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Modulo PC “online” - Lez.

Ivan Taurino
Alcuni concetti indispensabili:

L'unico computer SICURO è quello


spento, non collegato alla rete,
chiuso a chiave in una cassaforte
stagna e depositato in fondo al
mare.
Alcuni concetti indispensabili:

...SICURO ma è anche
INUTILE!
Il primo passo: colleghiamoci in sicurezza

Possiamo, di massima, connettere


il pc in 2 modi:

col cavo (wired) senza fili (wireless, wifi)


Il primo passo: colleghiamoci in sicurezza

E’ necessario saper valutare


il livello di sicurezza di
una rete wifi a cui siamo
connessi
Un app per analizzare le reti wireless raggiungibili

WIfi analyzer
Verificare se siamo connessi: una strada sempre
percorribile

il “Command”:
Verificare se siamo connessi: una strada sempre
percorribile

● Ottenere i “parametri vitali” della nostra connessione:


ipconfig;
● verificare se il nostro pc comunica col suo gateway: ping
<ip gateway>;
● verificare se il nostro pc comunica con la rete internet:
ping <ip host esterno> (es.: 8.8.8.8);
● verificare se il nostro pc risolve correttamente i nomi a
dominio: ping <nome host esterno> (es.: google.it)
Siamo connessi! Ora la configurazione dei servizi di rete

Per configurare Windows 10 si passa ancora per il Centro


connessioni di rete. Tale finestra di configurazione, tuttavia, è
relegata all’interno del Pannello di controllo.

Come configurare una rete in Windows 10

La schermata per configurare una rete in Windows 10 si apre


invece facendo clic sull’icona della rete (ethernet o WiFi) nella
traybar quindi cliccando su Impostazioni di rete.

In alternativa, si può aprire il Centro notifiche, cliccare con


il tasto destro sul nome della connessione in uso quindi
scegliere Vai alle impostazioni.

La finestra riprodotta in figura consente di accedere a tutte le


impostazioni della connessione di rete, indipendentemente dal
fatto che si tratti di un collegamento ethernet, via cavo, oppure
WiFi.
Siamo connessi! Ora la configurazione dei servizi di rete

Cliccando sul link Opzioni avanzate, è possibile fare in modo che il sistema in uso sia individuabile
dagli altri dispositivi connessi in rete locale (utile, ad esempio, allorquando si dovessero condividere
delle risorse).

L'”interruttore” Connessione a consumo, invece, consente di indicare come “a pagamento” la connessione di


rete che si sta usando. La funzionalità si rivela molto utile, per esempio, ogniqualvolta si fosse
collegati a Internet usando il collegamento dati di un operatore di telefonia mobile.

Quando, ad esempio, si utilizza un notebook Windows 10 e ci si collega alla rete Internet sfruttando la
funzionalità tethering di uno smartphone o di un phablet (il portatile sarà connesso al dispositivo mobile
via WiFi e sfrutterà quest’ultimo come una sorta di modem), è importante far sì che Windows 10 non
scarichi troppi dati. Viceversa, ciò impatterebbe sulla durata del proprio piano dati mobile o
comporterebbe costi aggiuntivi.

Indicando il collegamento wireless come Connessione a consumo, Windows 10 non scaricherà, per esempio, gli
aggiornamenti di sistema e si prodigherà per ridurre al minimo il quantitativo di dati scambiati in rete.

La stessa schermata mostra i principali dati della connessione di rete in uso.


Siamo connessi! Ora la configurazione dei servizi di rete

Le precedenti versioni di Windows indicavano chiaramente, già nella traybar, se


le connessioni di rete in uso fossero configurate come pubbliche oppure private.

La differenza tra rete pubblica e rete privata è importante perché nel primo
caso, almeno di default, nessuna risorsa sarà condivisa ed accessibile dagli
altri client collegati alla medesima rete; nel secondo caso, invece, si potrà
fare in modo che alcuni file, cartelle o dispositivi possano essere visibili ed
accessibili da parte di altri sistemi connessi alla LAN.

Configurando una connessione di rete come pubblica, il sistema Windows 10 in uso


non risponderà neppure alle eventuali richieste di PING provenienti dai sistemi
connessi alla stessa rete locale e non sarà rilevabile cliccando sull’icona Rete.
Siamo connessi! Ora la configurazione dei servizi di rete

Per configurare una rete come privata oppure pubblica è possibile accedere alla
finestra principale delle impostazioni di rete (per esempio cliccando sull’icona
della connessione di rete nella traybar quindi cliccando su Impostazioni di
rete).

Il passaggio successivo consiste nel selezionare Opzioni avanzate: se


l'”interruttore” Rendi individuabile questo PC risultasse su Attivato,
significherebbe che la connessione è al momento impostata come privata (il
sistema sarà visibile e raggiungibile all’interno della rete locale). Viceversa,
nel caso in cui Rendi individuabile questo PC fosse impostato su Disattivato, la
connessione risulterà come pubblica.

Per verificarlo basterà fare clic su Centro connessioni di rete e condivisione ed


osservare quando indicato immediatamente sotto il nome della connessione.
Siamo connessi! Ora la configurazione dei servizi di rete

Il nostro consiglio, comunque, è quello di fare clic su Mostra opzioni di


condivisione avanzate e controllare che per le reti private siano abilitate
l’individuazione della rete, la configurazione automatica dei dispositivi di rete
e l’attivazione della condivisione di file e stampanti.

Per le reti indicate come pubbliche dovrebbe viceversa essere disattivata


l’individuazione della rete e la condivisione dei file e delle stampanti.
Condivisione di file e cartelle con Win10

Per condividere file e cartelle in Windows 10 è innanzitutto necessario


verificare di avere impostato la connessione di rete come “rete privata”
(l'”interruttore” Rendi individuabile questo PC deve essere posto su Attivato) e
di usare un account utente protetto con una password.

Per condividere un file od una cartella, quindi, si dovrà semplicemente


selezionarla da Esplora risorse quindi cliccare sulla scheda Condividi ed infine
sul pulsante Condivisione.

Una schermata identica a quella proposta nelle precedenti versioni di Windows,


consentirà di scegliere l’account utente che avrà titolo per accedere (in sola
lettura oppure in lettura/scrittura) alla risorsa indicata.
Condivisione di file e cartelle con Win10

Windows 10 permette di scegliere un qualunque account utente configurato sulla


macchina in uso (non importa se esso sia un account locale o un account
Microsoft).

Adoperando le credenziali di tale account utente, sarà possibile accedere alle


risorse condivise usando qualsiasi sistemi collegato in rete locale.

Ovviamente suggeriamo di configurare uno o più account locali per le attività di


condivisione delle risorse all’interno della LAN: non si dovranno mai consegnare
a terzi le credenziali d’accesso ad un account utente Microsoft.
Come capire quali applicazioni consumano più banda

Windows 10, per la prima volta, fa propria una funzionalità che consente di
stabilire quali applicazioni utilizzano maggiormente la connessione di rete.

Per accertarlo, è sufficiente accedere alla finestra delle impostazioni di rete


quindi cliccare sulla voce Consumo dati nella colonna di sinistra.

Cliccando su Dettagli uso, si ottiene l’elenco delle app installate in Windows 10


ed il quantitativo di traffico dati da queste complessivamente consumato.

Ovviamente si tratta di una funzionalità di scarsa utilità per chi lavora con
connessioni da postazione fissa (ad esempio ADSL, fibra ottica,…) ma può essere
interessante per chi sfrutta spesso, in mobilità, connessioni a pagamento (si
pensi all’utilizzo dello smartphone o del phablet in modalità tethering).

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