PAESE :Italia AUTORE :N.D.


PAGINE :20
SUPERFICIE :36 %

5 maggio 2022 - Edizione Pesaro

A Urbino le buoneazioni diventanomoneta

L’Università lanciain modoesteso
l’appchetrasformal’agirevirtuosoin crediti,chiamati“Wom“. Comespenderli?Nei negozi
L’Università di Urbino e la sua modi in cui si accumularli sono
spin-off Digit Srl mettonola tec- elencati sul sito wom. social,
nologia digitale al servizio della chespieganei dettagliil proget-
coesionesociale. Come? Intro- to. Essocontienela mappadel-
ducendo dei voucher elettroni- le oltre 50 attività dove spende-
ci anonimichiamati Wom, “ Wor-
th one minute“ ( vale un minu- re i voucher, dai negozi, alle far-
to), che studenti, cittadini e turi- macie, ai cinema e non solo,
sti potrannoguadagnarecom- che hannoaderito finora, spinti
dal lavoro di promozione fatto
piendo azioni socialmente utili
e poi spenderein quegli eserci- da quattro studentidel program-
zi chenericonosceranno il valo- ma “ 200 ore“ dell’Ateneo, Fabia-
re, già oltre50a Urbino, in cam- na, Graziella,Graziae Giovanni.
bio di sconti o agevolazioni che Questoè nostrasperanzache in-
i loro titolari decideranno di of- centivi la contribuzione a cause
frire. di interessecomune, oltre a
Il progetto, promosso dal pro- stringere ulteriormente il lega-
fessor AlessandroBogliolo e svi- me tra studenti e Urbino. Lapiat-
luppato daDigit, con il contribu- taforma perònon ha limiti di svi-
to di Uniurb e il patrocinio del luppo: puntiamo ad allargare la
Comune, è statopresentatoieri rete ad altre città e ad allungare
in Rettorato, ma era in partegià la lista di azioni premiabili».
attivo: «Sin dal 2019, l’Universi- Tecnologiache va a vantaggio
tà riconosceWom ai propri stu- della socialità e del ruolo che
denti per il superamento degli l’Ateneo svolge per Urbino. Que-
esami, per affermare il valore so-
sto vede nell’iniziativail magnifi-
ciale dello studio – ha spiegato co rettore, Giorgio Calcagnini,
–. Ora, però, li lanciamo in mo- secondocui l’idea «a cui il pro-
do massiccio su Urbino, renden- fessor Bogliolo lavora da alme-
do la città un esperimentodi no quattro-cinque anni va nella
coesione sociale.I Wom attesta- direzione integrare ancora di
no che l’individuo abbiadedica- più gli studentinel tessutourbi-
to un minuto di tempo a una
nate. Per funzionare, come tut-
causa di interesse collettivo, te le monete,servirà fiducia reci-
producendoricadute positive, proca tra chi la emette e chi la
e per accumularli abbiamo crea- riceve. Anche in questocasosi
to l’app Wom Pocket, un borsel- tratta di uno strumentodi paga-
lino digitale, già scaricabilesu mento, che però si guadagna
ogni dispositivo. Tutti possono
un’attività quasi di filantro-
ottenerne,non solo gli studenti, con ci ha
in vari modi: per esempioc’è pia, a volte. Ringrazio chi
lavorato e gli esercenti chehan-
un’app contapassiche ne asse-
aderito. Sarà fondamentale
gna uno ogni 100 passi,perché no
la maggior partecipazione possi-
tenersi in salute è socialmente bile ».
utile, oppureuna chenedà per L’assessoreal Turismo,
Rober-
azioni disalvaguardia ambienta- to Cioppi, che ha ammessodi
le, poi si premieràla partecipa- « conosceregià l’applicazione»,
zione a eventi, e via dicendo.I

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li ritiene uno strumento «interes-

sante per crearescambi, coordi-
namento e opportunitàper tut-
ti. Tra un paio di settimanelan-
ceremo una piattaforma digita-
le innovativa e i Wom pensoche
ci interagiranno perfettamente.
La città, luogo di cultura immer-
so nella natura,devesfruttareil
momento: abbiamo gli strumen-
ti necessari per emergere, e
l’Università Carlo Bo ci aiuteràa
differenziarci sul mercato».
Nicola Petricca
© RIPRODUZIONE RISERVATA

ALESSANDRO BOGLIOLO
Il prof urbinateda
anni lavora a questo
progetto,sviluppato
dallo spin- off “Digit“

La presentazionecon Cioppi, Boglioloe il magnifico rettoreGiorgio Calcagnini

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