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SABATO 18 DICEMBRE:

l’attività sarà preceduta da un incontro con l’alta. L’incontro verterà su come organizzare un’attività e un
cerchio serale. Nella seconda parte della riunione si organizzerà l’attività di Sabato 18: una normalissima
attività ma tirata appunti dall’ultimo anno.

I ragazzi dovranno organizzare, da soli, il cerchio serale della seconda sera del campo invernale

Durante l’attività si presenteranno tre personaggi: il Leone, lo spaventapasseri e l’uomo di latta. Questi
sono diretti dal mago di Oz, ognuno per cercare qualcosa che a loro manca. Durante l’attività verranno
palesate, con gesti e comportamenti, le varie mancanze dei personaggi. L’attività si concluderà con un
invito ai ragazzi: “camminate con noi per cercare ciò che desiderate” seguirà un momento di riflessione per,
appunto, far riflettere i ragazzi sul loro obiettivo.

LUNEDI’ 27 DICEMBRE:

7.00 tamponi farmacia nuova


8.00 messa Don Luca, “alla ricerca di ciò che desideriamo”
9.00/9.10 partenza
11.30 arrivo e divisione camere
12.00 pranzo anticipato e spazio per i servizi personali
14.30 apparizione di Dorothy e dello spaventa passeri. La ragazza si è persa e ha già conosciuto i tre
protagonisti della storia. Lei sta cercando di tornare a casa. Lo spaventapasseri è colpito da continui vuoti di
memoria: nome, dove sta andando, chi è lui, come si cammina. La ragazza fa le veci di una badante e prova
dare una mano al disperato.
Gioco: diamo una mano allo spaventapasseri a recuperare un minimo di cervello
Si formeranno 4/5 squadre casuali. Le squadre si metteranno in fila davanti al proprio secchio vuoto.
Davanti al secchio ci sarà un campo pieno di cinesini di diverso colore, ogni colore forma un percorso ben
definito. Una alla volta, ogni ragazzo, dovrà pescare, dal mazzo di carte posto vicino al secchio, una carta
che determinerà quale dei percorsi colorati dovrà seguire.
Una volta completato il percorso dovrà recuperare da un secchio, unico per tutti, un pezzo di cervello per
poi ripescare, da un unico mazzo per tutti , un’altra carta che indicherà quale percorso seguire per ritornare
dalla propria squadra e mettere il pezzo dicervello conquistato dentro il secchio della sq.
Al termine del tempo concesso, vince la squadra con più cervelli. I componenti della squadra sono tenuti a
ripetere il percorso
Riflessione:
mantenendo le squadre del gioco. Ogni gruppo si metterà in cerchio, all’interno del cerchio ci saranno un
numero X di cinesini. Un ragazzo alla volta dovrà prendere un cinesino e posizionarlo, a caso, fuori dal
cerchio. Andranno tolti cinesini dal cerchio finchè non ne resterà uno per ogni ragazzo. A quel punto ogni
ragazzo recupererà “IL” cinesino e lo terrà in mano
prima di incamminarsi verso il proprio obbiettivo è necessario concentrarsi, liberare la mente e eliminare le
cose superflue (cinesini scartati) o comunque dedicare la gran parte delle energie nel raggiungimento del
proprio obiettivo.
Ricordandosi del proprio obiettivo/cosa desiderata Sabato 18 i ragazzi scriveranno con un pennarello
indelebile ciò che hanno pensato sul cinesino che hanno in mano
16.00 gioco da pensare
16.30 costruzione del sentiero d’orato
Nella prima parte della riflessione i ragazzi sono invitati a progettare e pensare come e dove camminare (
sentiero d’orato) una alla volta si alzerà e posizionerà, con una calamita, un mattone giallo sulla lavagna. Si
formerà cosi un lungo sentiero
Nella seconda parte sono invitati a iniziare a camminare: ogni ragazzo prenderà una stella e dopo averla
personalizzata con il proprio nome, la posizionerà all’inizio del percorso.
Durante il campo potranno procedere lungo il tabellone liberamente, in alcuni momenti faremo procedere,
obbligatoriamente, tutto i ragazzi
17.10 tempo libero per i ragazzi escluso l’ultimo anno che avrà un momento per organizzare gli ultimi
particolari per il cerchio della sera dopo ( MARTEDI’ 28)
17.30 apparizione del leone e dell’uomo di latta: intimoriti di ogni cosa, di ogni suono ecco perchè il leone
cerca conforto nel suo branco. Canzona l’uomo di latta spiegandogli che non c’è niente di più bello che un
abbraccio stretto
Gioco: cipolla
17.50 di tutta risposta l’uomo di latta fa notare all’ “impavido” leone che per affrontare qualsiasi ostacolo
non serve il cuore ma, bensì, il coraggio.
Gioco: mastino
18.10 cicala Andromeda
18.30 incarichi
19.00 cena e servizi personali
21.00 cerchio serale da pensare dedicato ai 4 personaggi principali
Proposte:
gioco del cucchiaio per lo spaventapasseri (cucire le proprie parti)
canzone la strada
23.30 letto e verifica con capi sq.
MARTEDI’ 28 DICEMBRE:
8.00 sveglia ragazzi
8.20 colazione
9.00 ??brano da pensare??
9.30 servizi personali
10.00 la strega dell’est si traveste da strega dell’ovest e dopo una presentazione, ci informa che le scimmie
voltanti, scagnozze della strega malvagia, hanno preso in ostaggio l’uomo di latta e ci chiede una mano per
liberarlo. Ci consegna dei fiori soporiferi da posizionare nella tana delle scimmie.
Gioco: da pensare meglio
L’ uomo di latta irriconoscente, si allontana dal gruppo cercando di evitare ogni contatto con nessuno di noi
compresa la falsa strega buona.
10.45 Scout ball e sgummiello/ultimate fresbee
11.30 tempo libero e servizi capi impegnati nell’ organizzazione degli hike
12.30 pranzo e tempo per i servizi personali ricordarsi di assegnare a qualche ragazzo dei post-it per
l’attività dopo
15.00 Apparizione di Dorothy e dell’uomo di latta. Dorothy si scusa per il comportamento del suo amico. L’
uomo di latta continua ad essere schivo e intrattabile. Dorothy potrebbe aver capito perché l’amico
continua a comportarsi in questo modo.
Gioco: I ragazzi iniziano a camminare per tutto il campo, le indicazioni sono semplicemente di camminare in
silenzio. Dopo qualche minuto verrà data loro un’altra indicazione:” chi ha avuto un qualcosa prima
dell’attività cerchi di nasconderlo”. Si continuerà a camminare per qualche minuto per poi tornare in
cerchio
Riflessione: parlare con sé stessi e guardarsi allo specchio non è sempre utile, soprattutto se il nostro
occhio è prevalentemente critico e negativo. Impegnarsi nel cercare qualcosa che non va e dedicare energie
per nascondere questo difetto fisico e/o caratteriale prosciuga il nostro spirito e ci rende spenti agli occhi
degli altri. Non c’è modo di essere perfetti e non incontrerai mai persone che si vedono perfette. E allora
qual è la soluzione? Accettarsi e amarsi cosi come si è, essere sicuri di sé stessi pensando ai propri pregi non
screditarsi fissandoci sui nostri difetti. Impariamo a guardarci come si guarda la persona che ci piace.
Impariamo ad amare noi stessi.

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