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64 MAGGIO 2009 articolo

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TECNICA

Come allenare la guida/conduzione della palla


all'interno della seduta: l’allenamento per la
categoria Esordienti.
A cura di CORRADO PIGONI

Giochi iniziali, esercitazioni analitiche, situazioni di gioco, giochi a tema:


lo sviluppo della seduta di lavoro.

esercitazioni, illustrare l’utilità del gesto


GUIDARE LA PALLA.
tecnico che si va ad allenare, così da
renderli partecipi del programma e
L’abilità calcistica che andiamo a protagonisti dell’allenamento.
trattare (conduzione della palla) è una
Nel biennio della categoria Esordienti si
capacità tecnica sempre presente in
inizia a parlare di “ guida per…”.
ogni allenamento.
Partendo da questo presupposto, le
Come escono dagli spogliatoi i ragazzi, proposte sulla guida e dominio, dalla
prima di iniziare la seduta, se lasciati messa in azione alla partita a tema,
liberi mentre chiacchierano con il saranno programmate tenendo
compagno, prendono un pallone e lo presente il tipo di guida e le difficoltà
guidano per dribblarsi, per prendersi in che i ragazzi devono superare durante
giro, per il piacere di avere una palla le partite.
tra i piedi.
Se, ad esempio, come obiettivo
Ci giocano e si divertono con il pallone primario si ha la guida della palla in
ed è perciò importante sfruttare questa regime di ritmo, si proporranno, già
loro voglia di contatto con la palla per dalla messa in azione, degli
lavorare su tale aspetto. esercizi/giochi dove siano presenti
tocchi di palla ritmati (ad esempio due
Proporremo, pertanto, in questo tocchi con il destro e due con il sinistro,
contributo, esercizi con difficoltà due di interno e due di esterno etc.),
crescenti e con correzioni appropriate e inseriti, appunto, in giochi popolari o in
costanti sull’efficacia del tipo di guida, circuiti tecnici di guida tra ostacoli e
aventi il fine di insegnare con quale coni.
superficie del piede e più utile guidare
la sfera. Il tutto sempre sotto forma di gare e
staffette per motivare i ragazzi ad
Sarà motivante per i giocatori, nel eseguire il gesto tecnico in un contesto
momento in cui si spiegano le di competizione.
IMPOSTAZIONE DELLA SEDUTA. La guida fatta prima in forma analitica
va applicata ora in presenza di
Come detto in precedenza inizieremo il avversari, quindi in un contesto molto
nostro lavoro con una messa in vicino alla gara.
azione, quindi con una fase di
riscaldamento generale nella quale Se nella programmazione settimanale
lavoreremo già sull’obiettivo o sugli degli allenamenti si ha come obiettivo
obiettivi della giornata preparandoci ad la guida di esterno e di interno, si
affrontare le esercitazioni successive. proporranno situazioni di gioco in cui si
“impone” all’allievo di guidare con
Terminata questa prima fase iniziale l’esterno o l’interno del piede (si
passeremo a svolgere esercitazioni preparano situazioni in cui gli avversari
analitiche. attaccano lateralmente).
Si andrà da esercitazioni semplici Nella partita a tema si ha l’occasione
all’inizio del biennio (ad esempio guide di “esasperare” la messa in pratica della
tra coni, paletti, in circuiti) ad richiesta tecnica (obiettivo/i) nel
esercitazioni tecniche sempre più contesto partita e sarà molto utile
importanti e complesse nel secondo fermare e spiegare eventuali errori
anno, al fine di portare i ragazzi, alla sull’applicazione, nel gioco, di quanto
fine del ciclo degli Esordienti, a saper fatto durante la seduta.
guidare di destro e di sinistro, con
diverse parti del piede, ma, soprattutto, Nella partita a tema l’istruttore, a mio
a sapere guidare in regime di dominio parere, ha l’occasione di valutare e
della palla (guido veloce e la palla non verificare se quanto programmato
si allontana dal mio piede, dandomi in durante la settimana è stato assimilato
qualsiasi momento la possibilità di dai ragazzi e, pertanto, di proporre
cambiare direzione senza perderne il nelle settimane successive esercitazioni
possesso). con difficoltà di grado superiore.

Le esercitazioni analitiche sono la parte Le correzioni ed i suggerimenti nelle


dell’allenamento dove l’istruttore incide esercitazioni analitiche devono sempre
maggiormente, con correzioni continue, avvenire durante lo svolgimento degli
sulla crescita tecnica del singolo esercizi, perché il gesto tecnico
giocatore. richiesto è proposto in modo ripetitivo
nel tempo e nello spazio.
Se si programmano (ed è qui la bravura
dell’istruttore) esercitazioni divertenti, Le correzioni ed i suggerimenti nelle
con un alto contenuto formativo, situazioni di gioco, invece, vanno fatte
l’apprendimento da parte dei ragazzi alla fine delle esercitazioni.
sarà sicuramente elevato. Infatti, quando un giocatore esegue una
Alcuni esempi di giochi popolari che situazione di gioco, ad esempio un 1>1,
vedremo successivamente elabora strategie e prende decisioni
dimostreranno come la prima parte del tecnico-tattiche rapide dove anche
gioco sia prettamente analitica l’intervento, seppur preciso e puntuale,
(correzioni sul modo di condurre), da parte dell’istruttore risulterà
mentre nella seconda parte, pur inefficace perché giunge mentre il
esercitando la capacità di protezione, di giocatore sta già elaborando un nuovo
difesa e di dominio della palla, il gioco piano per affrontare una nuova
ed il divertimento la fanno da padroni. situazione.

Nella parte centrale dell’allenamento si Ma passiamo ora a vedere una seduta


passa alle situazioni di gioco. completa per la guida della palla
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provata e testata all’interno della La seduta di allenamento
categoria Esordienti.
Messa in azione
Nella messa in azione si spiegano le
LA SEDUTA DI ALLENAMENTO: regole e si interviene con correzioni,
ESERCITAZIONI. solo su errori “grossolani”, lasciando ai
ragazzi la possibilità di esprimere quello
Arrivano da una mattina trascorsa a
che sanno già fare riguardo i problemi
scuola dove sono richieste
che gli abbiamo posto con le regole del
concentrazione e attenzione, hanno
gioco.
voglia di giocare, di muoversi, di
correre; è per questo motivo che noi In questa parte dell’allenamento si deve
istruttori dobbiamo cercare di usare il metodo deduttivo: espongo il
“esaudire” questo loro desiderio, problema e loro elaborano le strategie
proponendo giochi ed esercizi che per risolverlo.
abbiano una valenza ludica oltre che
educativa. Messa in azione (20’)
Il buttafuori (figura 1).
I contenuti della seduta di
allenamento

Tecnica di base
Guidare di dx e sx.

Tecnica individuale
Controllo difesa della palla.
Fig. 1

Dribbling.

Contrasto. In un quadrato di 20x20 mt si


affrontano due squadre di colore
diverso; ogni giocatore è in possesso di
Tattica collettiva una palla; tutti i giocatori si muovono
all’interno del quadrato, in guida del
Scaglionamento offensivo. pallone, dovendo calciare fuori dal
campo la sfera degli avversari e
Temporeggiamento.
mantenendo il dominio del proprio
attrezzo; vince la squadra che riesce,
nel tempo stabilito, a mantenere in
Capacità coordinative
campo più giocatori; gli atleti che
Differenziazione. vengono eliminati possono rientrare in
gioco dopo aver eseguito, in guida della
Percezione spazio-temporale. palla, due giri all’esterno del perimetro
di gioco; dividere l’esercizio in tre tempi
Orientamento. di 4’; alla fine quale squadra ha vinto?

Adattamento e trasformazione. oppure

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L’autoscontro (figura 2). E’ necessario programmare esercizi
specifici sul gesto tecnico che si vuole
perseguire, proponendoli sotto forma di
staffette e gare, motivando così i
ragazzi ad eseguire la richiesta tecnica
in modo corretto, nel contesto di una
gara.
Si usa inizialmente il metodo induttivo,
spiegando come svolgere l’esercizio e
correggendo costantemente gli errori
nell’esecuzione, per poi alternare
Fig. 2 l’induttivo al deduttivo negli esercizi già
proposti in precedenza e ripetuti nel
tempo con le opportune varianti.
Si affrontano i giocatori rossi contro i
giocatori gialli su un campo di 20x20 mt Esercitazione analitica (10’)
diviso a metà; al via dell’istruttore I giocatori gialli in possesso di palla
partono in contemporanea i 4 gialli e i 4 devono guidare (di dx e di sx) da un
rossi con l’obbligo di arrivare alla linea cono all’altro in diagonale, mantenendo
di metà campo facendo la palla coperta dall’attacco “passivo”
alternativamente due tocchi con il che gli porta il difensore rosso;
destro e due con il sinistro, con l’interno giocatore rosso che deve indietreggiare
e con l’esterno (obiettivo: guido con…) temporeggiando ed accompagnando
etc; arrivati alla linea di metà cercano l’attaccante sempre verso l’esterno; ad
di mandare fuori dal campo il pallone ogni giro si invertono i ruoli (figura 3).
dell’avversario mantenendo il dominio
del proprio.
Questo esercizio è divertente nella
seconda parte dove vi è il confronto con
un avversario, mentre nella prima
diventano importanti le correzioni da
parte dell’allenatore circa il tipo di
conduzione.
Se si vuole ulteriormente aumentare le
difficoltà si può chiedere che ci sia un
capitano per i rossi ed uno per i gialli Fig. 3

con il compito di ritmare ad alta voce i


tocchi di palla, oppure di rimanere
allineati durante la guida (visione
periferica, percezione spazio- Situazione di gioco
temporale).
La situazione di gioco ,è unitamente
all’esercitazione analitica, il “cuore”
Esercitazione analitica dell’allenamento.
L’esercitazione analitica è la parte meno In questa fase di insegnamento
divertente per i ragazzi ma è per l’istruttore modula l’apprendimento del
l’istruttore tra le più importanti e gesto tecnico nel singolo allievo,
determinanti dal punto di vista alternando il metodo induttivo e
dell’insegnamento tecnico. deduttivo.
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Far provare con continuità al ragazzo cross per B che è pronto a ricevere in
situazioni che ritroverà in partita, area; eseguire l’esercizio a destra e a
correggendole dove è necessario, sinistra (figura 5).
restituisce al ragazzo un vissuto
(memoria tecnica) che in partita gli
permetterà di scegliere l’opzione
migliore per superare una determinata A

situazione (perché già sperimentata in


allenamento con successo).
B C
Situazione di gioco (50’)
a) 25’ - 1>1; il giocatore A guida veloce
con il destro, aggira il cono e serve
sulla corsa il compagno B che riceve Fig. 5
dopo un contro movimento lungo corto;
il difensore C esce a pressione su B che
guida e copre la palla cercando di
andare al tiro nella porta difesa dal
portiere (figura 4). Partita a tema
La partita a tema è il modo per
“indurre” e stimolare gli allievi a
A C riproporre, in partita, con continuità,
A
C l’obiettivo tecnico-tattico approfondito
nel singolo allenamento.
L’errore più grande che può
commettere l’istruttore è quello di
avere fretta.
B

Deve invece avere la capacità di


Fig. 4 guidare la crescita del ragazzo passo
dopo passo.
Se viene, infatti, programmato un
b) 25’ - 2>1; quando A parte in guida allenamento con richieste tecniche
veloce verso il cono distante 20 mt, B si troppo elevate per la categoria o per il
muove scegliendo il tempo giusto, in livello dei ragazzi che si allenano, non si
massima ampiezza, per ricevere palla; ottiene il miglioramento sperato, ma
A, una volta giocato palla a B, effettua delusione ed insicurezza.
una rotazione verso l’altra fascia Il ragazzo di fronte ad un problema
laterale per ricevere, fronte alla porta, il troppo difficile da risolvere si abbatte e
passaggio di B, che nel mentre si è anche quelle certezze acquisite fino a
portato in guida verso il centro del quel momento perdono valore.
campo; A parte per affrontare il
difensore C, all’interno di un rettangolo Gli errori che i giocatori commettono,
di 20x30 mt, aiutato da B che è andato durante le esercitazioni tecniche, sono
in appoggio per un eventuale uno-due; gli indicatori del livello raggiunto e, di
se il difensore intercetta o ferma sul conseguenza, bisogna comprendere
contrasto gli attaccanti conquista un dove intervenire con esercizi
punto, se invece A riesce a superare il appropriati, se necessario facendo un
difensore deve andare velocemente al passo indietro nella programmazione e
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lavorando in analitico sul gesto specifico guidandola dentro al campo (figura 6).
che si intende potenziare o
perfezionare.

Partita a tema (15’)


Si gioca in un campo di 60x50 mt, con
due corsie laterali dove (vietato
sostare) si può andare a ricevere per
guidare senza essere contrastati; se si
riceve nella propria metà campo non si
può andare in guida della palla nella
metà offensiva; nella corsia esterna Fig. 6

offensiva si ha al massimo 5’’ per


guidare la palla; successivamente
bisogna uscire o con un passaggio ad
un compagno che si è smarcato sulla Partita libera
fascia con una sovrapposizione (o con
un taglio dal centro verso l’esterno) o Partita libera (15’).◊

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