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130 MAGGIO 2015 articolo

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TATTICA

Calcio d’angolo: scelte strategiche e

disposizioni difensive.
A cura di Alberto D’Arcangelo

Dall’analisi delle squadre professionistiche, i particolari che fanno la differenza.

Alberto D'Arcangelo, nato ad Atri (TE), il 25/6/1983. Allenatore UEFA

B, Laureato in Fisioterapia e in Scienze della Comunicazione. Ha giocato
nelle categorie dilettantistiche abruzzesi (Promozione, 1°categoria) ed è
stato collaboratore tecnico del settore giovanile Pescara Calcio
(cat.Giovanissimi)

INTRODUZIONE quindi l'attenzione dovrà essere sempre

L'importanza delle palle inattive nel
calcio moderno è un ormai un fattore
acquisito.
Dai massimi livelli fino alle serie minori,
l'attenzione e la cura dedicate a questo
tipo di situazioni sono sempre maggiori.
Chiaramente a livello professionistico
(ma anche in alcune realtà semi-pro),
mezzi e tempo a disposizione
consentono ad uno staff tecnico di
fornire alla squadra tutta una serie di
informazioni utili in preparazione alla
gara, attraverso l'utilizzo di filmati
video, report e dati statistici.
Conoscere al meglio le caratteristiche,
le soluzioni ricorrenti, i punti di
forza/vulnerabilità di chi si andrà ad
incontrare è sicuramente importante a
livello strategico, tenendo sempre
presente, però, che gli avversari
potranno decidere di attuare una
soluzione mai adottata in precedenza e
massimale.
Come spesso mi piace sottolineare, nel
calcio a mio avviso non esistono verità
assolute: le scelte degli allenatori sono
sempre orientate in base alle proprie
idee e convinzioni, alle situazioni
contingenti ed alle caratteristiche dei
giocatori a disposizione. Parlando di
difesa su corner, la strategia può
ricadere su una disposizione a zona
integrale, a uomo o mista.
Le vediamo nel dettaglio, prendendo
spunto dalle squadre della nostra
massima serie.
DISPOSIZIONE A ZONA INTEGRALE
In occasione della premiazione del
Timone d'Oro (6/10/2014), patrocinato
dall'AIAC Arezzo, Maurizio Sarri spiegò
come nacque nel suo caso la scelta di
adottare la difesa a zona totale sui
corner.
“Per alcune partite consecutive, mi accorsi che  primo palo (Croce, Maccarone); un
quando assegnavo le marcature sui corner ai miei  uomo viene posizionato sul palo stesso
giocatori, alcuni di loro mi guardavano impauriti  ed uno in proiezione al limite dell'area
dicendo: “mister, ma proprio io devo prendere  piccola (in genere Hysaj); Mario Rui
quello alto 1,92m?”.   presidia la zona del secondo palo, con
A quel punto pensai che fosse necessaria una  davanti a lui solitamente una mezz'ala;
soluzione che togliesse loro ogni tipo di paura. Da  i due centrali difensivi saltano in zona
qui la decisione di passare alla disposizione a  centrale; Valdifiori copre la zona del
zona”. dischetto, mentre una punta funge da
“guardiano” tra il primo vertice dell'area
Nella squadra toscana le posizioni ed i e la lunetta.
compiti sono fissi e ben delineati: gli (Immagine 1)
uomini con minor tempo di reazione
sono impiegati sull'anticipo in zona

Come si può vedere nell'immagine 2, primo palo si distanzia leggermente

se la traiettoria del corner è ad uscire, dallo stesso, così come Mario Rui sul
Tonelli (o Barba) e Rugani si alzano al secondo.
limite dell'area di porta e l'uomo sul

2
Sempre nella stessa occasione Sarri costituisca un problema.  
aggiunse: Per me no.  
L'unico problema a mio avviso c'è nel caso di 
“Spesso sento dire che per la difesa a zona su  deviazione sul primo palo con caduta della palla 
corner il fatto che gli avversari muovano palla   sul secondo palo (immagini 3.1‐3.2).  

   
Questo perchè la zona su palla ferma prevede che  per cui qualche gol al passivo lo metti anche in 
tu sia constantemente pronto ad attaccare la  conto....” 
palla; un cambio improvviso di traiettoria, ti lascia 
per un secondo senza nulla da attaccare e a quel  Altre squadre di Seria A che solitamente
punto sei in ritardo. Tutto questo, però, sempre  difendono a zona sugli angoli a sfavore
considerando che la mia è una squadra dalla  sono il Sassuolo, l'Udinese, l'Inter ed il
struttura fisica nettamente inferiore alle altre,  Parma.
Nell'immagine 4 vediamo, su un
corner con traiettoria a rientrare, il
“castello difensivo” della squadra di Di
Francesco formato da due linee da 3 +
un'altra da 2 fuori dall'area di porta,
con i rimanenti 2 elementi sul primo
palo e ai 9.15 metri dal punto di
battuta.

Nelle figure 5-6 le disposizioni a zona di Inter e Udinese.

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Si nota come contro la Juventus, la dall'area di porta, marcando a uomo
squadra di Stramaccioni difenda con Chiellini con Thereau. (figura 7)
una sorta di “ferro di cavallo” fuori

CAMBIARE IN FUNZIONE DELLA situazioni in cui i tre tecnici abbiano

SITUAZIONE cambiato il copione passando ad una
disposizione a uomo o mista (fig. 8-9-
Le seguenti grafiche evidenziano alcune 10-11)
DISPOSIZIONE MISTA
Il Chievo difende secondo
Questa strategia prevede che alcuni un'organizzazione mista. Maran dispone
giocatori lavorino a zona sulle solitamente una linea di 4 uomini a
traiettorie, mentre gli altri siano zona al limite dell'area piccola + 2
impegnati in marcatura. La scelta di uomini in zona primo palo.
posizionare l'uomo sul primo palo (o L'allineamento è più alto o più basso
anche sul secondo) è sempre verso la porta a seconda della
soggettiva. traiettoria del corner (fig.12-13).
Nelle foto 14.1-14.2, Cesar invita i piccola, dal momento che l'angolo sarà
compagni a posizionarsi fuori dall'area calciato ad uscire.

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Anche Fiorentina (fig. 15-16) e Genoa questo tipo (salvo alcuni casi in cui
(fig.17-18), oltre al Milan e la Lazio, optano per la zona integrale).
adottano solitamente una strategia di

DISPOSIZIONE A UOMO

L'obiettivo primario, in questo caso, è

impedire ai saltatori di colpire di testa
attraverso la marcatura. Solitamente
vengono posizionati 2 uomini in zona
primo palo con gli altri a prendere in
consegna gli avversari presenti in area.

Nelle immagini alcune squadre che

difendono in questo modo (la Nazionale
di Conte [fig.19], il Torino [fig.20] e la
Samp [fig.21]), così come tutte le
restanti compagini della serie A.

Interessante notare come, nella gara

dell'Olimpico contro la Lazio, Mihajlovic
scelga di tenere solo 7 uomini a
difendere in area (5 in marcatura)
lasciando 3 uomini alti (fig.22)
LE 4 SEMIFINALISTE DI 25) scelgano di affidarsi alla marcatura
CHAMPIONS a uomo.
Il Barça lasciando Neymar e Messi
Per concludere, riportiamo le avanzati, con Piquè a cercare le
disposizioni difensive delle prime 4 traiettorie in zona centrale (stesso
squadre in Europa. compito svolto da S.Ramos nelle
merengues).
Si può notare come Barcellona (fig. La Juve coprendo con Vidàl la zona del
23), Juve (fig. 24) e Real Madrid (fig. secondo palo.

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Il Bayern, che solitamente difende con (fig. 26), ha optato, nella semifinale,
una linea di 5 al limite dell'area piccola per una disposizione mista, prendendo
+ 3 uomini all'altezza del dischetto a in marcatura gli uomini blaugrana più
disturbo sulla partenza dei saltatori pericolosi. (fig. 27-28).

Immagini tratte da Skysport/Rai e rielaborate graficamente dall'autore