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L’AMORE COMA DIVINA FOLLIA

Platone dice che l’amore è filosofo. Lo definisce divino perché attraverso il miglioramento ci
fa lasciare il mondo sensibile.
L’amore come follia perché per farci piacere fa cose senza ragione.
LA REPUBBLICA
Un ruolo particolarmente importante riveste la giustizia che diviene il tema centrale di uno
dei dialoghi più importanti del filosofo: la repubblica.
Essa è un dialogo di 10 libri in cui viene elaborato un modello di stato perfetto in cui si è
assicurata la felicità dei cittadini. Nel titolo greo dell’opera (politeia), si mostra con evidenza
l'intenzione dell’autore di condurre un'indagine sulle virtù fondamentali dei cittadini
nell’ambito dello stato. Si tratta di uno stato utopico, che non è mai esistito, ma è un modello
di riferimento. I filosofi fino alla sofistica non trattano il tema della politica perché lo scopo
della loro ricerca è l’archè. Mentre Socrate è direttamente coinvolto nella politica, Platone si
tiene fuori dalla politica, perché rimasto deluso dalle ingiustizie a Socrate, ma sente il
bisogno di definire un modello di stato perfetto, perché deve esistere nel mondo delle idee.
Platone divide la società in tre classi:
● I governanti a cui è affidato il comando della città, devono avere la virtù della
saggezza
● I guerrieri che devono avere la virtù del coraggio e i lavoratori manuali che devono
possedere la virtù della temperanza, poiché devono tenere a freno gli istinti e
accettare il proprio ruolo (il mito delle stirpi)

La giustizia è il comportamento che ognuno deve avere senza preoccuparsi di quello che
fanno gli altri.
Platone parla di sofocrazia o aristocrazia della ragione: secondo Platone il potere deve
essere dato ai filosofi, poiché a loro spetta governare la città per raggiungere il pene
comune.
I filosofi come nel mito della biga alata devono saper temperare le diverse anime della
popolazione. La forma migliore di governo per Platone è quindi l’aristocrazia.
Egli distingue quattro regimi politici:
● Timocrazia: basata sull’ambizione personale (non produce effetti positivi)
● Oligarchia: governo di pochi (si rivela uno stato profondamente precario), c’è
inevitabilmente l’ingiustizia
● Democrazia: prevale l’individualismo e per Platone non funziona perchè ha
condannato Socrate
● La tirannide: forma spregevole in cui il tiranno una volta preso il potere è costretto a
liberarsi di ogni persona saggia per circondarsi di gente sempre più vile che lo
assecondi

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