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DCCV.
INDICE PAG.
alla VI Commissione (Istruzione) , allegate alla legge 12 agosto 1937, n. 757, con-
DE LAURO MATERA ANNAe U’ESTEI D A . Isti- ((
cernente l’imposta generale sull’entrata una
tuzioiie di cattedre di lingue straniere nelle tanturn sui prodotti tessili I I (3459);
scuole secondarie )I (2733) ( C o n parere della MAGLIETTA e LOZZA: Concessione di un
((
Tale assegno, di lire 3.200 e di lire 1.600 si propone lo scopo di eliminare gli incon-
rispettivamente per il personale in servizio venien ti creati dalla ingiusta sperequazione
in comuni con popolazione compresa t r a i sopra descritta e, pertanto, confidiamo viva-
700 mila e 799.999 abitanti e quello in ser- mente che vorrete concedere la vostra presa
vizio in comuni con popolazione di almeno in considerazione.
800 mila abitanti, venne istituito per evitare P R E S I D E N T E . I1 Governo h a dichiara-
che il personale che prestava servizio in sedi zioni da fare ?
con carovita al 110 per cento ed al 120 per SALIZZONI, Sottosegretario d i Stato per
cento subissezuna diminuzione del tratta- l’interno. I1 Governo, con le consuete riserve,
mento economico in conseguenza del conglo- nulla oppone alla presa in considerazione.
bameiito del carovita effettuato nella misura P R E S IDE N T E . Pongo in votazione la
del 100 per cento. presa in considerazione della proposta di legge
Infatti, l’importo dell’assegno corrispon- Pastore.
deva rispettivamente alla differenza tra il ( 13 approvata).
carovita a l 120 per cento e quello al 100 per
cento e tra il carovita al 110 per cento e quello La seconda proposta di legge è quella di
a l 100 per cento. iniziativa del deputato Murdaca:
L’articolo 20 del decreto del Presidente ((Norme integrative alle disposizioni tran-
della Repubblica stabilisce che l’assegno di sitorie del testo unico approvato con decreto
cui trattasi non deve essere corrisposto in del Presidente della Repubblica 10 gennaio
caso di trasferimento del beneficiario a una 1957, n. 3 (3139).
))
CACCURI. Noii ho che da rimettermi genere andrebbe a vantaggio non solo della
alla relazione scritta, in cui sono state esposte categoria, m a particolarmente della scunlci
dettagliatamente le ragioni storiche, geogra- s ta t ale.
fiche ed economiche che legit timaiio l’istituzio- Noi chiediamo ancora che i vecchi laurea t i
ne della provincia di Barletta. Prego pertanto possano avere la stabilità fin quando non
gli onorevoli collcghi di accordare la presa arrivino ad affrontare l’esame previsto dal-
in considerazione alla proposta di legge che l’articolo ’idella legge 15 dicembre 1955,
mira a sodisfare una secolare aspirazione delle 11. 1440. Se essi non supereranno tale prova,
popolazioni della terra dell’ofanto. perderanno la stabilità; ina fino a quando non
P R E S I D E N T E . Il Governo h a dichiara- l’avranno a l h n t a t a , devono rimanere in ser-
zioni d a f a r e ? vizio al pari degli abilitati, tanto più che la
SALIZZONL, Sottosegretario d i Stato per legge la quale prevede u n colloquio, una prova
l’interno. I1 Governo, coi1 le consuete ri- per i laureati aventi un certo periodo di inse-
serve, nulla oppon(’ alla presa in consi- gnamento risale sì al 15 dicembre 1955, ma
drrazione. i 1 regolamento 6 stato eniaiiato solo in questi
P RE S J DENTE. Pongo in votazione la giorni. E cib non è avvenuto certo per colpa
presa i11 coiisiderazione della proposta d~ degli insegnanti. ma purtroppo per colpa
legge Caccuri. dell’amministrazione scolastica.
(13 approvata). Pertanto noi confidiamo che la Camera
vorrà prendere in considerazione la nostra
La quarta proposta di legge è quella di proposta di legge, ed inoltre, desiderando con-
iniziativa dei deputati Lozza, Vittorio Ma- cludere la legislatura con un a t t o di giustizia
rangone, Swxeto, Nalta, Sciorilli Borrelli verso gli insegnanti anziani, chicdiamo l’ur-
e Picciotto: genza, augurandoci di poter risolvere in pieno
uii problema per 11 quale vi 6 molta attesa 111
11 Modifica della legge 3 agosto 1957, n . 7 4 4 ,
del Senato, di iniziativa del senatore Merlin visto i1 tempo necessario perché, una volta
Angelina: Abolizione della regolamentazione I varato il provvedimento, possa darsi luogo
della prostituzione e lotta contro Ip sfrutta- a quella assistenza cui faceva cenno l’onore-
mento della prostituzione altrui. vole Caroleo. \
CAROLEO. Chiedo di parlare per una Noi pertanto insistiamo, signor Presidente,
sospensiva. perché questa discussione non sia ulterior-
PRESIDENTE. Ne ha facoltà. mente rinviata.
CAROLEO. Chiedo, a norma dell’arti- FERRI. Chiedo di parlare contro.
colo 89 del regolamento, che la Camera esa- PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
mini l’opportunità di rinviare la discussione FERRI. Non ho altro da aggiungere a
di questa proposta di legge Merlin, e ciò per quanto ha dichiarato la collega onorevole
ovvi motivi di opportunità. Conci, se lion che il mio gruppo. voter&
Il primo motivo è che oggi, come ormai contro la proposta Caroleo.
è tradizionale per i venerdì di ogni settimana, PRESIDENTE. V’è altri che chieda di
non è presente un numero di deputati tale parlare a favore ? Non essendovi altri, pongo
da consentire un’ampia discussione quale in votazione la proposta di sospensiva Ca-
una legge così importante richiederebbe. In roleo.
secondo luogo non si può dimenticare, come ( N o n è approunfn).
del resto si rileva nella stessa relazione che
accompagna la proposta di legge, che, allor- Dichiaro aperta la discussione generale.
quando la proposta stessa diverrà legge, S I I1 primo iscritto a parlare è l’onorevole
porrà un gravissimo problema, quello della l‘tubino. Ne ha facoltà.
sistemazione delle donne che attualmente RUBINO. Signor Presidente, onorevoli
sono nelle case di prostituzione. La stessa colleghi, solamente ieri sera, per mia negli-
senatrice Merlin avverte nella sua relazione genza, ho saputo che oggi sarebbe venuta in
che si tratta di circa 4.000 donne che con discussione la proposta di legge Merlin e ho
l’attuazione di questa legge verrebbero natu- saputo anche che io ero l’unico iscritto a
ralmente messe fuori dalle case di prostitu- parlare.
zione. Tutto ciò naturalmente imporrà a1 PRESIDENTE. Se ne sono aggiunti altri.
Governo il gravissimo compito di dare una RUBINO. Me ne compiaccio, perché ero
sistemazione a queste donne. rimasto veramente perplesso ed impressio-
Credoechepci troveremmo di fronte ad un nato del fatto che una legge di tanta impor-
problema veramente grave. Vorrei quindi tanza sociale potesse passare nella assoluta
avvertire i colleghi della opportunità di rin- indifferenza del Parlamento.
viare la discussione di questa proposta sino Ho preso, comunque, alcuni appunti e
a quando i1 Governo non avrà dato assicu- sono qui a compiere il mio dovere di contri-
razioni di avere predisposto mezzi idonei per buire a chiarire al Parlamento i pericoli che
la sistemazione delle donne oggi ospitate deriverebbero dall’approvazione di questa
nelle case di tolleranza. legge. Reputo, infatti, che con l’abolizione
PRESIDENTE. Sulla proposta di so- delle case chiuse, secondo quanto sarebbe
spensiva possono parlare due deputati coiitro sancito nella legge Merlin, si verrebbe a deter-
ed uno a favore. minare un rinvigorimento della prostituzione
CONCI ELISABETTA. Chiedo cli paialare clandestina, che negli ultimi anni ha certa-
contro. mente compiuto passi da gigante, sviluppando
PRESIDENTE. Ne ha facullà. una nuova e sempre più vasta organizzazione,
CONCI ELISABETTA. Signor Presiden te, come si rileva dalle cronache giudiziarie di
l’altra sera chiedemmo e per la seconda volta, tutti i giorni e da fatti scandalistici più o
insistentemente, che questa proposta di legge meno recenti, che vengono portati a cono-
venisse discussa. Essa è già qui alla Camera, scenza della popolazione con grave pregiudizio
in attesa, da due o tre anni; al Senato è della morale e con grave danno psicologico,
stata approvata, e con una forte maggio- specie nei giovani e negli adolescenti.
ranza. Non è stata certamente una decisione Sono decisamente contrario all’abolizione
di sorpresa la nostra e del resto, quando ieri delle case chiuse per tutta una serie di motivi
fu”_eciso che essa venisse messa all’ordirie che non voglio qui esporre, dato che non
del giorno della seduta odierna, non vi fu intendo occuparmi del problema di fondo,
alcuna opposizione. cioè se abolire o meno le case chiuse, ma
Debbo soltanto soggiungere che iiella intendo occuparmi dell’altro problema, pro-
legge stessa sono additati i mezzi ed è pre- blema igienico-profilattico, che, a mio avviso,
A t t i ParlamentaTi - 39314 - Camera dei Deputati
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LEGISLATURA 11 - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 GENNAIO 1958
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immissione delle 4 mila prostitute delle case nel senso che SP ne osserva una maggiore
chiuse a d un’attività libera, non controllata diffusione in paesi dove merlo organizzata è
dal punto di vista sanitario. Queste 4 mila l’assistenza profilattica. Molti medici hanno
andranno a d incrementare i1 numero già rile- potuto altresì constatare come molte forme
vante delle libere prostitute, le quali, tu tte , luetiche, a d esempio, siano resistenti a d
assumeranno piena libertà, in quanto, in base ogni trattamento e, malgrado i ripetuti cicli
agli articoli 3 e 7 della legge, non saranno più di cure antihiotiche e chcmioterapiche, spesso
sottoposte a controllo dell’autorità di pub- capita di osservare la persistente positività
blica sicurezza, né a controllo sanitario. delle reazioni sierologiche.
Quindi, a parte lo spettacolo certamente D’altra parte le statistiche recenti parlano
poco edificante cui toccherà di assistere per le chiaro. Ho potuto avere alcuni dati che sono
strade e nei pubblici locali, a parte t u t t a la molto dimostrativi, fornitimi dalla clinica
questione morale, a parte l’enorme sviluppo di dermosifilopatica dell’università di Napoli,
t u t t a una organizzazione clandestina che non che è un iniportaiitissimo centro d i osserva-
potrà mancare, la conseguenza sostanziale zione e cura delle infezioni veneree. Dai dati
consisterà nel fatto che, per effetto immediato dal 1947 a l 1955 si rileva come la sifilide
della stessa legge, t u t t e queste donne avranno primaria, dai 743 casi del 1947, sia scesa a
acquistato anche la libertà di contagiare. 400 nel 1948, a 70 nel 1950, a 36 nel 1951,
Credo che la libertà debba arrestarsi là dove, mentre nel 1952 si registra u n aumento a
per effetto di essa, comincia il danno sociale. 69 casi, 64 nel 1953, 56 nel 1954, 78 nel 1955;
E allora, signori, non credo che possa esistere e, mentre per le forme di sifilide secondaria si
l a libertà di contagiare il prossimo ! registra una costante diminuzione dai 584
A me pare che si voglia svalutare l’en- casi del i947 fino a i 23 del 1952 e ai 14 del
t i t à di questo danno allorché d a qualche 1954, PPP la blenorragia la cosa è diversa:
parte si afferma che orniai il pericolo venereo sempre i n periodo antibiotico, si ha una n etta
è scomparso con l’avanzare dcll’wa antibio- tliscc.sa d r i bleiiorragici e cioé, dagli 838 casi
tica. Non vi è alcun dubbio chc l’era anti- del 1947, ai 321 del 1949, ai 145 del 1950,
biotica abbia segnato uiia enorme dimiriii- inoiitr~si h a u n notevol(. aumento nel 1951
zione delle affezioni veneree, m a siamo ancora fiiio a 232 infezioni registrate, per aversi d i
lontani dal poterne affermare la scomparsa. nuovo, negli anni successivi, una discesa
Per cui una simile afferniaziorie, specialmmte della curva.
quando viene da elementi tecnici qualificati, Questi d a ti provengono dalla sola clinica
è da ritenersi falsa. dermosifilopatica di Napoli, poiché non sono
Se è vero, come è vero, che gli antibiotici andato a verificare le statistiche degli altri
inibiscono la vita e lo sviluppo dei germi, centri celtici della città.
è altrettanto vero che esiste l’assuefazione Ancora più importanti sono i dati per-
dei gernii agli antibiotici e la resistenza di venutimi d a Milano, dove nel 1954 si sono
molti ceppi batterici agli antibiotici, così avuti 350 casi di sifilide, d a Bologna dove se
che molte infezioni attive possorio non essere ne sono avuti 87, con notevole aumento ri-
no teyolmerite influenzate dalla terapia attuale spetto al precedente anno 1953, quando se
o possono essere attenuate e divenire latenti, ne erano registrati solo 13, d a Bari con 220
per ridiventare atlive con l’instaurarsi di casi nuovi nel 1954, d a Pavia con 50 casi,
particolari condizioni organiche di minor mentre riel 1953 se ne erano registrati 37 e
resistenza iii rapporto ai vari momenti della nel 1952 solamente 14. A Pavia negli ultimi
vita. mesi del 1953 e primi del 1954 due prostitute
Nel fatto specifico delle infezioni veneree, girovaghe, successivamente ospedalizzate, so-
si pub avere il risveglio aiiche in rapporto no s ta te responsabili di 29 casi di contagio
a momeiiti contingtLriti della vi La naeionalc nella città di Pavia e 15 a Voghera. A Catania
(periodi di emergenza, mohiii tazioni, guerre), nel 1954 si sono verificati 87 casi di sifilide
Alti Parlamentam - 39315 - Camera dei Deputati
primaria, cifra pressoché identica a quella tema che è oggetto di un’altra legge già ap-
degli anni che vanno dal 1915 al 1919, ed un provata e che riguarda tutta la parte igienico-
enorme aumento delle sifilidi latenti. Anche a sanitaria, stralciata a suo tempo.
Torino si ha una forte ripresa nel 1954 con RUBINO. Affatto onorevole Tozzi Con-
138 casi nuovi di sifilide, mentre nel 1953 erano divi. In quella legge non esistono garanzie
solamente 74. Sono dati abbastanza dimo- profilattiche, perché, come è noto, tutto è
strativi che certamente non ci lasciano tran- rimesso alla visita di un ufficiale sanitario,
quilli per l’avvenire. il quale dovrebbe, secondo i casi, determinare
La netta tendenza all’aumento del con- i1 focolaio di infezione.
tagio negli ultimi anni dimostra appunto ciò TOZZI CONDIVI, Relatore. Non è così.
che affermavo poc’anzi e, cioè la assuefazione Le garanzie ci sono. Del resto i casi da lei
delle spirochete pallide agli antibiotici e la citati si sono verificati con la legge approvata o
trasformazione in forme latenti di forme che forse con quella precedente? Si sono verifi-
in altri tempi sarebbero state virulente. cati, forse, perché le case sono state chiuse ?
Naturalmente, le statistiche sopracitate RUBINO. Certo no. Ma quello che voglio
forniscono dati di morbilità certamente infe- dire è che con la chiusura delle case se ne
riori a quelli reali, poiché vi sono molte forme, verificheranno molti di più. (Interruzione del
specie nelle donne, che sfuggono alla diagnosi, deputato De M a r i a ) .
sia per la tenue manifestazione iniziale, pro- Si tenga conto, del resto, che tutti i
prio in rapporto all’azione attenuante sui paesi abolizionisti non hanno disarmato le
germi da parte degli antibiotici, sia per la misure profilattiche.
conformazione dei genitali femminili, che non TOZZI CONDIVI, Relatore. E neppure
consentono sempre di rilevare la lesione ini- noi.
ziale, specie nelle forme attenuate. RUBINO. In quei paesi esistono la visita
Con l’era antibiotica anche la nosologia obbligatoria e il ricovero coatto.
delle malattie è cambiata. Che cosa avverrà TOZZI CONDIVI, Relatore. E anche da
negli anni a venire ? La cosa più probabile B noi.
che la curva della morbilità subirà una ulte- RUBINO. Sì, perb nel modo in cui li
riore ascesa. Ma anche se ciò non avvenisse volete attuare, non servono a niente.
in periodi di vita normale, è certissimo che Comunque, l’applicazione dell’articolo 5
ciò avverrà il giorno in cui la nazione dovesse di questa legge costituisce un vero e proprio
avere un qualsiasi sussulto e trovarsi sprov- pericolo e non riesco a capire come la legge,
vista di un’adeguata legge profilattica o di nel suo complesso, abbia potuto essere ap-
un’adeguata attrezzatura profilattica. Una provata dal Senato. Sono certo che nessuno
cosa è certa: che le infezioni veneree non solo di voi possa pensare che, per mezzo di tale
non sono scomparse, come taluno molto super- legge, possa verificarsi la scomparsa del fe-
ficialmente ha affermato, ma mostrano una nomeno della prostituzione.
chiara tendenza alla ripresa. TOZZI CONDIVI, Relatore. Ma chi l’ha
Noi parlamentari abbiamo il sacrosanto detto ?
dovere di difendere la società dalla promul- RUBINO. Potrei anche capire come si
gazione di una legge inconsulta con la quale possa preferire la libera prostituzione in
si diffondono e si aggravano i pericoli. Gli omaggio alla libertà, ma non come si possa
articoli 5 e 7, infatti. della legge Merlin costi- approvare questa specie di mostruoso privi-
tuiscono un vero attentato alla incoluniità legio o di libertà di contagiare. L’articolo 5
pubblica. In sostanza, con tali articoli, non della proposta di legge dice, infatti, al se-
solo si conferisce la libertà assoluta alla pro- condo e al terzo comma: Le persone colte
((
accenno al controllo sanitario delle prostitute, in cui si e constatato l’aumento del numero e
anzi i proponenti si sono preoccupati di dell’entità dei reati contro il buon costume),
abolire le norme contenute negli articoli 307 varrà l’approvazione dei due emendamenti da
e 308 del testo unico delle leggi sanitarie, me proposti, che mirano a preservare i nostri
per il controllo delle case di meretricio, a figli e la famiglia italiana dal tarlo delle malat-
partire dal giorno in cui queste potessero tie veneree.
essere chiuse, senza per nulla preoccuparsi Spera che l’Assemblea vorrà prendere in
di apportare delle norme integrative per la considerazione questi miei emendamenti, che
mutata situazione. tendono ad attenuare la gravità di talune di-
A me pare che se non si pone un riparo sposizioni contenute nella proposta di legge al
a tutto ciò, rimarrà un vuoto assolutamente nostro esame. (Applausi ci destra).
deplorevole ed estremamente dannoso. PRESIDENTE. È: iscritto a parlare l’ono-
Chi esercita la prostituzione e si ammala, revole Macrelli. Ne ha facoltà.
viene a trovarsi in una condizione diversa da MACRELLI. La Camera si tranquillizzi:
quella in cui trovasi una qualunque altra non farò un discorso. Non voglio turbare l’at-
persona affetta da malattie veneree, perché la mosfera di concordia che si è venuta creando
prostituta, per la natura stessa della sua atti- in quest’aula attorno al problema in discus-
vità, provvede alla diffusione del contagio. sione. Vorrei soltanto augurarmi che questa
Per questo essenziale motivo, bisogna met- quasi unanimità si raccogliesse anche per altri
terla nel quadro della legge necessaria, e non provvedimenti legislativi, che attendono da
già considerarla fuori della legge. Ammesso molto tempo la nostra decisione e che indub-
l’obbligo del controllo sanitario, è chiaro che biamente sarebbero destinati ad andare in-
occorre tutta l’organizzazione adatta ed è contro alle giuste esigenze del popolo italiano
necessario un libretto sanitario che documenti e, particolarmente, delle classi lavoratrici.
le visite e gli esami sierologici. Una volta La mia, onorevoli colleghi, non sarà. una
abolita la prostituzione ufficiale, bisogna pre- voce stonata. Tutti devono effettivamente
munirsi contro la prostituzione clandestina. riconoscere questa dolorosa verità: il feno-
Credo sia tanto più necessaria una legisla- meno della prostituzione, purtroppo, esiste e
zione adatta nel nostro paese, data le caratte- costituisce anche una attività pericolosa. Ecco
ristiche economiche, che impongono non solo la ragione per cui occorrono norme e regole
la scoperta della fonte di contagio, ma soprat- precise per sorvegliare questa attività.
tutto l’obbligatorietà della cura, la dove sia Non so se i colleghi abbiano ricevuto un
necessario, con la massima larghezza gratuita. pro memoria, mandato a molti ed arrivato
Ì3 chiaro che l’applicazione della legge, può anche a me, redatto da due eminenti derma-
essere facilitata da una propaganda per la tologi: il professor Rgostino Cristi, presidente
conoscenza del pericolo e da una educazione dell’Associazione italiana di dermatologia e
igienica. sifilografia, e il professore Cesare Ducrey, pre-
In considerazione di quanto esposto, ho sidente dell’Associazione nazionale ispettori
presentato due emendamenti agli articoli 5 e 7 , dermosifilopatici.
i quali, se saranno approvati dall’Assemblea, In base a questo memoriale, che è circo-
varranno per lo meno, nei confronti del paesè, stanziato ed è pure fornito dicifre eloquenti
a riparare il danno fisico, anche se non si riesce sulle quali mi permetto di richiamare la vi-
a prevenire 11 danno morale che indubbiamente gile attenzione della Camera, avevo stilato
scaturirà dalla applicazione della legge. Questi due emendamenti, uno all’articolo 5 e l’altro
due emendamenti certamente mutano lo spi- all’articolo 7 della proposta di legge Merlin.
rito della legge, portandola al ruolo non di Le spiegazioni che avrei voluto dare alla Ca-
protezione del libertinaggio, ma di controllo mera si riferivano soprattutto alle indagini
di una libertà malconcepita, chevalga a fre- che sono state fatte in materia in questi ultimi
nare i costumi contro una forma di vizio che tempi; si afferma, per esempio, che 4 sono
scaturisce inesorabilmente alla stessa vita. state riscontrate delle nuove insorgenze di
Perché, una cosa è certa, ed è che, anche contagi sifilitici che raggiungono le migliaia
quando sarà applicata la legge Merlin, i rap- di casi annui (solo tra Torino, Milano e Roma
porti che attualmente si compiono nelle sono stati accertati 900 casi nuovi nel 1957)
(( case chiuse D saranno condotti in altre case e, correlativamente, si è riscontrato un pro-
clandestine. gressivo e costante aumento della sifilide
A frenare le gravi conseguenze di questa latente D.
legge (conseguenze che sono state rilevate a Naturalmente, mi sono fermato soltanto
Modena, città sperimentale in questo campo, al lato tecnico, medico; non voglio invadere
4 t t t Parlumeniari - 39318 - Camera dei Depuiatr
altri campi di natura politica, sociale ed an- zione di qualche emendamento si sia voluta
che morale. Ho presentato quei due emenda- creare una opposizione a questa proposta di
menti sui quali, peril, lealmente devo dire legge. Noi sappiamo, per esempio, che se
che ho chiesto informazioni al rappresentante anche venisse lievemente modificata la pro-
del Governo, a qualche commissario ed anche posta in discussione, e pertanto dovesse tor-
a d altri colleghi. Tanto i colleghi quanto il nare al Senato, la competente Commissione
caro amico onorevole Mazza mi hanno detto potrebbe approvarla rapidamente: quindi non
che il contenuto dei miei due emendamenti vi è alcun pericolo di insabbiamento. Ma,
riguarda delle norme che già sono nella legge soprattutto, noi vorremmo che non si par-
25 luglio 1936, n. 837. Colleghi medici, per lasse del nostro intervento per sabotare u na
esempio gli onorevoli De Maria ed altri, mi legge intorno alla quale si è raccolta la quasi
hanno assicurato che effettivamente la ter- unanimità della Camera. Noi di questo pren-
minologia adoperata nei miei emendamenti diamo atto.
all’articolo 5 e all’articolo 7 è già contenuta in E vorrei terminare ripetendo l’augurio
queste disposizioni della legge del 1936. già fatto: che questa quasi unanimità si
D E L CR OIS. Una ragione di più per rl- possa ritrovare nei prossimi giorni, per altri
chiamarla. provvedimenti di carattere sociale vivamente
MACRELLI. Però, onorevoli colleghi, pon- attesi dal popolo italiano. (Approcazioni).
go alla mia coscienza, soprattutto di modesto P R E S ID E N T E . È iscritto a parlare l’ono-
giurista, un problema per il quale chiedo revole De Maria. Ne ha facoltà.
una risposta che mi possa tranquillizzare, D E MARIA. Signor Presidente, onorevoli
poiché se essa fosse positiva, i miei emenda- colleghi, con i1 mio intervento non intendo
menti sarebbero inutili e potrebbero essere assolutamente tra tta re a fondo l’argomento.
da me ritirati. in quanto sarei costretto a dilungarmi e
Nella proposta di legge Merlin vi è u n anche perché la maggior parte dei colleghi
articolo l a . Prego l’onorevole rappresentante conoscono il problema.
del Governo e soprattutto l’onorevole Tozzi Cercherò soltanto di dissipare talune pre-
Condivi, che oltre ad essere un valoroso occupazioni di natura sanitaria prospettate
parlamentare è esperto in utroque iure, cioè poco fa dagli onorevoli Rubino e Macrelli,
tanto nel diritto penale quanto nel diritto accennando a tre aspetti essenziali del pro-
civile, di rispondere a questo mio interro- blema, cioè all’aspetto biologico, a quello sa-
gativo. Nell’articolo 15 è detto: ((Tu tte le nitario ed a quello sociale: ed insisterò par-
disposizioni contrarie alla presente legge, o ticolarmente, sia pure brevemente, su quello
comunque con essa incompatibili, sono abro- sanitario.
gate )). Mi permetterò di fare delle citazioni in
Allora, se la Camera approva, così come- modo d a portare in questa discussione non
ha fatto il Senato, questo articolo 15, impli- il pensiero mio, m a di persone che nello stu-
citamente dovrebbe essere dichiarata, anzi dio dell’argomento godono di un’alta auto-
viene, illico et immediate, abrogata la I e g p rità; ricorderò quanto hanno scritto emi-
25 luglio 1956, n. 837, e perciò, conseguente- nenti sifilografi più francesi che italiani, anche
mente, a maggior ragione, le disposizioni se in Italia abbiamo una larga produzione
che ho ricordato per metterle in correlazione scientifica in questo campo.
ai due emendamenti d a me presentati. Debbo dire con molta sincerità che la
Che cosa mi risponderanno il medico stragrande maggioranza dei derm i-sifilografi
onorevole Mazza ed i1 giurista onorevole d’Italia, d’Europa e del mondo intero, sono
Tozzi Condivi ? Hanno già affrLn tato i1 tema orientati nel senso che la regolamentazione
nei loro colloqui ? Sono arrivati a u n a con- della prostituzione, lungi dal rappresentare
clusione ? una cautela contro il diffondersi delle ma-
È naturale che se dalle loro risposte lattie veneree, ne rappresenti invece u n in-
risulterà che l’articolo 15 della proposta centivo; e t r a poco a questo riguardo citerò
Merlin abolisce la legge precedente, manterrò nomi e dati.
i miei emendamenti; viceversa, se le risposte I1 fenomeno della prostituzione, dal lato
saranno tali d a acquietare i miei dubbi e biologico, come è considerato dai medici ? Ho
le mie incertezze, per non far perdere del qui i risultati di un’inchiesta fatta d a un
tempo prezioso alla Camera, io provvederò illustre medico, attualmente farmacologo alla
a ritirare i miei emendamenti. università di Camerino, il quale h a interpel-
Vorrei però mettere in evidenza u n a circo- lato u n gran numero di clinici, di neurologi,
stanza. Non si creda che con la presenta- di dermo-sifilografi, di patologi delle univer-
Atti Parlamentar? - 38319 - Camera dei Deputati
sità europee, su quello che pensavano riguardo slatura, di presentare questo provvedimento
alla prostituzione dal punto di vista stretta- legislativo per cancellare dall’Italia questa
mente biologico. Cito i nomi di alcuni di que- macchia di infamia, costituita dal riconosci-
sti che tutti si sono pronunciati nel senso che mento legale della prostituzione) ci si possa
la prostituzione di fatto, lungi dal rappre- prefiggere l’abolizione totale della prostitu-
sen tare una qualsiasi forma fisiologica di zione: essa è sempre esistita ed esisterà fino
esaudimento dell’istinto sessuale, costituisce a quando l’uomo rimarrà sulla terra: l’uomo
e favorisce la deviazione e l’alterazione di esso. ha le sue virtù ed anche i suoi vizi, ma che si
Tra questi lo Schittenhelm, professore di cli- possa ammettere il mantenimento della pro-
nica medica all’università di Monaco; 1’Elliot, stituzione legalizzata. questo non è possibile.
professore di clinica medica all’università Rimanga come un vizio individuale, ma non
di Londra, come pure 1’Hurst; il Pilcy, pro- abbia un legale riconoscimento che porta alla
fessore di psichiatria all’università di Vienna, tristissima conseguenza della tratta delle
1’Holmes, lo Walche dell’University colleqe bianche. Da quando (e cioè dal 1888 in Italia)
di Londra; per gli italiani citerò il professore la prostituzione è stata regolamentata si è
Tommasi, direttore della clinica dermosifilo- verificata negli Stati in cui vigeva la regola-
patica dell’iiniversità di Roma, uno dei più mentazione compreso il nostro paese, una
illustri in materia, scomparso pochi mesi or vera tratta delle bianche. Io vorrei farvi leg-
sono, ed il Flarer. Con il professor Tommasi gere alcune delle lettere che mi sono pervenute
ebbi molte discussioni sull’argomento ed egli da alcune ospiti di queste case, dopoché il
mi denunciava che la prostituzione si tra- 24 aprile del 1947 ebbi occasione in aula di
duceva nella deviazione dell’istinto sessuale: fare un accenno a questo problema ed alla
infatti la maturazione degli organi sessuali, necessità d’abolire la regolamentazione, in
avendo una finalità altissima quale quella occasione della presentazione di un emenda-
della riproduzione della specie, nella prostitu- mento all’articolo 26 della Costituzione. In
zione viene frustrata nella sua finalità, e si ha queste lettere mi si denunciava che queste
l’aberrazione verso elementi secondari del- creature spesso erano state letteralmente
l’atto sessuale che non sono gli unici ed ! vendute: cito la parola testuale. E ricordo,
principali nella finalità dell’esistenza degli onorevoli colleghi, che una volta un giornale
organi stessi. a rotocalco ha pubblicato che nel porto di
In questo *fenomeno si dissocia il piacere Genova nel 1946 in alcune casse che dovevano
sessuale dal fine biologico, la sessualità dai- trasportare merce furono trovate delle donne
l’amore. Devo aggiungere che la biologia che venivano portate in Grecia dall’organiz-
denunzia l’irrazionalità del rapporto pluri- zazione della tratta delle bianche. I1 Flarer
gamico nella specie umana. Se dunque vi è così si esprime: È nella istituzione inam-
((
una irrazionalità ed evidentemente ne con- missibile delle case di tolleranza che l’uomo
segue una illiceità del rapporto, non può lo trova con scarso sacrificio finanziario dei
Stato intervenire a sanzionarlo o riconoscerlo, surrogati amorosi ». E per tali surrogati noi
sia pure solo di fatto. Lo Stato non puòP né permettiamo che donne e ragazze vengano
deve autorizzare, riconoscere, proteggere il sequestrate e vendute come bestie, spesso
libertinaggio. Ma, per restare all’aspetto torturate, perfino alle volte assassinate, senza
medico, ricorderò che nell’atto sessuale sono che di fatto sia loro concesso di riacquistare
impegnate tutte le facolta dell’uomo: sensi- la libertà perduta.
tive, immaginative, intellettive. Se la pro- Parlo ora dell’aspetto sanitario del proble-
stituzione rappresenta la deviazione e l’aber- ma. L’onorevole Rubino, ed in parte, mi pare,
razione di esso, perciò negazione della dignità anche l’onorevole Macrelli, si sono preoccu-
dell’uomo, non può lo Stato, massima espres- pati di quello che poteva avvenire con l’appro-
sione giuridica dell’assetto della società, con vazione di questo provvedimento nei con-
la regolamentazione riconoscerla di fatto, fronti della vita sanitaria del nostro paese, e
quasi conferendole una patente di di- in seguito cioè all’abolizione della regolamen-
ritto. tazione della prostituzione.
I1 Flarer, illustre chimico sifilografo di L’onorevole collega Rubino, che è un
Padova, insisteva in una delle sue ultime eminente dermosifilografo, non ignorerà la
pubblicazioni sulla necessità dell’abolizione insufficienza ed irrisione dal lato profilattico
della prostituzione regolamentata. Non è che delle visite che vengono oggi praticate nelle
con la proposta del senatore Angela Merlin( e case chiuse. Egli sa bene come e quando si
qui dobbiamo dare lode alla proponente che effettuano queste visite mediche che spesso
ha avuto la costanza, anche nella seconda legi- avvengono ogni 15-20 giorni e sovente le ma-
A t h Pnrlffmentnn - 39320 - Comern dez Deputntr
un piano di educazione igienica: nel rispetto stabiliva che tu tti i paesi aderenti dovevano
della libertà umana, non su di un piano di abolire la regolamentazione della prostitu-
pervertimento della dignità della persona zione. Non è d a uomini civili assistere quoti-
umana, come avviene con la regolamentazione dianamen te allo sfruttamento di poveri esseri
della proqtituzione. infelici d a parte di individui abietti e abo-
L’Unione internazionale contro il peri- minevoli. Non potremmo essere u n Parla-
colo venereo sanciva nel 1926 l’utilità di due mento democratico, se non abolissimo la
rimedi: l’abolizione della regolanientazione e regolamentazione della prostituzione, solle-
l’applicazione di misure dirette alla tota- vando dall’inferiorità e dalla infelicità delle
lità della popolazione. Scrive i1 Laspada: povere disgraziate, che si prestano a d essere
( ( L a salute pubblica si difende non con una sfruttate d a individui che si arricchiscono
regolamentazione, che allontana dai dispeii- sulla miseria e sull’avvilimento della dignità
sari, ma considerando le malattie veneree umana. Non potremo, ripeto, dirci rappresen-
alla pari delle altre malattie contagiose, con tanti di u n Parlamento democratico se non
il prevmirle e curarle gratuitamente ». E ciò, metteremo su u n piano di dignità umana
ripeto, abbiamo sancito anche noi legislatori qualunque essere, ricco o povero, a qualun-
italiani nell’ultima legge sulla profilassi anti- que categoria o classe sociale egli appartenga.
venerca. In o ttan ta paesi, dopo la chiusura (Applausi - Conqrutulazioni).
nessun turbamento morale e sanitario s’è P R E S I D E N T E . I? iscritto a parlare l’ono-
verificato. In Francia con l’abolizione della revole Berardi. Ne h a facoltà.
regolameiitaziorie nessun inconveniente v’è B E R A R D I . Signor Presidente, onorevoli
stato per la salute e l’ordine pubblico; ami, colleghi, l’onorevole De Maria con i1 suo in-
secondo le statistiche, i reati contro il buon tervento m i h a dispensato dal ripetere argo-
costume sono diminuiti. mentazioni sanitarie in opposto a quelle che
Risparmio agli onorevoli colleghi la let- alcuni colleghi medici hanno portato in que-
t ur a di queste statistiche e dico soltanto che st’aula contro la proposta di legge Merlin.
finché non avremo approvato la proposta di Tratterò, così, i1 problema solo dal punto
legge Merlin il nostro non sarà u n Parla- di vista sociale.
mento democratico. Posso dimostrare anche Questa proposta di legge giunge finalmente
la verità di questa affermazione con argo- all’approvazione della Camera dopo circa due
menti sanitari, intendendo a base di u n regime legislature, perché particolari forze hanno
democratico il rispetto per la dignità della proiettato finora intorno ad essa una densa
persona umana. Consiglio l’onorevole Rubino nebbia di indifferenza, di argomentazioni
di leggere le statistiche del Flexner, il quale soprattutto extra-parlamentari che non mi
su 350 prostitute dai quindici ai quarantasei sembrano efficienti, né tanto meno plausibili.
anni h a potuto stabilire questa graduatorla A leggere quanto nell’altro ramo del Par-
in rapporto allo stato di salute mentale: 11 lamento con ampiezza di concetti e riferimenti
23 per cento di esse era di insufficienti men- storici e sociali si è detto, si rimane sorpresi
tali, il 19,7 per cento di ritardate mentali, del fatto che questa legge sia giunta in di-
i1 6,8 per cento di deboli mentali, lo 0,8 per scussione dinanzi a quest’Assemblea, solo alla
cento di imbecilli, il 12,5 per cento di psicu- fine della legislatura. Non v’è dubbio, vi sono
patiche e i1 29,4 per cento di normali. A s ta te delle inframmettenze e delle preoccu-
queste infelici la nostra società, che si dice pazioni le quali erano e sono tu tto ra destinate
civile, anziché tendere la mano per aiutarle a trattenere ed inibire la forza legislativa che
a curarsi e per proteggerle, crea la regolamen- tende a troncare e ad ostruire il canale attra-
tazione, una delittuosa impresa di ratto, di verso cui si fa materiata la miseria, si intri-
corruzione e di assassinio e di esse, deboli stisce sempre più l’abbandono, si rende nau-
e miserabili, approfitta ed abusa la cattiveria seante la immoralità.
dell’uomo. Si tratta, invece, di d a r vita ad opportune
La regolamentazione della prostituzione disposizioni di legge che si prefiggono di re-
è stata attualmente abolita in t u t t i i paesi stituire dignità umana a donne che questa
d’Europa, tranne l’Italia; un anno fa è s ta ta dignità hanno perduto, gettato nel vizio, nel
abolita nel Portogallo ed alcuni anni fa in lenocinio, nello sfruttamento, per circostanze
Spagna, mentre u n mese fa è stata abolita diverse, tra cui preminente la miseria nei
nello Yemen e nell’Iran. Solo l’Italia in suoi diversi aspetti familiari e sociali.
Europa h a questo triste marchio di infamia. Ma la legge, mi sia consentito crederlo,
Eppure l’Organizzazione delle nazioni uniic, mira anche a sublimare l’aspirazione di non
di cui facciamo parte, il 5 febbraio del 1947, consentire che la dignità umana sia offesa e
i 112 Parlamentari - 39322 - CameTa dei Depuiatt
soppressa in quell’essere, la donna, che nella immondo mezzo di sfruttamento del vizio e
umana esistenza può, per diritto di selezione della miseria; in realt&, a d esse si debbono
naturale, raggiungere la v etta più alta cui aggiungere le altre che, ben più numerose,
possa essa aspirare con la maturità: la bel- illegalmente manovrate, esercitano nelle forme
lezza fisica, comunque sia questa valutata, più varie il turpe mestiere. Ma questa ultima
per far sì che quella matu rità e bellezza fi- costatazione, che d à tuttavia motivo di a l ta
sica sia non solo ammirata, desiderata e pos- preoccupazione morale e sociale, non può
seduta, m a protetta, direi custodita per es- indurci ad indulgere e consentire che le case
sere più efficientemente ammirata, desiderata chiuse permangano , allo scopo di non contri-
e posseduta nella pienezza dei diritti e doveri buire con i1 provvedimento di soppressione,
che i1 convivere umano, prima ancora che la si dice, a d aumentare e favorire il mercato
legge, sancisce e pretende. di donne, che sul marciapiede in ore diversr
Non si t r a t t a con questa legge di dare il del giorno o della n o tte saltellano, sorridono,
mezzo per instaurare un regime di austerità richiamano per circuire ed invitare, protette
sessuale. Si t r a t t a di cancellare nella storia d a uomini la cui missione è lo sfruttarnento
legislativa del nostro paese, come è già accaduto più ributtante, vittime pressoché sempre di
pressoché in t u t t e le nazioni civili del mondo uomini, la cui violenza è risorsa fisica di do-
(lo h a testé ricordato l’onorevole De Maria), minio fino anche al delitto.
disposizioni di consenso, di concessione sta- Con la proposta di legge Merlin si affronta
tale, attraverso cui la donna, ingaggiata alla u n problema sociale, i cui aspetti sono squisi-
prostituzione, rinuncia a d essere di sé arbitra tamente morali. e su cui si innestano t u t t a -
e padrona: non più donna m a femmina, carne via esigenze igienico-sanitarie d a essere ga-
viva che si cede e concede per ricevere, con i1 rantite attraverso disposizioni che mirino alla
disprezzo sociale, l’urto onde essere sempre più cura e prevenzione di determinati gruppi di
brutalmente sospinta ai margini della vita malattie; problema sociale che si prefigge
associata. la rieducazione delle schedate e che tende alla
Non si t r a t t a con questa legge di regola- loro riammissione nella vita associata e la-
mentare una educazione sessuale, la cui realiz- vorativa: difficile compito questo, cui mira
zazione sarà d a t a d a fattori diversi, mi per- la proposta di legge con mezzi finanziari che
metto di dire educativi, intellettivi, ormonali, appaiono insufficienti, m a con il fine preciso
neuropsichici, capaci di rendersi efficienti di eliminare una bruttura sociale finora con-
nelle differenti e progressive fasi evolulive sentita e protetta, e tentare di restituire
dell’individuo e nei suoi rapporti sociali. Si così a dignità umana donne cadute nel vizio
t r a t t a di impedire che lo Stato, che l’ordina- e nel dispregio fisico e morale di se stesse.
mento e le disposizioni legislative clello Stato Alle esigenze igienico-sanitarie sopra ac-
consentano che u n determinato numero di cennate provvede efficientemente la legge
donne, sia pure volontariamente, siano sche- n. 1545 che t r a t t a della riforma della legi-
date, aggregate, adibite, destinate ad abbriit- slazione vigente per la profilassi delle malat-
tlrsi per il sodisfacimento di appetiti sessuali, tie veneree.
e che di questo numero di donne, imprendi- L’applicazione di tale legge rende quieta
tori - sempre e comunque volgari e sprege- pertanto l’ansia che potrebbe sorgere in chi,
gevoli - commercino e si arricchiscano, d a come me, medico, vedrebbe il timore rendersi
particolari regolamentazioni autorizzati e fa- realtà, qualora non vigessero disposizioni le-
voriti. gislative ed u n regolamento capaci di affron-
Circa 5 mila donne - non B mila come ho tare con esito positivo i1 problema della pre-
sent,ito dire d a u n collega - circolano nelle venzione e cura delle malattie veneree.
varie sedi di case chiuse, e si grida al danno Non affronto di proposito la disciissione
che conseguirebbe, dalla scomparsa di quelle degli articoli, che così come vengono a noi
case e dalla impossibilità di avvicinare quelle 3 formulati e approvati clall‘altro ramo del
mila schedate, a coloro che non potrebbero Parlamento 10 con la mid parte politica
sodisfare i propri istinti sessuali. IC strano, intendo approvare e votare, con la piena
ed è per me difficile comprenderlo, come quel convinzione di compiere u n a provvida azione
numero possa essere considerato valido, effi- di bene.
ciente e sufficiente, e secondo alcuni indispen- I1 voto favorevole alla legge Merlin non
sabile, alle richieste esigenzs di impulsi della significa solo rendere una solenne approva-
sessualità. zione a d u n a iniziativa, che ritengo nessuno
Facile invece è per me considerare come possa disconoscere essere altamente inerite-
queste 5 mila infelici costituiscano solo u n vole di elogio per il suo fine morale e sociale;
Atn PaTLamentan - 39323 - Canera dei Deputati
iniziativa che, partita da una donna della auspicato nelle nazioni più civili quando,
nostra parte politica assurta per volontà di nel 1923, sfrontatamente il dittatore fascista
popolo alla dignità senatoriale, riscuote i mentiva alla Società delle nazioni, che aveva
consensi fatt,ivi dei più. I1 voto favorevole a promosso un’inchiesta, asserendo che in Italia
questa legge significa stracciare una pagina non esisteva una regolamentazione della pro-
nera, che distrugge il senso umano della li- stituzione né dal punto di vista economico né
bertà e del rispetto di quella creatura, che da quello sociale !
ai nostri occhi appare sempre più bella e Poteva farlo poiché la proposta di legge
amata, quanto più la sua umanità e bellezza era presentata dal senatore Angelina Merlin
è rispettata ed amata, la donna, cui la so- nel 1948, in agosto, poco dopo la delibera-
cietà e lo Stato devono protezione e leggi zione unanime della Organizzazione delle
per impedire che la miseria la sospinga ai nazioni unite a Lake Success, del 1947, in
margini della vita, polverizzandone con la cui si stabiliva l’abolizione delle case chiuse
moralità l’aspirazione più alta, più naturale, impegnando i popoli civili a togliere per
più meritoria, più istintiva, quella della sempre la tolleranza nel turpe mercato della
maternità e della famiglia. donna meretrice. La proposta veniva a rimuo-
L’uomo, nella pienezza delle sue facoltà vere un’infamia, si ispirava ai diritti costitu-
Fesponsabili, non può che rendere efficiente zionali di parità e di libertà dei cittadini, in-
tale sublime aspirazione. È l’atto umano dipendentemente dal sesso. Invece siamo
cui l’uomo partecipa doverosamente amando, ancora qui, a dieci anni dalla prima presen-
fortemente amando, ma nel rispetto del co- tazione della proposta: e l’onorevole Tozzi
stume e delle leggi che regolano la vita as- Condivi parla del faticoso percorso da essa
sociata della nazione. (Applausi a siniytra - compiuto, dovuto sia allo scrupolo dei par-
Congratulazioni). lamentari, sia ad una bassa campagna di
PRESIDENTE. & iscritta a parlare la stampa e di opinione pubblica contro I’ap-
onorevole Gisella Floreanini. Ne ha facoltà. provazione della proposta, sia alle procedure
FLOREANINI GISELLA. Brevemente, parlamentari. È: così: ma se noi esaminiamo
signor Presidente, onorevoli colleghi, poiché le t,re cause esposte dall’onorevole relatore
gli oratori che mi hanno preceduto (I’ono- alla luce della conoscenza degli atti parla-
revole De Maria col suo probante, dotto mentari, della stampa, dei fatti che hanno
intervento e l’onorevole Berardi con argo- attinenza con questa proposta di legge, ci
mentazioni di carattere sociale) hanno detto troviamo ancora una volta davanti alla lotta
quanto già doveva essere detto. Brevemente del vecchio contro il nuovo, della discri-
perché, come diceva l’onorevole Macrelli, minazione dei servi contro l’eguaglianza, della
altre leggi attendono di essere discusse e conservazione contro la Costituzione: lotta
sono attese nel paese: leggi per le quali, che in questi anni si è valsa del pregiudizio,
come l’onorevole Macrelli ha ben detto, non, della pseudoscienza, del cinismo più sfacciato
posso che formulare il desiderio e l’augurio per favorire, come dice l’onorevole Tozzi
che esse trovino la stessa unanimità che tro- Condivi nella relazione, il perpetuarsi della
viamo oggi nella nostra aula parlamentare vergogna della regolamentazione da parte
per questa proposta di legge. dello Stato italiano di un mercato nel quale
E ancora brevemente perché siamo d’ac- la donna viene ancora considerata come
cordo su questa legge, che è a tutti nota come merce da usare ad un prezzo prestabilito.
(( legge Merlin N; siamo d’accordo che essa Si sono favoriti gli equivoci di cui ella,
venga finalmente approvata anche alla Ca- onorevole Tozzi Condivi, parla nella relazione.
mera poiché da troppi anni si è trascinata al Si è teorizzato il concetto che la prostituzione
Senato e alla Camera, riducendo l’Italia - così sarebbe fatto connaturato alle donne, come
come diceva l’onorevole De Maria - ad essere la guerra è connaturata alla essenza degli
ancora una volta l’ultima, l’ultima persino uomini. Le case chiuse ci sono state presentate
dopo Spagna e Portogallo, ad abolire la rego- come difesa della salute fisica degli uomini
lamentazione della prostituzione, l’ultima ad e persino tutela dell’ordine morale, della
avere una legge che lotti contro lo sfrutta- famiglia; le case chiuse tutelerebbero la sposa
mento della prostituzione altrui. consacrata ad essere madre dei figli legittimi.
Eppure, onorevoli colleghi, l’Italia repub- E ciò contro ogni logica, ogni legge, ogni
blicana avrebbe potuto, da anni, riscattarsi considerazione scientifica.
dal tempo perduto e dalla vergogna che è più Non è il caso io mi rifaccia a quanto si è
grave che per altre nazioni. Poiché, ai tempi detto nelle relazioni parlamentari cui il rela-
di Mussolini, l’Italia dispregiava il progresso tore ci rimanda, per riferire dei congressi,
Atti Parlamentari - 39324 - Camera dei Deputatz
delle statistiche, del progresso sanitario e mo- non è scientemente voluta che dal mondo dei
rale che si riscontra nei paesi dove la regola- lenoni e <degli speculatori. Un mondo questo
mentazionc non esiste ormai d a decenni. che non si rassegna a l vivere civile, alle con-
Siamo l’ultimo paese del mondo in questo venzioni internazionali, alla Costituzione e a i
campo. Ottanta pacsi non hanno case di tolle- diritti di eguaglianza di tu tti i cittadini,
ranza. In Danimarca, Estonia, Svezia, Ceco- uomini e donne. È il mondo denunciato d a
slovacchia, Svizzera, Polonia, tu tti paesi in OdettP Philippon nel suo libro L a prostituzione
cui dal 1880 non esistono più case chiuse, non senza maschera. È: u n libro che si dovrebbe
troviamo le statistiche vergognose sul vizio, diffondere e far conoscere, con gli altri libri
sulle malattie, che troviamo nel nostro che hanno costituito, anche tanti anni fa,
paese. motivo di educazione di molti giovani i
Se ci riferiamo poi all’Unione Sovietica e quali hanno saputo avere una vita dignitosa
ne guardiamo la storia e le statistiche, ab- e morale, smentendo gli ipocriti sostenitori
biamo motivo di meditare sul fatto che i ma- dell’impossibilità per gli italiani di avere pulita
lati di malattie veneree erano il 50 per cento vita sessuale. Odette Philippon ci descrive
negli ultimi anni del regime zarista, che mal- questi mercenari di carne umana, organizza-
grado le difficoltà del regime sovietico dopo il tori della t r a t t a nazionale e internazionale
1917 erano solo i1 6 per cento prima della delle donne. Viene chiaro allora perché costoro
seconda guerra mondiale e che oggi, superato i1 non vogliono che venga approvata la legge
tragico travaglio della guerra, non soltanto Merlin. Sono i finanziatori, i collocatori, le
non esiste più la regolameiitazione delle case direttrici, i fornitori, i trafficanti del vizio, i
chiuse, ma non esiste più la prostituzione. procacciatori di donne, i lenoni; capaci di orga-
Questi fatti e questa meditazione son quelli nizzarsi in leghe, di stabilire in convegni che
che invita noi, non solo noi coinunisti, m a ((questa legge non si deve fare e di spendere
))
t ut t i , anche se di opinioni politiche diverse, milioni e milioni perché non si faccia. Voi
a lottare affinchè non soltanto vengano abolite sapere che questo è avvenuto nel 1937 in
le case chiuse e la regolamentazione, ma possa Francia, in Argentina ed anche a Milano: ce lo
finalmente giungere il momento in cui, oiiore- hanno denunciato i colleghi senatori quando
vole De Maria, la prostituzione non sia più u n discussero questa legge. Oggi votare ancora
fatto sociale, grazie alla eliminazione delle contro questa legge significa votare per la
cause sociali, morali, culturali ed educative che continuazione degli immondi guadagni di
fanno della prostituzione oggi uno dei fatti costoro.
più gravi del nostro paese. Troppo si e atteso a colpirli. Si voti ora
Abbiamo visto una enorme documenta- la legge. Le considerazioni di carattere me-
zione presentata, al Senato e nei congressi, dico, le perplessità possono essere chiarite,
all’opinione pubblica: essa sta a dimostrare lo sono già. state, lo saranno ancora. La
che la salute materiale e morale è migliore là legge v o ta ta il 25 luglio 1958 di riforma
dove lo Stato non concorre, non partecipa, non della legislazione vigente per la profilassi
condivide, non avalla quella coalizione di
(( delle malattie veneree stalnilisce diritti, do-
ignobili interessi intesi al mantenimento e alla veri, modalità di cura, i compiti dei sanitari,
estensione di simile sistema col pretesto del- i loro obblighi, quelli dei comuni, delle pro-
l’igiene pubblica )). Così diceva Corrado Cru- vince, dello S ta to a tutela della salute dei
deli, deputato al ParIamento, nel 1881. Questi cittadini .
sono ancora gli interessi che difendono oggi, L a legge è ormai approvata dal Senato.
obiettivamente (indipendentemente dalla loro Non sia modificata qui e si proceda veloce-
buona fede) gli oppositori di questa legge. mente, ché troppo abbiamo atteso. Hanno
Qualche volta essi si esprimono, non sempre atteso molte delle cinquemila donne schedate
in inala fede, anche sulla nostra stampa, che più duramente pagano il prezzo di questa
troppo imbevuta di quella grossolana superfi- vergogna dello Stato.
cialità con cui si trattano ancora d a noi i più Quante di loro hanno parlato, hanno
dolorosi problemi sociali e morali, i problemi scritto alla onorevole Merlin? Sono quelle che
sessuali e di costume. raccontano come hanno incominciato, quelle
La onorevole Merlin ha ragione, onorevoli che hanno avuto il figlio per amore e lo
colleghi: ( ( se tenere le case chiuse portasse i mantengono ora con questo tipo di lavoro;
tenitori a l fallimento, esse non esisterebbero ! )I. sono quelle che sono s ta te portate là per
È l’infame Speculazione sulle donne, sulla loro fame, per ignoranza, per ignavia, per specu-
miseria, sull’ignoranza, sull’ingenuità, che noi lazione, perché succede così in Italia a chi
dobbiamo colpire votando questa legge che rimane solo.
Atfa P n r l a m n t a r i - 39325 - Camera dei Deputali
Vi sono le donne ribelli che scrivono al- che il popolo italiano non si trova veramente,
la c!norevole Merlin, quelle che non vogliono si oggi che la legge non è ancora votata, al
sappiano i fatti loro, che protestano, che im- più alto grado di civiltà fra i popoli del mondo.
precano perfino contro noi, perché le abbiamo La donna è un essere debole dal punto
portate alla luce della cronaca e della vita; di vista fisico, certamente più debole del-
sono quelle a cui si è detto che andranno in l’uomo, e per questo nelle società che hanno
galera se si chiuderanno le case e hanno paura considerato la forza fisica come un diritto,
di quello che può succedere loro domani; come un certo qual fondamento di siustina,
sono quelle disgraziate i cui padroni - lenoni la donna venne sempre considerata come
e amanti - rubano i soldi; sono tante che bottino di guerra, strumento di piacere, cosa,
non sanno come uscire, che aspettano che insomma, non persona.
si possa stracciare i1 libretto verde perché Ebbene, t u t t e le volte che la società, che
(( è meglio morire che continuare così o e che una società. riserva tale trattamento alla
noi potremo anche aiutare con la legge che donna e non considera nella donna quei
voteremo; sono le disperate che vorrebbero valori spirituali che il Creatore le ha dati,
((sputare in faccia a quelli che le cercano o; ha dato a lei così come all’uomo (perché la
sono quelle che si sentono bestie da mercato, natura umana è stata creata identica nel-
che non vogliono uscire perché credono che l’uomo e nella donna, nonostante la diversità
per loro non vi sia più niente da fare. dei sessi), tutte le volte, dico, che la società
La legge è attesa da noi parlamentari e dimentica questo e calpesta la dignita della
dalle donne italiane, le quali, attraverso donna, non si può dire che questa società
il dibattito e la troppo lunga discussio- sia civile e nemmeno può dirsi che sia cri-
ne, hanno preso coscienza che questa abo- stiana. Come si trova la società al giorno
lizione del lenocinio tollerato dallo Stato d’oggi, rispetto al trattamento che viene ri-
cancella una vergogna per lo Stato stesso, servato alla donna? La risposta è un po’
contribuisce all’ulteriore sviluppo della lotta desolante Non parlo di certe situazioni di
per l’eguaglianza, dà motivi a tutta la multi- lavoro femminile. non parlo nemmeno di
forme lotta per una nuova dignità che le certe retribuzioni del lavoro femminile; oggi
donne italiane tutte devono condurre per parlo soltanto del fenomeno della prostitu-
conseguire parità di diritti con gli uomini. zione e dico che la prostituzione regolamen-
La liberazione di queste schiave legaliz- tata dallo Stato è innanzi t u t t o un’infamia
zate, la condanna della speculazione sulla dal punto di vista morale.
carne umana, favorirà - ne sono certa - Concedere l’immunità giuridica a chi
l’avvio ad una diversa pratica morale, così compie i1 male è già molto male da parte
come è avvenuto negli altri paesi, ad un dello Stato, e ciò lo Stato fa autorizzando, ap-
piti civile costume sessuale. punto, la colpa. È un’infamia, è una bruttura
Sarà questo - come affermava la collega dal punto di vista morale anche se si facesse
Merlin durante tutta la sua coraggiosa e per eliminare un male maggiore. I1 fine non
spesso solitaria battaglia - un mezzo impor- giustifica mai i mezzi. Anche se il fine è
tante per far conquistare alla donna italiana buono, l’azione non è lecita se è cattiva.
la coscienza della necessità della sua eman- Infatti, affinché l’atto sia buono, non bisogna
cipazione attraverso la eliminazione del p i - fare il bene per raggiungere i1 male e nem-
vilegio, del sopruso, dello sfruttamento da meno fare il male per raggiungere il bene.
parte di pochi sui molti: quei molti che appro- Affinché l’atto sia buono esso deve essere
vano la Costituzione ed operano perché es3a tale da volere il bene per il bene, bonum et
diventi legge moderna e civile consona alla propter bonum. Non solo l’individuo ma an-
volontti di quanti la scrissero, nella tenace, che lo Stato è sottoposto alla legge morale,
ostinata, giusta lotta contro ogni negazione all’imperativo categorico. Lo Stato non è il
o menomazione di uguaglianza giuridica, eco- creatore della moralità, come dicono le teorie
nomica e sociale dei cittadini italiani. ( A p - hegeliane, lo Stato è sottoposto, anche lui,
plausi - Congratulazioni). alle leggi della moralità e quindi in ultima
PRESIDENTE. È iscritta a parlare la analisi alla legge naturale, eterna, divina.
onorevole Gigliola Valandro. Ne ha facoltà. Perciò, una legge che contravvenga all’impe-
VALANDRO GIGLIOLA. Signor Presi- rativo categorico, una legge umana che non
dente, onorevoli colleghi, se è vero che la sia conforme alle leggi naturali è iniqua e
civiltà di un popolo si manifesta e si com- perversa.
misura dal trattamento che viene ris rvato La prostituzione regolamentata dallo Stato
ai deboli, bisogna dire con profonda am rezza è pure una grande ingiustizia, onorevoli col-
Atti Parlamentara - 39326 - Camera dei Deputatz
leghi. L a legge è uguale per t u t t i , mentre in cronaca, anche recente, di questa stessa
questo campo avviene una odiosa discrimi- c i t t à ci insegna, molti delitti restano addirit-
nazione tra l’uomo e la donna. L a donna t u r a impuniti per la solidarietà nel vizio e
schedata, sottoposta alla visita, perseguita nel delitto che lega sempre i deteritori delle
penalmente; l’uomo invece può procedere case chiuse. Rimanendo in quei luoghi, quelle
spavaldamente fuori della legge, protetto infelici donne finiscono per invecchiare nel
dallo Stato. L a responsabilità dell’uomo è vizio, diventano megere, spacciatrici di GO-
ancora più grave poi, perché, se consideriamo caina e di oppio ! A questo punto di bassezza
quello che dicevano gli onorevoli colleghi giunge la donna, la creatura angelicata dai
medici, e cioè che quelle infelici sono reclu- poeti, portata nel cristianesimo fino agli
t a t e per il quaranta, cinquanta per cento tra onori della divina maternità.
le domestiche, tra le cameriere di bar e tra Per t u t t o ciò, onorevoli colleghi, noi dob-
le donne cresciute nella strada, e che nella biamo compiere questo a t t o liberatore, ed
maggior parte sono delle psicopatiche, delle anche in nome della stessa dignità dell’uomo,
malate, dobbiamo concludere che l’uomo se mi consentite ! Noi conosciamo degli
avrebbe dovuto aiutarle per condurle alla uomini che credono di essere dei superuomini,
redenzione e non trascinarle nel fango. Per- che affermano di essere padroni di se stessi,
ciò affermo che la responsabilità dell’uomo, e poi magari confessano di non essere capaci
da questo punto di vlsta, è ancora maggiore. di resistere a l male, e dichiarano che il vizio
Lo stesso controllo medico, come hanno è irresistibile, l’istinto essendo superiore alla
detto numerosi colleghi, è per la donna e forza di volontà. No, onorevoli colleghi, noi
non per i suoi clienti. Essi sono liberi di con- vogliamo essere ottimisti. È vero che l’istinto
taminarsi e di contaminare quante donne è forte, m a noi siamo convinti che non t u t t o i1
vogliono senza sottoporsi alla visita. Onde, genere umano sia u n gregge di porci e che
ecco la solita ingiustizie: l’uomo non è mai non t u t t o il mondo sia u n giardino di Circe.
responsabile, mentre la donna deve portare Noi pensiamo che possano fiorire in questo
t u t t o il peso dell’infamia. mondo i fiori della onestà e della virtù e che
La regolamentazione della prostituzione lo Stato debba contribuire a far crescere i
è anche un’ipocrisia. Lo Stato è ingannevole, fiori della virtii.
in quanto offre garanzie che non può dare. Non ci facciamo illusione che, v o t a t a
Abbiamo sentito i colleghi medici, secondo questa legge, la prostituzione abbia a cessare;
cui non vi può essere nessuna garanzia sani- sappiamo che, purtroppo, anzi la prostitu-
taria, in primo luogo perch6 la malattia non zione continuerà a d esistere, come avvengono
può essere scoperta immediatamente, in se- i furti e gli assassini, ma non per quest,o lo
condo luogo perché una prostituta visitata a Stato non deve premunirsi e deve rinunciare
mezzogiorno può portare l’infezione alla sera a punire. Noi dobbiamo compiere questo a t t o
o in qualunque momento prima della suc- liberatore che dia la possibilità a quelle nostre
cessiva visita medica. infelici sorelle di iniziare una nuova vita di
La prostituzione regolanientata i, anche rendenxione e di vera elevazione.
uno scandalo, perché apre la via del vizio a Desidero concludere rivolgendo u n pen-
t a n t i giovani, magari alle giovani reclute siero ai senatori Angelina Merlin e Boggiano
che In u n primo tempo si avviano riluttanti Pic0 che sin dal 1948, cioè dieci anni fa,
in quei luoghi ed escono d a quelle case con iniziarono questa lotta. Desidero ricordarli
u n a certa amarezza, m a poi finiscono per con gratitudine, oggi che stiamo per chiudere,
abituarsi e perdono la coscienza morale. mi auguro, questa pagina obbrobriosa della
È altresì u n mercato infame, rimasuglio storia del nostro paese.
di concezioni schiavistiche, la tratta delle Dicevo che purtroppo non potremo far
bianche, u n mercato che frutta enormi gua- cessare la prostituzione, m a almeno non sa-
dagni a cotesti detentori di case chiuse che remo noi a garantirla: È necessario che gli
((
hanno già fatto spargere nel mondo t a n t e la- scandali avvengano, m a guai a coloro per i
crime e versato t a n t o sangue. quali gli scandali avvengono )i! E noi del
E notiamo, onorevoli colleghi, che quelle Parlamento italiano non vogliamo essere
donne, finché sono prigioniere nelle case del comunque responsabili della esistenza di
vizio, non hanno alcuna possibilità di reden- queste tristi case della colpa e del vizio.
zione. Si possono redimere se si tolgono d a Abbiamo t u t t i dinanzi agli occhi i1 quadro
quei luoghi, m a finché vi restano sono delle dell’adultera del Vangelo: ebbene, come Cristo,
vere e proprie schiave ed anche minacciate dobbiamo anche noi darc a tante sorelle, più
di morte, se tentano di evadere. Come la infelici che colpevoli, la possibilità del riscatto.
Atti Parlamentari - 39327 - Camera dei Deputati
Ricordiamo che Cristo disse in quella occa- altrimenti tutte le strade d’Italia sono desti-
sione: Chi di voi è senza peccato scagli la
(( nate a divenire le strade di Cabiria ». Noi
((
prima pietra contro di essa »,ed allora se ne abbiamo visto che da quando la questura ha
andarono tutti gli accusatori cominciando dai stretto i freni nei riguardi di autorizzazioni
più vecchi. I1 commentatore aggiunge: co- (( per case chiuse, le vie romane sono infestate
minciando dai più vecchi perché avevano più e dalle dieci di sera in poi a Roma, capitale
peccati ». Ebbene, noi li abbiamo sentiti certi del cristianesimo, non si può più camminare,
vecchioni, abbiano letto su giornali e riviste, senza essere... fermati. Ma questo avverrà
anche in questi giorni, certi articoli, ed ab- in tutte le città d’Italia. (Commenti). Noi
biano capito come vi siano ancora dei farisei, non possiamo chiudere gli occhi su questa
i quali dopo aver contribuito a gettare le per- realtà. Del resto, la colpa è anche vostra che
sone nel fango, si atteggiano a difensori della avete abbassato il livello della moralità,
moralità pubblica. A costoro noi ripetiamo: con la stampa, gli scandali, i1 teatro, la proie-
u Chi è senza peccato scagli la prima pietra ». zione di certi film, che avete per di più
E a ciascuna di quelle nostre sorelle, infelici mandati in giro per il mondo. Era allora che
più che colpevoli, diciamo la parola del Cristo: bisognava agire; era allora che bisognava
(( Va e non peccare più D. impostare l’educazione giovanile. Andate a
Ed intanto, votando questa legge, apriamo riesaminare la produzione pseudo artistico-
loro la porta verso una nuova vita di libertà culturale offerta alla gioventù in questo
e di efficace elevazione spirituale ( V i v iapplausi decennio; guardate come è rappresentata,
- Congratulazioni). come è mostrata la donna italiana !
PRESIDENTE. È iscritto a parlare l’ono- Siamo d’accordo che bisogna combattere
revole Calabrò. Ne ha facoltà. la prostituzione; ma non è in un batter
CALABRO. Ci sia consentito esprimere d’occhio che si può risolvere questo grave
le nostre perplessità nei confronti della pro- problema.
posta di legge Merlin. Forse la nostra è l’unica Gli ultimi episodi di cronaca nera, tra cui,
parte politica che in questo decennale della l’assassinio della Pasqua Rotta, fanno preve-
nascita della proposta di legge Merlin - che dere come prospererà facilmente la categoria
trova tutto il Parlamento unito in una esal- degli sfruttatori di donne. Noi vi invitiamo
tazione - è contraria alla proposta stessa. a considerare quanto avverrà, in conseguenza
E noi siamo contrari per gli stessi motivi della applicazione della legge Merlin, in un
morali che forse hanno ispirato la presen- paese come l’Italia con tutte le navi e le
tatrice della proposta. Noi pensiamo, però, truppe straniere che sono sempre di passaggio.
che le leggi non debbano prescindere dalla Noi vi invitiamo, signori della maggio-
realtà. Le norme morali sono un conto, le ranza, a considerare quello che succederà ai
norme di diritto positivo un altro conto. giovani esaltati oggi dal sesso, una volta
La realtà è quella che è; e non ci si può liberi di se stessi, senza nessun controllo.
illudere che con questa legge si possa abolire Vi sono, è vero, sistemi sanitari moderni che
la prostituzione. È perfettamente inutile eliminano ogni malattia: ma saranno tutti
citare le statistiche della Russia, Svezia ecc.; in grado di procurarseli ? In Italia l’organiz-
vorremmo che si citassero invece le statistiche zazione assistenziale pubblica sanitaria è
dei paesi latini. tale da consentire a qualunque cittadino di
TOZZI CONDIVI, Relatore. La Francia essere assistito e curato ? Noi non abbiamo
non è forse un paese latino ? Ebbene, sono questa organizzazione assistenziale, che in-
sette anni che in quel paese vige la legisla- vece esiste nei paesi nordici.
zione abolitiva. Un solo parlamentare fu Sottoponiamo all’attenzione dei colleghi
contrario a quella legge. tutti questi elementi, invitandoli a riflettere
CALABRO. Ma in Francia, dopo l’aboli- attentamente prima di varare una legge che
zione delle case chiuse, i risultati sono stati potrà incidere sulla formazione etica e fisica
nettamente negativi. della nostra gioventù. Queste sono le per-
Bisogna guardare anche la statistica delle plessità che ci faranno votare contro la legge
malattie della prostituzione, della delinquenza in esame.
nata dalla prostituzione, dello sfruttamento PRESIDENTE. È iscritto a parlare l’ono-
della prostituzione. revole Caronia. Ne ha facoltà.
I principi morali, ripeto, vanno bene; ma la CARONIA. Signor Presidente, onorevoli
realtà è quella che è. Anziché abbandonare colleghi, non ero preparato a parlare, in
a se stesso questo fenomeno, bisogna con- quanto ritenevo che la discussione su questa
trollarlo. Ciò mi pare più che legittimo; legge non si sarebbe conclusa così rapida-
Atti Parlarnentari - 39328 - Camera dea Deputalz
mente. Questo rapido esaurimento del dibat- difica degli articoli 5 e 7 della legge in discus-
tito, tuttavia, mi conforta, perché dimostra sione.
già un largo consenso della Camera. È bene, RUBINO. I1 male è che questa legge la-
allora, affrettarsi a ratificare questo consenso Scia una libertà generale senza un controllo
senza più oltre prolungarci in discorsi. relativo.
Dirò poche parole soltanto per chiarire CARONIA. Onorevole Rubino, sto di-
alcune tesi, avanzate soprattutto da qualche cendo che i suoi argomenti debbono essere
collega sanitario, che mi fanno quasi obbligo presi in seria considerazione e verro ad essi,
d’intervenire. dopo un rilievo d’indole giuridica, che mi viene
Inizio, riferendomi a quanto ha detto in mente in questo momento. La legge italiana,
l’onorevole Calabrò, il quale ha portato, pur riconoscendo che la prostituzione è un
senza volerlo, gli argomenti migliori per di- vizio da perseguire, non so con quale coe-
mostrare l’opportunità di questa legge. Egli renza autorizza le (( case chiuse >).Inoltre, fa
ha fatto una requisitoria contro la grave qualcosa di più grave: dà le tessere di prosti-
decadenza morale che, dal punto di vista tuta, sì che una donna possa esercitare, entro
sessuale, oggi deve registrarsi nel nostro come determinati limiti, ia prostituzione, perché ...
in altri paesi. È: vero che vi è una intensifi- tesserata, salvo poi ad emettere delle norme,
cazione quale mai si era vista della prostitu- per cui chi cerca di adescare alla prostituzione,
zione clandestina, è vero che vi è larga dif- viene dalla legge colpito. Non so come si pos-
fusione di immagini più o meno oscene SUI sono spiegare queste contraddizioni: o si
rotocalchi e di film poco castigati. Ma ciò dichiara che la prostituzione non è un vizio,
cosa dimostra? Dimostra appunto un note- ma un mestiere di cui è permesso l’esercizio,
vole abbassame lto del livello morale, abbas- oppure, se la si riconosce come un ilieclto, non
samento che non si può certamente impu- se ne permetta l’esercizio, non soltanto nella
tare alla soppressione delle (( case chiuse )), Strada, ma neanche nelle (( case chiuse B.
perché queste, putroppo, ancora esistono. Chiudo la parentesi e ritorno agli argo-
Stiamo discutendo da anni l’opportunità o menti d’indole sanitaria aifacciati special-
meno di sopprimerle, ma di fatto non sono mente dal collega Rubino.
ancora soppresse. MARZANO. I1 furto è un reato contro
Del malcostume in campo sessuale, che la proprietà, non contro la morale.
dilaga, dobbiamo veramente preoccuparci,
CARONIA. I1 furto riguarda la proprieta,
applicando sul serio le ottime leggi esistenti e
la prostituzione riguarda i1 sesso: sono en-
apprestandone altre. La legge sulla soppres-
sione delle (< case chiuse )) è una delle piu UP- trambi problemi morali.
genti ed opportune ed è uno dei mezzi per Dice l’onorevole Rubino: se noi in base
combattere la prostituzione, che - come bene agli articoli 5 e 7 non diaino i1 diritto all’agen-
ha detto l’onorevole Valandro - è un illecito te, al commissario di pubblica sicurezza, al
come i1 furto e come l’assassinio, e che, come questore di sottoporre queste persone a vi-
questi, va combattuto. La lotta è difficile, sita sanitaria, non possiamo esercitare quella
perché in questo campo l’uomo è assai debole e profilassi che fino ad oggi abbianio esercitata.
l’educazione sessuale è ancora assai difettosa; Difatti al coinma terzo dell’articolo 5 è detto
ma ciò non toglie che noi dobbiamo far di che le persone accompagnale all’ufficio di
tutto per impedire la diffusione del vizio, pubblica sicurezza per infrazioni alle dispo-
sia nei bassi gradini sociali che nelle alte sfere. sizioni della legge non possono essere sotto-
L’obiezione che parrebbe avere una certa poste a visita sanitaria, ed all’aiticolo 7 è
importanza è quello invticata da alcuni col- vietata la registrazione da parte dell’autorità
leghi sanitari. Essi affermano che abolendo le di pubblica sicurezza di chi esercita o sia
(( case chiuse si favorisce la diffusione delle sospettato di esercitare la prostituzione, come
malattie veneree. Questo non è esatto. Nono- è vietato i1 rilascio di tessere sanitarie o ai
stante i controlli, le (( case chiuse )) costitui- altri speciali documenti.
scono sempre fonte di diffusione delle malat- Qui potrei dare ragione all’onorevole
tie celtiche, le quali vanno altrimenti com- Rubino: ma come, troviamo una prostituta
battute. Più acuta è invece l’obiezione del- nell’atto in cui commette una grave infra-
l’onorevole Rubino, il quale, più che preoc- zione, e poi non abbiamo i1 diritto di sche-
cuparsi della soppressione delle (( case chiuse o, darla e di sottoporla a visita sanitaria ? Que-
si preoccupa di alcuni articoli della legge che sto è un argomento che nii prospettava anche
vietano i1 controllo sanitario della prostituta. un uomo di scienza, di cui non faccio i1 nome,
Egli perciò propone la soppressione o la mo- sostenitore ad oltranza della case chiuse )I.
((
Itti Parlamentari - 39329 -
c
Camera dez Deputati
In altre parole, verremmo a privarci del Noi non possiamo permettere che vi sia
diritto di sottoporre persone sospette a vi- ancora una categoria di persone, rappresen-
sita sanitaria e di compiere la nostra funzione tata da giovani donne, condannata a cadere
profilattica. È un argomento che certamente nelle mani di ignobili speculatori, i quali
impressiona e spiega l’atteggiamento assunto comprano - è la parola - queste donne come
da alcuni nostri distinti colleghi. una merce da poter poi collocare sul mercato,
Vi è di più: con l’articolo 7 si vieta al- al solo scopo di sfruttamento.
l’autorità di pubblica sicurezza di poter Non possiamo ammettere una delle più
schedare la prostituta e rilasciare tessere sa- gravi violazioni dei diritti della persona
nitarie ai fini della sorveglianza. umana. Chi vu01 fare la prostituta lo faccia,
L’argomento è sottile, ma è capzioso. Chi ma sappia che può essere colpita dalla legge,
affaccia l’apparente incongruenza di questo così come il ladro o l’assassino. Non possiamo
provvedimento ai fini della profilassi, ignora, noi legalizzare i1 vizio con registrazioni e
o meglio non ha approfondito, gli articoli tesseramenti. Ti dichiariamo prostituta, e ti
della Costituzione che riguardano i diritti diamo la tessera, perché tu possa essere sotto-
eticd-sociali del cittadino. Non si può dare posta a tutte le insane voglie del vizio ed al
all’agente di pubblica sicurezza, al commis- più ignobile sfruttamento del lenocinio !
sario, al questore il diritto di denunziare e A ciò pensando, credo che non possa
far sottoporre a visita sanitaria un qualun- esservi una sola persona che si opponga a
que cittadino. L’articolo 32 inoltre della questa legge, che, tentando di eliminare una
nostra Costituzione afferma esplicitamente che piaga morale, ha finalità altamente sociali.
è soltanto l’autorità sanitaria che. ha questo Si dice: badate che si diffonderanno di più
diritto, ma entro determinati limiti, e che va le malattie celtiche. Non è esatto. Le prosti-
rigorosamente rispettato i1 rapporto di fiducia tute tesserate delle case chiuse sono circa
(( ))
a far uiia vita umiliante, siamo esposte a d mento della prostituzione dei marciapiedi, la
ogni vergogna, liberateci d a quest’inferno ! )) diffusione della stampa non castigata, la
In una vi era una frase di questo tono: ((Li- diffusione di film scollacciati, ecc. Dobbiamo
berateci ! Avrete la benedizioni di migliaia di invocare che si provveda a rialzare i1 livello
bimbi, che oggi hanno nello sguardo la tri- morale del nostro paese, anche nel campo
stezza delle nostre colpe, m a che domani sessuale, per una sempre maggiore sanità
sorrideranno, poiché noi siamo tu tte convinte fisica e morale del nostro popolo. ( A p p l a u s i
che ritroveremo una nuova vita D. al centro).
Vi sono lettere di ben altro tono, le quali P R E S ID E N T E . È: iscritto a parlare l’ono-
rivelano quali interessi si agitano dietro la revole Sponziello. Poiché non è presente, si
regolamentazione della prostituzione. intende che abbia rinunziato.
Di una ricordo queste frasi: ((Siamo 8 È iscritto a parlare l’onorevole Madia.
giovani, vigorosi e... abbiamo tirato a sorte Poiché non è presente, si intende che abbia
a chi di noi toccherà infilarti 5 pallottole rinunziato.
in pancia, se apri ancora i1 becco per solle- Non essendovi più iscritti a parlare, di-
citare la chiusura delle case chiuse ».
(( chiaro chiusa la discussione generale, riser-
Di altra recente, ricordo presso a poco vando l a parola alla Commissione e al
queste parole: ((In questi giorni si sono Governo.
riuniti a Roma i maggiori interessati alla I1 seguito della discussione è rinviato ad
conservazione delle case chiuse (magnoni,
(( )) altra seduta.
sfruttatori, proprietari di case, ecc.), allo J
scopo di corrompere la stampa e forse qualche Rimessione all’Assemblea.
parlamentare per d a r battaglia contro i1
progetto, per ottenerne il rinvio, ecc. ». È P R E S I DE N T E . Comunico che il pre-
certamente di u n a donna che soffre in una scritto numero di deputati ha chiesto, a nor-
((casa chiusa e che vuole metterci sull’av-
)) m a dell’articolo 40 del regolamento, che il
viso. disegno di legge: (( Distribuzione di grano a
In altra mi si minaccia che non mi daranno, categorie di bisognosi )) (3416), già deferito
né mi faranno dare, i voti nella prossima alla I Commissione (Interni), i n sede legi-
campagna elettorale. slativa, sia rimesso a11’Assemblea.
Sono le voci degli interessati, sfruttati I1 provvedimento rimane pertato asse-
o sfruttatori, di cui bisogna tener conto. gnato alla Commissione stessa, in sede re-
Esiste veramente una vasta rete di sfrut- ferente.
tatori della prostituzione, che ha dira-
mazioni internazionali. Anche per colpire Approvazione in Commissione.
questa categoria, che turba l’ordine sociale,
P R E S ID E N T E . Informo che la I Corn-
è opportuna l’abolizione delle case chiuse ».
((
missione (Interni) nella seduta odierna, in
Sono i parassiti delle debolezze, del vizio
sede legislativa, h a approvato il provvedi-
sotto t ut t e le forme. Si tenga presente che
mento:
di pari passo con la prostituzione vanno i1
gioco, il furto, la degenerazione sessuale, l’as- (( Assegnazione di fondi alla Discoteca di
nell’applicazione delle leggi contro il mal- ministro dell’interno, per conoscere i’ SUO
costume, sì d a ridurre i gravi inconvenienti pensiero circa gli orientamenti manifestati
lamentati d a parecchi colleghi, e cioè l’au- dal questore di Catania, dottor Cappelli, in
Atti Parlmnrntari - 39331 - Camera dei Deputati
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LEGISLATURA 11 - DISCUSSIONI --SEDUTA DEL 24 GENNAIO 1958
occasione di alcune manifestazioni di lavora- disposizione agli uffici delle dogane di non
tori verificatesi in quella provincia e degli in- autorizzare la consegna ai destinatari di libri
cidenti ad esse seguiti. e riviste ad essi inviati da persone residenti
(( Si citano a titolo indicativo alcuni nei paesi dell’Europa orientale.
episodi : (( Si cita i1 caso della dogana di Catania,
a ) ad alcuni deputati, rivoltisi a lui, h a la quale non h a autorizzato la oonsegna di un
dichiarato che avrebbe fatto di tutto ( ( p e r pacco inviato al dottor Franco Pezzino dalla
colpire in alto I ) , riferendosi ai massimi diri- Romania.
genti sindacali della provincia, (1 Sembra che quel direttore abbia chiesto
b ) la sera del 13 gennaio 1958, dopo che, chiarimenti per casi analoghi a l Ministero
nel corso di una manifestazione di protesta ad delle finanze; però questo, che si B riservato
Adrano, si erano avute cariche della polizia di rispondere sentito il parere del Ministero
ed arresti, in una conferenza stampa dava
(( 1)
del commercio estero, finora non ha espresso
intollerabili indicazioni ed indirizzi che ave- un inidirizzo in merito.
vano l’aspetto di precisi ordini di carattere
(4002) MARILLI
(( )).
politico ai giornalisti per preparare l’opinione
pubblica a prendere posizione contro le orga-
nizzazioni sindacali unitarie e i partiti di si- Interrogazioni a risposta scrzttn.
fiistra, preannunciando inoltre interventi più
duri e volti in unica direzione della polizia. (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il Pre-
(3999) (1 MARILLI,CALANDIIONE GIACOMO,Bu- sidente del Consiglio dei ministri, per cono-
FARDECI n . sc,ere se risponde al vero la notizia che in
questi ultimi giorni circola nel Molise, ed è
(1 I1 sottoscritto chiede d’interrogare il nii- ripresa dalla stampa, secondo cui il prefetto
nistro delle finanze, per conoscere se è al cor- di Campobasso avrebbe indkato come enti
rente dell’andamento delle perizie del tabacco gestori dei cantieri di lavoro e degli asili in-
allo stato sciolto nelle agenzie di San Giorgio fantili (di cui alla legge dell’agosto 1954), e
del Sannio e di Benevento, nella corrente per tutti i comuni interessati, le parrocchie.
campagna 1957-58, per cui viene, di fatto, an- (( Difatti, il giornale ZZ T e m p o del 21 gen-
nullato il conclainato aumento del prezzo del naio 1958, a pagina 4 , sotto il titolo: Forse((
(( I1 sottoscritto chiede d’interrogare i1 mi- sta del consiglio comunale di Catania sulla
nistro degli affari esteri, per sapere se, t e n - gestione in appalto dei servizi di trasporto
pestivamente ed a seguito del rivolgimento urbano della S.C.A.T., sia di quelli della pri-
politico in atto, abbia impartito disposizioni ma commissione, discussi nella seduta consi-
alle rappresentanze diplomatiche e consolari gliare del 14 marzo 1955 e trasinessi alla am-
italiane nel Venezuela per garantire i diritti ministrazione trasporti, sia di quelli riesami-
dei connazionali colà emigrati. E se gli consta nali nella seduta consigliare dell’ll marzo
che si siano verificati danni alle persone ed i937 e che portarono alla nomina di una se-
alle cose dei connazionali. conda commissione di consiglieri comunali, la
(31587) (( DEL VECCHIOGUELFI ADA, COHBI, quale il 10 ottobre 1957, relazionò in merito
MESSINETTI, SPALLONE, BIANCO 1).
al consiglio comunale di Catania;
b ) se, in tal caso, tenuto conto di tale
((Il sottoscritto chiede d’interrogare i1 mi- documentazione, nonché delle iniziative pi e-
nistro dell’interno, per sapere se è a cono- se dalla predetta commissione e dalla aiiimi-
scenza che la sera dell’il gennaio 1958 ebbe vistrazione comunale, non ritiene di dovere
luogo, nel Teatro comunale di Brisighella intervenire, anzitutto, per i1 inodo usato dal
(Ravenna), una veglia danzante - indetta dal capo dell’ispettorato della inotorizzazione ci-
M.S.I. e denominata Veglia della Fiamma
((
vile di Catania nel respingere i rilievi della
- durante la quale quasi tutti i partecipanti commissione comunale e della amministra-
indossavano la camicia nera e esaltavano i1 zione del comune. Questo, infatti, con una
regime fascista; e per sapere inoltre se gli or- nota sua del 26 luglio 1937, n. 5538, in rispo-
gani preposti alla sorveglianza di detta festa sta ad una lettera del comune con cui veni-
abbiano fatto rilevare nel loro rapporto i reati vano rivolte una serie di contestazioni, di-
commessi nel corso della sera e quali provve- chiarava le gravi irregolarità denunciate tutte
dimenti intenda prendere, se a conoscenzci prive di fondamento, citando a testimonianza
della cosa; o quali se le autorità locali, coni- di ciò gli atti incontestabili esistenti presso
((
piacentemente, avessero credulo bene sorvo- la S.C.A.T. cioè della stessa impresa nei
)),
lare su quanto avvenne. cui confronti egli avrebbe dovuto aprire una
inchiesta.
(31588) PRETI
(( D.
(( Poiché la detta commissione comunale
eseguì successivamente altri accertamenti, alla
I1 sottoscritto chiede d’interrogare i1 mi-
((
presenza di u n funzionario dell’assessorato
nistro dei lavori pubblici, per sapere se è a regionale ai trasporti, di un funzionario della
conoscenza che a causa della scarsezza dei prefettura di Catania e di un funzionario del-
fondi i lavori del traforo della Collina (va- la stessa motorizzazione civile, i quali noii
riante della strada statale n . 64 Porrettana) potettero non confermare la giustezza degli
sono stati rallentati e saranno Iwossiiliamente addebiti mossi e riguardanti i1 sovraccarico
sospesi, come autorizzerebbe a pensare i1 gik
oltre ogni limite di tollerahilità delle vetture,
avvenuto licenziamento di diciassette operai
11 precario stato di manutenzione e di igierle
ai quali seguirà il licenziamento di altrettanti
delle stesse, la mancanza di vetture di riserva,
operai nella corrente settimana, con gravis-
per cui molte corse nun vengono effettuate
simo pregiudizio degli interessi della comu-
nel caso frequente di gudsti, l’interrogante
nità pistoiese.
chiede quali interventi iiitende esplicare i1 mi-
L’interrogante fa presente che tali lavori
((
nistro nei confronti dell’ispettorato di Cata-
ritardati inspiegabilmente, con evidente dan- nia i1 cui favoritismo verso la S.C.A.T. costi-
no all’economia dei traffici stradali, hanno
tuisce offesa per l’amministrazione comunalu
determinato u n vero stato di disagio, ren-
e reca danno a tutta la cittadinanza.
dendo più problematico i1 compimento del-
(C Inoltre, ed in particolare, l’interrogante
l’opera e dando l’impressione che nelle sfere
chiede di sapere per quali motivi la superiore
competenti e responsabili non venga valutata
autorità non è intervenuta onde impedire
adeguatamente l’importanza dell’iniziativa
l’abuso delle ore straordinarie imposte al per-
presa tanto saggiamente alcuni anni or son«.
sonale della S.C.A.T., i cui autisti sono co-
(31589) DIECIDUE1 1 .
((
stretti a compiere i 0 ore e più di guida di
inezzi tanto pesanti in una ciità di intenso
((I1 sottoscritto chiede d’interrogare i1 nil- traffico, con uno sforzo fisico che supera ogni
nistro dei trasporti, per conoscere : umana possibilità e che, i n effetto, è stato
o ) se è stato posto a conoscenza dei risul- causa di numerosi incidenii con daiini per la
tati cui è pervenuta la commissione di inchie- pubblica incoluinità.
A t h Parlnmentarz - 39333 - Camera àea Deputati
(( Questi ed altri motivi di carattere più ti- perché la linea Sulmona-Isernia-Vairano sia
picamente sindacale hanno inoltre creata una considerata finalmente ricostruita.
situazione di grave e continua tensione tra (31591) SAMMARTINO
(( )I.
ne e per tutta la cittadinanza, cosa posta pure nistri dell’industria e commercio e del lavoro
iri risalto dai risultati cui è pervenuta Id stes- e previdenza sociale, per conoscere quale
sa commissione, ma ugualmente ignorata dal- azione abbiano svolto gli organi di vigilanza
l’ispettorato della motorizzazione. dei due Ministeri in seno al consiglio di am-
Infine l’interrogante chiede di conoscere ministrazione dell’1.N.A. per far cessare la si-
per quali motivi sono stati concessi alla stematica violazione delle norme di legge e
S.C.A.T. una serie di periodici ed ingiusti- dei contratti di lavoro nei confronti del per-
ficati aumenti dei prezzi dei biglietti, abusi- sonale dell’1.N.A. tanto da risultare attual.
vamente applicati, in quanto deliberati su ri- mente pendenti presso la magistratura nume-
chiesta unilaterale della società, dal Mini- rosi giudizi promossi da oltre 1.000 dipen-
stero dei trasporti previo parere dello stesso denti, costretti alle vie legali per chiedere il
capo dell’ispettorato della motorizzazione ci- pagamento delle loro spettanze come lavoro
vile, il cui sfacciato favoritismo nei confronti straordinario, riconoscimento dei trienni ma-
della S.C.A.T. non h a bisogno di ulteriori turati, ed in merito ai quali già ebbe a pro-
prove, senza che vi sia stato nemmeno l’as- nunciarsi la Suprema Corte di cassazione,
senso da parte della prefettura, poiché la que- con la sentenza del 10 luglio 1936, che ancora
stione non è stata sottoposta al preventivo l’I.N.A. non h a ritenuto di applicare a tutti
esame del comitato provinciale dei prezzi. quanti trovansi nelle condizioni di fatto e di
(( D’altra parte, gli aumenti dei prezzi dei diritto previste in tale assunto dalla Suprema
biglietti furono attuati cogliendo di sorpresa Corte. Ciò in dispregio anche all’intervento
amministrazione e cittadinanza proprio men- del ministro Cortese, come appare dalla ri-
tre, per colmo di ironia, la prefettura (che sposta d a questi fornita in data 6 febbraio
neppure fece in tempo ad esprimere i1 pro- i957 alla interrogazione n. 22637.
prio punto di vista) chiedeva all’amministra- (< L’interrogante chiede inoltre se risponde
zione comunale u n parere, sia pure consul- a verità che su proposta del nuovo direttore
tivo. Sotio questo profilo sembra necessario generale dell’I.N.A., sia in corso la immis-
un intervento, oltre che per motivi di lega- sione nei ruoli dell’ente, con il grado di vice
lità, anche per salvaguardare i1 prestigio del- direttore generale, del segretario privato del
lo stesso prefetto di Catania. presidente, fatto che confermerebbe le irre-
c( Come conseguenza di ciò, è avvenuto che golarità, già più volte denunciate al Parla-
1’ costo del biglietto filoviario, che nelle stes- mento, alcune delle quali, data la natura, co-
se ore e per percorsi ana1c;giii è, per esem- stituiscono reato perseguibile dall’autorità
pio, a Palermo di lire 30, a Rimini di lire giudiziaria (vedi interpellanza n. 536).
25, e a Roma, per percorsi superiori, di lire cc Iri caso affermativo, di conoscere il trat-
23, a Catania è di lire 60. tamento economico, previdenziale e di liqui-
(( Per terminare, l’interrogante chiede che dazione che verrebbe riservato a favore dello
siano resi pubblici i bilanci e gli utili della stesso, dato che occorre evitare ad ogni modo
gestione S.C.A.T., mentre conclude doman- un onere ingiustificato per un’azienda di
dando se i1 ministro, per ovvii inotivi, non Stato e la lesione di legitime attese di pro-
ritiene incompatibile la perinanenza a Cata- mozione al grado di vice direttore generale
nia dell’attuale capo dell’ispettorato della mo- dei funzionari già da tanti anni regolarmente
torizzazione civile ingegnere Mancini. nei ruoli dell’Istituto.
(31590) ((MARILLI J). (31592) (( PIERACCINI J>.