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Calze ai cinque ferri tajanarabar@yahoo.

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Calze ai cinque ferri


Quando pensiamo alle calze fatte ai cinque ferri di solito ci viene in mente l'immagine delle nostre nonne e
mamme intente a confezionare questo indumento il quale, spesso e volentieri, viene associato a tempi ormai
passati. Che sbaglio! Colorate, calde e confortevoli, le calze ai ferri sono, di fatto, di gran tendenza!!

Per imparare a farle non c'è bisogno di essere degli esperti! Basta saper fare l'avvio, il dritto, il rovescio, le
diminuzioni e la chiusura. Ma la cosa fondamentale, se si utilizzano i cinque ferri a doppia punta, è saperli
tenere in mano. Se non lo si è mai provato prima l'inizio potrebbe risultare leggermente difficoltoso, ma con
un po' di costanza, pazienza e diversi tentativi, senza MAI mollare, si imparerà a padroneggiare i ferri con
leggiadria.
Ci sono diversi fattori che devono essere considerati prima di avviare le maglie per le nostre calze.
Inanzi tutto bisogna sapere la misura del piede, che in un adulto solitamente va dal 35 al 45, lo spessore del
filato con il quale si lavora e, di conseguenza, il numero del ferro che si utilizzerà. Io personalmente mi baso
sulle misure presenti nella Sock Guide della Schachenmayr1, un sito bello e con molti modelli gratuiti. Qui
viene proposta una tabella molto dettagliata con le misure del piede che io personalmente consulto da quando
ho cominciato a fare le calze e che, all'occorrenza, adatto ai filati di diverso spessore.
I ferri a doppia punta consentono di realizzare delle calze partendo dall'alto, cioè dalla gamba. A tal proposito
bisogna avviare un numero di punti che poi verranno suddivisi su quattro ferri tenendo conto della misura del
piede e dello spessore del filato. Solitamente per un 45 lavorato con i ferri da 2,5 mm avvio 68 punti, mentre
se utilizzo i ferri da 3 mm, avvio 60 punti. Per un 39 avvio 60 punti con un ferro da 2,5 mm e 52 punti con
uno da 3 mm. Un'altra cosa fondamentale è la numerazione dei ferri a doppia punta e la marcatura del punto
d'unione del cerchio. Solitamente si lascia il filo dell'avvio ed è quello che segna il punto d'unione e, nello
stesso tempo, il dietro della calza. Perciò abbiamo il ferro 1, che è quello che si presenta con il filo da lavoro,
2, 3 e 4. I ferri 1 e 4 sono il dietro della calza, mentre i ferri 2 e 3 il davanti della stessa.

1 http://us.schachenmayr.com/

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Calze ai cinque ferri tajanarabar@yahoo.it

Per eseguire una chiusura ad anello, io di solito ricorro ad un trucco spiegato da Emma Fassio in un video per
la QVC2, e precisamente aggiungo un punto in più sul ferro 4 che poi sposto sul ferro 1 e lavoro assieme
questo punto spostato ed il primo punto del ferro 1. Questo permette di ottenere una chiusura pulita 3,
Personalmente amo lavorare le calze a coste le quali consentono parecchia elasticità dell'indumento e
maggiore adattabilità. L'altezza della gamba varia dai 15cm ai 20 cm, in base al filato a disposizione, ma
tendo a non superare i 20 cm perché in quel caso la calza finirebbe a metà polpaccio, esteticamente non
accettabile. Raggiunta l'altezza desiderata, lavoro il tallone.
Se con il motore di ricerca preferito cercate How to knit a heel?, molto probabilmente una delle soluzioni
proposte sarà Heels by numbers – Sockinetters4. Sostanzialmente questo sito5 è una grande directory di file
dedicato agli amanti delle calze a maglia con molti spunti e idee. Esistono diverse soluzioni per creare un
tallone, ma il mio preferito è quello tondo proposto nel documento e tutte le mie calze le faccio seguendo alla
lettera le diminuzioni proposte dall'autrice.
Per creare il tallone con il ferro 4 lavoro i punti del ferro 1. Così facendo si ha tre ferri che reggono il nostro
lavoro, ma i ferri 2 e 3 rimangono in sospeso per un po'. I punti del ferro 1 e 4 vengono lavorati a maglia
rasata per tanti ferri quanti sono i punti su ogni singolo ferro dei 4 iniziali. In caso si abbia 17 punti per ferro
( il 45 con ferro da 2,5 mm) si eseguono 17 ferri a maglia rasata (in caso di un 39 con lo stesso ferro, si
eseguono 15 ferri a maglia rasata).

Seguendo le diminuzioni per il tallone tondo proposto nel suddetto documento si crea l'incavo del tallone
fino ad arrivare ad avere 18 punti sul ferro.

2 https://www.youtube.com/watch?v=qd683_NH7Vs&list=PLYN4kKMV25vikXPZJ4sMPhFRGVGACmC4M&index=10
3 Ibid, cit.
4 http://www.socknitters.com/Tips/heels_by_the_number.htm
5 http://www.socknitters.com/

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Calze ai cinque ferri tajanarabar@yahoo.it

In particolare, si inizia passando 1 punto, lavorando 18 punti come si presentano (o a dritto o a rovescio),
eseguendo una diminuzione e lavorando 1 punto. Girare il lavoro e passare un punto, lavorare 5 punti come
si presentano, eseguire una diminuzione e lavorare 1 punto. In caso di un 39, passare 1 punto, lavorare 16
punti come si presentano, eseguire una diminuzione e lavorare 1 punto. Girare il lavoro e passare un punto,
lavorare 5 punti come si presentano, eseguire una diminuzione e lavorare 1 punto. Continuare così fino ad
avere 16 di punti sul ferro. Ad ogni ferro si lavora un punto in più mentre la diminuzione va eseguita
lavorando assieme il primo punto passato del ferro precedente ed il primo del gruppo di punti lasciato in
sospeso (noterete che tra i due punti c'è un spazio maggiore rispetto agli altri).
I punti che rimangono vengono divisi su due ferri facendo attenzione di avere il filo del lavoro sul ferro 1.
Adesso il lavoro è di nuovo retto su 4 ferri e si riprende la numerazione iniziale. Con il ferro 1 bisogna
raccogliere 17 (15 ) punti lungo il primo bordo del tallone, lavorare i ferri 2 e 3 seguendo lo schema iniziale,
raccogliere 17 (15) punti lungo il secondo bordo del tallone e lavorare i punti del ferro 4 a maglia rasata.

In seguito, al termine del ferro 1 ed all'inizio del ferro 4 bisogna eseguire le diminuzioni per realizzare la
curva della calza. Questo si fa lavorando assieme il terzultimo ed il penultimo punto del ferro 1 e lavorando a
dritto l'ultimissimo punto dello stesso. Invece, sul ferro 4 si lavora il primo punto a diritto, il secondo ed il
terzo assieme a diritto ritorto (passare due punti,uno per uno, a diritto sul ferro destro, inserire il ferro sinistro
in questi due punti e fare un dritto), e si lavora a diritto fino alla fine.

Continuare ad eseguire le diminuzioni fino a che non si ha di nuovo lo stesso numero di punti su
tutti i 4 i ferri. A questo punto si inizia a lavorare il piede.
Riprendendo lo schema iniziale (per esempio, se si fa una calza a coste, riprendere a lavorare le stesse), si
lavora il piede per la lunghezza necessaria fino alle dita. Anche in questo caso ci si basa sul numero del piede
il quale, solitamente, comporta una lunghezza di 23 cm meno le dita per un 45 e una lunghezza di 20 cm
meno le dita per un 39.

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Le diminuzioni per le dita che eseguo io solitamente sono quelle indicate nella Sock Guide della
Schachenmayr6 che prevede le prime diminuzioni uguali per tutte le misure, mentre variano le ultime. Alla
fine del ferro 1 si lavora assieme il terzultimo ed il penultimo punto, mentre l'ultimo si lavora a dritto.
All'inizio del ferro 2 si lavora il primo punto a dritto, il secondo ed il terzo si lavorano assieme a dritto
ritorto, e si lavora i restanti punti del ferro a dritto. Alla fine del ferro 3 si lavora assieme il terzultimo ed il
penultimo punto, mentre l'ultimo si lavora a dritto. All'inizio del ferro 4 si lavora il primo punto a dritto, il
secondo ed il terzo si lavorano assieme a dritto ritorto, e si lavora i restanti punti del ferro a dritto. Da notare
che le diminuzioni si eseguono lateralmente e il calzino si chiude sulla punta delle dita. Nel caso della misura
45 si diminuisce 1 volta ogni 3 ferri, 4 volte ogni 2 ferri e 8 volte ogni ferro. Nel caso di un 39 si diminuisce
1 volta ogni 3 ferri, 4 volte ogni 2 ferri e 7 volte ogni ferro.

Solitamente dopo aver eseguito le diminuzioni rimangono dai 4 ai 5 punti per ferro. Il metodo di chiusura
che faccio e che adoro l'ho trovato su Frida Collection7, un blog italiano molto carino e con molti consigli
utili e gratuiti, come, nel mio caso, indicazioni per una chiusura pulita ed ordinata . Con il ferro 4 lavorare i
punti del ferro 1 e passare i punti del ferro 2 sul ferro 3. Allineare i due ferri che reggono il lavoro in modo
da avere il filo sul ferro posteriore. Tagliare il filo lungo abbastanza per eseguire la chiusura, basta circa una
ventina di cm. Passare il filo nell'ago da lana e infilarlo nel primo punto sul ferro anteriore come se si
eseguisse un dritto e lasciare cadere il punto. *Proseguire inserendo l'ago nel punto seguente dello stesso
ferro come se si eseguisse un rovescio e lasciare il punto sul ferro. Inserire l'ago nel primo punto del ferro
posteriore come se si eseguisse un rovescio e lasciare cadere il punto. Inserire l'ago nel secondo punto dello
stesso ferro come se si eseguisse un dritto e lasciare il punto sul ferro. Inserire l'ago nel punto sul ferro
anteriore come se si eseguisse un dritto ( quello lasciato sul ferro anteriore in precedenza) e lasciarlo cadere *.
Continuare da * a * fino alla chiusura della calza e nascondere il filo. Nascondere il filo e tagliarne l'eccesso.
La vostra prima calza ai ferri è terminata.

6 Vedi n. 1.
7 http://www.fridacollection.com/index.php/blog

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