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SCHEDA DI LAVORO

NOME E COGNOME: Christopher Jhon Honorio Lavado 3° “A”

1. LEGGI IL SEGUENTE TESTO E SOTTOLINEA PAROLE O FRASI CHE TI

ATTIRANO DI PIÙ

Dio è come lo zucchero

Mancavano cinque minuti alle 16:00.
Trenta ragazzi , tutti della quarta media, quel pomeriggio, erano eccezionalmente
irrequieti, agitati, emozionati, chiassosi, rumorosi.
Alle 16:00 in punto arrivò la maestra per iniziare l’esame scritto di religione.
Immediatamente un silenzio generale piombò nella sala dove erano seduti i ragazzi e
ragazze in attesa delle domande.
1° Domanda: “Chi mi sa dire con parole sue chi è Dio?” cominciò a dettare la maestra.
2° Domanda: “Come fate a sapere che Dio esiste, se nessuno l’ha mai visto?”
Dopo 20 minuti, tutti avevano consegnate le risposte.
La maestra lesse ad una ad una le prime 29; erano più o meno ripetizioni di parole dette e
ascoltate molte volte:
“Dio è nostro Padre.
Ha fatto la terra, il mare e tutto ciò che esiste.”
Le risposte erano esatte, per cui si erano guadagnati la promozione.
Poi chiamò Ernesto, un piccolo e vispo ragazzo biondo, lo fece avvicinare al suo tavolo e gli
consegnò il suo foglietto, dicendogli di leggerlo ad alta voce davanti a tutti i suoi compagni.
Ernesto, temendo una pesante umiliazione davanti a tutta la classe, con la conseguente
bocciatura, rimase zitto.
La maestra lo rassicurò e lo incoraggiò.
Singhiozzando Ernesto lesse:
“Dio è come lo zucchero che la mamma ogni mattina scioglie nel latte per prepararmi la
colazione.
Io non vedo lo zucchero nella tazza, ma se la mamma non lo mette, ne sento subito la
mancanza.
Ecco, Dio è così, anche se non lo vediamo.
Se Lui non c’è la nostra vita è amara, è senza gusto.”
Un applauso forte riempì l’aula e la maestra ringraziò Ernesto per le risposte così originali,
semplici e vere.
Poi completò:
“Vedete ragazzi, ciò che ci fa saggi non è il sapere molte cose, ma l’essere convinti che Dio
fa parte della nostra vita.”

Brano tratto dal libro “La Zattera: Regole per vivere in armonia.” di Carlo Gaudio

2. Rispondi alle seguenti domande:

a.Su che cosa trata il testo?

A proposito di un test di religione.

b.Qual è il proposito comunicativo del testo?

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Divertire e convincere.

c.Dove si svolge la storia e a che ora cominciano le lezioni?

A scuola, le lezioni iniziano alle 4:00.

d.Che materia si lavora?

Religione.

e.Che domande ha fatto la maestra?

1: Chi mi sa dire con parole sue chi è Dio?}

2: Come fate a sapere che Dio esiste, se nessuno l’ha mai visto?

f.Com´è Ernesto?

Un piccolo e vispo ragazzo biondo

g. Come si sente Ernesto quando`è chimato a partecipare ?

Temendo una pesante umiliazione.

h.Cosa fa la maestra?

Lo fece leggere davanti a tutti i suoi compagni di classe.

i.Secondo il testo a che cosa somiglia Dio?

Dio è come lo zucchero che la mamma ogni mattina scioglie nel latte per prepararmi la colazione. Io non
vedo lo zucchero nella tazza, ma se la mamma non lo mette, ne sento subito la mancanza. Ecco, Dio è così,
anche se non lo vediamo.Se Lui non c’è la nostra vita è amara, è senza gusto.

j.Cosa pensi della risposta di Ernesto? Spiega

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k. Quale sarebbe la tua risposta alla domanda della maestra ?

Sappiamo che Dio esiste, grazie a tutte le sue creazioni che dimostrano l'infinito amore che
prova per noi.

l. Cosa ti è piaciuto della letura? Spiega

Sì, perché il suo messaggio è molto importante per accrescere la nostra fede.

m. Hai un buon rapporto con Dio? Spiega

Sì, perché lo prego sempre, gli parlo e cerco di essere una persona migliore

IV. BIBLIOGRAFÍA/LINKOGRAFÍA:
https://www.parrocchiachiaravallecentrale.it/dio-e-come-lo-zucchero/#:~:text=%E2%80%9CDio
%20%C3%A8%20come%20lo%20zucchero,amara%2C%20%C3%A8%20senza%20gusto%E2%80%9D.

Recuerda que siempre es importante evaluar tus aprendizajes. Sé honesto en tu autoevaluación.

Señala con una X una de las opciones
Criterios Con facilidad Tengo alguna dificultad Requiero ayuda
Expliqué el tema y el X
propósito comunicativo del
del texto
Expresé mi sentir sobre los X
personajes
Relacioné el contenido del X
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texto con mis vivencias

personales

ARRIVEDERCI FINO ALLA PROSSIMA LEZIONE