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SCHEDA DI SICUREZZA
In conformità al Reg. CE 1907/2006 (REACH)
Ed: 02.02 del 20 Giugno 2014
Cod.: 6502 Acidi grassi di cocco fraz. C8/C18 Pag. 1 di 6
ACIDI GRASSI DI COCCO FRAZ. C8/C18
1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O DEL PREPARATO
1.1 Identificazione della Sostanza o del Preparato
Nome commerciale: Acidi grassi di cocco fraz. C8/C18
Famiglia chimica: Acidi grassi
N° CAS: 67701‐05‐7
N° EINECS: 266‐929‐0
Numero di Registrazione REACH: 01‐2119552480‐44‐XXXX
1.2 Uso della Sostanza/del Preparato
Uso principale: uso industriale
Titolo Settore d’uso Categoria di Categoria di Rilascio ambientale
prodotto processo
Usi industriali SU0, SU3, SU5, PC9a, PC9b, PC9c, PROC1, PROC2, ERC1, ERC2, ERC3,
SU10, SU23 PC14, PC18, PC20, PROC3, PROC4, ERC4, ERC5, ERC6b,
PC21, PC23, PC24, PROC5, PROC7, ERC6d, ERC8a,
PC25, PC32, PC34, PROC8a, PROC8b, ERC8d, ERC10a,
PC35, PC37, PC39 PROC9, PROC10, ERC11a
PROC13, PROC14,
PROC15, PROC17,
PROC21
Usi professionali SU0, SU5, PC21, PC31, PC35, PROC2, PROC3, ERC2, ERC4, ERC8a,
SU10, SU22, PC39 PROC4, PROC5, ERC8b, ERC8d
SU23 PROC8a, PROC8b,
PROC9, PROC10,
PROC11, PROC13,
PROC15, PROC19
1.3 Identificazione della Società/dell’Impresa
GAMMA CHIMICA S.p.A.
Via Bergamo, 8 20020 Lainate (MI) – Italia
Tel. : +39 029317901 ‐ fax.: +390293179055
e‐mail: MSDS@gammachimica.it
1.4 Numero telefonico di chiamate urgente
Centro Antiveleni Ospedale Milano Niguarda: tel. +390266101029
2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI
2.1 Classificazione della sostanza o miscela
Classificazione secondo il Regolamento 1272/2008 (CLP):
Eye dam. 1 H318
Skin Irrit. 2 H315
Classificazione della sostanza o miscela secondo la Direttiva 67/548/CE o 1999/45/CE:
Xi Irritante
2.2 Etichettatura della sostanza o miscela
SISTEMA QUALITA’
UNI EN ISO 9001:2008
CERTIFICATO DA CERTIQUALITY
CERTIFICATO N° 075
SCHEDA DI SICUREZZA
In conformità al Reg. CE 1907/2006 (REACH)
Ed: 02.02 del 20 Giugno 2014
Cod.: 6502 Acidi grassi di cocco fraz. C8/C18 Pag. 2 di 6
Etichettatura secondo il Regolamento 1272/2008 (CLP):
Pittogramma:
Avvertenza:
Pericolo
Indicazioni di pericolo:
H315 Provoca irritazione della pelle
H318 Provoca gravi lesioni oculari
Consigli di prudenza:
P264 Lavare accuratamente dopo l’uso.
P280 Indossare guanti/indumenti protettivi. Proteggere gli occhi/il viso.
P302+P352 IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE: lavare abbondantemente con
acqua e sapone.
P305+P351+P338 IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare accuratamente per
parecchi minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo.
Continuare a sciacquare.
P310 Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un medico.
P321 Trattamento specifico (vedere su questa etichetta).
Etichettatura secondo il Regolamento 67/548/CE o 1999/45/CE:
Xi Irritante
Frasi “R”
R41 Rischio di gravi lesioni oculari.
Frasi “S”
S25 Evitare il contatto con gli occhi.
S26 In caso di contatto con gli occhi lavare immediatamente e abbondantement
acqua e consultare il medico.
S39 Proteggersi gli occhi/la faccia.
3. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI
Carattere chimico
Acidi grassi di cocco fraz. C8/C18
Componenti pericolosi (GHS):
In conformità al Reg. (CE) Nr. 1272/2008
Acidi di grassi di cocco fraz. C8/C18
contenuto (W/W): 100% Eye Dam. 1: H318
CAS: 67701‐05‐7 Skin Irrit. 2: H315
CE: 266‐929‐0
Componenti pericolosi
In conformità alla Direttiva 1999/45/CE
Acidi grassi di cocco fraz. C8/C18
contenuto (W/W): 100%
CAS: 67701‐05‐7
SISTEMA QUALITA’
UNI EN ISO 9001:2008
CERTIFICATO DA CERTIQUALITY
CERTIFICATO N° 075
SCHEDA DI SICUREZZA
In conformità al Reg. CE 1907/2006 (REACH)
Ed: 02.02 del 20 Giugno 2014
Cod.: 6502 Acidi grassi di cocco fraz. C8/C18 Pag. 3 di 6
CE: 266‐929‐0
Simbolo (i) di pericolo: Xi
Frasi R: 41
4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO
4.1 Informazioni generali
Verificare le funzioni vitali. Se la vittima è incosciente: mantenere un’adeguata ventilazione. Se si
verifica arresto respiratorio: praticare la respirazione artificiale o l’ossigeno. Se si verifica arresto
cardiaco: praticare la rianimazione. Se la vittima è cosciente e respira affannosamente: metterla in
posizione seduta. Se la vittima è sotto shock: metterla in posizione supina con le gambe leggermente
sollevate. Se vomita: prevenire asfissia /polmonite. Prevenire che la vittima si raffreddi. Tenere il
paziente sotto osservazione. Dare aiuto psicologico. Tenere la vittima calma, evitare tensioni psichiche.
A seconda delle condizioni della persona colpita: consultare un dottore o portare in ospedale.
Inalazione:
Provoca irritazione al tratto respiratorio e alle mucose nasali. Portare la vittima all’aria fresca.
Contatto con gli occhi:
Provoca irritazione agli occhi. Sciacquare immediatamente con abbondante acqua per 15 minuti.
Consultare un oculista. Non applicare agenti neutralizzanti.
Ingestione:
Sciacquare immediatamente la bocca Nel caso di ingestione di grosse quantità: portare
immediatamente all’ospedale.
Contatto con la pelle:
Provoca sensazione di formicolio/irritazione. Lavare immediatamente con abbondante acqua per 15
minuti. Può essere usato del sapone.
4.2 Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati
Irritazione e corrosione. Affanno. Intontimento. Tosse. Mal di testa.
4.3 Indicazione della eventuale necessità di consultare immediatamente un medico oppure di trattamenti
speciali
Non sono disponibili altre informazioni.
5. MISURE ANTINCENDIO
5.1 Mezzi di estinzione
Acqua spray, schiuma polivalente, polvere ABC, diossido di carbonio.
5.2 Pericoli speciali derivati dalla sostanze e/o dalla miscela
PERICOLO D’INCENDIO DIRETTO: Combustibile. Nel caso di particelle finemente divise: il pericolo di
incendio aumenta.
PERICOLO DI INCENDIO INDIRETTO: A temperature sopra il punto di infiammabilità: alto pericolo di
incendio /esplosione.
PERICOLO DI ESPLOSIONE DIRETTO: Le polveri sono esplosive con l’aria.
PERICOLO DI ESPLOSIONE INDIRETTO: Le poveri possono essere incendiate da una scintilla.
5.3 Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi
Durante l’incendio: rilascia monossido di carbonio e diossido di carbonio. Indossare un respiratore
autonomo ed indumenti di protezione.
6. MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE
6.1 Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza
Delimitare l’area pericolosa. Prevenire la formazione di nuvola di polvere. No fiamme libere. Esposizione
ad incendio/calore: tenere sopra‐vento. Esposizione a calore: tenere le porte e le finestre vicine chiuse.
In caso di formazione di polveri: fermare le macchine e non fumare. In caso di formazione di polveri:
SISTEMA QUALITA’
UNI EN ISO 9001:2008
CERTIFICATO DA CERTIQUALITY
CERTIFICATO N° 075
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evitare le fiamme libere e le scintille. Se si verificano le polveri: apparecchi a prova di
esplosione/scintille; attrezzature leggere. Lavare i vestiti contaminati.
6.2 Precauzioni ambientali
Non disponibili.
6.3 Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica
Non disponibili.
7. MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO
7.1 Precauzioni per la manipolazione sicura
Manipolare il prodotto ad una temperatura > = 10 °C oltre il punto di fusione.
7.2 Condizioni per lo stoccaggio sicuro, comprese eventuali incompatibilità
Stoccare in una zona asciutta. Stoccare a temperatura ambiente.
Tenere lontano da: sorgenti di calore, sorgenti di ignizione, agenti ossidanti, agenti riducenti, basi (forti).
Tenere i contenitori chiusi, correttamente etichettati, imballaggio in contenitori solidi.
Materiali adatti: acciaio inossidabile, alluminio, vetro, acciaio con fodera interna in plastica.
Materiali raccomandati: acciaio inossidabile.
8. CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE
8.1 Parametri di controllo
Non disponibili.
8.2 Controllo all’esposizione
Controllo dell’esposizione professionale:
(a) Protezione respiratoria: In caso di formazione di polveri: maschera antipolvere con filtro
tipo P2.
(b) Protezione delle mani: Guanti
(c) Protezione degli occhi: in caso di formazione di polveri: occhiali di protezione
(d) Protezione della pelle e del corpo: In caso di formazione delle polveri: protezione della
testa e del collo, vestiti a prova di polvere.
Materiale per i vestiti protettivi: gomma
9. PROPRIETA’ FISICHE E CHIMICHE
9.1 Informazioni sulle proprietà chimico fisiche
Aspetto: a seconda della temperatura ambientale: solido o liquido
Colore: bianco
Odore: caratteristico, forte
pH: < 7
Punto di infiammabilità: ca. 180 °C (ASTM D92)
Punto di ebollizione: > 150 °C
Temperatura di decomposizione: > 250 °C
Tensione di vapore: < 0,01 hPa (20 °C)
Densità assoluta: ca. 893 kg/m3 (20 °C)
Tensione superficiale: ca. 0,03 N/m (20 °C)
Log Pow: > 5 (est.)
Solubilità in acqua: < 0,005 g/100ml (25 °C)
Temperatura di auto ignizione: ca. 325 °C (DIN 51794)
Punto di solidificazione: ca. 25 °C (23 – 26 )
Punto di fusione: ca. 25 °C
Altre proprietà: scarsamente solubile in acqua. Solubile nella maggior parte dei solventi
organici.
SISTEMA QUALITA’
UNI EN ISO 9001:2008
CERTIFICATO DA CERTIQUALITY
CERTIFICATO N° 075
SCHEDA DI SICUREZZA
In conformità al Reg. CE 1907/2006 (REACH)
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Cod.: 6502 Acidi grassi di cocco fraz. C8/C18 Pag. 5 di 6
10. STABILITA’ E REATTIVITA’
10.1 Reattività
Nessuna reazione pericolosa se si rispettano le prescrizioni/indicazioni per lo stoccaggio e la
manipolazione.
10.2Stabilità chimica
Stabile a temperatura ambiente.
10.3Possibilità di reazioni pericolose
Reazioni con ossidanti.
10.4Condizioni da evitare
Vedere Sezione 7.
10.5Materiali incompatibili
Vedere Sezione 7.
10.6Prodotti di decomposizione pericolosi
Monossido di carbonio e diossido di carbonio. Vapori/gas irritanti.
11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
11.1 Informazioni sugli effetti tossicologici
Valutazione di tossicità acuta:
Non tossico se ingerito (LD50 orale, ratto: > 5000 mg/kg).
Non tossico se assorbito sulla pelle.
Non tossico per inalazione.
Irritazione:
Pelle: Irritante per la pelle.
Occhi: Rischio di gravi lesioni oculari.
Sensibilizzazione:
Non si hanno dati disponibili.
Valutazione di tossicità cronica:
Cancerogenicità: Non elencato tra le sostanze cancerogene (IARC, EC, TLV, MAK)
Mutagenicità: Non elencato tra le sostanze mutageni (EC, MAK)
Teratogenicità: Non elencato tra le sostanze teratogene (EC, MAK).
12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE
12.1 Ecotossicità
‐ Valutazione della tossicità acquatica:
LC50 Fishes 1: ca. 300 mg/l (96 h) (Danio rerio)
Dannoso per I pesci e gli organismi acquatici.
12.2 Persistenza e degradabilità
Leggermente o non bioaccumulabile. Non facilmente biodegradabile in acqua. Test BOD 5 = 9% ThOD
12.3 Potenziale di bioaccumulo
ThOD: 2,9 g O2/g sostanza
Il coefficiente di partizione: n‐octanolo/acqua. Log Pow: > 5 (est.)
12.4Mobilità nel suolo (e altri comparti se disponibili)
Informazioni non disponibili
12.5Risultati della valutazione PBT e vPvB
Non applicabile.
12.6 Altre informazioni
Rifiuti: rifiuti non altrimenti specificati ‐ rifiuti pericolosi (91/689/EEC). Inviarli ad un inceneritore
SISTEMA QUALITA’
UNI EN ISO 9001:2008
CERTIFICATO DA CERTIQUALITY
CERTIFICATO N° 075
SCHEDA DI SICUREZZA
In conformità al Reg. CE 1907/2006 (REACH)
Ed: 02.02 del 20 Giugno 2014
Cod.: 6502 Acidi grassi di cocco fraz. C8/C18 Pag. 6 di 6
autorizzato equipaggiato con un bruciatore e una canna per il gas.
Suolo: biodegradabilità nel suolo: dati non disponibili.
Tensione superficiale: ca. 0,03 N7m (20 °C).
Acqua: modesto inquinante della superficie acquosa.
13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO
13.1 Metodi di trattamento dei rifiuti
Eliminare le polveri sotto forma di nuvola con umidificazione. Non usare aria compressa per pompare
via le perdite di polvere. Svuotare le perdite all’interno di contenitori adatti. Pulire le superfici
contaminate con molta acqua. Lavare i vestiti e l’equipaggiamento dopo manipolazione.
14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO
14.1Classificazione
Merce non pericolosa secondo il Regolamento sul trasporto.
15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE
15.1Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela
Riferimenti normativi (Italia):
Legge nr.52 del 03/02/97, D.M. 28/04/97, D.M. 04/04/97, Decr. 07/09/02 (Attuazione della Direttiva
2001/58/CE), D.Lgs. nr.65 del 14/03/03, (Attuazione delle Direttive 1999/45/Ce e 2001/60/CE),
Direttiva 2006/08/CE (D.M. 03/04/97). Direttiva 67/548/CEE e successivi adeguamenti. Reg.
453/2010/CE che modifica l’All. II del Reg. 1907/2006/CE (REACH), Reg. 1207/2008/CE (CLP).
15.2 Valutazione della sicurezza chimica
Valutazione della Sicurezza Chimica (CSA) effettuata.
16. ALTRE INFORMAZIONI
16.1 Testo integrale delle Frasi R e H
Eye dam. 1 : Seri danni oculari/Irritazione di Categoria 1
Skin Irrit. 2: Corrosione della pelle/irritazione di Categoria 2
H315:Provoca irritazione della pelle
H318:Provoca gravi lesioni oculari
R41‐ Rischio di gravi lesioni oculari.
I dati contenuti in questa scheda di sicurezza si basano sulla nostra esperienza e sulle nostre
conoscenze attuali e si riferiscono solo ai requisiti di sicurezza del prodotto.
I dati non descrivono in alcun modo le proprietà del prodotto (specifiche di prodotto). Nessuna
proprietà, né idoneità del prodotto per qualsiasi utilizzo specifico, possono essere dedotte dai dati
contenuti in questa scheda. E’ pertanto responsabilità del cliente del prodotto assicurarsi che ogni
diritto proprietario e ogni normativa vigente vengano osservati.