Lo sterminio ebraico e le discriminazioni verso questo popolo iniziarono dopo la scesa al potere in
Germania di Hitler, che all'inizio del suo mandato fece ripartire e risollevare l'economia tedesca
dopo la sua precedente crisi. Però come ogni capo di stato voleva estendere i suoi territori al fine
di raggiungere uno dei suoi obiettivi principali cioè l'espansione fino ad istituire e governare
l'Europa, creando "il terzo reich". La grande pazzia di quest'uomo, oltre a limitare anche il pensiero
del suo popolo secondo le sue opinioni, quindi la censura di diversi giornali; fu' l'istituzione delle
leggi di Norimberga nel 1938, cioè delle leggi razziste dove obbligava il popolo ebraico, e tutte le
persone inutili per il suo pensiero come: gay, zingari, possessori di handicap ecc. a non usufruire
della maggior parte dei servizi pubblici come mezzi di trasporto, scuole , inoltre proibì i matrimoni
misti cioè fra ebrei e tedeschi, obbligando agli ebrei di vivere in alcuni quartieri chiamati "ghetti"
oltre a differenziarsi in base a dei criteri attraverso alcuni simboli che dovevano essere posti sul
loro capo di abbigliamento. Nella nostra nazione, dominava il regime fascista guidato da Benito
Mussolini che stipulò il famoso patto d'acciaio Roma-Berlino, pertanto sostenne il leader tedesco. I
principi per il cui Hitler istituì queste leggi razziste furono principi senza alcun fondamento civile,
come la sua considerazione: che la razza al mondo per eccellenza era la razza ariana e il popolo
ebraico non doveva essere considerato umano poiché secondo lui non poteva essere utile alla
società. Continuando a esporre ed a discriminare alcune etnie della società arrivò fino al punto di
trasportare con forza essi nei campi di concentramento o di sterminio istituiti in tutta Europa,
fingendo loro di dargli lavoro.