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QUALI SONO LE DIVERSE TIPOLOGIE DI IMPIANTO FOTOVOLTAICO

ESISTENTI SUL MERCATO?


Il risparmio energetico sfruttando l’energia solare può essere generato da due
tipologie di impianti:
▪ impianto fotovoltaico, che converte l’energia solare direttamente in corrente
elettrica 
▪ impianto solare termico, che invece utilizza tale energia per riscaldare
l’acqua utilizzabile generalmente per l'acqua calda della cucina e del bagno
Entrambe le opzioni generano individualmente un importante risparmio energetico
ma, qualora necessario, vi è la possibilità di unire i due impianti creandone una
terza tipologia: l’impianto solare combinato. L’installazione di tale impianto può
apportare un ulteriore risparmio energetico rispetto alle prime due tipologie di
impianti menzionati, a fronte però di un investimento più rilevante.


INSTALLARE UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO CONVIENE. PERCHÉ?


Installare un impianto fotovoltaico ha una grande convenienza economica:
▪ L’energia prodotta e consumata è gratuita (non si paga alcuna bolletta)
▪ Secondo le direttive del Superbonus 110%, l’energia prodotta e non
consumata può essere accumulata in batterie e quindi essere utilizzata
anche quando l’impianto non produce (tipicamente di sera), con un ulteriore
risparmio economico
▪ Si paga solo l’energia che occorre acquistare (agli stessi prezzi cui si paga
oggi) per i momenti in cui l’impianto non produce (notte e/o condizioni
meteorologiche negative)
▪ Attenzione: nel caso di un impianto FV incentivato con il Superbonus 110%,
l’impianto deve essere “grid connected”, cioè connesso alla rete del
Distributore, che acquisisce l’energia non utilizzata “a gratis”. Si perde quindi
un altro beneficio importante che è quello di poter vendere l’energia in
eccesso, generando anche un guadagno… ma tutto questo è bilanciato dal
fatto col Superbonus 110% l’investimento per realizzare l’impianto può essere
pari a zero!
Di seguito alcuni semplici esempi, a fronte di situazioni con basso, medio o alto
consumo di energia elettrica, con risparmi va vanno da € 30 a € 100 al mese!

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Consumo annuo di energia
Dati media Italia (Provincia di Firenze) Basso Medio Alto
Superficie immobile 100 m 2
150 m 2
250 m2

Numero componenti famiglia 2 4 6


Consumo energetico 3.000 kWh/anno 4.500 kWh/anno 6.000 kWh/anno

Potenza richiesta impianto fotovoltaico 3,36 kWp 5,60 kWp 6,72 kWp

Mq tetto occupati 25 m 2
35 m 2
45 m2

Percentuale di autoconsumo* 55%


Stima risparmio medio annuale 350 € 950 € 1.300 €
*: Include l'ipotesi di accumulare il 15% di energia
Fonte: http://www.energytime.it/simulatore.html ;
https://www.fotovoltaiconorditalia.it/quanto-risparmio-col-fotovoltaico-simulatore#tool ; https://luce-gas.it/guida/bolletta/luce/spesa-media-mensile ;
https://ikea.wolmann.com/solarconfigurator/

QUALI TIPOLOGIE DI PANNELLI SOLARI ESISTONO E QUALI SONO LE


LORO PRINCIPALI CARATTERISTICHE?
I pannelli solari sono in grado di trasformare l’energia contenuta nei raggi solari in
energia elettrica “continua”. Questa corrente elettrica non può essere utilizzata
direttamente in casa (ma potrebbe ricaricare direttamente batterie di accumulo) e
necessita di un apparato, l’Inverter, per essere trasformata in corrente “alternata”
a 230 V, ed essere così utilizzata per i consumi di casa, come ad esempio
l’illuminazione, gli elettrodomestici e le altre apparecchiature di casa.
Ogni pannello solare è composto da una serie di moduli fotovoltaici, che a loro
volta sono composti da varie celle fotovoltaiche: la tipologia di celle inciderà sulla
produttività e sulla dimensione dell’impianto fotovoltaico. Scopriamo quindi quali
sono le tipologie più diffuse di celle fotovoltaiche:
▪ Monocristallino: celle caratterizzate dal più alto grado di purezza del silicio.
Di conseguenza sono le più efficienti con rendimenti (rapporto tra luce solare
che viene convertita in energia elettrica) intorno al  12-19 %. I pannelli sono
i più costosi e vengono utilizzati quando non si dispone di molto spazio
▪ Policristallino: ottenute per fusione degli scarti dei moduli monocristallini. Il
costo, rispetto ai monocristallini, è minore così come il rendimento (10, 12%).
Questa tipologia di celle è la più utilizzata. Doveroso sottolineare che la
differenza tra mono e policristallino, in termini di qualità, si sta assottigliando
con l'evolversi della tecnologia
▪ Film sottile:  realizzate da una pellicola sottile di materiale fotovoltaico.
Questo tipo di cella ha il rendimento minore (4 - 8%) ma è  più economica.
Sono moduli  meno efficienti  ma abbastanza diffusi vista l'economicità  e
la  versatilità  (può essere flessibile e può essere in grado di ricoprire ed

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adattarsi perfettamente ad una moltitudine di differenti strutture
architettoniche)

Attenzione!!! Un’efficienza minore non si traduce in una minore qualità dei pannelli,
ma in una maggiore superficie per generare la stessa potenza

QUINDI, DI QUANTA SUPERFICIE E DI QUANTA POTENZA NECESSITA


UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO?
La scelta del tipo di pannello dipende dalla superficie a disposizione, in giardino o
sul tetto, per l'installazione dei pannelli.
L'elenco sotto ci fornisce con estrema chiarezza di quanti metri quadri di
superficie abbiamo bisogno per generare un 1kW e cioè 1.000 Watt di potenza (una
lampadina ha una potenza di 24 w):
▪ 1 kWp di monocristallino necessita di 5,65 mq
▪ 1 kWp di policristallino necessita di 7,24 mq
▪ 1 kWp di film sottile necessita di 11,71 mq

A titolo di esempio, un impianto che genera  3 kWp  necessita di:  16 mq in caso si


scegliesse un impianto a pannelli monocristallino; 21 mq di pannelli in
policristallino; o di 33 mq, qualora si scegliesse di utilizzare il film sottile.
N.B. In Italia, l’esposizione ottimale per moduli fissi è verso Sud, con un’inclinazione
di circa  30-35 gradi.  È possibile installarli anche verso sud o est, sconsigliato il
nord.
Per quanto riguarda la potenza dell'impianto, la scelta dipende dai consumi annui
in kWh del nucleo familiare. Da considerare che 1 kW di un impianto fotovoltaico
produce, in media, circa 1.250 kWh. In media, in quanto, dipende dal luogo dove è
situato l'impianto, dalla qualità, dai fattori climatici etc.
Indicativamente, quando si installano dei pannelli fotovoltaici la potenza varia da un
minimo di 3 kWh per abitazioni medio-piccole, a 6-8 kWh per abitazioni grandi o
famiglie numerose.

QUALI SONO I PRINCIPALI COSTI DI INSTALLAZIONE DELL’IMPIANTO


FOTOVOLTAICO?
Gli impianti fotovoltaici più diffusi presentano taglie da 3 kW e 6 kW.

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Per un impianto da 3 kW, sufficiente per una famiglia di 4 persone che abita in un
appartamento di 100 mq, il kit costa in media  9.000 €  nel caso di pannelli
in monocristallino; circa 6.000 € nel caso del policristallino.
Mentre, per un impianto da 6 kW, sufficiente per una famiglia di 6 persone che abita
in un appartamento di 150 mq, il kit costa in media  17.000 €  nel caso di pannelli
in monocristallino; circa 11.000 € nel caso del policristallino.
Il costo indicato include i seguenti elementi:
▪ I Pannelli Solari o Moduli Fotovoltaici: come definito in precedenza, tale
costo dipende dalla tipologia di modulo installato (i.e. monocristallino,
policristallino o film sottile)
▪ Inverter: gli inverter sono un componente fondamentale dell’impianto, in
grado di convertire la corrente da continua ad alternata. Anche in questo
caso, prodotti di marchi più conosciuti e presenti da tempo sul mercato
riescono ad offrire una qualità superiore e maggiori garanzie di durata nel
tempo
▪ Strutture di supporto ed installazione: strutture di supporto robuste e ben
ancorate che assicurano la durata nel tempo dell’impianto.
▪ Pratiche burocratiche: tutte le procedure di richiesta effettuate al GSE e le
richieste di allaccio alla rete comportano tempo e costi
▪ Allaccio alla rete: i costi di allaccio alla rete elettrica dipendono dalla potenza
in immissione nella rete, a cui si aggiunge una somma calcolata tra potenza e
distanze tra punto di connessione e cabina di trasformazione media/bassa
tensione del GSE


Una volta installato l’impianto, che può durare anche oltre 20 anni, ha dei costi
di gestione limitati:
▪ Manutenzione e costi d’esercizio: i costi di esercizio medi di un
impianto fotovoltaico costruito a regola d’arte e gestito in modo efficiente
oscillano tra i 2–6 centesimi ogni kWh.  Un costo medio relativo alla
manutenzione, ma molto variabile, si aggira intorno ai 100 € all’anno
▪ Assicurazione: l’ultima ma non meno importante voce di costo in un
preventivo di un impianto fotovoltaico è l’assicurazione dello stesso, il cui
costo si attesta a circa 70-100 €/kW l’anno. Tale assicurazione è di
fondamentale importanza, vista l’eventualità di danni all’impianto o
potenziale furto dei materiali utilizzati per l’installazione.

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IN CONCLUSIONE, QUALI SONO I VANTAGGI E GLI SVANTAGGI
DELL’INSTALLAZIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO?
Il fotovoltaico presenta una serie di importanti vantaggi:
▪ Assenza di emissione di sostanze inquinanti e risparmio di combustibili
fossili (metano, gpl, gasolio)
▪ Ridotti costi di esercizio e manutenzione
▪ Modularità del sistema (i.e. per incrementare la potenza dell’impianto è
sufficiente aumentare il numero di moduli)

▪ Se l’abitazione si trova in una zona isolata, è possibile generare corrente


senza il supporto del gestore.

L’unico vero svantaggio derivante dall’installazione di un impianto fotovoltaico


riguarda l’investimento iniziale per l’impianto che però,
grazie al Superbonus 110%, può essere azzerato

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