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Viola è in classe. Apre il portamerende, che contiene 4 mirtilli, 4 lamponi e le compresse colorate.
Mangia e poi si dirige in bagno.
SCENA 2: (interno, bagno, luce artificiale, rumori: vocio, lavandini, scarico, passi)
Sotto gli sguardi stupiti di alcune ragazze, Viola si lava i denti e poi esce.
SCENA 3 (interno, corridoio, luce artificiale, rumori: vocio, passi, porte che sbattono)
Viola va a sbattere contro Alberto e le cadono le cose. Alberto la aiuta, le sorride, e poi cammina
verso la sua classe.
SCENA 4: (interno, classe, intervallo, luce naturale, rumori: vocio, rumore dei passi e delle sedie)
Viola è in classe che apre il portamerende che contiene frutti misti e compresse disposte in modo
disordinato.
Viola, appena uscita dal bagno, si guarda intorno per cercare Alberto, il ragazzo con cui si era
scontrata. Lo vede uscire dalla sua classe con i suoi amici che lo chiamano per nome. Scherzano e
ridono. Viola rimane impassibile e lo fissa.
SCENA 6: (interno, stanza di Viola, luce artificiale, rumori: tastiera, porta che sbatte, musica
classica Beethoven)
Viola, arrivata a casa dopo scuola, si toglie lo zaino e si siede davanti al computer per cercare
Alberto sul gruppo della scuola di facebook. Dopo un incessante ricerca, trova Alberto Russo.
Scorre tra le sue foto. Prende il suo cellulare e lo cerca anche su instagram. Dopo aver visto che
frequenta il circolo di tennis, cerca il gruppo tennis di Tennisball, per vedere gli orari delle partite.
SCENA 7: (esterno, campo di tennis, luce naturale, rumori: macchine, palline che cadono,
racchette)
Alberto, insieme a Giuseppe, giocano a tennis. Passano delle ragazze con il borsone che salutano
calorosamente Alberto che ricambia con un sorriso. Viola le fissa con sguardo tagliente e confusa
dai sentimenti che nutre verso Alberto. Viola entra nel campo, si siede sulla panchina e scatta delle
foto ad Alberto senza farsi notare.
SCENA 8: (esterno, campo da tennis, luce naturale, rumori: persone che parlano, passi)
Viola rimane sulla panchina per tutto il tempo che Alberto impiega a prepararsi per tornare a casa.
Alberto torna nel campo per prendere la racchetta che aveva lasciato e si accorge di Viola.
Viola: Ciao.
Viola: Sì.
SCENA 9: (esterno, davanti al palazzo di alberto, luce artificiale, rumori: passi, macchine, cani e
gatti)
SCENA 10: (interno, classe, luce naturale, rumori: campanella, passi, vocio)
Viola mangia la sua merenda abituale, ma quando arriva il momento di prendere le pillole, non le
mangia. Alza lo sguardo e intravede Alberto nei corridoi. Si alza e si dirige verso la porta per
osservarlo da vicino, ma non riesce a rivolgergli la parola.
Alberto cammina per i corridoi, parlando con Giuseppe, Giovanni e Gabriele. Ad un tratto Alberto
si gira e saluta Viola. I suoi amici lo stuzzicano per il saluto che ha rivolto a Viola.
Gabriele: La conosci?
Alberto inizia a fissare Viola, accorgendosi che è una ragazza molto carina. Si scambiano alcuni
sguardi intensi.
SCENA 12: (interno, casa di viola, luce artificiale, rumori: tastiera, musica indie rock)
Viola cerca di scoprire più informazioni su Alberto. Crea un profilo falso e inizia a mandare le foto
scattate al circolo di tennis e gli scrive “Sei bellissimo. Mi fai impazzire. Sai di menta.”
SCENA 13: (interno, stanza di alberto, luce artificiale, rumori: penna che scrive)
Alberto sta studiando sul letto, quando gli arriva un messaggio da un profilo sconosciuto. Legge i
messaggi e rimane impietrito, così tanto da non riuscire a studiare.
Alberto: Ma chi sei? Giovanni, lo so che sei tu. Non fare lo scemo.
Viola: Non è uno scherzo. Facciamo un gioco: se indovini chi sono ti lascio in pace.
Viola: A dopo 😊
Alberto riprende a studiare, ma dopo quello che è appena successo non riesce a concentrarsi.
Alberto sente il telefono vibrare continuamente. Si sveglia e, ancora mezzo addormentato, controlla
il telefono. Si accorge con orrore che ha ricevuto 50 messaggi da Viola alle 2 di notte.
Alberto, che non è riuscito a chiudere occhio, esce dal palazzo e inizia a camminare verso la scuola.
Viola: Buongiorno!
SCENA 15: (interno, bagno, luce artificiale, scuola, rumori: vocio, scarico, lavandino)
(interno, classe di Alberto, luce artificiale, scuola, rumori: vocio, passi, sedie)
Alberto continua a ricevere notifiche durante la lezione, venendo anche sgridato dalla professoressa.
Viene interrogato ed essendo troppo stanco per pensare o ricordare gli argomenti trattati, prende per
la prima volta un’insufficienza.
Alberto: Non so nemmeno chi sei, come ti chiami, quanti anni hai. Cosa vuoi da me?
Viola: Mi chiamo Sofia e ho 16 anni. (gli invia una foto di una ragazza bella). Scusami, se ti ho dato
fastidio, non ti disturbo più.
Alberto: Scusami, non volevo essere scortese, è che oggi non è giornata.
Alberto continua a scriverle per tutto il giorno. La sera gli arriva un messaggio da Viola.
Viola: Alberto, non ce la faccio più. Mi sono innamorata follemente di te. Devi essere solo mio.
Vuoi conoscermi?
Viola: sono nuova. Mi piace il tuo profumo. I tuoi amici sono davvero cretini.
Alberto: perché?