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BAROVAR

Classe: Predone Dei Mari


Razza: MEZZELFO
Tratto speciale campagna: rissaiolo da taverna

Barovar nacque in un villaggio di elfi che da secoli ormai si erano adattati a vivere sulle coste della Varisia e che quindi
erano ancora più isolati dal resto delle altre razze.
Per questo motivo, dato che Barovar era mezzo umano, non fu mai realmente accettato dalla comunità.
Così, quando era ancora un ragazzino, per sfuggire al disprezzo degli altri abitanti del villaggio decise di imbarcarsi su
un mercantile, fermatosi da quelle parti a fare provviste, diretto all'isola dei Ceppi.
Anche se era fisicamente più somigliante alla gente di razza umana, gli umani a bordo non lo considerarono mai uno di
loro. Oltre a questo, il fatto di essere il più giovane e l’ultimo arrivato dava loro un netto vantaggio e gli davano da
svolgere le mansioni più pesanti e odiate.
Uno dei veterani marinai dell’equipaggio, tuttavia, lo prese in simpatia e iniziò ad insegnargli come ci si doveva
comportare in mare.
Ciò non gli semplificò comunque la vita con il resto dell’equipaggio.
Arrivato alle isole dei Ceppi, Barovar, tutto si aspettava tranne poi la sorte che gli toccò.
Era un ragazzo ben piazzato e insolitamente forte. Sicuramente la parte umana si era manifestata con più prepotenza in
lui, all'arrivo su una delle Isole, Barovar venne ceduto ad un altro mercante come bonus in una trattativa commerciale.
Il mercante era così soddisfatto del suo acquisto che lo mise subito alla prova. Venne buttato in un arena e fatto
combattere contro altri poveracci schiavi come lui.
Questa fu la sua vita per diversi anni, tra vittorie e sconfitte. Solitamente gli sconfitti venivano uccisi ma la furia con cui
combatteva Barovar estasiava il suo padrone che non voleva rischiare di perdere un investimento tanto fruttuoso.
Barovar, alla fine, si trovò anche abbastanza bene nella parte di lottatore. Combatteva con foga, quando si lasciava
trasportare dalla battaglia non era altro che una bestia.
Il rispetto guadagnato in lunghi anni di lotta gli permise di avvicinarsi abbastanza al suo padrone e risolvere il piccolo
problema della schiavitù, dal momento che dopo la sua visita notturna il suo padrone fu ritrovato morto impiccato.
Con la conseguente confusione riuscì a dileguarsi e a ritornare al suo primo amore, il mare.
Si imbarcò su un veliero. Le ferite procuratesi negli anni intimavano a lasciarlo in pace.
Piuttosto solitario rimase sulla Furia Cremisi per qualche mese. Ogni volta che attraccavano, però, non riusciva proprio
a non cacciarsi nei guai. Rissaiolo doc, non riusciva a lasciare una taverna in piedi. Alcuni lo soprannominarono
l’Uragano Barovar, altri semplicemente La Bestia.
Amava due cose oltre il mare: il rum e fare rissa.
Arrivato in questa nuova isola, la Furia Cremisi, dovette fermarsi più del solito per fare rifornimenti.
In una delle taverne al porto era stata allestita un arena in cui si poteva combattere e scommettere per denaro, deciso ad
arrotondare la propria paga di marinaio, con dei combattimenti Barovar si iscrisse.
I primi scontri furono molto semplici, si trattava di combattere contro qualche vecchio ubriacone che non sembrava
nemmeno in grado di reggersi in piedi da solo.
Ingolosito dai facili guadagni arrivato all'ultimo incontro decise di scommetere molto più di quello che aveva vinto
finora e a dir la verità, molto di più di quello che aveva mai posseduto, peccato che l'ultimo combattente non fosse come
tutti gli altri, il padrone della bettola fece scendere in campo un enorme mezz'orco che mise al tappeto abbastanza in
fretta Barovar, che appena ripresosi si vide costretto ad abbandonare molto velocemente il posto, non avendo la minima
possibilità di ripagare la scommessa.
Vicino al porto vi era un uomo che aveva assistito ai combattimenti e alla disastrosa disfatta di Barovar <<Ehi
Mezzelfo, mi hai fatto perdere una marea di soldi stasera!!Dubito che Ranson ti lascerà andare molto facilmente ora che
gli devi una montagna di denaro!!Ho una proposta per te, entra nel mio equipaggio e lavora come mozzo per ripagarmi
dei soldi persi, così facendo avrai anche salva la vita!>>
L’uomo era il Capitano Morris e Barovar decise di ripagare il debito con lui entrando nel suo equipaggio.

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