /min - 8 V 5 3695/25 PWM1
/75 PWM2 50
6 60 4 40
33 71 1 /min - 7 V 3213/35 PWM1
/65 PWM2
28 79 1 /min - 6 V
3 30
2730/45 PWM1
/55 PWM2
4 40
238 6 1 /min - 5 V 2 2248/55 PWM1
/45 PWM2 20
2 1 893 1/m
in - 4 V 20 1765/65 PWM1
/35 PWM2
1 4 00 1/m 1 10
in - 3 V 1283/75 PWM1
/25 PWM2
800/85 P WM 1
/15 P W M2
0 0 0 0
0 1 2 3 4 5 Q/m3/h 0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 Q/m3/h
0 0,2 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 Q/l/s 0 0,2 0,4 0,6 0,8 Q/l/s
0 4 8 12 16 Q/lgpm 0 2 4 6 8 10 Q/lgpm
P1/W max. P1/W
120 max.
1 /min
4 35 7 40
80
20
40
0 0
0 1 2 3 4 5 Q/m3/h 0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 Q/m3/h
Il corretto funzionamento del modulo è garantito se la temperatura di mandata del circuito primario supera di almeno 5K la temperatura di
accumulo impostata.
149
Solare termico / Sistemi solari
Schema elettrico
(***)
(*)
(**)
S4 S3
S2
S1
La centralina funziona con sonde di temperatura PT1000 che garan- Il cavo della sonda S1 viene fornito di serie con una lunghezza di 2
tiscono una misurazione precisa e quindi un utilizzo ottimale delle metri. I cavi delle sonde S1 e S5 possono essere estesi fino a 30 m
funzioni del sistema. I cavi della sonda di temperatura devono esse- utilizzando un cavo di almeno 2×1 mm2. I cavi delle sonde S2, S3,
re posati separatamente dai cavi elettrici e non devono ad esempio S4 e S6 possono essere estesi fino a 10 m utilizzando un cavo di
essere messi nella stessa canalina. almeno 2×0.75 mm2.
150
Solare termico / Sistemi solari
Schema di impianto
Mandata
Ritorno solare solare
SC SUN 120
Utenze
Mandata secondario 2
Mandata secondario 1
Ritorno secondario
Mandata
Ritorno solare solare
Uscita ACS
Mandata secondario 2
Mandata secondario 1
Ritorno secondario
AFS
151
Solare termico / Sistemi solari
Centralina di controllo
La centralina differenziale LTDC4 permette un uti- Principali caratteristiche della LTDC4:
lizzo efficiente ed un controllo del funzionamento • Visualizzazione dei grafici e dei testi nel display.
dell‘impianto solare o di riscaldamento. La centralina • Semplice controllo dei valori correnti misurati.
colpisce soprattutto per il suo funzionale e semplice • Analisi e monitoraggio del sistema attraverso gra-
utilizzo, quasi “auto-esplicativa”. Per ogni punto della fici statistici, ecc.
programmazione, i dati sono associati a determina- • Ampi menù d‘impostazione con spiegazioni.
te funzioni con spiegazioni integrative. Il menù della • Uscita PWM e 0-10V.
centralina contiene parole chiave per le impostazioni • Il blocco del menù si può attivare per evitare modi-
ed i valori misurati, ma anche dei testi d’aiuto e gra- fiche indesiderate.
fici. La LTDC4 può essere utilizzata come centralina • Funzione reimpostazione dei valori precedenti o
differenziale di temperatura per diverse varianti di delle impostazioni di fabbrica.
sistema. Al momento della fornitura del prodotto, tutti • Ampia gamma di funzioni aggiuntive.
i parametri sopracitati presentano dei valori di default
impostati in fabbrica; tali parametri sono reimposta- Smaltimento
bili, da tecnico abilitato, a seconda della richiesta La centralina è conforme alla direttiva europea RoHS
dell’utenza. Il menù della centralina contiene parole 2002/95/EC che riguarda le restrizioni relative all‘uti-
chiave per le impostazioni ed i valori misurati, ma an- lizzo di alcune sostanze negli apparecchi elettrici ed
che dei testi d’aiuto e grafici. elettronici.
152
Solare termico / Sistemi solari
Specifiche tecniche
Specifiche elettriche
Tensione 230 VAC ±10%
Frequenza 50 ÷ 60 Hz
Consumo corrente 2 VA
Potenza contatti
relè elettronico R1 min. 5 W / max.120 W per AC3
relè elettronico R2 min. 5 W / max. 120 W per AC3
relè meccanico R3 460 VA per AC1 / 185 W per AC3
uscita PMV per resistenza di lavoro 10 kΩ
Fusibile interno 2 A slow-blow 250 V
Categoria di protezione IP40
Classe di protezione II
Sonde entrata 6 × PT1000 + 2 × sensore flusso Vortex (VFS)
Range di misurazione PT1000 -40 °C fino a 300 °C
Sensore Vortex 0 °C a 100 °C (-25 °C /120 °C breve tempo)
1 - 12 l/min (VFS1-12) / 2 - 40 l/min (VFS2-40) / 5 - 100 l/
min (VFS5-100) / 10 - 200 l/min (VFS10-200)
Condizioni climatiche permesse
Temperatura ambiente:
per funzionamento centralina 0 °C ÷ 40 °C
per trasporto/magazzino 0 °C ÷ 60 °C
Umidità dell’aria:
per funzionamento centralina max. 85% umidità relativa con 25 °C
per trasporto/magazzino nessuna condensa di umidità permessa
Altre specifiche e dimensioni
Involucro 3 parti, ABS plastica
Dimensioni esterne 163 mm × 110 mm × 52 mm
Dimensioni apertura per installazione 157 mm × 106 mm × 31 mm
Display ampio display grafico, 128×128 punti
LED multicolore verde/rosso
Programmazione 4 pulsanti
Sonde temperatura
Sonda collettore o caldaia PT1000, es. TT/S2 fino a 180 °C
Sonda accumulo PT1000, es. TR/P4 fino a 95 °C
Sonda a contatto PT1000, es. sonda a contatto TR/P4 fino a 95 °C
Distanza sonde PT1000: 2 × 1 mm² fino a 30 m max.
153
Solare termico / Sistemi solari
Varianti idrauliche
Gli schemi che possono essere impostati per il modulo STS 120 sono il numero 26 ed il numero 27, rappresentati nelle immagini sottostanti.
Schema 26
S1 Collettore
S1
S2 Accumulo alto
S3 Accumulo fondo
S4 Scambiatore
R1 Pompa solare
R2 Pompa secondario
R3 Valvola deviatrice
R1
S4
R3
S2 R2
S3
Schema 27
S1 Collettore
S1
S2 Accumulo 1
S3 Accumulo 2
S4 Scambiatore
R1 Pompa solare
R2 Pompa secondario
R3 Valvola deviatrice
S2
R1
S4
R3
R2
S3
154
Solare termico / Sistemi solari
Funzioni significative
di temperatura impostato sulla sonda dell’accumulo con maggiore
Impostazioni priorità.
Tmin sonda (S1) = Temperatura di abilitazione/ Tempo di carico = Interruzione di carico
partenza sulla sonda S1: nell’accumulo con minore priorità
Se questo valore è superato sulla sonda S1 e si verificano anche le Il carico dell’accumulo con minore priorità è interrotto dopo un certo
altre condizioni, la centralina aziona la pompa e/o la valvola associa- tempo (che può essere impostato) per verificare se il collettore ha
ta. Se la temperatura sulla sonda scende di 5°C al di sotto di questo raggiunto il livello di temperatura necessario per iniziare il carico
valore, la centralina arresta nuovamente la pompa e/o la valvola. dell’accumulo con minore priorità. In caso positivo l’accumulo prio-
Priorità accumulo 1 ritario viene caricato. In caso negativo, viene misurato l’incremento
(si veda cap. “4.16. - Incremento”) per verificare se è possibile cari-
Determina l’ordine con cui vengono riempiti gli accumuli. Se viene
care l’accumulo prioritario in breve tempo.
impostata la stessa priorità per i due accumuli, il carico non viene
disattivato finché non è più possibile caricare l’accumulo attivo. Incremento = Allungamento pausa di carico
ΔT on accumulo 1 = Differenziale di temperatura dovuto ad incremento di temperatura nel
per il carico dell’accumulo 1: collettore
Se la differenza di temperatura tra le sonde di riferimento viene Per consentire una precisa impostazione delle priorità di carico dei
superata e anche le altre condizioni sono soddisfatte, la centralina sistemi con più accumuli, in questo menù va impostato l’incremento
accende il relè connesso. Se la temperatura scende sotto ΔT Off, il di temperatura del collettore necessario perché l’interruzione di ca-
relè si disattiva. rico dell’accumulo con minore priorità sia prolungata di un minuto.
Se il differenziale di temperatura impostato è troppo basso, la cen- L’interruzione è prolungata perché ci si aspetta che l’incremento
tralina potrebbe funzionare in modo poco efficace, a seconda del della temperatura del collettore possa caricare in fretta l’accumulo
sistema e della posizione delle sonde. Funzioni speciali di accensio- con minore priorità.
ne/spegnimento possono essere inserite per controllare la velocità. Appena si raggiungono le condizioni di Δt, l’accumulo prioritario
viene caricato. Se l’aumento di temperatura è inferiore al valore
Tmax sonda (S2) = Temperatura di spegnimento impostato, il carico dell’accumulo con minore priorità verrà attivato
sulla sonda S2 di nuovo.
Se questo valore è superato sulla sonda S2 la centralina arresta la
pompa e/o valvola associata. Se la temperatura scende nuovamente
Funzioni di protezione
sotto questo valore e si verificano le altre condizioni, la centralina Protezione impianto
aziona di nuovo la pompa e/o la valvola associata. Il sistema di protezione evita il surriscaldamento dei componenti del
Priorità accumulo 1 sistema spegnendo automaticamente la pompa solare. Se il valore
Determina l’ordine con cui vengono riempiti gli accumuli. Se viene “Prot. sist.on” viene superato sul collettore per 1 minuto, la pompa
impostata la stessa priorità per i due accumuli, il carico non viene si disattiva e resta disattivata. La pompa viene riattivata quando la
disattivato finché non è più possibile caricare l’accumulo attivo. temperatura scende sotto “Prot. sist.off”.
ΔT on accumulo 2 = Differenziale di temperatura Protezione del collettore
per il carico dell’accumulo 2 La protezione del collettore evita il surriscaldamento del collettore.
La pompa viene accesa per trasferire calore dal collettore all’accu-
Se la differenza di temperatura tra le sonde di riferimento viene
mulo.
superata e anche le altre condizioni sono soddisfatte, la centralina
Se il valore “Prot. collettore on” viene superato sulla sonda del col-
accende il relè connesso. Se la temperatura scende sotto ΔT Off, il
lettore la pompa si attiva quando viene superata la temperatura
relè si disattiva.
“Prot. collettore off” oppure “PC Tmax Accumulo” nell’accumulo o
Se il differenziale di temperatura impostato è troppo basso, la cen-
nella piscina.
tralina potrebbe funzionare in modo poco efficace, a seconda del
Se la protezione del collettore è attiva e sono presenti sia accumulo
sistema e della posizione delle sonde.
che piscina, l’accumulo è riscaldato fino al livello “PC accumulo S(x)
Tmax sonda S3 = Temperatura di spegnimento Max” oltre Tmax S2. Se è usata solo una piscina, la piscina non è
sulla sonda S3 usata per la protezione del collettore.
La protezione dell‘impianto ha priorità maggiore della protezione del
Se questo valore è superato sulla sonda S3 la centralina arresta la
collettore. Anche quando sono presenti le condizioni per attivare la
pompa e/o valvola associata. Se la temperatura scende nuovamente
protezione del collettore, la pompa solare viene disattivata quando
sotto questo valore e si verificano le altre condizioni, la centralina
si raggiunge la temp. “Prot.Coll.On.”
aziona di nuovo la pompa e/o la valvola associata.
T-priorità = Livello di temperatura per priorità Raffreddamento
Nelle varianti idrauliche con solare quando è attivata la funzione
assoluta raffreddamento, l’eccesso di energia dell’accumulo è riportato nel
In sistemi con più serbatoi di accumulo, il carico dell’accumulo con collettore. Ciò avviene solo se la temperatura nell’accumulo è più
minore priorità avviene soltanto dopo che è stato superato il limite alta del valore “Raffreddamento Tset” e il collettore è almeno 20°C
155
Solare termico / Sistemi solari
156
Solare termico / Sistemi solari
Accessori
5
3
7 6 4
Prevalenza utile disponibile
1. Stazione Solare
800
2. Sacchetto contenente n° 3 sonde di lunghezza 1,5 m
3. Regolatore solare
Inserito in una busta di plastica viene fornito il seguente materiale: 700
4. Libretto di istruzione
Prevalenza utile disponibile (mbar)
400
300
200
100
0
0 500 1000 1500 2000 2500
Portata (l/h)
Valori riferiti ad una miscela di acqua e glicole al 30%.
157
Solare termico / Sistemi solari
Accessori
2
3
4
VE
1 5
0 6 T
CN3
CN4
1 2 3 4 5 6
CN6
ø 18mm
E
MB RB
M4 M3 M2 M1
45mm 89mm 135mm S1 S2 S3 (S5) S4 (S6) (A) (B) GD AN U2 U1 N L
158
Solare termico / Sistemi solari
Accessori
3 1 5
VE
0 6
11
4 9
8
5 7
12
13
6
14
MB RB
1 Valvola Ritorno (ritorno impianto solare) con valvola di non ritorno integrata
2 Valvola Mandata (mandata impianto solare) con valvola di non ritorno integrata
3 Termometro di mandata
4 Termometro di ritorno
5 Isolamento
6 Rubinetto A di carico/scarico impianto
7 Circolatore
8 Manometro
9 Rubinetto B di carico/scarico impianto
10 Valvola di sicurezza (6 bar)
11 Staffa di fissaggio
12 Regolatore solare
13 Display
14 Joystick multidirezionale
159
Solare termico / Sistemi solari
Accessori
Componenti principali
1
1. Stazione Solare
2. Guarnizione
2 3 3. Gruppo di sicurezza
4. Cavo di alimentazione pompa
5. Cavo di gestione e controllo velocità pompa PWM
6. Tasselli (8mm)
7. Viti di fissaggio (8mm)
8. Portagomma con girello (3/4” x 14)
9. Libretto di istruzione
7
4
6
5
9 8
160
Solare termico / Sistemi solari
Accessori
Impostazione della portata La pompa è modulante ed è gestita dal regolatore solare attraverso
segnale PWM. Per l’impostazione del range di portata fare riferimen-
L’impostazione della corretta portata dell’impianto è essenziale per
to a quanto riportato nelle istruzioni a corredo del regolatore solare.
il buon funzionamento di tutto il sistema.
Verificare comunque la portata nominale in funzione al numero di
Impostare il regolatore di portata (V) nella posizione completamente
collettori solari abbinati al bollitore solare.
aperta.
Per far ció:
• Impostare con la modalità manuale del regolatore solare il livello
di velocità massima del circolatore (vedi istruzioni del regolatore
M R solare).
• Verificare il valore letto dal misuratore (G) e regolare la portata
agendo sul regolatore di portata (V) in modo da ottenere il valore
di portata richiesto dall’impianto.
• Impostare modalità automatica del regolatore solare.
Regolatore
di portata V
CHIUDE APRE
ø6 mm
Scala
graduata in
l/min.
MB G RB G
Struttura
1. Isolamento
2. Termometro di mandata
7
M 4 5 R 6 3. Valvola mandata impianto solare con valvola di non
ritorno integrata
SV
4. Staffa di fissaggio
3 8 5. Termometro di ritorno
2
VE 6. Valvola ritorno impianto solare con valvola di non
ritorno integrata
9 7. Valvola di sicurezza 10 bar
8. Manometro
9. Rubinetto di carico/scarico impianto
1 10. Circolatore
11. Regolatore di portata / Valvola di sezionamento
12. Misuratore di portata (4÷36 l/min)
10 M Mandata solare. Ingresso fluido termovettore
proveniente dal collettore solare.
R Ritorno solare. Uscita fluido termovettore verso il
collettore solare.
MB Mandata sistema ad accumulo. Uscita fluido
9 termovettore verso il sistema ad accumulo solare
RB Ritorno sistema ad accumulo. Ingresso fluido
11
termovettore proveniente dal sistema ad accumulo
solare
SV Scarico valvola di sicurezza
VE Attacco vaso d’espansione
MB 12 RB
161
Solare termico / Sistemi solari
Accessori
Collegamenti idraulici
M R SV
M Mandata solare (Ø22mm). Ingresso fluido
termovettore proveniente dal collettore solare.
R Ritorno solare (Ø22mm). Uscita fluido termovettore
verso il collettore solare.
T
MB Mandata sistema ad accumulo (Ø22mm). Uscita
fluido termovettore verso il sistema ad accumulo VE
solare.
RB Ritorno sistema ad accumulo (Ø22mm). Ingresso
fluido termovettore proveniente dal sistema ad
accumulo solare.
SV Scarico valvola di sicurezza (3/4” F)
VE Attacco vaso d’espansione (3/4” M)
E Vaso d’espansione solare (non fornito)
T Tubo per scarico valvola di sicurezza (non fornito)
MB RB
M
• Collegare lo scarico della valvola di sicurezza ad un tubo (T) per
R il recupero di eventuali fuoriuscite del liquido solare e per evitare
(*)
scottature.
• Collegare il vaso di espansione (E) adatto per applicazioni in im-
pianti solari all’attacco (VE) da 3/4” M.
• Collegare gli attacchi di mandata (M) e ritorno (R), posti sulla par-
te superiore della stazione solare, all’impianto solare.
• Collegare gli attacchi di mandata (MB) e ritorno (RB), posti sulla
parte inferiore della stazione solare, al sistema di accumulo.
(*) Disponibile accessorio per passare da attacco a stringere ad at-
tacco filettato 1” M.
162
Solare termico / Sistemi solari
Accessori
Dati tecnici
DESCRIZIONE
Pressione massima di esercizio bar 10
Temperatura massima di esercizio °C 95
Dimensioni LxHxP mm 369 x 414,5 x 240,5
Peso netto con isolamento kg 8
Alimentazione elettrica V~Hz 230~50
Corrente elettrica assorbita min/max A 0,06 ÷ 0,68
Potenza assorbita min/max W 7÷ 69
1000 50%
30%
800
Prevalenza (mbar)
600
400
200
0
0 200 400 600 800 1000 1200 1400 1600 1800
Portata (l/h)
La velocità del circolatore è controllata da segnale PWM e varia in funzione al salto termico tra collettori solari e accumulo. Porre attenzione
alle perdite di carico complessive del sistema (scambiatore, collettori solari e tubazioni) alle condizioni di portata massima prevista.
163
Solare termico / Sistemi solari
Accessori
3
2
Prevalenza utile disponibile
1. Stazione Solare
Inserito in una busta di plastica viene fornito il seguente materiale: 800
2. Libretto di istruzione
3. Logo 700
Prevalenza utile disponibile (mbar)
600
500
400
300
200
100
0
0 200 400 600 800 1000
Portata (l/h)
Valori riferiti ad una miscela di acqua e glicole al 30%.
164
Solare termico / Sistemi solari
Accessori
R SV
Connettore
PWM
VE T
Alimentazione
Segnali di controllo
Il circolatore può essere controllato attraverso un segnale digitale a
bassa tensione PWM (pulse width modulation). La velocità cambia in
funzione del segnale di input come indicato nel paragrafo “Segnale
RB E in ingresso PWM”.
72mm 60mm Di seguito sono descritte le principali caratteristiche che il segnale
PWM generato dal regolatore associato deve avere.
ATTENZIONE - Verificare che le caratteristiche del segnale PWM del
R Ritorno solare (3/4” M). Uscita fluido termovettore vostro regolatore siano conformi alle indicazioni di seguito riporta-
verso il collettore solare. te. Segnali diversi possono causare danni irreversibili all’elettronica
RB Ritorno sistema ad accumulo (3/4” M). Ingresso fluido montata a bordo del circolatore.
termovettore proveniente dal sistema ad accumulo
solare. Segnale digitale a bassa tensione PWM
SV Scarico valvola di sicurezza Il segnale d’onda quadra PWM è stato progettato per un intervallo di
VE Attacco vaso d’espansione frequenza da 100 a 4.000 Hz. Il segnale PWM è usato per impostare
E Vaso d’espansione solare (non fornito) la velocità del circolatore.
T Tubo per scarico valvola di sicurezza (non fornito)
Esempio Duty cycle
Collegamenti elettrici T
Per effettuare i collegamenti elettrici: t
• Rimuovere l’isolamento frontale (1).
• L’accesso di cavi va fatto attraverso i passaggi cavi (F).
UiH
UiL
1 T Periodo
d Duty cycle (t/T)
UiH Alto livello di tensione del segnale in ingresso
UiL Basso livello di tensione del segnale in ingresso
IiH Intensità di corrente del segnale in ingresso
Esempio Valutazione
T = 2 ms (500 Hz) UiH = 4-24 V
F t = 0.6 ms UiL ≤ 1 V
d % = 100 x 0.6 / 2 = 30 % IiH ≤ 10 mA (dipendente da UiH)
165
Solare termico / Sistemi solari
Accessori
Dati tecnici
RB
166
Solare termico / Sistemi solari
Accessori
in sicurezza
Volume D H
50 litri 380 mm 590 mm
100 litri 460 mm 810 mm
300 litri 650 mm 1220 mm
167
Solare termico / Sistemi solari
Accessori
Descrizione Q.tà
1 Resistenza 1
2 Termostato 1
11
3 Viti fissaggio copertura 4
4 Perno filettato 1
5 Dado fissaggio termostato M8 1
2 6 Rondelle interposizione occhielli 4
7 Dadi fissaggio occhielli 2
8 Manopola 1
9 Copertura 1
10 10 Isolante 2
11 Libretto istruzione 1
3
6
4
7
5
8 9
Dati tecnici
Termostato di Termostato di
Codice Potenza L Alimentazione Abbinabile a bollitore da
sicurezza regolazione
20119911 1500 W * 341 mm 1 × 230 V 95°C 30-70°C 200 - 300 - 430 - 550 litri
20119912 2200 W * 341 mm 1 × 230 V 95°C 30-70°C 200 - 300 - 430 - 550 litri
20119913 3000 W * 341 mm 1 × 230 V 95°C 30-70°C 200 - 300 - 430 - 550 litri
20119914 3800 W ** 340 mm 3 x 400 V 98° C 9-75°C 200 - 300 - 430 - 550 litri
(*) Monofase
(**) Trifase
Tempo di messa a regime (ACS 10-45°C) - Tempo impiegato dalla Quantità d’acqua sanitaria ottenuta in 10’ con bollitore preriscaldato
resistenza a raggiungere la temperatura impostata sul termostato a diversi valori di temperatura (temperatura impostata sul termosta-
to), considerando un incremento di temperatura dell’acqua sanitaria
di 30°C, tra ingresso e uscita (secondo EN 12897).
Bollitori Bollitori
Resistenza u.m. Resistenza u.m.
200 300 430 550 200 300 430 550
70°C 260 390 560 720 min circa 70°C 206 309 443 566 l
1500 W 60°C 200 300 430 550 min circa 1500 W 60°C 158 237 340 343 l
50°C 140 200 290 370 min circa 50°C 110 165 236 302 l
70°C 180 270 390 490 min circa 70°C 206 309 443 566 l
2200 W 60°C 140 210 290 370 min circa 2200 W 60°C 158 237 340 343 l
50°C 90 140 200 250 min circa 50°C 110 165 236 302 l
70°C 130 200 280 360 min circa 70°C 206 309 443 566 l
3000 W 60°C 100 150 220 270 min circa 3000 W 60°C 158 237 340 343 l
50°C 70 100 150 180 min circa 50°C 110 165 236 302 l
75°C 120 170 250 320 min circa 75°C 230 345 632 920 l
70°C 110 160 230 290 min circa 70°C 206 309 443 566 l
3800 W 3800 W
60°C 80 102 170 220 min circa 60°C 158 237 340 343 l
50°C 60 80 120 150 min circa 50°C 110 165 236 302 l
168
Solare termico / Sistemi solari
Accessori
L1
L2
L3
B
A B
È obbligatorio:
1. L’impiego di un interruttore magnotermico differenziale, sezionatore di linea, conforme alle Norme CEI-EN (apertura dei contatti di almeno
3 mm).
2. Rispettare il collegamento L (Fase) - N (Neutro). Mantenere il conduttore di terra più lungo di circa 2 cm rispetto ai conduttori di alimen-
tazione.
3. In relazione alla potenza della resistenza del bollitore, utilizzare cavi con sezione non inferiore a 1,5 mm2, completi di puntalini capocorda.
4. Collegare l’apparecchio ad un efficace impianto di terra.
È vietato:
1. L’uso dei tubi acqua per la messa a terra dell’apparecchio.
2. Far passare i cavi di alimentazione in prossimità di superfici calde (tubi di mandata). Nel caso sia possibile il contatto con parti aventi
temperatura superiore ai 50°C utilizzare un cavo adeguato.
169
Solare termico / Sistemi solari
Accessori
Tasto di
conferma
Esc Selettore
parametri
Tasto indietro
Dati tecnici
Alimentazione conforme a DIN IEC 60 038 230 VAC + 10 / -15 %
Potenza assorbita max 5 VA
Contatti dei relè 250 V, 2 A
Corrente max. su morsetto L1 6,3 A
Grado di protezione conforme a DIN EN 60529 IP 40
Classe di protezione conforme a DIN EN 60730 I; categoria di sovratensione III
Riserva dell'orologio > 10 ore
Temperatura ambiente ammessa durante il funzionamento 0 a 50 °C
Temperatura ambiente ammessa durante l'immagazzinaggio -20 a 60 °C
Resistenze delle sonde Resistenza di misura PT1000, 1kΩ
Tolleranza in Ohm +/-0,2% per 0 °C
Max umidità relativa dell’aria ammessa 95%
Grado di inquinamento (EN 60730-1) 2
Funzionamento generale
Questi regolatori rendono possibile la gestione di diversi tipi di impianti solari:
170
Solare termico / Sistemi solari
Accessori
F1
A2/A3
( Impulso )
(F3)
A2/A3 A1
A2/A3
(F2)
F4 Impulso
F1 F2
A3
( Impulso )
(F3)
A1 A2
A3
F4
Impulso
171
Solare termico / Sistemi solari
Accessori
A3
( Impulso )
2 1
(F5) (F3)
A1
ON
A2
A3 A3
OFF
F2 F4
Impulso
A3
( Impulso )
2 1
(F5) (F3)
A3
F2 F4
A1
Impulso
A2
172
Solare termico / Sistemi solari
Accessori
F1
A2/A3
( Impulso )
(F3)
A1
A2/A3
F4
(F2)
Impulso
F1
A2/A3
( Impulso )
(F5) (F3)
A1
A2/A3
F2 F4
(F2)
Impulso
173
Solare termico / Sistemi solari
Accessori
F1
2 T1 T2
KF
1 2
M
A3
( Impulso )
KF
(F3)
A1
A3
(F2)
F5 F4 Impulso
OFF
ON
A2
A3
( Impulso )
2 1
(F5) F3
A1
A3
F2 F4
A2
Impulso
174
Solare termico / Sistemi solari
Accessori
Impianto 11 - Regolazione solare con controllo di due zone di stratificazione del bollitore (SUN C)
F1
F3
A1
ON
A2
A3 F2
F4 A1
Impulso
Impianto 12 - Regolazione solare con controllo di tre zone di stratificazione del bollitore (SUN C)
F1
ON
F3
A3 A1
F5 ON
A2
F4 A1 F2
Impulso
175
Solare termico / Sistemi solari
Accessori
Riscaldamento supplementare
Attraverso le funzioni speciali è possibile attivare una funzione di ri-
F3/F5 scaldamento supplementare, ad esempio attraverso delle resistenza
elettriche:
[P54=4 (bollitore 1), P54=5(bollitore 2)].
A2/A3 Il generatore di calore supplementare viene abilitato, quando la
temperatu-
ra del bollitore F3 per bollitore 1 (F5 per bollitore2) è inferiore alla
temperatura nominale [P47] impostata di [P34] (nel bilancio solare
di [P47]-[P52]).
Viene disabilitato appena la temperatura del bollitore supera la tem-
peratura nominale.
Pompa di circolazione
Attraverso le funzioni speciali è possibile attivare una pompa di cir-
A2/A3 colazione:
Impulso
[P54=1,P54=2, P54=3].
P54=1 ➡ La pompa di circolazione viene continuamente inserita
durante i tempi di abilitazione [P09-P10].
P54=2 ➡ In caso di un cortocircuito sull’ingresso di impulso viene
inserita la pompa di circolazione per la durata di inserimento impo-
stata P55 in minuti. Un nuovo inserimento è possibile solo dopo la
scadenza del blocco di reinserimento impostato P56 in minuti.
L’inserimento avviene solo durante i tempi di abilitazione [P09-P10].
P54=3 ➡ attivazione durante l’inserimento della funzione antile-
gionellosi.
P54=1, P54=2, P54=3
P54=3
176
Solare termico / Sistemi solari
Accessori
Evosol
Il regolatore solare EVOSOL è adatto alla regolazione di un impianto
ad integrazione solare: controlla il trasferimento di calore dai collet-
tori solari a un sistema di accumulo. Esso sovraintende al funzio-
namento della pompa avvalendosi delle informazioni raccolte dalle
sonde di temperatura. Può comandare anche l’eventuale integra-
zione.
Il regolatore solare mette a disposizione 9 schemi impiantistici e
funzioni avanzate come la regolazione della velocità delle pompe, la
funzione di disinfezione termica, la protezione dei collettori solari da
sovra-temperatura e da temperature troppo basse (funzione antige-
lo), e ilcontatore delle ore di esercizio.
Il regolatore solare è dotato di n°4 ingressi per sonde di tempera-
tura, n°2 NTC 10K @ 25°C (ß 3435) da installare nell’accumulo 1 e
n°2 PT1000 da installare nei collettori solari o nel secondo accumu-
lo, n°1 uscita comando statico per pompe o valvole a 3 vie standard
a 230 VAC, n°1 contatto pulito privo di potenziale e n°2 uscite PWM
per pompe modulanti.
Conformità
regolatori solari EVOSOL sono conformi a:
• Norma EN 61000-6-1:2007.
• Norma EN 61000-6- 3:2007/A1:2011.
• Norma EN 61000-3-2:2014.
• Norma EN 61000-3-3:2013.
• Norma EN 60335-1:2012.
• Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 2014/30/UE.
• Direttiva Bassa Tensione 2014/35/UE.
• Direttiva macchine 2006/42/CE.
• Direttiva concernente i dispositivi medici 93/42/CEE.
• Direttiva sulla restrizione dell’uso di determinate sostanze perico-
lose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche 2011/65/UE. Bollitore con stazione solare compatta
Stazione solare
177
Solare termico / Sistemi solari
Accessori
Dati tecnici
Alimentazione 230Vac +10 -15% 50-60Hz
Protezione (fusibile) F 3.15A - 250V - 5x20mm - rapido
Assorbimento massimo in stand-by 3W
Assorbimento massimo complessivo ammissibile 600W
Grado di protezione da agenti esterni IP20
Uscite U1 n°1 uscita statica 230Vac 1,3A Max @ cos φ > 0,5
U2 n°1 uscita contatto pulito privo di potenziale 230Vac 1A Max
Uscite di pilotaggio CN6 n°2 uscite statiche PWM a 24VDC 25mA Max
Sensori di temperatura S1-S4(S6) PT1000 classe B
S2-S3 NTC 10K @ 25°C (ß 3435)
Accuratezza conversione ±2°C
Interconnessione con altre centraline linea RS-485 (protocollo Modbus RTU)
Massimo numero dispositivi interconnessi 32
Massima lunghezza interconnessione (somma nodi) 500 m cavo schermato a coppia intrecciata AWG
22-24 @ 9600 Baud velocità di trasmissione
Terminazione inizio e fine interconnessione centraline tramite jumper posizione J4
Peso netto 300g
Struttura Dimensioni
Vite apertura
mascherina
frontale
1 70
Display
Joystick 53
106
178
Solare termico / Sistemi solari
Accessori
Schema elettrico
Jumper Y3
Jumper J4
1 2 3 4 5 6
PMW CN6
Controllo
pompe
Fusibile
M4 M3 M2 M1
S1 S2 S3 S 4 ( S 6) ( A ) ( B ) G D A N U2 U1 N L
A B C D E F G H I L A B A B A B N L
Uscita U2
Contatto
pulito
L N PE L N
Sonda S1
(PT1000) Uscita U1 Alimentazione
Sonda S2 230 VAC elettrica
(NTC) 230 VAC
Sonda S3
(NTC)
Sonda S4(S6)
(PT1000)
Modbus RS485 (A TxD-/RxD-)
Modbus RS485 (B TxD+/RxD+)
Collegamenti a cura dell’installatore
179
Solare termico / Sistemi solari
Accessori
Collegamenti morsettiera M4 Valori di resistenza delle sonde NTC 10K @ 25°C (ß 3435)
°C Ω °C Ω °C Ω °C Ω
• Sonda S1 PT1000 (sonda temperatura collettore 1).
0 27200 28 8947 56 3433 84 1492
• Sonda S2 NTC (sonda temperatura inferiore accumulo 1).
1 26061 29 8625 57 3326 85 1451
• Sonda S3 NTC (sonda temperatura superiore accumulo 1).
2 24976 30 8316 58 3222 86 1412
• Sonda S4 PT1000 (sonda temperatura accumulo 2) o sonda.
3 23942 31 8020 59 3122 87 1373
• S6 PT1000 (sonda temperatura collettore 2; sonda.
4 22957 32 7763 60 3026 88 1336
• temperatura ritorno impianto riscaldamento). 5 22017 33 7463 61 2934 89 1300
6 21120 34 7201 62 2844 90 1266
7 20265 35 6950 63 2758 91 1232
8 19449 36 6709 64 2674 92 1199
M4 9 18670 37 6477 65 2594 93 1167
10 17926 38 6254 66 2516 94 1137
11 17216 39 6040 67 2441 95 1107
12 16537 40 5835 68 2369 96 1078
S1 S2 S3 S4 13 15889 41 5637 69 2299 97 1050
S6
14 15270 42 5448 70 2232 98 1023
S1 S6 15 14678 43 5265 71 2166 99 997
16 14112 44 5090 72 2103 100 971
17 13571 45 4921 73 2043 101 947
18 13053 46 4758 74 1984 102 923
19 12558 47 4602 75 1927 103 900
S6 20 12084 48 4452 76 1872 104 877
S3
21 11630 49 4307 77 1819 105 855
22 11195 50 4168 78 1767 106 834
S4
23 10780 51 4033 79 1717 107 813
24 10381 52 3904 80 1669 108 793
S2
25 10000 53 3780 81 1623 109 774
26 9634 54 3660 82 1578 110 755
27 9283 55 3544 83 1534
Le sonde di temperatura allacciate possono essere controllate con
un multimetro-tester. La corrispondenza tra temperatura e resisten- Collegamento pompe modulanti PWM
za è indicata nelle tabelle seguenti.
Regolatore integrato su altro prodotto
Valori di resistenza delle sonde Pt1000 Il regolatore solare già integrato su un altro prodotto può gestire
°C Ω °C Ω una ulteriore pompa modulante (in alternativa alla pompa 230Vac
-10 961 55 1213 standard) collegando la parte di controllo pompa al connettore CN6
-5 980 60 1235 utilizzando il cablaggio (CB) disponibile come accessorio. La parte di
0 1000 65 1252 potenza va collegata alla morsettiere M2 (uscita U2).
5 1019 70 1271
10 1039 75 1290
15 1058 80 1309 PWM 2 CN3
20 1078 85 1328 1 2 3 4 5 6 CN4
25 1097 90 1347 CN6
30 1117 95 1366
35 1136 100 1385 GND
PWM OUT U2
40 1155 105 1404 FEEDBACK U2
45 1175 110 1423
50 1194 115 1442 M2
CB L
N
PE
U2
180
Solare termico / Sistemi solari
Accessori
T
t
Dati tecnici
Massima potenza Simbolo Valore
UiH
Frequenza in ingresso PWM f 100-4000 Hz
Consumo in stand-by < 1 W <1W
UiL Alto livello di tensione del segnale in ingresso UiH 4-24 V
Basso livello di tensione del segnale in ingresso UiL <1V
Intensità di corrente del segnale in ingresso IiH < 10 mA
T Periodo Duty cycle in ingresso PWM 0-100%
d Duty cycle (t/T)
UiH Alto livello di tensione del segnale in ingresso
UiL Basso livello di tensione del segnale in ingresso Trasmissione dati Modbus
IiH Intensità di corrente del segnale in ingresso Il regolatore solare è equipaggiato con 1 morsetto per la trasmissio-
ne e ricezione dati tramite protocollo MODBUS RTU su linea RS-485.
Esempio Valutazione Fare attenzione alla polarità dei morsetti A e B.
T = 2 ms (500 Hz) UiH = 4-24 V Collegamenti morsettiera M4:
t = 0.6 ms UiL ≤ 1 V • MODBUS RS485 ([A] TxD-/RxD-)
d % = 100 x 0.6 / 2 = 30 % IiH ≤ 10 mA (dipendente da UiH) • MODBUS RS485 ([B] TxD+/RxD+)
Max.
100
Velocità (%)
0 5 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
Segnale in ingresso PWM (%)
181
Solare termico / Sistemi solari
Accessori
Interfaccia Utente 2.
Zona simboli
La zona dei simboli indica lo stato del sistema.
Il regolatore solare viene comandato mediante il joystick direzionale 3. Zona parametri
a 4 tasti. Nella zona inferiore del display è possibile visualizzare i para-
metri del regolatore solare; nella parte sinistra viene visualizza-
ta la sigla del parametro mentre nella parte destra il valore con
la relativa unità di misura o l’impostazione del parametro.
In condizioni di stand-by il display si presenta spento con indicazio-
Display ne della temperatura della parte alta dell’accumulo (S3). Per acce-
dere alla visualizzazione premere un tasto qualsiasi.
Joystick
1 Icone display
2 4 Collettore Solare
3
Pompa
Il simbolo lampeggia durante
la fase di funzionamento
Serbatoio accumulo
Visualizzazione
Il regolatore solare dispone di un display LCD da 2,8 pollici retroillu- Simbolo antigelo
minato. Il display può essere suddiviso in 3 zone di visualizzazione:
1. Zona schemi d’impianto
2. Zona simboli Sovratemperatura pannello
3. Zona parametri
Programmazione parametri
Quando il parametro visualizzato è
modificabile, appare sul display la scritta SET
fissa, quando si entra in modifica, la scritta
inizia a lampeggiare fino alla conferma
Programmazione oraria in “automatico”
182
Solare termico / Sistemi solari
Accessori
Schemi di impianto
Sistema 1 - Riscaldamento solare con n. 1 accumulo
Il sistema lavora sulla differenza di temperatura tra il collettore solare (S1) e la zona bassa dell’accumulo (S2) per mantenere nell’accumulo
la temperatura impostata al parametro n°59 (B1LO - SETPOINT BOILER1 BASSO).
Se la differenza S1-S2 è maggiore o uguale al valore impostato nel parametro n°8 (ON12) la pompa collegata all’uscita U1 viene attivata.
La pompa (U1) resta attiva fino a quando la differenza di temperatura tra S1 e S2 raggiunge il valore impostato nel parametro n°9 (OF12).
S1
S3
U1
S2
183
Solare termico / Sistemi solari
Accessori
S1
S3
1 2
U1 U2 S4
S2
184
Solare termico / Sistemi solari
Accessori
S1
S3
U1 P
S2
185
Solare termico / Sistemi solari
Accessori
S1
U2
S3
U1
S2
186
Solare termico / Sistemi solari
Accessori
S1
U2
S3
1 2
U1
S4
S2
187
Solare termico / Sistemi solari
Accessori
S1
S3
U 1 U 2 1 2
S4
S2
188
Solare termico / Sistemi solari
Accessori
S1 S6
1 2
S3
U1 U2
S2
189
Solare termico / Sistemi solari
Accessori
Sistema 8 - Impianto solare con riscaldamento integrativo tramite pompa agente su generatore a
combustibile solido
Il sistema lavora sulla differenza di temperatura tra il collettore solare (S1) e la zona bassa dell’accumulo (S2) per mantenere la temperatura
impostata al parametro n°59 (B1LO - SETPOINT BOILER1 BASSO). Gestisce un sistema di integrazione (2), ad esempio un generatore a com-
bustibile solido, lavorando sulla differenza di temperatura tra tale sistema (S4) e la zona alta dell’accumulo (S3), per mantenere la temperatura
impostata al parametro n°56 (B1HI - SETPOINT BOILER1 ALTO).
Se la differenza S1-S2 è maggiore o uguale al valore impostato nel parametro n°8 (ON12) la pompa collegata all’uscita U1 viene attivata.
La pompa (U1) resta attiva fino a quando la differenza di temperatura tra S1 e S2 raggiunge il valore impostato nel parametro n°9 (OF12).
Se la differenza S4-S3 è maggiore o uguale al valore impostato nel parametro n°24 (ON43) e la temperatura del generatore a combustibile
solido (S4) è maggiore del valore impostato nel parametro n°160 (T1ON) la pompa collegata all’uscita U2 viene attivata.
La pompa (U2) resta attiva fino a quando la differenza S4-S3 raggiunge il valore impostato nel parametro n°24 (OF43) o se la temperatura del
generatore a combustibile solido (S4) raggiunge il valore impostato nel parametro n°163 (T1OF).
S1
S3
1 2
U1 U2 S4
S2
190
Solare termico / Sistemi solari
Accessori
Sistema 9 - Impianto solare con sistema di innalzamento della temperatura nel ritorno del circuito di
riscaldamento
Il sistema lavora sulla differenza di temperatura tra il collettore solare (S1) e la zona bassa dell’accumulo (S2) per mantenere nell’accumulo
la temperatura impostata al parametro n°59 (B1LO - SETPOINT BOILER1 BASSO). Controlla inoltre la differenza di temperatura tra la zona
alta dell’accumulo (S3) e il circuito di ritorno dell’impianto di riscaldamento (S6) per integrare tale sistema nel caso l’accumulo sia sufficien-
temente riscaldato.
Il sistema di innalzamento integrativo viene sfruttato per il circuito di ritorno dell’impianto di riscaldamento.
Se la differenza S1-S2 è maggiore o uguale al valore impostato nel parametro n°8 (ON12) la pompa collegata all’uscita U1 viene attivata.
La pompa (U1) resta attiva fino a quando la differenza di temperatura tra S1 e S2 raggiunge il valore impostato nel parametro n°9 (OF12).
Se la differenza S3-S6 è maggiore o uguale al valore impostato nel parametro n°18 (ON36) l’elettrovalvola collegata all’uscita U2 viene
commutata.
Il circuito di riscaldamento viene riscaldato fino a quando la differenza S3-S6 raggiunge il valore impostato nel parametro n°19 (OF36).
S1
S6
1 S3 2 U2
U1
S2
191
Solare termico / Sistemi solari
Tower Green he S
caldaia a basamento a condensazione combinata con bollitore
solare
modulazione 1:10
circolatori impianti: automodulanti basso consumo (EEI<0,23)
possibilità di gestire fino a 3 zone in riscaldamento
emissioni NOx classe 5 secondo Normativa Europea UNI EN 483
scambiatore condensante brevettato (Patent Pending)
predisposizione per il collegamento ai pannelli solari termici
interfaccia con grande display per una più chiara impostazione
dei parametri
pompa circuito solare di serie
regolatore di flusso circuito solare di serie
vaso espansione circuito solare di serie
valvola miscelatrice di serie
bollitore ad accumulo da 200 litri con doppia serpentina
(garanzia 5 anni)
vaso espansione sanitario 8 litri di serie
termoregolazione con sonda esterna di serie
La caldaia a condensazione Tower Green si configura come appa- Le caratteristiche del corpo generatore e del bruciatore consentono
recchio produttore di acqua calda, ad elevata efficienza termica, a prestazioni termotecniche di primo piano.
bassa temperatura, per impianti di riscaldamento e per uso sanita- La camera di combustione e lo sviluppo delle superfici di scambio
rio, tramite bollitore solare a doppio serpentino della capacità di 200 sono progettate per mantenere bassa la temperatura sulla superfi-
litri, predisposto di serie con gruppo idraulico di ritorno per l’abbina- cie del bruciatore, al fine di contenere le emissioni, ottenere elevati
mento ai pannelli solari termici. rendimenti di combustione e migliorare l’affidabilità in fase di ac-
È composta da uno scambiatore compatto in alluminio monoblocco, censione. La caldaia Tower Green è completa di valvole di sicurezza,
a basso contenuto di acqua e a bassa perdita di carico e da un valvole di sfiato, vasi di espansione, rubinetti di scarico, rubinetto di
bruciatore premiscelato a microfiamme gestito da un quadro di con- carico impianto e circolatori per l’impianto di riscaldamento, per il
trollo elettronico, il tutto posto all’interno di una solida mantellatura bollitore e per il circuito solare.
autoportante. L’apparecchio è a camera di combustione stagna e, a La gestione di più zone di riscaldamento, in alta e bassa tempe-
seconda dell’accessorio scarico fumi, è classificato nelle categorie ratura, è realizzabile con l’ausilio di accessori specifici presenti a
B23P; B53P; C13, C13x; C23; C33, C33x; C43, C43x C53, C53x; catalogo.
C63, C63x; C83, C83x; C93, C93x. Il ventilatore, costantemente
controllato dalla scheda elettronica, serve a smaltire i prodotti della
combustione e ad aspirare dall’esterno l’aria comburente.
192
Solare termico / Sistemi solari
193
Solare termico / Sistemi solari
Solar Box LE
Sistema integrato ad incasso per la produzione di acqua cal-
da sanitaria e riscaldamento dotato di circolatori low-energy
(EEI ≤ 0,23).
194
Solare termico / Sistemi solari
Hybrid Box
195
196
Sistema ibrido compatto con solare termico, pompa di calore (caldo / freddo) e caldaia combinata per
integrazione all’impianto termico e bollitore sanitario - HYBRID BOX
1 Pompa di calore idronica
2 HYBRID BOX con caldaia a condensazione e due zone di impianto
3 Collettori solari piani
4 Quadro elettrico con comando remoto ed interruttori
230 Vac e interruttore estate/inverno
Solare termico / Sistemi solari
197
198
Impianto di riscaldamento con pompa di calore e SOLAR BOX - Integrazione acqua sanitaria con solare termico
11 Relè 230 Va c
12 Volano idraulico per pompa di calore
199
200
Sistema ad integrazione sanitaria con bollitore in pompa di calore (HP 260 SC) ed impianto solare termico - Caldaia
solo riscaldamento per integrazione impianto termico e bollitore sanitario
1 Collettori solari piani
2 Gruppo idraulico solare di solo ritorno
3 Centralina solare SUN B
Mandata riscaldamento Mandata Solare 4 Valvola miscelatrice sanitaria
Ritorno riscaldamento Ritorno Solare
Uscita acqua calda Connessioni elettriche 5 Pompa di calore acqua calda sanitaria HP 260 SC
Solare termico / Sistemi solari
4 Valvola deviatrice/
miscelatrice sanitaria
5 Pompa di calore acqua calda
sanitaria HP 260 SC
6 Caldaia a condensazione
Esempi di sistemi con solare termico
combinata
7 Stufa a pellet (non fornita)
8 Valvola deviatrice motorizzata
separatore/bollitore
F1 Sonda collettore solare
F3 Sonda superiore
bollitore sanitario
F4 Sonda inferiore bollitore sanitario
SI Sonda impianto pannelli radianti
TL Termostato limite caldaia/
stufa a pelle!
TA Termostato ambiente
201
202
Sistema ibrido in pompa di calore e caldaia combinata per integrazione all’impianto termico ed al bollitore solare a
doppia serpentina per produzione acs in preriscaldo
1 Collettori solari piani
2 Gruppo idraulico solare di
mandata e ritorno
3 Valvola deviatrice/
miscelatrice sanitaria
Solare termico / Sistemi solari
203
204
Sistema con pompa di calore per integrazione all’impianto termico e produzione ACS con bollitore in pompa di calore
(HP 260 S) integrato da solare termico
Solare termico / Sistemi solari
205
206
Sistema ibrido in pompa di calore, caldaia e termocamino per integrazione all’impianto termico e produzione ACS
attraverso accumulo combinato a triplo serpentino
1 Collettori solari piani 5 Centralina di gestione 7 Valvola deviatrice ritorno 10 Interfaccia elettronica F5 Sonda impianto
2 Gruppo idraulico solare impianto CONTROL impianto AT/BT di comunicazione pannelli radianti
di mandata e ritorno SYSTEM V4 8 Caldaia a condensazione 11 Pompa di calore idronica F6 Sonda superiore accumulo
3 Valvola miscelatrice sanitaria 6 Valvola deviatrice solo riscaldamento 12 Volano idraulico per F8 Sonda centrale accumulo
4 Accumulo inerziale ibrido motorizzata mandata PdC 9 Termocamino pompa di calore F9 Sonda esterna
Solare termico / Sistemi solari
207
208
Sistema ibrido con pompa di calore e caldaia solo riscaldamento per integrazione all’impianto termico e al bollitore
solare a doppia serpentina per produzione ACS 1 Collettori solari piani
2 Gruppo idraulico solare
di mandata e ritorno
3 Valvola miscelatrice sanitaria
4 Bollitore sanitario doppia serpentina
5 Centralina di gestione impianto
CONTROL SYSTEM V4
Solare termico / Sistemi solari
6 Separatore idraulico
7 Pompa di calore idronica
8 Caldaia a condensazione
solo riscaldamento
9 Interfaccia elettronica
di comunicazione
Esempi di sistemi con solare termico
CONTROL SYSTEM V4
6 Valvola a due vie motorizzata
7 Pompa di calore idronica
8 Caldaia a condensazione combinata
9 Volano idraulico per pompa di calore
Esempi di sistemi con solare termico
10 Interfaccia elettronica
di comunicazione
F8 Sonda Mandata impianto
F9 Sonda esterna
F12 Sonda inferiore accumulo
F14 Sonda collettore solare
Mandata riscaldamento Mandata Solare
Ritorno riscaldamento Ritorno Solare F17 Sonda ritorno PdC
Mandata raffescamento Connessioni elettriche BMt Pannello remoto (uno
Uscita acqua calda sonde
Ingresso acqua fredda Ricircolo fornito di serie con V4)
R1 Relè 230 Vac a 1 contatto
209
210
Sistema a basamento TOWER GREEN HE S per integrazione all’impianto di riscaldamento ed al bollitore solare doppia
serpentina per produzione ACS
211
212
Impianto solare termico per integrazione ACS e caldaia solo riscaldamento per integrazione all’impianto di
riscaldamento eal bollitore a doppia serpentina
213
214
Impianto solare termico per integrazione sanitaria con bollitore di preriscaldo e secondo bollitore di caldaia
6 Termostato SUN 1
7 Valvola deviatrice motorizzata
sanitaria bollitore N°2/utenza
8 Valvola deviatrice motorizzata
bollitori per ricircolo sanitario
9 Caldaia a condensazione solo riscaldamento
Esempi di sistemi con solare termico
215
216
Impianto di riscaldamento con modulo a condensazione, integrazione solare all’accumulo e contabilizzazione
SE Sonda esterna
TA Termostato ambiente
217
218
Sistema ibrido con pompa di calore e caldaia solo riscaldamento per integrazione all’impianto termico ed al bollitore
solare a doppia serpentina per produzione ACS
Solare Termico
0442 548901*
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