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EDIZIONI PAOLINE E la pit grossa: “ho da studiare”. Tu sai che non é vero. L'unica cosa che tu, io sacerdote o catechista possiame dire alia fine: ‘Almeag non riattaceare i! telefono", “possiamo vederci”, "ATTEND? iN LINEA...". In quel momento preghi che non riattacchi il telefono, che se ne vada, ma ...non troppo. “ATTENDI IN LINEA”, ragazzo di 14, 16-16 anni: non ti faré prediche. non ti annoierd. non ti chiederd cid che non pudi. ma vorrei dirli dave puoi arrivare. Ti parterd d'amore, verré sulle stelle e sotto terra con te. guarderd il mondo con oschi di pela. Dai “ATTENDI IN LINEA” Ruzzolero Sui prati con te, sognerd nelia notte il volte di tut o di lei | ragazzi bevone a pieni polmoni Varia det loro periaao storieo. Problemi, lotte, annuncio cristiano, Tutti | contrast! sono pioggia che scende ui prali dove i pid giovant sono nat “va bene plovere su no}... ma dateci anche IW sole per crescera: ‘nan vegliamo soltanto nuvole!..”. Quale ta fuze di eterna giovinezza? Dio. Lui che resiste all'usura del tempo 9 zinaseo nel semi che 81 incontrane fet un volte sempre nuovo, Dio: padre di glovinezza, come lo chiama Dio, che, come un papa ha un develo per ie sue ultime creature, lui che inventa stagioni nuove, Sensazioni particolari per questa generazione A-questi ragazz’ di oggi gil s) comunica con frescherza, bbussando al cuore con un nrivido sulla pelle. Egli si veste d+ amore, di flor. er non annoiarl: e date loro un senso profendo alla vita. Vi ho chiamato amici" - Riferimenti: pag. 5-16 19.33-34.38-62.6.43) NATI SUI PRATI DI OGGI Glosy Cento Nati sua prati 41 agai agitat! dal vento sctio una pioggia di nuvele in lite tra (oro, polvere sparsa al mattino un segno d'amore Gerchiame il sole per crescere vomini veri Signore, Padie tu sei della mia govinezza innamcrate di chi creda in je @ nella vita @ ci riveli che sei un amico per noi un Dio che ama | giovani come frateli. Sel tu, Signore, che dai un senso alla nostra liberta. Sel tu quel sole che dona una nuova speranza di verita. Cerchiame un senso protando a questa vita {a roccia stabile, Cristo, eterna speranza, un Dio che oggi sia giovane @ un po crealivo che non annoia nessuno perché sempre nuovo. Vogliams vivere insieme il vangelo ¢i Cristo gridare a (utli a gioia di credere in tui © se qualouro ci scherza 07 ride alle spalle noi grideremo pill forte Vamare di Dio. nati sui prati d’oggi Ie Re Canty Re Re fiw os Bio Re Do ; —s e Na-ti su. i prati di og gia gi tatidalven Re ie fe . a pip Re — De Ti Re oF Tory te BS sic |? : Psu 1 — Ta ~~ ss vee a ~~ ow Sei tu, Si- gnore, che He la We RE He soi & y sh = Da!) gg py a ee <= — dai un sensoaiia —no-stra || -bertd Sei tu quel so-le che ‘ Re ba sol He i = se +5 E é ae ST BS £ , ° do-naunanuovaspe — ran-za di ve-ri- ta Ke a Sip Re Du S nie pO segue EGU! De SEGUE, Re La ke RRR ts === = ee oe ee ee ee s v ve = tu, Si-gnore, che dai un sonsoalla —ao-stra li- ber-ta. Sei Re La = — — tu quelsole che do-naynanuovaspe — ran-za di ve-ri- ta di chi son figlio io? ‘Ogni stagione dalla vita @ nuows pone Impegni imprevedibit: Stapre su of zzonti sorprendenty in particolare. quaneo accade. came a! raaaz” og} orcare esperienze oid personal: {i alfarmare ta propria personatita ron una volonta plu ceciss, Allora le relacion! & iz amicizie a ier partino le cose oll deeiderale, Appaiond insufficient e si icercano forme e mod! diversi ai vita, sina sate di valor oti ver © dt contatti pit eraiondi” Wat. pag. 11). ‘Crescere @ un'awventura. E aprite gli ocont sun mondo che combia I6 eviluppo veriiinaso. hon privo di ambiguita © paure E scoprire il proprio mends interiore, Foca dl degideti @ atles= sorprendenti (Vi ho ehiamato amict 039, 10: DI CHI SON FIGLIO 10? Giosy Cento Lavarsi it muso e poi scappare via 80 UN panino @ un po’ di fantasia, la matiinata in me2z0 al banchi alls prima ora siamo gia stanchi {I professare non @ un tantaccia, ma dice solo. studia o ti boccio, la campanelia liberatrice appena suona sono gia Felice E grazie autobus che mi port via dalla prigione dita vita ria Un pranzo sempre un po’ rifiutato, 8 qui la vita ho ncominciate. Consumo tore alle panchine dir male 0 bene, star con gh amici 2 giochi a fligper o senti musica una discoteca, 8¢ & gid notte. Ma... di chi sen figlio io? del gruppo, dello sport, gella tiv? Ma... di chi son figlio 19? della strada, cel bar. ¢ dell'amore? Una ragazza m’aspetia fuori ul metorino si parte In due @ ¢'@ leobrezza di un po’ d'amore poi malta presio nan ¢'é pil il sole, Le stesae facce, la siessa pizza tentl discarsi per non dic niente iI Nipper canta con i miei soidi @ Il jukebox riempie il cuore. es mi eee os ee <—* Fagen un pani — nogunpédifanta — jz,si28 matti-na ~ _taynmezzoaibetch! as pes alle prkmaora siamo gidstan ~ chill pro-tesso - tenon untente=— Lit. E grazie autobuschemiporti vi -- a dal-ta iad : f mponcfueta — te. 8 aul Rem TD =O ds Pag 6 te 4. Consume Vo-real— le panchine dir mates Rem ti dees fT eg bE: e aiochiafinperosentimesi dyna di-sto— Fa Ded Tet yeasts Ma...di chigon figlioio? Del grupsfe"'Sportdetiativir? Si batha Deet en - ' Ris ere ey ltTl Ree chison testes? Del_ia strada,delbar.o dellamore?al Sah Rem Do ere aT te bo F ed. Dol gruppedello sport, della ti-va? Sib LaRe Do _ = Br jo Es . Gecat heey qo Del — la strada,dei bar, 0 dellamo-re? riperere sfumando Leia dei rogazzi@ una stagione, nella vita, come la primavera. ¢atica di primizie & di promesse, Ci sono aspirazion' potenti 9 forza misiariora che premono, Ndomani serra pid affascinante del presente Desiderl contradditori ¢ canfust ‘$i rincorrene: guastare Intensamente (a vila, essere se slessi, 2 pensate. ¢ decidere In mantera piu personaia, voler bene e cercare amcre, (Yt ho chigmate amici”. pag. 62) OCCHI DI POETA Giosy Cento Ma che ne so ie cosa servird per essere vomo. alla mia e1 Onizzonti immensi, brivide ai vita, sole e buio insieme sono dentro me. leri sulle stelle agi sotto terra. ma la vila @ bella questo ic 0 s0, Spiegami, Signore, cosa wuole dire nascere ed amare vivera @ mori Tu che mi hai creato forse puol capir quanta ho fame e sete della verita. ‘Seehi di poeta, desideri nucvi @ contraddizion: je nasconda in ma, La mia vita esplode come a primavera. Faibera che cresce cove arrivera? E pensieri strani, un cervello pazzo @ verso l'amore corre... ma dev'e? 3. occhi di poeta Do Chitarra x Sel _ Sol $e! Sol Fa Sel Sol Fa Sol Canto Mache ne so i = ° co-Sa servi- ra peres-se~re uo) Sol ee al-la_miae -ta, lent sul-fe stel— ail Tite ma la vi-taepel— le cggi sotto ter — 1a, ee Ret questo io la so, ‘Spiega-mi, Signo — Lam Sel te, c0-$3 vuole di — re nasce-reedama - re vi-ve-reemeri- Lam = i 2 “0 forse puoica-pi — —_requantohotamee se— BR Chitarray x = Dat?S re. Tu chemihaicresa — — TR. al sibper segue sel te delta Re chit. gS! ripetere sfumando 4. misono svegiiato e... % mi Le 4 : SS = = = 1 = = = . sono svegliato tu vi - ¢i —noame urna ' La Si . , | ” fac-cia for-sento——=™ va, no!Tho vi-staie-ria scuola Che cos’ Mr La $i gs — = —— == ee | hai, io non lo so. forse hai cioche ig non ho, perche ta si 8 - ; sei ne ~glioechi miei forse io So-no gid nes tuoi La sim La Si Mi = A mi-ca mia, tu, a-mo-re mio Le 3i ia $i ae ee 2 eS segno seidi 0 — 0 bricio=la d'a-mo- reed’inti- ni - to. Is 2g sr Mi La Simi sei. Le | Dat Sat poi segue Orch. Non te imi = 3] ripctere sfumando Limitazione dl Geew nel service 6 Vispirazione fondamentale che ha guidato la vite del santi Essi non sone usrnini e donne: dotati di poter' straorainari Ta hore grande forza @la fede, fo stile al vita é ia semplicita, La Chiesa ne esalta le vin lon per senareri dagh attri, ma per dire a tut) che ia chiamata ee essere santi dono ¢ impegne a) agni crisilano, Nei santi si manifesta con evicenza guella forza dello Spirito che ha res0 tanta gente umile, donne 8 vomini di ogni tempo, testimon di risurrezione, porlatod df speranza edi canta nella tore famigtia, ein mezzo ai fratell Le vita cei santi offre esempi conereti di come ilcristiane posea vivere la Pasqua ei Cristo nelle diverse siluazioni e ceostanze P-Vi ho chiamata emiei”, pag. 76) CHIARA E FRANCESCO Giosy Cento Chiara, sorella mia, tu hat visto Dio eta lungo una strada, fi gel innamorata Ora ti concurra con iz sua mano dove lui vorra Francesco, ratella mio, in te he visto Dio eta lungo una strada, ‘7 sond innamerata. Ova mi concuta con la sua mano dove lui vorra. Vieni, coriiamo insieme dove ci porta Div, gli lungo te strade i guida da innamorati 1a ci condurra on fa sua mano dove lui vorrs 5. chiara e francesco coro Fa Sot Na na na ecc. * prosegue vocalizzato Fa f a Be De bb Be canto Do Chiara, so-reLia Law Fo Do mi — a, tu hai vi-sto Dio ra era lungouna — stra-di t ser in -na-mo- Dot Ke ra — ta. O-ra ti condur— ra conla sua Do mano do-ve lui vor — va O-ra ti congur- a conlasva = ma—no — do-ve_ lui vor — ra Fan co- sco, fratello mio. inte ho vi sto eRe Le Re a S SS = e =z 7 SS ° era lungguna —stra-da, mi Rez al condur- fe He Rey Sgt a= See EE $s 7 “ 8 conla sua mg-no do.ve Wi vor~ ra. 0-13 mi condur- Re La Re core. a = =: A= === a = ra conta sua ma-no do-ve luiver ~ ra Na, del La Sel, a i ae He ee : = Ss = ca nananana, {pocaliz7o) ti ue sel Sol é Re Re Re Re i ra ~ Ke Sui Re put at ob poi segue Sal oN Re = Re ba = : Ge Seta ma-ne do-ve lui vor— ra TY chiesa di mattoni - Le Chiesa dove? Quail sono 1 segni per ricanosceria? ‘Qualé il suo programma e fa sua feage? La tedeita alla paroia ¢i Dio, |g comunione traterna, euearestia e la preghiera anche nella nostra comunita, Bifinché si realizzina, nel nome di Cristo, ip pace @ la Concordia tra gl uominl La Chiesa custodisce la speranza @ il segreio dell unite Essa é possibiie perch continuamente daio ds Cristo 2 quanti credono net sue nome. #V/ he chiamate amtcl™. pag. 187-158) tone dello Spirite, CHIESA D) MATTONI Giosy Cento Chiesa di mattoni, no, Chiesa di persone, si siamo noi, siamo noi. Nasce la comut vive nella liberta, slamo nol, siamo noi, ‘Quando ci incontiamo nasce la speranza che net mondo ’é Tamore. Gridererno insieme tutta questa forza nate dalla liboria. Sopra quella pletta che 31 cniama Pietro tesla fondé ii Signore Oggi siamo 791 quelle pietre vive che la costruiamo ancor Noi spezziamo il pane nngt preghiamo insieme sempre in fraternita, La Parole @ un dono che ci ta felic! oggi @ per l'sternita. Oividiarro i best nelle nosire case con tanta semplicita E se c’é una legge © quolla dall'amore & I'smore del Signor. Ritornello Caro Bis Fa Sin Ki = v == = Chiesadi_mat-to-ni,no, Chiesadi per- so-nesi, Sib Sis Sip Fa Sip Siamonoi, Fa 1 siamo noi. Nasce la co-mu~nita, , Sib Pa Sig ka_$i? cunto Sia | ae sia-mo noi, vive nea li- bert, Fa ——— a a a Quando ciincon-triamo nasce la spe- ran-2a a Sip Fa sib ef sia-mo roi Fa Sib © ¥ chgnotmondoce Iamo-re. . Gride~remeinsiometuttaquestatorza natadall Ibert. Sid Fo $i3 a —_ rt ae ES =— St e Chiesadimat-to-ni, no. Chiesadi per $32 Sib Fa sia Sib fe sone, Si, -diamai be-ni Da nel-te no-streca-se contanta sempli-ci -ta. Sol eo Sol, Do E se c Buna leggesquella della mo-re 8 ('a-mo-fe det Si-gnor Cora De Sol Do. _ Sol SS Se e+ oa SS Chiesa di mat-to-ni, no, Chiesa di per- so-ne,si, Do Sul Do Sel_De De Sol i —- —————+ = == SSS siamo nol sia-mo nol. Na-sce la co-muni-ta, Do Sol tbe Sol Dy Sol Do Zz eee = ao Ff SSS = 7 vieve nella I Sia-mo nel siamo noi. La Pasqua di Gesii ¢ realta viva che coinvelge. Con Crista risorte, anche i discegelt vivona © prociamane: Gas) @ il Sianore™ ipaq. 64) Qgni anno, nella notte pasquale. la comuntta cristiana rivive 8 coleore la risurrezione ¢i Gesd Criste Nel prirsi seeali del cnistianesime, durante questa noite santa, i catac umoni Qlungevano al culmine dal ira camming di “inizigzione” alla vita cristiang, Dinanzi al Vescave e alla camunila riunita ssi proiessavane la lore Fedo. nel nome Gel Padre. © del Figlic, 2 dollo Spirite Santo, 24 entravano nell'acqua dol fonte battesimale scendo sal acaua del Battesio venivano segnati con | "crisma", Folio daila consacrazione. © partecipavano per la prima volta all'Eucarestia, In questo modo diventavano cristiant membra vive di Crisic risorto e della Chiesa. ‘Game atlora, oggi nella Vegtia pasqua'e tulta la comunita professa atorno al fonte nattesimale la sua fede. aceggle il dene dell'alleanza nuova In Cristo eonferma tl sua progatto ai vita enatiana, Allo stesso foate battesimale tun giorna la comunita ci ha ascot nell'acqua e nello Splrito Santo abbiama neeuite i! cone Gelia vite nuova, come un seme ceposto in 101 Eun dono grande, avere in noi la vita 4) Gesu tise, pote erascere con ui (Vi na chismeto amici". pag. $1.56). NOTTE DI PASQUA Giosy Cento Noite di Pasqua qui sotto ta stelle insieme a molti, a tutii fratelli Notte di Pasqua, ¢'e ur ucma che munre un Dio che parla seltanto a arava Notte 0! Pasoua, la tuna net crelo tuomg ritrova Ia pace dawere Notte d: Pasqua, un pane spezzato Cristo il suo compe ct ha reqalate Notte di Pasqua, ¢'é Cristo Signore parla con I'yomo, gli dona i suo amore. Notte di Pasqua, se muore il Signore ‘ui resta vivo in mezzo a ni Notte di Pasqua, silenzio d'arore ka ura gli ulivié solo il Signare, Notie di Pasqua. dotore infinity © sceso un anuelo dal paradiso Notte di Pasqua. il calice & piers € lui fo beve per il mondo inter Notte di Pasqua. un sangue versalo Cristo la vita c! ha tegalato Notte di Pasava, il mando in gitoochio vede jl sua Dia in eroce gia marte Alba di Pasqua. spevanza net cuore Cristo risorge. rinasce lamore. Alpa di Pasqua, campane ael verto Tuer che canta la gioia, 4 eonterto, Alba di Pasqua, presenza tra 101 Cristo ¢! rende tratelli suoi Alba di Pasqua, ¢’@ Cristo Signore parla con Cuomo, gli dona il suo amore. Alba di Pasqua, se muore il Signore Jui resta vivo in’ mezzo a noi + notte di pasqua Salm Dom Fa se Mio Dem == == Rea ke & te e Notte di Pa - squa qui sot—to je stei- ta sia ——— wee a, —— emer Oo Ect water aed Po he wi bow ———a Ra = © sdua, c'gynuome chemue — re un Diochepar = la soltanto d'amo~ soln Hed We Dow re Notte di Pa -. squa,la luna nelcie~ ig luomori-tre: Re Salm Re o z ta Cristojisuocor - po ci haregata to Notte di Pa- bom Fs oz t ., . sau, c’CristoSi-gne - re pariaconiuo ~ mo, gli do-nailsugamo— Sip Mis Dom x — = — ss — a te * = Te, Notte di Pa squid, Se muoweil Si-gno — re — iui re-sta vi- Re @Bsuam Dow Fa sib Mi v vem -mez-29anoi, Solm Dom Dom Re ca Ret Ke canto Dal % = ai @ Not-te di Pa- poi segue “Giovani @ rag277i ai tutte I mando! oi avota capacita che talvolta glt adulti Fanne cimenticato © simarrito, Avete una vostra parola. tresea, nuava, originale Ditela quasia parola di pace, questo ‘00° alla violenza, con la forza del vostie cuore pura, 161 vostt och limpial della vostra gicia di vere in un mondo ‘9 cul "gtustzia © pace si baceranno" (SI. 85,19. Vol, gioveni e ragezzi portate In vol stese| Newenire Bel mondy ¢ delia storia Questo mondo sara migliore, se Qi, lin d'acesso, tuna la vosira vita sara aperta alia prazia di Crisi¢, allideale di Amore @ di Pace phe wt insegna I Vangelo Paolo VI (Vi ho chiamato amie” pag. 97). CANTO PER JAHVE Giosy Cento Signore sei grande, io ti esata, lo ti canio Alleluia! Canto per Jahve un canio di speranza un canto di speranza per Jahye! ‘Opere grandi tu fai, Signore. tutto tu ersi con sapienza, Tu mandi lo Spirita: siamo creat nuova ¢ le faccia cella terra Finehe sono vive canter al Signore, 2 lui inneggero finche esisio. ¢. canto per jahve Orch, Re La Sol La Re LaSol ie, i- 9 Ui canto Al-e-lu- gno-re sei grand e Soll R, Sol Re 2 aed qnore soigmnde, io tie iveti cantoalle — coroRe Sol Re Sol Re He. = 4 - ——— Vv Canto perJahvé un cantodi spe-ranza un cantodisperan-zaperJatvélCantoperdah— i Sol Re Sol Re La Re to = = oo Pe - eae aa pap ate ae es a Cantoperjahveun canto di spe- rai -fan ~ 2a per dah— ye! Dat Sart 2volte pol segue Orch.We La Sab ya S — ch so-rio vi-vo cante — 16 al Si-gno— re, a tuiinnegge-rd finchbe Si Mi La Mi si - sto. Fin -- ché so-no vi-vo cante = r6 alSi- gno— re, @ coro Mi Canto per Jahva Mi Le Mi sea E = FZ . canada Gpe-ran-zaun cantodi spe-ran . 7a per Jah.vé = La Mi La Mi cite un cantodispe-ran-zaun $: Jah va! Canto perJahCantoperJah “ CantoperJahvéCanto perJah ~ vé! noi abbiamo creduto all’amore °Non gono rat nai ragazzi pregtualzi ¢ orientamemii pontraddlttori het contionti delta Chiesa. Nello stesso tempo, ta Chiesa esersita In eos! Un faseino originale, quella del Vangelo di Criste @ di tante persone che Io vivono in made radicale a gisiose CVE No ehlamato amici", peo. 149), “Yi do un comandamento nuove: che vi amiate gli uni gl altri ‘come Io ¥i no anata, ‘Osi amatevi anche Yo! gli unt gli at Nella consegna di Gest sla il progetto di vila dei cristiani fla liberia celluome: fasciarsi guidare dallo Spieito del Signare tisarto, ebbedie al suo comandamanto nuovo. testimoniate e annunciare che Die € amore @ chi é nate da Lui impars ac amare Vi ho chiamate amici”, pay. 140-141. “come In una famiglia, vi sone nella Chiesa alcuni che hanno deni dello Spirito 2 responsaDltta singolar terehe oer! comunita si edificht nella vie della comunione eV) ne ehlamato amici”. pag. 181. NOI ABBIAMO CREDUTO ALL’AMORE Giosy Cento Forse insagui le stelle ole favole beta come fanno | nambini quando sano piecini Non sara un’utopis 9 soltanto follia $e ancora un eristiano 881 un'sola ormal Yorrei tanto invitart Su quest isoia mia °6 ung spazio infinito per qualunque fratellc. E se no stiamo insieme Finvisivile Dio @ presente, si sente, paria, vive con nar Noi abbiamo veduto questo amore Infinite e abbiamo creduto al Signore Gest. Oitre il nostro orizzonte con le vele spiegate more di Oggi respiriame il Signor, spiriame il Signor! $e ti teow nel mare ‘spesso c'é la tempesta cerchi un pezzo d terra per la barca che affords Una casa lortane guarda bene. @ vicina forse € quello ghe cerchi perehs dici: non €. Una case & la Chiesa @ una madre, oi i fight una vera famiglia nelle acaue del inando, Qui lo Spinte chiara con un cano ciascunc a create una tera ieli nuoy: con ful Chitarra solo %H dom oe Forseinse-qui le stel- te 0 le fa-vo-le Sip Dom = a ee ee pe a me le come tannoibambi — ni quandoso.no picci — ni. Nonsa-raun'u-to-pi- Fam? Dom = wee - a seianco-ra uncristia~ no seiun' a © Soltanto fol- Dom _SibDgsibDom - - mai Vorreitantginvitarti suquest'i-se-la mi - a céunospazioinfini- Fam? to perqualu — quefratel_lo. Ese no~i stiamoinseme, I'in-vi-si- bi - le Di- ef ean Sel Core Dom Tee a © @ presen-te, si sen- te, parla, vi-ve connoi Noi ab- Dom lad Sib = biamo ve-du - to que-stogmo-reinfi-ni - to @ ab-biamo credu - to al Si- Dom Lab now Ge-sé. Ol-trgil no-strgorizzon - te conle ve-le splega- te neta - sib Do ® Sol — — = — by a ae ea EY 2) i ee more di og gi respi-namoll Signor, respi riamgjl Signor e Sr Dal Kal Rie Hem be Rem De == SS — riamoilSi — gnor? ripetere sfumando Quando la vita quotidigna sembra tanta opaea da oHuseare oan! salraalio luce e a via, allora moa forte @ la neerca mtozno 8 Aol 1 sean de Speranza @ gest dt coraggio. Mente la cronaca registra atti él vlolenza 5 di intimidaniene, nel nan ci raeseaniamo, mma impariamo a quardare interno a ne! persone * cose eon cechea od attento sevni dolls pace ¢ cella vita sono mend westos! dei sean! dels mare la pasienza falicosa © umile sii chi lovora con enesta e cerca # bene, fon fa closaca, In famiqlea ce sempte an gesto e una paola one alvtano a guperare anche |p sifuavioni pid diffi Ghs gue garaniire una vite denna di essere amaia cual ¢ anche dora di la di oani successo? A questa dommanda if cristiano da Una rsposta semalice e ds foce Gest)! venuto per raccogliere Pani desideria de vita (Vi ho chiamsto amie’ pag 62 NUOVA TERRA NASCERA Biosy Cento Sa: i bambini come sona tanto amore e fantasia bla vera poesia che sa (uito cella vita Poi un giomo all'improvy 30, Sonti un po’, maestra mia. guesto monde ceme mar va cos. va Cosi male? Tutto il mondo, dove va? 4 Signore lui lo sa: nuova terra nascera cieli nuovi in liberta. Tu 19 sai, ragazzo mio. che per fare un mondo nuove € venuio sulla terra un bambino che 87a Dio, Ha donata la sua vite perché tessimo fratell anche no collasoriams con la vita, con | amore Questa sltera che viviarno 6 guidata dal Signore, dalla sua misericordia e dal sug elemg arrore. Dentro acqua sizmo immersi ec un seme. vila nuova ci donata e carrminiamo a rigarth insterne a Lu. CHIESA DI MATTONI Giosy Cento Chiesa di mattoni, no, Chiesa di persone, si, siamo noi, siamo noi. Nasce la comunita, vive nella liberta, siamo noi, siamo noi 40 nuova terra nascera Orch. ay Re De Re Do te MimRe _ a = ——, | == 7 — “ee ey aye De So — a pee la ve-rapoe- vere Sailbambi-ni come sono tantoamoreetanta-si- a, Sal - Ret sae = = si-a chesa tut-todeHa vi-ta, — peiun giornaallimprowiso: Sentiunpd,mae.-stra 4 be Re Do Sol & —————— st e eoeowveweve ae oe mi-3. questomondocome ma-i va co-si...va co-si ma — le? Sel Core Do Re pal SSS ———— “ft = <- na Tuttoilmonda,dove va? li Si-gne-re tui to sa y Min Re De Re Do Re Wim Re Qo eas ite é —— winy ite i Do Re eo #B ae . & 5 == oor! oi Dal Sar por sekue giorno di pentecoste “L faith dalla Pentocosie rivelano che la Chiesa, fin dalle sue origini non nasee da un progetto umano, Ua Chiesa & opera c) Dio, asco por sua iniziativa: Sua @ la chigmata, sue # Il ccno delio Spitito. 0 Spirito Santo ha fatto sentire la sua vooe nel cuore dei primi ascottater’ ¢i Pietro a Genusalemme, i! giomo di Pentecoste, ‘come ‘2 con nei confinyamente, @ con “quanti ne chiamora W Signore Bio nostro” (AU 2, 39) Netl'ascolto degit Agosto\l edelt awertono l'eco di yna chiamata che Bio rivalge alle lore caaclenze, Non sempra comprendono ogni parola, era $i sentono chiamati nellintirao, ad aderire @ quest anrunelo. E Dio che chiama per prime, @ ohiama per amore a far parle della Chiesa". #Vi he chiamato amici" pag. 153}. “Nella Cresima la nostra decisione 4 vivare e oparare con Criste viene accolla e confermata da Dio Padre con il sigille dello Spurito Santo e del suo! dont Vi ho chiamate amici” pag. 85}. GIORNO DI PENTECOSTE Giosy Cento Era il giorno ci Pentecoste si trovavano {uti insieme i discepall del Signore. ‘Yenne un vento allimprowise siempi fa loro casa, sl sentirono diversi coraggiosi pit) che mai. Nella sera deil'amore ai tratelli aveva dette Mg ne vado via da vot Ma nan resterete soli, 4 lo Spirito vi mande che 6 da sempre presso il Padre, vi dir fa verita. Scendl, Spirito del Signore, nol saremo tra i fratelli testimoni del Risorto nélla Chiesa del Signore. € un tuaco scese sllora nella vita di quel gruppo, eran tultl fuori di se. Ma non erane udriachi — lo penseva tanta gente — annunciavano il Risorta e una gran felicité, Tutti furono battezzat' |'acqua cambia l'esistenza, ‘asce la comynita. E fo Spirito che guida paseo gasso nella storia Talli insieme quei trate verso la Iiberazione. lauto Lam Lam? Rem a = Ss Lam Lam? & ———— SS —— I Se re giornodi Penve-co — ste si tro—va-vano tut-tiinsie Lam _ —— sce-poti del Signo ~ re. Venneyn ventoallimprow! — so ri-em_ Sol Rem — po z === == = = Se ae a pila lo-ro ca — $a, si sen - ti-ro-no di-ver — si co-rag~ Fa Sot Flautor, Laing Rew Fa Sol giosi pid chemai Lam canto Lam tel li a~ve-va det _ to: Me ne va-do vi-ada voi Manon Fa Fa Sot Se = —— = = ss ee restereteso - fi, io fo spuri-to viman— ao cheeda Rem Mis Mi cor ety ene tit coro ee ee | _ — sempre prosscilPa dre, vidi -- ri ia veri—t Seendh, ee ee te Fa sur §prti-to delSignore.ne.i sa-remo traifratelli testimonidelRisor ~ tonellaChesadelS — 1 Dat Rat Frau HALO. Lams Kem Fa Sol Lg ° gnore 7 a “Vieni, Spirito di vita, e rinnova l’opera della creazione, per edificare una societa pid giusta e piu: umana. Vieni, Spirito Santo, vieni, soffio di vita, rinnova il volto della terra. Vieni, Spirito di sapienza, e rendi la tua Chiesa totalmente docile alla parola del Vangelo. Vieni, Spirito Santo, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. Vieni, Spirito di grazia, e trasforma la Chiesa con la tua santita, perché cresca come la famiglia dei figli di Dio. O luce beatissima, invadi nell'intimo il cuore dei tuoi fedeli. Vieni, Spirito di fortezza, e dona alla tua Chiesa il coraggio di annunziare a tutti i popoli il Vangelo della salvezza. Vieni, Spirito Santo, riempi i cuori dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del tuo amore. Vieni, Spirito di servizio, edifica la tua Chiesa nell'unita e nella pace, perché sia solidale con le gioie e le sofferenze di tutti gli uomini. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Vieni, Spirito di risurrezione, e come hai risuscitato Gesu da morte, introduci tutti gli uomini nella vita e nella gloria. Dona virtue premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Vieni, Padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori’”’. (“Vi ho chiamato amici”, pagine 67 e 88)

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