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Teoria generale
Vediamo la coralità dei canti. Perché sono lucine? Perché la luce è
lume di sapienza ma anche ardore della carità. Qui lo vediamo
sereno, senza imbarazzo e senza alcuna paura, soprattutto dopo
che si prese la cazziata da Beatrice alla fine del purgatorio. Viene a
meno il rapporto tra Dante autor e Dante auctor.
1. 1-10
2. 11-20
3. 20-fine
Canti singoli
I: contiene le similitudini dell’aquila che è simile a Beatrice e del raggio riflesso del
sole che torna indietro (ovvero Dante che vede la luce attraverso Beatrice che la
guarda direttamente).
Abbiamo anche il libero arbitrio dell’uomo nella terzina del 130. Similitudine del
fiume che scende dalla montagna (non l’ho capita). Probabilmente è: tu stai
ascendendo naturalmente così come naturalmente un fiume scende dalla montagna.
Cieli
PRIMO CIELO
Si trova nel Paradiso, nel cielo della luma, ove troviamo le anime degli inadempienti
ai voti. Il voto è stato interrotto da Piccarda, aveva bisogno di altri soldi dunque fece
ricorso al matrimonio, che nel medioevo serviva solo per procacciarsi del denaro.
Qualcosa come un ezema fece si che non ebbe mai alcun rapporto sessuale col
marito, morì prima. Piccarda donati e costanza piccarda parla e racconta la storia.
Costanza d’Altavilla è la mamma di Federico II lei non parla, è piccarda che alla fine
del suo discorso dirà “guarda quella la è come me”. Qui Dante raccoglie un
pettegolezzo messo in giro dai guelfi che erano opposti all’imperatore. Costanza era
mamma dell’imperator => mettono in giro la diceria che costanza fosse stata una
monaca attempata che si era smonacata e fede un figlio, questo per mettere in cattiva
luce i ghibellini.
SECONDO CIELO
Si trova
TERZO CIELO
Si trova
QUARTO CIELO
Non ci sono né S. Francesco (fondatore dei francescani) né San Domenico (fondatore
dei domenicani). San Tommaso dovrebbe celebrare ??? e San ??? dovrebbe
celebrare ??? ma invece è il contrario: San Tommaso è un domenicano e celebra i
francescani, San Bonaventura è un francescano e celebra i domenicani, francescani e
domenicani sono l’aspetto positivo della chiesa nel medioevo, erano complementari
perché i francescani rappresentano i beni primari mentre i domenicani sono
complementari perché dopo averti nutrito scaldato ecc. entra in gioco anche Dio, i
primi = assistenziali, i secondi = predicazione. Gli uni non possono esistere senza gli
altri e per far capire che usano intercambiabili usa questo chiasmo spiegato poco fa.
Per farci capire che non esiste la bontà in assoluto e per farci capire come mai si
trovano qua al 4 cielo lontano da Dio, è strano siccome sono santi. Mette una
conclusione dei canti che è analoga: alla fine del canto 11, San Tommaso che è
domenicano alla fine del canto fa una invettiva contro i domenicani degeneri. Alla
fine del 12 invece abbiamo l’invettiva contro la degenerazione dei francescani da
parte dell’altro santo citato prima.