PAESE :Italia AUTORE :N.D.

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5 novembre 2021 - Edizione Pesaro

«Seminiamodubbiperil benedi tutti »

L’Universitàdi Urbino al centro dellaSettimanadella Sociologia.Studisu comecontrastarele
fakenews
URBINO guerra“, mentreil 12 novembre
si parlerà di programmazione
Prendeil via oggi in tutta Italia sociale».
la 4ª edizione della Settimana Qual è il ruolo dellasociologia
della Sociologia, che la Confe- in questo momentocosì deli-
renza dei Dipartimenti di Area cato per il mondo?
Sociologica (CIDAS) haorganiz- «Seminare dubbi e aiutare le
zato per comprenderecambia- scelte pubbliche. Far vedere
i

menti sociali e per discuterne che le relazioni e l organizzazio-

con istituzioni e cittadini. Il fo- ne di una societàsono importan-
cus di questaedizioneè “ Il sape- ti, che bisogna capire quanto
re per curare il Paese“ dedicato continole diseguaglianze. Fac-
all’impatto sociale della pande- cio un esempio:la gestionedel-
mia, ai nuovi disagi e disegua- la campagnavaccinale è stata
glianze. Un aspettosul quale in “ tecnocratica“. Ma se
questoperiodo sono stati realiz- diamo sul serio i dubbinon pren-
delle per-
zati innumerevoli studi e ricer-
sone, le additiamo e creiamo un
che chehannovisto protagoni-
muro contromuro non miglioria-
sta anchel’Università di Urbino,
certo la situazione. I
che sarà attivamente presente modella comunicazionesociolo- ( anche
alla manifestazionecon due ap- gi
a Urbino)hannostudiato la diffu-
puntamenti curati dai docenti
sione e il contrasto alle fake
news: non bastasnocciolare nu-
Eduardo Barberis, FatimaFarina meri pur corretti per convince-
ed Angela Genova. re le persone».
Su cosasi è focalizzatal atten- Per Fatima Farina «la sociolo-
zione dell’Ateneo di Urbino? gia oggi ha gli strumenti per in-
«Abbiamo presoin esami diver-
terpretare la complessità. La
si aspetti – rispondeBarberis –.
pandemia ci ha fatto vedere
Io ho collaborato a un’indagine che nessunosi salva da solo,
sullemodalità organizzative del- ma ancheche nessun
fenome-
la didattica a distanza nelle
scuole. Angela Genovaha colla- no sociale può esserecompre-
so isolatamente. Questo è fon-
borato alla programmazione so- anche per definire
ciale regionale in un periodo damentale
politiche pubbliche» .
complesso e articolato. Fatima
E il libro chepresentail 10 no-
Farinaha coordinato ungruppo
vembre come affronta il te-
di studiosechehannodiscusso ma?
criticamentesulle conseguenze «“ Siamo in guerra“ è un percor-
di quanto accaduto.Attività che so di studiosecominciato duran-
saranno espostein due semina- te il lockdown. Il discorso pub-
blico parlavadi “ guerra“, ma se-
ri, il primo dei quali, quello del condo noi la vulnerabilità socia-
10 novembre, vedrà la presenta-
le era drammaticamente acuita
zione del volume “ Siamo in dalla rimozione della cura, non

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solo sanitaria. Dire che “ siamo

in guerra“ non permettedi pen-
sare ad alternative, a partire dai
rapporti di genereche giustifi-
cano il propagandatoassettodi
guerra:pensiamoalla accresciu-
ta violenza domestica,al peg-
gioramento delle condizioni di
vita e di lavoro. La cultura della
guerra non è l’unica opzione:
l’emergenza Covid- 19 ha mo-
strato che alla guerradobbiamo
opporrela cura».
Venerdì12 saràla voltadel se-
minario: cosa si intende per
programmazionesocialeterri-
toriale e che problemi ha af-
frontato durante la pande-
mia?
«La programmazione sociale in-
dica gli indirizzi di sviluppo del-
le politiche sociali territoriali »
chiarisce Angela Genova. «La
pandemia ha aggravato i proble-
mi sociali esistentie creatonuo-
ve vulnerabilità. Servono nuove
rispostee anche nuovi modi di
rispondereai bisogni, ad esem-
pio coinvolgendo il terzo setto-
re. Presenteremo ancheun ca-
so interessante, su cui hannola-
vorato diverse studentessedi
servizio sociale che si sono fat- Il prof EduardoBarberisdell’Universitàdi Urbino
te le ossasul campo:il progetto
“ Mombaroccio 3.0“, per il rilan-
cio e la ripresa nei piccoli bor-
ghi marchigiani animati dal biso-
gno di innovazione sociale».
Tiziano V. Mancini
© RIPRODUZIONERISERVATA

MURO CONTRO MURO

«Quandosi creanon
si migliorano le
situazioni.Non basta
darenumeri corretti
perconvincere»

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