Il “Grandmillenial Style”

Le tendenze modaiole sono cicliche e persino quelle che non avremmo mai pensato
di rivedere, spesso tornano in auge dopo decenni.
Uno stile d’arredo di cui probabilmente non ci si aspettava il ritorno è quello degli
anni ’20 e ’30 del secolo scorso, rivisto in un look rinfrescato e arricchito da elementi
estremamente contemporanei abbinati per contrasto, che donano agli ambienti
un'atmosfera senza tempo, divertente e ricca della personalità di chi li abita.
Particolarmente apprezzato dalla generazione nata negli anni Duemila è stato
battezzato “grand-millennial”, che come dice il nome stesso è una fusione del
meglio di due visioni d’arredo completamente diverse tra loro, quella dei nostri
nonni e bisnonni e quella dei milennials appunto.
Ecco quindi il ritorno a gran voce di grandi credenze in legno di noce dalle linee
arrotondate e sinuose, tavoli in radica, mobili e complementi d’arredo dalle superfici
laccate come vetrine, cristalliere, consolle, bauli, mobili bar, specchiere in radica o in
ottone e grandi lampadari in bronzo con dettagli di cristallo…
Questi elementi si amalgamano all'ambiente decorato da tende con nastri, frange e
nappe, tappezzerie e rivestimenti murali a stampe classiche, floreali, plaid,
animalier, astratte con accenni metallici, impressionistiche o audaci, con paesaggi e
personaggi in tutte le gamme di colori e in tutti gli scenari.
Grandi dosi di pattern e texture garantiscono a questo stile stupefacenti effetti ottici
e spazi abitativi dal carattere spiccato, nostalgico e romantico.
Per uno stile grandmillennial impeccabile scongiurando il rischio di un risultato kitch
o troppo disordinato è sufficiente seguire alcuni semplici accorgimenti, come ad
esempio, la scelta dei tessuti.  È bene che abbiano poche tonalità di colore ben
abbinate tra loro, in modo che il risultato finale sia gradevole all’occhio, ordinato in
modo casual e accogliente.
Un altro aspetto fondamentale riguarda accessori e oggettistica: siano essi minimal
e dalle forme lineari oppure ricercati ed eccentrici, la loro scelta va fatta con criterio
e senza eccedere, prediligendo ciò che più amiamo e che ci rispecchia, collocandoli
in modo armonioso per non saturare gli ambienti.