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l’ allenatore
Ripartiamo dai giovani di Massimo Lucchesi
La redazione del presente contributo è stata resa possibile grazie alla fattiva collaborazione di Maurizio Vi-
scidi che ringrazio, dandogli appuntamento tra qualche anno, quando non solo sarà in grado di illustrarci
nuove metodologie di allenamento, ma potrà anche fornirci i dettagli dei progressi fatti dalle nostre naziona-
li giovanili, grazie alla serietà, alla passione, alla competenza, all’entusiasmo e alla voglia di migliorare che
si respira ai raduni degli azzurrini.
opo gli storici successi degli anni passa- Ad agosto dello scorso anno, con l’obiettivo
l’ allenatore
giorni e possibilmente incontri amichevoli inter- verso un programma di videoanalisi specifico, il
nazionali con avversari di pari categoria. Questo sottoscritto e lo staff tecnico degli allenatori
è un aspetto imprescindibile per raggiungere estrapolano situazioni e preparano brevi clip su-
quei margini di miglioramento che possiamo gli aspetti collettivi o individuali da mostrare alla
conseguire e aumentare il bagaglio di esperienze squadra o al singolo.
e la qualità complessiva dei nostri ragazzi. Rite- Sempre a livello tecnico, in collaborazione
niamo che il confronto con altre scuole calcisti- con la sezione medica del Settore Tecnico, abbia-
che sia uno straordinario momento di crescita. mo stilato una batteria di test (resistenza-forza-
Naturalmente per raggiungere questo primo agilità) che ci consente di avere dei parametri di
obiettivo, come anticipato, non potevamo non riferimento su cui lavorare e poter effettuare va-
partire dal coinvolgere le lutazioni oggettive.
società, principalmente nel- Un tassello non meno
le persone del responsabile Modernità, efficienza, importante è quello relati-
del settore giovanile e dei competenza vo allo scouting. Abbiamo
tecnici. Al termine dei vari istituito la figura dell’osser-
stage siamo oggi in grado e passione per il rilancio vatore di zona e abbiamo
di fornire ai club un report due tecnici che si dedicano
dettagliato delle sedute del calcio giovanile esclusivamente all’Under
svolte e in molti casi anche 21. Attraverso la collabora-
il valore della frequenza zione di queste figure e dei
cardiaca, rilevata in teleme- tecnici federali, ogni setti-
tria, del lavoro degli atleti. mana, riusciamo a monito-
Inoltre per migliorare e ot- rare una cinquantina di
timizzare la collaborazione partite ed è attivo un soft-
con i tecnici dei club viene ware di archiviazione dei
loro fornito il prontuario dati che consente agli os-
delle esercitazioni effettuate servatori di accedervi via
in nazionale. internet e implementare in
Stabilire un contatto di- modalità elettronica il da-
retto con le società, cancel- tabase. È fondamentale
lare il centralismo, essere sul territorio e ‘scendere avere sotto controllo tutto il territorio e valutare il
in campo’ è ed è stato un primo passo fondamen- processo di crescita dei giovani per evitare di di-
tale. sperdere qualche potenziale talento. Sempre nel-
Un altro aspetto sul quale sono stati fatti im- l’ottica di collaborazione con le società, ci avvalia-
portanti passi avanti riguarda la ‘costruzione’ mo della competenza dei tecnici delle categorie
della squadra dei tecnici azzurri. L’obiettivo prin- Allievi e Giovanissimi Nazionali, ai quali abbiamo
cipale era quello di uniformare il modo di alle- chiesto al termine del girone di andata, e chiede-
nare e creare sinergia tra gli allenatori. Da un an- remo al termine del ritorno, di stilare la miglior
no all’altro, salendo di categoria, dev’essere ga- formazione del loro girone. Una sorta di “Top 11”
rantita continuità per non disperdere quanto fat- dei vari gironi che ci dà modo di avere ulteriori ri-
to. E proprio per adeguare il lavoro sul campo ferimenti su cui lavorare.
abbiamo redatto una serie di esercitazioni stan- Questa è l’attività svolta finora e che rappre-
dard che vengono utilizzate da tutti gli allenato- senta la base da migliorare. È chiaro infatti che
ri: ogni mese è prevista una riunione tecnica nel- non ci fermeremo e che dovremo innanzitutto af-
la quale analizziamo con i mister gli aspetti di finare e ottimizzare l’efficacia del lavoro quotidia-
squadra in base alle partite, l’andamento dei sin- no (dagli stage ai raduni tecnici, agli incontri con
goli e la situazione degli organici. tecnici e società ecc.) ed esser pronti a correggere
Inoltre, tutti gli allenamenti fatti a Covercia- la rotta qualora ve ne fosse bisogno. Stiamo inol- 7
no e le varie partite vengono filmati, poi, attra- tre studiando i modelli europei ed extraeuropei
allenatore sul campo
l’ allenatore
LO STAFF TECNICO DELLE NAZIONALI GIOVANILI
per capire se possiamo ricavare metodologie e idee sul miglioramento delle qualità atletiche durante
per migliorare ciò che stiamo già facendo. i nostri raduni che avvengono per tre o quattro
Per concludere, ritengo strategico ed estrema- giorni ogni quaranta. Il nostro obiettivo è quello
mente importante il rapporto di collaborazione e di formare la squadra e far interagire tatticamen-
coinvolgimento che ci lega al Settore Giovanile e te i giocatori che, provenendo dai vari gironi, a
Scolastico (col quale condividiamo le problemati- volte neanche si conoscono.
che relative ai vari campionati, al fine di innalzar- Nelle società ci sono invece tutti i presupposti
ne il livello), al Settore Tecnico (col quale coope- per poter sviluppare le abilità e le qualità indivi-
riamo per ciò che concerne i programmi dei corsi duali. Ecco perché, come spieghiamo nei raduni
UEFA C e del quale ci avvaliamo relativamente alle con gli allenatori, è fondamentale lavorare col
strumentazioni e alle competenze del laboratorio pallone, privilegiare la tecnica e il trasferimento
di metodologia e di quello medico) e ai club. della gestualità (allenata e consolidata in forma
L’ottimale funzionamento di questo quadrila- analitica) su di un piano situazionale attraverso
tero è una condizione indispensabile per risolle- esercitazioni di possesso-palla, giochi di posizio-
vare le sorti del calcio giovanile azzurro.” ne, esercitazioni in spazi ridotti dove è frequente
il contatto con la sfera, dove si restringono gli
Concludiamo questo lungo approfondimento spazi e i tempi di giocata e dove l’attenzione e la
con mister Viscidi chiedendogli alcune indicazioni concentrazione sono elevate. Occorre che l’alle-
per ottimizzare il lavoro dei tecnici all’interno del natore sia in grado di sviluppare la cultura del
settore giovanile. gioco e del confronto. Così come concordano il
Settore Tecnico e quello Giovanile e Scolastico,
“Occorre innanzitutto precisare che le eserci- la palla è l’attrezzo fondamentale col quale il gio-
tazioni fatte delle nazionali e mostrate in questo catore deve sapersi relazionare. Avendo inoltre
contributo sono funzionali all’assemblaggio di poche ore settimanali a disposizione, è sempre
8 squadra. Non sarebbe utile e non avrebbe senso più indispensabile privilegiare le forme di lavoro
lavorare sull’affinamento tecnico del singolo o che prevedono l’uso del pallone.”
allenatore sul campo
l’ allenatore
NAZIONALE UNDER 19
Fig. 5. Esercitazione di possesso-palla con jolly e due sponde. Fig. 7. Partita su campo ridotto 11vs11.
NAZIONALE UNDER 18
l’ allenatore
volamento orizzontale, raddoppi, coperture, ri- squadra esegue prima lo sviluppo da destra verso
salite, scalate ecc. sinistra e a seguire quello da sinistra verso destra.
Fig. 8. Riscaldamento agli ordini di mister Evani. Fig. 10. Il “ripasso” del modulo 4-3-3.
l’ allenatore
travanti-ala e l’assist di quest’ultima per l’ala op-
posta che taglia in profondità e va alla conclusio-
ne.
Sviluppo n. 7
L’autore
Massimo Lucchesi
Nato a Viareggio il 25 gennaio 1968. Allenatore di base. Autore di numerosi libri e DVD inerenti gli aspet-
ti tecnico-tattici del gioco del calcio tradotti e pubblicati anche in inglese, tedesco, russo, greco e croato.
Editore e direttore del sito www.allenatore.net e della omonima casa editrice. Ha partecipato come relatore
14 a numerosi seminari, prevalentemente all’estero