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CARDINALI DECLINABILI
I numeri cardinali sono tutti indeclinabili tranne unus, duo, tres e le centinaia da
duecenti a nongenti e milia.
● unus, a, um, “uno, uno solo”. Si declina come un aggettivo della I classe con
le terminazioni pronominali (gen. unius; dat. uni; acc. unum, am, um, abl. uno,
a, o).
Unus può anche significare “uno solo, unico” e in questa accezione è usato
anche al plurale.
ESEMPIO:
Consul unam cohortem subsidio misit → Il console mandò in aiuto una coorte
Come duo si declina anche ambo, ambae, ambo, che significa “entrambi,
ambedue”.
● tres, tria “tre”. Si declina come un aggettivo plurale della II classe (gen. trium;
dat. e abl. tribus; acc. tres, tria).
● Le centinaia da duecenti, ae, a “duecento”, a nongenti, ae, a “novecento”, si
declinano come aggettivi plurali della I classe, con l’avvertenza che il genitivo
plurale può presentare la forma in -um invece che in -orum.
● milia “mille, migliaia”. Si declina come un sostantivo neutro plurale della III
declinazione (gen. milium; dat. e abl. milibus; acc. milia). Di norma è seguito
dal genitivo partitivo: duo milia hominum, 2000 uomini).
Si può incontrare anche l’indeclinabile mille (mille homines, mille uomini).