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PONGONO IL LORO ONORE NEL MERITARE FIDUCIA

Ogni giorno ci troviamo a doverci meritare la fiducia degli altri ed allo stesso
tempo da darne ad altre persone, prendendo esempio dalla nostra esperienza
nello scoutismo.
In reparto ad esempio è necessario guadagnarsi la fiducia della sq, poi dei
capi e con il tempo dell’intero reparto, una fiducia che si basa principalmente
sulle competenze che ciascuno ha.
Per noi novizi porre il proprio onore nel meritare fiducia significa avere la
responsabilità di mantenere relazioni con le altre persone basate sul rispetto,
mettendo a disposizione le proprie competenze.

Valori:
fiducia
responsabilità
onestà
perseveranza
rispetto

Brano del Vangelo:


Mt 25, 14-30 “La parabola dei talenti”
SONO LEALI
SI RENDONO UTILI E AIUTANO GLI ALTRI

In questo punto della legge è presente la valenza etica nel “dovere” di


rendersi utili, perché non è stato imposto dall’esterno, ma scelto
volontariamente.

Valori:
bontà
gentilezza
discernimento
onestà
rispetto
gratuità
libertà
empatia
generosità

IL BUON SAMARITANO Lc 10, 25-37


Un dottore della legge si alzò per metterlo alla prova: «Maestro, che devo fare
per ereditare la vita eterna?». Gesù gli disse: «Che cosa sta scritto nella
Legge? Che cosa vi leggi?». Costui rispose: « Amerai il Signore Dio tuo con
tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua
mente e il prossimo tuo come te stesso». E Gesù: «Hai risposto bene; fa
questo e vivrai».
Ma quegli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è il mio prossimo?».
Gesù riprese:
«Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e incappò nei briganti che lo
spogliarono, lo percossero e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto.
Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e quando lo
vide passò oltre dall'altra parte. Anche un levita, giunto in quel luogo, lo vide e
passò oltre. Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto lo
vide e n'ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi
olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si
prese cura di lui. Il giorno seguente, estrasse due denari e li diede
all'albergatore, dicendo: Abbi cura di lui e ciò che spenderai in più, te lo
rifonderò al mio ritorno. Chi di questi tre ti sembra sia stato il prossimo di colui
che è incappato nei briganti?». Quegli rispose: «Chi ha avuto compassione di
lui». Gesù gli disse: «Va' e anche tu fa' lo stesso».
SONO AMICI DI TUTTI E FRATELLI DI OGNI ALTRA GUIDA E SCOUT

Trovandoci in un gruppo scout, facciamo tutti parte di una “grande famiglia”;


gli stessi valori che condividiamo nello scoutismo devono stare alla base del
rapporto con chiunque. Siamo fratelli e sorelle non di sangue, ma perché
facciamo parte della stessa comunità, condividiamo valori e passioni e siamo
tutti esseri umani. Ci impegniamo a dare senza ricevere, a imparare ad
accogliere superando i pregiudizi, ad ascoltare chi ha bisogno di aiuto e a
trattare il prossimo con rispetto

Valori:
fiducia
amicizia
rispetto
accoglienza
inclusione
gratuità

Brano del Vangelo: Giovanni 15, 12-17


Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho
amati. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri
amici. Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando. Non vi chiamo più
servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati
amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi. Non
voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e
portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al
Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: amatevi gli uni gli
altri.
SONO CORTESI

Per noi novizi essere cortesi significa essere gentili, generosi, affabili e
disponibili ad aiutare chiunque ne abbia bisogno in maniera disinteressata e
gratuita. Non è solo compiere una singola buona azione, ma si tratta proprio di
un modo di fare e di porsi che parte da dentro. Essere cortesi può essere
facili; basta un sorriso, allungare la mano, lasciarsi dietro pregiudizi e
ipocrisie.

Valori:
gratuità
bontà
gentilezza
disponibilità

Brano del Vangelo: Mt 5, 43-48 “amate i vostri nemici”


AMANO E RISPETTANO LA NATURA

Attraverso la nostra esperienza scout concentrata sulla continua scoperta


della natura e delle sue bellezze abbiamo sviluppato una sensibilità
particolare verso di essa che potremmo definire col sentirsi un tutt’uno con
essa. È bello avere la percezione di essere totalmente in armonia con la
natura che ci circonda. Da qui nasce una concezione della natura che non è
più strumento o oggetto da sfruttare, ma un bene da custodire e rispettare.
Per noi scout amare e rispettare la natura significa, prenderci cura del posto in
cui viviamo senza chiedere qualcosa in cambio e coinvolgere chi ci sta
intorno a non danneggiare l’ambiente che ci offre tutto ciò di cui abbiamo
bisogno, anche se molti dei novizi hanno difficoltà ad intervenire.

Valori:
rispetto
gratuitá
amore
umanità
rispetto della vita

Brano del Vangelo: Matteo 13, 1- 13

1 Quel giorno Gesù uscì di casa e si sedette in riva al mare. 2 Si cominciò a


raccogliere attorno a lui tanta folla che dovette salire su una barca e là porsi a
sedere, mentre tutta la folla rimaneva sulla spiaggia.
3 Egli parlò loro di molte cose in parabole.
E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare. 4 E mentre seminava una parte
del seme cadde sulla strada e vennero gli uccelli e la divorarono. 5 Un'altra
parte cadde in luogo sassoso, dove non c'era molta terra; subito germogliò,
perché il terreno non era profondo. 6 Ma, spuntato il sole, restò bruciata e non
avendo radici si seccò. 7 Un'altra parte cadde sulle spine e le spine crebbero
e la soffocarono. 8 Un'altra parte cadde sulla terra buona e diede frutto, dove
il cento, dove il sessanta, dove il trenta. 9 Chi ha orecchi intenda».
10 Gli si avvicinarono allora i discepoli e gli dissero: «Perché parli loro in
parabole?».
11 Egli rispose: «Perché a voi è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli,
ma a loro non è dato. 12 Così a chi ha sarà dato e sarà nell'abbondanza; e a
chi non ha sarà tolto anche quello che ha. 13 Per questo parlo loro in
parabole: perché pur vedendo non vedono, e pur udendo non odono e non
comprendono.
SANNO OBBEDIRE
SORRIDONO E CANTANO ANCHE NELLE DIFFICOLTÀ
SONO LABORIOSI ED ECONOMI
SONO PURI DI PENSIERI, PAROLE E AZIONI
Noi novizi crediamo che, in qualsiasi situazione, si dovrebbe pensare che gli
altri siano nostri amici, che siano degni di fiducia e siano sinceri.
nell'articolo viene messo in risalto l'aggettivo "puri", che significa "trasparenti";
una persona pura nelle relazioni con gli altri è sempre leale, rispettosa e
sincera, anche se pensiamo sia difficile trovare qualcuno che rispetti
totalmente tutto questo. ognuno di noi, infatti, ha le sue "macchie".
Dovremmo credere negli altri, rifiutare gli stereotipi e pesare con cura ogni
nostra azione, parola e soprattutto pensiero, perché è da lì che deriva tutto.
Crediamo che bisogni essere empatici e prendersi la responsabilità delle
proprie parole e azioni.

Valori:
onestà
mitezza
rispetto
discernimento

Brano del Vangelo: Il sermone sul monte, 5–7 Le beatitudini


(Matteo 5.3-10)

3 «Beati i poveri in spirito, perché di loro è il regno dei cieli.


4 Beati quelli che sono afflitti, perché saranno consolati.
5 Beati i mansueti, perché erediteranno la terra[b].
6 Beati quelli che sono affamati e assetati di giustizia, perché saranno saziati.
7 Beati i misericordiosi, perché a loro misericordia sarà fatta.
8 Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
9 Beati quelli che si adoperano per la pace, perché saranno chiamati figli di
Dio.10 Beati i perseguitati per motivo di giustizia, perché di loro è il regno dei
cieli.

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