MELION GALANODEL

ELFO DELLA LUNA | MAGO 10 LB HOMERULE

Melion nasce in una famiglia che nove secoli prima immigrò in arcania da una
lontana regione, chiamata Balasar, la terra dei draghi, storie di famiglia ormai
vecchie di tanti anni, dicono che i genitori dei nonni di Melion fossero
addirittura gli imperatori della capitale di quel luogo, e che i loro figli
scapparono da quella terra per colpa di una guerra, stanziandosi nella sacra isola
di Luna, la generazione successiva mutò da normali elfi in elfi della luna, grazie
al potere magico del luogo. Sin da quando era bambino Melion era molto interessato
alla lettura, ed alla forza che deriva dalla conoscienza. Non ci volle molto prima
che decise di entrare alla Scuola di Magia Astrale e Occulta di Sanctum, la
capitale di Luna. Fu affidato al maestro Them che gli insegnò le basi delle arti
arcane, Melion era sin da subito molto portato, forse per la sua sfrenata voglia di
imparare, o forse per la bravura del suo maestro, in ogni caso non passò molto
tempo prima che prese il suo primo grado magico: l'apprendista, da quel momento
l'entusiasmo di Melion crebbe, portandolo a studiare le cose più disparate, dalle
lingue parlate nelle altre isole, alle altre religioni, senza tralasciare
ovviamente gli studi scolastici. Raggiunto il grado di Maestro, i suoi studi
privati lo portarono alla storia della sua famiglia, voleva saperne di più, voleva
conoscere le sue radici, tuttavia, anche nell'immensa biblioteca della scuola, in
cui erano custoditi i più importanti ed antichi manufatti provenienti da tutto il
mondo, non c'era traccia di una fantomatica famiglia reale, così prese una
decisione, andare di persona... In un tomo rovinato trovato negli scaffali più alti
della biblioteca, era presente la misteriosa storia del mondo, compreso di
indicaizoni per arrivare alle altre regioni, Melion decise di seguire le
indicazioni poco chiare del tomo, ovvero procedere a sud est per svariati mesi,
attraversando l'oceano e le montagne. Lasciandosi tutto alle spalle, famiglia,
scuola, e il suo maestro, partì senza ripensamenti, molte settimane passarono, ma
in ogni regione in cui Melion capitava non c'era traccia di una famiglia chiamata
Galanodel, finché non arrivò finalemente ad un isola, lì comprese delle indicazioni
che lo avrebbero portato fino ad un bosco di alberi giganti, in cui dimorava la
città di Nuova Galanodel, immediatamente Melion iniziò il cammino, ma qualcosa gli
si parò davanti... si trattava di 5 strani individui, creature che non aveva mai
visto, se non nei libri della biblioteca, erano comparsi dal nulla, forse una magia
di occultamento? Si avvicinarono a lui dicendogli che il loro popolo non doveva
mischiarsi con i cittadini delle altre regioni, sembravano parlare come se fossero
dei re, o addirittura dei... Iniziò una discussione, in cui Melion cercava di
spiegare che non intendeva stanziarsi, ma solo comprendere la sua storia, i cinque
individui erano perplessi, si rivolsero verso l'alto interrogarono una sorta di
consiglio, aspettando risposta... Passati pochi secondi, le creature si mostravano
contrarie, e minacciavano di riportarlo nella sua terra con la forza, infatti così
avvenne, pochi istanti dopo, quello che Melion riconosceva essere un draconide, con
uno schiocco di dita gli fece ripercorrere tutta la strada a ritroso, fino alla sua
scuola. Melion ha passato anni ad interrogarsi su un simile incantesimo, senza però
trovare risposta, tranne una... Diventare abbastanza forte da fronteggiare quel
potere, raggiungendo il grado di arcimago. Nella storia di Luna, solo 4 persone ci
erano riuscite, Melion giurò a se stesso che sarebbe stato il quinto, e sarebbe
tornato in quella lontana terra. Diversi decenni sono passati, Melion è ormai un
Lunaris, ai diretti ordini della regina Lilith, continua i suoi studi e protegge i
cittadini insieme ai suoi colleghi e Mon il Vuoto. Il suo giuramento è ancora
valido, ha superato il suo maestro da tempo ormai, ma nutre ancora un profondo
rispetto verso di lui. Giornalmente si reca al cristallo lunare, per combattere
mentalmente con Mon, il giorno in cui riuscirà a sopravvivere per diciotto secondi
sarà nominato Arcimago, e tornerà a Balasar.