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3.3.

Invertebrati
Fabio Stoch1 e Augusto Vigna Taglianti1
1
Comitato Scientifico per la Fauna d’Italia

3.3.1. Generalità

3.3.1.1. Ricchezza di specie e distribuzione


Gli invertebrati, con oltre 45.000 specie, costituiscono più del 99% della fauna terrestre e d’acqua
dolce italiana. La maggior parte delle specie appartiene agli insetti (38.000 specie); tra questi
ultimi dominano i coleotteri (12.200 specie), seguiti da imenotteri (7.500), ditteri (6.600) e le-
pidotteri (5.100) (Ruffo & Stoch, 2005, con dati aggiornati alla Checklist del 2011).
Nonostante l’importanza scientifica e conservazionistica degli invertebrati, negli allegati della
Direttiva Habitat essi sono rappresentati solo da un esiguo numero di specie, delle quali 59 an-
cora presenti sul territorio italiano (Fig. 3.3.1). Risultano estinte da oltre un secolo tre specie (il
bivalve Margaritifera auricularia e i coleotteri Dytiscus latissimus e Stephanopachys linearis),
mentre una quarta specie (Astacus astacus) è da considerarsi alloctona. Inoltre, numerosi sono
i problemi nomenclaturali e di specie criptiche delle specie di invertebrati di interesse comuni-
tario; questi aspetti saranno discussi nei capitoli dedicati ai singoli taxa e, per comodità inter-
pretativa del lettore, elencati in Tab. 3.3.1.
La consistenza numerica delle specie di interesse comunitario all’interno dei gruppi tassonomici
non è proporzionale alla ricchezza specifica di questi taxa sul territorio italiano (Fig. 3.3.2), nè
al loro valore conservazionistico. Mentre la fauna italiana ad invertebrati censita nel database
CKmap (circa 10.000 specie: Ruffo & Stoch, 2005) indicava un tasso di endemismo pari a circa
il 30%, le specie endemiche italiane riportate in Direttiva Habitat sono solamente due (il cole-
ottero Carabus olympiae e la libellula Cordulegaster trinacriae), anche se in base a recenti studi
di biologia molecolare emerge come alcune specie siano in realtà complessi di specie criptiche,
che possono comprendere al loro interno degli endemiti.

Figura 3.3.1 - Ripartizione delle 59 specie di in- Figura 3.3.2 - Ripartizione della ricchezza speci-
vertebrati di interesse comunitario nei gruppi tas- fica dell’intera fauna italiana nei gruppi tassono-
sonomici considerati dalla Direttiva Habitat. mici considerati dalla Direttiva Habitat.

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