Le Sei Cause ed Un Effetto

Questa speciale meditazione consente al praticante di sviluppare la compassione che insieme alla
saggezza è uno dei due aspetti che consentono di raggiungere la buddhità.
Che cosa è la compassione? La compassione è il desiderio che tutti gli esseri siano liberi dalla
sofferenza. Una persona che ha questo grande compassione appartiene a lignaggi Bodhisattva.

Adesso iniziamo esponendo le sei cause:

1) La prima causa di Bodhicitta è quello di riconoscere tutti gli esseri senzienti come le vostre
madri.

1. Dobbiamo pensare che tutti gli esseri senzienti sono stati, in una vita passata, nostra madre. Come
fare?
In un primo momento è abbastanza difficile pensare a tutti gli esseri senzienti sono stati in passato
nostra madre. Ma non stiamo parlando solo di questa vita, siamo convinti che abbiamo preso da
tempo senza inizio rinascita fino ad ora in questo Samsara .Se pensiamo a nostra madre, e la madre
di nostra madre, la madre e la madre di nostra madre e così via, si potrebbe ottenere una piccola
idea di quanti esseri senzienti sono state le nostre madri. Se pensiamo che, senza una madre non
potremmo nascere, è evidente come abbiamo bisogno in modo imprescindibile di una madre anche
quando sperimenteremo la nostra ultima vita nel samsara. Dobbiamo crescere sviluppando bontà e
senso di protezione verso nostra madre.

2) La seconda causa di Bodhicitta è ricordare la loro gentilezza.

2. Nostra madre è molto gentile con noi. Se vogliamo provare a misurare la gentilezza di nostra
madre, non saremmo mai in grado di quantificarla. Se la gentilezza di nostra madre potesse
prendere forma fisica, non potrebbe esistere un luogo, anche in tutto il mondo,così grande da poterla
contenere. E se pensiamo a tutto il latte materno che abbiamo bevuto dalle nostre madri da tempo
senza inizio con esso si potrebbero riempire i quattro oceani. Quindi, la gentilezza della madre è
incommensurabile per noi in un modo che neppure possiamo immaginare. Quindi in questo modo,
tutti gli esseri senzienti sono stati sia nostra madre che nostro padre.

3) Il desiderio di ricambiare questa bontà è la terza causa di Bodhicitta.

3. Davanti a noi ci sono tre persone;una persona è nostra madre (o amico, o un parente per cui
proviamo amore), un altro un nostro nemico (una persona che ci ha danneggiato in questa vita, per
cui proviamo odio), e la terza persona è neutrale

Quindi questo è il modo di praticare.

Prima si pratica la compassione verso la propria madre o verso un parente o qualcuno verso il
quale si sente l'amore o attrazione o solo piacevoli sensazioni.

In secondo luogo, dopo che la tua mente si stabilizza su un amore verso la tua madre, si sposta la
mente verso la persona neutrale .Dopo aver praticato la compassione verso una persona cara è
facile da praticarla anche su una persona neutrale, perché lui o lei non ci hanno creato danno e non
ci hanno aiutati. E 'facile sentire l'amore, la felicità e l'attrazione verso questa persona neutrale.

Così, quando ci sentiamo stabili nell’ amore, nella felicità e nell'attrazione verso la persona neutrale,
allora si può passare a pensare al nostro nemico. Questo è molto difficile. Ci possono essere motivi
più o meno validi del considerare una persona “il nostro nemico” . Ma "nemico" deriva dalla nostra
mente. Nessuno è “naturalmente e spontaneamente” il nostro nemico.

E’ importante ottenere innanzitutto una pratica per proteggere la nostra mente, una volta fatto ciò
non vi sarà più alcun nemico. Il nostro nemico infondo è gentile con noi perché ci permette di
esercitare la pazienza e poi anche lui è stato nostra madre quindi dobbiamo amarlo ed avere per lui
un’attenzione speciale. In tal modo quando si inizia a praticare su questa persona la mente acquisirà
flessibilità.

4) L'amore che scalda il cuore è anche la causa di Bodhicitta, è la sua quarta causa.

4. Ogni volta che dopo questa pratica di meditazione, la nostra mente sarà felice e sentirà l'amore
verso tutti e l’equanimità imparziale verso tutti. Questa mente viene chiamata mente toccante, si
dice che essa è come se fosse in una terra pura. Questa è la quarta causa di Bodhicitta.

5) La Quinta Causa di Bodhicitta è la Compassione.

5. un volta che la mente prenderà familiarità con queste meditazioni svilupperà la compassione.
Essa non è però la grande compassione, ma sarà comunque più facile ambire a tale stato se la mente
è addestrata. All’inizio la generazione del sentimento compassionevole sarà indotta dalla logica, ma
pian piano questo induzione lascerà spazio ad un sentimento totalmente spontaneo.

6) La sesta causa di Bodhicitta è la ferma intenzione.

6. La sesta causa è una ferma intenzione. Dopo la compassione si sviluppa una grande decisione.
Questa intenzione viene spontaneamente sviluppata subito dopo aver ottenuto la grande
compassione . Il praticante riconosce tutti gli esseri senzienti come una madre, ricorda la gentilezza
di tutti gli esseri senzienti, pensa come ripagare la loro gentilezza . A questo punto il praticante
sente il cuore inondato di calore ed amore e si sente collegato a tutti gli esseri senzienti, ha un
sentimento molto forte di felicità, egli conosce le sofferenze di tutti gli esseri senzienti, così decide
di raggiungere l'illuminazione per il beneficio di tutti gli esseri senzienti. Questa è la ferma mente
dell’ intenzione.

Una volta che abbiamo completato l’addestramento nelle sei cause otteniamo bodhicitta.

la Bodhicitta è “la mente dell’illuminazione” essa è l’intenzione di raggiungere l’illuminazione

per il beneficio di tutti gli esseri senzienti. Questo è lo strumento del sentiero Mahayana. Se si
vuole veramente praticare il sentiero Mahayana, è necessario sviluppare Bodhicitta e si deve
pregare per essa.
Bodhicitta è la radice di tutti i vantaggi propri ed altrui.
Bodhicitta è molto preziosa. Si tratta del gioiello che esaudisce i desideri. Questa è l'energia della
compassione, la capacità di aiutare tutti in modo spontaneo ed efficace . Lo possiamo vedere. Lo
sappiamo dal mondo in cui viviamo in cui ci rapportiamo con noi stessi e con gli altri. Questa è la
qualità della Bodhicitta.