Es MI (suonato dal prof) siamo noi a decidere nel corso dei secoli la distinzione delle note.
La lingua italiana ha stabilito che la E e la A sono 2 estremi di un campo: campo fonetico della E
ed è delimitato. Articolandolo si arriva a formare la A. Non c’è una proprietà distintiva.
In Italiano è difficile che, pronunciando una volta diversa non si comprenda il significato.
Sarebbe più corretto parlare di musica e lingua verbale in quanto ogni cosa è un linguaggio
l’abbigliamento ad esempio.
La melodia è lineare. E’ una nota dopo l’altra parallela al modo di esprimersi. Non è SOLO una
dimensione lineare in quando ha un ampliamento in profondità del significato.
Nella nostra grafizzazione il ritmo è raffigurato con una freccia ------------
Implicazione melodica: riscontrabile in Giuseppe Verdi nell’intento di isolare una parola. E’ come
se lanciassimo un urlo per evidenziare poi una parole. E’ quando aspettiamo un X andamento ma
poi abbiamo una XY deviazione.
Implicazione armonica invece è emotiva.
FINE LEZIONE
Giorgia civitenga