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CON IL NUOVO DPR 380/2001 MODIFICATO DAL DECRETO SBLOCCA CANTIERI

E AGGIORNATO DAL NUOVO D.LEGGE 123/2019 CONVERTITO IN LEGGE DAL 156/2019


DECRETO SISMA

Denuncia (art. 93)


Nelle zone sismiche chiunque intenda eseguire costruzioni, riparazioni o sopraelevazioni deve
darne preavviso al comune allegando il progetto in due copie, firmato da tecnico abilitato e
completo dei contenuti minimi e con dichiarazioni del progettista. Questo preavviso vale anche ai
sensi dell’art. 65

Definizioni (art. 94-bis)


Interventi RILEVANTI
- Adeguamento o Miglioramento in Zone sismiche alta sismicità (Zona 1) e media sismicità
(Zona 2 con ag= 0.20/0.25 g)
- Nuove costruzioni particolari situate in zone sismiche ad eccezione di quelle in zone a
bassa sismicità (Zone 3 e 4)
- Classe III e IV situate in zone sismiche ad eccezione di quelle in zone a bassa sismicità
(Zone 3 e 4)

Interventi di MINORE RILEVANZA


- Adeguamento o Miglioramento in zone sismiche a media sismicità Zona 2 con ag=
0.15/0.20 g e Zone 3
- Interventi di riparazione o locali anche di edifici strategici
- Nuove costruzioni ordinarie
- Nuove costruzioni in classe I e agricole
Interventi PRIVI DI RILEVANZA
- Costruzioni che per le loro caratteristiche non costituiscono pericolo per la pubblica
incolumità

Autorizzazione (art. 94+94-bis)


Nelle zone sismiche (tranne quelle a bassa sismicità) non si possono cominciare i lavori per
interventi RILEVANTI senza l’AUTORIZZAZIONE SCRITTA della Città Metropolitana
Non si applica il regime autorizzativo, quindi SOLO DENUNCIA per interventi di MINORE DI
RILEVANZA E PRIVI DI RILEVANZA
Per costruzioni in classe III e IV solo se RILEVANTI (quindi in Zona 1 e 2) vale il REGIME
AUTORIZZATIVO
Per gli interventi locali e di riparazione su edifici esistenti anche strategici e per interventi su
edifici che non costituiscono pericolo per la pubblica incolumità NON SI REDIGE LA R.S.U.
ex Art. 65 commi 6, 7, 8 (come da art. 65, comma 8--bis)
Relazione a strutture ultimate (art. 65, c. 6-7-8-8-bis)

Caso A: Consegna al Comune in cartaceo (perché non c’è sportello telematico):

n. 3 copie: 1 ritorna con timbro Comune, 1 resta al Comune e LA COPIA IN BOLLO VA AL GENIO
CIVILE (o tramite messo comunale o la danno al professionista, da portare materialmente)

Caso B: Trasmissione telematica al Comune:

n. 2 copie cartacee e 1 file pdf.p7m che si trasmette al Comune; il Comune invia pec al
professionista per la trasmissione cartacea al Genio Civile della (UNA) copia in BOLLO. L’altra
copia resta al professionista, con l’attestato della pec di consegna telematica al Comune e va data
al Collaudatore per il collaudo (e poi tornerà al professionista).

Nel caso di interventi locali o di riparazione, anche su edifici strategici (art. 67, c. 8-bis e 8-ter) il
collaudo è sostituito dalla DICHIARAZIONE DI REGOLARE ESECUZIONE

Si riportano gli stralci richiamati:

Art. 67 (L, comma 1, 2, 4 e 8; R, commi 3, 5, 6 e 7) - Collaudo statico

[…]

8-bis. Per gli interventi di riparazione e per gli interventi locali sulle costruzioni esistenti,
come definiti dalla normativa tecnica, il certificato di collaudo è sostituito dalla
dichiarazione di regolare esecuzione resa dal direttore dei lavori.
(comma aggiunto dall'art. 3 del d.lgs. n. 222 del 2016)

8-ter. Per gli interventi di cui all'articolo 94-bis, comma 1, lettera b), numro 2) e lettera
c), numero 1), il certificato di collaudo è sostituito dalla dichiarazione di regolare
esecuzione resa dal direttore dei lavori.
(comma aggiunto dall'art. 3, comma 1, legge n. 55 del 2019)

Art. 94-bis (Disciplina degli interventi strutturali in zone sismiche)


[…]

b) interventi di “minore rilevanza” nei riguardi della pubblica incolumità:


(lettera così modificata dall'art. 9-quater delle legge n. 156 del 2019)

[…]

b) interventi di “minore rilevanza” nei riguardi della pubblica incolumità:


(lettera così modificata dall'art. 9-quater delle legge n. 156 del 2019)
1) gli interventi di adeguamento o miglioramento sismico di costruzioni esistenti nelle
località sismiche a media sismicità (zona 2, limitatamente a valori di ag compresi fra
0,15 g e 0,20 g) e zona 3);
2) le riparazioni e gli interventi locali sulle costruzioni esistenti, compresi gli edifici e le
opere infrastrutturali di cui alla lettera a), numero 3);
3) le nuove costruzioni che non rientrano nella fattispecie di cui alla lettera a), n. 2);
3-bis) le nuove costruzioni appartenenti alla classe di costruzioni con presenza solo
occasionale di persone e edifici agricoli di cui al punto 2.4.2 del decreto del Ministro
delle infrastrutture e dei trasporti del 17 gennaio 2018;

c) interventi “privi di rilevanza” nei riguardi della pubblica incolumità:

1) gli interventi che, per loro caratteristiche intrinseche e per destinazione d'uso, non
costituiscono pericolo per la pubblica incolumità.

Quindi siccome in tali casi non si redige neanche la Relazione a Strutture Ultimate (ved. art. 65,
comma 8-bis) la stessa relazione si fa, se vogliamo, uguale, ma con questa dicitura

“DICHIARAZIONE DI REGOLARE ESECUZIONE AI SENSI DELL’ART. 67,


COMMI 8-BIS E 8-TER D.P.R. 380/2001”

Anziché la
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ AI SENSI DELL’ART. 65 EX L.R. 27/85

Collaudo (art. 67)

Trasmissione come la Relazione a Strutture Ultimate

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