Sei sulla pagina 1di 6

Aquila

Si trova nella Fenditura del Cigno. Celebre l’asterismo formato


da alfa (bianca), beta (giallo chiaro), gamma (arancio-oro), noto
come “l’equilibrio” tra i persiani. Secondo un mito cinese (anche
giapponese) la tessitrice (Vega) è separata dal pastore suo
marito (Altair) e dai suoi due figli (beta e gamma). Si possono
incontrare solo una volta all’anno, attraversando al via lattea. In
India erano i tre passi del dio Visnu.

Stelle:
Altair (alfa) = distante 17 anni luce (una tra le più vicine: prima
alfa-centauri (ca. 4 anni luce), ma anche Sirio, ca. 9 anni luce). Il nome Altair risale al Medioevo; è una
abbreviazione dell'arabo ‫النسر الطائر‬, al-nasr al-ṭāʾir, che significa "l'aquila volante".

Mito:
Zeus s'innamorò della dea Nemesi ma, date le resistenze di lei, si trasformò in un
cigno e fece fingere ad Afrodite, trasformata in aquila, di cacciarlo. Nemesi offrì
riparo al cigno in fuga, e si ritrovò fra le braccia di Zeus. A perenne ricordo di
questo trucco ben riuscito, Zeus collocò le immagini del cigno e dell'aquila nel
cielo.
Cassiopea
Cigno
Contiene la Croce del Nord
Deneb + Vega + Altair = Triangolo Estivo
Attraversato dalla Via Lattea (in volo verso Sud), ma sotto
Deneb c’è la Fenditura del Cigno: insieme di nebulose e polveri
stellari che oscurano il centro della Via Lattea tagliandola in due
parti.

Stelle:
Deneb (alfa) = molto luminosa (60 000 volte il sole),
supergigante blu (19-esima stella più brillante). Deneb in arabo
significa coda. Probabilmente esploderà in una supernova,
(milioni di anni)
Albireo (beta) = stella doppia (giallo-dorata + blu)
Sadr (gamma) = supergigante gialla; intorno ha una vasta zona di nebulose. Massa di 12 masse solari, quindi
esploderà come supernova.
Vicino alla eta c’è Cygnus X-1, nota sorgente di raggi X (tra le più intense): con molta probabilità è un buco
nero. L’emissione dei raggi X è dovuta alle alte temperature, dell’ordine del milione di gradi, che la materia
orbitante attorno al buco nero raggiunge, per attrito, prima di cadervi dentro per sempre. Si ha attrito
perché la materia ruotante attorno al buco nero segue le leggi kepleriane e le particelle più vicine orbitano
in modo più rapido di quelle più lontane.
NGC 6960 Nebulosa Velo (sotto epsilon) = resto dello scoppio di una supernova; i filamenti si stanno
muovendo a decine di km/s. Non si vede ad occhio nudo

Mito:
La costellazione del Cigno nacque in Mesopotamia dove gli uomini vedevano in quel gruppo di stelle messe
in croce un «Uccello della Foresta» del quale, però, non sappiamo nulla. E niente sapevano neppure i Greci,
tanto che Ipparco e Tolomeo si limitarono a chiamarlo Ornithos, l’uccello, mentre Manetone lo identificava
con una gallina e solo Eratostene lo battezzò Cigno.
Eratostene dice che Zeus un giorno s'invaghì della ninfa Nemesi che abitava a
Ramno, a nord est di Atene. Per sfuggire alle avance sgradite del dio assunse le
forme di vari animali, dapprima tuffandosi in un fiume, poi scappando per terra, e
infine volando via sotto forma di oca. Senza arrendersi, Zeus la inseguì nonostante
tutte le trasformazioni, ogni volta trasformandosi in un animale più grande e più
veloce, finché non si tramutò in cigno e con quelle fattezze l'acchiappò e la
violentò. il risultato fu che Nemesi fece un uovo che fu poi donato alla Regina di
Sparta, Leda, alcuni dicono da Ermes e altri da un pastore che trovò l'uovo in un
bosco. Dall'uovo uscì la bella Elena (che doveva diventare poi famosa come Elena
di Troia).
Lira

Stelle:
Vega (alfa) = 14 000 anni fa era il polo nord (lo sarà ancora tra 12
000 anni; è la 3^ stella più luminosa nell’emisfero settentrionale
(dopo Sirio e Arturo); si trova a 25,3 anni luce. Massa 2 volte
quella del sole, luminosità 37 volte quella del sole. Prima stella ad
essere fotografata (1850). Usata come “stella modello” per
calibrare i telescopi per magnitudine, luminosità, colore, spettro. l
nome originario della stella, Wega (in seguito corrotto in
Vega), deriva da una libera traslitterazione della
parola araba wāqi (planante), estratta dalla frase an-nasr al-wāqi‘,
"l'avvoltoio planante", che era il nome con cui designarono la
stella gli astronomi arabi dell'XI secolo, i quali videro nella Lira la
forma di un'aquila (o un altro uccello rapace, probabilmente un
avvoltoio) nell'atto di planare.
Beta-Lyrae =
M57 Nebulosa ad Anello: è una nebulosa planetaria

Mito:
La lira era lo strumento di cui Orfeo era maestro insuperato. Alla fine Orfeo raggiunse la sua
adorata Euridice nel Mondo dell'Oltretomba e le Muse posero la lira fra le stelle con
l'approvazione di Zeus, loro padre.
Glossario
Ammasso aperto
Asterismo
Nebulosa
Nebulosa planetaria
Supergigante blu/gialla

Potrebbero piacerti anche