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Come aumentare il valore di un immobile.

Quali sono le azioni che aumentano il valore di un immobile e in che modo lo fanno? Sono
interventi edilizi tramite i quali si caratterizza uno spazio e se ne migliora la qualità. Al
raggiungimento di determinate caratteristiche che certificano il buono stato dell’immobile, esso si
pone in una fascia di livello medio-alta.
Se si ha dimestichezza con il mondo della ristrutturazione si può decidere di intraprendere i lavori
per conto proprio, ma per evitare errori e scivoloni che possono vanificare tempo e denaro
impiegati, è consigliabile affidarsi alla consulenza di un perito o di un’agenzia immobiliare per
conoscere ciò che la zona possa o meno sostenere in termini di mercato. Infatti, il valore di un
immobile è determinato da specifici fattori sui quali si basa il mercato immobiliare.
Esistono alcune chicche che valgono lo sforzo e che fanno aumentare esponenzialmente la resa
dell’immobile e il suo potenziale di attrattiva, vediamone alcune.
- Verifica della corretta metratura. Può succedere che i metri quadri siano superiori rispetto a
quelli registrati al catasto. Poiché le case si vendono tenendo conto dei metri quadri, anche una
piccola quantità in più potrà garantire più guadagno. Si può anche affidare l’incarico a un geometra
per misurare i metri quadrati e a maggior ragione se si scopre che la casa è stata misurata in modo
errato.
- Pianificazione e progetto. Pianificare gli interventi è la base di un lavoro di successo. Per ottenere
risultati tangibili bisogna agire per gradi, dando poco agio alle improvvisazioni. L’obiettivo è
ottenere il miglior risultato possibile con il budget a disposizione e contemporaneamente evitare
gli sprechi. Per far ciò è necessario prevedere tutti i lavori che si intendono intraprendere senza
tralasciare i lavori minori o quelli che si intende posticipare, in quanto risulterebbe più dispendioso
sia in termini di tempo che di denaro riprogrammarli in corso d’opera.
- Creazione di nuovi spazi: va detto che per farlo con precisione è consigliabile l’ausilio di un
esperto per progettare spazi su misura e divisi in modo razionale. Alcune scelte vincenti possono
essere l’unione di soggiorno e cucina in un ambiente principale unico e più gradevole da vivere; la
realizzazione di una nuova camera/cabina armadio/lavanderia da un ripostiglio; sfruttare l’altezza
di un ambiente realizzando un soppalco, o ancora se fattibile, la creazione di un secondo bagno
dalle dimensioni ridotte adiacente alle camere da letto. Un elemento di design per arredare con
gusto ed eleganza è il cartongesso. Non solo utilizzato per costruire le classiche pareti divisorie, ma
un vero e proprio elemento di design che rende gli ambienti unici e personalizzabili. È indicato
come complemento d'arredo per le contro-pareti e controsoffitti classici o più moderni e lineari.
- Reinventare gli ambienti esistenti: ottimizzare gli spazi togliendo il superfluo e abbellendo gli
spazi poco usati dona valore migliorano le cose che la gente può vedere. Liberarsi di pugni negli
occhi molto visibili e abbellire gli spazi con oggetti che donano un tocco di eleganza e di colore
(cuscini, quadri, vasi, tappeti…). Ha il suo peso anche valorizzare angoli e stanze poco usati, ad
esempio un balcone può ritrovare vita con l’aggiunta di verde e di piante in fiore.
- Colori: un ambiente il più neutro possibile è preferibile in quanto dona freschezza e alleggerisce
gli spazi. L’ideale è prediligere colori come bianco, avorio e tonalità chiare di beige e grigio,
adattando anche battiscopa e porte con tinte abbinate. Un tocco di colore può essere dato alle
tende che riprendono alcuni dettagli dell’arredo.
- Arredamento: è essenziale bilanciare colori e forme. Meglio rivolgersi a tecnici che dispongono
delle competenze adatte per scegliere degli arredi che abbiano delle caratteristiche compatibili per
la maggior parte delle persone.
- Illuminazione: elemento sottovalutato ma che è una delle chiavi fondamentali per imprimere
sorpresa ed emozioni positive. Meglio la luce naturale o artificiale? Un impianto luminoso deve
mantenere questo rapporto bilanciato. Si valorizza un ambiente scegliendo la luce giusta,
distinguendo le superfici da tenere in ombra da quelle da risaltare. Che la luce sia calda o fredda,
soffusa o a led, è consigliato prediligere fonti luminose dirette. La luce valorizza e anima lo spazio
ed è importante che ci sia armonia tra essa e il contesto. Prima di tutto sostituire le lampadine non
funzionanti e negli angoli dove non arriva luce dai lampadari si può ovviare con delle lampade da
terra. Altro dettaglio: scostare le tende e alzare le tapparelle per far filtrare la luce naturale.
- Interventi per il risparmio energetico: la casa del futuro tende all’impatto zero. In prospettiva del
fatto che negli anni tutto ciò che oggi è ancora percepito come un lusso, rientrerà in una
consuetudine costruttiva, apportare migliorie in tal senso permette di allinearsi a una fascia
medio-alta del futuro mercato immobiliare e darà valore nel tempo al proprio immobile. Tra le
opere suscettibili di specifici incentivi statali ed eco-bonus rientrano tetti ventilati, impianti
fotovoltaici, isolamenti a cappotto e domotica.
- Impianto elettrico e idrotermico: quando obsoleti o fuori norma è bene sostituirli con quelli di
nuova generazione a basso impatto. Il consumo energetico e idrico sono aspetti molto rilevanti per
chi acquista casa, i vecchi impianti corrispondono il più delle volte a grossi sprechi e possono far
precipitare il valore di una casa dalle grandi potenzialità. Anche in caso non si sostituisca l’intero
impianto elettrico è opportuno installare interruttori e copri prese moderni e coordinati con le
pareti: Alcuni moderni interruttori possono essere installati facilmente utilizzando i cavi dei vecchi
interruttori. I copri prese nuovi hanno un aspetto gradevole e danno l'impressione che il cablaggio
elettrico sia più recente di quello che è realmente.
- Altri impianti: tre piccole accortezze che non possono mancare e che accrescono la vivibilità di un
immobile sono la climatizzazione, l’antifurto e le zanzariere.
- Pavimenti: se una rimessa a nuovo non è abbastanza, si può optare per una sostituzione oppure
– se possibile- per un ripristino del pavimento originale specialmente quello in legno, attualmente
molto richiesto.
- Infissi: gli interventi spaziano tra il ritocco della verniciatura di finestre e imposte, alla
sostituzione con infissi a taglio termico. La qualità dei serramenti è alla base di un buon isolamento
termico.
- Pulizia e ordine: fondamentale avere tutti gli ambienti puliti in primis pavimenti e vetri, togliere
muffa e ragnatele, lucidare lampadari e battiscopa, avere particolare cura del bagno e non avere
oggetti o mobilia che intralciano il passaggio o la visuale.
- Garage e cantina: è necessario che anche queste parti della casa siano in perfette condizioni. Per
cui stessa tattica adottata per gli interni, liberare lo spazio il più possibile eliminando gli oggetti
inutili. È inoltre fondamentale verificare l’assenza di umidità sui muri.
- Esterno: è la prima impressione d’insieme dell’immobile, perciò è bene prestarci la cura
appropriata, rinfrescando il colore dei muri, levando eventuale muffa, controllando lo stato di
tetto, canali di gronda e scossaline come pure lo stato di manutenzione di eventuali travi a vista.
Il giardino contribuisce a dare il primo colpo d’occhio generale. Anche il più semplice se ben curato
con un manto uniforme e adornato da piante di aspetto gradevole ha molto appeal, inoltre se si
dispone di adeguati spazi, creare una zona barbecue o un angolo relax con arredo da esterni.
- Udito e olfatto: ogni casa ha un suo profumo, ma ciò che può essere gradevole per noi, può non
esserlo per i visitatori. È consigliabile cambiare le lenzuola e lavare i tappeti. Un leggero profumo o
un’essenza per ambienti e un sottofondo di musica rilassante garantiscono al visitatore un effetto
wow. Questi sono dettagli ininfluenti in termini di valore dell’immobile ma sono fondamentali per
trasmettere sensazioni positive al momento della visita di potenziali acquirenti.
- Il valore dell’emozione: ci si può innamorare di uno spazio in pochi secondi e anche se sono tante
le componenti da valutare razionalmente, il primo impatto fa quasi sempre la differenza.
Anche se la ristrutturazione è minima va fatta con criterio e oculatezza, mantenendo il focus
sull’aspetto della qualità e dell’autenticità dei materiali utilizzati. Se concepita in quest’ottica
l’immobile manterrà un valore aggiunto a lungo termine.

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