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MUSICA E LINGUAGGIO PRIMA LEZIONE 16 MARZO 2007

La Musica è un ordinamento di suoni che in natura sono disordinati.


Ogni popolo ha un linguaggio che ha selezionato definendolo “musica”.
Musica è formata da elementi grammaticali e sintattici.

Es MI (suonato dal prof)  siamo noi a decidere nel corso dei secoli la distinzione delle note.

La lingua italiana ha stabilito che la E e la A sono 2 estremi di un campo: campo fonetico della E
ed è delimitato. Articolandolo si arriva a formare la A. Non c’è una proprietà distintiva.
In Italiano è difficile che, pronunciando una volta diversa non si comprenda il significato.

La musica non è un linguaggio universale.


La musica non è un linguaggio dei sentimenti: non si esprime ma li suscita.

Sarebbe più corretto parlare di musica e lingua verbale in quanto ogni cosa è un linguaggio
l’abbigliamento ad esempio.

La lingua verbale è il sistema più importante per noi umani.


Quale lingua verbale usa la musica? La musica utilizza soprattutto il linguaggio verbale: quello
poetico!

La nostra musica occidentale è periodica quindi è a stretto contatto con la teoria.


C’è una teoria che dice che la lingua italiana (contrariamente alle altre) nasce con lo stilnovo: è
stata creata dai poeti.

La melodia è lineare. E’ una nota dopo l’altra parallela al modo di esprimersi. Non è SOLO una
dimensione lineare in quando ha un ampliamento in profondità del significato.
Nella nostra grafizzazione il ritmo è raffigurato con una freccia ------------

Linguaggio della musica: ritmo armonia e melodia.

L’analogia tra musica e linguaggio risiede proprio nella struttura.


Il linguaggio verbale è formato da contenuto forma e dimensione semantica.
Ricordiamo Barthes: significanza . contenuto che si rinnova.

La musica non ha significato ma significanza.


L’essema è il contenuto mentre l’inciso la parte che cambia.
Sintagma: frase. Articolo sogg verbo. In musica il sintagma è quindi un periodo. Il sintagma è una
unione di più parole.
Meccanismo dell’implicazione grazie al quale la musica può essere compresa. Tale meccanismo è
nella lingua. E’ in musica? È sempre interno al contesto culturale. E’ di scoperta post medioevale.
La prima forma di implicazione. Ci spinge alla comprensione.
Unione sintagmi = enunciato
La lingua necessita di evitare la ridondanza In musica essa diventa addirittura necessaria.

Abbiamo parlato di implicazione, ridondanza, significati e senso


La musica era un concepire testuale.
La lingua era logica.
Cosa vuol dire carattere testuale? Quando è scritto, stampato.
Il ritmo ha la + forte implicazione. Se io imposto un ritmo istintivamente il mio corpo cerca di
replicarlo.

Implicazione melodica: riscontrabile in Giuseppe Verdi nell’intento di isolare una parola. E’ come
se lanciassimo un urlo per evidenziare poi una parole. E’ quando aspettiamo un X andamento ma
poi abbiamo una XY deviazione.
Implicazione armonica invece è emotiva.

FINE LEZIONE
Giorgia civitenga

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