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Le Propriet della Lingua La linguistica generale il ramo delle scienze umane che si occupa di che cosa sono e di come

e funzionano le lingue. Oggetto della linguistica sono in primo luogo le cosiddette lingue storiconaturali, cio le lingue nate spontaneamente nel corso della civilt umana e usate dagli esseri umani ora e nel passato. Linguaggio Verbale Umano Termine generale per indicare in astratto le lingue storico-naturali. uno e il pi raffinato e duttile degli strumenti e dei modi di comunicazione a disposizione dell'homo sapiens. Per inquadrare il LVU fra i vari tipi e modi di comunicazione, utile la nozione di segno. Un segno genericamente parlando, qualcosa che sta per qualcos'altro e serve per comunicare questo qualcos'altro. Con comunicare si intende etimologicamente mettere in comune, rendere comune. Per i semiologi tutto pu comunicare qualcosa: ogni fatto culturale suscettibile di essere interpretato da qualcuno e quindi di dare/veicolare qualche informazione. pi utile per intendere comunicazione in senso pi ristretto. Si ha comunicazione quando c' intenzionalit, quindi un comportamento prodotto da un emittente al fine di far passare dell'informazione e che viene percepito da un ricevente come tale (altrimenti si ha solo un passaggio di informazione). Vedi schema pagina 2. Segni, codice Il segno l'unit fondamentale nella comunicazione in quanto ne fa da supporto. Esistono diversi tipi di segni: 1. Indici (sintomi): motivati naturalmente / non intenzionali. Basati sul rapporto causa o condizione scatenante > effetto. Starnuto = avere il raffreddore; nuvole scure = sta per piovere; ecc. 2. Segnali: motivati naturalmente / usati intenzionalmente. Fuoco acceso con fumo = segnalo la mia presenza; sbadiglio volontario = sono annoiato; latrati di allarme di scimmie; ecc. 3. Icone (immagine): motivati analogicamente / intenzionali. Basati sulla similarit di forma e struttura, riproducono propriet dell'oggetto designato. Es carte geografiche, mappe, fotografie, disegni, registrazioni su nastro, diagrammi e istogrammi, onomatopee, ecc. 4. Simboli: motivati culturalmente / intenzionali. Es colore bianco/nero = lutto; rosso del semaforo = fermarsi; colomba con ramoscello d'ulivo = pace; ecc. 5. Segni (in senso stretto): non motivati (arbitrari, totalmente immotivati, basati su mera convenzione) / intenzionali. Es messaggi linguistici, suono al telefono linea occupata, molti segnali stradali, comunicazione gestuale come il linguaggio dei gesti dei sordomuti, ecc. Dalla categoria 1 alla 5 la motivazione che lega il qualcosa al qualcos'altro che viene comunicato diventa via via sempre pi convenzionale, immotivata e meno diretta. Aumenta quindi la specificit culturale dei segni in senso lato: mentre gli indici, in quanto fatti di natura, sono di valore universale, uguali per tutte le culture in ogni tempo, i segni in senso stretto sono dipendenti da ogni singola tradizione culturale. Nella comunicazione in senso stretto, ci che permette al ricevente di interpretare un segno il codice. Cio l'insieme di corrispondenze, fissatesi per convenzione, fra qualcosa (insieme manifestante) e qualcos'altro (insieme manifestato) che fornisce le regole di interpretazione dei segni. Tutti i sistemi di comunicazione sono dei codici. I segni linguistici costituiscono il codice lingua.

Biplanarit Non una propriet esclusiva al linguaggio verbale umano, in quanto costitutiva di tutti i segni. Consiste nel fatto che ci siano in un segno due facce o due piani (il qualcosa e il qualcos'altro): il significante e il significato. Il significante detto anche espressione o pi raramente forma la parte fisicamente percepibile del segno, quello che cade sotto i nostri sensi ( il qualcosa, per es. la parola gatto pronunciata o scritta); il significato, chiamato anche contenuto la parte non materialmente percepibile, l'informazione veicolata dalla faccia percepibile (il qualcos'altro per es. il concetto di gatto) Quindi mentre un codice si pu definire come un insieme di corrispondenze tra significati e significanti, un segno come l'associazione di un significante a un significato. Arbitrariet

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