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Sincrono: significa che funziona grazie ad un segnale periodico, cioè ripete sempre la stessa forma nel tempo ed
è chiamato clock e indicato con CK.
Il CK ha una forma d’onda quadra
Sequenziale: significa che svolge le istruzioni in sequenza una dopo l’altra
Sempre positivo in senso largo: il segnale di clock ha un segno sempre positivo ovvero è sempre sopra l’asse
delle x
Microprocessore – Le periferiche
Una periferica è un qualsiasi dispositivo hardware che può essere collegato al microprocessore, ogni periferica è dotata
di una porta ovvero di un circuito programmabile che permette la comunicazione tra il microprocessore e la periferica
stessa. Le periferiche si distinguono in due tipologie:
1. Periferiche di input: che sono dispositivi in grado di immettere i dati dall’esterno verso l’interno del computer.
Esempi di periferiche di input sono mouse, tastiera, scanner, microfono, webcam ecc…
2. Periferiche di output: che sono dispositivi in grado di esportare dati dall’interno verso l’esterno del computer
Esempi di periferiche di output sono stampante, monitor, altoparlanti ecc…
Il microprocessore comunica con le diverse periferiche quindi, qualora la periferica sia di input questa è l’unità
trasmittente (T o TX) mentre il microprocessore è l’unità ricevente(R o RX), nelle periferiche di output invece l’unità
trasmittente è il microprocessore mentre quella ricevente è la periferica di output, detto ciò queste due unità possono
essere collegate nei due modi visti:
A stella
Ogni periferica è collegata al
microprocessore con un proprio bus.
È più semplice da realizzare ma più costosa
Party Line
Ogni periferica è collegata al
microprocessore su un bus comune.
È più economica ma meno prestazionale
b. Trasferimento su interruzione
Il trasferimento su interruzione avviene per periferiche che devono essere servite più velocemente. Una periferica può
lanciare un segnale di interrupt (INT), se il microprocessore accetta la richiesta il programma generale viene interrotto.
Ci sono diversi tipi di trasferimento su interruzione:
Una o più periferiche inviano il segnale INT, il processore invia il segnale INTA (Interrupt Acknowledge) al priority
encoder, dalle uscite in nero viene decodificato il numero del dispositivo, nel frattempo si entra nella porta logica OR
(in verde) e il segnale di interrupt viene lanciato al microprocessore (blu)
III. Interrupt con PIC (Programmable Interrupt
Controller)
In questa metodologia viene utilizzato un circuito
integrato chiamato PIC.
Nel caso in cui si abbiano più periferiche che chiedono l’accesso diretto in memoria viene utilizzato un dispositivo
chiamato DMA controller.
4. A SECONDA DELLA VELOCITA’ DEI DATI TRASMESSI: che si divide in due tipologie:
a. Trasferimento sincrono
b. Trasferimento asincrono
Sia l’unità che trasmette i dati, sia quella che li riceve hanno ciascuna una propria temporizzazione rappresentabile
come un’onda quadra
Sincrono Asincrono
Le due unità T Le due unità non sono
e R sono temporizzate quindi
temporizzate non sono sincronizzate
allo stesso e ciò avviene per
modo quindi i problemi legati
due periodi principalmente a
coincidono velocità diverse
Per queste ragioni i due
periodi non coincidono
Il microprocessore viene detto MASTER, mentre la periferica viene detta SLAVE
Essendo le periferiche sia di input che di output e la trasmissione potendo essere sia sincrona che asincrona si
distinguono quattro casistiche di comunicazione tra microprocessore e periferiche:
TRASMISSIONE TRASMISSIONE
ASINCRONA TRA 𝜇𝑝 E PERIFERICA DI OUTPUT ASINCRONA TRA 𝜇𝑝 E PERIFERICA DI INPUT
Il microprocessore TX mette i dati sul canale Il microprocessore RX invia il segnale di READY per
Il microprocessore attiva il segnale READY per dire alla dire alla periferica di prepararsi a spedire i dati
periferica RX di prepararsi a leggere i dati La periferica mette i dati sul canale
TRASMISSIONE TRASMISSIONE
SINCRONA TRA 𝜇𝑝 E PERIFERICA DI OUTPUT SINCRONA TRA 𝜇𝑝 E PERIFERICA DI INPUT
Questi due casi funzionano come i casi analoghi di prima ma senza il segnale ACKNOWLEDGE perché periferica e
microprocessore hanno lo stesso sincronismo quindi dei clock sincroni. Quindi:
Il MASTER invia allo SLAVE il segnale READY
Il MASTER invia immediatamente i dati allo SLAVE
Al termine il segnale di READY viene disattivato
CISC (Complex Instruction Set Computer): In cui le istruzioni sono molteplici e di tipo complesso, e vengono
svolte sequenzialmente una per volta
RISC (Reduced Instruction Set Computer): In cui le istruzioni sono limitate e di tipo semplice e vengono svolte in
modalità catena di montaggio quindi seguendo un modello chiamato Pipeline
In pratica si può considerare l’analogia di un esempio reale sul processo di lavaggio, asciugatura e stiratura,
consideriamo due esempi:
Nel primo caso analogo al processo eseguito di un processore CISC: laviamo il primo carico di vestiti in lavatrice,
quando termino asciugo lo stesso carico in asciugatrice e infine stiro tutti i panni di questo primo carico;
successivamente rieseguo le stesse istruzioni nello stesso ordine relativamente al secondo carico e chiudo il
secondo ciclo, poi rieseguo tutte le istruzioni del terzo ciclo ecc… in maniera sequenziale
Prendo il
primo
carico di
vestiti
Prendo il
secondo
carico di
vestiti
Prendo il
terzo
carico di
vestiti
Nel secondo caso analogo al processo eseguito da un processore RISC: lavo il primo carico di vestiti, appena
termina metto il primo carico il asciugatrice e inserisco il secondo carico in lavatrice, infine il primo carico viene
stirato, il secondo viene posto in asciugatrice e il terzo viene posto in stiratura e a procedere allo stesso modo
ecc… in maniera pipeline.
In questo modo è possibile eseguire molti più passaggi in maniera più veloce
2°Carico
3°Carico