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Atti Parlamentari' - 4169 - Camera dei Deputati

DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 27 OTTOBRE 1948

CXXVII.

SEDUTA POMERIDIANA DI MERCOLED~27 OTTOBRE 1968


PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MARTIMO

INDICE PAG.
PAG. NICOTRA
MARIA . . . ......... 4198
AppsOvaZiQne d i disegni di legge da PINO . . . . . . . . . . . . . . . 4199
parte di Commissioni: BIANCHI
BIANCA . . . . . . . . . . . 4201
VENEGONI.. . . . . . . . . . . . . 4204
PRESIDENTE
. . . . . . . . . . . . . 4169
Interrogazioni, interpellanza 'e mozione
Votazione segreta del disegno di legge: (pnnuniio):
Stato di previsione della sp&a del Mini- PRESIDENTE
. . . . . . . . . . 4224, 4227
stero della marina mercantile per l'eser-
cizio finanziario 1948-49. ( 1 7 ) . . . . 4170
PRESIDENTE
. . . . . . . . . . . . . 4170
La seduta comincia alle ore 16.
Chiusura della votazione segreta :
PRESIDENTE
. . . . . . . . . . . . . 4180 SULLO, Segretario, legge il processo ver-
bale della precedente seduta pomeridiana.
Risultato della votazione segreta: (13 approvato).
PRESIDENTE
. . . . . . . . . . . . . 4187 .
Disegno di legge (Seguitodella discussione):
Approvazione.di disegni di legge
da parte di Commissioni.
Stato di previsione della spesa del Mini-
stero di grazia e giustizia per l'esercizio PRESIDENTE. Comunico che la terza
finanziario 1948-49. ( 4 ) . . . . . . . 41.70 Commissione permanente, in sede legislativa,
PRESIDENTE . . . . . 4170: 4180, 4214, 4224 ha approvato stamane il disegno di legge:
CALAMANDREI . . . . . . . . . . . . 4170
D O M I N E D .~ . . . . . . . . . . . . 4180 ((Pianta organica del personale della magi-
GULLO . . . . . . . . . . . . . . . 4189 stratura della Corte di appello di Catan-
CLERICI. . . . . . . . . . . . . . . 4205 zar0 N. (Approvato dalla seconda Commissione
BELLONI. . . . . . . . . . . . . . 4214 del Senato).
GERACI . . . . . . . . . . . . . . . 42 17 Comunico altresì che la quarta Commis-
Verifica di poteri:
sione (finanze e tesoro), in sede !egislativa, ha
approvato stamane i seguenti disegni di legge:
PRESIDENTE
. . . . . . . . . . . . . 41sO (( Istituzione della zona franca di parte del
Annunzio di proposta di legge di Ùti- territorio della provincia di Gorizia 1). (Ap-
ziativa parlamentare: provato dalla quinta Commissione del Senato).
PRESIDENTE
. . . . . . . . . . . . . 4189 ((Proroga al 30 giugno 1949 del decreto
legislativo 26 gennaio 1948, n. 90, concernente
Pnterrogazioni (Svolgimento): modalità di pagamento alle integrazioni dei
PRESIDENTE
. . . . . . . . . . 4196, 4203 bilanci degli Enti comunali di assistenza
MARAZZA,Sottosegretario di Stato per (E. C. A.), della indennità di caro pane e delle
l'interno. ........... , 4 1 9 7 , 4203 spese per il servizio razionamento consumo )).
Alti Padamentari - 4170 - Camera dei Depulali

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i~Concessione di una Derisione straordinaria nistro pienamente responsabile, sotto l’aspetto


di lire 180.000 annue a favore della vedova del politico, del buon andamento di tutta l’&mi-
professor Antonio Pacinotti 1). nistrazione giudiziaria; mentre d’ora in avanti,
a Nuove concessioni in materia di tempo- quando la riforma in corso sarti stata attuata,
ranee importazioni ed esportazioni )). (Ap- le funzioni del Ministro rimarranno non
provato dalla quinta Commissione del Senato). dico menomate, ma, certo, notevolmente
limitate, per tutto quello che attiene a i
problemi centrali della carriera e della di-
Votazione segreta. sciplina della magistratura. Ma se l’ono-
PRESIDENTE. Indico la votazione a revole Ministro Guardasigilli provasse u n e
scrutinio segreto del disegno di legge: certa malinconia di fronte a questa pro-
spettiva, non dico di menoniazione, ma di
(( Stato di previsione della spesa del Mini- riduzione delle sue funzioni (ma sono certo,
stero della marina mercantile per l’esercizio conoscendo l’uomo, che questa malinconia non
finanziario 1948-49 (17) 1). la prova, perché ho ammirato e ammiro la
(Segue la votazione). serenitti e la lealtti con la quale egli prepara
questa trasformazione dell’ordinamento giu-
Awerto che le urne resteranno aperte e diziario, in cui il Ministro della giustizia,
che si proseguir&, intanto, nello svolgimento dovrti, se non mettersi da parte, per lo meno
dell’ordine del giorno. cedere per molte funzioni il passo ad altri
organi), se egli provasse, dico, questa ma-
Seguito della discussione del disegno di legge: linconia, io lo consolerei col dirgli che C ’ è
Stato di.yprevisione della spesa deI Ministero un’altra funzione del Ministro della giustizia,
di grazia e giustizia per l’esercizio finanzia- che non attiene alla riforma dell’ordinamento
rio 1948-49 (4). giudiziario, e sulla quale sarti bene, d’ora in
avanti, mettere l’accento, cercando di svilup-
PRESIDENTE. L’ordine del giorno reca parla e di rafforzarla: quella funzione che
il seguito della discussione del disegno di traspare dal1a stessa denominazione tradizio-
legge: Stato di previsione della spesa del nale di Ministro Guardasigilli. I1 Ministro
Ministero di grazia e giustizia per l’esercizio Guardasigilli, che B colui che a tutte le leggi
finanziario 1948-49. deve apporre il suo sigillo, quasi a dare ad
F3 iscritto a parlare l’onorevole Calamari- essc il collaudo della regolaritti e della corret-
drei. Ne ha facolt8. tezza giuridica, B e deve essere considerato
CALAMANDREI. Onorevole signor Presi- sempre come il custode e il garante della per-
dente, onorevoli colleghi, penso che la discus- fezione tecnica delle leggi. Questa è una fun-
sione sul bilancio della ,giustizia non possa zione che eccede di gran lunga l’ambito del
essere quest’anno così ampia e così panora- suo Ministero e che coinvolge tutti i Mini-
mica, com’B di uso, non sdtant,o perché il steri, abbracciando l’intero ambito della fun-
tempo stringe, m a anche perché gran parte zione legislativa.
delle questioni più impor&mt.i, attinenti al- - Onorevoli colleghi, si sente dire in giro
l’Amministrazione della giustizia, sono og- che in Italia, in questi ultimi anni, ed anche
getto di studi in corso, ad opera di commis- in questo monmito, le leggi sono fatte ass3i
sioni incaricate dj preparare le .numerose leggi male. Lo dicono i giuristi; di preferenza
che, a suo tempo, verranno in discussione quelli che non sono deputati e che magari
dinanzi a questa Camera: alludo particolar- avrebbero desiderato di esserlo. .. ma non
mente alla legge sull’ordinamento giudiziario, si può dire che abbiano tutti i torti.
a quella sulla Corte costituzionale, alla ri- Quando i maligni dicono che le leggi sono
forma dell’ordinamento delle prpfessioni fo- fatte male, alludono non tanto al contenuto di
rensi, alle riforme palziali dei Codici. queste leggi, che è sempre discutibile secondo
Tuttavia, quest’anno, la discussione sul l’angolo visuale politico da cui ci si pone,
bilancio della giustizia può avere un signi- quanto alla forma, alla precisione del linguag-
ficato direi quasi storico e commemorativo; gio, alla omogeneitti della terminologia, che i?
perché, forse, se entro un anno sarti approvata questione, direi quasi, di decenza tecnica. Biso-
quella legge sull’ordinamento giudiziario che, gna, nel fare le leggi, rispettare un certoga-
secondo le direttive tracciaie dalla Costi- lateo grammatic_ale, adottare un certo voca-
tuzione, darti alla magistratura l’autogoverno, bolario - gli stessi termini adoperati sempre
questo B l’ultimo bilancio della giustizia che nello stesso senso - e non trasgredire certi
noi possiamo discutete di fronte ad un Mi- principi fondamentali di tecnica giuridica, la
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DlSCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 27 OTTOBRE 1948


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violazione dei quali dà al giurista l’impres- Per darvi un esempio, cito un solo caso:
sione di una vera e propria sgrammaticatura. si tratta di un decreto legislativo che porta
Chi è il responsabile di questo collaudo la firma del Ministro della pubblica istru-
formale delle leggi e il responsabile, quindi, di zione. Nel luglio 1947 furono banditi per
queste sgrammaticature te’cniche che i giu- le scuole medie certi concorsi per titoli:
risti lamentano ? È il Guardasigilli, o do- furono pubblicati i bandi, ed in questi bandi
vrebbe essere il Guardasigilli. Nella legge che furono elencate le categorie dei titoli che i
è stata approvata in questi giorni, intitolata concorrenti avrebbero potuto presentare, tra
u norme per la promulgazione e pubblicazione i quali il servizio già prestato nell’insegna-
delle leggi e dei decreti )I, è stabilito, agli ar- mento presso scuole medie; era escluso il
ticoli 5 e 6, che la raccolta ufficiale delle leggi servizio prestato nell’insegnamento elemen-
è posta sotto la vigilanza del Ministro Guar- tare, perché la legge non contemplava questo
dasigilli il quale, se in una legge rileva irre- titolo agli effetti di quei concorsi.
golarità di pura forma, ne fa relazione alla Si stabili il termine di presentazione dei
Camera. Così, attraverso il visto, il Ministro titoli; il concorso si chiusei si nominò la
di grazia e giustizia può esercitare questo commissione, che fece la sua relazione e la
controllo a posteriori sulla regolarità del pro- depositò. Intanto era passato più di un anno
cesso di formazione e sulla correttezza tecnica ed eravamo all’agosto del 1948, e gi8 si
delle leggi. Ma sarebbe assai meglio che que- sapeva in via ufficiosa, mentre la relazione
sto controllo fosse esercitato a priori, e in era ancora nel cassetto del Ministro, quali
maniera niolto più penetrante, attraverso erano i vincitori. Ma all’improvviso, sulla
quella branca del Ministero di grazia e giu- Gazzetta Ufficiale del 6 agosto 1948 si pubblica
stiTia che è l’ufficio legislativo. Onorevoli col- un decreto legislativo del 7 maggio 1948,
leghi, fino a qualche anno fa l’ufficio legisla- il quale, non solo stabiliva in genere che nei
tivo, del Ministero di grazia e giustizia era concorsi per le scuole medie dovesse d’ora-
l’unico ufficio che avesse la lunzione di ga- innanzi valer come titolo l’insegnamento pre-
rantire la regolarità formale, il decoro, la de- stato presso le scuole elementari, m-a stabiliva
cenza tecnica delle leggi: t u t t e le leggi di retroattivamente che i termini del concorso
t u t l i i Ministeri, prima di essere present,ate già chiuso fossero riaperti per dare ai concor-
al Parlamento, passavano da quell’ufficio, renti facoltA di presentar questo nuovo titolo
che vi esercitava il suo controllo tecnico; che naturalmente _veniva a spostare la loro
e questo portava alla conseguenza :che in graduatoria e a rimandare indietro t r a gli
tutte quante le leggi era riconoscibile lo stesso esclusi alcuni di quelli che già erano vincitoril
stile. E così la relazione già depositata perse ogni
È stato il Governo Bonomi, quando valore, i diritti quesiti furono disconosciuti
l’onorevole Bonomi era Presidente del Con- e dimenticata la regola fondamentale della
siglio, che, per primo, ha infranto qufsto irretroattivitA delle leggi!
sistema, creando un uficio legislativo proprio Qualcuno, tra coloro che si ritenevano lesi
della Presidenza del Consiglio: cioè un piccolo da questo inusitato metodo legislativo, andò
consiglio di funzionari giuristi, costituente a chieder consiglio ad un avvocato: che cosa
un doppione e un intralcio dell’ufficio legi- avrebbe ‘potuto Pare, a tutela del suo diritto?
slativo del Ministero della giustizia. L’eseni- Ma si sentì rispondere che non c’era nulla
pio, come sempre accade dei cattivi esempi, da fare. Ricorrere al Consiglio di Stato ? No,
6 stato largamente seguito: ed è accaduto così perché non si può ricorrere al Consiglio di
che t u t t i i Ministeri, o quasi tutti, hanno Stato contro una legge, e qui si tratta di un
istituito un proprio ufficio legislativo del decreto avente forza di legge. Ricorrere alla
quale ciascuno si servè, o figura di servirsi, Corte costituzhale ? No, perché essa ancora
per le esigenze tecniche delle sue leggj. non C’è. E allora ? Niente da fare: non c’i.
CiÒ è accaduto al Ministero delle finanze, che da piegare la testa alla illegalità legi-
al Ministero della difesa, al Ministero della slativa dell’onorevole signor Ministro.
marina mercantile, perfino a quello delle Ora, se questo decreto legislativo, prima di
poste : nuovi posti creati, nuovi burocrati essere pubblicato, fosse passato attraverso
inamovibili. Ne vengono fuori, in tal modo, il vaglio dell’ufficio legislativo del Ministero
non solo disarmonie di stile fra le leggi dei della giustizia, son convinto che il h‘linistro
diversi Ministeri, ma a volte vere e proprie Guardasigilli avrebbe detto al suo collega
mostruosit& tecniche, derivanti dal fatto che Ministro dell’istruzione: Attento, ci sono
((

manca un filtro omogeneo esercitato da un certe cose che, secondo il galateo giuridico,
ufficio solo veramente competente. non si possono fare; non è permesso, non
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=d. tecnicamente decente, fare leggi così mo- Che cbsa hanno intenzione di fare l’ono-
gtruose ...D. revole Guardasigilli e il Governo dinanzi a
Qui l’onorevole Ministro Guardasigilli mi questa minaccia? fi un problema di una note-
potrebbe dire: uMa queste cose perché non vole serietti, su cui amerei sentire parole rassi-
le ha dette al Ministro dell’istruzione in sede curanti dall’onorevole signor Ministro, al quale
di discussione del suo bilancio ? - Perché, ’ vorrei, in particolare, domandare la sorte di
veda, onorevole Ministro, fra Ministri vi inten- uno di questi decreti legislativi, che 6 quello
dete meglio; se queste. cose il Miniktro del- del maggio scorso, che h a introdotto modifi-
d’istruzione se le sente dire da lei, può darsi cazioni al Codice di procedura civile.
che ci creda! Questo decreto legislativo dovrebbe en-
Questa necessitti di un attento controllo trare in vigore il 10 gennaio 1949; ed intorno
sulla forma delle leggi è specialmente impor- ad esso, come il Ministro sa, è raccolta l’an-
tante in questo .momento in cui si sta per siosa aspettativa di t u t t a la classe forense
istituire la Corte costituzionale, che entrera italiana.
tra non molto in funzione. naturale che, Non entro a discutere il merito di questo
quaqdo ci sard la Corte costituzionale, la decreto. Dico soltanto che gli avvocati di
quale permetter& ai litiganti di sostenere in t u t t a Italia, impensieriti delle lentezze che
qualsiasi giudizio che la legge da applicare sia si verificavano e si verificano nello svolgi-
viziata da illegi ttimita costituzionale e quindi mento della giustizia civile (qualcosa di simile
debba essere anaullata, gli avvocati si indu- succede anche nella giustizia penale), hanno
‘strieranno alla ricerca dei motivi o dei pre- creduto, secondo me illudendosi, che questa
testi per impugnare la validita delle leggi; e lentezza si potesse attribuire ai congegni
poiche ogni toro, imperfezione formale sard difettosi del Codice di procedura civile. In
ricercata con sottigliezza accuratissima, ciò realtti, secondo me, questo lamentato ristagno
‘imporra al legislatore di curare la redagione dipende, p‘h che dai difetti del Codice, d a
d%-”testi legislativi con un’attenzione molto quelle generali condizioni di disordine, di ri-
più rigorosa di quella che sino ad oggi avrebbe strettezza e di disorientamento in cui t u t t i
potuto parer sufficiente. abbiamo vissuto: e in ispecial modo dal di-
;?:! E qui mi’permetto di richiamare l’atten- minuito numero di magistrati, dalle dimi-
zione non solo dell’onorevole Guardasigilli, nuite possibilitd pratiche di lavorare con agio,
ma anche di tutti i colleghi deputati, su una ed anche, purtroppo, dalla diminuita nutri-
specie di cataclisma legislativo che potrebbe zione, perchh un magistrato che ha fame (nel
accadere se fosse esatta una certa tesi che senso letterale della parola!) non può lavo-’
autorevoli giuristi hanno gi8 sollevata. La rare con lo Stesso impegno e con l o stesso
questione è nata a proposito del decreto rendimento con cui lavorava nei tempi nor-
legislativo sulla consegna delle armi; ma è mali, prima della catastrofe.
una questione che potrebbe essere sollevata Ma, ad ogni modo, gli avvocati hanno
ugualmente per tutti i decreti legislativi che creduto che questi impacci dipendessero dal
sono stati emanati dal Governo dopo il 10gen- Codice: e si sono rivolti al Ministro il quale,,
naio 1948 (o,dopo il 31 gennaio, o dopo il 18 con la sua abituale comprensione e cortesia,
aprile, secondo i pareri). ha risposto: ((Ditemi quali sono i punti su
La tesi, che può esser discutibile, ma cui credete che il Codice debba essere cor-
non disprezzabile, e tale da dover esser pre- retto ed io, in attesa di una più ampia riforma
sa in serio esame dalla Corte costituzionale, d a studiarsi con tutta calma, introdurrò in-
quando comincerd a funzionare, B questa: tanto, a partire dal 10 gennaio 1949, questi
la nuova Costituzione ha abrogato le nor- ritocchi parziali da voi desiderati)).
me che conferivano al Governo. la potestd 2 venuto fuori, così, questo decreto legisla-
di legiferare mediante decreti legislativi fuori tivo del maggio scorso. Ma gli avvocati,
da quei casi che sono contemplati dalla Costi- appena lo hanno letto e meditato ed hanno
tuzione agli articoli 76 e 77: di conseguenza, cominciato a rendersi conto di quello che
sehondo questa tesi, avendo la Costituzione potrebbe accadere quando entrerd in vigore,
abolito tutte le disposizioni incompatibili hanno incominciato a sollevare dubbi, a vo-
con questi due articoli, t u t t i i decreti legisla- tare ordini del giorno di critica, a chiedere
tivi emanati dal Governo dal 10 gennaio in emendamenti, a proporre riforme alla riforma.
avanti non si fonderebbero pih su una base Anche questa volta il Ministro con com-
di diritto, e dovrebbero, quindi, come anti- prensione e cortesia, li ha ascoltati. Ora io
costituzionali, essere dichiarati illegittimi desidererei soltanto sapere dalla cortesia del
dalla Corte. Guardasigilli che cosa succederti di questQ
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decreto, che dovrebbe entrare in vigore il CALAMANDREI. Questi quindici tribu-


10 gennaio 1949. Entrerà veramente in vigore nali nuovi sono stati istituiti in periodo elet-
o sarà sospeso ? Entrerà jn vigore così com’è, torale. L o so: il periodo elettorale e un po’ la
o sarà riveduto e corretto ? Io non enuncio situazione in cui la gente si trovava alla
in merito alcuna mia personale opinione: desi- vigilia dell’anno mille: tutti erano disposti
dero soltanto sapere qual’è, in proposito, a dilapidare i propri averi, perché era im-
l’opinione e l’intendimento del Guardasigilli. minente la fine del mondo. In periodo elet-
Ma ritorniamo all’uficio legislativo: 0110- torale i governi non guardano a spese. Dopo
revole Ministro, ritengo che ogni spesa. che sarà quel che sarà; ma intanto non si può
nel bilancio della giustizia venisse fatta per dire di n o a nessuno!
rafforzare e sviluppare questo ufficio, sarebbe Ma ora, passata la psicosi elettorale, mi
una spesa fatta bene. Viceversa, nel bilancio domando se proprio c’era bisogno in Italia
della giustizia (mi perdoni: questo è l’unico di questi quindici tribunali nuovi: se pro-
rispettoso rimprovero che le farò in questo prio la creazione di questi quindici tribunali
discorso) C’è una spesa che, a ,mio avviso, inutili abbia corrisposto ai bisogni della giu-
non è stata fatta bene. stizia, alle esigenze vere del popolo, alle pos-
Voi sapete, onorevoli colleghi, anche per- sibilitd dell’ecopomia nazionale. Quando le
ché di questo è stato parlato ampiamente e famiglie sono dissestate, cercano di ridurre
sapientemente nella discussione svoltasi su le stanze del proprio alloggio, non di aumen-
questo bilancio davanti al Senato, che tarle !
l’Italia ha oggi un. numero di magistrati di Sè io avessi tempo-da perdere e se avesse
poco superiore a quello di ottant’anni fa. tempo da perdere l’onorevole Guardasigilli,
Nel 1865 l’Italia aveva 4021 magistrat,i nel lo inviterei volentieri a prendersi una va-
suo organico: oggi ne ha 4970. In questo canza di una quindicina di giorni per fare
organico , rimasto quasi invariato, oggi sono con me un viaggio di piacere, una specie di
tuttora scoperti circa settecento posti, perché pellegrinaggio per tutte le sedi dei tribunali
coi concorsi finora banditi ed esauriti non si nuovi istituiti.
è riusciti neanche a ricoprire interamente i PRESIDENTE. Accetta questa proposta,
posti vacanti. onorevole Ministro ? (Segni d i assenso del
L’Amministrazione della giustizia soffre, Ministro Grassi).+
com’6 noto, di una fondamentale deficienza CALAMANDREI. Questo viaggio, che si
di personale. potrkbbe intitolare - con titolo proustiano -
Se voi domandate a qualsiasi presidente ((viaggio alla ricerca dei tribunali perduti D, si
di tribunale o di Corte qual è la situazione svolgerebbe in luoghi ameni, in paesi ridenti
del personale della sua sede, vi sentirete e solitari, in plaghe di villeggiatura o in
rispondere che gli mancano cinque, dieci, venti spiagge solatje, da Crotone a Vasto, da Acri
giudici, e che il problema fondamentale è a Bassano, da Mondovì a Orvieto, da Pine-
sempre lo stesso: avere un numero di magi- rolo a Sala Consilina, da Saluzzo a VÒghera
strati sufficiente al lavoro. e a Sanremo. Un bellissimo viaggio in veritd !
In questa situazione di cose che cosa Ma io sono sicuro che quando si facesse
sarebbe s t a t o , saggio ed opportuno fare? sosta in una qualunque di queste piccole
Cercare di coprire i posti vacanti, aumen- città di provincia e si domandasse al primo
tare nei limiti del possibile (e su questo passante: )) Dov’è il tribunale ? esiste qui un
il Ministro ha fatto quel che ha potuto) il tribunale ? 1) il passante risponderebbe: (1 Mi
trattamento economico dei magistrati, in pare che ci sia un locale,‘sulla cui porta, alla
modo da metterli in condizioni da poter vigilia delle elezioni, hanno messo in fretta
lavorare serenamente, con norniale rendi- e furia lo stemma della Repubblica. Ma giu-
mento; cercare magari di ridurre il numero dici non ce n’è; ogni tanto viene il presidente,
degli organi giudiziari per rendere più effi- che però non abita qui: abita nella città vi-
cienti e meglio dotati quelli conservati; ma, cina; viene ogni tanto a fare una visita,
in ogni caso, evitare a t u t t i i costi di crearne apre quella porta, e dopo poche ore riparte
perché non C’è niente d a fare...]).
E se poi si volesse entrare nell’aula di
questi ultimi mesi, in quest’ultimo anno, questo tribunale, si vedrebbe (o basterebbe
sono stati creati ben quindici tribunali nuovi un minimo di-fantasia per vedere) una im-
(se non sbaglio) e’ diverse Corti d’appello. magine attaccata al muro: una specie di
GRASSI, Ministro di grazia e giustizia. santo protettore, che avrebbe la fisonomia
Sezioni trasformate in Corti d’appello. di un deputato o di un senatore locale, di .
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destra o di sinistra secondo i casi, ma sempre, CALAMANDREI. Caro collega, in questa


immancabilmente, avvocato, o padre di a w o - gita di piacere, che faremo, il Ministro edqio,
cato o parente di avvocati..: inviteremo anche lei. (Commenti al centro).
f3 proprio questo che si ‘deve fare per risol- RESCIGNO. Potrei così smentire quello
vere i problemi angosciosi della giustizia ? che dice lei.
Qui il Ministro Guardasigilli mi dir&: ma il CALAMANDREI. Onorevole collega, c’ 6
lavoro dei tribunali 6 i? realt& aumentato, d a scommettere che lei 6 un avvocato!
perché una quantita di cause che prima RESCIGNO. Faccio l’avvocato, precisa-
rientravano nella competenza delle preture, mente, e presso quei tribunali.
con la svalutazione della moneta hanno SU- CALAMANDREI. Onorevoli colleghi, al
perato le diecimila lire, che era secondo il Senato 6 stato parlato lungamente delle
Codice il limite massimo di competenza dei carceri. f3 un argomento sul quale credo
pretori.. . che quello che dirò non potra suscitare
Una voce al centro. Ora sono cinquanta- opposizione o interruzioni da nessuna parte.
mila. Si 6 parlato lungamente delle carceri e ne
CALAMANDREI. ...sicch6 il lavoro dei hanno parlato soprattutto coloro che più
tribunali 6 aumentato, e ocmrrono, per sbri- avevano il diritto di parlarne, ci06 quelli che
garlo, assai pih tribunali di prima. Certo, vi sono stati lungamente, che vi hanno sof-
questo spostamento di lavoro è avvenuto: ferto e che hanno sperimentato quel che VUOI
una piccola controversia tra contadini che ab- dire esser recluso per dieci o venti anni.
biaper ogget to uno di quegli animali col grugno Signor Ministro, alle raccomandazioni fat-
e la coda attorcigliata, dei quali un tempo si t e al Senato sulla necessita di una riforma
discuteva dinanzi al conciliatore, oggi forse fondamentale dei metodi carcerari e dcgli
appartiene, per valore, alla competenza del stabilimenti di pena, ella ha risposto dando
tribunale. Ma qdi, onorevole signor Ministro, generiche assicurazioni. Ora, io vorrei che non
il rimedio c’era: ed era quello di aumentare ci si contelitasse di assicurazioni non impegna-
in maniera adeguata la conipetenza dei tive, conle tutti i Ministri - anche quando
pretori. sono seri e coscienziosi come ella 6 - sono di-
TJna voce al centro. L’hanno fatto: 6 sposti a darne, nel rispondere alle osserva-
cinquan tamila. zioni che si fanno sui loro bilanci. Io vorrei
CALAMANDREI. La competenza dei pre- che da questa esperienza di dolore che col-
tori, se si dovesse realmente adeguare al leghi di questa Camera e del Senato hanno
mutato valore della moneta, cioh secondo una sofferto, nascesse per l’avvenire un effetto di
proporzione di cinquanta volte, si dovrebbe bene. Questo mistero inesplicabile della vita
elevare oggia mezzo milione. Per ora l’aumento umana che i! il dolore: si può forse avvicinarsi
6 stato fatto soltanto a 50.000 lire; ma 6 un a spiegarlo, soltanto quando si pensi che il
aumento irrisorio. Credo che si potrebbe arri- dolore di un uomo possa servire a risparmiare
vare benissimo a 200 mila; così si scariche- il dolore ad altri uomini; e allora si sente che
rebbero in gran parte certi tribunali dal lavoro anche il dolore può avere la sua ragione. Ora,
che attualmente li ingombra; e quando si questa esperienza di doloreche i nostri colleghi
discuter& la legge sull’ordinamento giudizia- hanno fatto non deve andare perduta. In Italia
rio, il problema del!e circoscrizioni giudiziarie il pubblico - e anche qui molti deputati t r a
si potrebbe riproporre ex novo, esaminando se- quelli che non hanno avuto l’onore di esperi-
renamente se alcuni o tutti questi tribunali ... mentare la prigionia, non sanno - non sa abba-
elettorali, non sia m&lio - finito LI periodo delle stanza che cosa siano certe carceri italiane.
elezioni ed 6 finito, onorevole Guardasigilli, Bisogna vedere, bisogna starci, per ren-
per lungo tempo e nessun Guardasigilli si 6 dersene conto. H o conosciuto a Firenze un
mai trovato nella condizione invidiabile, se magistrato di eccezionale valore che i
~

6 invidiabile essere a codesto posto, di avere fascisti assassinarono nei giorni della libe-
innanzi a se un così lungo periodo di tran- razione sulla porta della Corte d’appello,
quillita per poter lavorare a migliorare il quale aveva chiesto, una volta, ai suoi
l’Amministrazione della giustizia! - accompa- superiori il permesso di andare sotto falso
gnarli con tutti gli onori all’eutanasia per nome per qualche mese in un reclusorio, con-
mancanza di lavoro .... fuso coi carcerati, perché soltanto in questo
RESCIGNO. Chi glielo ha detto che questi modo egli si rendeva conto che avrebbe capito
tribunali non lavorano ? I tribunali di Sala qual 6 la condizione materiale e psicologica
Consilina e di Vallo della Lucania funzionano dei reclusi, e avrebbe potuto poi, dopo quella
benissimo. esperienza, adempiere con coscienza a quella
Atti Parlamentari - 4175 - Camera dei Deputati

DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 27 OTTOBRE 1948

s u a funzione di giudice di sorveglianza, che ad Interlaken, al quale intervennero nume-


potrebbe esser pienamente efficace solo se rosi colleghi che vedo presenti in quest’Aula,
fosse fatta da chi avesse prima esperimentato ci accadde, nel discutere un disegno prelimi-
quella realtà sulla quale deve sorvegliare. Ve- nare di costituzione federale europea, di im-
dere! questo è il punto essenziale. Per que- batterci in un articolo, che nella sua sempli-
sto, signor Ministro, ho presentato un ordine cità era più terribile di qualsiasi invettiva:
del giorno con cui si chiede al Governo di ((fC vietata la tortura 1). Nel leggerlo, abbiamo
nominare una Commissione d’inchiesta parla- provato un’impressione di terrore: in Europa,
mentare fatta di deputati e senatori, fra i nel 1948, c’6 dunque ancora bisogno di inse-
quali siano inclusi in gran numero coloro rire nel progetto di una costituzione federale,
che hanno sperimentato la vita dei reclusori; da cui potranno essere retti domani gli Stati
in modo che gli esperti possano servir di uniti d’Europa, questa avvertenza ? Le co-
guida agli altri in .queste ispezioni che do- stituzioni, come voi sapete, hanno quasi sem-
vrebbero compiersi non con visite solenni e pre, nel loro dire, un carattere polemico: le
greannunciate, come è accaduto di recente leggi nascono dal bisogno di evitare ciÒ che
nel carcere di Poggioreale, ma con improvvise purtroppo si pratica. Ora il fatto che si senta
sorprese e con i più ampi poteri di interrogare il bisogno di vietare nella civile Europa la
agenti carcerari e reclusi, ad uno ad uno, tortura vuol dire che nella civile Europa la
a tu per t u , da uomo a uomo, senza controlli tortura 6 tornata in pratica. E quando io
e senza sorveglianza. Solo così si potràBapere parlo della tort;ra, non intendo riferirmi
come $eramente si vive nelle carceri italiane. a quelle crudeltà che, talvolta, per malva-
Voi sapete che quel sorprendente opuscolo che gita individuale o per follia (come pare
costituisce una delle glorie più grandi della sia accaduto nell’episodio di Poggiorea!e)
civiltà italiana, quel miracoloso libretto Dei
(( secondini o agenti, per fortuna costituenti
delitti e delle pene )) di Cesare Beccaria, che rare eccezioni, possono esercitare sui re-
riuscì ad abolire in pochi anni in Europa la clusi per punirli; quando io parlo della
tortura e la pena di morte, è nato, direi quasi, tortura, intendo riferirmi a quel metodo
s e r caso, proprio pcrché qualcuno aveva visto di indagine inquisitoria che esisteva come
come si viveva e si soffriva nelle prigioni. procedimento legale fino a metà del secolo
Il Beccaria non era un giurista, era un eco- XVIII nei giudizi penali, prima che fosse
nomista: andava la sera in casa degli amici abolito, per merito soprattutto del Beccaria.
conti Verri, uno dei quali, Alessandro, rico- È noto che nella procedura penale, fino alla
priva in quegli anni il pietoso ufficio .di metà del secolo XVIII, la tortura era un
u protettore dei carcerati 1). La sera Alessandro mezzo proba torio, disciplinato dalle leggi e
raccontava agli amici quello che aveva visto studkato dai traltatisti, mirante a costrin-
nell’esercitar quella sua missione caritatevole:
gli orrori di quelle carceri, le sofferenze di
.quei torturati; e il Beccaria ne rimase tal-
-
gere l’imputato a confessare. Si riteneva che
l’imputato avesse il dovere di confessare e
di dire la verit& anche contro se stesso; e
mente turbato che non come un trattato quindi, per costringere l’imputato inquisito
scientifico, ma come un grjdo di angoscia a eseguir questo suo dovere, si adoperava su
sentì uscir dal suo cuore quelle poche pagine di lui la coercizione corporale, modo legale
che bastarono in pochi anni a travolgere in per provocare la confessione. OFbene, onore-
t u t t a l’Europa i patiboli e gli strumenti di voli colleghi, la tortura come mezzo per
tortura. ricercare la verità rientra anche oggi, non
Ora, onorevoli colleghi, questo bisogna di rado, tra i metodi della polizia investi-
confessar chiaramente: che oggi in tutto il gativa: in tutto il mondo, in t u t t i 3 paesi
mondo civile, nella mite ed umana Europa, civili, ed anche in Italia.
ti occidente o a oriente e anche in Italia Voi ricorderete il caso Fort: ahora tutti i
(ma forse in Italia meno che in altri Paesi giornali ci raccontarono con ricchezza di par-
d’Europa) non solo esistono ancora prigioni ticolari il modo con cui l’imputata era stata
crudeli come ai tempi di Beccaria, ma esiste indotta a confessare, interrogandola ininter-
ancora, forse peggiore che ai tempi di Bec- rottamente per ottanta ore di seguito, impe-
caria, la tortura! . dendole di dormire, di distrarsi, forse anche
Questi sono argomenti sui quali di solito di mangiare e di bere, tenendola inchiodata
s i ama di non insistere; si preferisce scivolare quattro giorni e quattro notti e più, sotto
e cambiar discorso. Eppure bisogna avere il la luce accecante delle lampade concentrate
coraggio di fermarcisi. Ai primi di settembre, su di lei. Allora io presentai una interroga-
a l congresso dell’unione parlamentare europea zione al Guardasigilli del tempo; ma le
A tti Parlamentari - 4176 - Camera dei Depulnl?

DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 27 OTTOBRE 1948

vicende parlamentari non permisero al Mini- Guardasigilli, a cancellare dalla vita carce-
stro’ di darmi una risposta: ebbi però altre raria e dai metodi investigativi questi ritorni
risposte, numerose lettere anonime che mi di barbara. crudelt8, questo basterebbe p e r
ricoprivano di vituperi (questo è il livello del- darle gloria nella storia della nostra civiltà e
l’opinione pubblica in Italia) perché, se avevo delle nostre leggi.
protestato contro quei metodi, voleva dire Purtroppo, in questo raffinamento di fe-
che io ero complice dei delitti attribuiti a rocia, entra spesso anche la scienza: tortura
quella imputata ! (Commenti). non e soltanto la crudeltà individuale vio-
Ma il caso Fort onorevoli colleghi, non lenta e bestiale, ma è anche tortura l’adope-
è isolato. H o voluto fare, in questi ultimi mesi, rare sull’imputato metodi a base cosiddetta
una specie di inchiesta privata e discreta fra psicologica intesi a limitare o a vincere con
gli avvocati e i magistrati: vi assicuro che ho farmachi o slupefacenti la sua libertà morale,
raccolto materiali impressionanti, sui quali Bisogna persuadersi che fra le liberti%
non voglio darvi qui particolari; ma li potrei essenziali e fondamentali della persona
dare al Ministro quando me li chiedesse (ma umana vi è la libertà di non confessare, la,
non me ,li chiederà). Glj avvocati interpellati libertà di mantenere il segreto della propria
mi h m n o risposto in via confidenziale, ma coscienza. Se esiste, consacrato in un arti-
mi hanno fatto promettere di non dir pubbli- colo della Costituzione, il rispetto del se-’
camente i loro nomi, perch6 essi sanno che greto ,epistolare e telegrafico, se esiste l’in-
se, nel rivelare quei metodi, precisassero dati violabilit& del domicilio, deve esistere, a mag-
e circostanze, verrebbero a danneggiare i loro gior ragione, l’inviolabilità di questo rifugio
patrocinati: li esporrebbero a rappresaglie, a spirituale che ciascuno di noi chiude dentro
persecuzioni, forse a imputazioni di calunnia, di sé e del quale soltanto la libcra volontii
perché di fronte alle loro aflermazioni non si può aprire le porte; ogni metodo volto a coar-
troverebbe il testimone disposto a confermare tare questa volontà, a indebolirla con far-
che quanto dice 1’imput.atoè vero. Accade così machi o con ipnotici per indurla ad aprire
che il difensore, anche quando sa che il suo i suoi segreti, anche se si tratta del così
patrocinato è stato oggetto di vera e propria detto ((siero della verità o di altri metodi
))

tortura per farlo confessare, lo esorta a scientifici adoperati dalle polizie moderne or-
sopportare e a tacere, a non rivelare in ganizzate meglio della nostra, tutto questo
udienza quei tormenti ai quali, in mancanza è un’offesa e un tradimento alla persona
di prove, i giudici non credono. umana, alla quale bisogna ribellarsi. Anche
i10 parlato di quesLo anche con qualche l’imputato è un uomo, .e forse è un inno-
magistrato, anche con giudici istruttori. Uno cente: l’unico metodo per indurre un uomo
di essi mi ha detto: Mi sono trovato talvo1t.a
(( a rivelar quello che ha nella coscienza e a
di fronte a casi inesplicabili. Ho visto, per confessar le sue colpe è quello di persua-
esempio, studiando i verbali raccolti dalla derlo col ragionamento; ma se non vuole
polizia, un imputato che in dieci verbali si B confessare, egli h a diritto di non vo!ere: egli
mantenuto negativo; all’undicesimo, improwi- ha questa libertà del segreto, che forse è la
samente, ha fatto una confessione piena e più sacra e la più intima delle libertd del cit-
particolareggiata; ma al dodicesimo verbale t ad ino.
si è ritrattato e in seguito si è mantenuto Onorevoli colleghi, ho il dovere di affret-
ostinatamente negativo. Allora ho interrogato tare la fine del mio discorso; m a poiché parlo
l’imputato per chiedergli il perché di questi sulla giustizia, non posso finire senza aver
mutamenti e quello mi ha risposto: ~ q u a n - rivolto un pensiero ai magistrati che la m-
do fui libero di rispondere secondo verità dis- ministrano.
si di no: > m a una volta, quella volta, non Non è q u i che oggi si devono discutere i
potei reggere al dolore: e dissi di sì 1). loro problemi: li stanno discutendo in questi
Ma i nietodi per far dire di sì agli imputati, giorni, nella Commissione che prepara il
dei quali ho raccolto notizie nella mia in- nuovo ordinamento giudiziario, i loro auto-
chiesta, non voglio descriverveli. revoli rappresentanti.
V o c i all’estrema sinistra. Li sappiamo ! Ritengo che questa Commissione li risol-
CALAiMAXDREI. Appunto perché C ‘ è t r a ver& nel modo niigliore, nel disegno di legge
noi chi li sa, bisogna diflondere tra tutti gli che, a suo tempo, verrà sottoposto a voi. Con
uomini onesti questa conoscenza ed unirsi esso dovrà, prima di tutto, in conforniita
per far sì che questa infamia cessi. della Costituzione, essere assicurata l’indi-
Io le dico, signor Ministro, che se ella pendenza dei magistrati dalla politica, e
riuscisse, nel periodo in cui ella rimarrà questo a w e r r &coll’effettivo trasferimento, daì
Alti Parlamentari - 41‘77 - Camera dei Deputati

DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA D E L 27 OTTOBRE 1948

Ministro della giustizia al Consiglio superiore celti in base alla loro specifica preparazione
della magistratura, di tutti i poteri concer- 5iuridica.
nenti la carriera e la disciplina dei magistrati. Tuttavia bisognerà cercare di rendere pos-
Si spera così di sottrarre il magistrato alle ;ibile l’ingresso nella magistratura, sia pure
ingerenze e alle inframmettenze politiche, sbar- i e r il tramite degli studi giuridici, ai giovani
rando definitivamente ’la via attraverso la nigliori provenienti da tutte le classi sociali,
quale queste finora riuscivano a penetrare inche da quelle dei lavoratori manuali, quan-
nella giustizia. lo essi dimostrino di avere le attitudini
Auguriamoci che nel nuovo ordinamento iecessarie per arrivare alla cultura superiore.
che si prepara queste stesse inframmettenze Per arrivare a fare amuire in magistratura *
non trovino altre vie. Non si può infatti I. giovani migliori, non basterà mantenerli
dimenticare che una parte dei componenti Sratuitamente a spese dello Stato fino alla
del Consiglio superiore saranno di nomina par- laurea: m a occorrerà dopo laureati accogliere
lamentare: saranno quindi persone politica- i più meritevoli in una specie di collegio di
. mente qualificate, forse appartenenti a partiti perfezionamento in cui, sotto la scuola di
espressioni di una maggioranza politica: spe- magistrati anziani, i giovani magistrati pos-
riamo che non diventi questo il passaggio sano, liberi da urgenze economiche, compiere
infetto attraverso il quale possa penetrare il loro tirocinio. Questo sarà, forse, uno dei
a’ncora nella magistratura il microbo delle capisaldi del disegno preparato dall’associa-
interferenze. Ma ho fiducia che la Commissione zione dei magistrati; qui mi limito ad un
ed il Ministro sapranno adeguatamente prov- accenno, perché a suo tempo ne dovremo
vedere nella preparazione del progetto contro lungamente discutere.
questo pericolo. In attesa di discutere a suo tempo questi
Ma ad un.’altra- esigenza il nuovo ordi- gravi e delicati problemi, bisogna riaffermare
namento giudiziario dovrà cercare di sodi- fin d’ora che il miglioramento e l’innalzamento
sfare: trovar modi di nomina che garanti- morale della magistratura si devono ricercare
scano quella che si può chiamare la ,((sensi- soprattutto col creare intorno ai magistrati,
bilità sociale dei giudici. S i sente spesso
)) nell’opinione pubblica, una atmosfera di ri-
ripetere, specialmente d a questa parte in spetto tale da far sì che tutti i cittadini consi-
cui anch’io seggo (Indica la sinistTa), che i derino i giudici come insospettabili e supe-
magistrati non sono abbastanza sensibili riori alle miserie politiche.
alle aspirazioni del popolo verso una maggiore Tante sono le ragioni, piccole o grandi,
giustizia sociale: si sente dire che sono attac- che diminuiscono nell’opinione pubblica il
cati al passato, che hanno spirito gretto, rispetto dei magistrati.
formalistico, retrivo; sono accusati di fare, F r a quelle piccole voglio ricordarvene
senza accorgersene, una giustizia di classe
(( )). una sola, che pure ha la sua importanza: il
In realtà, in Italia non avviene quello che fatto dei magistrati a riposo che si mettono a
avveniva nella Germania imperiale del secolo esercitare da vecchi l’avvocatura. Incontrare
scorso, quando i magistrati erano quasi tutti questi magistrati venerandi, che fino a ieri
provenienti dai ceti aristocratici 6 benestanti, furono alla sommità della gerarchia giudi-
ed erano quindi, veramente, esponenti di ziaria, in giro per i corridoi dei tribunali
una casta sociale conservatrice. In Italia, come vecchi patrocinatori principianti, non
i magistrati provengono quasi tutti da fa- accresce la dignità della magistratura.
miglie di piccoli borghesi, e non si può dire Vorrei che questi vecchi magistrati aves- .
che le loro condizioni familiari siano tali da sero magari triplicata la loro pensione, purché
renderli sordi alle esigenze delle classi meno si astenessero alla fine della loro vita dal
abbienti. Tuttavia è certo che qualcosa in dedicarsi alle schermaglie ed agli intrighi,
questo senso bisognerà fare. Naturalmente nei quali sembra che .essi credano che con-
se si deve, come la Costituzione vuole, man- sista l’avvocatura. Perché per essi si verifica
tenere il sistema della formulazione legisla- questo singolare fenomeno: che quando S i
tiva del diritto, cioè della ((legalità D per cui mettono‘ a esercitar9 l’avvocatura da vecchi,
i giudici non sono creatori del diritto del sembra che dal contatto di tutta la vita
caso singolo, messi direttamente a contatto che hanno avuto cogli avvocati non riescano
con le correnti politiche, m a sono interpreti a ricordare che i vizi e non le virtù !
della legge preesistente, essi non possono Ma soprattutto per tener alta nell‘opi-
essere altro che tecnici del diritto, e tali nione pubblica l’idea della giustizia non
i

dovranno rimanere. Non potranno essere bisogna stancarsi dal ribadir questo principio
eletti con criteri politici, m a dovranno esse1 fondamentale del vivere civlie: che la deci-
Atti Parlamentarì - 4178 - Camera dei‘ Deputaii

DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 27 OTTOBRE 1948

sione del magistrato non si discute: si ascolta l’ha criticato o da timore delle critiche ...
e si accetta, buona o cattiva, con un inchino. Quando il magistrato giudica, nessuno deve
Eppure, eppure ... come questo 6 diffi- parlare di lui: tutti devono tacere in attesa
cile in momenti di accesa tensione politica ! della sua sentenza: quanto più se ne parla,
È vero, sì, che si deve chinare la testa di tanto più si rende difficile il suo terribile
fronte alla sentenza del giudice: ma come si compito.
fa a rassegnarsi e ad inchinarsi quando si E tuttavia anche qui non si può soffocare
leggono, come è avvenuto a noi di leggere, la coscienza che protesta. Accadde ad Aquila,
sulle riviste giuridiche massime della Corte in un processo davanti ad un’assise straordi-
di cassazione proclamanti in tema di am- naria per l’uccisione di un ex gerarca fascista,
nis tia che non esistono sevizie particolar-
(( che il presidente (nonostante che si trattasse
mente eflerate nel fatto di sospendere un di un processo tipicamente politico, e che il
partigiano per i piedi e mediante pugni movente per cui l’uccisione era stata com-
e calci costringerlo a dichiararsi colpe- messa fosse probabilmente da ricercarsi
vole 1); o che non esistono sevizie partico-
(( nelle persecuzioni di cui l’ex gerarca era stato
larmente eflerate, nel fatto che un capitano l’autore) aprisse la prima udienza con questo
delle brigate - nere, dopo l’interrogatorio di testuale ammonimento: Signori, qui non si
((

una partigiana, l’abbia fatta possedere dai parla di politica e si rispetta il povero niortor.
suoi militi lino dopo l’altro bendata e con le Ora onorevoli colleghi, noi abbiamo pur-
mani legate ... 1) ? Quando si leggono sentenze troppo l’in-~pressioneche in quest’altro pro-
di questa fatta, si può avere tutta la buona cesso di cui si è discusso in quest’aula, fin
volontk di chinare il capo di fronte al giudi- dalla prima udienza sia stato enunciato tut-
cato, ma C’è qualche cosa dentro che si ri- t’altro monito: Qui si parla di politica e si
((

bella, c’6 qualcosa dentro che genie e pro- glorifica il povero vivo D ! (Vivi applausi a si-
testa anche di fronte alla maestA della giu- nistra e all’estrema sinistra).
stizia ! Qui, infatti, non si può fare a meno di
Recentemente in quest’Aula si è discusso domandarsi: è proprio un processo questo,
di un processo, di un presidente e di un im- o è un comizio ? a quello un banco di impu-
putalo: vi debbo dire, onorevoli colleghi (e tato o è la tribuna di un oratore che urla
penso che molti altri colleghi avvocati ab- la sua polemica offensiva e sprezzante contro
biano provato in quel giorno la stessa per- le nostre istituzioni ? Io sono perfettamente
plessità), che nell’ascoltare quella discussione d’accordo che l’aula del Parlamento non
mi sentivo preso da un senso di disagio, di deve trasformarsi in un’aula di giustizia:
malessere, di trepidazione; mi sentivo di- guai se questo avvenisse ! M a neanche le
laniato fra due opposti sentimenti, conle aule della giustizia debbono trasformarsi in
tante volte in questi anni ci è avvenuto, aule parlamentari ! Altrimenti, quando que-
quando ci siamo trovati incerti e tormentati sto avvenga, bisogna pure che il Parlamento
tra due affetti contrastanti, ambedue im- rivendichi i suoi diritti: perché, se noi qui
periosi e sacri. non siamo competenti in materia giudiziaria,
Da una parte, mentre io assistevo a e commetteremmo una grave inframmettenza
quella discussione, c’erano i ricordi: i ri- ad ingerircene, noi siamo però sovranamente
cordi di quell’anno terribile, di quel nome competenti in materia politica ed ogni volta
scritto sotto ai bandi feroci, dei nostri figliuoli che, fuori di qui, qualcuno tenta di invadere
ricercati e fuggiaschi; delle fucilazioni, delle la politica, noi abbiamo il diritto di dire la
ansie, delle crudeltà, che tutte si riassume- nostra parola, che è la parola del Paese che
vano in quel nome. Ma dall’altra parte c’era la ci ha eletti.
mia coscienza di giurista e di avvocato, che 2 qui che il Ministro può e deve difendere
mi avvertiva: - Quello è un imputato, dunque insieme la magistratura e il Parlamento.
è sacro; quello è un magistrato, e solo a lui In Inghilterra, dove, come sapete, fu detto
compete interpretare la legge. Non possiamo che tutte le istituzioni pubbliche e perfino
noi in Parlamento dire se la interpreti bene o l’esercito e la marina non hanno altro scopo
male: il giudice è lui, non noi. Lasciamolo che quello supremo di garantire l’indipendenza
fare; lasciamolo lavorare in pace, perché, dei giudici, si punisce come delitto il cmztmnpt
se noi incominciamo a discutere l’opera sua of cowt, cioh l’oltraggio alla giustizia che la
durante il processo, la sua coscienza si tur- sensibilità pubhlica ravvisa in una quantitd
berà e il giorno in cui dovrà giudicare non di svariate manifestazioni.
saprà pih se la sua sentenza sia dettata da Mi domando se in un Paese in cui vera-
convinzione, oppure da reazione contro chi mente si volesse salvaguardare l’autorità e
Atti Parlamentari - 4479 - Camera dei Deputati
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DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 27 OTTOBRE 1948

l’indipendenza dei magistrati sarebbe con- temente preparata e manovrata sotto appa-
cepibile che si permetta agli imputati, mentre renza di letteratura gialla.
sono in prigione e sotto istruttoria, di pub- Bisogna in tutti i modi tenere i magistrati
blicare e diffondere in volumi o a puntate molto in alto, molto al di sopra della poli-
autobiografie e diari, che sono in sostanza tica; essi lo meritano, perché essi sono nella
memorie defensionali date in anticipo ai let- loro grande maggioranza oscuri ma autentici
tori, a quei lettori, t r a i quali dovranno essere eroi. Anche fra loro, in questi anni di terri-
scelti domani gli assessori che dovranno giudi- bili prove, ci sono stati, sarebbe cecita ne-
carli. garlo, casi di scivolamento, di debolezza, di
Oggi in Italia per diventare un, autore deviazione; ma è certo che, di tutte le cate-
letto bisogna essere imputato almeno ,di un gorie sociali, quella che ha dato più forti e
omicidio: se g!i omicidi sono cento o mille, generali esempi di resistenza e di sacrificio,
se l’omicidio è di tutto un popolo, la fortuna quella in cui le deviazioni sono state rare ed
letteraria dell’autore è, assicurata. eccezionali, è stata ‘proprio la categoria fiera
Orbene, in una legislazione in cui esiste ed onesta dei giudici. (Applausi).
il segreto dell’istruttoria e in cui l’apologia PenSate, onorevoli colleghi, pensate: su
di reato è un delitto, come si può permettere, quelle bilancine della giustizia passano i
senza ledere i principi fondamentali della miliardi dei corrotti corruttori: basterebbe
giustizia penale, che gli imputati si difen- un cenno, un volger d’occhi del giudica
dano e si esaltino nei settimanali illustrati, che ha in mano queste bilance, perche
accanto agli uomini politici e alle stelle del ambedue i contendenti che si disputano queste
cinematografo ? fortune facessero a gara per arricchire con
Come si può tollerare che le madri e le una briciola di quei loro tesori le povere
vedove dei trucidati dalla bestialità fascista tasche di colui che deve pesare ! Ma il giudice
siano condannate, se avverrà loro di aprire non volge gli occhi fuor dalla sua bilancia,
un qualsiasi giornale illustrato, a trovarvi a non fa il gesto che i due attendono ... È po-
puntate la glorificazione autobiografica della vero, ma pesa accuratamente le ricchezze
spia o dell’istigatore, che trattò coi sicari altrui, dice serenamente la sua sentenza e
l’assassinio dei loro cari ? povero rimane: forse quando torna a casa
E come può l’autorità politica non inter- sa che lo stipendio non gli basta per mandare
venire a impedirlo ? Evitare questi sconci in montagna il figlio denutrito che ha la feb-
vorrebbe dire tenere la giustizia al di sopra bre ogni sera. Oscuri eroi, ai quali bisogna
delle contaminazioni e difendere quella se- essere grati: non solo a quelli che stanno al
renità dei giudici che il Manzoni.nella Storia
(( sommo della carriera, fra i quali esistono,
della colonna infame augurava ai giurati
)) nonostante le aberrazioni dell’amnistia, ma-
che stavano per entrare in camera di consi- gistrati veramente insigni, ma anche a quelli
glio: Felici quei giurati se entrano nelle loro
(( che sono dispersi nelle sedi provinciali dei
sale ben persuasi che non sapevano ancora piccoli tribunali e delle preture; i più oscuri,
nulla, se non rimase nelle loro menti alcun i più giovani, le speranze di domani.
rimbombo di quei rumori di fuori ..... n. Voglio terminando raccontarvi il caso di
Queste biografie esaltatrici di assassini un pretore toscano (non vi dirÒ il nome ne
amnistiati, che oggi costituiscono uno dei pezzi la sede) il quale durante il periodo dell’occu-
‘forti della nostra letteratura, queste auto- pazione tedesca, nel 1944, ricevé dal prefetto
difese tendenziose di imputati ancora reclusi locale una lettera in cui gli si imponeva di
o latitanti, mirano in realtà a preparare e a arrestare i genitori dei giovani che non si pre-
,deviare in anticipo la serena decisione dei sentavano alla leva e che non obbedivano ai
giudici: e sono una bruciante offesa fatta alla bandi firmati da quel tale nome che voi co-
giustizia. Da molti mesi tutto il pubblico noscete. La lettera del prefetto diceva così:
italiano di quei lettori medi, t r a i quali po- (( I miei ordini non si discutono. In provincia
tranno domani essere scelti gli assessori della sono io il rappresentante del Governo ed ho
Corte d’assise, assorbono dai giornali le abili pieni diritti. Vi ricordo, quando l’abbiate
argomentazioni defensionali preparate dagli dimenticato, che siamo in fase di rivoluzione,
imputati ancora in prigione e dai loro avvo- e molto acuta. Considererò il vostro rifiuto
cati: e quando domani dovranno fare il loro come atto di sabotaggio e pertanto prenderÒ
dovere di giudici crederanno di essere liberi provvedimenti anche contro di voi qualora
e imppziali, ma non potranno più esserlo non eseguiate i miei ordini. Assicurate B. Ed
perché già in loro sarà penetrata, a loro insa- il pretore, onorevoli colleghi, rispose così:
puta, questa propaganda defensionale sapien- i( Sono dolente di non poter dare l’assicura-
Atti Parlamèntari - 4180 - Camera dei Deputati
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DISCUSSIONI - SEDUTA POM.ERIDIANA DEL 27 OTTOBRE 1948

zione richiesta. I1 prestare le carceri giudi- alla materia, la discussione sul bilancio d$lla
ziarie per la detenzione di innocenti è atto giustizia abbraccia due parti fondamentali:
contrario alla legge e al costume italiano. l’una relativa ai problemi strettamente detti
Dacché servo lo Stato nell’Amministrazione dell’amministrazione della giustizia, e qui
della giustizia non ho mai fatto nulla con- rientrano i temi dell’ordinamento giudiziario,
trario alla mia coscienza. Dio mi è testimone della disciplina delle professioni forensi, della
che non vi è jattanza nelle *mie parole 1). riforma penitenziaria e via dicendo; l’altra
(Vivissimi generali applausi). che trascende le cifre e le pieghe del bilancio,
Una voce al centro. I1 nome del magistrato ! per investire i criteri stessi della politica
CALAMANDREI. Era un giovane e non legislativa cui è preposto il Ministero della
dico il suo nome: perché di questi giovani giustizia, politica legislativa la quale, come si
nella magistratura ve ne sono a centinaia: di osservava testé dall’onorevole, Calamandrei,
questi giovani che in tempi di miliardi sconci, deve toccare le varie iniziative dei diversi
come sono quelli in cui noi viviamo, hanno dicasteri attraverso la funzione centrale’ del
scelto la dignjtosa miseria per servire un Ministro guardasigilli e raggiunge poi il
ideale di giustizia. In questi giovani magi- vertice quando si contemplino le leggi delle
strati noi abbiamo fiducia. (Vivissimi, gene- leggi: i codici. Ora, nella discussione ordinata
Tali applausi - Congratulazioni). e rapida, ma a contenuto sostanziale, che
noi vogliamo imprimere a questo dibattito,
Chiusura della votazione segreta. ci siamo diviso il compito. 1 problemi stretta-
mente inerenti all’amministrazione della giu-
PRESIDENTE. Dichiaro chiusa la vota- stizia, che collocavo nel primo ordine di
zione segreta e invito gli onorevoli Segretari questioni, saranno trattati da altro oratore
a procedere alla numerazione dei voti. del mio Gruppo, mentre io mi dedichero a
(Gli onorevoli Segretari numerano i voti). svolgere qualche considerazione sul problema
dell’indirizzo generale della politica legislativa,
Verifica di poteri. particolarmente nel settore dei codici. Senza
che il Paese ne abbia l’adeguata sensazione,
PRESIDENTE. Coniunico che la Giunta noi siamo dinanzi a un’attivitd legislativa
delle elezioni, nella sua seduta odierna, ha fondamcntale, la quale si va silenziosamente
verificato non essere contestabili le elezioni svolgendo nelle sale del Ministero della giu-
a deputati degli onorevoli Alcide Malagugini stizia. Sembra un dovere porre il Parlamento
per la Circoscrizione di Milano-Pavia’ (IV) e e il ‘Paese a contatto con quel lavoro interno,
Giovanni Bruno per la Circoscrizione di Ca- dal momento che la redazione dei codici, i
tanzaro (XXVII) e, concorrendo negli eletti quali come leggi delle leggi vengono subito
le qualità richieste dalla legge, le ha dichiarate dopo la Costituzione per solennità e portata
valide. storica, risulta necessariamente affidata a
Do atto alla Giunta di questa sua comuni- comitati ristretti di giuristi attraverso deleghe
cazione e, salvo di casi incompatibilild pre- legislative. Che cosa awiene a seguito della
esistenti e non conosciuti fino a questo mo- delega? A che punto s t a il lavoro della ri-
mento, dichiaro convalidate queste elezioni. forma dei codici e quali ne sono i Oriteri
ispiratori ? Noi crediamo che ‘questo pro-
Si riprende la discussione del disegno di legge: blema debba essere posto in viva luce e
Stato di previsione della spesa del Ministero nel dovuto fuoco dinanzi all’opinione pub-
di grazia e giustizia per l’esercizio h a n - blica e oggi dinanzi al Parlamento.
ziario 1948-49. (4). Ecco l’oggetto del mio dire. Xessuno
può dubitare che siamo in una nuova fase
PRESIDENTE. Awerio gli onorevoli della vita di un paese che ha abbandonato
colleghi che il Ministro guardasigiili, dovendo un regime di autoritd per trovare le vie
essere ricevuto dal Presidente della Repub- maestre del regime di democrazid: con la
blica, dovrà assentarsi per tre quarti d’ora. conseguenza che ad ogni svolta della storia
Siederà al banco del Governo l’onorevole succede pecessariamente una svolta del di-
Sottosegretario di Stato per la grazia e giu- ritto. I1 diritto, che voglia trarre vitalitB
stizia. dalla siia aderenza ai fatti, deve adeguarsi
iscritto a parlare l’onorevole Dominedo. e modellarsi, quasi secondo il regolo leshio
Ni ha facoltà. di Aristotile, alla mutevole realtà sociale,
DOMINEDO. Signor Presidente, onorevoli politica e storica. Questa è la prima giusti-
colleghi, a voler dare uno sgumdo panoramico ficazione della riforma dei codici in corso:
Atti Parlamentarì - 4181 - Camera dei Deputati
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DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 27 OTTOBRE 1948

giustificazione che noi sottoscriviamo pre- esigenze della materia, finiscono per essere
lim inarmente. qualificati dalla specialità dell’oggetto piut-
Certo, verrebbe fatto di restare per- tosto che dalla natura della norma. Tali
plessi, se qui rievocassimo la storica polemica erano il codice di commercio prima, il codice
sulla codificazione, che si svolse sin dagli della navigazione oggi.
inizi del secolo scorso tra Federico Carlo di Posso rapidamente sgombrare il campo da
Savigny e il Thibaut, quando il primo si questi corpi di diritto con una semplice con-
opponeva alla tendenza a codificare, vedendo siderazione. Ritengo che, nell’ambito del co-
in essa un pericolo di cristallizzazione e invo- dice a base tecnica, il quale desuma la propria
cando, con la scuola storica, a fondamento origine da una particolare necessità di ade-
del diritto la coscienza giuridica popolare, renza al particolarismo della materia, basti
lo spirito popolare, il Volksgeist. Quando guardare a tale esigenza per trovare la giu-
a ciò si pensasse, verrebbe quasi fatto di stificazione stessa del codice. Cosi avviene,
dubitare dell’opportunità di legare a rigide precisamente, per il vigente codice della na-
formule di codice le esigenze fondamentali vigazione, che riprende ii primato italico del
di un popolo civile. La risposta tuttavia non diritto del mare, dai testi romani alla Tabula
è disagevole, e il nostro Vico ci aiuta a tro- Amalphitana. Onde 10 vorrei dire al Ministro
varla, quando ricordiamo che anch’egli pose guardasigilli che si pdtrà trattare di ritoc-
a fondamento del diritto l’aderenza dlla chi per qualche aspetto determinato, come
coscienza comune, la cosiddetta sapienza
(( quello relativo alle fonti del diritto, per quanto
volgare I), m a ad un tempo non escluse la concerne le fonti corporative che non mani-
possibilità costante della trasfusione ”di tale festano più .aderenza alla realtà. Ma, al di
coscienza nella norma di legge. Ecco la giu- fuori di tali ritocchi, un codice vitale, come
stificazione storica dell’opera intrapresa, cui quello della navigazione, trova la sua giu-
noi tenteremo dare risonanza dinanzi al stificazione nell’aderenza alla materia tecnica
Paese attraverso il dibattito parlamentare. e rappresenta una tappa nell’evoluzione scien-
Non mi addentrerò nei meandri del tifica attraverso il principio di unità del di-
tecnicismo. In un’aula politica devono essere ritto del!a navigazione marittima, interna e
posti in risalto i criteri politici che presie- aerea.
dono all’elaborazione tecnica. fi di questi Sono i codici che si ricollegano alle di-
criteri politici che intendiamo qui parlare, stinzioni del diritto a base formale quelli che
per determinare gli indirizzi che devono possono accendere un più vivace dibattito
presiedere all’elaborazione in sede stretta- di carattere politico: i codici penali e i codici
mente giuridica. Su questi criteri politici civili.
dobbiamo intrattenerci, poiché il Parlamento Per quanto riguarda il Codice penale, io
deve esprimere la sua voce e il Governo ci so che altri colleghi, eminenti cultori di
dirà cosa intende fare: sino a qual punto diritto penale - e ricordo in particolare quanto
aderisca a tale voce, da quale punto ne ebbero a dire o a scrivere l’onorevole Giu-
diverga. Ecco quindi il duplice scopo del- seppe Bettiol e l’onorevole Giovanni Leone -,
l’intervento. Mentre noi formuleremo qualche hanno degnamente toccato il campo, con
criterio direttivo, ad un tempo impegneremo accenni e impostazioni che debbo tener pre-
la risposta del Governo. senti, ai fini di qualche rapida considera-
Qual’è il sistema della codificazione vi- zione i n materia penale. Ritengo che tutte
gente? Come è a tutti noto, noi abbiamo i le norme le quali non importino, nella loro
codici tradizionali, a base formale: da un attuale formulazione e nel loro presupposto
lato i codici civili, sia di sostanza che di rito, logico, una stretta aderenza alla tutela dei
dall’altro i codici penali, anch’essi di sostanza singoli diritti di libertà, e cioe in particolare
e di rito. Queste sono le distinzioni classiche le norme contenute nella parte speciale del
dei rami del diritto, fondate su criteri formali Codice, possano o debbano essere soggette
e ci06 desunte dalla natura stessa della a revisione. Su questa via quakosa si è già
norma: distinzioni fra diritto pubblico e pri- fatto: basti pensare all’abolizione della pena
vato, interno ed internazionale, sostanziale di morte, all’ammissione della prova libera-
e processuale, e così via. Ma, vicino a questi toria nei reati di diffamazione, al riconosci-
codici fondati sul criterio formale, possiamo mento del diritto di resistenza contro i fun-
averne altri, che la vita giuridica contem- zionari non legittimi. Ma altro resta da fare,
poranea esiga: codici a base tecnica, che ad esempio nell’ambito dei delitti contro la
seguendo più da vicino il fatto economico personalità dello Stato, contro la persona
e il fatto sociale, in relazione alle particolari umana e contro la pubblica economia. Ri-
Alli Parlamentasi - 4182 - Camera dei Depulati

DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 27 OTTOBRE 1948

cordo, a questo proposito, l’esigenza di tute- rispetto all’eventuale prevalenza dei poteri
lare la libertà di lavoro, esigenza che si po- dell’accusa. Qui si può manifestare un’inci-
neva in modo diverso quando il divieto di denza della concezione autoritaria del tempo,
sciopero e di serrata importava ipotesi cri- dato un eventuale prepotere dell’accu.sa sulla
minose, in correlazione alle quali la libertà difesa: qui entra pertanto jn giuoco un riflesso
del lavoro finiva per essere protetta, come di quella tutela dei diritti di IihertA, che
tale, solo attraverso il ricorso alla figura della noi consideriamo alla base dell’opera di ri-
violenza morale. H o detto che nel settore forma in un momento storico nel quale la
genalistico,‘ non strettamente mio, intendo democrazia si afferma nel Paese.
procedere per cenni e per richiami, limitan- I1 secondo rilievo che mi parrebbe dovero-
domi ad esprimere la solidarietà in questa so fare, in aderenza a quanto la Costituzione
tesi: abbastanza si 6 fatto, ma più si può testualmente sancisce, è che tutte le sentenze
fare. E l’opera di revisione deve andare in debbano essere motivate. In tal modo, io
profondità, in relazione a tutte le norme intendo altresl associarmi a quell’omaggb
speciali che dimostrino la loro inadeguatezza alla magistratura che dai precedenti colleghi
rispetto all’attuale clima storico e politico. B stato reso in quest’aula e che vorreiosotto-
Ma, a ben guardare, tutto ciò consente lineare anche per quanto riguarda- aspetti
di difendere i principi generali affermati dal solitamente ignorati, ma non perciò meno vivi
Codice penale, per quanto concerne la regola e reali. Mi spiego. Penso che qui trovi posto
centrale della imputabilità morale del sog- una considerazione: se le sentenze sono fru.tto
getto. Ritoccando le norrne speciali, e1imi- di quel profondo travaglio dello spirito ch,e
nando o circoscrivendo ipotesi criminose che B l’opera del giudicare, .opera divina pii1 che
oggi non trovino corrispondente aderenza umana, se esse sono quindi fatalmenile legate
alla realtà, istituendone o rafforzandone altre, alle imperfezioni“ dell’uomo, noi dobbiamo
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a seconda di quanto la realtà stessa esige, sorreggere il giudicaqte, sia egli riiagistrato
noi intendiamo travasare nel codice quella popolare o nmgistrato togato, attraverso lo
coscieiiza popolare di cui ci parlava Vico. strumento della motivazione. L’obbligo della
Ma, a nostro-avviso, tale opera potrà cssere motivazione delle sentenze, che noi abbiamo
fedelmente compiuta solo a patto di tenere già inserito nella Carta costituzionale, inteira
fermo quel presupposto generale che B già infatti qu.el travaglio del giudicare, facendo
nel Codice c che rappresenta non opera con- si che il verdetto sia accom,pagnato dalla
tingente o riflesso politico del tempo in cui ragione e che su di questa ,si fondi il disposi-
il Codice fu emanato, bensì espressione della tivo, in modo che. tale giustificazione del-
coscienza giuridica e morale comune, la quale l’umano giudizio consenta ad un tempo una
vuole che l’imputazione del reato presupponga garanzia contro i possibili errori, contro gli
la valutazionc psichica del soggetto, onde a aspetti più drammatici dell’errore giudiziario.
fondamento della incriminazione stia l’irn- Ecco: una sentenza motivata B per sua natura
putabilith morale del soggetto. Difendiamo una sentenza inipugnabile; e noi intendiamo
questo dcgnia delle volont8, che allontana estendere questo concetto particolarmente
il pericolo di spostare le basi etiche del!a alle sentenze della Corte di assise, in occasione
azione penalc sul mero tcrreno del fatto o della prossima riforma della giuria. Anche
della pericolosii à sociale, mentre, risalendo 18 vogliamo i.ntrodurre il controllo che nasce
al fondcniento morale che giustifica la pena, dalla inipugnabilità del verdetto e dalla
consente di riaffermare il principio stesso conseguenza di un secondo grado di giudizio,
di libertà, di cui quello di responsabilità tutela essenziale del cittadino.
non B se non espressione e conseguenza. E vorrei passare alla materia civile. ]Il
(Approvazioni). Codice civile è forse il codice fondamentale,
Per. il Codice di procedura penale potrò che più tipicamente esprime la civilt.8 di un
essere ancopra più sintetico, dovendo pro- popolo in un determinato momento storico.
cedere a grandi linee in un intervento di ca- Di qui la considerazione c.he il Codice civile
rattere necessariamente panoramico. Per il è i l primo corpo di diritto al quale noi dob-
Codice di procedura penale mi permetterei biamo por mente per giudicare della elevazione
pensare che due siano i punti essenziali, ai di un popolo dal punto di vista socia.le, poli-
quali il Governo dovrà mirare nella opera di tico ed etico. Le leggi codificate dei vari
riforma che sappiamo già essere abbastanza ‘ . tempi, dalle prime Ordonnances di Luigi XIV
inoltrata. L’uno è quello per cui trattasi di a l Code di. Napoleone, dal Buergerliches
equilibrare i diritti della difesa in,modo che Gesetzbuch al Codice elvetico delle obbliga-
non ne risulti uno squilibrio o una disarmonia zioni, rappresentano altrettante tappe della
Atti Parlamentari - 4183 - Camera dei Deputati
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DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 27 OTTOBRE 1948

storia. Anche il nostro Codice civile, il futuro civile rappresenta il tempo, l’ambiente,
Codice della democrazia, deve essere aderente l’atmosfera storica da cui esso è scaturito e
allo spirito dei tempi. in cui trova alimento. Se noi prendiamo il
Io penso, se voi mi permettete, onorevoli Codice napoleonico, che poi è stato- sostan-
colleghi, che dal punto di vista metodologico zialmente trasfuso, salvo miglioramenti tecnici,
qiii si debba fare una constatazione, per un nel Codice civile del 1865 che ci ha retto fino
certo senso opposta a quella che ponevamo a pochi anni fa, noi dobbiamo constatare che
per il Codice penale. Mentre per il Codice una grande innovazione storica fu compiuta
penale dicevamo che si debba procedere a allora. Quale era il problema sociale e poli-
ritocchi o modificazioni, anche profonde e tico del tempo ? Battere in breccia i privilegi
intrinseche, ma sempre operanti in sede spe- feudali. Riconoscere, quale primo diritto
ciale, e cioè in tema di revisione di singoli degno di tutela, il diritto di propriet&: la
istituti, lasciando intatto il concctto generale libera proprietà rispetto al privilegio feudale.
della im-putabilità morale del soggetto, penso Orbene, i Codici civili di tutto il secolo scorso,
che nel campo del Codice civile occorra il fin quasi ai giorni nostri, possono essere defi-
coraggio di risalire, pur meditatamente, sino niti Codici civili del diritto di propriet8.
alle linee ispiratrici del sistema, se si vuole Intendiamoci bene, si tratta di una grande
veramente trasfondere lo spirito della demo- affermazione rispetto al periodo antecedente,
crazia nell’architettura del Codice. Se il di una affermazione che ci consente oggi di
Codice penale sta già in linea con i tempi compierne un’altra, o per lo meno di mirare
mediante il fondamento della imputabilità verso un’altra, secondo le linee tracciate dalla.
morale, e cioh il principio che attiene al Costituzione e in gara con le più evolute leggi
riconoscimeiito stesso della liberti3 umana, civili del mondo.
non è detto che allaettanto avvenga per il Che l’oitimo Codice civile del 1865, al pari
0. Codice civile. Mentre in sede penale non vede- di ogni ‘Codice di impronta ottocentesca,
vamo che esigenze di adeguamento nei sin- fosse un Codice della proprietà e dinrostrato
goli istituti, e ricordavamo i delitti ccontro dal fatto che la sua stessa intelaiatura si
lo Stato la persona e l’economia, qui vediamo svolgeva secondo il diritto d i proprietii,
non solo e nnn tanto l’csigenza di modifiche dalla definizione dei beni sino ai modi di
parziali, quando la stessa necessità di deter- acquistarne la proprielà, qui rientrando le
minare le linee .architettoniche generali del obbligazioni, donazioni e successioni. Ed
codice. Forse oso andare contro corrente, e sintomatico che anche i lavoyi preparatori
poiché ho sentito, non senza insistenza, ripe- del Codice del 1942, sostanzialmente aperti
tere che, nel Codice civile, noi dobbiamo ri- sin dai progetti Gianturco, Scialoja e Meda
toccare il famoso articolo 147 sull’educazione dell’anteguerra, finiscano ancora per ispirarsi
della prole, le disposizioni generali e speciali al concetto di proprieià, solo nell’ultimissima
sulle fonti coi-porative, alcune norme sul di- fase cominciando a.prender la mano ai com-
ritto di famiglia, qualcosa ancora in tema di pilatori i nuovi, incoercibili concetti dell’im-
eredità, di proprietk, di lavoro, e saremmo a presa e più ancora del lavoro. ‘Ora, io oso pen-
posto. Non sono dello stesso avviso. Si deve sare, e ambisco di sentire qui il conforto dei
sottolineare al Governo che ciò sia bene, ma colIeghi, che muovendo con decisa visione del
non basta, è necessario ma non sufficiente - e dommi il nuovo Codice civile debba essere
il Sottosegretario alla giustizia ne vorrà un Codice essenzialmente’ imperniato sul
riferire al Ministro guardasigilli ora assente fondamento strutturale, animatore del lavoro.
per il richiamo da parte del Presidente della Ecco la nuova era dei Codice civile del
Repubblica - dal momento che noi dobbiamo lavoro, dopo quella del Codice civile della
inserire lo spirito della Costituzione e il proprietà. In che modo ? La proprietà resta
senso della democrazia nella struttura stessa salva. La proprietà, in funzione sociale e resa
del Codice. a tutti accessibile a termini dell’articolo 42
Come, quando e dove? Guardate, ono- della Costituzione, noi l’abbiamo fermamente
revoli colleghi, quando noi nell’articolo 1 della difesa: la proprietà del singolo che risponda
Costituzione abbiamo detto che l’Italia è a un tempo al benessere e alle esigenze della
una Repubblica democratica fondata sul collettività. Abbiamo invece colpito non solo
lavoro, abbigmo dato il tono, il là, all’indi- la proprietà antisociale, maeanche la proprietà
rizzo legislatiyo nell’ambito delle leggi parti- asociale. Questo è un punto fermo. E altret-
colari, e perciò, tanto a maggiore ragione, tanto abbiamo fatto, se spostiamo il concetto
nell’ambito della legge delle leggi, che è il di proprietà dalla fase statica a quella dina-
Codice civile. Dicevamo che un vero Codice mica, guardando cioh al momento dell’im-
Attz Parlamentan’ - 4184 -. Camera dei Deputali

DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 27 OTTOBRE 1948

presa. L’impresa, la quale non B se non la Come si risolverà il problema della nuova
proprietà in movimento, B stata da noi rico- architettura del Ccdice che vorrei chiamare
nosciuta, difesa e consacrata, con l’appoggio il codice civile del lavoro ? Si tratta anche di
dei colleghi di ogni parte democratica, sia opera tecnica, in conseguenza dei presupposti
alla Commissione dei Settantacinque che in politici che qui andiamo d ?lineapdo, onde
Assemblea Costituente: la libera impresa non possiamo in questa sedq invadcre una
economica B infatti garantita dall’articolo 41 sfera che, inerendo al tecnicismo giuridico,
della Costituzione, purché non si svolga in eccede i limiti di questo dibattito. Ma ciò
contrasto con l’utilità sociale e non rechi non significa che, come in altri casi, ilpro-
danno alla sicurezza, alla liberta, alla dignità blema tecnico dobba offuscare quello politico,
umana. poiché, se così fosse, il nostro Codice non
Tutto ciò posto, bisogna quindi mettere sarebbe più esprcssione ddle esigenze sto-
l’accento sul lavoro, determinando il rilievo richc do1 tempo e si correrebbe il pcricolo di
che ad esso compete, sia nella disciplina della intrbdurre una disarmonia forse insanabile
. proprieth che dell’impresa, sia sul piano tra il ;Ccdice civile e le leggi speciali del lavoro.
sociale Chc nel processo produttivo, laddove Due punti essenziali vorrei pertanto prospet-
11 problema della partecipazione può e deve tare. Tccnicamonte, l’idva dld lavoro non solo
essere risolto, armonizzando necessità sociale e destinata a ispirare un apposito libro di co-
ed esigenze economiche, in base al primato dice sui rapporti di lavoro strettamente
del lavoro fra i fattori della produzione. dl?tto, sia autonomo o subordinato, indi-
Questo è ciò che va fatto, senza così ferire viduale o associato, ma deve altresì dilabarsi
quelli che sono i diritti di propriclà e di in- e penetrare nel sistema stesso del codice,
trapresa, intesi come libera espressione della permeando di sé due libri centrali: qucdlo
personalità umana e rispondenti a questa della proprietà, resa accessibilc alla comunitd
esigenza fondamentale: che il singolo, il quale come frutto drl lavoro tramandantesi di gcne-
opera e lavora, produce nell’intcresse siesso razione in generazione, e quello dcll’imprcsa,
della collettività, diventa un organo della risultantc del primato del fattore umano del
collettività, il quale, se non contrapponga lavoro.
l’interesse individuale a qucllo sociale, va D.i.po tutto ciò, appare evidente la ncces-
considerato come uno dei priini fattori di sitB di collegara l’opera di revisione do1 libro
benessere, non solo dal punto di vista proprio, speciale del lavoro a-queste esigenze di siste-
ma nell’interesse della comunità stessa. matica generale. Ma altrettanto dcve ancora
Quali le conseguenzc pratich:! d‘.ll’impo- dirsi in rnlazione a.1 capo ddl’impresa agricola,
stazione ? Intanto questa: che conviene so- e quindi d 5 contratti agrari. Mi spiego.
spendcrs l’opcra di revisione, per la parte 0s- Che cosa è oggi il Codice Civile? I?, il
clusivamcnte concernente il libro d Codice
b 1 Codice che disciplina in un solo complesso
civile sui rapporti di layoro. In Parlamento i rapporti civili ed economici. Voi sapete,
noi dobbiamo vararc lc leggi speciali sul onorevoli colleghi, che. il Codice civile con-
lavoro, lc leggi da cmanarsi in applicazione sacra un principio: l’unità del diritto delle
delle norme costituzionali: un complesso di obbligazioni. B per ciò che, neLsuo ambito,
leggi, relativo alla organizzazione sindacale, stanno a fianco rapporti tipicamente civili,
alla disciplina e ai limiti dollo sciopero, ai come quelli di.famiglia e di successione, e
consigli di gestiqne o meglio di efficienza, alla rapporti essenzialmente cconomici, come quel-
partccipazione d5i lavoratori ai consigli di li attinenti al ciclo prcdutt,ivo, commerciale,
amministrazione, e soprattutto al superamento industriale e agricolo. Intendiamo difendere il
d\\i conflitti collettivi. chiaro che queste concetto d Al’unità del diritto delle obbligazio-
leggi dovranno essere incardinatc organica- ni? A mio awiso, sì. Questo concetto si ricol-
mente col futuro Codicc. lega alla celebre prolusione di Cesare Vivante
Ma non basta. Dicevo che è l’intelaiatura all’Universit& di Bologna nel 1892. Esso e
stcssa del Codice, è il suo asse che deve frutto di una elaborazione dnttrinale e giuri-
essere spostato sul fondamento del lavoro, sprudmziale semisecolare. Esso attiene ad
inteso come proiezione ddlla persona umana una csigcnza vitale -del nost.ro ordinamento, i

e insieme come fattore primario del processo e realizza una evoluzione che affonda le
produttivo: fattore primario, che non po- sue radici nella realt& sociale: da .un lato,
tremmo porre in adeguato rilievo nella legge semplificare il diritto e offrire garanzia di
speciale, se altrettanto non facessimo, e in parità di trattamento per ogni cittadino;
primo luogo, nella legge fondamentale, che dall’altro, eliminare, insieme alla casistica
e il Codice civile. dzll’atto soggettivo ‘di commercio, il diritto
Atti Parlamentari - 4185 - Camera dei Deputuli
DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA D E L 27 OTTOBRE 1948

d i casta o di classe del commerciante. Voi due piani fondamentali. L’uno, relativo alla
ricordate il vecchio Codice di commercio, il riforma dei rapporti che legano il lavoratore
Codice che considerava il commerciante a sé, alla terra: gli istituti e i contratti agrari,
l’industriale a Se, non solamente rispetto al nella loro varia e complessa forma, dalla
cittadino non qualificato, m a anch2 rispetto mezzadria all’affitto a coltivatore, dalla co-
ad altri rami di attività,economica. I1 vecchio lonia alla compartecipazione. L’altra, rela-
sistema, ripudiando l’unità d;:l diritto delle ob- tiva al grandg problema. della redistribuzione
bligazioni, finiva col generar2 due 0rdinament.i terriera: la vera e propria riforma agraria,
giuridici concorrenti, il civile e il commerciale, vista. sul piano economico della bonifica e
mninava inoltrt-? una frattura nr.ll’ambit,o insieme su quello .della giustizia sociale.
d -.gli stessi rapporti economici ccll distaccare Pensb che entrambe le riforme debbano
.l’economia agraria dall’economia. commerciale essere tenute strettamente presenti in sede
ed industriale. Noi quir,di lo difrzdiarn3 quel di revisione dei Codici, la quale a.ltrimenti
principio, poiché lo riteniamo csprcssime riuscirebbe moiica e troppo lontana dalle
unitaria dt:lla realtà economica e sociale. aspettative del Paese: l’armonia si avrà
TONENGO. E d ancora oggi si distacca soltanto quando’ le due fasi - riforma dei
l’altra economia d a quella agraria. (Com- Codici e leggi speciali - potranno procedere
menti). c.oordinstaxiente. I contratti agrari vanno
DOMINEDO. Questo del resto non esclude infatti ,trattati in aderenza a quelle piìi pro;
che, ogni qualvolta occorra dettare apposite fonde esigenze di giustizia sociale, che essendo
norme, sia per determinati rapporti del a f e r n a t e dalla Costituzione, riceveranno
traffico, dalla vendita su documenti a i con- prima corpo nella legge per passare poi nel
tra-tti bancari, sia per determinate categorie Codice. E la riforma fondiaria, per essere
di imprese, commerciali o industriali, ciò fedele all’articolo 44 della Cos tituiione, deve
si possa e si debba ben fare. E d è qui che trasfondere nel proprio seno il nuovo concetto
.troverà alimento rigoglioso un nuovo diri-tto del diritto di proprie.tà, sancito anche dal-
commerciale, sistematicamente fonda-Lo, se- l’articolo 42 della Carta costituzionale ita-
condo l’intuizione del Mosca, sulla hase liana, il quale vincola il Codice al pari delle
oggettiva dell’impresa o , come fu ben dettò, leggi. Sarebbe inconcepibile che il Codice
sul concetto dell’Unlernehnaeizsrecht. civile della dernocrazia camminasse su una
specie di binario.morto, non legando la pro-
Chiudendo così la parentesi sull’unità
pria ragion d’essere al solo binario aperto,
del diritto delle obbligazioni, diremo che
tal; unità ci porta a considerare, nell’ambito
che oggi è quello tracciato dalla Carta fonda-
del Codice civile, oltre ai rapporti civili stret- mentale del Paese secondo la voce dei tempi.
(Appyovazioni).
tamente dett.i, ogni forma di attività eco-
Toccati i nodi vitali del. Codice civile,
nomica, ivi compresa quella agraria, la quale
”incombe di completaw il quadro panora-
era del resto tradizionalmente sottop0st.a
mica di cui dicevo all’inizio. Dovrei ancora
.alla disciplina civile.
spendere una parola per la. legge fondamentale
Di qui il secondo rilievo che mi permetto che ’serve a tradurre in atto i diritti civili, a
di fare al Governo. Come a proposito del realizzare la giustizia: il Codice di procedura
risalto che il fattore del lavoro deve assu- civile. E lo farò con la stessa rapidità adot-
mere nell’ambito dell’attività economica in tata per la materia penale, quando ho rispet-
generale, così nell’anibito dell’attività agra- tivamente toccato il Codice di diritto sostan-
. ria in p r t i c o l a r e occorre sospendere e coor- ziale e quello di rito.
dinare. Non si può affidare alla esclusiva o Per il Codice di procedura civile, il pro-
prevalente opera del Mihstero della giusti- blema è di una qualche delicatezza legislativa.
zia un lavoro di portata storica, che il Paese Come già h a rilevato l’onorevole Calamandrei,
sostanzialmente ignora; non si può, mentre il Codice vigente h a innovato profondamente
il Paese attende le leggi agrarie. sul precedente, introducendo dei c0ncett.i
TONENGO. Illudere intanto i contadini. sistematici che erano propri della nostra
Non si può ! (Commenti). migliore dottrina processualista, sin dai primi
DOMINEDO. Non è dato quindi scindere scritti di Giuseppe Chiovenda del 1906: i
un’opera , che è necessariamente armonica concetti della concentrazione, della immedia-
e coordinata. Per la parte speciale dell’eco- tezza, della oralità, in forza dei quali è d i
nomia agrari&, io penso sin d’or8 che le leggi regola un solo giudice colui che deve dec.idere,
agrarie, !e quali dovranno giungere al dibat- è con la massima rapidjtSt che deve conclu-
tito di questa Assemblea, si snoderanno su dersi il procedimento, i! in base alla cono-
Atti Parlamentan’ - 4186 - Camera dei Deputali
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DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA D E L 27 OTTOBRE 1948

scenza e al diretto contatto delle parti che Ho voluto così esprimere, attraverso
deve giudicarsi. un’immagine, quello che a noi pare il tarlo
Questi criteri che stanno alla base del fondamentale della anovellar, la critica essen-
Codice, sebhene in sé ottimi, hanno tutta- ziale da rivolgerle, in aderenza a quanto i
via dato luogo, come è noto, a perplessità più noti Ifiaestri della materia, tra cui il
talvolta profonde. Perplessità dovute forse Redenti, hanno vivacemente rilevato. E po-
alla forza d’attrito inerente a ogni nuovo trei dire dell’altro: se me ne astengo, cib 6
esperimento, ma più ancora connesse a que- solo per restare fedele alla promessa di non
sto stato di disagio: che, in fatto, un processo addentrarmi nei meandri del tecnicismo, co-
fondato sulla. oralità, sulla concentrazione e me questa Assemblea politica esige. M a credo
sulla immediatezza non potrdveraniente giova- che possa bastare quanto ho pronunciato.
r e al cittadino che chiede giustizia, se non E allora, cosa occorre f a r e ? L’onorevole
applicato compiutamente, con adeguata di- Calamandrei ha gi8 interpellato il Ministro
sponibilità di mezzi e soprattutto di magi- sul punto, ma ha avuto la prudenza di non
strati. pronunciarsi. Io penso invoce di dovermi
Nelle more, dinanzi a questa diffusa pronunciare, almeno- in parte, sia per avere
sensazione di disagio, il Ministro della giu- già espresso il fondamento della critica, sia
stizia, col decreto 5 maggio 1948, n. 493 - perché è possibile prospettare le vie della.
il quale si ricollega alle precedenti inizia- soluzione.
tive in materia, fra cui è da ricordare il pro- E le vie della soluzione mi sembrerebbero
getto Gullo - ha elaborato delle notevoli queste: o noi miglioriamo realmente il pro-
modifiche al riguardo, le quali dovrebbero cesso che deve servire ad avvicinare la giu-
avere esecuzione il 10 gennaio 1949 sino alla stizia al popolo, o tanto varrebbe abban-
revisione generale del Codice. fi perciò che donare il nuovo metodo, per ritornare al
il decreto del 5 maggio, secondo la termino- procedimento anteriore, al rito sonimario.
logia giustinianea, è stato definito la no- (( Affermo, sia pure per assurdo, questa ipo-
vella che si aggiunge al Codice.
)) tesi radicale, là dove noi non dovessinio
Ora, a parte ogni dubbio di costituzio- riuscire in un’opera di rinnovamento, che è
nalità in relazione agli articoli 72 e 77, la ((no- essenziale per rendere vilale un sistema ri-
vella)) contenuta in quel decreto è certamente volto al fine della giustizia.
ispirata ad un sano concetto, come quello di Ma per essere costretti a questa ipotesi
migliorare il sistema della ora!ilà quale estrema, che io riterrei di dovere normal-
appare consacrato e svolto nel Codice. L’in- mente escludere come ogni ipotesi subordi-
tento, dico l’intento, è pertanto buono; la nata, noi abbiamo appunto la possibilita di
realizzazione dell’intenlo, se mi permettete, correggere e di migliorare la novella n, cioè
((

& probabilmente meno buona. Perché, guar- di riformare la riforma.


date: quando, nell’ambito di un processo Le vie possono essere due. La ((novella.
legato alle caratteristiche dell’oralit8 e della dovrà essere portata all’esame della Camera,
concentrazione, si pensa di inserire, come in agli effetti della ratifica prevista dall’articolo
realtà si inserisce attraverso la novella
(( )) 6 del decreto 16 marzo 1946, n. 9s: nulla
del 5 maggio, il nuovo concetto che i provve- esclude che, in sede di ratifica, possano es-
dimenti istruttori del giudice sono inipu- sere apportati emendamenti opportuni, primo
gnabili con efficacia sospensiva, si da aprire fra cui quello sulla non irnpugnabilità sepa-
una causa nella causa con tutti i suoi tre rata di provvedimenti istruttori. Divepsa-
ordini di giurisdizione, che cosa succede ? mente bisognerebbe pensare alla sospensione
Succederà questo, onorevoli colleghi: se, come della riforma, studiando,delle nuove adeguate
fu detto, la giustizia umana può essere rap- proposte di iniziativa parlamentare o go-
presentata da una scala di cui bisogna salire vernativa.
tutti i gradini, spesso faticosamente, per lo credo - sia pure con la brevità im-
arrivare in cima ed ottenere il dovuto, se posta dall’impegno di limitarmi a tracciare
questa è la giustizia e se noi vogliamo mirare -
dei binari di avere in tal modo prospettato
ad una sua elevazione, noi tutto dovremo fare, le direttrici eventuali, sulle quali spetter8 poi
fuorché, lungo questa dura scalata, inserire alla Camera esprimere la propria volontk
la possibilità, e quindi l’onere, di dover sovrana.
compiere delle nuove ascese sino alla vetta, Onorevoli colleghi, nell’altro ramo del
per poi ritornare a terra e dovere ancora Parlamento l’onorevole Terracini, in un suo
incominciare ad ascendere la scala della intervento sul bilancio della giustizia, espri-
faticosa giustizia umana. nsvail ramnarico c o spirito della Costi-
Atti Parlamentari - 4187 - Cam2rd dei Deputata’
_ _ _ _ _ ~~~ ~ ~ ~ ~ ~

DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 27 OTTOBRE i948

tuzione non fosse penetrato nella valutazione i legami che corrono tra vero e giusto: verum
dei problemi fondamentali della giustizia. et bonum convertuntur - cosi chi cerca il giusto,
Mi permetto di rispondere, per quanto con- deve trovarlo nel fondo, nella realta delle
cerne gli indirizzi di politica legislativa che cose, al di fuori di ogni perplessità formale
ho avuto l’onore di tratteggiare in questa o contingente. giusto ciò che risponde alle
aula, diciliarando che, per questa parte fon- aspirazioni comuni, alle voci della civilt8,
damentale ed ispiratrice, lo spirito della Costi- delle esigenze etiche oltre che sociali e poli-
tuzione deve essere, è e sarà presente! tiche della collettività.
Noi lo sentiamo, quello spirito, consi- Se questo faremo: con le nostre umili
derando nell’insieme i vari temi toccati, forze, potremo forse edificare qualche cosa
quasi raccogliendo le spighe in covoni dopo di stabile e mireremo ad una legislazione che
aver mietuto. Noi lo sentiamo penetrare sia di esempio alla comunità dei popoli,
nella materia penale, quando invochlamo san- perché caratterizzata dal genio del p o p o l ~
zioni adeguate alla tutela dei diritti di libertà che la espresse, fondata sulla giustizia, mi-
oggi costituzionalmente protetti, o quando *rante alla libertà e tale da costituire un con-
invochiamo una tutela dei diritti della difesa tributo per l’elevazione del consorzio umano.
armonicamente visti rispetto ai poteri del- (Vivi applausi al centro e a destra - Congra-
l’accusa. Noi lo sentiamo, quando invochiamo tulazioni).
nella materia civile un codice che sia fondato
sul lavoro, secondo l’articolo 1 della Co- Risultato della votazione segreta.
stituzione, quando tuteliamo il diritto di
proprietà o di impresa in funzione sociale, o PRESIDENTE. Comunico il risultato
quando, nella fase di attuazione del diritto, della votazione a scrutinio segreto del disegno
predisponiamo i mezzi acciocché il diritto di legge:
soggettivo sia attuato con quella sicurezza ((Stato di previsione della spesa del Mi-
senza di cui la tutela dei diritti non è più nistero della marina mercantile per l’esercizio
tale, dal momento che ogni inframmettenza finanziario 1948-49 )).
nell’applicazione della giustizia ferisce l’esi-
genza stessa di libertà che è madre del di- Presenti e votanti. . . -. 344
ritto. Noi invero lo sentiamo aleggiare Maggioranza . . . . . . i73
e palpitare, questo senso della democra- Voti favorevoli . . 261
zia, questo spirito della Costituzione, nel Voti contrari. . . . 83
corpo delle future leggi cui insienie porremo ( L a Camera approva).
’opera. Lo sentiamo, e siamo impegnati a
Far si che la sua trasfusione nel diritto sia Hanno preso parte alla votazione:
viva, reale, aderente alle esigenze dei tempi.
Questa impostazione è come una promessa. Adbnnino - Almirante - Amadei Leo-
I2 un impegno dinanzi al Paese. Noi pensiamo netto - Amadeo Ezio - Amatucci - Ambri-
che un popolo il quale h a saputo dettare a s6, co - Ambrosini - Amendola Pietro - Ar-
nel momento più gravc della sua storia, una cangeli - Ariosto - Armosino - Artale -
Carta costituzionale, abbia compiuto il più Audisio - Avanzini - Azzi.
solenne degli atti, ma pensiamo altresì che Baglioni - Baldassari - Balduzzi - Bar-
questo atto resterebbe infecondo, se non bie& - Baresi - Basile - Bavaro - Bazoli
fosse tradotto nelle leggi destinate a dare - Belloni - Bellucci - Bennani - Benve-
vita corpo e anima alla Costituzione stessa. nuti - Bernardi - Berti Giuseppe fu Gio-
[Applausi al centro). vanni - Bertinelli - Bertola - Bettinotti
?

E ciò avverrà. Dalle singole riforme - Bettiol Francesco - Biagioni - Bianchi


balzerà a un certo momento il sistema orga- Bianca - Bisnchini Laura - Biasutti - Bi-
nico, a patto che noi lavoriamo, secondo un ma - Bonino - Bontade Margherita - Bo-
metodo e un piano, avendo sin d’ora pre- rellini Gina - Borioni - Bucciarelli Ducci
sente quale deve essere il volto dei futuri - Burato.
Codici della democrazia. Una democrazia, Caccuri - Cagnasso - Calamandrei -
se sana e vitale, e per s u a natura forte. E Calcagno - Calosso Umberto - Campilli -
se tale, sa trovare il bene quali che siano le Camposarcuno - Capacchione - Cappi -
etichette sotto cui esso si celi. Come il sa- Cappugi - Capua - Cara - Carcaterra -
piente è veramente tale solo quando attinge Carignani - Caronia Giuseppe - Carpana
la grandezza di scoprire il vero ovunque si Maglioli - Carron - Casalinuovo - Caserta
annidi, così chi cerca il giusto - e noi sappiamo - Cassiani - Castellarin - Castelli Edgar-
Atti Parlameralan' - 4188 -' Camera dei Deputati
~~

DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 27 OTTOBRE 1948

do - Castelli Avolio Giuseppe - Chatrian Pacati - Paganelli - Pagliuca - Pajet-


- Chiaramello - Chiarini - Chieffi - Chi- ta Gian Carlo - Pallenzona - Paolucci -
ni Coccoli Irene - Chiostergi - Cifaldi - Parente - Parri - Pastore - Perlingieri -
Cimenti - Clerici - Coccia - Colasanto - Pertusio - Pesenti Antonio - Petrilli - Pe-
Coli - Colitto - Colleoni - Colombo - trone - Piasenti Paride - Piccioni - Pie-
Conci Elisabetta - Coppa Ezio - Coppi Ales- raccini - Pierantozzi - Pietrosanti - Pi-
sandro - Cornia - Corona Giacomo - Cor- gnatelli - Pignatone - Pino - Poletto -
sanego - Cortese - Costa - Cotani - Cre- Pollastrini Elettra - Ponti - Preti - Proia
maschi Carlo - Cucchi. - Pucci Maria - Pugliese.
D'Agostino - D'Ambrosio - De Caro Raf- Quarello - Quintieri.
faele - Del Bo - Delle Fave - Delli Ca- Raimondi -
Rapelli - Repossi - Resci-
stelli Filomena - De Maria - De Martino gno - Resta - Ricci Giuseppe - Ricciardi
Alberto - De Martino Carmine - De Mar- - Riccio Stefano - Riva - Rivera - Ro-
tino Francesco - De Meo - De Michele - berti - Rocchetti - 'Roselli - Rossi Maria
De Palma - Diecidue - Dominedò - Do- Maddalens - Rumor - Russo Carlo.
nati - Dossetti. Sabatini - Saccenti - Sacchetti - Sag-
Ebner - Emanuelli. gin - Saija - Sailis - Sala - Salerno -
Fabriani - Fadda - Fanelli - Farinet Salizzoni - Salvatore - Sammartino -
- Fassina - Ferrarese - Ferrario Celestino Sampietro Umberto - Sannicolò - Santi -
- Ferreri - Fietta - Fina - Firrao Giu- Scaglia - Scalfaro - Schiratti - Scotti Ales-
seppe - Fora - Franceschin? - Fumagalli. sandro - Scotti Francesco - Scdati - Seme-
Gallo Elisabetta - Garlato - Gasparoli raro Gabriele - Scmeraro Santo - Serban-
- Gatto - Gennai Tonietti Erisia - Ger- dini - Silipo - Simonini - Smith - Soda-
mani - Geuna - Ghislandi - Giacchhro - no - Spiazzi - Spolcli - Stella - Stuani
Giammarco - Giavi - Giolitti - Giordani - Sullo - Suraci.
- Giovaniiini - Girolami - Giuntoli Gra- Tambroni - Targetti - Tarozzi - Ter-
zia - Gotelli Angela - Grammatico - Gras- ranova Raffaelc - Titomanlio Vittoria - To-
si Candido - Grassi Giuseppe - Grazia - gni - Tomba - Tommasi - Torretta - To-
Greco Giovanni - Guadalupi - Guerrieri sato - Tosi - Tozzi Condivi - Treves -
Emanuele - Guerrieri Filippo - Gui - Trimarchi - Troisi - Truzzi Ferdinando -
Guidi Cingolani Angela Maria - Gullo. Tupini - Turchi Giulio - Turco Vincenzo
Invcrnizzi Gabriele. - Turnaturi.
Sacoponi - Jervolino Angelo Raffaele - Valandro Gigliola - Valenti - Valsecchi
Jei~olinoDe Unterrichter Maria. -- Venegoni - Veronesi - Viale - Vicenti-
Laconi - La Marca - La Rocca - Latan- ni Rodol€o - Vigo - Viola - Visentin An-
za - Latorre - Lazzati - Lecciso - Leone gelo - Vocino - Volpe.
Giovanni - Leonetti - Lettieri - Liguori - Walter.
kizier - Lombardi Ruggero - Lombardi Co- Zaccagnini Benigno - Zerbi.
lini Pia - Lombardini - Longhena - Lon-
goni - Lucifredi - Lupis.
Maglietta - Malagugini - Malvestiti - Sono in congedo:
Mannironi - Manuel-Gismondi - Manzini
- Marabini - Marazzina - Marconi - Ma- Alliata di Montereale.
renghi - Marotta - Martinelli - Martino Bernardinetti - Rettiol Giuseppe - Bor-
Edoardo - Marzarotto - Mattarella - Mat- sellino - Bosco Lucarelli - Bovetti.
Lei - Matteotti Matteo - Matteucci - Maxia Caiati - Castiglione - Cessi - Corbino.
- Mazza Crescenzo - Mazzali - Melis - Di Leo.
Melloni Mario - Menotti - Miceli - Miche- Fascetti - Ferrandi - Ferraris - Franzo
li - Michelini - Mieville - Migliori - 140- - Fusi.
linaroli - Momoli - Mondolfo - Monterisi La Malfa - Leone-Marchesano.
- Monticelli - h4ontini - Moranino - M o - Marchesi - Mastino Gesumino..
i o Aldo - Moro Francesco - Moro Girola-
nio Lino - Motolese - Murdaca - Murgia Pera.,
- Mussini. Russo Perez.
Nasi - Natali Ada - Negrari - Negri - Stagno d' Alcontres.
Nenni Giuliana - Nenni Pietro - Nicotra Terranova Corrado - Tesauro.
Maria - Nitti - Noiarianni - Numeroso. Vetrone.
A t t i Parlamenlari - 4189 - Camera dei Deputati

DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA D E L 27 OTTOBRE 1948

Con questo disegno di legge venivano ad


Annunzio di proposta di legge di iniziativa essere corrette delle incongruenze, delle cose
parlamentare paradossali, che ancora purtroppo sono nel
PRESIDENTE. Comunico alla Camera codice penale vigente. Soprattutto, per esem-
ehe è stata presentata alla Presidenza una pio, per ciò che riguarda i delitti contro
proposta di legge di iniziativa del deputato la personalità dello Stato, delitti che sono
Murgia: Modifica all’articolo 39 del regola-
(( addirittura inconcepibili, nella loro formula-
mento del corpo degli agenti di custodia)). zione, di fronte al nuovo ordinamento demo-
Avendo l’onorevole proponente dichiarato cratico della Repubblica italiana. Veniva can-
, di rinunziare allo svolgimento, la proposta cellato dal codice il delitto di sciopero con
sarà inviata alla Commissione competente. tutte le sanzioni penali conseguenti. Venivano
anche ad essere accolte molte delle richieste
Si riprende la discussione del disegno di legge: che, di fronte al rigore del codice, pervengono
Stato di previsione della spesa del Ministero da tutti coloro che hanno da fare con la giu-
di .grazia e giustizia per l’esercizio mari- stizia penale. Veniva, per esempio, stabilito
il ripristino dell’ultima fase della minore età.
ziario 1948-49. (4). Come gli onorevoli colleghi sanno, il codice
PRESIDENTE. È iscritto a parlare l’ono- penale fissa la capacità penale dell’individuo
revole Gullo. Ne ha facoltà. a 18 anni, mentre il codice precedente stabi-
GULLO. Onorevoli colleghi, dopo l’ampia liva una ulteriore fase di minore et8 che an-
discussione svoltasi nell’altro ramo del Par- dava dai 18 ai 21 anni. Veniva appunto ri-
lamento e dopo i vari oratori che hanno par- chiamata questa norma. Si correggevano, in-
lato in questa Assemblea, non penso che ci somma, le asprezze più evidenti del codice
siano cose nuove da dire sul bilancio della vigente.
giustizia. Vorrei che l’onorevole Ministro - che in
È cosa degna di nota che si è d’accordo, questo momento e assente, ma i: presente
se non proprio su tutti, su molti dei problemi l’onorevole Sottosegretario - mi inforniasse
che sono ,stati sollevati. Soprattutto si è d’ac- sulla sorte che ha avuto questo disegno di leg-
cordo SE questo: che il bilancio della giustizia, ge, che a m e pareva quanto mai opportuno.
perpetuando una tradizione quasi secolare, è La nuova codificazione non può non essere
totalmente insufficiente; insufficiente dal pun- un’opera complessa e lunga, non può venire
to di vista finanziario, essendo tradizionale fuori se non da un’accurata elaborazione,
per lo Stato italiano di non devolvere per la quale richiederti del tempo, inevitabilmente;
l’Amministrazione della giustizia somme tali ma è altrettanto esatto che si potrebbe,
che ne assicurino un retto e regolare funzio- attraverso decreti singoli, come già si è fatto
nanien t o. a proposito di altre norme del codice penale
Ma vi è un’altra e più grave insufficienza, e di procedura penale, correggere le anomalie,
ed è l’insufficienza strutturale del bilancio. le cose paradossali più evidenti, che ancora
Un oratore nell’aItro ramo del Parlamento si perpetuano, pur essendo ormai la Repub-
ha detto che il bilancio presentato oggi po- blica in Italia instaurata da pih di due anni.
trebbe ben essere il bilancio della giustizia E non dicendo per ora altro sull’importan-
di 40 o SO anni fa. Nulla che significhi qual- t e materia della nuova codjficazione, passo
che cosa di nuovo, nulla che indichi il pro- al problema del personale; e voglio inconiin-
posito di risolvere i nuovi problemi, che si ciare dagli umili, ossia dagli amanuensi, dai
sono posti di fronte all’Amministrazione della commpssi degli ufficiali giudiziari e dagli
giustizia: problemi, come dicevo, che sono ufficiali giudiziari.
stati discussi dai vari oratori e del Senato e Iv questa complessa attrezzatura che è
della Camera. Io vorrò soltanto toccarne l’Amministrazione della giustizia accade un
qualcuno, e non potrò non ripetere cose già fatto curioso: si litiga parecchie volte per
dette. Mi atterrò, per quanto è possibile, a degli anni, per ottenere la dichiarazione del
fatti concreti. E iniziando dalla codificazione, giudice, per sapere da quale parte è il diritto
su cui ha così lungamente ora discorso l’ono- e da quale il torto; finalmente, dopo aver
revole Dominedò, e fermandomi piu special- percorso vari faticosi stadi di giurisdizione, si
mente al diritto penale, io vorrei sapere dal- arriva all’ultima sentenza definitiva, la quale
l’onorevole Ministro quale sorte ha avuto un come tale, è ancora un’abermazione, starei
disegno di legge di parziale riforma che io per dire, astratta, teorica. La sentenza, in-
lasciai pronto e che fu pubblicato anche da fatti, diventa realtà concre;ta quando ha le
qualche rivista. Ricordo la Rivista penale. sua esecuzione. Ebbene, che cosa accade?
.Alti Parlamentara - 4190 - Camera dei Deputati

DISCUSSIONI - S ED UTA POMERIDIANA D E L 27 OTTOBRE 1948

Che nel momento culminante, ossia nel mo- altri veri e propri impiegat,i dello Stato.
mento in cui la sentenza deve divenire realtti, Anche su questo punto mi rivolgo alla cortesia
col concreto riconoscimento del diritto, in del Ministro per sapere cosa è accaduto di
questo momento entra in scena l’ufficiale questo progetto, e se egli intenda o meno
giudiziario, al quale appunto è demandata condurre in porto il progetto stesso.
l’esecuzione della sentenza. Ma, quando si Quanto agli amanuensi, a questa modesta
arriva all’ufficiale giudiziario e al commesso classe di miseri lavoratori, chiamati anch’essi
che lo ainta, ci si imbatte in questa cosa ad espletare un’opera necessaria, la loro
bnspiegabile: fino a questo momento hanno posizione è ancora peggiore. Feci eseguire,
agito alti funzionari dello Stato, che hanno quando ero Ministro, un censimento d.@i
una loro precisa fisionomia, un loro preciso amanuensi che lavorano in t,utte le sedi giudi-
stato giuridico, e quindi una loro precisa ziarie, e ne risultò che essi non sono pih di
responsabilità. Che cosa Sono invece l’uffi- mille. Si trovano in questa condizione: vivono
ciale giudiziario e più ancora il suo commesso ? d.?i proventi di cancellnria. La Commissione
Essi non sono funzionari dello Stato. che studiò la cosa stabili che i loro guadagni
Ci si trova di fronte ad una strana forma si aggirano intorno alle mille lire al mese.
di appalto, ad una qualche cosa di veramente da damandare: come pub un individuo vivere
mcdioevale, perché si tratta, appùnto, di rcqi- con mille lire al mese ? In realtà accade che
dui mcdioevali che ancora resistono. Non parlo essi vivono di mance. Lo Stato italiano per-
do1 commesso, il quale è di fronte all’ufficiale mette questo ncll’interno d .llc sedi giudiziarie,
giudiziario il prostatore d’opera di fronte al dove si amministra la giustizia: permette che
datore di lavoro. Egli, in tanto vive in quanto vi siano d gli impi gaii, la cui attività è
l’ufficialo giudiziario gli dB un salario; ma poi- indispensabile pcr l’amministrazione dt:lla,
ché la retribuzione ch:: ricrve il commesso dal- .giustizia, i quali vivono di mance !
l’ufficiale giudiziario pi aggira si e no sulle due- L’Amministmzione della giustizia non è
mila lire al mese, ed è chiaro che quest’uomo fatta. soltanto dell’attivitA. del giudice che det-
non può vivere con sole du7mila lire, lo Stato t a la sua sentenza, I! fatta anche dell’attività
dove intervenire p x integrartt la misera mmu- di tutti coloro che vi cooperano. Ora, 6 mai
nerazione d3l commesso. Infatti lo Stato gli concepihile che uno Stato permetta questo,
corrispondo gli assegni familiari, il carovita, che nelle sedi ove si amministra la giustizia
il campane ed altra indmnith. Ma non si vi sia chi dS la propria opera fidand‘o siilla
d1:cidz a dichiarare il commesso suo impi%.gato. sufficienza delle mance? E si noti: quando ,

Non si vdda un motivo p:rché un’attivitB la moneta non aveva ancora subito il crollo
così gelosa ed importante dd’Ammini3tra- che ha avuto, le mance consentivano a questi
zione della giustizia d:bba essere affidata a disgraziati di vivere in qualche modo. M a
persone che non hanno nessuna d:lle attri- che cosa è accaduto? L’avvocato ch.e d&
buzioni del vero e proprio impi :gato ddlo le mance non moltiplica per cento come la
Stato, che non hanno un preciso stato giuri- svalutazione della moneta importerebbe: mol-
dico e nessun garanzia, senza parlare d hlle tiplica per molto meno, e quei disgrazia.ti che
disparità urtanti cui ciò dB luogo nel campo prima vivevano con I O , 12 lire al giorno,
d:gli ufficiali giudiziari. Mentre infatti vi adesso non vivono più con 200, 300 lire ai
sono i grossi che guadagnano più d d primo giorno. Eppure danno la loro necessaria a t -
presidante della Corte di cassazione, vi sono tività, ,e lo Stato non si accorge di questa
i piccoli (e potrai leggare le innumeravoli loro situazione.
lettera che ho ricevuto da umili ufficiali Non intendo fare nessun processo alla
giudiziari) che soffrono di vera e propria persona; di tutto questo il Ministro pro tempore
miseria, pzrché nei piccoli centri giudiziari i non h a la responsabilit8, perché è cosa che
pochi affari non dcterminano un margine dura da anni e anni, ma è pur necessario che la
decente di utili. Sono, anch, a qucsto propo- questione sia avviata a soluzione. Ma perché
sito, costratto a parlara di m.:, che pur sono deve accadere questo proprio nell’Ammini-
stato titolare d 21 dica;two d :lla giustizia. strazione della giustizia, mentre non accade
Io mi ero interessato del prab1:ma ed avovo in nessun altro ufficio dello Stato ? ~n qual-
costituita una Chmmissisne, alla cui przsi- siasi ufficio si vada, dal più alto funzionario
dsnza avavo posto il p r s i d mte d !1 tribunale fino all’ultimo usciere che ci apre la porta,
di R,ma, che allora wa Nicdlini. Questa Com- tutti sono impiegati dello Stato. Ma perché,
missione, di ciò incaricata, elabjrò un pragetto quando si va nelle sedi dove si amministra
per la statizzazione d :gli ufficiali giudiziari la giustizia, bisogna assistere a. questo fatto
e loro commessi, per fare d&i uni e d:gli che uomini che lavorano non hanno nessuna
Atti Parlamentari - 4191 - Camera dei Deputatf

DISCUSSIONI - SE DU TA POMERIDIANA D E L 27 OTTOBRE 1948

garanzia, sono abbandonati alla sorte e al tro dà diritto al passaggio neIla categoria
destino, che spesso è così perverso nei loro stessa. Ora? non vedo il motivo perché nei
riguardi ? In tutti gli uffici dello Stato tutti rapporti degli aiutanti di cancelleria, che pos-
gli impiegati hanno uno stato giuridico, han- seggono il titolo richiesto, ossia la licenza
n o un ruolo, una garanzia, e perché nel- supariore media, non si debba far luogo al’
I’Amn~inistrazione della giustizia questo non passaggio nel ruolo superiore.
.deve accadere? Perché nell’Amministrazione Pa~sandoad altro e più importante pro-
della giustizia un lavoratore che d& la sua blema, sarobbe necessario conoscere che cosa
attivitk deve vivere di mance, non altro che abbia in d :finitiva concretato la GommiS-
di mance ? E la cosa 6 molto più mortificante sione per la riforma carceraria, che io istituii,
che se accadesse in altri uffici. e di cui affidai la presidanza al Sottoscgre-
Ella, onorevole Ministro, con un suo de- tario, Commissione composta di elementi
creto dell’aprile scorso, se non sbaglio, ha scelti fra coloro che in Italia si occupano di
ritenuto di provvedere; ma, mi consenta di questioni carcerarie.
dire che il problema non 6 stato affrontato cosi Io non starò qui a trattare a fondo. il
come doveva essere affrontato. Tnnanzitutto, grave problema. L’amico onorevole Cala-
oltre alla questione economica vi è la questio- mandrei poco fa vi ha accennato con parole
ne morale, e con il suo decreto la questione commosse. Ed è una cosa che commuove, ha
morale non è stata nemmeno sfiorata. in ragione Calamandrei. Soltanto coloro che
quanto questi lavoratori ConservatRo la posi- non ne hanno notizia diretta, o perché non
zione che avevano. Ma in realtà non è stato hanno subito una p.?na, o perché per le
nemmeno risolto il problema economico. E loro necessiti3 professionali non hanno con-
s e è vero che guadagneranno un po’ pii1 delle tatto con le carceri, possono non essere
mille lire al mese, in dipendenza dell’aumento vinti da una profonda commozione. E la
dei proventi di cancelleria e della più equa Ejituazione è tanto pii1 grave ora, p.mch6
ripartizione affidata a commissioni presiednte accad : che qui@ edifici chs poteva.no sl F. no
dal presidente del tribunale, saremo sempre ‘ospitare 30 mila carcerati quando erano
d i fronte a salari oscillanti tra le 6-7 mila in pi,?na efficimza, ora cha sono stati “no-
lire, assblutamente inadeguati al costo della mati dalla furia d).lla guerra, devono ospit,are
vita. qualcosa come circa 75 mila detenuti ! E+a-
Ma ripeto, oltre a non aver risolto l’aspet- minando le cose con sereniti3, bisogna rico-
to economico del problema, col decreto non noscere che parecchi d,:gli incidmti, molte
.i! stato nemmeno affrontato l’aspetto morale, volte tragici, che hanno così commosso l’opi-
che è per lo meno tanto importante quapto nione pubblica, non”si dovono tanto a malva-
quello economico. Salendo nella scala gerar- gita di uomini, quanto a deplorevole nnces-
chica dell’Amniinistrazione della giustizia, ci sitk di cose. Un direttore di carcere, il quale
imbattiamo negli aiutanti di cancelleria, e deve sorvegliare dstenuti superiori nel nu-
a questo proposito, vorrei sapere dal signor mero di tre, quattro volte a quelli che potreb-
Ministro che cosa 6 accaduto di un decreto bero essere ospitati, deve quotidianamente
che io avevo fatto e col quale riconoscevo affrontar’e problsmi insolubili, per cui $i
agli aiutanti di Cancelleria, forniti del titolo creano situazioni tali che rendono possibili
d i studio sufficiente, la possibilitk di passare, incidenti, tante volte tragici. E a tutto ciÒ
attraverso un concorso interno, nel ruolo dei 6 necessario porre riparo.
-cancellieri. 11 decreto era al Ministero del I carcerati sono uomini anch’essi, sono.
tesoro al quale era stato mandato per il uomini di cui noi ci contentiamo di affermare
parere. Non so che cosa ne sia accaduto. - mantenendoci in una atmosfera puramente
Anche questo mi sembra un atto di giustizia retorica e letteraria - che è giusto, 6 necessa-
da rendere agli aiutanti di cancelleria. Quanti rio che si avviino verso la riabilitazione. E
di noi sono avvocati sanno che questi aiutanti intanto cominciamo col rendere loro impos-
di cancelleria sono in realtà cancellieri e sibile il lavoro. Se C’è cosa in questo bilancio
fanno tutto. Non si vede perciò perché essi che sul serio non si’pub salvare da una critica,
debbano stare in bilico, senza mai assumere e da una critica severa, onorevole Ministro,
la figura vera e propria del cancelliere. È non d d t a t a da ragione di parte ma da una
vero che i cancellieri hanno un titolo di studio, valutazione serana e spassionata, è la dimi-
m a parecchi aiutanti di cancelleria hanno nuzione d.>llesomme per cui si assicurava in
questo stesso titolo. In tutte le altre carriere qualche modo che sia pureuna minima parte
dello Stato 11 possesso del titolo, corrispon- dsi dztenuti, potesse essere destinata al la-
dente ad uha determinata categoria, senz’al- voro, che 6 l’unico mezzo attraverso cui Si
Alti Parlamentari - 4192 - Camera dei Deputati

DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 27 OT-TOBRE 1948

può ottenere sul serio 1.a riabilitazione e la un fatto strano: non si sa perché, l’ammini-
guarigione morale del condannato. strazione di queste sedi giudiziarie - parlo
Non è una frase abusata: mentre diamo delle sedi - fa capo a tre fonti diverse. Per iE.
tanto e tanto por le forze di polizia, le quali fabbricato, come fabbricat,o, è l’amminis-txa-.
appunto dovrebbero - teoricamente - fare zione provinciale; la quale, dato il fabbricato,
in mcdo che le carceri si popolino il meno si’ tira indieLro e viene avanti l’amministra-
posGbile, e in roalta ottengono 1’oflet.to per- zione comunale del capoluogo, dov’è .la sede
fet.tamente opposto, mentre diamo a questo giudiziaria, la quale. deve provvedere alla
scopo miliardi e miliardi, rifiut.iamo pochi mobilia, all’arredaniento, ecc.
milioni quando si tratta di rigenerare tanta C’è poi tutto l’altro complesso che va sotto
parte di qucsti condannati. Non so da quale il nome di oggetti di cancelleria. E qui il
proposito possa esscre stata dettata una comune si fa da part-e anch’esso e interviene
falcidie simile. la terza fonte costituita dai proventi dei
E lo stesso problema umano che si pro- diritti di cancelleria. I1 cancelliere deve rifor-
Senta di fronte ai dhnnuti, qnesto stcsso prc- nire tutti .gli uffici di carta, d’inchiostro, di
blnma, anzi ancora più vibrante di una uma- penne, ecc.: ma in realta il rifornimento 15
nit& più intima e più sentita, si presenta di ben scarso; tutti noi avvocati sappiamo molto
fronte alla d Jinquenza minorile. Noi non bene che, spesse volte, siamo noi stessi a dovei-
diamo che d141rt somme semplicemente irri- portare un pennino o la carta da scrivere,
soria! alla risoluzione di questo problema. perché se no non si va avanti.
Di fronte alla dnlinquenza minoriln, che Ma neanche nel più umile ufficio deilo
la guerra ha intensificato pnr tutte le ragioni Stato accade che le spese di cancelleria, che
che conosciamo, noi dobbiamo scnz’altro sono pur esse necessarie all’andamento del
affcrniare che èl forsc, dire, poco chc è ina- servizio, siano date in appalto ad un impiegato.
doguata l’opera dtillo Stato. Mentre ero Mini- dell’ufficio stesso.
stro costituii un ufficio apposito p-r la dt!liii- Ogni avvocato sa che non c’6 cosa pih
quenza minoriln, mettendovi a capo un magi-, ardua che avere la possibilità di scrivere in
strato studioso di questo problcms, e che cwdo un bfficio giudiziario.
sia ancora al suo posto. Vorrei sapcre cos’8 CiÒ ha dato luogo recentemente ad un
avvenuto di questo ufficio, soprattutto, ono- curioso incidente. Vi B stato un certo carteggio
revole Ministro, dal punto di vista della coor- t r a l’ufficio del giudice istruttore di Roma,
dinazione - perché era questo che più mi dico della capitale della Repubblica e il.
preoccupava - d :lla coordinazionc d .lle at- Presidente di questa Camera. Ebbene, il
tivitii escrcitato dai vari istituti pubblici e Presidente ha ricevuto una lettera che era
privali di assistenza. scritta a mano su un foglio così meschino che
Ci sono pare,cchi istituti, anche privati, di ha ritenuto opportuno, a tutela della dignil&
assistenza ai minori traviati; ma cgnuno dell’Assemblea, restituire il foglio facendo le
marcia pcr la sua via, senza che ci sia un or- sue rimostranze, a costo di dar luogo a un
gano che ne coordini l’attivitd, e la rcnda più serio contrasto fra il legislativo e il giudiziario.
efficace, pih eficiwte. Io mi sono’ appunto E si è sentito rispondere che nell’ufficio
adoperato negli ultimi tompi dcl mio Mini- d’istruzione non c’era carta né penna mi-
stcro per crcare quest’organc, con il compito gliore. ‘

di coordinare queste varie at tivitd, dissemi- Ma incominciamo dunque a garantire


nate su tutto il ti.rritorio d,..lla Xazione, atti- l’indipendenza dell’ordine giudiziario e del
vitd, di uffici pubblici e attivitk di uffici pri- suo alto magistero, fornendo almeno gli og-
vali, appunto prrché da quosta coordina- getti di cancelleria. Perché, infatti, questa
zione - ripoto - venisse fuori un’opsra più forma di appalto di origine e nature me-
efficace e che potessa contribuire a facilitar? dioevale ? fi f o x e nell’intima natura dell’isli-
la soluzione di un pr;blt“ così importante tulo, qucsto spirito di conservazione che viene
per la vita d Jla Kazione. a nimifestarsi, oitre che in certe sentenze,
Sfiorati così questi prob!emi, dei quali del anche in queste piccole cose? Così forse si
resto zvevano parlato alt.ri oratori, e sui quali spiega questo rimasuglio feudale che, scom-
non mi soffernio più a lungo, vorrò dire parso in tutti gli uffici, resiste in quelli gin-
qualche cosa su coloro che stanno più in aEto diziari.
nell’Amministxazione, ossia sui magistrati. Riparare a ciò non comporta né lavori d i
E, prima che di essi, voglio parlare delle Commissioni né lunghi studi. Ed è necessario
sedi in cui questi magistrati esplicano !a loro che si provveda e subito perché gli uffici
attività. Come al solito, anche qui si constata giudiziari si presentino nella stessa veste
Alli Parlamenlara - 4193 - Camera dei Uepzrtatz
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DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA D E L 27 OTTOBRE 1948

eon cui si presentano gli altri uffici della pervenire alla realizzazione dell’indipendenza
Repubblica. della magistratura attraverso provvediinent i
E dalle sedi passiamo ora a coloro che che defini-rei estrimeci.
le abitano, dirò così, da protagonisti. Qua.ndo si sarA creato il seminario per i
Parlando degli attuali magistrati, bisogna magistrati, non si pensi che se.ne caver8 un
innanzi tutto sgombrare il terreno da una gran risultato ! Si potrà avere anche un giu-
curiosa leggenda che trova la sua espressione dice più colto, u n giudice più teoricamente
in quedte parole: ((Ah, i vecchi m.agistrati )) ! preparat,o a disimpegnore il suo iificio, m a io
Che cosa erano i vecchi magistrati? non penso che attraverso un seminario (o 1111
In reaità i vecchi magistrati non erano collegio che sia) si riesca a fare grandi passi
affatto migliori degli attuali; accade spesso sulla. strada della realizzazione di quella vera
ehe i padri sian,o peggiori dei figli. Lasciamo indipendenza, attributo necessario d i un po-
dire il contrario ai predicatori i quali parlano tere giudiziario che si rispetti.
sempre dei tempi passati come di tempi Ma che cos’è questa indipendenza? Ba-
aurei. Del resto accadra 10 stesso di noi ad date, io non trovo che sia giusto, allorquando
opera di coloro che questo tempo chiame- si parla di indipendenza del giudice, di dire:
ranno antico. mettiamo la politica da parte, la politica
, Lasciarno stare. H o qui un opuscolo che non c’ent.ra.
non so a quanti deputati .avvocati sia per- La politica c’entra, e c’entra a vele spie-
venuto. a opera di un procuratore generale gate, se è vero che essa si identifica nel fine
di Cassazione a riposo : Il potere giudiziario che dà vita allo Stato. I1 nostro i! uno Stato
ai cospetto del nuovo parlamento. democrat.ico, vuole essere uno Stato dsmo-
Non so quanti di voi lo abbiano letto. cratico (io mi occupo della cosa sub specie
Consiglio di leggerlo: vi troverete il ritratto netarnita.tis e non di quello che accade coi
del vecchio magistrato Così ben disegnato Governo d’oggi). Sarebbe ben strano se noi
che vi passerà la voglia di considerarlo come avessimo un esecutivo e un legislativo che
un essere superiore di fronte ai magistrati lottano per la realizzazione di questo Stato
attuali. 1 quali,, se non sono ottimi, sono ad democratico e avessim.0 d’altra parte una
ogni modo migliori dei vecchi’. magistratura la’quale, richiamandosi alla sua
Noi dobbiamo piuttosto affermare, se autollotnia e alla su.a icdipendenza, os-taco-
vogiianio sui serio risolvere il problema, lasse ogni giorno l’opera dei due primi poteri
avvicinand.oci ad .esso con senso realistico, con un indirizzo perfettamen-te opposto. Ma
che l’indipendenza della magistratura non non è concepibile ! Questa non è indipen-
e’è mai stata in Italia, né durante il fascismo denza ! Questo è sovvertimento degli ordini
né prima del fascismo. Questa realtà un ma- dello Stato ! La iiiagistratura deve cam-
gistrato dimost,ra e documenOa ettraverso minare, politicamente parlando, sulla stessa
questo breve opuscolo. via sulla quale camminano l’esecutivo e il
Perché non C’è stata mai una vera indi- legislat,ivo. Non è concepibile nemmeno lon-
pendenza della magist4raturain Italia ? Perché tanamente che la magistratura possa per-
(ed è cosa che noi di proposito ci rifiuteremmo correre una via d.iversa ! L’indipendenza va
di constatare se dicessimo il contrario) la intesa con questo limite preciso.
magistratura non ha goduto mai in I-taiia di Ecco perché l’amico Calamandrei ad un
un’alta considerazione. certo liiomento si domandava (ed era giusto
B stato sempre così e dtirante il fascismo che se lo damandasse): nm siamo sicuri che
e prima del fascismo. Soltanto ridonoscmdo la magistratura ha effettiva.mente quella
questa verità noi possiamo affrentare il sensibilità sociale (diceva lui, n7.a in realtà si
problema e vederio in t u t t i i suoi aspetti, dovrebbe parlare di sensibilità politica o, per
cercare di indovinare dove è i! difetto e pre- essere precisi, di sensibilitk politico-sociale,
I

sentare quelle riforme che valgano ad assi- me siamo sicuri che la xagistratura ha qu-ella
curare questo bene superiore che è l’indipen- sensibilità sociale che è necessario che abbia ?-
denza della magistratura. Perché, cosa avremmo fatto quando, avendo
Ma .!a prime cosa che occorre fare è approvato delle leggi rispondenti ad un
questa : intenderci sui vero significato del- indirizzo che c.i siamo proposto e che vogliamo
l’indipendenza della magistrat,ura. attuare, queste stesse leggi - nella lorocon-

Io, pur azmirando come senipre il così creta applicazione - . trovassero dei giudici
bel discorso dell’amico onorevole Calanian- che le snaturano, che danno loro un altro
drei, non ne condivido la tesi che viene ‘fuori significato e le portano ad un risultato di-
da quanto egli ha detto: che si possa, cioè, verso ? Ne verrebbe fuori LI^ contrasto insa-
Alti Parlamentari ‘ - 4194 - Camera dei Deputati

DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 27 OTTOBRE 1948


-
nabile e continuo fra i vari poteri dello Stato; A Cosenza, dopo il 18 aprile, per fatti
e per le superiori ragioni della stabilità dello avvenuti mesi e mesi‘ prima, di cui si era
Stato, non solo I? da augurarsi, ma 6 da preten- spenta ogni eco, di chi nessuno parlava più,
dere che tutti e tre i poteri marcino sulla stessa si credette necessario, così, come in altre parti
via. L,’indipendenza non può essere intesa d’I-Mia, di dissotterrare istruttorie abbando-
oltre questi limiti ! nate, di imbastire grossi processi, catturando
Ma, intesa entro questi limiti, dobbiamo diecine di persone e denunciandole al p a g i -
dire a noi stessi: possiamo ottenere questa strato, cariche delle imputazioni più gravi.
indipendenza deIla magistratura con prov- Ebbene, dopo cinque mesi di carcerazione
vedimenti, dirò così, estrinseci, con cui ci preventiva, il procuratore generale, al quale
limitiamo ad aflermare che .l’indipendenza finalmente il processo era pervenuto, ha or-
della magistratura deve essere sempre garan- dinato che questi arrestati venissero messi
tità ? Può davvero bastare una norma solenne, immediatamente in libertà perché contro di
inserita in quell’altra ancora più solenne che loro non era stato possibile rintracciare nessun
6 la legge fondamentale dello Stato, nella indizio di colpevolezza. E lei, che è avvocato,
quale è scritto che il potere giudiziario ha onorevole Ministro, m i insegna che è questa
garantita la sua autonomia, la sua indipen- la formula più larga di assoluzione.
denza? Basta sul serio tutto questo ? Per 13 appunto in questa vostra opera poli-
essere aderenti alla realtà, per poter espli- zicsca ch.? voi lavorate por non creare un
care un’azione veramente seria e concreta, ambit mte vwamente d !mocratico, veramente
non dobbiamo mai dimenticare innanzitutto p..Jpulari.,g.:loso d,!l rispetto d ,i diritti e d.,lla
che i giudici sono uomini. Non è che i giu- libclrta d i cittadini. Anzi voi date quotidiana-
dici non siano indipendenti perchb essi obbe- mente a questi magistrati la prova che la
discono a Tizio o a Caio. f3 che i giudici vostra volmt8 ed il vostro proposito sono
non sono indipendenti di fronte a qualche b-!n div1.r i. St! essi, quindi, scguendovi su
cosa di molto più essenziale, che l’amico ono- questa t i a , emanano sentcnze aberranti, del
revole Calamandrei oggi ha sfiorato quando g!ncw di qut.llc di cui parlava I’onorGvde
ha ricordato che spesso si parla di una giu- Calamandr 4, e a cu.i B estranna. ogni sensi-
stizia di classe. & per quesia via che egli si bilitA p Jilica e sociali-, quando fanno ciò,
spiegava, e in realta si spiegano, le sentenze eski non fanno in rca.lld ch:, sciguirvi, travolti
aberranti sull’amnistia e quelle, peggio an- da questa corrcmte antid ,mocratica che voi
cora, più aberranti in altri campi, più pro- crt;ate ed a cui 6 vano sp,:rare che possa sfug-
priamente politici e sociali. E noi possiamo gire il magistrato. $3 cosi che si garantiqce 1s
garantirci di tutto ciÒ con provvedimenti vera indiptmd mza d :1 magistrato? E qui
semplicemente estrinseci, quasi che il giu- si tratta d,!lla pdilica gwwra.le di.1 Govcmo;
dice non fosse un uomo, incline a cedere, per cui, dicmdo cio, nc;i chiamiamo in causa
come tale, a tutte le suggestioni dell’ambiente? non solo il Ministro della giustizia., ma la nostra
Create sul serio una democrazia in Italia; critica si rivolgt: a t u t t a l’attività governptiva
dimostrate coi fatti che voi vi affidate intesa a tutto mcno che ad assicurare quol-
alle forze della polizia per garantire i diritti l’amhitmte di vera libwta dove soltanto può
del popolo; date la prova che voi avete fidu- realizzarsi la concreta indipendenza dci magi-
cia nella iniziativa popolare e che volete in- strati.
staurare un regime veramente popolare e Ma, prescindzndo da questo, che 6 ind.ub-
veramente democratico, e non ci sard magi- biam.?nle l’asp.:t.to pih importante e pih
strato che potra resistere a questa impetuosa grave d .]la questione, e aftrontando gli altri
corrente che voi avrete determinato. Ma se aspdtti più pnlpriamento twnici, B d a dire che
voi, invece, agite perché le libertà del popolo ciò c h ! .-i aff ,rma Continuamente circa la
siano continuamente conculcate, se voi non povarta d lla rctribuzionc: d .i magistrali non
fidate in altro se non nelle forze di polizia può esser.’ messo in dubbia. Ed B anche vero
e nel richiamo ai più dispregevoli ferri vecchi che ogni qual volta si B pruposto un aumento
della reazione, voi coscientemente mettete i ai magistrati o, cumunqul., una sp?sa p v una
magistrati nella necessità di violare la legge. qualsiasi altra. attivita riguardante l’ammini-
E accadono quindi in Italia, in questo mo- strazione d :lla giuitizia, ci si 6 trovali sempre
mento, fatti di questo genere, onorevole Mi- di fronte alh? maggiori contrariet8.
nistro,*fatti accaduti a me: ho difeso l’altro necessari:) riconoscura che i magistrati
giorno alle Assise di Livorno venti conta- non sono pagali così come dovrebbcro essere
dini che erano da dieci mesi in carcerazione pagati. Puo ancha d a r 3 che questo motivo
preventiva, e sono stati tutti assoluti. economico non incida fortemente sull’indi-
Atti Parlamentari - 4195 - ’ Camera dei Depvlali
~

DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 27 OTTOBRE 1948

pendenza del magistrato, per quanto incida dire che noi abbiamo buoni magistrati nono-
anche esso. L’ho affermato altre volte ed stante il concorso per esami, che non garan-
intendo riaffcrmarlo ancora oggi, ad onore tisce proprio nulla.
della magistratura: è ben difficile trovare un Voglio però ammettere che sia una ga-
magistrato che ceda alla suggest.ione d.:l ranzia sufficiente per ciÒ che riguarda la
denaro, a questo mezzo elementare di cor- preparazione teorica. Voi, tuttavia, non avete
ruzione. il buon magistrato nel momento in cui
Pub esser vero che il disordine morale, avete il magistrato ciilturalmente a posto. I1
così vasto, daterminato dalla guerra, sia venu- magistrato indipendente, che amministra la
t o anche a ferire la compattozza morale d 4- giustizia così come va amministrata, non
l’organismo giudiziario; siamo perfettamente basta che sia un uomo colto. I1 giudice
d’accordo. Ma se anchg questo organismo ha che deve amministrare la giustizia retta-
ceduto, ha ceduto per la centesima parte di mente, deve essere un uomo di carattere,
quanto hanno ceduto altri organismi t d altri un uomo fiero della sua dignità, deve avere
uomini; bisogna onestament,e riconoscwlo. tanti altri attributi di fronte ai quali forse
E sia per assicurare I’indipendznza d :Ha la cultura non rappresenta nemmeno un
magistratura, sia per la dignità stessa d .Ha ruolo principale. Voi attraverso il concorso
funzione, è anche necessario che la si-d,?d ~1 per esami vi assicurate di tutto ciò, vi assi-
magistrato sia dignitosa, psr cui il cittadino, curate che colui il quale entra nella magi-
entrandovi, abbia il senso d :1 riipctto. stratura possegga tali doti ? Chi ve lo dice ?
È mai possibile che nell’Amministraxione Quali prove avete della capacita morale che
della giustizia non SOIO non si faccia nulla 6 la nota dominante nella complessa figura
in tal senso, ma si faccia, invece, tutto quanto del magistrato? Il concorso per esami non
i3 necessario perché ogni aspetto dignitoso vi garantisce proprio nulla. Noi dobbiamo
sia escluso dalle sedi giudiziarie ? valorizzarc altre vie da cui trarre i magistrati,
Altro lato del problema giudiziario, per ed io non vedo la ragione per cili si debba
ciò che riguarda il magis-trato, è la maniera niitrirc tanta diffidenza di fronte all’clettività
come esso viene assunto. del giudicc. Nella stessa Costituzione ab-
La Costituzione parla di concorso. 11 biamo posto, sia pure limitato al giudice
caso questa volta ci ha aiutati; per fortuna singolo, il principio per cui sia possibile,
non si è aggiunto ((per esami 1). Penso che attraverso l’elezione, l’assunzione del magi-
nel momento in cui si formiilò quell’articolo, strato. Siamo perfettamente d’accordo: po-
tutti o quasi pensavano al concorso per tremo anche andare incontro ad inconve-
esami; fortunatament,e questa precisazione nienti iniziali. Si capisce che un metodo
non è venuta fuori. La Costituzione non nuovo, il quale viene a creare qualcosa di
esclude, quindi, il concorso che si realizzi mai esistito in Italia, quale l’elezione del
diversamente che per esame. Lasciatemelo magistrato, dia luogo ad inconvenienti ini-
dire, io non credo ai concorsi per esame. Chi ziali. M a potete pensare che, quando l’isti-
dice di credervi (non ai concorsi, ma agli tuzione si sarà rassodata, avremo da questa
esami) è vittima di u n a strana amnesia, se istituzione risultati certamente molto mi-
è stato studente. Se vi è un mezzo che possa gliori di quelli dati dal concorso per esami.
dare minore garanzia, questo ’ è proprio L’asprezza della lotta vi e (ed 6 giusto
l’esame. fi il fatto di un quarto d’ora, più o che vi sia) quando si tratta di eleggere rap-
meno fortunato; qualche volta è il fatto di presentanti al Parlamento o al comune. Ma
una copia ben nascosta, mentre il vicino non possiamo pensare che con ogni probabilita
h a saputo o potuto procurarsela; è anche la stessa asprezza non vi sarà quando si
questione di temperamento e di avere più dovrà eleggere il giudice, il quale esplica una
o meno a posto il sistema nervoso. attività al cui regolare svolgimento sono
MUSSINI, Relatore. Che cosa sostituisce interessati direttamente tutti i cittadini. È
all’esame ? da pensare, perciò, che dalla elezione verra
GULLO. Mi lasci .finire. fuori l’uomo migliore, colui che ha dato prova,
Dicevo: stabilire che- questo debba essere con anrii di esercizio professionale o con altra
addirittura il .fondamento per la scelta dei attjvità, di essere a posto dal lato culturale e
ma.gistrati e che le altre vie costituiscano soprati-utto dal lato morale, nonché dal punto
una eccezione di nessun conto, sancire che la di vista della indipendenza del carattere.
magistratura debba avere ad esclusiva fonte N m so, poi, perché si debba essere così
il concorso per esami significa far di tutto avari nel chiamare agli alti posti, come la
per non avere.buoni magistrati. Starei per Costituzione consente, persone tratte dal-
.
A l l i Parlamenlari - 4196 - Camera dei Deputati

DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANADEL 27 OTTOBRE 1948


c
l’insegnamento o da!la professione. Pos- Anche da altri è stato fatto voto al Mini- ’

siamo essere sicuri che, attraverso questa stro d d l a giustizia perché venga, alfine, com-
via, si avrebbero magistrati altamente pre- posto il Consiglio suporiore dolla magistratura,
parati sia dal punto di vista culturale sia dal che d:-.ve presi! d’3re alle sorti dlti magistrati,
punto di vista di un superiore complesso anzi alle sorti d-:l potere giudiziario. Non è
morale. Nomine, fatte per questa via, ver- scnza ragione chc una terza parte dt:l ConFiglio
rebbero senz’altro approvate d a una vasta supviorc dl:lla magistratura è formata da
opinione pubblica. I magistrati stessi non cittadini estranei all’ordine. Non sono d’ac-
debbono e non possono dolersene, perché cordo con l’illustre amico Calamandroi, allor-
questo vale appunto ad assicurare al loro or- quando ?gli crfde di vcdore un pericolo in
dinamento una maggiore dignità, una mag- ciò, il pcricolo chc possa infiltrarsi il veleno
giore idoneitd ad assolvere gli alti compiti pditico ntill’organismo. Incomincio col con-
che la legge demanda all’ordine giudiziario. testaro che si tratti di v(:lc:no, ma, ad ogni
E a proposito della indipendenza della Mngi- modo, approvo che il ConFiglio Suporioro dvlla
stratura, sento il preciso dovere, dalo che magistratura non sia formato esclusivamente
gli altri oratori non vi hanno in questa sede da magistrati. I1 potere giudiziario è cosa che
accennato, che è ora di finirla, onorevole non riguarda i soli magistrati, ma tutti i
Ministro, con le circolari ai magistrati! E non cittadini itnlisnj; anzi, cederemmo ad angusti
sono stati soltanto uomini politici a denun- criteri se affidassimo le smti del potere giudi-
ciare e a riprovare il fatto, ma gli stessi magi- ziario esclusivamente ai magistrati. Essi
strati. L’associazione dei magistrati si è sarebbero indotti a vedore tutti i problomi
vista nella necessità di votare un ordine del da. un loro particolare punto di vista. Noi ci
giorno, col quale in definitiva si è chiesto di auguriamo, invece, che tali problcnii siano
lasciar lavorare i giudici senza turbare la esaminati da punti di vista molto più larghi,
serenità della loro coscienza! E hanno ra- quali sono quelli che interessano non soltanto
gione. Nulla è più riprovevole di questi ri- i magistrati, ma t u t t i i cittadini.
chiami, così illegali, così anlicostituzionali, Ella, onorsvolc Ministro, fard opera meri- ,
lasciatemi dire, così immorali ! La giustifi- toria se affretterà la composizione di questo
cazione portata dal Ministro della giustizia organo.
qui alla Camera, allorquando si parlò della E non voglio chiuderc questo mio inter-
circolare mandata ai magistrati siciliani, per vento scnza riportarmi a quello che dicevo
indirizzarIi verso un determinato obiettivo, all’inizio, assente il Ministro. Nci possiamo
non aveva alcun fondamenlo. Egli si è affati- anche spirgarci la modcstia, l’insufficienza
cato a dimostrarci come la tesi da iui suggerita drgli stanziamenti; siamo sulla scia di una
fosse la tesi giusta. M a il problema non era quasi secolare tradizione. Non ci sappiamo
questo. I1 problema è che il Ministro della spingare però, onorevole Ministm, che in
giustizia e il Ministro dell’intelno non debbono questo bilancio non vi sia traccia di una vi-
suggerire nessuna tesi ai niagistrati. Ed è sione nucjva dal problema della giustizia,
proprio per questo che io ricordo qui quanto una larga visionc! chc ci dica che in questo
ella disse per giustificar0 quella ingiustifica- nostro Paese\qualcssa di nuovo è nato, qual-
bile sua circolare. Ella, ricordo, lesse anche cosa di tanto nuovo che ha rotto financhr
i Lesti per dimostrare che la sua tesi era giusta, gli argini entro cui la. vecchia e angusta giu-
ossia che il deputato regionale non ha diritto stizia è stata finora rinchiusa, e chc al posto
all’immunit8. Si può essere anche d’accordo di essa ha creato, o tenta almeno di crcare,
nel merito della questione, si può anche con- quclla tanto maggioro cosa che è la gixtizia
venire che il deputalo regionale non ha alta di.1 lavoro I (Vivi applausi all’estremn
diritto all’inimunita, così come potremmo sinistTa - Congratulazioni).
essere d’accordo sulla tesi contraria; ma non ( L a seduta, sospesa alle 19,40, è ripresa
è questo il punto.
Lei non dove suggerire al magistrato alle 20).
nessuna tesi, anche se giusia. N s l momento
in cui la suggcrisce, ella ferisce al cuore quel- Svolgimento di interrogazisrni .
l’indipendenza ddla magistratura, che a
parole viene esaltata. f3 rispettandola quoii- PRESIDENTE. Dobbiamo procedere allo
dianamente, ogni momento, qupst a indipen- svolgimento di alcune interrogazioni. Awerto
denza, nel suo concreto svolgimento, che noi gli onorevoli colleghi. che dopo lo svolgimento
possiamo farne una conquista definitiva di di queste interrogazioni la seduta sarà sospesa
un vero ordinamento democratico. fino alle 22; indi si riprenderà la discussione
Atti Parlamentari - 4197 - Camera dei Deputati I

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DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 27 OTTOBRE 1948


-
dello stato di previsione della spesa del Mini- E per conoscere, altresì, quali provvedimenti
stero di grazia e giustizia. siano stati presi dal Governo per ristabilire
Faccio seguire un altro avvertimento a tut- l’ordine e garantire le libertà.
ti gli onorevoli interroganti: per la necessità iVIGO,PECORARO D. .
di non ridurre ulteriormente il tempo a nostra
disposizione sarò costretto ad attenermi rigo-
rosissimamente alle norme regolamentari, per (( I sottoscritti chiedono di interrogare il
quanto concerne il tempo concesso per la re- PIiIinistro dell’interno, per conoscere che cosa
plica. aveva fatto il Governo per prevenire gli inci-
L’onorevole Marazza ha facoltà di rispon- denti di Lentini (Siracusa), nel corso dei qua-
li i l sindaco e gli assessori sono stati assaliti
dere congiuntamente- alle seguenti interroga-
e contusi, e quali provvedimenti sono stati
zioni che vertono tutte sul medesimo argo-
presi per ristabilire l’ordine.
mento :
((BIANCHI BIANCA, PRETI n.
(C I sottoscritti chiedono di interrogare il
Ministro dell’interno, per conoscere l’esatta
versione dei gravi fa,tti verificatisi nel comu- MARAZZA, Sottosegretario di Stato per
ne di Lentini, durante i quali riportarono fe- l’interno. Con le varie interrogazioni alle qua-
rite agenti e carabinieri, venne invaso il, mu- li rispondo, si chiede al Governo di riferire
nicipio ed ebbero a subire violenze i rappre- circa i fatti di Lentini e circa i provvedirnenti
sentanti del comune, fra cui il sindaco; e per presi al riguardo.
coiioscere quali provvedimenti siano dati Quanto ai fatti- - di cui è superfluo rile-
presi. vare l’eccezionale gravità - essi ebbero inizio
(c NICOTRAMARIA,TUDISCO, TERRANOVAil mattino del 19 corrente, in relazione al ten-
CORRADO, GUERRIERI EMANUELE, AR- tativo di un nucleo di 20 tra agenti e carabi-
TALE, TURNATURI >>. nieri di espellere un centinaio di contadini da
due fondi nei quali essi avevano abusivamente
(c I sottoscritti chiedono di interrogare il i n h p r e s o a lavorare.
Ministro dell’interno, sui motivi che deter- In prossimità di uno di questi - in con-
minarono le forze di polizia ad usare gravi trada Orto Aranci - agenti e carabinieri ven-
violenze contro migliaia di disoccupati che nero infatti improvvisamente aggrediti da ol-
reclamavano in, Lentini, provincia di Sira- tre duecento dimostranti che, avendo ferito
,

cusa, il 19 ottobre 1948, il rispetto della legge più o meno gravemente ben nove di essi, riu-
sull’imponibile della mano d’opera agricola sciyano a sopraffarli e financo, in parte, a di-
e l’inizio dei lavori pubblici da tempo ap. sarmarli.
provati. Altra aggressione, da parte di altro rile-
c: Gli interroganti desiderano pure sapere vante numero di dimostranti,, subivano poco
i motivi che inducono ora la polizia a consi- dopo alcuni degli stessi agen.ti che avevano
derare Lentini come città in istato di assedio accompagnato uno dei feriti all’ospedale, ed
e a comportarsi verso i lavoratori come con- anche in questa occasione la violenza degli
tro degli autentici nemici, minacciandoli, ope- aggressori riuscì ad impadronirsi di alcune
rando perquisizioni nelle loro case, arre- delle armi degli aggrediti. In seguito a ciò,
stando. imbaldanzita dal successo, la massa dei di-
(( CALANDRONE, GRIFONE, PINO,BERTI mostranti, dopo un breve tumulto dinanzi al
GIUSEPPE fu Angelo, DI MAURO, locale ufficio di pubblica sicurezza, dal qua-
LA MARCA )). le rec.lamava il rilascio di un arrestato di-
stintosi per la sua violenza, improvvisamente
(c I sottoscritti chiedono di interrogare il si dirigeva verso la casa comunale e, supe-
Ministro dell’interno, per conoscere se rispon- rata la resistenza di pochi vigili presenti, riu-
dono a verità i fatti riferiti dalla stampa in sciva a penetrarvi e ad aggredire i comp6-
rapporto a tentativi di occupazione di terre, nenti della Giunia che si erano riuniti, e spe-
perpetrati per evidenti finalità politiche, e cialmente il sindaco Castro che riportava le-
circa le violenze consumate contro la forza sioni dichiarate guaribili in quindici giorni.
pubblica, nel comune di Lentini in provincia Intanto, agenti carabinieri di stanza a
di Siracusa, ed in danno degli amministratori Lenfini riordinatisi e notevolmente rinf0rzat.i
del detto comune riuniti in seduta di Giunta, da reparti sopraggiunti da Siracusa e da Car-
in seguito ai quali fatti il sindaco ed alcuni tania, riuscivano a ristabilire rapidamente
assessori sarebbero rimasti feriti o contusi. l’ordine.
Alli Parlamentari - 4198 - Camera dei Deputati

DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA D E L 27 OTTOBRE 1948

Nella giornata stessa, colui che era stato seguono, un’origine unica, una radice comu-
promotore di tutto l’accaduto ed era risultato ne. Quello che ci preoccupa B che se nelle
il più esaltato degli invasori del municipio e indagini che seguiranno di questi fatti - che
degli aggressori - tale Dugo - ispettore del- lei stesso, onorevole Ministro ha detto essere
la Federterra, veniva arrestato. di singolare gravith - non si va a colpire la.
Nella notte venivano arrestati del pari al- radice del male, noi, come abbiamo visto in
tri 35 individui, essi pure identificati tra i passato, continueremo forse ad assistere per
responsabili della ribellione alla forza pub- l’avvenire a questi episodi, che vengono a get-
blica, della invasione del municipio e della tare del discredito su tutta una popolazione,
aggressione al sindaco ed agli assessori. su tutto un Paese.
La normalith B andata poi ristabilendosi a Ora, purtroppo, la situazione di Lentini
Lentini. B quella d’una massa di bracciantato agricola
La situazione viene, comunque, attenta- che spesso fa la fame ...
mente seguita, e le indagini per la identifica- Una voce all’estrema sinistra. Sempre !
zione di tutti gli altri responsabili proseguono NICOTRA MARIA. ...e che B soggetta il
con metodo, assistite da forze adeguate. quella disoccupazione che crea uno stato di
Circa il comportamento delle autoritti pri- inasprimento. E bisogna dire che, purtroppo,
ma e durante gli incidenti, B in atto una quelle organizzazioni4 sindacali, quella gentc
inchiesta. che dice di fare gli interessi dei lavoratori,
Effettivamente, il noto irriducibile contra- invece di essere tramite fra loro e i proprieta-
sto fra l’Amministrazione comunale ed ele- ri per tentare - prima ancora che venga la
menti estremisti (contrasto manifestatori an- riforma agraria - di portare a dei patti più
che recentemente con gravi gesti di violenza, giusti di lavoro e ad un miglioramento nella
specialmente contro il sindaco, di cui il 7 ot- situazione dei contadini, aizzano e sfruttano
tobre si tentb pensino di invadere l’abitazio- la situazione di fame e di bisogno dei con-
ne) destava nell’ambiente non lieve preoccu- tadini per farne una massa di manovra a sco-
pazione; sembra, però, che il notevole raffor- pi politici o non so a quale altro scopo. (Zn-
zamento, effettuato da tempo, del locale ufficio terruzioni all’estrema sinistra - Approvazio-
di pubblica sicurezza debba ritenersi adeguato ni al centro).
ad ogni possibile esigenza. Onorevoli colleghi, io prego di non inter-
Ad ogni modo, come ho detto, B in corso rompermi ! I1 signor Presidente fra breve mi
una inchiesta; e, ben lungi dall’instaurare in dir& che B trascorso il tempo destinato all’in-
Lentini un regime di illegalità quale quello terrogazione ! Tanto, se io dico delle bestia-
che sembra annunciare la interrogazione del- lità vi conviene lasciarmi dire e se io dico
l’onorevole Calandrone, le autoritti di pubbli- delle cose giuste non interrompetemi perché
ca sicurezza garantiranno l’osservanza della la brutta figura la farete voi ! (Applausi ’al
legge da parte di tutti. centro e a destra).
PRESIDENTE. La onorevole Nicotra Ma- Volevo dire questo: che questo ultimo ac-
ria ha facoltà di dichiarare se sia sodisfatta. caduto è una dimostrazione chiara e lampan-
NICOTRA MARIA. Signor Presidente, io te che non si fanno gli interessi dei contadini.
ringrazio l’onorevole Sottosegretario del- Infatti, nonostante si sia cercato di insce-
l’esposizione così chiara fattaci sull’accaduto nare un episodio molto vasto, si sia cercato
della settimana scorsa e dichiaro, anche da di gettare l’inchiostro di seppia per intorbi-
parte dei colleghi che hanno firmato con me dire la situazione, il punto centrale di tutto
l’interrogazione, che, limitatamente ai sud- cib che B successo si riferisce alla contesta-
detti episodi, ci dichiariamo soddisfatti circa zione che esisteva fra il dottore Bonaventa-
quanto egli ha detto intorno alle indagini no e la Cooperativa U Unione di Lentini a
))

esperite. proposito di un certo fondo Cuppodia.


Non possiamo tuttavia tralasciare di ma- Questo fondo - onorevole Presidente, di-
nifestare una nostra preoccupazione, perché rò brevemente come si presenta la situazione
questi fatti occorsi a Lentini e nel territorio - nel 1944 fu assegnato alla cooperativa
circonvicino non sono a sB stanti, ma sono cc Unione 1) che ne aveva fatto richiesta. Il
l’ultimo anello - magari fosse l’ultimo ! - proprietario - rara avis - B venuto incontro
di una sequela di episodi di violenze e di ar- ai contadini (Interruzione all’estrema sinistra)
bitri che chi B pratico della zona ed ha assi- ed ha mandato a chiamare gli organizzatori
stito ai precedenti, ben conosce. sindacali e i dirigenti della cooperativa per
Ora, onorevole Sottosegretario, non si può offrir loro di lottizzare il fondo e venderlo ai
non vedere, in tutti gli avvenimenti che si sus- cooperati. Rifiuto assoluto di questi dirigenti
~ t t Par&enta.r;
i - 4199 - Camera dei Deputali
~~

DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 27 OTTOBRE 1948

i quali dicevano che il fondo doveva essere Una voce all’estreMa sinistra. Questa B !a
acquistato dalla cooperativa come complesso vostra sodisfazione : riempire le carceri sici-
unitario e il prezzo lo dovevano fare loro. 11 liane ! (Scambio di apostrofi tTa l’estrema si-
proprietario non ha ceduto a queste richie- nistra e il centro).
ste ed ha proceduta alla lottizzazione del fon- PRESIDENTE. L’onorevole Pino, quale
do e alla vendita a quei contadini che hanno altro firmatario. dell’interrogazione dell’ono-
potuto comprarlo. E dico questo perché è sta- revole Calandrone, ha facoltà di dichiarare
ta fatta proibizione assoluta ai soci di quella se sia sodisfatto. ‘
cooperativa di poter comprare i lotti stessi. PINO. Onorevole Sottosegretario, sono
Una voce al centro. In onore della piccola spiacente non potermi dichiarare sodisfatto.
proprietb. (Interruzioni e poteste all’estrema I1 solito ritornello : opposizione sistematica
((

sinistra). per partito preso penserà lei.


)I,

NICOTRA MARIA. Dunque, dato l’irrigi- Frattura sempre più dolorosa nella co-
dimento delle due parti, il proprietario ha scienza popolare e nelle masse lavoratrici
lottizzato. Si tratta di un fondo di 500 ettari aperta- dalla“ politica antioperaia del Gover-
che è stato venduto a 107 acquirenti contadi- no, affermano i lavoratori, affermiamo noi*
ni, perché voi capite, onorevoli colleghi, che cappresentanti dei lavoratori . (Interruzione
500 ettari divisi fra 107 acquirenti non pos- al centro). Anche qui sono i fatti che purtrop-
sono essere acquistati che da braccianti o d a po avallano questa afiermazione ! Gli inciden-
piccoli proprietari ... (Interruzioni all’esfrema ti di Lentini sono gli incidenti di Mazzarino,
sinistra). . di Barcellona, di tanti altri centri rurali del-
la Sicilia, sono le tappe tormentose della ri-
PRESIDENTE. Onorevole Nicotra Maria,
scossa contadina e operaia dalla schiavitù
sono passati cinque minuti.
dell’oppressione ! (Interruzioni al centro). I
NICOTRA MARIA. Ho finito. Aggiungo fatti di Lentini, o meglio il problema di Len-
solo che la cooperativa fa ricorso, che le vie- tini è il problema del proletariato della Sici-
ne negata la proroga che chiedeva perche ef- lia, è il problema della Sicilia tutta, dei suoi
fettivamente il fondo non era più del proprie- lavoratori manuali, dei suoi braccianti agri-
tario, ma dei 107 acquirenti. Qui si mettono coli. Contro di questi, contro l’avvenire del-
i contadini contro i contadini ! (Interruzioni l’Isola e contro il suo progresso vi siete schie-
all’estrema sinistra) perché questi cooperati rati voi, Governo, a sostegno dei privilegi di
sono aizzati ... (Interruzioni all’estrema sini- casta e dell’egoismo degli sfruttatori; voi che
. stra - Protèste al centro). avete parlato alle masse di Cristo e vi siete
Questa è una dimostrazione evidlente e riferiti ad una religione che par-la di eman-
ehiarissima che qui non si fanno gli interes- cipazione degli oppressi !
si dei contadini, ma si vuol tenere una massa Sfruttamento demagogico di un disagio
di manovra sotto mano per usarla ... (Inter- collettivo, siete soliti ripetere voi, onorevoli
ruzzoni all’estrema sinistra - Applausi al colleghi della maggioranza; e con questo voi
centro). credete di lavarvene compunti le mani, maga-
Ad ogni modo, queljo che i miei colleghi ri con una strizzata d’occhio ai padroni com-
firniatari dell’interrogazione ed io chiediamo, piaciuti. Vecchia musica 1) commentava re-
((

è questo: che si vada a fondo ! Sappiamo che centemente, da questi banchi l’onorevole Di
sono stati trovati in questo feudo d.ei mucchi Vittorio. Vecchia musica nella quale la vostra
di bombe a mano e delle armi ! (Inte~ruzioni stampa si è sforzata questa volta di inserire
all’estrema sinistra). Quindi, è tutta un’azio- una nota che avrebbe dovuto avere qualcosa.
ne preordinata ! di nuovo, e lo ha invece di ridicolo. Fino ad
Onorevole Sottosegretario, noi chiediamo ora, ad aizzare le masse eravamo noi agit- ((

ehe in queste indagini si vada a fondo e si prop )I, stipendiati più o meno lautamente
scopra la causa del male, l’origine del male, dalla Russia. Per Lentini sono stati addirit-
perché, se avremo curato soltanto il fenome- tura agenti sovietici,
no esteriore e non la causa interna (come nel- Comunque, sfruttamento demagogico di
((

le malattie) per determinare la guarigione, un disagio collettivo avete ripetuto anche


)I,
v
mi sembra che l’ordine pubblico non sarà quest.a volta, per Lehtini.
assicurato ! i3 questa la calda raccomanda- Aggravarsi progressivo in tutta l’Isola del-
zione che facciamo al Governo. (Vivi applau- la miseria, della disoccupazione permanente,
s i al centro e a destra - Proteste del deputa- della fame, diciamo noi; invece. Offensiva su
to La Marca - C o m e n t i al centro e all’estre- tutti i fronti, ben dissimulati e protetti dietro
mia sinistra). le scelbiane formazioni della Celere I ) , d i C(
Alti Parlamentari - 4200 - Camera dei Depututi

DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA D E L 27 OTTOBRE 1948

tutti gli egoismi’ di classe dei padroni, dicia- esista una legge. Quale sarebbe stato infatti
mo noi. in questo frangente,il compito di un Governo
Egoismo padronale che si è rincrudito ed veramente tutore dell’ordine ? Vigilare ed
esasperato in Lentini, ed ha trovato i suoi intervecire per il rispetto della legge. Ma il
vessilliferi nei Beneventano, nei Catalano, nei Governo non solo non è intervenuto ma, non
Modica, rappresentanti locali della parte più potendo far rimangiare l’autorizzazione per
retriva del baronato siciliano. l’applicazione ‘dello legge sull’imponibile di
CORTESE. Perche non smentisce quello mano d’opera, si B fatto complice degli agrari ’

che ha detto l’onorevole Nicotra ? nel renderla inoperante.


PINO. Per l’appunto ! Guardiamo analiti- In questa situazione i braccianti agricoli
camente, per quanto lo consente il breve spa- di Lent.ini hanno atteso; malgrado la fame
zio di tempo di un’interrogazione, i fatti. crescente, i gi0rn.i sempre più crudi dell’in-
Che cosa è avvenuto a Lentini il 18 e il i9 verno, fino al limite estremo dell’umana sop-
corrente ? portazione. Ma l’offensiva degli agrari non
Da tempo la crescente tracotanza deg1.i si limitata a questo. Essa si è contempora-
e agrari latifondisti aveva aggravato la miseria ncamente sviluppata secondo un’altra direzio-
dei braccianti agricoli ed a.vviato gli antago- ne. Nella vicina Carlentini, la cooperativa
r h m i di classe su una china pericolosa di brncciantile Unione da quattro anni ave-
((

provoctitoria incomprensione. Vi B stata una va profuso lavoro e tecn.ica nel feudo Cuppo-
l.egge Gullo, una legge Segni sulle terre in- dia, -trasforman.do centinaia di ettari di arida
colte, ma i baroni di Lentini con la loro men- pietraia in ferace giardino. Basti dire che
talith feudale ritengono il proprio arbitrio su- d i fronte ai cento quintali iniziali di produ- ,
periose alla legge, la quale B da essi unica- zione granaria, nelle man.i dei braccianti si
mcnto giustificata ed apprezzata solo quando ?I raggiunta la quota di cinqiiemila quintali.
serve a dar configurazione giuridica al loro Di fronte a questa meravigliosa. affermazione
privilegio. Vi è stata una legge ii’anfani sul- del lavoro agric.olo, autentica vittoria del pro-
l’imponibilc di mano d’opera e poiché ne ri- letariato dei campi, i locali feudatari hanno
correvano gli estremi, anche i braccianti di scatenato l’altra offensiva : il sequestro giu-
Lentini ne avevano rivendicato e ottenuto diziario reso, a tempo di record, esecutivo, ed.
l’applicazione. Fin dallo scorso dicembre, in- il conseguente sfratto. E dietro”vi B la messa
fatti, l’apposita Commissione celitrale aveva in scena della vendita fittizia a lotti ...
autorizzato l’applicazione della legge sull’im- PRESIDENTE. Onorevole Pino, la prego
psnibile di mano d’opera in provincia di Si- di concludere.
racusa. Ma quello che era il successivo esple- PINO. Se permette, allora, trasformo la
tamento di una semplice prassi burocratica, interrogazione in interpellanza per illustrare
D divenuto nelle mani della commissione pro- il fatko alla Camera e perché venga fatta luce.
vinciale e della commissione comunale il PRESIDENTE. Cerchi di concludere rapi-
pretesto per creare un ostacolo al quale esse, damente.
sotto la pressione degli agrari, si sono ag- PINO. Vengo allora agli episodi di pretesa
grappate per svuotare di efficacia esecutiva violenza conta.dina.
l’autorizzazione e rendere un servizio ai loro I braccianti di Lentini, di fronte alle pro-
pad.roni. spettive di un altro inverno senza lavoro,
Ora io domando se è nella legalità colui hanno avuto un torto, quello di pensare di
che reclama l’applicazione e l’esecuzione di trovarsi in una Repubblica democratica fon-
una legge, o colui che si sottrae ad un ob- data sul lavoro, nella quale la sovranith ap-
bligo giuridico. Nel caso particolare erano partiene al popolo, ed in nome di questo di-
nella illegalità i braccianti di Lentini che sol- ritto e di questa sovranità essi sono andati a
leciinvano l’esecuzione di una autorizzazione prestare la loro opera. Grave reato agli occhi
sancita da una legge, oppure gli agrari che della reazione, che è servito di pretesto per
hanno fatto di tutto per sabotarla e svuotarla spiegamenti formidabili di forze di polizia.
di contenuto? Ed erano nella legalità quegli A far scudo agli agrari interviene la Celere,
organi di Governo quando con la loro voluta instaurando la violenza ed il terrore.
inerzia hanno tenuto il sacco agli agrari sabo- A Carlentini i lavoratori del feudo Cup-
iatori ? .Quegli organi di Governo, così solleciti podia hanno sollevato legale opposizione alla
oggi ad infierire contro i lavoratori, che pro- esecuzione del sequestro. L’ispettorato com-
prio hanno chiesto il rispetto di quella legge partimentale ha. accettato di far reclamo al-
che il Governo non ha saputo o voluto far os- l’assessorato dell’agricoltura e questi ha di-
servare. Perché credo che anche per il Governo chiarato accolto il ricorso. Non impoita: al
Atti Parlamentari
i
- 4201 - Camera dei Deputati

’ DISCUSSIONI - S ED UTA POMERIDIANA D E L 27 OTTOBRE 1948

servizio dei Reneventano se non c’& la ra- precisazioni. In verità, come ha riconosciuto
gione, né la giustizia, c’&la Celere che detta la collega onorevole Nicotra, questo fatto non
legge e regola dispoticamente tut.to. L’opera è da considerare un episodio isolato. Già di
ciell’onorevole Marino e l’ordine di sospen- per sé sarebbe abbastanza doloroso; ma & an-
siva del pretore d.i Lentini riescono a scongiu- cor più increscioso se si considera, come è
rare nel momento estremo un secondo spar- realmente, al di là delle sue apparenze, un
gimento di sangue. Ma perfino questo’atto ve- episodio di tutto un sistema. In verith vi è
ramente saggio del magistrato di Lentini un contrasto politico alla base di tutto que-
viene volutamente scavalcato con un secondo sto, conti~~stoche esiste fra il partito rappre-
altrettanto ingiustificato sequestro. Si insce- sentante dell’estrema sinistra e I’amministra-
na questa volta il. fattaccio: ii ritrovamento zione socialista di Lentini. L’amministrazione
sotto muc,chi di pietre, nell’aperta’distesa del comunalc di Lentini è composta di 30 consi-
feudo Cuppodia, di bombe. Ma -come mai il glieri. Attualmente in carica sono 24, di cui
maresciallo, fra centinaia di mucchi di pietre i 6 appartenenti al Partito socialista dei la-
disseminate nel feudo, è andato a smuovere voratori italiani e 8 al Partito comunista. I1
di colpo proprio quello che nascondeva le sindaco Castro Filadelfio appartiene al nostro
bombe? E questa la domanda legittima dei partito. La Giunta B tutta socialista. Fin da
contadini c,he io gira a lei, onorevole Sotto- u n mese e mpzzo fa, da quando l’ammini-
segretari o. strazione comunale di Lentini venne in mano
MARAZZA. Sottosegretario d i Stato per socialista, per una crisi interna, poiché pri-
Z’interno. M a io non ne ho parlato nella ri- ma era retta dal sindaco comunista Patavi-
sposta alla sua interrogazione. na, si è subito acuito questo contrasto poli-
PINO. Ne ha parlato perb l’onorevole Ni- tico, anche perché - me lo lascino dire i
cotra ! colleghi comunisti - contrariamente a quan-
Ed n. lei stesso mi permetto formulare una to ha detto or ora il collega che mi ha pre-
seconda domanda. Vi è, un articolo di legge ceduto, il sindaco socialista Castro Filadelfio
che faccia obbligo al cittadino di farsi .am- si è veramente dimostrato all’altezza del com-
mazzare dalla forza pubblica ? Perchd a quel pito amministrativo che gli è stato assegnato
che pare di questo sarebbero rei i braccianti e anche all’aliezza della responsabilith, che
di ,Lentini. Di fronte alla selvdggia e sangui- questo compito gli dava. Infatti, si è subito
nosa agsressione della polizia, essi hanno al- preoccupato dpi problemi della sua ammini-
lontanato 12 morte. Logicamente tutto questo strazione e dei problemi della cittadinanza
viene deformato, e .la legittima difesa della che egli ha l’onore di rappresentare. Ha cu-
vita diviene aggressione alle forze dell’ordine, rato, per esempio, certe piccole e grandi cose,
secondo la sua versione, .onorevole Sottosegre- che tanto valore hanno nella vita di un pae-
tario. se, che non erano state curate precedente-
Sarebbero stati quiqdi i lavorato1,i affa- mente, neppure in un anno, dall’hmministra-
mati che, con intenzioni addirittura omicide, zione comunista che lo aveva preceduto, Sono
snrebbero andati, inermi, ad assalire gli stati compilati gli elenchi anagrafici per l’im-
agenti bene armati, e che dopo averli disar- ponibile di mano d’opera; è stato fatto il cen-
maii (a.mmett,endocome vera la versione del simento dei beni esistenti nei luoghi circon-
disarmo), avrebbero loro restituite perfino :.c vicini; è stato anche fatto un progetto di la-
armi. *E ancora, poiché la verità scotta, la vori pubblici per 24 milioni, per dare la-
protesta di quel sindaco che dietro una d i - voro alla mano d’opera disoccupata; lavori,
chetta di pseudo-smialismo si & sottratto al per i quali sono stati approvati gli stanzia-
suo compito di responsabilità ... menti, e che sono stati già appaltati il 9 del
PRESIDENTE. Onorevole Pino, non pos- mese ed avranno inizio nella prima setti-
so consentire che ella continui a leggere. mana di novembre.
Concluda, la prego. Tutta questa attività a beneficio di una
PINO. Insisto nel. trasformare la mia in- popolazione non va certamente verso certi
terrogazione in interpellanza . . scopi di denigrazione, molto spesso dema-
PRESIDENTE. Sta bene. L’onorevole gogica, tinta di accuse e di calunnie, che non
Bianca Bianchi ha facoltà di dichiarare se haM0 nessun fondamento di verità; non va
sia sodisfatta. ad una certa speculazione politica, che tinge
BIANCHI BIANCA. Alla risposta dataci sempre un po’ l’attività dei partiti dell’estre-
dall’onorevole Sottosegretario, abbastanza ma, soprattutto in questi paesi, nelle locali-
chiara per quanto concerne la cronaca dei tà periferiche, dove i dirigenti, per farsi ze-
fatti avvenuti, noi dobbiamo portare alcune lanti, vanno anche al di là della lettera e del-
Atti Parlamentari - 4202 - Camera dei Deputali

DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA D E L 27 OTTOBRE 1948

lo spirito di quella che è la regola del loro Ma qui si tratta di buona gente, di gente
partito. (Interruzioni all’estrenakz sinistra). istintivamente buona, semplice, affettiva, che
Ebbene, onorevoli colleghi, questi sistemi è assillata dal bisogno. B per questo, onorevo-
di violenza, di denigrazione continua, hanno le Sottosegretario, che molto facilmente que-
il loro focolaio - sembra impossibile - nel sta povera gente, spinta dal bisogno, va in-
locale della Camera del lavoro, che e stata contro a tutte le agitazioni e crede a tutte le
trasformata - lasciatemelo dire; fate una in- promesse ’messianiche di questo mondo I (Ap-
chiesta e vedrete - in una sede politica, ad provazioni al centro - Commenti e rumori
uso e consumo del Partito comunista locale. all’estrenaa sinistra). Bisogna impedire che in
(Applausi a destra e nl centro). futuro si verifichino di nuovo simili inciden-
Una voce a destra. B così in tutta Italia ! ti e bisogna strappare questa parte di Grac-
BIANCHI BIANCA. Tanto è vero che l’in- cianti alla miseria ed alla disoccupazione, fa-
gresso è proibito ai lavoratori rappresentanti cendoli rientrare nell’equilibrio economico c
della nostra corrente; tanto B vero che la ban- sociale.
diera d.el Partito comunista viene continua- Voglio trarre soltanto due considerazioni
mente esposta alla sede della Camera del 13.- brevissime dalla narrazione dei fatti. Abbia-
voro, quantunque quel partito abbia :tlt,rove mo qualche raccomandazione da fare. La pri-
la sede politica. ma al Governo, per quest’opera che va al di
Proprio nel locale della Camera del Invo- là dei compiti della pubblica sicurezza, opera
ro, nell’ufficio di collocamento 15 shto tenuto che il Governo deve compiere soprattutto cori
un metodo per il collocamento della ~ ~ i a i i o - l’approssimarsi dell’inverno, per migliorare
dopera, che io non ritengo normale. Per esem- il più possibile le condizioni degli infelici e
pio, quando sono stati richiesti dieci conta- strapparli a questi episodi di violenza il pi.ù
dini per lavoro nelle proprietià circonvicine, possibile. Un’altra raccomandazione desidero
l’Ufficio di collocamento ne ha mandato 20; e fare ancora al Governo: cioh di cercare di sal-
questo è durato per qualche giorno, prece- vaguardare l’integrità e la vita dei cittadini,
dentemente al 19, all’epoca del conflitto; tan- soprattutto di coloro che sono preposti ad un
to che si sono avuti incidenti all’atto della compito tanto difficile, all’Amministrazione
liquidazione fra i proprietari ed i lavoratori; della cosa pubblica in una situazione ed in
incidenti che sono stati sempre sanati per in- un momento così gravi e difficoltosi per la vita
tervento del sindaco socialista e del commis- del Paese.
sario di pubblica sicurezza, a beneficio dei Una terza raccomandazione, vorrei fare ai
lavoratori ; cioè convincendo i proprietari 8 dirigenti dei partiti politici, ai dirigenti di
pagare anche la manodopera che non era sta- tutti i partiti politici che debbono cominciare
ta richiesta. Tutto questo ha camminato per a capire, una buona volta, che con la violen-
un certo periodo di tempo, finché i proprieta- za e con l’odio, con tutte le forme di violenza
ri si sono rifiutati di accettare la manodope- e di odio, non si realizzano ... (Vivissimi ap-
ra non richiesta. plausi a destra e al centro - Vivi rumori ed
J3 certo che in questi tempi esiste a Len- interruzioni all’estrema sinistra).
tini una disoccupazione stagionale : su 5600 LACONI. Ecco gli amici di Scelba ! (Pro-
braccianti 271 sono disoccupati. teste a sinistra). ,;,
Nella interrogazione abbiamo chiesto al LA MARCA. Degli agrari siciliani, cosa
Governo quali misure intenda adottare, per dice ? (Runuori al centro e a destra).
prevenire certi disordini che effettivamente BIANCHI BIANCA. Vi prego di lasciarnii
non vanno a beneficio di nessuno, ne dei par- finire.
* titi né dei cittadini; abbiamo chiesto l’ado- Ho detto che il mio appello andava a tutti
zione di provvedimenti, perché queste fami- i dirigenti politici, nessuno escluso, di qual-
glie, che oggi soffrono la fame e la miseria, siasi parte, di qualsiasi tinta politica, che qui
soprattutto all’approssimarsi dell’inverno, o fuori di qui rapprzsentano.. . (Interruzioni
siano messe in condizioni di vita un po’ più aZl’estrema sinistra).
equilibrate. GRAMMATICO. B un vostro monopolio la
Sappiamo benissimo che quando gli uo- difesa degli agrari siciliani !
mini sono spinti al limite del dolore - i testi PRESIDENTE. Onorevole Grammatico; la
sacri dicono che i cuori si aprono alla grazia prego di nbn interrompere.
- l’esperienza insegna che i cuori si aprono BIANCHI BIANCA. Anche se molto spes-
alla disperazione; quando gli uomini hanno so nelle sedi centrali dei partiti si fa certa-
fame e non hanno lavoro, sono oggetto di spe- mente dell’alta politica e si tengono elevate
culazione politica da parte di avventurieri. disquisizioni, anche di grandi cose e di gravi
,4tti Parlamentari - 4203 - Camera dei Deputati

DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 27 OTTOBRE 1948

problemi, in queste sedi non si prende la’di- MARAZZA, Sottosegretario d i Stato per
retta responsabilith di un atto commesso lo- l’interno. Poiché la preoccupazione di non in-
calmente, alla periferia, nell’ultimo paese di fluire, discutendone in questa sede, sul‘corso
Italia dall’ultimo cittadino appartenente ad della istrutt,oria aperta in argomento dall’au-
uno di questi partiti. Noi diciamo che in que- toritlà giudiziaria, è certo presente, credo, al-
ste sedi dei partiti esiste la diretta responsa- l’onorevole interrogante, non meno che a me,
bilità di questi atti che si compiono e che gli penso che ‘sarebbe forse stato preferibile non
iscritti commettono alla periferia, nei singoli parlare nella interrogazione né di assassinio
paesi. Dobbiamo smetterla una- buona volta, né di efferatezza poiché tali termini già espri-
tutti noi, di imitare all’odio e alla violenza mono un giudizio tale da esercitare appunto
(Approvazioni a sinistra, al centro e a destra un influsso, mentre in realtà secondo le con-
- V i v i r u m o r i all’estrema sinistra), con cordanti conclusioni di due inchieste eseguite
un’opera di denigrazione ! Questa scuola di in loco, subito dopo il tragico evento, la ipo-
violenza e di odio B ben lontana da tutte le tesi di assassinio, o di omicidio volontario non
vie della pace e di concordia di cui il nostro risultano affatto dimostrate. (Commenti al-
Paese più che mai ha bisogno. l’estrema sinistra - Interruzione del deputato
Desidero dirvi un’altra cosa, onorevoli col- Cimienti).
leghi dell’estrema sinistra : queste specula- PRESIDENTE. Onorevole Cimenti lasci
zioni sulla fame e sulla miseria ... (Vivissimi parlare il Sottosegretario.
applausi - R u m o r i aZll’estTema sinistra). PAJETTA. GIAN CARLO. Adesso ridono i

LA MARCA. Sono dei braccianti affamati ! dell’assassinio,..


BIANCHI BIANCA. Vi dirò un’altra cosa MARAZZA, Sottosegretario d i Stato per
e poi ho terminato questa requisitoria. (Comr l’interno. Premesso infatti che tutto B sciagu
m e n t i all’estrema sinistra). ratamente derivato. .da una banale contrav-
Onorevoli colleghi, al di là di tutte que- venzione per disturbo alla quiete pubblica
ste cose ‘stanno veramente i prqblemi vivi e elevata all’una di notte da due carabinieri,
reali della vita del nostro Paese, gli interessi a quattro. schiamazzatori e dalla discussione
permanenti e vitali della classe lavoratr ica. originatn dal tentativo di questi di opporsi,
Non è con questi sistemi di odio e di den~gra- dapprima col sostenere che in tempi di demo-
zione continua contro gli amministratori so- crazia tutti hanno il diritto di fare i propri.
cialisti che voi potrete risolvere i problemi e comodi, e .poi col declinare false generalità;
tutelare gli interessi di tutti i lavoratori ! (Vi-
giustizia vuole che si avverta che nella di-
v i s s i m . applausi a destra, al centro e a si)&scussione stessa, la quale aveva attratto la
stra - CongTatdàzioni - Rumrri all’esfrmno curiosità di alcuni nottambuli, che come sem-
sinistra). pre avviene non rinunciano a dire ciascuno la
PRESIDENTE. L’onorevole Sottosegreta- sua, il Paganini, ossia la vittima di poco do-
rio per l’interno ha facoltà di rispondere alla po, ebbe ad intromettersi non riconosciuto
seguente altra interrogazione :. in una forma che può non dirsi quanto mai
((I sottoscritti .chiedono d’interrogare il imprudente, se è vero il fatto che invitb pe-
Ministro dell’interno, per sapere se B a cono- rentoriamente i carabinieri a dirgli che cosa
scenza della efferatezza con cui & avvenuto stessero combinando.. . (Interruzioni all’estre-
nel comune di Dairago di Arconate l’assassi- m a sinistra).
nio del lavoratore Paganini Pietro, segret,ario U n a voce all’estrema sinistra. Se B vero.
dell’A.N.P.1. locale, ucciso da due colpi di MARAZZA, Sottosegretario d i Stato per
mitra alle spalle per mano di un carabiniere. l’interno. Certamente; anch’io non ero pre-
Gli interroganti chiedono quali provvedimen- sente. Ed alla ovvia risposta che ciò non lo
ti intende prendere al fine ,di eliminare dal riguardava, potevano i carabinieri non invi-
nostro Paese metodi di polizia incompatibili tarlo a loro volta ad andarsene ? Egli si offese
con un regime democratico repubblicano; e, perduto evidentemente il controllo di s6,
chiedono, inoltre, se è ammissibile che la pe- afferrava per il bavero il carabiniere che gli
na di morte, abolita nel nostro Paese dalla aveva parlato e 1o.Caricava di pugni. L’altro
Costituzione, debba essere introdotta dalle carabiniere, tale Gallo, visto il collega aggre-
forze di polizia, sotto forma di giustizia som- dito e sul punt,o di essere sopraffatto, inter-
maria. $ venne naturalmente in suo aiuto, e dopo avere
VENEGONI, INVERNIZZI GAETANO, MAR-;‘ inutilmente tentato di costringere il Paganini
TINIFANOLI GINA,SCOTTI FRANCESCO,a distaccarsi dal collega lo percuoteva col cal-
MALAGUGINI, BERNARDI, GIOLITMP. cio del mitra.
Alli Parlamentari - 4204 - Camera dea Deputati
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DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA D E L 27 OTTOBRE 1948

Dir8 l’autorit8 giudiziaria come si ‘sono



Una voce al centro. Ma che c’entra ?
svolte effettivamente le cose, ma, secondo dati PAJETTA GIAN CARLO. Questa B la con.
raccolti dalle due inchieste che ho accennato, clusione.
pare anche a me che, per le condizioni in cui CIMENTI. Non B stato attento.
la 10th in quel momento si svolgeva, debbasi PRESIDENTE . L’onorevole Venegoni ha
escludere che i due fatali colpi di mitra ab- facoltà d.i dichiarare se sia sodisfatto.
biano potuto essere deliberatamente esplosi,
non fosse altro che per il rischio gravissimo VENEGONI. Signor Presidente, onorevoli
di colpire insieme anche il carabiniere, che colleghi, mi sembra che proprio il tentativo
in quel momento era avvinghiato al IPaganini. fatto dal Sott,osegretario di scagionare il re-
Osservazione questa che mi sembra tanto più sponsabile di un assassinio dimostri la vo-
convincente se, come B asserito nella interro- lenta da parte del Governo di generalizzare
gazione, il Paganini è stato colpito da tergo. nel costume italiano l’abitudine di usare le
armi contro tutti coloro che, per un motivo
Insomma, non si pub parlare di assassinio o per l’altro, possono venire in contatto con
come di cosa certa, e senza dare per contro gli agenti dell’ordine e il cui int,ervento possa
assolutamente credito a nessuna delle altra spincere a qualche carabiniere. Non siamo
ipotesi, come quella di una disgrazia, oppure più di fronte al pretesto d.ella minaccia di
di legittima difesa, oppure ancora di eccesso urla massa scatenata, di un’agi tazione minac-
d i difesa. ciosa; siamo di fronte ad un episodio molto
A mo’ di conclusione, l’interrogante dice semplice che nella sua cronaca elemen-
da ultimo di temere che la pena di morte, in tare B indicativo della situazione di tutto il
Italia cacciata dalla porta, rientri per la fine- Paese.
stra della giustizia sommaria, propria delle C’B una festa religiosa in quel paese -
forze di polizia, complice - s’intende - il non ci sono nottambuli - C’è una festa reli-
Ministero dell’interno. Se tale timore è sin- giosa per cui si celebra una messa a mezza-
cero voglia l’interrogante considerare che, ra- notte; tutto il paese B fuori, le donne in chie-
strellando sempre più attivamente le armi sa e gli uomini sulla st.rada in attesa delle
n.ayoste nel nostro Paese, il Ministero dell’in- loro donne. Ì C in questa atmosfera di tranquil-
terno dà quotidianamente prova della più at- lit8, di festa che si prepara la tragedia. Ci
tiva vigilanza, appunto per impedire che at- sono 41 giovani che, lontani un centinaio di
traverso il riarmo. delle fazioni riappaia fra metri. dalla piazza principale intonano il mo-
noi la più perniciosa sventura che il nostro tivo di una canzone; ci sono due carabinieri
Paese abbia mai conosciut,o, cioè quella della che, in un paese di duemila abitanti, di con-
vendetta chiamata giustizia. tadini ed operai laboriosi, pretendono d’inti-
Non è dal tragico episodio di cui ab- mare una contravvenzione a questi 4 gio-
biamo parlato che potrebbe argomentarsi vani che, anche se si erano avventurati al-
siffatto t,imore; piuttosto esso denuncia un’al- l’uscita dell’osteria, ad accennare il motivo
tra delle nostre disgrazie: il sopravvivere, in di una canzone, non disturbavano nessuno,
taluni, della pericolosa opinione che sia le- dato che nessuno dormiva in paese. C’è il ten-
cito qualunque gesto di ostilit8 e di ribellione tativo d’intervento paci ficatore di questo tale
nei confronti degli agenti dell’ordine e della Paganini, che è stato poi ucciso, e che non
polizia ... era un ,facinoroso, ma il segretario del-
PAJETTA GIAN CARLO. Allora, ha fatto l’A.N.P.I., presidente di un comitato c.ittadi-
bene ! I1 morto chi è ? (Znte?ruzioni al centro). no di assistenza, persona conosciuta, da tutti
Si capisce che siete complici ! I1 Sottosegre- conie laboriosa e pacifica: è uno di coloro che
tario sta spiegando quello che vuole ! si sono battuti valorosamente il 25 aprile con-
MARAZZA, Sottosegretario d i Stato per tro i tedeschi, rimanendo gravemente ferito
Z’inlerno. ...e per contro che sia obbligatorio da due pallottole mentre affrontava in campo
per questi stessi uomini di incassare sempre aperto i tedeschi. B uno dei più stimati citta-
e di non reagire mai. Infatti, la conseguen- dini di q u d paese e per questa ragione si
za di non riconoscere ancora, in tutte le Forze era scatenata gi8 in precedenza contro di lui
armate dello Stato il necessario presidio ap- l’ostilità dei carabinieri.
punto dell’autorità dello Stato, per tutti egua- l3 in questa atmosfera che si prepara la
le, è che noi oggi dobbiamo tristemente de- tragedia !
plorare qui un episodio tanto angoscioso. 11 tentativo di eviiare che un incidente
PAJETTA GIAN CARLO. Chi è il colpe- turbasse la festa, il tentativo di risolvere pa-
vole ? I1 morto ? cificamente la contesa tra i carabinieri e quei
Atti Parlamentari - 4205 - Camera dei Deptata

DISCUSSIONI - SEDU TA POMERIDIANA D E L 27 OTTOBRE 1948


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4 giovani ..era giustificato, appunto, dalla si


tuazione del momento e dall’autorith che j Si riprende la discussione del disegno di legge:
Paganini godeva nel paese : questo tentativl Stato di previsione della spesa del Ministero
ha invece provocato la reazione immediat, di grazia e giustizia per l’esercizio fhm-
di un carabiniere che afferrava violentement’ ziario 1948-49. (4).
per il petto il Paganini stesso, ingiungendogl
di allor,tanarsi. E al momento stesso (tutti PRESIDENTE. I3 iscritto a parlare l’ono-
testimoni presenti lo affermano unanimi) l’al revole Clerici. Ne ha facoltà.
tro carabiniere alle‘ spalle lo colpiva priin; CLERICI. Onorevoli colleghi, mi ripro-
col calcio del mitra e poi, volgendo la cann; metto di richiamare l’attenzione dell’onore-
del mitra stesso, gli sparava a bruciapelo duc vole Ministro più addentro e più a fondo se
colpi. anche più pedestremente di altri che mi han-
Questi sono i fatt,i. M a C’è di peggio: ca no preceduto e che con ben altra autorità già
duto il partigiano a terra, mentre tentava d l’hanno ricdiamata, su quello che è il dis-
risollevarsi e mentre altri accorreva.no al ru servizio giudiziario. Perché, onorevole Mini-
more degli spari, i carabinieri impedivanc stro, io penso che sia necessario che il Go-
a tutti di avvicinarsi spianando il mitra SL verno, dove non sono sovrabbondanti gli av-
coloro che volevano soccorrere il ferito, la. vocati, venga portato, ad olj’era egregia sua,
sciando quest’ultimo per un quarto d’ora su: ma anche col conforto di una parte della Ca-
selciato a dissanguarsi. QL1est.a B la versionc mera, comunque della maggioranza, venga
data da tutti i testimoni presenti. Ma c’B an. p,ortato,. dicevo, a vedere in concreto sino a
, cora di più. C’è una dichiarazione che voglic qual punto il disservizio giudiziario sia or-
leggere a conclusione di queste mie brevi pa. mai in Italia fatale e cronico in’sieme, per un
role, una lettera diretta al1’A.N.P.I. di Dai- complesso di ragioni che non toccano asso-
rago che dice: cc A nome dei democristiani di lutamente l’onorevole Guardasigilli né i suoi
Dairago, ment.re assicuro la totale partecipa- predecessori, dalla liberazione in poi, demo-
zione degli iscritti disponibili di questa se- cristiani, comunisti o liuerali che fossero, né
zione ai solenni funerali del vostro valoroso questo Governo o i precedenti. Non voglio far
presidente cui ero legato da particolari sen- isbrutkorie o, peggio, pronunciare accuse. Ma
timenti di affetto e di intima amicizia, por- la realtà è questa : almeno per i tribunali mag-
go sentitissime condoglianze, che 1’A.N.P.P. giori, per Milano, per Roma, ma mi consta
di Dairago vorrà estendere alla famiglia in anche per molti . minori, i giudici istruttori
lutt,o. penali o i procuratori della Repubblica in
((Pd-i riproinetto di collaborare con l’auto- sede sommaria non hanno a disposizione mai,
rità comunale in ogni iniziativa tendente a per gli imombenti, almeno per l’interrogato-
far luce piena sulla tragedia, perché il re- rio delle parti, degli imput,at.i, dei testi, il
sponsabile sia esemplarmente punito e ven- :ancelliere o il segret,ario; i quali in ritardo
ga &i nuovo data alla popolazione l’indispen- tppongono la firma al verbale steso dal magi-
sabile tranquillitA e serenità di vita, in modo Girato, ad un atto che così, praticamente, non
che essa, ingiustamente considerata come u.na :isponde più a quello che vi è scritto. I1 se-
rnassa di banditi dal maresciallo dei carabi- Tretario c il cancelliere hanno - basti solo
nieri di Cuggiano, venga restituita nella zona Lccennarvi - una funzione non di amanuense
alla sua tradizionale fama di popolo solidale na di un controllo, di una garanzia dell’ope-
ed onest,o I).
a t o del giudice. Lo stesso inconveniente si
I3 il segretario della sezione democristiana rerifica non di rado nelle prove civili, ed B
di Dairago c.he scrive all’A.N.P.1.; allo sde- yavissimo ove si pensi che, per lo scarso nu-
gno di tutto il paese non ha dunque potuto liero di nagistrati, le cause affidate a un solo
sottrarsi neppur lui. riudice istrutiore superano talvolta il nume-
80 di 500 e anche di 600. Le udienze istrutto-
Ma questo fatto caratterizza il vostro at-
ie sono affollatissime: per ciascuna di esse si
teggiamento, i vostri sistemi:. è il risultato
issano otto o dieci prove testimoniali, che il
dell’odio che voi seminate contro coloro che
:iudice non pohebbe materialmente racco-
sono stati partigiani, ist,i.gando la forza pub-
.liere se non moltiplicandosi per otto o per
blica ad usare contro di loro in ogni occa-
:ieci. Manca quasi sempre il cancelliere e al-
sione, la. violenza e le armi. (Applausi all’e-
wa - come purtroppo si tollerava, secondo
shenaa sinistra - Rumori al centro). ’uso invalso, anche con il vecchio Codice -
( I n seduta, sospesa alle 2455, b r i p ~ e s a
alle 99). I un avvocato si presta a fare da cancelliere con
la conseguenza che il ‘verbale di prova non of-
Alli Parlamentari - 4206 - Camera dei Deputati

DISCUSSIONI -- SEDUTA POMERIDIANA DEL 27 OTTOBRE 1948

fre !a garanzia legale di,rispecchiare con esat- tutto morale, di questo scardinamento della
tezza le dichiarazioni giurate dei testi. Ma, amministrazione giudiziaria la quale è e re-
dopo i l nuovo Codice, è invalso un uso an- sterà sempre funzione essenziale, la prima
cora peggiore, per cui gli avvocati, con il con- funzione dello Stato.
senso del giudice, se vogliono dar corso alla Molti sono i coefficienti che hanno portato
prova testimoniale devono eseguirla da se a questo stato miserando. Mi spiace che l’ono-
stessi, con il paco decoroso esempio di vedere revole Calamandrei non sia stasera presente.
in un’aula di tribunale e alle volte perfino Non mancherò di riguardo ne a lui ne agli
negli ambulacri, tavoli improvvisati (anche altri illustri giuristi cheqitennero di collabo-
sulle ginocchia) attorno ai quali, con la sola rare col Governo fascista nel Codice di proce-
presenza degli avvocati, si raccolgono le prove dura civile, e forse hanno collaborato util-
testimoniali.. I testimoni vengono portati, mente, apportando criteri scientifici e steri-
dopo, davanti al giudice istruttore, che li fa lizzando le ispirazioni politiche; ma si deve
giurare uno per uno o anche, qualche volta, dire che questo Codice, indipendentemente dal
collettivamente con un giuramento a poste- giudizio che in concreto se ne può dare, fu
riori ! Quale ,garanzia pub offrire un siffatto fatto per un paese che non era l’Italia. Fu
verbale ? Sorgerebbero delicati problemi nel fatto cioè secondo criteri astratti non tenendo
caso che si dovessero impugnare di falso quelle presente che esso doveva essere aplicato nelle
testimonianze. E viene da ridere a pensare a reali c concrete condizioni del nostro Paese.
quanto fu vantato dal legislatore in occasione Era foi se illusione : illusione analoga a quella
della riforma dei Codici il mutamento della di certi discorsi di allora sulla nostra orga-
formula del giuramento, che consisteva dap- nizzazione militare che avevano per rispon-
prima nel fai? dire al testimone: 11 giuro di denza - come ormai sappiamo - false coraz-
dire la verità, niente altro che la verità e )) ze di carri armati e cannoni di legno.
che ora consiste nel far leggere la stessa for- Per mettere in attuazione il nuovo Codice
mula al giudice e nel far ripetere al testimone di procedura civile - non a mio modesto av-
la parola II giuro Viene da ridere a pensare
)). viso, ma credo ad avviso pressoché unanime
che si volle con questa innovazione dare mag- dei magistrati e degli avvocati d’Italia - oc-
giore solennita al giuramento. correva allora e da oggi in avvenire occorre-
L’affollamento delle cause e la necessità di rebbe un numero di magistrati triplo, qua-
far presto hanno ormai ridotto ad un simu- druplo di quello di ieri e di oggi, che non è
lacro la procedura, specie nelle giurisdizioni possibile improvvisare in pochi anni, perché
minori. Nelle preture penali si fanno cause a per raggiungerlo occorre un piano organico
decine in un giorno, e non soltanto cause per di ricostituzione della magistratura della du-
contravvenzioni o mendicità, che sono del re- rata di almeno otto o dieci anni.
sto cause come le altre, sicché talora tutto si Non parlerb di quella che l’onorevole Do-
riduce alla affrettata pronuncia della condan- minedb ha chiamato la sua 11 novella )), e cioè
na, senza che nemmeno l’imputato sia inter- l’annunzio di una revisione del vigente Codice
rogato. di procedura civile. Io ho firmato l’ordine del
Tutto questo porta e porterà sempre più a giorno dell’onorevole Maxia che credo, con
quel largo discredito della giustizia che, per fondate ragioni, risponda alla pressoche una-
effetto del funzionamento della giustizia stes- nime opinione di fori, curie e magistrati che
sa, si va largamente diffondendo nell’opinione in sostanza questa nuova riforma a ben poco
pubblica. Negli uffici dei giudici istruttori o porterà rimedio e creerà invece altri. inconve-
nelle sale di udienza i cittadini passano a cen- nienti, né modificherà la incredibile lentezza
tinaia al giorno e a centinaia di migliaia al- del procedimento civile affidato - come so-
.
l’anno; e non impunemente si ripete così fre- stanzialmente è affidato dal Codice di proce-
quentemente il fatto che questi cittadini assi- dura vigente - al magistrato. Credo che sa-
stano a istruttorie o a udienze nelle quali non rebbe meglio ritornare al procedimento som-
riescono molte volte neppure a comprendere mario del 1901. Che si citi a udienza fissa da-
che cosa sia awenuto : non impunemente, per- vanti a un giudice istruttore, evitando l’at-
ché si diffonde la convinzione che la giustizia tesa per la designazione di questa da parte
in fondo sia qualcosa di vuoto o una burletta. del presidente e l’ordine di comparizione del
Ed io consento con quanto già detto oggi dal- giudice istruttore stesso, poco importa. Ciò
l’onorevole Gullo : , che la giustizia è anche che conta è impedire che con i rinvii delle
prestigio, e che non è possibile non preoccu- prove dall’una all’altra udienza istruttoria si
parsi, in un ‘Paese che tende all’integrale sua perdano - come si verifica almeno a Milano
ricostruzione, alla sua ricostruzione sopratc e a Roma - mesi e alle volte anni.
Atti Parlamentari - 4207 - Camera dei Deputati

DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA D E L 27 OTTOBRE 1948


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V’è poi da fare una considerazione. Dalla omonimia con altra persona del suo casa-
entrata in vigore del nuovo Codice di proce- mento) per un anno prima che il giudice riu-
dura civile ad oggi siamo stati in un periodo scisse ad accorgersi dell’errore e scarcerasse
dl congiuntura straordinaria, durante il quale il poveretto.
lc! liti civili si sono diradate, perché i rapporti Altrettanto pessimo è il sistema di non fare
di commercio sono stati immediati a base di l’istruttoria; il che è normale per le cause pe-
do ut des immediato, con pagamenti ‘imme- nali in pretura. Peggio avviene per le ist,rut-
diati se non anche anticipati, date le scarsità torie a piede libero: passano mesi e anni senza
di merci e la loro grande richiesta. Ma che che si faccia un passo avanti, si esegua un
cosa avverrà, onorevole Ministro, quando, ri- solo incombente; e si tratta quasi sempre di
tornando normale la vita commerciale, avre- casi nei quali si arriva poi senza difficoltà alla
mo anche contratti complessi, con scadenze assoluzione, e con formula piena, in sede di
remote, e risorgeranno in tal modo le cause istruttoria o in udienza : assoluzione tardiva
nel numero di una volta ? Attualmente il nu- per,ché nulla risarcisce il danno che nel~frat-
m-ero delle cause in materia commerciale è ri- tempo ha subito il cittadino inquisito, consi-
dotto alla metà, o alla quarta parte, o anche derato per questo fatto stesso fra i sospetti e
a meno, secondo i fori. Che cosa avverrà, in- che non può avere il passaporto, n6 parteci-
somma, quando ritorneranno le condizioni pare ad alcun concorso, né ottenere incarichi.
complesse della normale vita commerciale e Si verificano così gravi danni a carico di
litigiosa italiana ? Avremo allora l’impossibi- cittadini innocenti, si.cché la giustizia, pur-
lità pratica (bisogna. avere il coraggio di guar- troppo, invece che giovare agli innocenti, alle
dare in faccia quella che è la realtà !) di far vittime, a chi ha ragione, finisce, senza colpa
decidere neppure una modesta parte delle di alcuno, ma per fatalità di cose, per giovare
cause da decidersi in un anno; e avremo, ono- ai colpevoli, ai responsabili, a chi ha torto. .
revole Ministro, .un ingorwo e un groviglio di Chi ha ragione, in materia civile, riflette
O. .
cause che andrà sempre piu aggravandosi. tre volte prima di promuovere una causa; e
Credo che dobbiamo subito approfittare dei un avvoc.ato di coscienza è tenuto a consigliare
mesi che ci separano dalla discussione .del il cliente di accontentarsi di un terzo di quello
nuovo Codice di procedura civile per conside- che giustamente gli spetterebbe, piuttosto
rare con tutta serietà la situazione di fatto che che correre l’alea di una causa in cui l’esi-
ho esposto e per cercare i mezzi adatti a sa- to è a.ssoluta’mente incerto, e soprattutto è
’ narla. Ma su cib tornerb fra poco. incerta la fine. Chi ha torto, viceversa, in-
Voglio ricordare ora, onorevole Ministro, siste, o ricatta attraverso una causa non fon-
la situazione del foro penale, altrettanto e forse dat,a, e può farlo facilmente perché l’altra par-
più grave ancora. I3 verità sacrosanta che, in- te ha timore, ha paura della imertezza di una
nocente o colpevole, chi non riesce ad otte- causa.
nere la libertà provvisoria, e nonostante la In materia penale, poi, chi è colpevole, se
risurrezione delle no-rme del Codice del 1913 rimane a piede libero, non h a nulla da per-
~ operata dal Ministro Tupini relativamente dere ad aspettare il giudizio anche dopo anni,
alla scarcerazione automatica, arrischia di re- tanto più che può sperare di ottenere alla fine
stare anni in prigione, perché passano mesi e un’assoluzione per prescrizione o per amni-
mesi e alle volte anni, prima che si celebri i l stia (ed è risaputo che fra le altre circostanze
dibattimento in primo grado, dopo che è stata che determinano le amnistie v’è amhe la ne-
richiesta l’udienza. cessità di sfollare le carceri di detenuti e gli
Cosicché, quando oggi l’onorevole Gullo uffici di pratiche).
attribuiva a partigianeria o a spirito di classe Quest,a, onorevole Ministro, è la situazione
i! fatto che un giudice istruttore abbia tratte- grave, che crea naturalmente condizioni, che
nuto sei od otto mesi in carcere taluni che poi non le sono ignote, di grave scoraggiament,o
si ritenne di scarcerare per mancanza asso- nella parte migliore dell’ambiente forense.
luta di indizi, egli attribuiva alla volontà del Ricordo le giornate del settembre scorso a Fi-
giudice fatti che sono invece la conseguenza renze in occasione del congresso degli avvo-
delle manchevolezze del sistema. cati, che .ebbe l’onore anche della presenza
I1 fatto citato dall’eminente collega è tut- del Ministro Grassi. Gravi mozioni furono
t’altro che straordinario, purtroppo. Capitb a deliberate allora, e non meno gravi nel luglio
Milano, in epoca fascista, ben s’intende, che di quest’anno a Roma, nel convegno dei rap-
un giudice istruttore - l’onorevole Targetti presentanti dei vari consigli forensi. Ricordo
ricorderà l’episodio - tenesse in. carcere un gli ordini del giorno di molte curie, gli arti-
individuo (che era stato arrestato soltanto per coli sulla stampa forense, i sentimenti di sfi-
Alli Padamenlari - 4208 - Camera dei Deputati
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DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA D E L 27 OTTOBRE 1948

ducia, quasi di sconfort,o che hanno avuto un né delle prerogative e dell’interesse dei magi-
corrispondente anche nella situazione psico- strati: si tratta di carenza - carenza gravis-
logica dei giudici altrettanto sfiduciah. sima - di una funzione essenziale dello Stato,
Veniamo ai fatti, alle cause. B anzitutt9 di un danno per tutti i cittadini, per tutta la
certo che i giudici in Italia sono pochi. Sono Nazione, che nasce da questa deplorevole si-
esattamente 4389, mentre i ruoli ne richie- tuazione.
dono 4963. Nel 1865, quandp l’Italia, che non Ella sa, onorevole Ministro, che forse in
aveva ancora le Venezie, né il Lazio, aveva nessun altro luogo la crisi B così grave come
20 o 25 milioni di abitanti, i giudici erano nella mia sciaguratissima Milano. Per Mila-
4025. Allora avevamo un giudice ogni 5 mila no non si trovano magistrati, neanche eleva-
abitanti; oggi abbiamo un giudice ogni i0 iissimi, neanche nei gradi più alti, che vo-
mila abitanti, laddove, per effetto di una com- gliano accettare il trasferimento, anche a co-
plessa vita industriale e bancaria che all.ora sto di rinunziare’alla promozione. E si com-
non esisteva se non rudimentalmente, le cause prende : essi sono spaventati dalla deficienza
civili sono enormemente aumentate; e SOIIO di case, dalle spese di trasloco, da quelle per
aumentate anche quelle penali, in conseguen- trovare una abitazione qualsiasi. Del resto la
za dell’aumentato numero dei divieti: mi di- situazione B grave in quasi tutte le città. A
ceva infatti una volta un giudice di spirito Napoli, mi diceva l’onorevole Giovanni Leone
che più leggi si fanno e più reati si commet- poco fa, il procuratore generale si B adattato,
tono. Basterebbe pensare ai delitti colposi, che per occupare il suo ufficio, ad andare a vivere
stanno risorgendo anche per effetto della ri- nel carcere, in una stanza di fortuna ! Ab-
presa della circolazione automobilistica, per biamo così magistrati che non occupano i po-
dimostrare come oggi la carenza dei magi- sti; abbiamo d’altro canto magistrati che, sfol-
strati sia veramente enorme. lati per la guerra dalle città, rimangono ad
Dei diversi esempi stranieri mi limito a abitare nei posti di sfollamento e così non
ricordare la Francia, perché presso a poco possono attendere alle loro funzioni con quel-
essa ha la nostra popolazione, la nostra di- la diligenza che sarebbe necessaria. Vi sono
stribuzione demografica e anche, molto pres- magistrati che, per questo o per altri motivi,
so a poco, le nostre situazioni sia per-le leggi non si trovano mai negli uffici. I1 presidente
penali che per quelle civili. d vero che in di un importante tribunale l’altro giorno mi
Fiancia i giudici sono tremila, ma vi sono poi diceva di ammirare gli avvocati, che sono
t,remila giudici di pace, i quali - l’onorevole dei santi perche vanno quattro, cinque, dieci
Ministro me lo insegna - sono qualche cosa volte a cercare un magistrato che non si trova
di ben diverso dei nostri pretori e svolgono mai. Gib reca danno ’agli avvocati, alle parti;
con rapidità un lavoro enorme; e vi sono so: ma spesso i l magistrato ... contumace si trova
prattutto i tribunali di commercio, comin- in condizione di non poter vivere, malgrado
ciando da quello della Senna che ha una sua le prescrizioni della legge in proposito, nella
legge di procedura; e vi sono, ancora, i Con- città in cui dovrebbe risiedere.
sigli dei prud’hommes, in materia di lavoro,. Diceva inoltre giustamente l’onorevole
i quali risolvono una infinità di cause con una Gullo che m<ancanoai magistrati i mezzi più
procedura - .là effettivamente - orale, con elementari di lavoro. Anche se vi sono sedi di
estrema rapidi& senza quelle ponderose com- tribunale che non sono in vecchi conventi o
parse che ormai la tradizione ha purtroppo in vecchie fortezze, pare un destino che la
imposto all’avvocatura italiana. magistratura sia sempre sfortunata anche
Ma ciò che mi pare più grave ancora del- quando gli uffici giudiziari sono in palazzi
lo scarso numero di giudici B il diradarsi dei nuovi. Ad esempio, tanto il palazzo di giu-
giudici, per effetto delle dimissioni continue stizia umbertino di Roma quanto il recente
presentate da magistrati, specialmente giova- palazzo di giustizia di Milano sono il colmo
ni o di mezza età. Vi B una notevole difficoltd, della impraticità, tutti fatti come sono di am-
pure in momenti di crisi in cui tanti cercano bulacri. A Milano i magistrati occupano stan-
lavoro, in cui i laureati sono sovrabbondanti, ze che sono più alte che lunghe e larghe, e
di fare affluire gli elementi alla magistratura. quando fa freddo - il freddo di Milano ! -
Così va rilevata la diminuzione dell’affluenza quel poco di caldo che c’B sale in alto, e il
nelle Facoltà di giurisprudenza, anche se cib magistrato, per usufruirne, dovrebbe salire su
sia un bene per altri aspetti, specie in rap- un trabiccolo come su una colonna stava a vi-
porto alla crisi della professione forense. Ma vere San Sinione Stilita. (Si .ride).
non si tratta, onorevole Ministro, ed ella me La magistratura B proprio sfortunata, an-
lo insegna, dell’interesse della classe forense, che quando riceve palazzi moderni. Nei quali:
Atta Parlamentari - 4209 - Camera dei. Deputati

DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 27 OTTOBRE 1948

in epoca fascista, sono state profuse sciocca- grandissima a questo Governo, che aumentò
mente, come a Milano, somme ingenti per af- gli stipendi a tutto il personale giudiziario,
freschi, s c u h r e e bassorilievi. Vi sono q u e sia pure con quelle indennità, quei conteggi,
ste cose inutili, m a mancano le ma,cchine da quei frastagliamenti che occorre conglobare
sc.rivere ! l3 la verità: in tribunali come quel- nello stigendio per ragioni evidenti e pacifiche.
11 di Milano e di Roma non vi sono macchine Ma purtroppo è vero che gli ufficiali giu-
da scriver? negli uffici ! Peggio ancora: se i diziari stanno meglio dei cancellieri e i can-
giudici hanno bisogno di scrivere devono far- cellieri meglio dei giudici. Senza contare che
lo su carta loro e .con inchiostro loro. Se de- gli ufficiali giudiziari possono ricevere mance,
von9 cucire una cartella devono farlo da se come ne ricevono i cancellieri in occasione
stessi, con ago e filo loro. Non parliamo poi della riscossione dei diritti di cancelleria. Un
dei libri e delle riviste, con il loro costo at- tempo - in un’epoca remota, ben inteso -
tuale. Infatti il bilancio destina centomila lire gli ufficiali giudiziari della Corte di Milano
per libri e riviste, limitatamenfe a! Minist.ero. pagavano a spese loro automobile e autista. al
Questo stato di cose, ormai’ tradizionale e p i m o presidente della Corte, mentre (sem-
sopportato quasi con rassegnazione, avvilisce pre iz Milano) il direttore delle carceri faceva
la funzione e crea la psicosi che la giustizia pagare ai detenuti - che non credo lo faces-
sia destinata ad andare avanti sempre cosi e sero di buon grado - mediant.e un prelievo
ogni anno peggio; sui miseri guadagni dei loro lavori, le spese
Gli stipendi dei magistrati e dei cancel- pei: l’automobile del procuratore generale

lieri (non voglio addentrarmi nelle cifre) sono dcila Cort,e d’appello. (Si .ride).
stati aumentati circa del doppio dall’ultimo Tornando alla situazione della magistra-
bilarìcio a questo. Io mi sono fatto carico di tum, occorre pur dire che lo stato di cose la-
esaniinare il bilancio in merito a un’afferma- mentato non è solo di questi ultimi tempi. Noi
zione faita oggi dall’onorevole Gullo, la quale siamo vittime, da decenni, di un disfunzio-
mi ha fatto skibiliare. Se ho ben compreso, aamento della giustizia, che fu aggravato dal
egli ha detto che quando esso era Guardasi- disprezzo che il fascismo ebbe per la magi-
gilli gli aiut.anti di cancelleria percepivano. stratuya e per la classe forense, quindi per la
mille lire al mese. Non ho ben capito cosa giustizia stessa.
egli abbia fatto o tentato di fare per aumen- - Onorevole Ministro, è opinione diffusa in
t,zre queste mille lire al ‘mese e se le lasciò tutto l’ambiente forense - e lo,ha detto an-
tali e quali o a quanto erano salite alla fine che l’onorevole Fietta stamane - che il bi-
del suo Ministero. Ma ciò che non è vero è 1.ancio della giustizia, in effetti, avrebbe una
che gli aiutanti di cancelleria - .come l’ono- entrata superiore alla spesa. Per la veritg que-
revole Gullo ha detto - avrebbero ancora sta opinione non ha alcun suffragio’di prove,
mille lire al mese e dovrebbero ancora oggi pere@ non esiste un bilancio dell’entrata del
come sotto il suo consolato vivere di’ mance. Ministero della giustizia. Ma il bilancio del
Nel bilancio di quest’anno per gli aiutanti di tesoro, che riassume tutti i bilanci, contiene
cancelleria (che dovrebbero essere i044 ma kalune voci di entrata che interessano la giu-
che, essendo come i Siudici e come i cancel- stizia, almeno quella civile. L’imposta di re-
lieri in numero minore dell’organico, SORO in- gistro, stando alla nota di variazioni al bi1a.n-
vece 788) sono stati sCanziati 356 milioni, che, ci0 del tesoro, dovrà dare un gettito di venti
sia pure divisi non per il numero effettivo ma miliardi, e di quindici la tassa di bollo.. Ma
per quello dei posti che dovrebbero essere ri- I ~ O Rsappiamo quanti di questi miliardi siano
coperti, significano quasi 350 mila lire all’anno attribuibili alle spese di giustizia e quanti ad
a persona. Essi hanno per di più la tredice- altri atti (contratti di-appaìto, trasferimenti di
sima mensilità, prevista pure essa nel bilan- beni, atti notarili, ricorsi amministrativi, ecc.).
c.io, ‘e per essi v’è qualche decina di milioni in, Io chiederei che nell’anno prossimo si riu-
più nella nota di variazioni; anche se pren- scisse, da parte del Ministero della giustizia
diamo l’ultima classe, la quinta, dove il ruolo - che ella, onorevole Grassi, così degnamente
segna i09 posti benché gli effettivi siano 55, presiede -, in unione con organi dei Mini-
vediamo che per essa sono stanziati 12 mi- steri delle finanze e del tesoro, non dico a.d
lioni per stipendi, oltre alla quota-parte dei eiigere un bilancio delle entrate della giu-
202 milioni per indennità caro-vita, caro-pane stizia, che non è previsto né legale, ma al-
c quote complementari. E così anche quest’ul- meno a fare un conto che, in via indicativz e
tima classe degli aiutanti di cancelleria finisce approssimativa, in via di presunzione, dicesse
col percepire fra le 360 e le 380 mila lire al- quanti di questi venti e di questi quindici mi-
l’anno, come minimo. Di cib va data lode liardi - rispettivamente dati dalle tasse di re-
Atti Parlamentari - 4210 ’ Camera dei Deputati
DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA D E L 27 OTTOBRE 1948

gistro e di bollo - provengano dall’esercizio della decisione, che sara presa in ultima ana-
delle funzioni di giustizia. Credo che si trat- lisi dal parlam mento, sul Codice da adottare
terà certamente di una parte cospicua. per il rito civile. In relazione alle necessita
Di converso, non devesi dimenticare che del rito prescelto si dovrà adeguare il pumero
non tutti i 22 miliardi previsti dal bilancio in dei giudici. Certo non si potranno suonare le
esame sono destinati a. vere e proprie spese trombe e chiamare d’un balzo i giudici a
di giustizia: un terzo solo va ad esse, e il migliaia; ma in otto o dieci anni il numero
resto serve per il funzionamento delle carceri, dei giudici potrà essere adeguato alle esigenze
degli istituti di prevenzione, per il manteni- dell’ordinamento giudiziario, anche se doves-
. mento dei detenuti e degli agenti di custo- simo mantenere il. pesante sistema del Codi.ce
dia, ecc. lPoi vi sono le pensioni. Dunque, di procedura attuale.
soltanto a otto miliardi assommerebbe la spe- Frattanto si può ricorrere a rimedi tempo-
sa per la giustizia, comprese le spese penali, ranei: ad esempio al sistema di inviare ma-
che dovrebbero essere ulteriormente detratte. gistrati periodicamente a integrare un colle-
In via presuntiva v’è quindi da ritenere gio in altro tribunale o a far funzionare ‘altra
che ‘chi paga le tasse che riguardano gli atti pretura, prendendosi ad esempio la grande
relativi alla amministrazione della giustizia mobilità dei giudici inglesi; e si potranno -
paghi assai più di quanto riceve. Tratt.asi il rimedio è già stato accennato da altri col-
quindi di un servizio costoso e ingiustamente leghi - richiamare le poche centinaia (si tra&
gravoso. Ma, prescindendo da queste e da con- t,a di poche centinaia, ma tutto serve in una
simili considerazioni, credo che, di fronte a simile situazione) di magistrati i quali non
una funzione così importante per un Paese dirò che si annidino ma sono occupati nei
civile, la quale è l’essenza stessa dello Stato vari Ministeri. Non parlo naturalmente del
(non è mai esistito. in alcuna civiltà e non è Ministero della giustizia, ma di altri Mini-
neppure pensabile uno Stato che non ammi- steri nei quali i magistrati adempiono a man-
nistri la giustizia), le questioni finanziarie, le sioni alle quali potrebbero provvedere altri
ragioni di bilancio non debbano essere di osta- funzionari laureati in legge e giusperiti,
colo. Le esigenze della giustizia devono avere tratti, ad esempio, dalla avvocatura dello Sta-
nel pubblico bilancio il loro posto, se si vuole to. Mi costa che perfino nell’ufficio del tu-
davvero ricostruire il Paese e creare una na- rismo ora creato sono andati a finire dei ma-
zione nuova. gistrati. Mentre ci si affanna a cercare magi-
Ritengo del resto che si potrebbero aumen- strati e ad attingere d.alle riserve per far fun-
tare le tasse di giustizia. Così ritengo che si zionare i t,ribunali e le cort,i, sarebbe neces-
potrebbero stabilire tasse di registro e di bol- sario ridurre al minimo il numero dei magi-
lo proporzionali al valore delle cause. La clas- strati che non fanno i magistrati; anche se non
se forense ha ammesso che ciò sarebbe corri- vogliamo sottoscrivere al giudizio di un par-
spondente ad equità e a spirito democra.tico. lamentare francese il quale, piuttosto causti-
Non è giusto infatti che per una causa di 51 camente (evidentemente nei due Paesi siamo
mila lire si paghi come per quella, eventuale, pari in questi vantaggi), disse che i magi-
di 50 miliardi. st.rati si dividono in due categorie: queili che
Vi sono quindi possibilità, che la classe fo- lavorano e quelli che fanno carriera.
rense ha riconosciuto, di aumento delle en- Occorre inoltre snidare gli sfaticati, che
trate; e credo che le parti litiganti, il pubbli- non mancano e che sono lasciati tranquilli
co, sarebbero lieti di pagare di più pur di perché superiori e colleghi cercano di evi-
avere una giustizia più efficiente e più solle- tarli, evitandone così il lavoro a tutto danno
cita. E questo è ciò che soprattutto importa. degli attivi e degli zelanti, e aumentare anche
Accenno, dappoiché sono in argomento, al- le udienze istruttorie di calendario da due a
l’opportunita di semplificare il mecc.anismo tre o a quattro per settimana.
delle tasse di registro e di bollo per le cause, E penso anche che si debbano utilizzare
e cioè di raggruppare i pagamenti eliminando meglio i magistrati, farli rendere di più in
quello stillicidio fastidioso di .marche e di re- quella che è la loro funzione di giustizia: in
gistrazioni che affligge i procuratori. altre parole, che i l lavoro del magistrato sia
Non voglio dilungarmi a suggerire tutto ridotto alla stretta opera di g i d i z i a e che la
ciò che si deve fare, ma dico all’onorevole Mi- parte di lavoro concernente le vidimazioni, le
nistro che mi pare giunto il momento di ela- registrazioni, le firme sui libri e sui registri,
borare un serio piano per la ricostruzione del- il controllo degli atti dello stato civile ecc., sia
la giustizia in Italia. Piano che dovra elabo- trasferita a cancellieri, che siano laureati, e
rarsi - secondo il mio avviso - in funzione che possono anche essere sottoposti, quando
Atti PaTlamentari - 4211 - Camera dei Deputali
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DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA D E L 27 OTTOBRE 1948

vengano adibiti a queste funzioni, ad esami con il quale in parte consento e in parte no.
particolari. Ricordo a questo proposito il si- Dissento senz’altro sul punto che gli esami
stema austriaco, che offriva grandi vantaggi : siano perfettamente inutili. Non dico che deb-
non si diventava magistrati in Austria, non bano essere lhnico elemento di giudizio, ma
si era ammessi ai concorsi e agli esami se non è difficile negare sul serio ,che essi siano ut,ile
dopo avere compiuto un tirocinio in un primo elemento al fine del giudizio. I3 quasi impos-
momento presso uno studio professionale di sibile copiare nelle aule dei concorsi per la
avvocato e poi presso un-tribunale in qualità magistratura, dove è d’uso una vigilanza ac-
di cancelliere. Era, codesta, un’utile esperien- curata, forse eccessiva (basti dire che si viene
za negli anni della prima giovinezza, quando perquisiti dalla testa ai piedi). Sarà assai più
non appare utile né conveniente che il magi- facile presentare libri o pubblicazioni scritti
strato giudichi, non avendo pratica della vita da altri. Né posso consentire con l’onorevole
e dell’andamento della attività della giustizia. Gullo sulla opportunità di una elezione popo-
Una pratica siffatta appare necessaria, anche lare dei magistrati. .La Costituzione prevede
se dubito che si debba accogliere il suggeri- la possibilità di una elezione popolare soltanto
mento del senatore Persico, che in un suo re- per la magistratura onoraria, non già per
cente libro vorrebbe che i giudici facessero quella di carriera. Consento, invece, sull’os-
una pratica di un anno o , d i sei mesi in inco- servazione che, se nella .Costituzione B pre-
mito nelle carceri (mi pare che, con l’attuale
Y scritto che si debba procedere alla nomina
scarsità di magistrati, sarebbe un po’ troppo). soltanto per concorso, questo pub essere di di-
Accenno a queste cose, onorevole Ministro, versa natura e non solamente per esami.
unicamente a titolo esemplificativo, onde p o s Onorevole Ministro, ella studierà insieme
sano servire per apportare nelle attuali ri- con i suoi consiglieri tecnici tutti questi pro-
strettezze un qualche giovamento. blemi; fra i quali v’è quello. della possibilità
Per gli altri gradi v’è poi da considerare di dover ricorrere alla magistratura Qnoraria
il problema di coloro che il 31 dicembre p r o s con forme e con sistemi nuovi. Io penso, ad
simo dovrebbero andare in pensione (magris- esempio, che, secondo la nostra precedente
sima pensione !) per aver superato il sessan- legislazione e secondo quanto è scritto nella
tacinquesimo anno di età e non il settante- Costituzione, .vi sia la possibilità [seppure non
simo. Non v’è, a dire il vero, necessità, negli v’è ora l’urgente necessità, perché i maggiori
alti gradi, di personale, ché anzi nel grado I11 gradi della magistratura sono sempre quelli
vi è sovrabbondanza, tanto che èptato consi- meno bisognosi di personale) di invitare av-
gliato di mandare i primi presidenti di Corte vocati che abbiano requisiti di. particolare pra-
di appello disoccupati alle sezioni unite o alle tica forense o professori di diritto ad entrare
sezioni uniche della Cassazione. Ad ogni .nella magistratura. Pub darsi ,Che qualcuno,
modo, si tratta di questioni secondarie, che anziano, rinunci alla sua posizione professio-
vanno tuttavia risolte con ponderatezza e an- nale, anche se economicamente più vantag-
che con umanità, trattandosi di magistrati che, giosa, per un’alta posizione, di sommo de-
dopo una vita di lavoro, temono con la pen- coro, mosso da u n senso civico, dal desiderio
sione l’indigenza. Ma altro. è il problema di di contribuire ad una migliore amministra-
eque ,pensioni, altro quello di tenere in carica zione della giustizia.
codesti anziani o parte di essi. Si potrebbero Penso invece che non si debba sovrabbon-
trattenere sino a 70 anni (tanto più che per i dare nell’uso dei vicepretori onorari ma che
professori universitari si è di recente aumen- si debba studiare la possibilità, considerando
tato l’età sino a 75 anni) coloro che offrono sempre che ci si trova davanti a un periodo
garanzie di pienamente efficienti condizioni di transizione e in attesa che sia elaborato e
fisiche ed intellettuali. E, sotto questo profilo, attuato un piano organico della magistratura,
io penso soprattutto che occorrono forze nuo- di chiedere il concorso di professori, di avvo-
ve, e cioè che bisogna bandire concorsi, che cati e forse anche di notai, nei collegi giudi-
non si bandiscono dal .1931. Mi pare che aL canti ‘di tribunale e di Corte di appello. Mi
tualmente ne sia stato bandito uno per 360 pare meno sconveniente che vi sia uno su tre
posti. So che vi sono proposte affinché siano giudici in tribunale o uno o due su cinque
banditi .molteplici concorsi di 100, 150 posti, giudici in Corte d’oppello, non tratti dalla
a breve distanza in un anno, successivamente, carriera, anziché lasciare i vicepretori ono-
nei quali il candidato caduto non possa par- rari, che molte volte danno luogo a notevoli
tecipare una seconda volta nell’anno. inconvenienti; né a quest’ultimo proposito mi
Sul sistema dei concorsi dovrei dire cose preoccupo tanto della possibilità di collusione
che peraltro. ha già detto l’onorevole Gullo, con elementi locali quanto dell’effetto sul pub-
Atti Pariamealari - 42t2 - Camera dei Depulati

DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 27 OTTOBRE 1948

blico: non è infatti edificante lo spettacolo - sogno di una nomina $a parte della magi-
che si verifica anche in città non fra le mi- stratura. Penso che occorra avere il coraggio
nori - di due o. tre‘vicepretori onorari che di affrontare il problema a fondo: B una fun-
si alternano, a seconda dei processi, ora sulla zione della giustizia che questi commessi van-
sedia del giudice ora sul banco degli awo- no compiendo, e perché non devono essere
cati, magari per sostenere fattispecie analc- impiegati dello Stato come gli altri ? E perche
ghe, o identiche o quasi identiche questioni i commessi, quelli autorizzati a compiere atti
di diritto. Comunque il problema dei giudici di procedura, la cui firma vale a dare una
onorari dovrà essere studiato e attuato con autenticità agli atti fino a querela di falso,
estrema cautela, ricordandosi anche i prece- devono essere in questa condizione ibrida, se
denti negativi Mortara-R.occo. I1 Ministro po- oggi l’ufficiale giudiziario è obbligato a pa-
trà poi, maneggiando le leve dei blocchi e de- gare loro soltanto 850 lire al mese, mentre le
gli .sblocchi nei diversi gradi, regolare in essi altre 20 o 25 mila lire al mese deve metterle
e. nelle rispettive funzioni il fabbisogno. Na- lo Stato ? Perche il commesso che è pagato dal
turalmente, mi associo ai voti perche sia ema- Ministero della giustizia, deve essere dipkn-
nata presto la legge sul Consiglio superiore denti dall’ufficiale giudiziario e trovarsi così
della magistratura, insieme, e non prima, con in una situazione disastrosa, perche non ha
la legge sull’ordinamento giudiziario. alcun diritto a pensione, alcuna assistenza per
(Quanto ai cancellieri, penso che bisogne- malattie o infortunio, mentre l’indennità di
rebbe aumentarne il numero, ,magari traendo licenziamento si commisura sulle risibili 850
personale idoneo da altre amminist,razioni. lire mensili ?
L’onorevole Ministro dovrebbe studiare la Ufficiali giudiziari e commessi devono es-
possibilità, non già di far. passare alcuni, an- sere statizzati, vincendosi le opposizioni ostru-
che se laureati, nel gruppo A , che deve es- zionistiche dei grossi ufficiali giudiziari e le
sere riservatdai magistrati, ma di formare un speciose opposizioni del tesoro, non giusti-
gruppo unico per tutti i laureati, cancellieri ficate perché, facendosi diventare ufficiali giu-
od aiubanti che siano, e di togliere le differen- diziari e commessi impiegati dello Stato, que-
ziazioni laddove identiche sono le funzioni e st’ultimo non spenderebbe un centesimo di
ident,ico lo stipendio. Cib in relazione anche pic e anzi, incassando tutto quanto oggi in-
al giusto rilievo che identiche sostanzialmente cassano gli ufficiali ’giudiziari, alla fine cer-
63110 le funzioni disimpegnate dai cancellieri tamente ritrarrebbe un vantaggio.
e dagli aiutanti di cancelleria. Ora, onorevole Ministro, prima di conge-
Anche per gli ufficiali giudiziari e per i darmi debbo ricordarle che avvocati e notai
loro commessi e matura una riforma, al di là aspettano una sistemazione, sotto vari aspetti
della legge che mi pare l’onorevole Ministro giusta ed improrogabile. Gli avvocati ed i pro-
abbia già presentato all’altro ramo del Par- curatori aspettano una legge professionale che
lamento. non sia più quella fascista, ma che costituisca
R vero che tra gli ufficiali giudizari vi i Consigli dell’ordine - con riconosciuta per-
sono Epuloni e Lazzari,: malgrado :che oggi sonalità giuridica - in organi di rappresen-
non si sia più nelle. condizioni dell’anteguer- tanza e di tutela degli interessi economici e
ra, epoca in cui vi erano ufficiali giudiziari morali della classe.
che guadagnavano milioni all’anno - milioni Credo che chiare ihcompatibilità dovreb-
di allora - tuttavia vi sono ancora ufficiali bero essere stabilite, prima fra tutte - non so
giudiziari che guadagnano notevolissima- quale degli onorevoli colleghi abbia già fatto
mente, e accanto vi è tutto un proletariato di cenno a cib, comunque io sottolineo questo
altri ufficiali giudiziari che pesano per cen-’ punto - quella del magistrato che, con poco
liinaia di milioni sul bilancio dello Stato (esatr decoro proprio e con grave scandalo pubblico,
tamente per 626 milioni). lascia la sedia del giudice o lo scanno della
Quanto ai commessi, sottoscrivo, in com- pubblica accusa per passare l’indomani alla
plesso, il giudizio dell’onorevole 131110. GiB awocatura, con lo studio aperto magari in
l’ufficiale giudiziario ha una posizione giuri- faccia al tribunale. Bisognerà sancire che al-
.dica ben strana: non impiegato dello Stato, meno per cinque o dieci anni costui non pos-
di certo; neanche, a stretto rigore, professio- sa esercitare la professione di awocato nello
nista : posizione indipendente, ma legata al- stesso foro presso cui era prima magistrato.
l’amministrazione della giustizia. L’uEciale Così come dovrh curarsi che i figli e gli altri
giudiziario ha poi alle sue dipendenze il com- stretti congiunti del magistrato non possano
messo, che non i? altro che un impiegato pri- esercitare l’avvocatura nello stesso foro del
va.to dell’ufficiale giudiziario, ma che ha bi- magistrato, e che sia sventata la vecchia gher-
Atti Parlamentar2 - 4213 - Camera dei Deputati

DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA D E L 27 OTTOBRE 1948

minella di iscriversi in un foro e di eserci- gli avvocati dispongano di questo istituto e


tare poi praticamente l’avvocatura in quello dei relativi obblighi, se ad essi, e ad essi sol-
del congiunto. , tanto, incombono tutti gli., oneri.
Cosi, io che sono avvocato, dico che biso- Credo poi anche che 1a.tariffa degli avvb-
gna affrontare la questione degli avvocati par- cati meriti un aggiornamento; e basterebbe
lamentari, prima che qualche scandalo av- una sola legge con un solo articolo. B bene,
venga, in Italia, come è accaduto più volte in infatti, si sappia che gli avvocati e i procu-
Framia. ratori hanno una tariffa che è soltanto tre vol-
Chi è parlamentare può esercitare cer- te quella dell’anteguerra.
to l’avvocatura; ma io credo che non sa- CIMENTI.Poi si arrangiano ! (Commenti).
rebbe n5ale che vi fossero dei limiti, che cioè CLERICI. La stessa richiesta la fanno i
in tutte le cause in contradittorio con lo Stato, notai, che si trovano in ‘condizioni soltanto di
in tutte le cause in cui v’B qualche interesse poco migliori e che, per quanto riguarda la
pubblico e in tutti i processi penali nei quali tariffa, lamentano gli stessi inconvenienti.
la difesa, per delicatezza di posizione poli- Onorevole Ministro, ella sa della situazione
tica, deve essere assunta da awocati che non delle mille sedi notarili che sono scoperte, dei
siano parlament’ari, venisse sancito. senz’altro numerosi distretti notarili in cui più della
un.a precisa incompatihità fra l’esercizio niet,&dei seggi è scoperta ! Non è giusto che
della professione forense e quello del mcin- vi siano giovani che attendono di fare il con-
dato di deput,ato o di senafore. (Generali ap- corso - perch6 l’ultimo mi pare sia stato fatto
plausi). nel i939 - da dieci anni !
Credo, poi, che debba essere esaminata la‘ E la pregherei, onorevole Ministro,’di dar-
questione della chiusura degli albi, anche per mi due parole di risposta anche in questa sede
non coi.tivare illusioni in giovani che potreb- per quant,o riguarda quei duemila giovani che
bero invece essere avviati verso altre strade. dopo dieci anni hanno fatto gli esami scritti
Ritengo soprattutto che non si possa dimenti- lo S.COYSO anno, in dicembre; qui a Roma:
care quella che è ,stata l’insistente, unanime erano duemila ed i posti 400; hanno fatto sei-
voce àella classe forense relativa all’Ente di mila.prove Ecritte, delle quali finora la Com-
previdenza, per il quale siamo d’accordo, cre- miHsione ne avrebbe esaminato soltanto mil-
do tut-Li, nell’affermare che è stato un falli- le, n quant,o.si dice. Si è pubblicato più volte
mento completo. :Chi lo vorrebbe soppresso, i n giornali della classe che, facendo presto,
chi radic.almente trasformato. Comunque non occorreranno, per esaminare le prove scritte,
è certo giusto che più di cento milioni di pa- ancora trenta mesi; poi bisognerh fare la gra-
trimonio e venti milioni di rendita annui sia- duatoria e ammettere i prescelti agli esami
no amministrati, ora che non siamo più in orali. Onorevole Ministro, vorremmo .una pa-
regime fascist.a, con il più fascista dei regimi. rola chiarificatrice, tranquillante su questo
Mentre, infatti, in regime fascista v’e:’ a un punto; perchB non è giusto porre, di fatto, i
consiglio di amministrazione, oggi v’è un notai in carica in un privilegio di monopolio,
commissario che agisce dispoticamente o al- e aiutarli a.divenire in molti casi beati pos-
meno incontrollatamente. sidentes, e ‘scoraggiare giovani che si prepa-
La classe forense ha pertanto il diritto che rano da dieci anni, col rischio di indurli poi a
sia eletta una reggenza democratica di questo ritirarsi dalla lotta e di affidare‘a immerite-
istitut,o e stabiliti controlli democratici e 1 s voli, se non a intriganti, funzioni così deli-
gali. Credo che sia urgente il problema. Si cate come quelle notarili.
ricordi, onorevole Ministro, di quanto B stato Concludo ribadendo l’opportunith anzi la
deliberato dagli avvocati di Torino e di Ge- indispensabilità, già accennata dall’onorevole
nova e di quanto vogliono deliberare anche Calamandrei, di un Comitato giuridico che in-
gli avvocati di Milano, di rifiutare cioè il pa- tegri le manchevolezze formali sia dei Mini-
gameiìto dei cosiddetti c( ciceroni n. Dopo lo stri nella preparazione dei .disegni di legge sia
sciopero dei magistrati, dovremmo avere an- delle stesse Camere; le quali non sono organi
che un mezzo scibpero degli avvocat,i? giuridici ed esprimono una volontà politica,
Credo ancora che debba essere riveduta la la quale deve trovare poi nell’espressione este-
legge sul gratuito patrocinio, non dimenti- riore m a esattezza formale strettamente, im-
cando mai !che quella degli avvocati è l’unica peccabilmente giuridica. In Inghilterra, mi
classe di professionisti che presta la sua opera pare: il Parlamento vota nella terza lettura
gratuitamente, persino quando l’assistito sia non sul testo approvato in seconda lettura ma
divenuto ricco proprio in virtù della causa su un testo ripulito e perfezionato da una
vinta per merito dell’awocato. B giusto che Commissione giuridica.
Aili P a r l m l a n ’ - 4216 - , Camera dei Deputati

DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 27 OTTOBRE 1948

Credo a tal fine che sia necessario che esi- e che è certamente anche in voi, di indiriz-
sta, a disposizione di tutti i Ministeri e del Par- zare avanti le cose?
lamento, un ufficio di diritto comparato in cui C’è uno spirito vecchio, quello spirito vec-
si possa sapere rapidamente quale è la situa- chio che ha mantenuto in piedi nel nostro di-
zione giuridica comparata nelle materie più ritto penale e in quello che ci si ostina a chia-
importanti dei principali Paesi del mondo; mare diritto .penitenziario, quel criterio afflit-
che insomma all’opera del Governo e del IPar- tivo della sanzione e della esecuzione della
lamento, essenzialmente politica, si dia come pena, il quale è in netto contrasto con le ma-
coadiutore, come aiuto, un organo giuridico, nifestazioni delle dottrine moderne, e con lo -
il quale, per la sua tecnicità, dia la chiarezza spirito stesso delle nuove istituzioni che qua
e impeccabilità di forma a qualsiasi legge. e là sono inserite e si trovano anche fiel cen-
( Vivissimi applausi - Molte congratulazioni). tro (articolo 133 del codice penale) del nostro
PRESIDENTE. I3 iscritto a parlare l’ono- organismo legislativo.
revole Buzzelli. Non essendo presente, si in- Mi domando se la cultura che lo Stato dà
tende che vi abbia rinunziato. ai magistrati non sia, per avventura, anche
I3 iscritto a parlare l’onorevole Caronia. essa bloccata al 1890.
Non essendo presente, si intende che vi abbia Non dico con questo che tutti i magistrati
rinunciato. siano fuori dalla nuova realtà scientifica, fuo-
I3 iscritto a parlare l’onorevole Belloni. ri dalla coscienza moderna. Dico che tutto ciò
Ne ha facolth. che fanno per raggiungere il livello dei tempi,
BELLONI. Onorevoli colleghi, gli oratori è sforzo individuale. Non è affatto cosa orga-
che mi hanno preceduto hanno rilevato la nizzata dagli organi responsabili dello Stato.
scarsa misura delle somme stanziate. Permetr ‘Pensate: la medicina legale non è più ma-
tetemi che io rilevi un’altra deficienza: la teria di obbligo nelle facoltà giuridiche; essa
scarsa misura dello spirito nuovo che sarebbe è stata esclusa come materia di esame nei con-
stato lecito aspettarsi dal bilancio della giu- corsi per uditore giudiziario !
stizia in un regime che vuole essere di rinno- La pericolosità del reo in tutte le sue ma-
vamento. nifestazi’6ni, i rilievi stessi ,più banali di tos-
H o osservato con dolore che il bilancio, se sicologia e tanatologia il giudice dovrà desu-
bene esaminato, si attiene a vecchi schemi e merli quasi senza controllo dalle controversie
secondo vecchie mentalità fino al punto che dei periti che parlano una lingua di cui egli
vi si trova annidato persino (capitolo 36) un non *avràspesso potuto approfondire il senso,
residuo del tempo fascista e corporativo: lo per la mancanza di mezzi messi a sua dispo-
stanziamento di 500.000 mila lire, relativo ad sizione.
una legge vecchia del 1926, oggi assurdo. * Ecco il punto che mi pare particolarmente
I1 Comitato della scure che non ha esitato degno di attenzione, il punto sul quale dob-
a colpire parti vitali di questo bilancio, ha biamo concentrare il nostro sforzo consape-
lasciato questo ramo secco, anzi questa punta vole. Se non si può fare molto oggi dal punto
secca del bilancio stesso. di vista della ricostruzione delle cose, si può
Lo rilevo non per farne un addebito al Mi- fare qualcosa dal punto di vista dell’orienta-
nistro, ma per dimostrare la immensa difi- mento spirituale, qualcosa che non si è fatto
coltà di chi vuole veramente innovare. Se si ancora.
considera che anche i Ministri precedenti, an- Considerate cosa sono le nostre carceri. Ne
che i Minisbri guardasigilli di tutt’altra ispi- sono stati dati qui degli scorci panoramici
razione politica, non sono riusciti a portare impressionanti. La realtà vera è questa: che
attraverso questa compagine la luce di nuovi le nostre carceri non sono degli organismi di
principi, intercettata dalla vecchia mentalità, repressione e di prevenzione del delitto, ma
. non si può fare a meno di fare l’osservazione. sono le università del delitto, sono un luogo
So bene che voi avete dovuto stipare la po- di ulteriore infezione del corpo e dell’anima.
polazione criminale, raddoppiata in questo C’è un miscuglio orrendo di fiati e di aberra-
momento, in penitenziari ben più che deci- zioni. Domina la tubefcolosi. Non c’B nessuna
mati dalle vicende della guerra; so che dovete efficiente profilassi contro di essa e contro il
far fronte alle estese e complicate nuove esi- vizio nefando che vi serpeggia e vi si allarga.
genze della giustizia con un organico giudi- Noi non cesseremo di levare la voce contro
ziario che è analogo a quello, se non mi in- tutto quello che ci ricorda quella amara e tre-
ganno, dell’anno 1890, ma mi domando: è menda verità messa in luce anche da questi
proprio vero che questa necessità di cose deb- banchi- e mi richiamo a Napoleone Cola-
ba bloccare quell’anelito che è in tutti noi, ianni, l’aut,ore della Sociologza criminale, e
Atti Parlamentari - 4215 - Camera dei Deputati
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DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 27 OTTOBRE 1948

alla Recidiva di *Matteotti - quando ,è stato rari. Era il tempo in cui colui che presiedeva
detto che uno dei coefficienti maggiori della all‘amministrazione penitenziaria autore
I),

criminalità e il coefficiente massimo della re- soimno del cosiddetto diritto penitenziario, si
cidività, è precisamente la penalità. Fomite di p r e o - di~ stabilire,
~ in un congresso co-
criminalità è l’esecuzione della condanna, sidaetto penale e.penitenzibrio tenutosi a Ber-
sovrattutto della condanna detentiva. lino, limiti alla umanizzazione della pena
I1 fascismo in questo campo poco ha fatto, (1935). Noi diciamo che limiti alla umaniz-
e ha lasciato, onorevole Ministro, una eredità zazione della pena non ce ne devono essere.
che vi schiaccia. E che fa sì che questa triste Ma devono esserci limiti sicuri a quella ulte-
constatazione di cose non sia per voi una col- riore depravazione dei condannati, che è una
pa? ma solo una sventura. L’eredità del fa- conseguenza delle pene applicate nelle condi-
scismo e dei tempi è grave. I1 fascismo non zioni cui noi oggi ancora le applichiamo !
ha fatto che allineare delle norme e. delle fi- I1 discorso .mi porta a toccare il problema
nestre dipinte, ma nulla ha fatto per attuare degli agenti di custodia. Agli agenti di custo-
il nuovo ordinamento che esso delineava, nul- dia abbiamo dato la militarizzazione e un
la per introdurre uno spirito vivificatore nel- trattamento forse migliorato, ma bisogna dare
l’organismo penitenziario. agli agenti di custodia anche (e ‘questo B il
Qualcosa bisogna- che noi ci decidiamo a vostro compito diretto), immediatamente e con
fare; bisogna. che ci affrettiamo a studiare senso di urgenzi, quella istruzione tecnica,
qualcosa per venire incontro a questa esi- quelle conoscenze ,psicologiche e quei chiari-
genza. C’è qui il problema del giudice di sor- menti semplicemente umani, che li mettano
veglianza, che bisognava mettere in condi- su una via diversa dalla via in cui troppo
zioni di poter funzionare. spesso oggi scantonano.
- Queste necessità che si delineano nel cam- L’onorevole Calamandrei ha parlato della
po dell’esecuzione penale trovano il loro com- tortura praticata dagli inquirenti prima del
pleiamento nella necessità che ho accennato, procesm. Ora, per eliminarla, non basta con-
e che non sto a svolgere data l’ora tarda, di dannarla moralmente. Non basta certamente
un adeguamento dell’istruzione dei magi- quel tale articolo di quel tale statuto che egli
strati, della specializzazione del giudice, in ricordò. Bisogna organizzare qualcosa, e, la
quei collegi di completamento dell’istruzione prima cosa che dobbiamo organizzare è l’isti-
universitaria del tipo che vige in Inghilterra, tuto di un assessorato di ,cittadini che a turno
e a cui accennava il collega Calamandrei. presenzino agli interrogatori e alle operazioni
Bisogna porre, nel campo degli studi, le della polizia giudiziaria. La seconda cosa che
radici della riforma dei codici e delle leggi dobbiamo organizzare è la realizzata dipen-
penali. denza della polizia giudiziaria dalla magistra-
ÌC stato detto che i codici penali devono Bura e la indipendenza della magistratura.
essere riveduti, per sfrondarli di tutte le parti Questa indipendenza della magistratura
politicamente aspre e scientificamente con- non è per ora, in base al primo comma della
tradittorie che il fascismo vi aveva introdotto. settima disposizione transitoria della Costitu-
Non basta : bisogna sfrondarli-di tutto quello zione, che .un voto, ma bisogna affrettarsi a
che inoltre vi è in essi di archeologico e di realizzarlo. A me sembra che quella menta-
antimoderno. Bisogna venire incontro alle lit,à contro la quale ella, onorevole Ministro,
nuove esigenze della legge penale. Bisogna cerhmente diuturnamente contrasta, quella
che la sanzione si adegui alla pericolosità del mentaliià che accennavo in principio, si
reo, non ad una pretesa di commisurazione estrinseca anche in questo: nel troppo poco
6 di una colpa morale che non è dato all’uomo di che è stato fatto ‘per realizzare alcuni disposti
raggiungere e di individuare nel prossimo suo. della nostra Costituzione.
Bisogna che il proposito afflittivo della I1 Consiglio Superiore forense, stabilito
penalità sia eliminato, che si constati che tutta dall’articolo 104 della Costituzione, deve e s
l’afflizione che possiamo ammettere è quella sere ancora costituito. Cominciamo a pen-
delle indispensabili misure di restrizione del- sarci ! La nuova legge sull’ordinamento giu-
la libertà personale. E queste dovrebbero es- diziario deve anch’essa essere messa in eser-
sere progressivamente allentate e non dovreb- ciho, in relazione alla’ricordata disposizione
bero esseqe mai poste in essere, se non quan- t.ransitoria VII.
do siano volute da esigenze inderogabili ! E, uscendo dal campo strettamente penale,
Dovrebbero essere allontanati i tempi di è anche ora di por mano alla eliminazione di
quella situazione penitenziaria che io stesso quelle magistrature speciali che sono la nega-
ho provato attraverso i miei soggiorni carce- zione della unicità della giurishizione stabi-
Atti Parlamentari - 4210 - Camera dei Deputati

DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA D E L 27 OTTOBRE 1948

lita dalla nostra Carta costituzionale, e che peso della cosa giudicata, alla applicazione di
sono tante, quante forse i profani del diritto quella legge per il controllo sulle armi che
neanche suppongono. noi qui emendammo e modificammo e che
I1 consigliere Caliendo una decina di anni nelle sue forme nB emendate, né modificate,
fa ne raccolse gli elementi in un ponderoso colpì queste persone che oggi sono vittime dl
volume. B una quantità, è un groviglio di de- un trattamento evidentemente ingiusto nei
viazioni, che bisogna eliminare. Abbiamo confronti di coloro che hanno potuto benefi-
cinque anni di tempo per procedere a questo ciare della legge migliore. Anche cercate di
lavoro che non B semplice, né lieve, né bre- estendere al massimo il perdono giudiziario
ve, ma già un anno è quasi passato e nulla si alla criminalità minorile :, m g n a debetw
è iniziato. R pueris .peverentaa. Guardatevi con questo stato
Vorrei fare voti perché il Ministro ci dia di stabilimenti penitenziari, con questo siste-
l’assicurazione al più presto possibile di ave- ma di repressione e di sedicente prevenzione
re intrapreso anche questo lavoro. E, final- che deriva in tanta parte dalla scarsita dei
mente, vorrei esprimere un voto, in relazione fondi stanziati, guardatevi dall’aumentare
alla già rilevata deficienza dei nostri stabi- questa piaga tremenda dei nostri tempi, che
limenti carcerari e giudiziari, perché si sta- 6 la criminalità minorile. Guardatevi bene dal
bilisse un coordinamento che riconoscesse poi far sì che una sventura iniziale di una vita
l’unicità del bilancio dello Stato. Esistono, possa essere ragione della perdizione perma-
come voi sapete, molte opere avviate ed in- nente della vita stessa.
compiute; avviate e troncate per mancanza Questa perdizione avviene in tutti quasi
di mezzi non potuti erogare dagli uffici del coloro che incappano nella sedicente preven--
Genio civile ai nostri stabilimenti carcerari. zione criminale. Abbiate presente ci6 che i
Mi riferisco specialmente alle carceri giudi- tempi nuovi vogliono, e cib che l’umanità mo-
ziarie. Avviene questo: che per non potere dcrna esige. E considerate quel monito di un
stanziare una somma x per terminare uno grande magistrato italiano, non di parte no-
stabilimento che avrebbe delle funzioni da stra, il D’Amelio, il quale, al primo congresso
ospitare, si spende poi, d’altra parte, da un internazionale di criminologia tenutosi a
altro bilancio, una somma uguale a x, mol- Roma nel 1938, pure in quell’epoca oscura,
tiplicata magari per due, per traduzione di diceva che noi dovremo un giorno vergognarci
prigionieri, per trasferte di scorte e di magi- del nostro modo di trattare la criminalità mol-
strati e per complicazioni nella attivith giu- to più di quello che dovrebbero oggi vergo-
diziaria. Sarebbe opportuno che non si pro- gnarsi i criminalisti antichi per le loro pra-
cedesse più a compartimenti stagno in questa tiche orrende; perché costoro erano in armo-
materia, ma si stabilisse un Comitato di coor- nia, nella loro aberrazione, con lo spirito dei
dinamento che potesse, con stralci opportuni loro tempi, e noi invece siamo contro lo spi-
o con storni, non solo nell’interno di un sin- rito di questi tempi, noi siamo fuori della
golo bilancio, ma, per esempio, fra bilancio nostra civiltà.
dei lavori pubblici e Ministero della giusti- Onorevole Ministro, onorevoli colleghi !
zia, rettificare queste cose ed impedire que- Mi sono limitato, date le circostanze e l’ora,
sto sperpero ed eliminare questa assurdità. E ad alcune brevi e fosse disordinate indica-
soprabtut‘lo così potremo cominciare a decon- zioni. Mi ’affretto a terminare soggiungendo
gestionare quegli stabilimenti che oggi sono semplicemente l’augurio che tutte le difficoltb
così pieni di corruzione perché sono sovrap- che ho enumerate e che tutte le non belle si-
popolati, perché sono ridotti in condizioni, tuazioni che ho messo in rilievo possano es-
dal punto di vista igienico-morale e dal punto sere al più presto, grazie agli sforzi comuni,
di vista igienico-fisico, impossibili. Finché superate; e possono far dire che in questa Ita-
questo non avremo fatto, onorevole Ministro, lia, purtroppo carica di un fardello nefasto,
~ noi non cesseremo di invocare da voi la ma% vi è pure una volontà di rinnovamento, una
sima larghezza in tutti quei prowedimenti fede di rinnovamento ed anche una capacità
che permettano lo sfollamento delle carceri, di rinnovamento. (Appovazioni).
che peimettano la riduzione di quel coeffi- PRESIDENTE. E iscritto a parlare l’ono-
ciente enorme della recidiva e della crimina- revole Geraci, il quale ha presentato i l se-
lità che è il nostro sistema di detenzione car- guente ordine del giorno:
ceraria : venite incontro a questa esigenza;
largheggiate in prowedimenti di grazia. CCLa Camera,
E mi voglio riferire, in particolare, anche considerata la urgente necessita di rias-
il quegli elementi che .soggiacciono, sotto i l sesiare la codificazione e la legislazione ad
Atti Parlamenta?i - 4217 - Ca"meTa dei Deputati

DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA D E L 27 OTTOBRE 1948

essa intimamente legata, di elevare la prepa- sabili alla classe forense, segnalando al Mi-
xazione dei magistrati, di rendere con tutti i nistro competente la urgente necessita di uno
mezzi più efficiente l'Amministrazione della speciale trattamento tributario più equo nei
giustizia; confronti della classe forense travagliata da
tenuti presenti i vari interventi e le di- gravissimo disagio economico;
ehiarazioni del Ministro di grazia e giustizia 80) a nominare una Commissione, che av-
al Senato, nelle sedute del 12 e 13 ottobre 1948, vii ad una larga semplificazione da appor-
in sede di discussione del disegno di legge tare ai servizi di cancelleria, la cui massima
sullo stato di previsione delle spese di quel complessità importa un enorme aggravi0 di
Dicastero, lavoro, che potrebbe essere eliminato a gran-
invita il Governo de vantaggio sia per il personale che per i
i o ) % arielaborare - liberandolo da tutte servizi stessi;
90) a elaborare una legge sull'ordina-
1s incrostazioni fasciste - il Codice civile, ri-
mento giudiziario che non deluda la lunga ed
iacendo il libro del lavoro e dei contratti
impaziente attesa dei magistrati;
agrari secondo l'importanza assunta dal la-
voro e dalla riforma agraria nella Costitu- 10") a coprire sollecitament,e con pubblici
zione, conservando quante sono acquisizioni concorsi, contribuendo così ad attenuare la
&?ellamoderna dottrina e della recente giuri- disoccupazione dei troppi laureati in giuri-
yprudenza in quel Codice confluite, nonché sprudenza ed il pretorato onorario, tutti i
b'unit8 di sistemazione di quelle che già costi- posti vacanti in ogni grado della Magistratura;
buirono le due branche separate del diritto 110) ad impostare nel prossimo bilancio
eivile e commerciale, la quale si rivelò so- la spesa occorrente per dotare ogni tribunale
prattutto di grande efficacia pratica; di un'auto onde rendere possibile ai procu-
20) a revisionare profondamente il Co- ratori della Repubblica ed ai giudici istrut-
dige penaIe e di procedura penale, largamente tori il rapido e serio espletamento delle man-
permeati della ideologia fascista, per cui si sioni loro demandate dalla legge, influendo
appalesano quotidianamente in stridente con- così efficacemente sull'accertamento dei reati;
basto con il rinnovato clima democratico; nonche la spesa occorrente per fornire di u m
30) a provvedere sollecitamente al riordi- moderna ed efficiente biblioteca giuridica i
namento delle Corti di assise e al ripristino tribunali, in specie quelli in sede non un[-
della giuria popolare; versitaria;
120) ad impostare nel prossimo bilancio
40) a sospendere l'entrata in vigore, per
la spesa occorrente per fornire anche le pre-
il prossimo gennaio, del decreto legislativo 5 ture periferiche dell'indispensabile personale
maggio 1948, n. 483, contenente modificazioni di servizio, dei materiali occorrenti al deco-
gd aggiunte al Codice di procedura, civile e a
roso funzionamento delle cancellerie e di
sielaborarlo sul disegno di legge presentato quanto possa giovare alla rapida informa-
dall'ex guardasigilli onorevole Gullo all' As- zione ed all'aggiornamento legislativo e giu-
semblea Costituente nella seduta del 25 feb- ridico del magistrato preposto, concorrendo
braio 1947, almeno per quanto riguarda la così ad elevare il suo prestigio;
citazione a udienza fissa davanti al collegio i30) a procedere sollecitamente ad una re-
o alla sentenza istruttoria; visione della giurisdizione e della compe-
50) ad emanare la nuova legge sull'ordi- tenza per rendere meno dispendiosa e più age-
namento forense, che sancisca la limitazione vole l'amministrazione della giustizia
degli albi, cui bisogna necessariamente ritor- GERACI. Onorevoli colleghi, sostituisco il
nare per far salvo il decoro e il prestigio della collega Ferrandi, e naturalmente lo sostituisco
classe forense, conservando l'unicitb dei Con- male. Perb voi avete sentito il nostro Presi-
sigli professionali e degli albi, introdotta con dente, il quale mi ammoni che in sede di
' l'articolo 19 del regio decreto 13 marzo 1944, discussione generale io debbo illustrare anchc
o. 76; l'ordine del giorno. Voi realizzerete pertanto, .
6") ad accelerare la elaborazione e la come si direbbe con termine economistico, un
pubblicazione della legge sulla istituzione guadagno di congiuntura.
della Cassa assistenza e pensioni per gli eser- Onorevoli colleghi, io sarò brevissimo, an-
. eenti la professione legale; zitutto perché 15 nel mio temperamento, e poi
70) ad elevare le tariffe professionali as- perché siamo in un'ora tutt'altro che opportu-
solutamente inadeguate all'attuale costo della na alle lunghe elucubrazioni. Inoltre, io sono
vita ed a quello degli strumenti di prepara- un uomo pratico. A grandi linee mi fermerò,
aione e di aggiornamento culturale indispen- o cercherb di fermarmi, su quei punti che non
Atti Parlamentari - 4218 - Camera dei Deputati
= .
DISCUSSIONI - SEDUTA PbMERIDIANA D E L 27 OTTOBRE 1948

sono stati toccati dagli ‘altri colleghi o che conquiste della civiltà moderna, presumere
sono stati appena sfiorati. cioè l’imputato, fino alla sentenza definitiva,
Voi ricordat,e che, appena iiberato il suolo innocente. Quando si è abolito questo princi-
d.ella Patria, anzi non liberato interamente, pio di civiltà, che già costituì una delle so-
una voce si levò insistentemente verso il Qo- lenni dichiarazioni dei diritti dell’uomo e del
verno di Salerno: liberateci dai codici fasci- cittadino, si spiegano tutte le aberrazioni sta-
sti ! Naturalmente, Salerno non rispose. An- tolatriche confluite nel codice penale e nel
che se avesse voluto rispondere, non ne aveva codice di procedura penale fascisti. Quindi
l’autorità, Questa voce diventò ancora più in- bisogna revisionarli profondamente, come di-
sistentequando il Governo si trasferì a Roma. cevo.
I codici non si abrogarono; però, bisogna I1 codice penale ha delle disposizioni, eh6
obiettivamente riconoscerlo, il Guardasigilli sono ostiche, che non sono chiare alle stessc
ael tempo, Umberto Tupini, con una serie di pers0n.e dell’arte. 33 un codice, lo sanno bene
d.ecreti, tolse quanto di più ri’pugnantemente gli avvocati, col. quale non ci si familiarizza
fascista ,vi fosse nei codici penali e di proce- mai !
dura penale. I ,codici, ripeto, rimasero. Fu un Un grande cr’iminalista siciliano, France-
male o un bene? La questione è ormai su- sco Faianda, scriveva che la bontà di un co-
perata ! dice si misura dal fatto che esso pub essere far
Rima\se quindi con gli altri il codice civile, cilmente consultato e comprcso a.n.ch&dai non
di cui,, di.ceva stamane il collega Dominedò, tecnici. Non credo che questo si possa dire
bisogna fare una larga revisione. nei riguardi dei codici vigenti, specialmente
Io vi accenno nel mio ordine del g.iorno: di quello penale. E dire che in fatto di codi-
bisogna rivederlo; bisogna rielaborare soprat; ficazione noi abbi amo una tradizione lumino-
tutto il ‘libro del lcivoro e dei contratti’agrari, sissimxt; basta ricordare il codice d.elle due Si-
in armonia con lo spirito d.ella Costituzione. cilie, il codice Zanardelli e quello di San Ma-
Ma deve ,rini&neresenza dubbio la unificazio- rino, che por.tava la firma di un grande giuri-
ne delle du.e branche del diritto civile e del di- sta repubblicano, Luigi Zuppeit,a !
ritto, commewiale. Io non ho I’autorifà de! Riguavdo al codice d.i procedum penale,
g’lurista, ma cred,o di avere l’autorik del pri1- quando è venuto fuori, noi cha (?nvxmo al
tico, del medico al letto dell’amniaiato, cio& bando del patriot$ismo o meglio del patriot-
dell’avvocato esercente che si pivolge ad av- tardisrno ufficiale e qualificati nemici. della
vocati esercenti. Dico ed affermo che qkzellii Nazione, abbiano esclamato : ma qui bastaira
unificazione realizzò per noi, avvocati pra- di,re all’articolo 1 che l’opera deil’avvocato
tici, un grande pkogresso. non è necessaria ! Altro che squilibrio fra ‘i
I1 codice penale e quello di procedura pe- diritti della difesa e i diritti dell’accusa ! Jn.
nale devono : iDvece essere revisionati ‘ i n ma- quel codice il fascismo volle concentrare i l
niera profonda, perché logicamente il fasci- suo odio contro gli avvocati, ‘che poi, in un
smo ha in essi stampat.a più larga orma della certo momento, gesuiticamente, con la con-
propria ideologja; dico logicamente, perché vinzione di conquistarli, chiamò le colonne
ogni nuovo regime, e segnatamente i regimi del regime ! I1 fascismo sapeva che gli avvo-
liherticidi, han, cercato di incidere sul diritto cati d’Italia davano il massimo contingente
di punire e quindi sul Codice penale e di pro- alla lotta contro la tirannide littmia e ciò
cedura pende. d’altronde in ossequio alla tradizione sto-
Basta aprire per ‘esempio il codice penale rica, la quale ci apprende che gli avvocati
per credere, ad un certo mpmento di trovarsi sono stati sempre contro t.utte le, tirannidi.
al congresso dei birri, di cui parlava il (3iust.i. Diceva Giovanni Jaurès che In toga di Léon
Ricordate ? Gambetta fu per l’Impero più deleteria di
Ecco la mjassinaa spedita e vera una battaglia perduta.
- galera e boia - boia e gulern ! Riepilogando, per quanto quindi riguardit
Tutto questo avvenne, secondo quanto af- i Codici penale e di procedura penale si tratta
fermava oggi il collega Dominedò, perché si di revisionare e di togliere non soltanto ciò
è introdotta una sperequazione fra i diritti che il senaìore Azara definiva nel suo discor-
della difesa e quelli dell’accusa. Ma questa so al Senato - era la sua fissazione - le so-
è una conseguenza; la premessa è un’altra. vrastrutture, ma di eliminare lo ‘spirito inii-
Disse Rocco nella sua relazione di aver v o h - mamente fascista.
to sopprimere quella stravaganza derivata dai Veniamo ora al riordinamento delle Corti
principi della rivoluzione francese. E quelIa di assise. Aspettavamo, dopo che il decreto
stravaganza eka stata una del!? piia grandi Toglia&i era stato varato, che la giuria dive-
A t l i tnriamcntari - 4219 - CameTa dei Deputati
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DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEUf 27 OTTOBRE 1948

nisse un fatto compiuto. Ma ancora l’atten- che è successo, quello che è avvenuto; vi B sta-
diamo e quindi non si è r+ealizzatoa tutt’oggi to un fortissimo ingorgo nell’attivitd giudizia-
l’impegno della Costituente. Ma almeno, ono- ria. La statistica, che spesso B una cosa alle-
revole Ministro, fin tanto che non verrà la gra, ogni tanto giova; basterebbe domandare
-giuria ed il riordinamento delle Corti di as- a tribunali, prima laboriosissimi, quante sen-
sise, ci faccia la cortesia di ordinare che le tenze pubblicarono negli anni che sussegui-
Corti di assisi funzionino in maniera decen- rono alla pubblicazione del Codice. PerchB,
t’e, soprattutto per quanto riguarda la compi- onorevole signor Ministro, lei lo sa per pra-
lazione degli elenchi da. parte dei comuni, per tica, con quel Codice, il giudice, che avrebbe
ciò che concerne i requisiti per la nomina a dovuto andare all’udienza con cinque o sei
giudice popolare, l’imbussolamento; e che sia- cause, va in effetti con 40, 50 e quando si ve-
no cioè applicati sul serio gli articoli 2 del de- rifica un rinvio le cause diventano 80, 100;
cseto legislativo iuogotenenziale 6 agosto 1944, per cui, ad un certo punto, il giudice non pub
n. 270; gli articoli 7 , 13, 14 e 15 del regio de- più smaltirle e quindi si trascinano di udien-
creto 23 marzo 1931, n. 241. Lei, onorevole Mi- za in udienza. E i rinvii sono tutt’altro che
nistro, vive in un ambiente che non è quello poco frequenti. Spesso non B possibile trovare
degli avvocati penali. Se avesse una certa un cancelliere; il quale d’altronde non se la
coilsuetudine con le Corti di assise vedrebbe cave1ebbe se non intervenissero gli avvocati
sempre le stesse facce di cosiddetti giudici po- a compilare i verbali. Storia vecchia del resto
polari e sentirebbe continuamente le stesse questa. Anche Cicerone riferisce che gli awo-
recriminazioni : siamo sempre noi che fac- cati ai suoi tempi facevano i verbali, e poiche
ciamo il servizio; quelle urne sono stregate ! lo afferma lui, gli dobbiamo credere.
Vengono infatti fuori sempre le stesse perso- Diventato una testa di turco quel Codice
ne ! ( S i .ride). I3 necessario che lei porti !a è logico che se ne chiedesse una riforma im-
sua attenzione su questo sconcio ! mediata in attesa di una riforma più riposata.
Veniamo ora.al famigerato Codice di pro- Venne così i l progetto Gullo, cui seguì il de-
cedura civile. I1 collega Calamandrei, il qua- creto legislativo del 5 maggio di quest’anno,
le sapeva di avere una certa corresponsabili- ed io ho sentito con piacere, signor Ministro,
tà ( S i ride), ha creduto bene nel suo bri,llan- che ella, al Senato, disse che era pronto ad
te intervento di scivolare d’ala in proposi.to; accettare qualunque suggerimento al riguardo;
limitandosi a dire che gli avvocati si sono fis- e, da un uomo della sua sensibilitti, non poteva
sati che quel Codice non rispondeva, mentre venire fuori altra affermazione. Ora, onore-
occorreva considerare le caotiche condizioni vole signor Ministro, io ho chiesto nel mio
nelle quali esso andò in vigore. Niente affatto, ordine del giorno che venisse sospesa l’andata
unanimemente il Codice fu dichiarato scel- in vigore di quel decreto per tornare al pro-
lerato : avvocati, parti, giudici, tutti furono getto Gullo, almeno per quanto riguarda la
concordi in questo giudizio, n6 mai vi fu un citazione e la sentenza istruttoria. Perche con
coro più unanime. E non poteva non essere la riforma contenuta nel decreto del maggio
così, signor Ministro. Lei è giurista e sa me- 1948, non si faranno più cause ! PerchB, ono-
glio di me come in quel Codice l’ossessione revole Ministro, con il progetto Gullo si cita-
statolatrica del fascismo aveva voluto morti- va a udienza fissa davanti al collegio e il
ficare il principio dispositivo, che B alla base collegio poteva esaurire la causa in quello
del nostro diritto privato. H o sentito con pia- stesso giorno, dato che il 60 per cento delle
cere che il senatore Oggiani al Senato, dissen- cause si possono decidere anche su documen-
tendo dal senatore Azara, il quale ha sempre ti e non vi B bisogno di mezzi istruttori.
!a fissazione delle sovrastrutture fasciste, ri- Con la rifo’rma del 1948, si cita dinanzi al
levò che di questo Codice bisogna mutare lo giudice istruttore, il quale deve essere nomi-
spirito. Altro che sovrastrutture ! Fu, del resto, nato dal presidente; quindi vi B una perdita
per tal motivo che, in seno alla Commissione di tempo da parte dell’avvocato, che il Codi-
di revisione, il professore Asquini (non dico ce, come è risaputo, costringe a disertare lo
una cosa nuova per !ei), a proposito dell’arti- studio con quali gravi conseguenze ogni col-
colo 117, cioè circa l’ordine di comparizione lega avvocato sa benissimo ! Senza dire che
non formale delle parti, notò che si penaliz- l’avvocato a cui non garba l’assegnazione di
- zava il Codice di procedura civile, che vi si un dato giudice da parte del presidente inta-
voleva introdurre il processo inquisitorio. sca la citazione e non la notifica, ripresentan-
Quindi si spiega il perché, appena fu pos- dola quando, calcolando il numero delle asse-
sibile, quel -Codice divenne una testa di turco. gnazioni fatte a ciascun giudice, si convince
Del resto, parlo ad ayvocati, tutti sanno quello che la designazione sarti per cadere su quello
Alli ParlamentariL
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Camera dei. Deputati
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DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 27 OTTOBRE 1948

che egli preferisce. E ciò senza parlare della E vero: lei potrebbe dirmi che il giudice
possibile interferenza delle cancellerie, alle 9uÒ dichiarare esecutiva l’ordinanza. I1 giu-
quali suo malgrado il presidente deve rimet- dice ? Lasciamo stare la teoria: il giudice, di
tersi per la mole del lavoro della distribuzio- fronte ad un sacco di cause, dice: a me chi
ne delle designazioni. lo fa fare a tirarmi addosso l’istruzione di
Pensi poi quello che succederebbe nei tri- un’altra causa ? Faranno reclamo; il tempo
bunali divisi in sezioni.. I1 presidente tito- B galantuomo e le cause, come le parti, pos-
lare designa la sezione, quindi bisogna rivol- sono morire per via e la nostra esperienza
gersi al presidente della medesima, il quale di avvocati ce 10 dice. Quindi, anche per que-
deve designale alla sua ,volta l’istruttore che sta ragione, onorevole Ministro, lei assolu-
fissi l’udienza di comparizione. Onorevole Mi- tamente dovrà provvedere nel senso sud-
nistro, come ella vcde B un circolo assoluta- detto.
mente vizioso ed B una peidita di tempo. E veniamo alla legge sull’ordinamento fo- .
Senza tacere i gravi danni a cui può an- rense. Io, onoievole Ministro, ho letto con una
dare incontro la parte. Ella, che B anchc un certa sorpresa quello che disse Azara al Senato
avvocato, sa benissimo CORX avviene: il 70 e cib che lei rispose. Ma a proposito di quel.10
per cento dei clienti si presenta all’avvocato che disse Azara, mi consenta una parentesi.
quando sia per perdere un diritto o per pre- Egli affermò, e non so comc non l’abbia rile-
scrizione o per decadenza. Come giungere in vato l’onorevole Dominedò quando parlb del
tempo con la citazi0r.e quando si deve andaie Codice penale, che questo ha invero bisogno
il caccia del giudice istruttore ? Quindi bisogna di pochi ritocshi, in quanto sodanzialmente
assolutamente preferire la citazione, come nel reca l’impront,a della scienza giuridica di En-
progetto Gullo, davanti al collegio. rico Ferri e di Ludovico Mortara. Ora B inu-
Sentenza isiruttoria. La sentcnza istrutto- tile che ricordi a lei come il Codice Rocco
ria B opera riposata del collegio. Questa nel si basi sul principio della responsabilità mo-
progetto Gullo aveva il compito di dare uii rale del delinquente e sulla forza intimida-
serio fondamento al giudizio, in quanto co- trice della pena contenuta ne1l.a legge: tu.tti
stringeva il giudice a studiare effctlivarraenle questi principi combathuti vivacemente d.a
la causa per venire, nel contrasto della parte, cinquanta anni dalla, scuola positiva con a
a soluzioni per quanto possibile accurate an- capo Enrico Ferri !
che perche motivate. Chiudo la parentesi e’ torno alla legge pro-
fessionale. Diceva in proposito Azara che bi-
Onorevole Ministro, qui siamo in sede di sogna introdurre il riconoscimento della per-
collaborazione amichevole : veda un po’ cosa sonalitk giuridica dei Consigli dell’ordine, la
si pub fare, sospccda l’andata in vigore di quale dcvrebbe consentire, oltre che il con-
quel decreto, di quella novella, come romani- -t,rollo e la disciplina degli iscritti, tutti
sticamente lo definisce l’onorevole Dominedb. i poteri di rappresentanza della categoria.
Potrei dire che quando si tratta di faye Ella fece autorevolmente eco ed aggiunse, per-
codici, la cosa migliore sarebbe che si lascias- ché possano possedere ed abbiano la capa-
sero i professori da parte e si ricorresse al- cità di trattare questioni sindacali.
l’avvocato, al cancelliere, all’ufficiale giudi- Ma che significa conferir loro capacita giu-
ziario e anche all’affamato commesso (SI ridica per trattare questioni sindacali ? E chi
ride), che B da ieri alla ribalta della discus- B l’organizzazione contrapposta ? Non vedo,
sione, giacche anche costui realizza quello che in mancanza di questa, come potrebbe svol-
disse Socrate: ognuno B sapiente in quello gersi una siffatta attività. tPer conferir loro po-
che sa. tere di rappresentanza ? Ma, onorevole Mini-
Quindi io mi auguro, onorevole signor Mi- stro, non le pare che quattro, cinque, sei o sette
nistro, che accoglierà la richiesta e consen- galantuomini, che vengano fuori eletti in ma-
tirà di far rivcdere dalla Camera la difettosa niera democratica, in base ad una legge dello
novella nel senso suddetto. Stato, rappresentino benissimo la classe fo-
PerchB, signor Ministro, se si dovesse rense, come l’hanno rappresentata per tanti
mantenere l’ordinanza istruttoria, dichiarata anni, prima che il fascismo con la legge de!
per giunta reclamabile, non si faranno piC 1928 ne strangolasse .i Consigli ? In guardia
cause ! Sa lei, signor Ministro, che significa onorevole Ministro, non bisogna farsi pren-
il reclamo ? Significa che ogni convenuto farà dere dalle nostalgie ! I Consigli dell’ordine
il reclamo. Piìi ordinanze istruttorie, più re- degli avvocati hanno bisogno di una loro am-
clami e Quindi di cause non se ne parlerà DiÙ. pia iibertii e noi in auesto abbiamo una no-
Addio espletamento di mezzi istiuttori ! - bilissima tradizione, bnorevole Ministro.
Atti Parlamentari - 4221 - Camera dei Depu?ati

DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 27 OTTOBRE 1948


I

Rileggevo l’altro giorno la relazione del- rale della classe. Del resto gli agenti delle
l’onorevole Oliva e della Giunta che elaborò imposte ci dissanguano. Infatti, onorevole
la relazione al progetto De Falco sulla legge Ministro, mentre.noi siamo qui a fare i l no-
del 1572, poi 1873 e diventato poscia la no- stro dovere e i nostri studi - qui C’è i l col-
stra gloriosa legge professionale del 1874. Ad lega La Rocca che può far fede - sono ormai
un certo punto la Giunta dichiara di non svuotati di moltissima parte della loro atti-
aver voluto accogliere- in tutto il progetto vità e pertanto in regime di liquidazione, gli
del Governo, in quanto non riteneva di sotto- agenti delle imposte ci considerano sempre
porre i Consigli professionali a controlli e in attività di servizio ! (Si ride).
verarchie. Perciò, onorevole Ministro, i Con-
6.
Per quanto riguardai rapporti tra il fisco
sigli dell’ordine degli avvocati eletti colle ga- e gli avvocati, cerchi, signor Ministro, d’in-
mnzie della legge da una libera assemblea terporre i suoi buoni uffici pimesso il suo col-
devono intendersi sovrani. Del resto, onore- lega delle finanze per un più razionale ed
vole MiEistro, questo linguaggio fu tenuto già equo sistema di accertamento nei confronti
due secoli e mezzo fa. Lei che B un giurista, degli avvocati, ai quali i signori agenti delle
conosce i l grande Daguesseau. Or bene, egli imposte attribuiscono lucri sproporzionati,
disse che il Consiglio dell’ordine degli avvo- in spregio alla circolare del 12 febbraio 1948
cati, presidio di liberth, deve vivere in un del Ministero delle finanze, divisione 3” A ,
ampio alone di liberth ! n. 300550. Essi inviano preso le varie magi-
Quindi, ripeto, non facciamoci prendere strature un loro funzionario con l’incarico di
dalle nostalgie. Lei faccia fare una legge che dedurre gli onorari liquidati in sentenza e
dia prestigio al Consiglio dell’ordine degli av- questi prendono principalmente a base dei
vocati, che ne garantisca la nomina, e poi, loro accertamenti; mentre noi non realizziamo
naturalmente, la massima libert8. L a legge mai interamente gli onorari come sopra li-
professionale non deve avere riconoscimenti quidati.
inutili, controlli nostalgici ! Su di essa deve Sapesse le esecuzioni che attendono di es-
soltanto avere la vigilanza il Consiglio supe- sere intraprese contro i miei clienti per ere-
riore forense. diti professionali insoluti. Non le ho mai fatte
Dicevo anche che la legge deve sancire e non le farb perché assolutamente mi man-
- è una dolorosa necessita - la chiusura de- ca la tempera persecutoria. (Si ride).
gli albi. E lei, onorevole Ministro, credo sia C’B poi da provvedere alla legge sull’or-
d’accordo con me. ?eve ridonarsi prestigio mai famosa Cassa assistenza e pensioni. Si-
alla professione ritornando all’albo chiuso. gnor Ministro, provveda al più presto: gli
Pazienza. Si impedirà che qualche aquila avvocati desidererebbero di non essere nella
apra prematuramente il remeggio delle sue vecchiaia o in caso di malattia di peso ai fa-
ali potenti; ma si terranno lontani tanti impre- miliari o morire all’3ospizio di mendicità o ad
parati ! Deve perb restar fermo quello che fu un angolo della via, dopo tanti anni di la-
introdotto dalla legge del 1944, cioh l’unicit8 voro !
dei Consigli degli albi. C’è poi la questione della nomina di una
Un particolare che ha la sua importanza: commissione che avvisi ad una larga sem-
quando l’Italia meridionale fu occupata dagli plificazione da apportare ai servizi di cancel-
anglo-americani, gli uffici legali che erano, co- leria.
me del resto tutti gli uffici dell’Amgot, assai Onorevole signor Ministro, i cancellieri
bene informati delle cose nostre, abrogando la Sono pochi e oberati di lavoro; figurarsi che
legge del 1933 e richiamando, con ordinanza cosa avviene nelle cancellerie con tutta quella
numero 8, in vigore quella del 1926, questa quantita di registri con i quali, per trovarsi.
modificarono anche nel senso della suddetta in rego!a, non bmta essere cancellieri, ma
unicit8; per cui noi meridionali, anche ante- occorre essere anche dei provetti ragionieri.
riormente alla legge del 1944, avevamo gi& In parentesi, se vuole giovarsi di una mia per-
l’unicità dei Consigli e degli albi, con grande sonale esperienza (quando f u i mandato via
vantaggio pratico, come posso assicurarvi io dal fascismo ero professore di scienze econo-
nella mia qualità di presidente del Consiglio miche e commerciali nell’ktituto tecnico ed
dell’ordine di Reggio Calabria. ho incontrato molti dei miei alunni nelle can-
Ma C’è di più, onorevole signor Ministro, cellerie) tenga presente che i migliori cancel-
gli avvocati hanno chiesto la maggiorazione lieri son quelli che provengono dagli istituti
delle tariffe professionali non più adeguate tecnici, perché i corsi di diritto ivi frequen-
al costo della vita e a quello degli strumenti tati costituiscono per loro un’ottima prope-
di preparazione e di aggiornamento cultu- deutica e la speciale preparazione economica
=
Atta Parlamenzari -- 4222 - Caniera dei J),+f:vt(i:i
~ ~~ ~ ~ ~~ ~~

DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 27 OTTOBRE 1948


-_-
e commerciale consente loro magnificamente che essi hanno il merito di avere affrontato e
la tenuta dei libri contabili. smaltito ingente lavoro giudiziario, che conge-
Ora, dicevo, siccome non tutti i cancellieri stionava gli uffici. Ma, onorevole Ministro, io
provengono dagli istituti tecnici, B necessario richiamo la sua attenzione su un fatto. Lei sa
che si cerchi di semplificare i complicati ser- che quando i vicepretori vengono chiamati alla
vizi di cancelleria. loro carica debbono faye una dichiarazione
All’uopo, onorevole signor Ministro, par- con la quale si impegnano a non esercitare
lando con il cancelliere della pretura di Reg- la professione dove amministrano giustizia.
gio Calabria, che B funzionario assai esperto, Onorevole signor Ministro, siamo in ma-
mi suggeriva che gli articoli 38 e 39 conte- teria assai delicata. Si potrebbe dire della
nenti le disposizioni per l’attuazione e tran- giustizia come della moglie di Cesare, che non
sitorie del Codice di procedura penale del re- doveva essere nemmeno sospettata. Ora il fat-
gio decreto 18 dicembre 1941, n. 1938, potreb- io che i vicepretori continuino ad esercitarc
bero essere modificati come appresso : nella stessa sede dove amministrano giusti-
a) istituendo in sostituzione della carta zia, o viceversa, autorizzano i l sospetto che
bollata - alla cui eliminazione sembra non essi possano non essere sereni.
sia contrario neppure il Ministro delle finan- Onorevole Ministro, il magistero penale
ze - il deposito a favore dell’erario di una B una cosa molto grave. Diceva Gustavo Flau-
somma graduale (in rapporto al valore della bert: L’uomo che giudica l’uomo ! Mi ver-
((

causa) o fissa (in relazione alla materia, per rebbe da crepare dalle risa, se non fosse un2
gli affari aventi oggetto diverso) o soltanto cosa seria )).

fissa, secondo le competenze del giudice adi- In queste parole è racchiuso meraviglio-
to. Tale deposito dovrebbe essere comprovato samente tutto il terribile compito del magi-
con quietanza dell’Ufficio, del registro dalla stero punitivo. Per tutto cib il compito di am-
parte che prima si costituisce in giudizio, ministrare giustizia deve averlo semplice-
che deposita in cancelleria il ricorso, o che mente il magistrato di carriera.
fa istanza per l’assegnazione o la vendita dei E passiamo ad altro argomento di cui è
beni pignorati, . o dalla parte comunque in- anche cenno nel mio ordine del giorno.
teressata al compimento di un atto. Leggendo la relazione ho visto che è stata
I1 deposito della somma a forfait darebbe aumentata la spesa per le automobili dei pre-
il diritto all’impiego della carta libera che sidenti di Corte di appello. *

la parte richiedente presenterebbe per il com- Ora io non coctesto che costoro debbano
pimento dei suoi atti; avere l’auto per la rappresentanza ma, ono-
6) istituendo, in sostituzione del deposito revole signor Ministro, come fate a negarlo
per spese di cancelleria, due depositi a for- ai procuratori della Repubblica e ai giudici
fait analoghi al precedente, l’uno a favore istruttori ? Bisogna pensare che essi senza
della cancelleria per i diritti spettanti alla auto non sono in condizioni di recarsi sul
cancelleria stessa, e l’altro a favore degli uf- posto con la celerità con cui dovrebbero per
ficiali giudiziari per i diritti ad essi spet- l’espletamento dei loro importantissimi com-
tanti per le notifiche e comunicazioni da ese- piti che attengono alla persecuzione dei reati;
guirsi a cura del Cancelliere, I detti depositi e che se qualche volta, spinti da indifferi-
dovrebbero essere ricevuti, rispettivamente, bile necessità, arrivano col ritardo dei cele-
dal cancelliere e dall’ufficiale giudiziario, i bri carabinieri di Hoffembach (Si ride) su
quali rilascerebbero quietanze da staccarsi da qualche carrozzella sconquassata, tutto ci6
appositi bollettari a madre e figlia debita- non giova certo al prestigio della magistra-
mente vidimati prima dell’uso. tura che affermate di voler elevare !
Le tre quietanze comprovanti i detti depo- E vero: c’B una circolare ministeriale con
siti dovrebbero essere conservate nel fascicolo la quale si dispone che le questure debbono.
cui si riferisce l’affare che ha dato luogo ai a richiesta, fornire le auto a i suddetti magi-
depositi stessi. strati; ma se questa circolare non ebbe mai o
I colleghi, signor Ministro, hanno gih par- ebbe scarsa applicazione nel passato, figu-
lato sulla necessità che sia elevato il numero rarsi oggi in cui - consule Scelba - la po-
dei magistrati e che questi siano chiamati a lizia B onnipotente ! (Si ride).
coprire tutti i posti vacanti. Quindi, onorevole Ministro, quando si
Io ho parlato anche di eliminazione del vi- iratterh di stanziare le nuove somme relative
cepretore onorario. Tale questione B stata di- alle spese del servizio automobilistico in bi-
battuta anche al Senato e, come me, anche & lancio, si ricordi che se vi sono delle persone
quelli che sono per l’abolizione, riconobbero i che devono avere un’auto, queste sono in-
\
4 tli Parlamentari - 4223 - Camera dei Deputati

DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 27 OTTOBRE 1948

lianzi tut,to i giudici istruttori e i procuratori i leguminose ed una scopa in mano. (Si ride).
della Repubblica. I! Veniva dall'aver fatto la spesa. Povero uomo,
Altro argomento, gih accennato nel mio or- i carico di famiglia, non poteva naturalmente
dine del giorno, che sfiorarono altri colleghi: 1 procacciarsi il lusso di avere una persona di
la questione della biblioteca. Mi pare che sia- i servizio. Mancava pure l'ufficiale giudiziario
no state impostate 100 mila lire per le biblio- : 3 vi .era solo un messo di conciliazione a d o -
teche ! Onorevole Ministro, lei B uomo che vive i rizzato ed era assente. Io non dico quanto
di studi, ma crede sul serio che possano basta- ~ quell'episodio giovb al prestigio del magi.-
re 100 mila lire? Alla sezione di Corte d'ap- ~ strato, di cui noE credo di fare il nome, il
pello di Reggi0 Calabria il Consiglio dell'or- ~ quale cercò di ironizzare con indifferenza di-
dine degli avvocati ha dovuto prestare delle i
cendo: chi striglia il proprio cavallo non è
opere fondamentali e molti giudici si rivol- mozzo di stalla. Magro conforto !
gono a me per avere delle opere, giacché io i Parlavamo delle biblioteche dei tribunali.
sono uno di quegli scellerati che ancora' a c Abbiamo avuto l'occasione di constatare che
yuistano libri ! ' talvolta qualche pretore si apprestò, per
Ora, onorevole Ministro, mi pare ella ab- i esempio, ad andare all'udienza con l'intenzio-
bia detto al Senato che un magistrato non deve i ne di applicare una .disposizione che era stata
avere soltanto una cultura teorica, ma deve ' / abrogata, Del resto le preture - 1asciam.o sta-
avere una cultura pratica, tecnica. Orbene, : re le riviste e quelle altre pubblicazioni uffi-
oggi la cultura tecnica proviene specialmente : ciali che.arrivano tardi - non hanno L a Gaz-
dalle trattazioni monografiche. Come f a un ' zetta Ufficiwle. Quindi sono in condizioni as-
giudice a farsi questa cultura, come f a un
'
I solutamente primordiali e non possono .se-
giudice, con lo scarso suo stipendio a com- riamente assolvere al proprio ministero. Per-
prare i libri ? i tanto, onorevole Ministro, col prossimo bi-
Quindi è necessario fornire i tribunali, c , lancio cerchi di premere sul suo collega ono-
specialmente quei tribunali che non.sono in i revole Pella, giacché non credo che anche
sedi universitarie, di quelle che sono le rivi- ella voglia sottoscrivere a quel tale stato di
ste e le opere più necessarie, quelle che pos- i animo a cui dava rilievo perspicuo l'onore-
sono avere attinenza con tutte le branche del : vole Gullo, quando osservava che ormai an-
diritto. i che nel Ministero della giustizia si 13 fatta
Se le1 vedesse ! Nelle biblioteche dei t,ri- strada la convinzione che la giustizia deve es-
bunali si trova tutto il vecchiume, tutti gli i sere subordinata ad ogni altra attività. Punti
autori più remoti ! , i piedi, onorevole Ministro. Altri suoi colle-
Diceva il collega Belloni che bisogna in.- ! ghi ebbero miliardi per attivita assai meno
fondere uno spirito nuovo. Ma come possiamo . importanti, che non incidono come la giusti-
infondere questo spirito nuovo tenendo i li- , zia sulla vita morale, sociale e politica del
bri di quattro secoli f a ? Per esempio, al mio nostro Paese, il quale .deve muoversi in que-
tribunale fanno magnifica figura alcune opc- i sto clima di rinnovata democrazia. ]E neces-
re legislative borboniche (Si & e ) portati da :' sario che dica chiaro all'onorevole Pella che
una pretura soppressa, di cui, recentemenie ella, come Ministro della giustizia, deve com-
fu richiesto il ripristino con una interroga-
'

piere il suo dovere e per far ciò, ci vogliono


zione. Non so se convenga ripristinare quella i
'
i necessari fondi, altrimenti questa macchina
pretura, ma credo di no, perché se no i1 tri- arruginata della giustizia non pub funzionare.
bunale resta anche senza quei libri .! (Siride). 1 Revisione della giurisdizione. Ella disse che
E dicevo, onorevole Ministro, anche que- questa revisione della giurisdizione i: prossi-
sto argomento hanno sfiorato altri colleghi. i ma. Io naturalmente non posso riferirmi che
Pensi un po' allo stato delle cancellerie delle ~ a casi che mi cadono sott'occhio. Ella mi ha
preture dei paesi, e pensi un po' che queste , già compreso ! Noi abbiamo una sezione di
preture non hanno uscieri ! Io richiamo i
'
Corte d'appello, quella di Reggio Calabria,
!a sua attenzione - e lei si ricorderà di que- con giurisdizione su un t,ribunale ! Ella co-
sto .particolare negligdable. (Si ride). Ella : nosce le vicende' di questa sezione. Essa i:
certamente comprende che cosa significa : i! ' nata così : in seguito ai. bombardamenti ven-
il prestigio dei pretori ! Ricordo un episodio. ne trasferita da ,Messina a Reggio, ma non ha
Sono andato un giorno a difendere una causa i però mai funzionato. Ad-un certo' punto, ven-
cella pretura di un paese. L'udienza ritardava ' ne L'occupazione anglo-amerieana. Durante
ed io chiesi del pretore. Mi si assicurò che il j questa, appena migliorato il transito fra Reg-
pretore sarebbe venuto più tardi. Finalmente
' $0 e Messina, un giorno il presidente Marchi
il pretore venne. Aveva le. braccia piene di i tentò con un subdolo decreto di ritrasferire
Atti Parlamenlari ’ - 4224 - Camera dei Deputati

DISCUSSIONI - -SEDUTA POMERIDIANA D E L 27 OTTOBRE 1948


._~--__-___-_

la sezione a’ Messina. Stavano per essere ri- - sono veri documenti umani. Ad un certo
tiasportati tutti gli at,ti in quella città, quando punto il Del Giudice ricorda anche la figura
intervenne l’ufficio legale alleato, che impedl di un suo collega, signor Ministro, a cui Gio-
tutto ciÒ. Aggiungo che, se non fosse passato litti aveva affidato il Dicastero della giustizia :
a Badoglio l’i1 febbraio 1944 i! Governo del- il senatore Santa-Maria Niccolini, primo pre-
l’Italia meridionale, noi avremmo avuto l’in- sidente della Corte di cassnzione di Napoli.
tera Corte, giacch6 il deiho ufficio legale era, Ebbene, ad un certo punto egli, nauseato del-
convinto del nostro sacrosanto dir.itto ad la pressione governativa, abbandonò l’alta ca-
averla. Più tardi, i l riconoscimento della se.- rica e tornò a Napoli dicendo: La giusti-
((

zione ci venne dal Ministro Tupini e poseia zia in Italia B un punto interrogativo )).

dall’onorevole Gullo, ai quali dobbiamo dare Onorevole signor Ministro, mi auguro che
atto. noi non dovremo mai avere occasione di ri-
Quindi, un caso chia.ro, direi così palpitan- petere queste t.risii parole. (Vivi generali ap-
t,e dell’urgenza di fare ritocchi di giurisdizione. plausi - Congratulazioni).
Naturalmente noi abbiamo fiducia in lei, al- PRESIDENTE. Dichiaro chiusa la discus-
trimenti avremmo presentato una proposla sione generale e rinvio 10 svolgimento degli
di legge. Ella deve finalmente aggregare i tri- ordini del giorno a domani.
bunali di Palmi e Locri alla sezione di Reg-
gio, i quali non possono essere costretti a E-
stare ancora legati ad un ma-gistrato di ap- Annunzio di interrogazioni, di m a interpellanza,
pello - la Corte di Gatanzaro - lontano ri- e di una mozione.
spettivamente da loro sei e sette ore di treno,.
PRESIDENTE. Si dia letkura delle inter-
mentre, rispettivamente, esse sono distanti da
rogazioni, di una interpellanza e di una mo-
Regaio un’ora e due ! Senza tacere che non
zione, pervenute alla Presidenza.
è possibile che non si faccia ormai coinci-
dere la circoscrizione amministrativa con SULLO, Segretario, legge :
quella giudiziaria e si mantenga una sezione
CC I1 sottoscritto chiede d’interrosare il Mi-
di Corte con la giurisdizione su un t.ribunale
solo ! nistro delle finanze, per sapere se B a sua cono-
Ella poi, si ricorda, signor Ministro, fece, scenza che Messina venne dal gennsio all’ngo-
una promessa a un paese appollaiato sui monti sto 1943 sottoposta a bombardamenti quoti-
- Roccaforte del Greco in provincia di R.eg- diani e tali che obbligarono gran parte della
gio Calabria - che vuole essere aggregalo popolazione ad allontanarsi e distrussero qua-
alla Pretura di Melitb P. S. e staccato d? si interamente la città, per cui per oltre un
quello di Bova, giacche così risparmia mezza anno venne a cessare ogni possibilità di vita
strada impervia di montagna. e di commercio.
Mi affretto alla fine, anzi Pio finito. Ho qui C( Se non ritiene, in conseguenza, che deb-
un.a pubblicazione doll’ex procuratore gene- ba oggi definirsi un’irrisione ed un’ingiusti-
rale ‘ di Cassazione, Mauro Del Giudice, aia domandare il pagamento di profitti di
l’istruttore del processo Matteotti. Questo in- guerra, per detto anno, a commercianti ed
signe magistrato, da molti anni. a riposo i n esercenti, i quali dovettero sospendere ogni
un angolo della Lombardia - mi pare - a attività, ebbero distrutti i loro esercizi, ru-
91 anni, sente il bisogno di richiamare quelli bate le loro merci.
che furonil i momenti piia drammatici della (C Se non crede, pertanto, doveroso ed uma-
vita politica italiana e che si legano alla ma- no disporre agli uffici competenti la cancel-
gistratura. L o ricordava l’onorevole Gullo, ne! lazione di ogni cosiddetto accertamento e di
rievocare, sulla scorta della accennata pubbli- ogEi conseguente iscrizione a ruolo, a titolo
cazione, alcune figure magnifiche di magistra- appunto di profitti O sopraprofitti di guerra
ti. Io voglio fermarmi su una pagina per al- per l’anno i943 per i contribuenti della città
tre ragioni. Lungi da me l’intenzione di !:i- di Messina ed il rimborso di cib che even-
tornare sul vessato tema di quelle tali circo- tualmeslte a tale titolo è stato.forzataments ed
lari di cui si parlò gizl tanto qui dentro. Ma ingiustamente pagato.
awerta, signor Ministro, che l’indipendenza :C SALVATORE )).

della magistratura va difesa, e va difesa tan-


to più che in Italia governi che l’abbiano ri- Ii sottoscritto chiede d’interrogare il Mi-
L(

spettata non ce ne sono stati molti. Se ella nistro di grazia e giusiizia, per conoscere le
avrà la buom idea di leggeri: questo libro, ve- ragioni per le quali non B stata ancora liqui-
drà che le sue pagine -- diiebbe E d Goncowt data agli agenti di custodia l’indennità mili-
Atti PaTlamenta.Pe’ - 4225 - Camera dei Beptitc/i

DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 27 OTTOBRE 1948


_--- __-.-+- -
tare cui essi han diritto, come i dipendenti di iitivo per il conferimento ai granai del po-
altri corpi similari, cui è stata‘ già corrisposta ?o10 sia per essere fissato con la data del 30 .
con decorrenza 10 aprile 1948. ittobre come da notizia pubblicata nel gior-
(( NURGIA 1). nale Le 44 078.
L’interrogante chiede, in caso aff epma-
I(

I sottoscritti chiedono di interrogare il


((
;ivo, se ii Ministro non ritenga opportuno, per
Ministro dell’interno, per sapere se e a co- motivi di giustizia sociale, di non rinviare
noscenza dell’inqualific,abile atteggiamento :al@data ad altra. più lontana e se non riten-
della questura di Benevento, che, prontamente ga opportuno non dichiarare inadempienti
informata la notte dal 25 al 26 ottobre 1948 del- quei produttori la cui quantjth di produzione
l’aggressione e del tentato assassinio del se- non supera i 20 quintali.
gretario della Federazione, provinciale edili ed :(TONENGO 11.
afiini e membro dei comitato direttivo della
Camera del lavoro di Benevento, Domenico I sottoscritti chiedono di interrogare il
((

De Brasi, si rifiut,ava di disporre immediate Ministro deli’agricoltura e delle foreste, per


indagini per la ricerca e per la idenkificazione sapere quali fofidi ha desiinat.0 all’Ispetiorato
degli aut,ori del ‘crimine e susseguentemente dell’agricoltura della provincia di La Spezia,
‘proibiva tanto .l’a%ssione di un manifesto, per andare incontro alle gravi distruzioni
’ quanto il comizio, attraverso i quali la Ca- agricole, causate recentemente da violenti nu-
mera confederale del lavoro e i lavoratori di bifragi in vari comuni della provincia.
Benevento int,endevano manifestme il loro BABONTINI,
(( SERBANDINI, Duccr, MI-
sdegno contro il gravissimo episodio di ban- NELLA ANGELA,PESSI, NATTA )).
ditismo.
((Gli interroganti chiedono se l’onorevole Il sottoscritto chiede d’interrogare il Mi-
((

Miniqt,ro intenda o meno provved.ere perche nistro della pubblica istruzione, per conoscere
sia riparabo un tale scempio delle liberi& de- se non sia il caso di ,modificare l’articolo ii
mocratiche garantite dal.la Costituzione e ven- ciell’ordinanza ministeriale 27 febbraio 1948,
ga creato un clima tale da dare la garanzia ri. 2384/11, sui trasferimenti dei maestri ele-
ai lavoratori di Benevento che gli esecutori mentari, per evitare l’inconveniente, lamen-
del crimine e i loro mandanti saranno atti- tato dalla categoria interessata, ,che un mae-
vament,e ricepcati. e inflessibilmente perse- stro elementare possa rimanere a v i h ad in-
guiti. segnare in un comune. (L’inle~rognnlechiede
((ABZEMDQLAPIETRO, GRIFONE )).
bn risposta scritta).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il Mi-
(I
PRETII ) .
((

nistro della difesa, pdr conoscere se’non ri- (I I sottoscritti chiedono di interrogare il
tenga opportuno proporre, per il matrimonio Ministro della pubblica istruzione, per sapere
dei militari dell’Arma dei carabinieri, nor- se non ritenga giusto chiarire o disporre che,
me più favorevoli di quelle vigenti, per le ai fini della ammissione ai concorsi per la
quali il numero dei carabinieri ammogliati iscrizione nei ruoli transitori dei maestri ele-
non deve superare un decimo della forza or- mentari, venga valutato anche il servizio da
ganica. questi ultimi prestato nelle scuole sussidiate,
COLITTO )I.
((
col possesso del titolo di abilitazione. (Gli in-
11 sottoscritto chiede d’interrogare il Mi-
((
terroganti chiedozo la risposta scritta).
nistro del lavoro e della previdenza sociale, LIGUORI, RESCIGNQ
(C D.

per conoscere se non ritenga necessario ed ur-


gente disporre l’apertura di cantieri di rim- I1 sottoscritto chiede d’interrogare il Pre-
((

boschimento nei maggiori centri rnontani del sidcnte del Consiglio dei6Ministri, per cono-
Molise, in modo che abbia inizio !a iicostru- scere se, in relazione a quanto disposto con il
zione del patrimonio boschivo di quella re- decyeto legislativo del Presidente della Repub-
gione e numerosi lavoraf-ori siano sallevatn blica del 7 febbraio 1949, n. 48, articolo 5,
dal disagio economico derivante dalla disoc- con il quale si consente, su domanda degli in-
cupazione. teressati e parere del Consiglio di ammini-
COLITTOD.
((
strazione, istituito presso il Ministero com-
petente, il ripristino della posizione di ruolo
I1 sottoscritto chiede d’interrogare i1 Mi-
(( e di anzianità in favore degli impiegati che
cistro dell’agricoltura e delle foreste, per sa- furono retrocessi di grado in seguito a giu-
pere se risponde a verith che il termine defi- dizio di epurazione, intenda promuovere al-
A Ilì Parlamentari - 4226 - Camera dei Deputati

DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 27 OTTOBRE 4948

tro provvedimento che estenda tale beneficio ((La situazione di tali famiglie - alla vi-
agli altri impiegati che furono retrocessi sol- gilia dell’inverno - si presenta estrema-
tanto perche dichiarati nulli i decreti di pro- mente angosciosa e un vivo, legittimo scon-
mozione emanati dal governo fascista del tento anima la tranquilla e laboriosa popola-
nord. zione di quel centro rurale, per cui si rende
(( A costoro, invero, di gi& in servizio effet- indispensabile il sollecito intervento delle
tivo, !e promozioni erano state conferite, al autorith, sia pure attraverso un’efficace azio-
di fuori di ingerenze politiche, su parere dei ne di mediazione e convincimento. (L’intey-
vari Consigli di amlministrazione e in rap- roga?zte chiede Za risposta scritta).
porto alla posizione di ruolo, meriti di ser- MAROTTA
(( )).

vizio o in seguito ad esami, mentre g k a l t r i


si erano avvantaggiati per avere assecondato
((I1 sottoscritto chiede d’interrogare il Mi-
o favorito il regime fascista. In alcuni casi, nistro della difesa, per conoscere se risponda
poi, le promozioni erano state attribuite in
o meno a verit& la notizia, in questi ultimi
seguito a decisioni del Consiglio di Stato, or-
giorni diffusasi in Brindisi e secondo la quale
gano che, in ogni tempo, ha dato manifesta
la direzione generale di artiglieria del Mini-
prova di obiettività, giudicando soltanto se-
stero interrogato (Esercito) avrebbe, in linea
condo legge. riservata, manifestato il proposito di soppri-
(( Non ovviando al trattamento di dispa-
mere, per una inesistente riduzione di spesa
rità, che si B venuto ora a creare, si appesan-
del bilancio, la sezione staccata di artiglieria
tisce il disagio dei retrocessi per cause indi-
di Brindisi, ove sono occupati 91 lavoratori
pendenti dalla loro volont8. (L’interrogante
(salariati ed impiegati), oggi seriamente pre-
chiede la risposta scritta).
occupati della voce corrente. (L’intemogante
SALVATORE
(( D.
chiede l a risposta scritta).
(( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il Mi- GUADALUPI1).
((

nistro della pubblica istruzione, per conoscere


se non ritenga equo estendere i benefici di cui (( I1 sotioscritto chiede d’interrogare il Mi-
all’articolo 13, capo 111, dcl testo dell’ordi- nistro dei lavori pubblici, per sapere se gli
nanza ministeriale sulle supplenze ed inca- risulta che il comune di Montefalcone del
richi nelle scuole medie per l’anno 1948-49 in Saniiio (Campobasso) B tuttora privo di acqua
favore dei reduci dalla prigionia o deportati, a causii dei danni bellici subiti dall’acque-
anche alla categoria dei militari sbandati, i dotto locale; che, pur essendone stati appaltati
quali, per non aderire alla repubblica sociale, i lavori di riparazione da molti mesi, la ese-
preferirono affrontare le dure vicende e le cuzione dei lavori stessi. non ha ancora avuto
conseguenze della lotta clandestina, che inibì luogo, malgrado le ripetute invocazioni delle
loro qualsiasi possibilittl di studio durante i l autorita locali; e se non.ritenga ormai di di-
periodo successivo a11’8 settembre 1943. E no- sporre la immediata esecuzione dell’opera nel-
lorio, infatti, che nel periodo dell’occupazione l’interesse dell’igiene e della salute di quella
nasista, per poter frequentare le Universita e laboriosa popolazione. (L’interrogante chiede
quindi sostenere degli esami era indispensa- la risposta scritta).
bile l’adesione alla repubblica sociale con la SAMMARTINO
(( 1).
esibizione di un certificato delle autorith mi-
litari del tempo, attestanti l’esonero o meno
dal servizio. (L’interrogante chiede la rispo- (CI1 sottoscritto chiede d’interrogare il Mi-
sta scritta). nistro dei lavori pubblici, per sapere se ri-
(( GRECOITALO D.
sponda a verii& che i lavori di sistemazione di
un piccolo acquedotto locale che approwi-
(( I1 sottoscritto chiede di interrogare i Mi- gioni d’acqua potabile il comune di Palata
nistri dell’agricoltura e foreste e dell’interno, (Campobasso), siano stati definitivamente in-
per conoscere come intendano intervenire a terrotti, malgrado che con i lavori eseguiti
favore di 31 famiglie contadine di Scanzano 10 scorso anno si siano spesi met8 soltanto dei
(provincia di Matera) improvvisamente pri- fondi all’uopo stanziati; e se non intenda di-
vate degli appezzamenti di terreno, apparte- sporre la ripresa dei lavori, la cui sospensione
nenti all’azienda agraria gestita dal signor ha provocato giusto disappunto in tutta la la-
Gallo Giuseppe e ad esse concessi in affit>to boriosa popolazione interessata. (L’interro-
nel 1946, con provvedimento dell’allora pre- gante chiede l a risposta scritta).
fetto Ponte. u SAMMAsTINO ) I ,
.Alti .Parlanzenlari . - 4227 - Camera‘ dei Deputati

DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 27 OTTOBRE 1948

I sottoscritti chiedono di inte?*pellare il


(( Così pure le interpellanze saranno iscritte
Ministro degli affari esteri, per conoscere all’ordine del giorno, qualora i Ministri in-
quale politica intende attuare per l’assistenza ,teressati non vi si oppongano nel termine re-
ai figli degli italiani all’estero, mediante le golamentare.
istituzioni all’uopo esistenti ; per essere infor- Quanto alla mozione, la Camera, udito il
mati sulla situazione attuale della fondazione Governo e il proponente, determinerà il gior-
((Figli degli italiani all’estero e per cono-
)) no in cui dovrà essere svolta e discussa.
scere quali provvedimenti ha preso o ’htende
prendere per eliminare le difficoltà frapposte La seduta termina alle 0.15.
da altri Ministeri all’attiviià di detta fonda-
zione.
ARIOSTO,GRASSICANDIDOn.
(C
Ordine del giorno. per le sedute di domani.

La Camera, Alle ore 9 3 0 :


interpretando la volontà di pace del po-
13310 italiano, Seguito della discussione del disegno di
denuncia nella politica estera del Gover- legge:
no e in particolare nella preannunciata ade- Stato di previsione della spesa del Mini-
sione alla trasformazione in alleanza politi- stero di grazia e giustizia per l’esercizio fi-
ca degli accordi economici fra le Nazioni ade- nanziario 1948-49. (4) (Approvato dal Senato
renti al piano Marshall
(( il deliberato pro-
)), della repubblica).
posito di impegnare il Paese nel blocco mi-
litare dellc Potenze occidentali liquidando la ~ Alle ore /6:
legittima istanza di una politica di neutralità; , 1. - Elezione contestata per la circoscri-
afferma che l’interesse della Nazione im- zione di Bologna (Giovanni Ghirotti).
pone al Governo’di astenersi da qualsiasi at-
lo o manifestazione che possa valere o essere 2. - Seguito della discussione del disegno
interpretato come adesione dell’Italia ad al- di legge:
leanze o blocchi che abbiano direttamente o Stato di previsione della. spesa del Mini-
indirettamente significato e contenuto mi- stero di grazia e giustizia per l’esercizio fi-
litare; nanziario 1948-49. (4) (Approvato dal Senato
e passa all’ordine del giorno. della Repubblica).
NENNI PIETRO, TARGETTI, ~ A U P I S ,DO- 3. - Discussione dea disegni dì legge.
NATI, PIERACCINI, MALAGU~INI, CO-
Stato di previsione della spesa del Mini-
RONA ACHILLE, CACCIATORE, PUC-
CETTI, LOMBARDI RICCARDO, MAT- stero del commercio con l’estero per 1’eseF-
cizio finanziario 1948-49. (16) (Approvato dal
TEUCCI, COTANI, DUGONP,DE MAR-
Senato della R e p b blica).
TINO FRANCESCO, FORA, CARPANO MA-
GLIOLI, GHISLANDI, BERNARDI, NE-’ Stato di previsione della spesa del Mini-
GRI, NENNI GIULIANA, FAZIO LONGO stero della difesa per l’esercizio finanziario
RQSA, B A S S O , GUADALUPI, MAT- 1948-49. “(2) (Approvato dal Senato della Re-
TEQTTI CARLO, PERRGTTI. pubblica).

PRESIDENTE. Le interrogazioni testé


lette saranno iscritte all’ordine del giorno e I L DIRETTORE DELL’UFFICIO DEI RESOCONTl
svolte a l loro turno, trasmettendosi ai Mini- Dott. ALBERTOGIUGANINO
stri competenti quelle per le quali si chiede
la risposta scritta. TIBOGRAFl.4 DELLA CAIvIIZRA DEI DEPUTATI

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