Sei sulla pagina 1di 69

In copertina: Particolare di urna cineraria con decorazione incisa e due coppe a basso piede tronco-conico dalla tomba XXIV

della necropoli di Valtravaglia. Fine Golasecca I C – inizi II A (circa 600 a.C.). Como, Museo Archeologico Paolo Giovio
(fotografia Franco Orsi)
III*

Il territorio di
Varese
in età preistorica
e protostorica
Progetto diretto e coordinato da
Maurizio Harari
INTERNATIONAL RESEARCH CENTER
FOR LOCAL HISTORIES
AND CULTURAL DIVERSITIES

Coordinamento editoriale
Sara Fontana

Art direction e progetto grafico


Franco Orsi by Advanced Agency

Redazione
Claudia Biraghi, Sara Fontana,
Gian Paolo G. Scharf, Andrea Terreni

© 2017 Nomos Edizioni, Busto Arsizio


ISBN 978-88-98249-91-6

Tutti i diritti riservati.


Nessuna parte di questo libro
può essere riprodotta o trasmessa
in qualsiasi forma o con qualsiasi
mezzo elettronico, meccanico o altro
senza l’autorizzazione scritta
dei proprietari dei diritti e degli autori.

Nomos Edizioni S.a.s.


via Piave, 15 - 21052 Busto Arsizio (VA)
t +39 0331.382339 f +39 0331.367429
info@nomosedizioni.it
XI Nota del curatore Sommario
XII Periodizzazioni e abbreviazioni

1 Capitolo I
Archeologia, genti e territorio
Angelo M. Ardovino
Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo

11 Capitolo II
Storia delle ricerche paletnologiche nel territorio di Varese
Mark Pearce
Università di Nottingham

29 Capitolo III
Il contesto paleoambientale
Lanfredo Castelletti
Laboratorio di Archeobiologia dei Musei Civici di Como
Sila Motella De Carlo
Università Cattolica del Sacro Cuore

79 Capitolo IV
Il più antico popolamento umano: Paleolitico e Mesolitico
Elisabetta Starnini
Università degli Studi di Torino

87 Capitolo V
Il Neolitico nel territorio di Varese
Daria G. Banchieri
Centro di Studi Preistorici e Archeologici di Varese

121 Capitolo VI
L’Eneolitico e l’età del Bronzo
Raffaele C. de Marinis
Università degli Studi di Milano

Isolino Virginia: dati dall’area sud-est dell’abitato


Daria G. Banchieri
Centro di Studi Preistorici e Archeologici di Varese

173 Capitolo VII


Gli insediamenti palafitticoli del lago di Monate. Il contributo della
dendrocronologia allo studio dell’antica e media età del Bronzo
Nicoletta Martinelli
Laboratorio Dendrodata di Verona

197 Capitolo VIII


La prima età del Ferro
Raffaele C. de Marinis
Università degli Studi di Milano

IX
239 Capitolo IX
Nascita dell’Insubria. Le fonti letterarie
Maurizio Harari
Università degli Studi di Pavia

249 Capitolo X
La seconda età del Ferro nel territorio di Varese
Michela Ruffa
SiMUL (Sistema Museale Urbano Lecchese) - Museo Archeologico

263 Capitolo XI
L’interfaccia orientale della cultura di Golasecca
Paolo Rondini
Università degli Studi di Pavia

291 Capitolo XII


L’interfaccia meridionale della cultura di Golasecca, fra Celti e Liguri
Silvia Paltineri
Università degli Studi di Padova

315 Capitolo XIII


L’interfaccia occidentale: il centro protourbano di Castelletto Ticino e la prima
diffusione della scrittura nella cultura di Golasecca
Filippo M. Gambari
Museo delle Civiltà di Roma

339 Capitolo XIV
Epigrafia e linguistica preromana
Aldo Luigi Prosdocimi †
Università degli Studi di Padova
Patrizia Solinas
Università degli Studi di Venezia

365 Capitolo XV
Insubri: i documenti epigrafici
Alessandro Morandi
Istituto di Studi Romani

377 Capitolo XVI


La monetazione preromana
Ermanno A. Arslan
Accademia dei Lincei

381 Bibliografia generale

435 Referenze iconografiche e autorizzazioni

X
1. Premessa illustre e spesso esotico. Anche per il territorio di Capitolo
Come è stato messo in luce in altri luoghi della cui qui ci si occupa, la tradizione letteraria
presente opera, la delimitazione dell’odierna sottolinea la centralità di un evento poleogenetico, IX
provincia di Varese (istituita nel 1927) è un fatto quello che origina Mediolanium, e tra Milano e
evidentemente moderno e di carattere puramente Como incornicia buona parte degli accadimenti
amministrativo, che non risponde in alcun modo giudicati meritevoli di memoria.
all’organizzazione etnico-territoriale degli Tale accentuata sensibilità per le realtà urbane e Nascita dell’Insubria.
antichi. Il confine settentrionale è politico, separa paraurbane – anche in negativo, nel rilevarne
l’Italia dalla Confederazione Elvetica e segue un cioè l’assenza, omettendone la menzione – Le fonti letterarie
crinale che culmina nel Monte Paglione; anche il coesiste con una rappresentazione etnografica di
confine orientale è, per un breve tratto, politico e matrice essenzialmente greca, tanto basilare Maurizio Harari
di crinale (Monti Gradiccioli, Magno e Lemo), quanto generica e (almeno per noi) sfuggente:
poi asseconda l’idrografia (Tresa, Ceresio, intendiamo dire, rifacendoci a Colin Renfrew4, la
Olona); verso sud diventa altimetrico, nozione di un grande spazio barbarico
coincidendo più o meno con l’isoipsa dei trecento occidentale, paragonabile a quelli occupati in
metri; e a occidente passa in mezzo al Verbano, oriente dai Persiani o dagli Sciti a settentrione, e
per seguire il corso emissario del Ticino. scomponibile nelle categorie contigue dei Celti e
Nella prospettiva dell’insediamento antico (e a dei Liguri. In particolare a Esiodo5 risale l’idea
maggior ragione d’epoca preromana) risalta vi- che questi ultimi, i Ligyes, componessero, con
stosamente l’incongruità di una definizione geo- Sciti ed Etiopi, la tripartizione dell’ecumene. E
grafica, che individua come discriminante l’asse appunto ai Liguri e ai Celti – spesso, con nostro
Verbano-Ticino – interfaccia fondamentale di sconcerto, contraddittoriamente, sia agli uni sia
comunicazioni economico-culturali e di commi- agli altri – le fonti riconducono le numerose
stione demografica, sin dall’età del Bronzo finale comunità tribali e vicane che occupavano l’Italia
– e include o esclude in modo capriccioso siti nord-occidentale.
reciprocamente connessi dalla documentazione Nel caso dei Celti, questa vecchia nozione di
archeologica: basterà mettere a riscontro l’inclu- barbarie d’occidente sembrò derivare
sione di Golasecca – che ha dato nome alla cultu- impressionante concretezza storica, durante il IV
ra caratterizzante della prima età del Ferro – e le e III secolo a.C., dalle vicende della loro grande
esclusioni di Castelletto Ticino – in provincia di invasione, con le incursioni a Roma e a Delfi che,
Novara: uno dei centri propulsivi della medesi- nella duplice ottica romana e greca, marcarono
ma esperienza golasecchiana – e di Canegrate – l’acme della crisi, indirizzando anche i moderni a
in provincia di Milano: eponima di una facies del una visione della celtizzazione rovinosamente
Bronzo Recente, in cui la generalità degli studio- intrusiva e destabilizzante.
si riconosce l’antefatto immediato del Protogola-
secca1. Se poi si guarda alle fonti letterarie greche 2. Le fonti
e latine, tanto più evanescente risulterà la perce- Le fonti letterarie disponibili sono quelle utili,
zione di un comprensorio territoriale definibile più in generale, alla ricostruzione del quadro
come varesino, sia pure ante litteram, e perciò etnogeografico dell’Italia settentrionale: in
fuorviante qualunque tentativo di selezionare e ordine cronologico, Catone (per frammenti),
di combinare, in uno scenario anacronistico, no- Polibio (II, 14-17; cfr. anche 32 e 34), Livio (V,
tizie trasmesse secondo una logica etnico-topo- 33-35; cfr. anche XXXIII, 36-37), Strabone (IV,
grafica troppo differente dalla nostra. 6 e V, 1) e Plinio il Vecchio (n.h. III, 115-138). Si
Nella mentalità del mondo classico, il fenomeno tratta di autori compresi fra la prima metà del II
urbano è infatti decisivo a qualificare l’esperienza secolo a.C. e il pieno I secolo d.C., a una distanza
umana2, sottraendola alla condizione preistorica dagli eventi tramandati che nel caso del logos
di un popolamento sparso e non strutturato3: gallico di Livio – per quanto attiene alle gesta di
nella descrizione di un territorio è dunque alle Belloveso – raggiunge addirittura i seicento anni,
città che gli autori antichi fanno riferimento ciò che spiega l’accanimento di filologi ed esegeti
come ai nodi maggiori della sua rete insediativa, a scorporarne la complessa stratificazione.
orientando la domanda storica soprattutto sul Frammenti del libro II delle Origines di Catone,
tema della loro origine, puntualizzata nel tempo che era dedicato alla Transpadana, son confluiti 1. Veduta del lago di Varese e delle Prealpi
e possibilmente nobilitata da un fondatore nei capitoli relativi del libro III della Naturalis (fotografia Franco Orsi)

239
Il territorio di Varese in età preistorica

Historia, dove Plinio dichiara sua fonte principale ultimi decenni, in campo archeologico e ancor
la discriptio in regiones XI dell’imperatore più epigrafico-linguistico, abbiano intaccato in
Augusto; essenzialmente geografico è l’interesse maniera radicale e quasi distruttiva la nozione
sia di Polibio, che col suo excursus si proponeva stessa dell’ethnos ligure, via via erodendone la
d’illustrare i caratteri della Val Padana al leggibilità a tutto beneficio di quello celtico.
pubblico greco del pieno II secolo, sia, più tardi, Emblematico il radicalismo di Paolo Baldacci,
di Strabone; mentre in Livio si rivela dominante all’inizio degli anni Ottanta: “[…] ligure e Liguri,
l’approccio storico-evenemenziale, teso alla nella fase che a noi è possibile afferrare, cioè
ricostruzione dell’invasione gallica nella sua nella prima metà dell’ultimo millennio a.C., non
diacronia di lungo periodo, mettendo a profitto sono altro che definizioni dei geografi e degli
una bibliografia sicuramente articolata, dove storici greci per indicare le società celtizzate
sono stati rintracciati contributi riconducibili, della Gallia meridionale e dell’Italia settentrionale
attraverso le più ovvie fonti greche o di cui essi avevano notizia”9.
magnogreche, a tradizioni etrusche e perfino Soprattutto il riconoscimento linguistico del ca-
celtiche6. rattere originariamente celtico della cultura di
Golasecca, con sua persuasiva retroproiezione in
3. Liguri e Celti antecedenti della tarda età del Bronzo (dal Pro-
Una nitida distinzione territoriale fra Liguri e togolasecca al Canegrate), rischia di rendere li-
Celti si ricava dalla discriptio augustea e pliniana, quido, com’è di moda dire oggi, l’areale ligure,
in quanto il corso del Po (ad Padum amnem) vi comprimendolo, secondo le varie proposte, nella
stabilisce il confine tra la regio nona dei Ligurum ristretta fascia marittima e sublitoranea e/o
celeberrimi ultra Alpes e quella undecima, detta nell’interno appenninico piacentino e parmense
appunto Transpadana7. Questa è un’osservazione e/o nell’odierno Oltrepò piemontese: specula-
importante, sebbene ad alcuni possa apparire zioni intelligenti che restituiscono ragione stori-
banale: vuol dire che, qualunque fosse nel ca alla delimitazione della regio nona, ma esulano
dettaglio la percezione antica delle varie identità dalle coordinate geografiche cui è tenuto il no-
insediative, uno spazio ligure era tuttavia stro contributo.
riconosciuto come tale a sud del Po, fra le Alpi Ma sembra utile illustrare un concetto che può
Marittime, l’Appennino Emiliano e l’alto mar aiutarci a non incorrere in fraintendimenti. Di
Tirreno; mentre la Transpadana, che pur ospitava tutte queste comunità di barbaroi – nell’ottica
alcune comunità riconducibili a quella stessa ellenocentrica che siamo costretti a condividere
etnìa, era piuttosto avvertita come pendant con le fonti letterarie – noi non siamo in grado di
nordoccidentale della Gallia Cispadana, la regio cogliere un punto di vista specifico sulla propria
octava delimitata dalla sponda destra del Po. È identità e distinguibilità etnica. Le accuse di
perciò lecito porre in discussione l’effettiva smemoratezza e addirittura di mendacio, che
consistenza culturale di questo confine geografico Catone rivolge ai Liguri, vanno tradotte nella
e l’idoneità di certe macrocategorie etniche a constatazione dell’irrimediabile debolezza iden-
rappresentare una realtà più complessa; ma non titaria di gruppi umani deficitari di memoria
dobbiamo in ogni caso sottovalutare la percezione culturale o che tali comunque apparivano, per
degli antichi di una Liguria ritagliata fra le due incomprensione antropologica, ai loro interlocu-
Gallie della valle del Po. tori latini: “Ligures omnes fallaces sunt, sicut ait
Ciò merita d’essere osservato anche in Cato in secundo Originum libro […] sed ipsi,
considerazione del singolare destino incontrato unde oriundi sunt, exacta memoria, inliterati
dal modello etnografico che – specie a cavallo tra mendacesque sunt et vera minus meminere”10.
il XIX e il XX secolo, ma non senza riproposizioni Non ci troviamo in condizione diversa da quella
in tempi a noi più vicini –, aderendo al postulato di Catone, e il nostro rischio d’incomprensione
in apparenza imprescindibile di un sostrato antropologica è immensamente accentuato dalla
linguistico, elaborò l’immagine di un occidente distanza temporale.
europeo essenzialmente ligure, prima d’una sua L’archeologia e la linguistica, attraverso le testi-
indoeuropeizzazione intesa, di fatto, come monianze epigrafiche, incorniciano ben delimi-
celtizzazione8. Questo modello panliguristico tate finestre di visibilità dei fenomeni etnici: en-
riveste un interesse ormai solo storiografico; ma è tro quegli orizzonti visuali sarà possibile tentare
pure accaduto che i risultati della ricerca degli qualche prudente operazione combinatoria, che

240
Harari - Nascita dell’Insubria

dia contenuti culturali ai nomi degli antichi po- da Belloveso, un principe dei Biturigi; l’itinerario
poli conservatici dalla tradizione letteraria; ma, li aveva portati dapprincipio a Marsiglia, appena
fuori di quell’orizzonte, la visibilità vien meno, e fondata dai Focei – ciò che conferma il contesto
qualunque congettura diventa arbitraria. Per la cronologico – , poi a valicare le Alpi e al fiume
valle del Po (e l’intera penisola Italiana), la fine- Ticino – dove ebbe luogo uno scontro vittorioso
stra si schiude già nella fase più tarda dell’età del contro un esercito etrusco –, infine alla terra
Bronzo, allo scorcio del XIII secolo a.C., e si degl’Insubri: il luogo si rivelò propizio per la
spalanca con l’ingresso nell’età del Ferro, duran- bene augurante omonimia degl’indigeni con una
te i primi secoli del I millennio a.C., quando le tribù edua, sicché vi venne fondata la città di
varie facies archeologiche si distribuiscono nel Milano.
territorio configurando una regionalizzazione, I problemi sollevati da questo passo sono vari e
che per molti versi anticipa quella codificata in alimentati nella storia degli studi dall’attitudine a
età augustea. Nell’Italia padana (e non solo) l’in- volte ipercritica di un’autorevolissima linea sto-
dicatore archeologico catalizzatore è rappresen- riografica14, per la quale la datazione troppo alta
tato dalla fortuna del rito funerario della crema- dell’evento sarebbe per se stessa poco credibile,
zione, secondo un processo di contagio culturale e il sincronismo liviano salderebbe notizie etero-
che l’aveva diffuso dal Settentrione, a partire genee, omologandole artificiosamente al quadro
dalla grande esperienza continentale dei cosid- della monarchia romana. Par quindi il caso di
detti Campi d’Urne11: nell’areale di cui ci occu- rileggere con attenzione maggiore il testo di Tito
piamo, la cultura di Canegrate può essere vista Livio: “Sul passaggio dei Galli in Italia, sappia-
come il contesto propulsivo del contagio. Dal mo quanto segue: al tempo in cui a Roma era re
punto di vista linguistico, si dovrà ovviamente Tarquinio Prisco, di quei Celti che occupano la
attendere l’avvio dell’alfabetizzazione – indotto terza regione della Gallia il potere supremo spet-
dalla frequentazione e colonizzazione greca – coi tava alla tribù dei Biturigi; erano loro, infatti, a
primi documenti epigrafici significativi per l’ambi- dare il re all’intero popolo celtico. Ambigato fu
to etrusco in pieno VII secolo a.C. e, per l’area cel- tale, potentissimo per merito e buona sorte non
tica golasecchiana, qualche decennio più tardi12. soltanto suoi personali ma anche della nazione,
Se resta sempre valido, per gli Etruschi e per in quanto durante il suo impero la Gallia risultò
tutti gli altri, l’invito di Massimo Pallottino a de- così fertile di prodotti e di risorse umane, che a
scrivere processi formativi e a evitare il pregiudi- stento pareva si potesse ancora reggere quella
zio di blocchi etnici kossinniani, è tuttavia cor- sovrabbondante moltitudine. A questo punto,
retto e anzi necessario storicizzare pure in senso essendo egli in età avanzata e volendo ormai al-
etnografico i documenti materiali, entro la rigida leggerire il regno del sovraccarico demografico,
incorniciatura di visibilità spazio-temporale che rende nota la decisione d’inviare i due figli di sua
ci è concessa. sorella, Belloveso e Segoveso, giovani tutt’altro
che privi d’iniziativa, in quelle sedi che gli dei
4. La chanson di Belloveso avessero indicate con segni augurali; che si faces-
Per una definizione storica del processo di sero pure accompagnare da un numero di uomi-
celtizzazione dell’odierna Lombardia, permane ni a loro personale criterio, a evitare che qualche
cruciale il notissimo racconto di Tito Livio sugli popolazione fosse in grado di ostacolare la mi-
antefatti dell’invasione gallica13: oggetto di un grazione. In tale circostanza, a Segoveso fu asse-
dibattito insistito che ha fatto affiorare, in termini gnata in sorte la Selva Ercinia; invece a Belloveso
generali, scetticismo sul versante degli storici, gli dei concedevano la via, ben più vantaggiosa,
maggior confidenza da parte degli archeologi (e verso l’Italia. Egli portò con sé la parte sovrab-
dei linguisti). bondante delle varie tribù del suo popolo, Bitu-
Scrive Livio che l’invasione gallica dell’inizio del rigi, Arverni, Senoni, Edui, Ambarri, Carnuti,
IV secolo a.C. sarebbe stata preceduta da altri Aulerci. Partì con ingenti truppe di fanteria e di
episodi similari, in particolare, “duecento anni cavalleria e giunse fra i Tricastini. Di lì, di fronte,
prima dell’assedio di Chiusi e della presa di c’erano le Alpi; e io non mi stupisco affatto che
Roma […] al tempo in cui a Roma era re gli siano apparse insuperabili, giacché non erano
Tarquinio Prisco” (cioè intorno al 600 a.C.), ancora state superate da nessun itinerario, per
dall’arrivo in Italia settentrionale di un ingente quanto si ricordi, e tranne che si voglia credere
gruppo di Galli di varia estrazione tribale, guidati alla leggenda di Ercole. In quel luogo, mentre la

241
Il territorio di Varese in età preistorica

mole delle montagne teneva i Galli come in un avvicina Livio a Polibio18. È probabile che, come
recinto, ed essi continuavano a guardarsi attor- alcuni suggeriscono, l’etnico Ligues, Liguri,
no, cercando da dove potessero oltrepassare quei equivalente in sostanza a Libues, designasse
gioghi congiunti al cielo e raggiungere il nuovo all’origine un gruppo di celtofoni insediato nel
mondo, che stava al di là, anche una motivazione sud della Gallia, con cui i Focei dovettero
religiosa li trattenne, in quanto fu loro riferito confrontarsi nella circostanza della fondazione
che un gruppo di stranieri, in cerca di terra, era di Massalìa. Questi Liguri transalpini si sarebbero
assediato dal popolo dei Salluvi. Si trattava degli a loro volta riconosciuti all’interno della più
abitanti di Marsiglia, lì giunti da Focea per mare. ampia tribù dei Salluvi, noti altresì quali fondatori
Tale fatto i Galli lo considerarono un segnale del dell’oppidum di Vercelli: Vercellae Libiciorum ex
loro destino e li aiutarono a fortificare il luogo Salluis ortae, attesta Plinio19, “Vercelli dei Libici,
che per primo, dopo lo sbarco, avevano occupa- sorta dai Sallui”. Siffatta ricostruzione può
to, ottenendone il permesso dai Salluvi. Essi poi spiegare in modo convincente la menzione
discesero le Alpi, passando per le terre dei Tauri- liviana, per l’appunto, dei Salluvi come di coloro
ni e i boschi della Dora; e, dopo avere sbaragliato che stavano “assediando” gli “stranieri” (cioè i
in campo aperto gli Etruschi non lontano dal Greci), e dai quali la mediazione di Belloveso
fiume Ticino, siccome avevano sentito dire che avrebbe conseguito una sorta di permesso di
quella dove s’erano fermati era chiamata terra residenza.
degl’Insubri, omonima degl’Insubri del cantone Il dettaglio, che potrebbe apparire quasi una
degli Edui, proprio lì, assecondando l’auspicio stranezza, del mutamento di etnonimo, per cui i
del luogo, fondarono una città; e la chiamarono Biturigi e i loro compagni d’avventura, una volta
Milano”. giunti fra gl’Insubri cisalpini, ne avrebbero
La storia di Belloveso è sembrata ad alcuni assunto il nome perdendo per sempre il loro
ibridare a una specie di chanson de geste celtica, originario, trova contesto, a dire il vero, in un
forse scaturita dalla memoria culturale quadro di confronti italici: ricordiamo l’esempio
dell’ambiente mediolanense15 o rielaborata in dell’etnico Opikoi, Opici, con cui i Greci
quello massaliota16, uno schema narrativo designarono inizialmente gl’indigeni della
modellato sul costume medioitalico del ver Campania – quelli archeologicamente visibili
sacrum: l’emigrazione ritualizzata di una parte attraverso la cosiddetta Fossakultur – e che fu poi
dei giovani e degli armenti. Riconducono in esteso agl’invasori sanniti del V-IV secolo a.C.
effetti a un’atmosfera eroica, di epopea quasi (in latino, Osci): fenomeno di ridenominazione
tolkieniana, il senso numinoso con cui viene etnica ricorrente in tutta la diaspora sannitica.
descritto l’impatto emozionale del baluardo Sulla base del medesimo modello, siamo perciò
alpino, la temporanea disperazione indotta indotti a ritenere che la tradizione abbia utilizzato
dall’apparente assenza di qualunque passaggio e anche per i discendenti dal gruppo d’immigrati
la decisione di solidarizzare coi Greci in difficoltà, capeggiato da Belloveso il nomen preesistente e
per meritarne il premio del favore divino (ciò che già celtico d’indigeni cisalpini, del quale i nuovi
ovviamente accade). E, senza neanche troppo venuti – o piuttosto coloro che poi ne
bisogno di evocare un collegamento diretto con raccontarono la storia – avevano creduto di
la pratica del ver sacrum, appare d’altra parte riconoscere somiglianza in quello degli Edui
fondamentalmente fiabesco anche il paradigma Insubres. Non ci sembra banalità combinatoristica
narrativo del vecchio re che spartisce il suo armonizzare questa rappresentazione antica di
popolo tra i due giovani principi: lo stesso del un celtismo padano anteriore a Belloveso – vale a
famoso logos di Erodoto sull’origine lidia degli dire, nel linguaggio nostro, anteriore al Golasecca
Etruschi17. II A – con la visione continuistica oggi prevalente
Per contro, elementi della narrazione niente fra gli specialisti di protostoria, per cui il
affatto stereotipici si riconoscono nel rapporto fenomeno golasecchiano procederebbe da una
degl’immigrati coi coloni focei di Marsiglia e col sequenza di sviluppo coerente e riconducibile,
nomen degl’Insubri cisalpini, nel quadro della attraverso il Protogolasecca dell’età del Bronzo
fondazione di Mediolanium; nonché nell’episodio finale, fino alla cultura di Canegrate dell’età del
bellico del Ticino, che trova senso nella cornice Bronzo recente.
di un’etruscità padana in avanzata strutturazione, Quanto all’etnico Insubres (o Insombres),
secondo un modello storico-territoriale che possibile autodesignazione dei Liguri d’Italia, lo

242
Harari - Nascita dell’Insubria

si potrà accostare a quelli degli Ambrones e degli pure quella guastata)”22. Posto che il retico in
Ombrikoi (gli Umbri), con etimo indoeuropeo accezione propria – cioè la lingua conservataci
dalla parola per “acqua” o “pioggia”. La proposta dalle iscrizioni, non anteriori alla fine del VI
di Gambari rilancia una vecchia idea degli secolo a.C., redatte negli alfabeti detti di Sanzeno
antichi, per cui si veda ancora Plinio: “Umbrorum e di Magré – è effettivamente una variante alpina
gens antiquissima Italiae existimatur, ut quos dell’etrusco, qui si danno due possibili
Ombrios a Graecis putent dictos, quod interpretazioni cronologiche: o la separazione
inundatione terrarum imbribus superfuissent”, linguistica si deve proprio ai rifugiati etruschi del
“Gli Umbri sono considerati il popolo più antico post battaglia del Ticino e dunque si produsse
d’Italia, in quanto si pensa che siano stati intorno al 600 a.C.; o è anteriore e risale all’inizio
chiamati Ombrii dai Greci, per essere del I millennio, e Livio riferisce allo scorcio del
sopravvissuti alle piogge del diluvio universale”20; VII secolo a.C. l’evidenza terminale di un
e piacque in pieno XVI secolo a uno dei primi processo non breve. Può essere di qualche
etruscologi, l’immaginoso Guillaume Postel, interesse ricordare come nel corso del IX secolo
oltremodo preoccupato di connettere i primi a.C. – entro un orizzonte non lontano da quello
abitanti della penisola Italiana, ma soprattutto immaginato da Bouke van der Meer per la
della futura Gallia, ai discendenti postdiluviani separazione dei Reti23 – sia collocato dai più un
di Noè21. grave dissesto idraulico-ambientale, che avrebbe
Sul piano archeologico, ormai venuta meno – favorito la concentrazione del popolamento nella
come mostrano bene i contributi raccolti in fascia prealpina e spopolato i fondovalli. Per
questo volume – la sequenza/opposizione, a Gambari, a questo evento di global climate
lungo fuorviante, tra una facies di Golasecca change si deve, nel nord-ovest d’Italia, il
unitariamente etichettata come ligure e una di La consolidamento definitivo della tripartizione
Tène tipicamente gallica, gli specialisti tendono a culturale fra l’areale golasecchiano propriamente
collocare non prima della metà del VI secolo a.C. detto, quello taurino-salasso e la Liguria interna24.
– cioè al passaggio fra Golasecca II A e II B –
alcuni segni di mutamento culturale, che 5. La battaglia del Ticino, prima battaglia di
potrebbero avere motivazioni quasi del tutto Pavia
endogene; mentre gli strati più antichi Resta da valutare l’attendibilità della notizia
dell’insediamento di Milano appartengono al relativa alla battaglia del Ticino, che Baldacci
Golasecca III A e cioè al pieno V secolo a.C. ritenne di estrapolare dall’intreccio della
D’altra parte, non è credibile scindere questi presunta saga massaliota, riferendola piuttosto a
impressionanti fenomeni di crescita urbana, che fonte etrusca25. Nonostante la datazione bassa
diedero avvio alla seconda età del Ferro – non difesa da Gabba – che faceva scendere la data
solo a Milano: si considerino anche i casi di dello scontro, di per sé giudicato credibile,
Como, Bergamo e Brescia –, dal rinnovato assetto all’inizio del IV secolo a.C., collegandolo alla
delle comunicazioni sud-nord (e viceversa), problematicissima caduta di Melpum26 –, è
determinato dalla vitalità della via del Rodano, opinione diffusa, almeno fra gli archeologi, che
che era stata attivata intorno al 630 a.C., e dalla la verisimiglianza di uno scontro militare con gli
presenza della colonia focea di Marsiglia, oltre Etruschi a quell’altezza cronologica sia oggi
che di una rete d’insediamenti etrusco-padani indirettamente accreditata dall’iscrizione del
diffusi e ben organizzati. cippo orientalizzante di Rubiera (RE)27. Questo
Un altro aspetto poco o nulla fiabesco del infatti si data, al più tardi, nel 600 a.C. e menziona
racconto liviano risiede infine nel cenno uno zilath etrusco operativo in una località
inequivocabile, che precede di poche righe la chiamata Misala: azzardato precisare quale fosse,
Gründungssage di Belloveso, a ciò che un allo scorcio del VII secolo a.C., l’ambito
glottologo descriverebbe come la separazione d’esercizio di una magistratura che, nella più
del ramo retico (ovvero etrusco-settentrionale) tarda epigrafia di età repubblicana, trova
della lingua tirrenica: “Anche di alcuni popoli corrispondenza bilinguistica nella praetura dei
alpini l’origine è indubbiamente la stessa, in Romani; ma si trattava, in ogni caso, di autorità
particolare dei Reti, che si sono inselvatichiti per prossima a quella di un re, cioè investita della
la natura dei luoghi, al punto da non conservare pienezza dei poteri anche e soprattutto militari, e
più nulla del loro passato, tranne la lingua (e non facciamo fatica a immaginarla impegnata in

243
Il territorio di Varese in età preistorica

un teatro di operazioni pur così occidentale28. Gründungssage31. Rimane il fatto già segnalato
Ma dove si sarebbe svolta la battaglia? La risposta che non si abbia a Milano alcuna evidenza arche-
non potrà prescindere dalla logica di percorso ologica anteriore al pieno V secolo a.C., con un
seguita da Belloveso nel tratto cisalpino del suo ritardo di almeno cent’anni rispetto alla data
itinerario; ed è su questo punto che sembra di suggerita dal sistema cronologico liviano.
cogliere qualche incoerenza del racconto. Ci si Gl’Insubri cisalpini ricorrono nella letteratura
chiede, anzitutto, perché mai i Biturigi che, antica in vasta accezione geografica32 e con im-
alleati dei Greci di Marsiglia e a quanto pare non pressionante varietà di denominazioni cantona-
ostacolati dai Salluvi, potevano benissimo entrare li33. Se l’odierno Varesotto dev’esserne conside-
in Italia con itinerario costiero oppure, in altura, rato il cuore topografico, sulla base della loro
attraverso le Alpi Marittime, avessero scelto una identificazione archeologica con la cultura di
diversione decisamente più settentrionale, “per Golasecca, le testimonianze delle fonti son sem-
le terre dei Taurini e i boschi della Dora” (ipsi per brate delineare un comprensorio di tribù di lar-
Taurinos saltusque Duriae): cioè per le Alpi Cozie ghissima diffusione territoriale, dalla riva destra
e il valico del Moncenisio?29 La spiegazione sarà del Ticino (e del Verbano) fin oltre l’Adda. È
che più a sud c’erano (o potevano esserci), perciò ragionevole pensare che il nomen insubre,
appunto, gli Etruschi, e più a nord altri Celti. Ma in questa accezione allargata, non avesse un con-
una battaglia con gli Etruschi – della quale un notato precisamente etnico – ammesso che l’ab-
aspetto di anacronismo andrebbe piuttosto bia mai avuto: in Livio è così definito un ager, e si
indicato nell’asserita sua connotazione campale tratta dunque di un toponimo più che di un et-
(fusisque acie Tuscis), annibalica ante litteram – nonimo –, ma esprimesse l’unità di una struttura
stenta a trovare contesto topografico verisimile a confederativa a fondamento forse politico-reli-
nord del Po; ed è difficile pensare che uno zilath gioso. In proposito è citatissimo un luogo di Po-
– venisse o meno da una misteriosa Misala nei libio34 che menziona uno hieron di Atena, area
dintorni di Bologna o di Rubiera – si portasse coi sacra intitolata a una dea gallica reinterpretata
suoi armati fin nel cuore del distretto grecamente, da situare con ogni verisimiglianza a
golasecchiano. Perciò, se i Biturigi passarono dal Milano, ma senza riscontri né nella fonte né nel
cantone dei Taurini, è pensabile che, seguita la record archeologico. In contesto tardo, con riferi-
riva sinistra del Po, avessero a incontrare mento a eventi dell’inizio del II secolo a.C., Livio
opposizione di milizie etrusche, provenienti accennerà alla condizione militarmente subalter-
ovviamente da quella destra, solo nei pressi della na dei Comensi nei confronti dell’autorità (fede-
sua confluenza col Ticino, a meridione del sito rale?) insubre35.
della futura Milano.
7. Non solo Insubri
6. La fondazione di Milano e il distretto insubre Ancora l’itinerario di Belloveso potrà farci da
Mediolanium nacque, come abbiamo visto, in guida, nel distribuire nella regio undecima altri
virtù di un omen loci, cioè di un favorevole auspi- etnonimi tramandati dalle fonti letterarie. Si è
cio legato al luogo, ch’era designato dal medesi- detto che i Biturigi, non ostacolati dai Salluvi,
mo nome di un pago degli Edui. Una rappresen- attraversarono la terra dei Taurini e le selve della
tanza di costoro era stata accanto ai Biturigi, Dora (Riparia), cioè passarono per la Val di Susa.
nella variegata compagine degl’immigrati; men- I Taurini o Taurisci, forse così denominati dal
tre Insubri propriamente detti erano già sul po- loro animale totemico, il toro, vanno dunque
sto, che in caso contrario non si sarebbe potuto collocati in regio undecima, sulla sinistra del Po e
chiamare ager Insubrium, “terra degl’Insubri”. a occidente del Ticino: ab Alpium radicibus, nella
Mediolanium nasce come città, urbs e non oppi- visuale di Catone e di Plinio che procede dalla
dum nel passo di Livio, che anzi ricorre alla for- pianura ai monti, antiqua Ligurum stirpe36 e per-
mula canonica di fondazione: condidere urbem30. ciò liguri, quantunque eccezionalmente insediati
Notizia sorprendente e contraddittoria al costu- a nord del Po. Secondo Catone, sempre ripreso
me diecistico delle comunità tribali, che si è cer- da Plinio37, alla medesima stirpe taurisca appar-
cato di spiegare in un’ottica di romanizzazione, tenevano anche i Salassi della Val d’Aosta e i Le-
quando l’élite gallica ormai inurbata avrebbe pontii del Canton Ticino38: per l’archeologia, le
promosso un recupero politicamente corretto genti del cantone golasecchiano più propriamen-
del “paesaggio della memoria” della vecchia te alpino; per i glottologi, l’areale dei Migranti –

244
Harari - Nascita dell’Insubria

secondo un’affascinante ipotesi etimologica39 –, fanno sistema nell’orizzonte di Belloveso, mentre


entro un contesto in cui una proiezione così set- l’identità dei secondi sembra presupporre l’inva-
tentrionale della liguricità sembra deporre per sione del IV secolo a.C. – se dev’essere loro rife-
un sostrato indoeuropeo pre-celtico ma non a- rita l’evidenza La Tène della necropoli novarese
celtico, secondo un modello del farsi linguistico di Dormelletto42.
che è stato assai caro a Prosdocimi. Nella rappresentazione congetturale che abbia-
Pure a nord del Po e a ovest del Ticino sono poi mo argomentato, teatro della battaglia del Ticino
da posizionare, indubbiamente, i Libicii di Ver- può essere stato, piuttosto che l’odierno Novare-
celli40, che abbiamo ricordato per l’origine sallu- se – area troppo settentrionale, per giustificarvi
via (perciò transalpina), e i Vertamocori di Nova- operazioni militari etrusche –, appunto la Lo-
ra, che Plinio, prendendo distanza da Catone, mellina, dove s’incontra una facies golasecchiana
vuol escludere dal raggruppamento dei Liguri e periferica ma originaria, cioè radicata in espe-
riconduce invece al pago dei Voconzi, in Gallia rienze culturali del Bronzo Finale, che sembra
propria41. Nel quadro etnografico costruito dagli esprimere l’identità dei Laevi: stirpe ligure se- 2. Rappresentazione schematica e pura-
scrittori antichi, avremmo a che fare, in entrambi condo Plinio43; d’accordo con Livio, che li indi- mente indicativa degli areali dei principali
gruppi culturali dell’Italia settentrionale
i casi, con genti immigrate, ma da non appiattire vidua incolentes circa Ticinum amnem44. Quest’ul- nell’età del Ferro (elaborazione di Paolo
sul medesimo livello cronologico: poiché i primi tima notizia si completa in Plinio col riferimento, Rondini)

245
Il territorio di Varese in età preistorica

invero problematico, alla co-fondazione di Pa- dativo sta probabilmente a segnalare una com-
via, assieme ai Marici, in un luogo non lontano ponente gallica distinta e recenziore – suggeria-
dalla confluenza col Po: condidere Ticinum non mo di età lateniana. Di fatto, la battaglia fra
procul a Pado45. In scia di quanto già chiarito da Etruschi e Celti prese nome dal fiume (Ticinus),
Gabba46 qui s’impongono due annotazioni: che il e dal fiume, reso famoso dalla battaglia, prese
modello urbano evocato dal verbo condere è, nel nome la successiva città romana (Ticinum)47, che
contesto preromano, sicuramente anacronistico; tuttavia, per il momento, non ha restituito traccia
e che il coinvolgimento dei Marici nell’atto fon- archeologica di un oppidum preesistente.

3. Veduta del lago di Monate e delle Prealpi


(fotografia Franco Orsi)

246
Harari - Nascita dell’Insubria

Note 14
Da Mommsen alla Sordi a Gabba.
15
Così Passerini, Il territorio insubre, p. 133 e ss.
16
Così Baldacci, La celtizzazione dell’Italia.
17
Hdt., I, 94.
18
Polyb., II, 17, 1-3 (con rispondenza simmetrica nei
1
Si vedano sopra i due capitoli di de Marinis. Campi Flegrei).
2
Come ha scritto Arist., Pol. 1253a, chi “non fa parte della 19
Plin., n.h., III, 124.
città […] è un mostro o un dio”. 20
Plin., n.h., III, 112. Cfr. Gambari, L’etnogenesi dei Liguri, p. 14.
3
Per cui restano memorabili le osservazioni di Thuc., I, 5, 21
Postel, De Etruriae regionis.
sulle città “senza mura” e sulla forma d’insediamento katà 22
Liv., V, 33.
komas. 23
Van der Meer, Etruscan Origins, pp. 51-52.
4
Renfrew, Archaeology and Language, p. 219. 24
Gambari, L’etnogenesi dei Liguri, pp. 21-22.
5
Cit. da Eratosth. apud Strab., VII, 3, 7. 25
Baldacci, La celtizzazione dell’Italia.
6
Sulla problematica metodologica dell’uso delle fonti 26
Testimone Corn. Nep. apud Plin., n.h., III, 125; Gabba,
letterarie, in rapporto all’evidenza archeologica (e Ticinum: dalle origini, p. 208, nota 11.
linguistica), nel quadro più generale dell’intera Italia 27
De Simone, Le iscrizioni.
preromana, meritano oggi d’essere segnalati la ponderosa 28
Per una contestualizzazione storica complessiva, cfr. ora
trattazione monografica di Bourdin, Les peuples de l’Italie Sassatelli, Gli Etruschi nella Valle.
(per noi soprattutto utili le pp. 78-101 e 592-604), e i primi 29
Liv., V, 34: secondo una restituzione del testo peraltro
due tomi del progetto E pluribus unum? L’Italie, de la controversa. Considerata la tappa di partenza marsigliese,
diversité préromaine à l’unité augustéenne: Entre archéologie anche il cenno ai Tricastini conferma, in scia del paradigma
et histoire (2014) e L’Italia centrale e la creazione di una d’Eracle, una diversione itineraria decisamente
koinè (2016). settentrionale.
7
Plin., n.h., III, 47-49. 30
Liv., V, 34.
8
Cfr. più avanti, in questo volume, l’eccellente sommario 31
Giangiulio, Storiografie.
storico-culturale tracciato da Prosdocimi e Solinas. 32
Per Polyb., II, 17, 4: Insobres […] ho méghiston ethnos.
9
Baldacci, La celtizzazione, pp. 147-155: punto di vista di 33
Cfr. Grassi, La romanizzazione.
uno storico attento alla documentazione archeologica e 34
Polyb., II, 32, 6.
linguistica, esposto con notevole forza argomentativa 35
Liv., XXXIII, 36.
all’interno d’un convegno milanese del 1980 (Popoli e 36
Plin., n.h., III, 123.
facies), che rappresentò un’autentica svolta nella storia degli 37
Plin., n.h., III, 123 e 134.
studi. A distanza di circa un ventennio, si è tuttavia avviato 38
Per i Leponzi, è ora fondamentale il catalogo della mostra:
un recupero (di segno prevalentemente archeologico) della I Leponti.
tematica ligure, attraverso i due convegni del 2002, Antichi 39
Per cui Lepontio-, “ se è celtico, deve venire da *leikw-ont-
Liguri e Ligures celeberrimi, e la ricca mostra del 2004, I io-: ‘coloro che lasciano, gli Emigranti’ ”, (Prosdocimi,
Liguri: un antico popolo. Lingua e cultura, p. 74 e ss.).
10
Cato, Orig., F 34 = Serv., ad Aen., 11.715 e 11.700. 40
Plin., n.h., III, 124. Questi coincidono verisimilmente coi
11
Come non mancarono di osservare, pur dandone Lebékioi, i Lebeci di Polyb., II, 17, 4-6; e coi Libui di Liv.,
interpretazioni differenti, i grandi paletnologi della stagione V, 35.
positivistica tardo-ottocentesca, dal Brizio al Pigorini. 41
Plin., n.h., III, 124.
Anche per il Varesotto ne derivarono risultati importanti: si 42
Cfr. Harari, Finem dare, p. 572.
veda sopra il capitolo redatto da Pearce. 43
Cfr. sopra, a nota 41.
12
Vedi oltre, passim, nei contributi di Prosdocimi e Solinas 44
Liv., V, 34.
e di Morandi, catalogo, lettura e discussione – sia pure con 45
Cfr. sopra, a nota 41.
difformità di pareri – del corpus delle iscrizioni epicorie 46
Gabba, Ticinum: dalle origini, pp. 207-208.
provenienti dal territorio di Varese. 47
Cfr. ivi, p. 222.
13
Liv., V, 33-34.

247
@Archaeotrade. Antichi commerci in Lombardia R.C. de Marinis, S. Massa, M. Pizzo, Roma,
orientale, a cura di M. Baioni, C. Fredella, «L’Erma» di Bretschneider, 2009 (Bibliotheca Bibliografia
Milano, Edizioni ET, 2008. archaeologica, 44).
generale
6000 anni di storia sulle Alpi occidentali. La Maddalena Alpago Novello L., Binaghi Leva M.A., Scavo di
di Chiomonte, a cura di A. Bertone, L. fondi di capanne del Bronzo Finale a Somma
Fozzati, Torino, Edizioni Nautilius, 2002. Lombardo (VA), in “Sibrium”, XVI (1982),
pp. 218-224.

Abels B.U., Die Randleistenbeile in Baden- Altheim F., Trautmann E., Neue Felsbilder aus der La bibliografia generale riunisce
Württemberg, dem Elsass, der Franche Comté Val Camonica: Die Sonne in Kult und Mythos, le bibliografie dei capitoli del vo-
und der Schweiz, Munchen, C.H. Beck, 1980 in “Wörter und Sachen”, 19 (1938), pp. 12-45. lume fornite dai rispettivi autori.
(Prähistorische Bronzefunde, Abt. 9, 4). È ordinata alfabeticamente per ti-
Ambre. Trasparenze dall’antico, a cura di M.L. Nava, toli nel caso di opere collettanee e
Abitato (L’) e la necropoli di Sabbionara a Veronella, A. Salerno, Milano, Electa, 2007. per autori negli altri casi; le opere
prime ricerche, a cura di L. Salzani, Cologna dello stesso autore sono indicate
Ammermann A., Polglase C., Obsidian at Neolithic
Veneta, Museo Civico Archeologico, 1993. cronologicamente secondo l’anno
Sites in Northern Italy, in “Preistoria Alpina”,
34 (1998), pp. 291-296. di edizione.
Abitato (L’) etrusco del Forcello di Bagnolo S. Vito
Per i contributi in opere colletta-
(MN). Le fasi di età arcaica, a cura di R.C. de Anati E., La civilisation du Val Camonica, Paris, nee, l’opera generale in cui sono
Marinis, M. Rapi, 2a edizione con correzioni e Arthaud, 1960. pubblicati è riportata con un ri-
aggiunte, Firenze, s.n., 2007. chiamo abbreviato che rimanda
Anati E., La grande roche de Naquane, Paris, Masson, alla relativa voce, completa di tut-
Acanfora M.O., Fontanella Mantovana e la cultura 1960.
di Remedello, in “Bullettino di Paletnologia ti i dati editoriali.
Italiana”, n.s. X (1956), n. 65, pp. 321-385. Anati E., La datazione dell’arte preistorica camuna,
Breno, Tipografia Camuna, 1963.
Adam A.M., Relations transversales dans le massif
alpin du Ve au IIe siècle avant J.-C., in I Celti in Anati E., Origini della Civiltà Camuna, Capo di Ponte,
Carnia e nell’arco alpino centro orientale. Atti Edizioni del Centro, 1968 (Studi Camuni, 3).
della Giornata di Studio (Tolmezzo, 30 aprile
Anati E., Evoluzione e stile nell’arte rupestre camuna,
1999), a cura di S. Vitri, F. Oriolo, Trieste,
Capo di Ponte, Edizioni del Centro, 1975.
Comunità Montana della Carnia, 2001, pp.
341-344. Anati E., Luine collina sacra, Capo di Ponte, Edizioni
del Centro, 1982.
Aegean Prehistoric Archaeology, Lesson 28, The
Collapse of Mycenaean Palatial Civilization Anati E., L’altopiano di Ossimo-Borno nella preistoria:
and the Coming of the Dorians, Università le statue-menhir. Relazione preliminare, in
di Durham <http://www.dartmouth. “Bollettino del Centro Camuno di Studi
edu/~prehistory/aegean/?page_id=615>. Preistorici”, XXV-XXVI (1990), pp. 269-358.
Agostiniani L., Le iscrizioni parlanti dell’Italia antica, Andersson G., Beiträge zur Kenntnis des
Firenze, Olschki, 1982. Spätquartären Klimas Norditaliens, in Berichte
der XI Internationalen Geologenkongress in
Agostiniani L., Relazione di possesso e marcatura Stockholm, Stockholm, 1910, pp. 77-95.
di caso in venetico, in “Studi orientali e
linguistici”, VI (1995-1996), Miscellanea in Anfiteatro (L’) di Milano e il suo quartiere. Percorso
memoria di Luigi Rosiello, pp. 9-28. storico-archeologico nel suburbio sudoccidentale,
a cura di A. Ceresa Mori, Milano, Skira, 2004.
Alba (L’) della città. Le prime necropoli del centro
protourbano di Castelletto Ticino, a cura di F.M. Angelucci A., Le palafitte del lago di Varese e le armi
Gambari, R. Cerri, Novara, Interlinea, 2011. di pietra del Museo Nazionale di Artiglieria,
ristampa con aggiunte, Torino, Tipografia di
Albertini C., De Giuli A., Il pugnale di bronzo G. Baglione e C., 1871.
dell’Arbola, in “Oscellana”, 5 (1975), n. 3, pp.
114-115. Angera Romana, scavi nella necropoli 1970-1979,
a cura di G. Sena Chiesa, M.P. Lavizzari
Alle origini di Varese e del suo territorio. Le collezioni Pedrazzini, Roma, Giorgio Bretschneider
del sistema archeologico provinciale, a cura di Editore, 1985.

381
Il territorio di Varese in età preistorica

Antenati di pietra. Statue-stele della Lunigiana e economica e sociale di Bergamo, 2007, pp. 3-13.
archeologia del territorio, a cura di M. Ratti,
Genova, Sagep Editori, 1994. Armocida G., Innocenti L., Tomba golasecchiana ad
Ispra (Lago Maggiore), in “Sibrium”, XI (1971-
Antichi Liguri sulle vie appenniniche tra Tirreno e Po. 1972), pp. 133-142.
Nuovi contributi. Atti del Convegno (Milano,
17 gennaio 2002), a cura di C. Chiaramonte Arsago. Nullus in Insubria pagus vetustior. Studi in
Trerè, Milano, 2003 (Quaderni di Acme 61). memoria di Silvio Pozzi, Varese, Lativa, 1990.

Archeologia dell’Appennino ligure. Gli scavi del Arslan E.A., Problemi di sostrato nella regione
Castellaro di Uscio: un insediamento di crinale bresciana, in Atti del Convegno internazionale
occupato dal Neolitico alla conquista romana, per il XIX centenario della dedicazione del
a cura di R. Maggi, P. Melli, Bordighera, “Capitolium” e per il 150° anniversario della
Istituto Internazionale di Studi Liguri, 1990. sua scoperta, Brescia, Ateneo di scienze lettere
e arti, 1973, pp. 21-41.
Archeologia della Regio Insubrica. Dalla Preistoria
all’alto Medioevo. Atti del Convegno (Chiasso, Arslan E.A., Le culture nel territorio di Pavia durante
5-6 ottobre 1996), Como, s.n., 1997. l’età del Ferro fino alla romanizzazione, in Storia
di Pavia, vol. I, 1984, pp. 107-150.
Archeologia in Piemonte, vol. I, La preistoria, a cura
di L. Mercando, M. Venturino Gambari, Arslan E.A., La circolazione monetaria nella Milano di
Torino, Soprintendenza Archeologica II e I sec. a.C. e le emissioni Insubri, in Scritti
del Piemonte e Società Editrice Umberto in ricordo di G. Massari Gaballo e U. Tocchetti
Allemandi & C., 1998. Pollini, Milano, Edizioni ET, 1986, pp. 111-121.

Archeologia preromana in Emilia occidentale. La Arslan E.A., Uno statere aureo geto-dacico dal
ricerca oggi tra monti e pianura. Atti della vercellese, in Studia Numismatica Labacensia
Giornata di Studi (Milano, 2006), a cura di A. Jelocnik Oblata, Ljubljana, Narodni muzej,
C. Chiaramonte Treré, Milano, Cisalpino, 1988, pp. 15-25.
2009.
Arslan E.A., Le monnayage celtique de la plaine
Ardovino A.M., Έπιμιγνύμενοι κατά τήν παράθεσιν. du Pô (IVe-Ier siècle avant J.-C.), in “Études
Archeologi e storici sulla Lombardia preromana, Celtiques”, XXVII (1990), pp. 71-102.
tra equivoci e prospettive, dall’etnogenesi alla
Arslan E.A., Le monete padane preromane a
Völkerwanderung al diffusionismo, in La
protostoria in Lombardia. Atti del 3° Convegno Budapest, in “Numizmatikai Koezloeny”, XC-
Archeologico Regionale, 2001, pp. 77-96. XCI (1991-1992), pp. 9-33, tavv. I-III.

Ardovino A.M., Leponzi ed altri popoli alpini. La Arslan E.A., La monetazione celtica cisalpina. Un
coscienza dell’ethnos, in “Rivista Archeologica nuovo quadro generale, in “Sibrium”, XXII
dell’antica Provincia e Diocesi di Como”, 184 (1992-1993), pp. 179-215.
(2002), pp. 69-82. Arslan E.A., Le monete rinvenute in Lombardia.
Ardovino A.M., Nomi di città e nomi di dei. Bergamo, Atti dell’Incontro di Studio La monetazione
Brescia e altro, in “Rassegna di studi del Civico preromana dell’Italia Settentrionale (Bordighera,
Museo Archeologico e del Civico Gabinetto 16-17 settembre 1994), Bordighera, Istituto
Numismatico di Milano”, 71-72 (2003), pp. Internazionale di Studi Liguri, 1996, pp. 219-228.
67-82. Arslan E.A., Uno statere d’oro dalla Georgia a Vercelli
Ardovino A.M., L’umiliazione di Flaminio e la e un incidente di percorso, in “Annotazioni
fondazione di Cremona, in Storia di Cremona. Numismatiche”, anno VII, serie II (settembre
L’età antica, 2003, pp. 84-95. 1997), n. 27, pp. 607-609.

Ardovino A.M., Novità archeologiche e problemi Arslan E.A., Presenze monetali preromane e romane
generali. Insubri e vicini, in Celti dal cuore provinciali in Lombardia, in Forme di contatto
dell’Europa, 2004, pp. 13-17. tra moneta locale e moneta straniera nel mondo
antico. Atti del Convegno Internazionale (Ao-
Ardovino A.M., Fonti antiche su Bergamo ed sta, 13-14 ottobre 1995), a cura di G. Gorini,
archeologia. Confronto e nuove letture, in Storia Padova, Fondazione “Andrea Pautasso” per

382
Bibliografia generale

gli studi di numismatica, 1998, pp. 103-108. Atti della XXXV Riunione Scientifica dell’Istituto
Italiano di Preistoria e Protostoria, in memoria
Arslan E.A., Circolazione ed emissione della moneta di Luigi Bernabò Brea (Lipari, 2-7 giugno
nella Lombardia protostorica: status quaestionis, 2000), Le comunità della Preistoria italiana.
in La protostoria in Lombardia. Atti del 3° Studi e ricerche sul Neolitico e le età dei
Convegno Archeologico Regionale, 2001, pp. Metalli, Firenze, Istituto Italiano di Preistoria
325-335. e Protostoria, 2003.
Arslan E.A., Dai Golasecchiani agli Insubri, in Celti Audibert J., Delord L., Essai de synchronisation
dal cuore dell’Europa, 2004, pp. 18-25. entre l’âge du Bronze du Midi et celui du nord-
est de la France, in “Revue archéologique de
Arslan E.A., Dimenticati dalla storia: i gruppi celtici l’Est et du Centre-Est”, X (1959), n. 1, pp.
minori della Cisalpina. Una rilettura di Plinio 7-23.
N.H. e di Livio, Ab urbe condita, in Atti del XVI
Convegno Archeologico Benacense (Cavriana, Audouze F., Gaucher G., Typologie des objets de
15-16 ottobre 2005), “Annali Benacensi”, l’âge du Bronze en France, VI. Épingles, Paris,
XIII-XIV (2007), pp. 121-134. SPF, 1981.

Arslan E.A., Silver Diobols of the Cisalpine Insubrians,


in Coinage in the Iron Age: essays in honour of
Simone Scheers, ed. J. van Heesch, I. Heeren, Bachellery E., Le celtique continental, in “Études
London, Spink, 2009, pp. 19-24. Celtiques”, 13 (1972), pp. 29-59.

Arslan E.A., La documentazione numismatica, in Il Badino P., Licata M., Martini M., Iorio S., A
territorio di Varese in età romana, 2014, pp. Reading of Archaeological and Anthropological
Results of the Second Half of the 19th Century on
131-172.
Paleoanthropological Skull in a Prehistoric Cave
Arslan E.A., Morandini F., Ragazzi L., Rossi F., of North West Lombardy, in “Acta Biomedica”,
I Celti nel bresciano. Indizi di viaggi e contatti 88 (2017), n. 1, pp. 97-100.
nel corredo di un guerriero, in @Archaeotrade,
Bagolini B., Il Neolitico e l’età del Rame. Ricerca a
2008, pp. 251-274.
Spilamberto e S. Cesario 1977-1980, Bologna,
Arte rupestre della Valle Camonica. Storia delle ricerche: Cassa di Risparmio di Vignola, 1981.
protagonisti, tendenze, prospettive attraverso un
Bagolini B., Il Neolitico varesino nel quadro culturale
secolo. Atti del Convegno (Capo di Ponte, 6-8 dell’area padano-alpina centrale, in “Sibrium”,
ottobre 2005), a cura di R. Poggiani Keller, XXI (1990-1991), 1992, pp. 3-8.
Bergamo, Sestanteic, 2009.
Baioni M., Tra Oglio e Adda. Terra di commerci
Atti del 1° Convegno Archeologico Regionale e di confine nella Tarda età del Bronzo, in
(Milano, 29 febbraio-2 marzo 1980) Brescia, @Archaeotrade, a cura di M. Baioni, C.
s.n., 1981. Fredella, 2008, pp. 63-74.
Atti del 2° Convegno Archeologico Regionale, La Baioni M., Bodio centrale. La storia degli studi e le
Lombardia tra protostoria e romanità (Como, collezioni storiche, in Storie sommerse, 2014,
Villa Olmo, 13-14-15 aprile 1984), Como, pp. 25-56.
New Press, 1986.
Baioni M., Binaghi Leva M.A., Borrello M.A.,
Atti del II Convegno Archeologico Provinciale L’Isolino di Varese. Alcuni dati da recenti
(Grosio 20-21 ottobre 1995), a cura di R. interventi, in Wes’04. Wetland Economies and
Poggiani Keller, Sondrio, Consorzio per il Societies. Proceedings of the international
parco delle incisioni rupestri di Grosio, 1999 conference (Zurich, 10-13 March 2004),
(Quaderni del Parco delle incisioni rupestri di Zürich, Chronos, 2005 (Collectio Archeologica,
Grosio, 3). 3), pp. 209-214.
Atti della XIX Riunione Scientifica in Emilia e Baioni M., Borrello M.A., Feldtkeller A.,
Romagna (11-14 ottobre 1975) dell’Istituto Schlichtherle H., I pesi reniformi e le
Italiano di Preistoria e Protostoria, Firenze, fusaiole piatte decorate della Cultura della
s.n., 1976. Lagozza. Cronologia, distribuzione geografica

383
Il territorio di Varese in età preistorica

e sperimentazioni, in Textiles. Intrecci e tessuti Trentino Alto Adige / Südtirol in ricordo


dalla preistoria europea, catalogo della mostra di Bernardino Bagolini. Atti della XXXIII
tenuta a Riva del Garda (24 maggio-19 ottobre Riunione Scientifica (Trento, 21-24 ottobre
2003), a cura di M. Bazzanella, L. Mayr, A. 1997), Firenze, Istituto Italiano di Preistoria e
Moser, A. Rast-Eicher, Trento, Provincia Protostoria, 2002, pp. 403-414.
Autonoma, Servizio Beni Culturali, Ufficio
Beni Archeologici, 2003, pp. 99-103. Banchieri D.G., Antiche testimonianze del territorio
varesino, Varese, Macchione Editore, 2003.
Baioni M., Poggiani Keller R., Il Vaso Campaniforme.
Contatti tra la Lombardia orientale e l’Europa Banchieri D.G., Storia dei più antichi ritrovamenti
centro-occidentale, in @Archaeotrade, 2008, pp. nel lago di Monate, in Le palafitte del lago di
Monate, 2003, pp. 12-19.
173-192.
Banchieri D.G., Ambiente e vita dalla preistoria alla
Baldacci P., La celtizzazione dell’Italia settentrionale
romanità, in Bodio Lomnago. Storia di una
nel quadro della politica mediterranea, in Popoli
comunità tra lago e colli, Gavirate, Nicolini
e facies, 1983, I, pp. 147-155.
Editore, 2004, pp. 10-24.
Banchieri D.G., Isolino Virginia: rilievo e scavo
Banchieri D.G., Il campaniforme all’Isolino Virginia
febbraio-marzo 1981, in “Sibrium”, XV (1980-
(Biandronno-VA), in “Sibrium”, XXV (2004-
1981), pp. 15-38.
2009), pp. 185-187.
Banchieri D.G., Risultati forniti dal C.N.R. di Pisa su
Banchieri D.G., I laghi prealpini della Lombardia
materiale dell’Isolino, in Notiziario, “Sibrium”,
Nord Occidentale (Italia settentrionale): dati
XV (1980-1981), pp. 304-305.
riguardanti aspetti della frequentazione umana
Banchieri D.G., Il museo di Villa Ponti all’Isolino durante il Neolitico, in “Sibrium”, XXV (2004-
Virginia, Varese, Lativa, 1981. 2009), pp. 9-30.

Banchieri D.G., Mario Bertolone, in Studi in onore di Banchieri D.G., Il museo di Varese: considerazioni
Mario Bertolone, 1982, pp. I-XI. storiche, in Alle origini di Varese, 2009, pp.
95-99.
Banchieri D.G., Preistoria dei laghi varesini. Revisione
dei materiali inediti provenienti dai laghi varesini e Banchieri D.G., Pizzo di Bodio: il più antico abitato
dal loro circondario, Pisa, Giardini, 1986 (Collana della Lombardia Nord Occidentale, in Alle
di studi paletnologici, 4). origini di Varese, 2009, pp. 109-114.

Banchieri D.G., Archeologia. I cocci e gli ori dei nostri Banchieri D.G., La Preistoria del territorio di Varese,
predecessori, Varese, Edizioni Lativa, 1992. in Alle origini di Varese, 2009, pp. 3-10.

Banchieri D.G., L’insediamento perispondale di Banchieri D.G., Le Néolithique de l’Isolino


Pizzo di Bodio. Considerazioni sulla campagna Virginia et de Pizzo di Bodio (Varese, Italie).
di scavi 1989: area dell’abitato, in “Sibrium”, Corrélations chronostratigraphiques et cultu-
relles, in 4e Millénaire. La transition du
XXI (1992-1993), pp. 5-18.
Néolithique moyen au Néolithique final dans le
Banchieri D.G., L’abitato neo-eneolitico di Pizzo di sud-est de la France et les régions voisines, sous
Bodio, in Archeologia della Regio Insubrica, la direction de O. Lemercier, R. Furestier,
1997, pp. 209-241. É. Blaise, Lattes, Association pour le déve-
loppement de l’archéologie en Languedoc-
Banchieri D.G., Considerazioni sul Neolitico della Roussillon, 2010 (Monographies d’Archéolo-
Lombardia Nord Occidentale, in “Sibrium”, gie Méditerranéenne, 27), pp. 181-194.
XXIII (1994-1999), pp. 1-29.
Banchieri D.G., In corso di scavo. Isolino Virginia,
Banchieri D.G., I più antichi resti umani dell’Italia campagna 2012, in “Sibrium”, XXVI (2010-
nord occidentale, in “Rivista di Storia della 2012), pp. 396-401.
Medicina”, XI (2001), XXXII, pp. 61-68.
Banchieri D.G., Rilievo batimetrico dei fondali del
Banchieri D.G., Le Prealpi varesine: nuovi dati per il Lago di Varese nei dintorni dell’Isolino Virginia
Neolitico e l’Età del Rame nel quadro dell’Italia con ecoscandaglio Multibeam, in “Sibrium”,
settentrionale, in Preistoria e Protostoria del XXVI (2010-2012), pp. 331-341.

384
Bibliografia generale

Banchieri D.G., Dal 1953 a oggi: 60 anni di attività e “Sibrium”, XXV (2004-2009), pp. 31-51.
ricerca, in “Sibrium”, XXVII (2013), pp. 19-55.
Baratti G., Dinamiche insediative sul Monte Vallassa,
Banchieri D.G., La grotta Fontana degli Ammalati in Antichi Liguri sulle Vie appenniniche, 2003,
e la Valganna nella preistoria, in “Sibrium”, pp. 47-111.
XXVIII (2014), pp. 83-115.
Baratti G., Lo scavo dell’Università degli Studi di
Banchieri D.G., Der älteste Pfahlbau der Milano al Castelliere del Guardamonte, in
Alpensüdseite und seine überregionalen Casteggio e l’antico, 2014, pp. 47-57.
Verbindungen, in “Plattform”, (2014-2015), n.
23-24, pp. 32-43. Barbanera M., L’archeologia degli italiani, Roma,
Editori Riuniti, 1998.
Banchieri D.G., Nuovi dati dendrocronologici
e dendrotipologici dalla riva di Sud-Est Baretti P., Rilevamento subacqueo nella stazione
dell’Isolino Virginia, in “Sibrium”, XXX palafitticola del Sabbione, in “Sibrium”, XV
(2016), pp. 135-153. (1980), pp. 3-14.

Banchieri D.G., Der start in die Pfahlbauzeit! Die Baretti P., Il rilievo topografico e batimetrico della
Isolino Virginia. In 4.000 jahre pfahlbauten, palafitta del Sabbione, in Le palafitte del lago di
hrsg. von H. Schlichterle [et al.], Thorbecke Monate, 2003, pp. 63-74.
Verlag, 2016, p. 107.
Barfield L.H., The Beaker Culture in Italy, in
Banchieri D.G., Baglioni L., Il Neolitico finale Beakers in Britain and Europe. Four Studies.
della struttura US 417 all’Isolino Virginia. Note Contributions to a Symposium organised
preliminari, in “Sibrium”, XXVI (2010-2012), by the Munro Lectureship Committee,
2012, pp. 113-167. Edinburgh University, edited by R. Mercer,
Oxford, B.A.R., 1977 (B.A.R. supplementary
Banchieri D.G., Balista C., Note sugli scavi di Pizzo
series, 26), pp. 27-49.
di Bodio (Varese) 1985-1988, in “Preistoria
Alpina”, 27 (1991), pp. 197-242. Barfield L.H., Il Calcolitico alla luce degli scavi del
Sasso di Manerba, in Atti del 2° Convegno
Banchieri D.G., Bini A., Mainberger M., Isolino
Archeologico Regionale, 1986, pp. 397-414.
Virginia, a Waterlogged Tell in a South Pre-
Alpine Lake: Preservation and Erosion Problems, Barfield L.H., Buteaux S., Bocchio G., Monte
in Archéologie & érosion - 3. Monitoring et Covolo. Una montagna e il suo passato. Ricerche
mesures de protection pour la sauvegarde des archeologiche 1972-1994, Birmingham,
palafittes préhistoriques autour des Alpes. Birmingham University Field Archaeology
Actes de la troisième Recontre Internationale Unit, 1995.
(Arenenberg et Hemmenhofen, 8-10 octobre
2014), éd. par H. Brem, D. Ramseyer, M.J. Barfield L.H., I siti campaniformi del Garda
Roulière Lambert, F. Schifferdecker, H. occidentale, in Simbolo ed enigma: il bicchiere
Schlichtherle, Lons-Le-Saunier, Méta Jura, campaniforme, 1998, pp. 80-82.
2014, pp. 181-188.
Barocelli P., L’ultimo decennio di studi preistorici in
Banchieri D.G., Bini A., Mainberger M., Isolino Italia, in “Bullettino di Paletnologia Italiana”,
Virginia, un tell in ambiente umido in un n.s. VIII, parte V (1953), n. 63, pp. III-XXXVI.
lago prealpino del Sud delle Alpi: problemi di
prevenzione ed erosione, in “Sibrium”, XXIX Barocelli P., Appunti su industrie litiche arcaiche,
(2015), pp. 41-59. o di tradizione arcaica delle stazioni palustri di
Iseo e di Polada, in “Sibrium”, III (1956-1957),
Banchieri D.G., Martinelli N., Pignatelli O., pp. 1-19.
Nuove indagini sui resti lignei dell’Isolino
Virginia, in “Sibrium”, XXV (2004-2009), pp. Baserga G., in “Rivista Archeologica della Provincia
179-185. e Antica Diocesi di Como”, 88-89 (1925), pp.
64-69.
Banchieri D.G., Rottoli M., Isolino Virginia: una
nuova data per la storia del papavero da oppio Baserga G., Ritrovamenti della prima età del Ferro a
(Papaver somniferum subsp. somniferum), in Cunardo, in Munera, 1944, pp. 57-60.

385
Il territorio di Varese in età preistorica

Basile D., La necropoli di Vizzola Ticino; studio sui “Padusa”, XLI (2005), pp. 223-230.
macroresti vegetali, Tesi di laurea discussa
presso la facoltà di Scienze Matematiche, Bellintani P., Residori G., Quali e quante conterie:
Fisiche e Naturali dell’Università degli Studi perle ed altri materiali vetrosi dell’Italia
dell’Insubria, rel. prof. L. Castelletti. A.A. settentrionale nel quadro dell’età del Bronzo
2009-2010. europea, in Atti della XXXV Riunione
Scientifica dell’Istituto Italiano di Preistoria e
Batchvarova A., La necropoli di Castello Valtravaglia Protostoria, 2003, vol. 1, pp. 483-498.
(Varese), in “Sibrium”, IX (1967-1969), pp.
85-148. Benamour P., Depuis 3000 ans avant notre ère. Les
Balmes de Sollières-Sardières, in La Savoie
Battaglia R., Incisioni rupestri di Valcamonica, avant l’histoire: nouvelles recherches, nouveaux
in “Bullettino di Paletnologia Italiana”, 52 regards, Chambéry, Société Savoisienne
(1932), pp. 69-74. d’Histoire et d’Archéologie, 1993, pp. 37-46.

Battisti C., Commento al foglio 2 A. I nomi dei Beretta L., Sant’Agostino in Brianza, in Rivisitazione
centri abitati della provincia di Bolzano e delle manzoniana nella prospettiva del vero e
valli vicine, Firenze, Istituto di glottologia nell’attualità del messaggio. Atti del Seminario
dell’Università, 1952 (Atlante Toponomastico CEISLO (Olginate, Santa Maria La Vite, 12-
della Venezia Tridentina). 16 settembre 1998), Olginate, CEISLO, 1998,
pp. 57-64.
Bazzanella M., Mayr A., Rast-Eicher A., I telai
preistorici tra Neolitico ed età del Bronzo, Bergonzi G., La preistoria fra tradizione disciplinare e
in Textiles. Intrecci e tessuti dalla preistoria storia del pensiero, in “Dialoghi di Archeologia”,
europea, catalogo della mostra tenuta a Riva del III serie, 4 (1986), n. 1, pp. 65-70.
Garda (24 maggio-19 ottobre 2003), a cura di
Bermond Montanari G., Il ripostiglio di Monte
M. Bazzanella, L. Mayr, A. Moser, A. Rast-
Battaglia (Ravenna), in Quando Forlì non c’era.
Eicher, Trento, Provincia Autonoma, Servizio
Origine del territorio e popolamento umano
Beni Culturali, Ufficio Beni Archeologici,
dal Paleolitico al IV secolo a.C., a cura di G.
2003, pp. 87-97.
Bernond Montanari, M. Masi Passi, Forlì,
Beck A., Beiträge zur frühen und äleteren L. Prati, 1996, pp. 221-226.
Urnenfelderkultur im nordwestlichen
Bernabò Brea M., Mazzieri P., Nuovi dati sul
Alpenvorland, Munchen, C.H. Beck, 1980
campaniforme in Emilia, in L’età del rame,
(Prähistorische Bronzefunde, Abt. 20, 2).
2013, pp. 503-524.
Beck C.W., Stout E.C., The Origin of the Prehistoric
Bernabò Brea M., Miari M., Oltre il grande fiume:
Amber Finds in Southern Switzerland, in I
le necropoli dell’età del Rame in Emilia e
Leponti tra mito e realtà, vol. II, 2000, pp. 41-61.
Romagna, in L’età del rame, 2013, pp. 353-374.
Befestigte (Die) Siedlung am Ganglegg im Vinschgau
Berto C., Bertè D., Luzi E., López-García J.M.,
- Südtirol. Ergebnisse der Ausgrabungen Pereswiet-Soltan A., Arzarello M., Small
1997-2001 (Bronze / Urnenfelderzeit) and Large Mammals from the Ciota Ciara Cave
und naturwissenschaftliche Beiträge / (Borgosesia, Vercelli, Italy): An Isotope Stage 5
L’insediammento fortificato di Ganglegg in Val assemblage, in “Comptes Rendus Palevol”, 15
Venosta - Alto Adige. Risultati degli scavi 1997- (2016), n. 6, pp. 669-680.
2001 (L’età del Bronzo Media, Recente e Finale).
Contributi Naturalistici, a cura di H. Steiner, Bertolone M., Scoperte archeologiche nell’agro
Trento, Tipografia Editrice Temi, 2007. gallaratese, in “Rivista Archeologica dell’Antica
Provincia e Diocesi di Como”, 102-104 (1931),
Bellintani P., Progetto Materiali vetrosi della pp. 23-52.
protostoria italiana. Aggiornamento e stato della
ricerca, in “Rivista di Scienze Preistoriche”, Bertolone M., Lombardia romana. Repertorio
LXI (2012), pp. 257-282. dei ritrovamenti e scavi di antichità romane
avvenuti in Lombardia, Milano, Istituto di
Bellintani P., Angelini I., Artioli G. [et al.], Studi Romani, Sezione Lombardia, 1939.
Bottoni conici e perle in glossy faience delle fasi
iniziali e piene della media età del Bronzo, in Bertolone M., Ceramiche preromane di Ardena, in

386
Bibliografia generale

“Rivista Archeologica dell’antica Provincia e e di Torba in Valganna, in “Archivio Storico


Diocesi di Como”, 123-124 (1940), pp. 27-29. della Badia di S. Gemolo in Valganna”, XI-XII
(1980-1981), pp. 167-170.
Bertolone M., Nuove scoperte archeologiche a Sesto
Calende, in “Rassegna storica del Seprio”, VI Biagi P., Introduzione al Mesolitico della Lombardia, in
(1946), pp. 5-22. Atti del 1° Convegno Archeologico Regionale,
1981, pp. 55-76.
Bertolone M., Notiziario archeologico, in “Rassegna
Storica del Seprio”, IX-X (1949-1950), pp. 67-77. Biagi P., Aspetti dell’archeologia in Lombardia: IX-
IV millennio B.C., in Atti del 2° Convegno
Bertolone M., Ancora sulla seconda tomba di guerriero Archeologico Regionale, 1986, pp. 379-396.
scoperta a Sesto Calende, in “Sibrium”, I (1953-
1954), pp. 67-72. Biagi P., Il sito Castelnoviano di Agrate Conturbia, in
“Quaderni della Soprintendenza Archeologica
Bertolone M., Ceramica dipinta, ornata a lamelle del Piemonte”, 8 (1988), pp. 190-194.
e a stampiglia nella cultura di Golasecca, in
“Sibrium”, I (1953-1954), pp. 93-109. Biagi P., Paleolitico e Mesolitico nelle valli bresciane e
nell’arco alpino lombardo, in Valtellina e mondo
Bertolone M., Notiziario - Cronache 1953, in alpino nella preistoria, a cura di R. Poggiani
“Sibrium”, I (1953-1954), pp. 147-151. Keller, Bologna, Panini, 1989, pp. 98-100.
Bertolone M., Tombe preistoriche a Rebbio (Como), Biagi P., Castelletti L., Frontini P., Leoni L., Notizia
in Studi in onore di Aristide Calderini e Roberto preliminare sugli scavi di Montano Lucino, in
Paribeni, vol. III, Studi di archeologia e di storia “Rivista Archeologica dell’Antica Provincia e
dell’arte antica, Milano, Ceschina, 1956, pp. Diocesi di Como”, 166 (1984), pp. 5-24.
103-114.
Biagi P., Starnini E., Human Settlement and
Bertolone M., Ancora sulla ceramica del Golasecca Environmental Exploitation of Valcamonica-
III A, in “Sibrium”, III (1956-1957), pp. 55-71. Valtrompia Watershed from the Beginning of
the Holocene to the Middle Ages, in “Natura
Bertolone M., Tomba della prima età del Ferro con Bresciana”, 39 (2015), pp. 194-203.
carrettino scoperta alla Ca’ Morta, in “Sibrium”,
III (1956-1957), pp. 37-40. Bianco Peroni V., Die Schwerter in Italien / Le spade
nell’Italia continentale, Munchen, C.H. Beck,
Bertolone M., Notiziario regionale, in “Sibrium”, V 1970 (Prähistorische Bronzefunde, Abt. 4, 1).
(1960), pp. 241-271.
Bianco Peroni V., Die Messer in Italien / I coltelli
Bertolone M., Vagabondaggi paletnologici e nell’Italia continentale, Munchen, C.H. Beck,
archeologici in Lombardia: scoperte, rilievi e 1976 (Prähistorische Bronzefunde, Abt. 7, 2).
riflessioni su trovamenti avvenuti a Ligurno
(prov. di Varese), Vedano Olona (Varese), Bianco Peroni V., I pugnali nell’Italia continentale,
Tresivio (prov. di Sondrio), Castione della Munchen, C.H. Beck, 1994 (Prähistorische
Presolana (prov. di Bergamo), Somma Lombardo Bronzefunde, Abt. 6, 10).
(Varese), Gavardo e Brescia (Tavv. XIII-XXIV),
Bietti Sestieri A.M., The Metal Industry of
in “Sibrium”, V (1960), pp. 89-122.
Continental Italy, 13th-11th Century, and its
Bertolone M., Bonafini G., Rittatore F., La Aegean Connections, in “Proceedings of
necropoli preromana di Breno in Val Camonica, Prehistoric Society”, 39 (1973), pp. 383-424.
in “Sibrium”, III (1956-1957), pp. 73-80.
Billamboz A., Dendroarchäologische Untersuchungen
Bertrand A., Reinach S., Les Celtes dans la vallée du in den neolithischen Ufersiedlungen von
Pô et du Danube, Paris, Leroux, 1894. Hornstaad-Hörnle, in Siedlungsarchäologie im
Alpenvorland, vol. IX, Stuttgart, Theiss, 2006,
Besse M., Hafner A., Desideri J., Mottet M., pp. 297-359 (Forsc. U. Frügesch. Baden-
Découvertes néolithiques, in L’uomo e le Alpi Wurttemberg 98).
svizzere. Una storia di 50.000 anni, in “Archeologia
svizzera”, 33 (2010), n. 2, pp. 22-29. Billamboz A., Dealing with Heteroconnections
and Short Tree-Ring Series at Different
Biagi P., Stazioni mesolitiche presso i laghi di Ganna Levels of Dating in the Dendrochronology

387
Il territorio di Varese in età preistorica

of the Southwest German Pile-Dwellings, in Binaghi Leva M.A., Ruffa M., Casale Litta (VA).
“Dendrochronologia”, 26 (2008), pp.145-155. Frazione Villadosia, in “Notiziario della
Soprintendenza per i Beni Archeologici della
Billamboz A., Martinelli N., Dendrochronology Lombardia”, (1998), pp. 133-135.
and Bronze Age Pile-Dwellings on both Sides of
the Alps: from Chronology to Dendrotypology, Binaghi Leva M.A., Rocca G., L’iscrizione, Sesto
Highlighting Settlement Developments and Calende (VA), Loc. Presualdo, in “Studi
Structural Woodland Changes, in The End of Etruschi”, LXIII (1997), pp. 437-447.
the Lake-Dwellings, 2015, pp. 68-84.
Bini A., Bussolini C., Turri S., Zuccoli Bini L., Carta
Binaghi Leva M.A., Cadrezzate (Varese) lago Geologica alla scala 1:100.000 dell’Anfiteatro
di Monate. Rilevamento topografico della Morenico del Verbano, in “Sibrium”, XXVIII
palafitta del Sabbione, in “Notiziario (2014), pp. 25-81.
della Soprintendenza Archeologica della
Bini A., Felber M., Pomicino N., Zuccoli L., La
Lombardia”, (1983), p. 51.
massima estensione dei ghiacciai (MEG) nel
Binaghi Leva M.A., Cadrezzate (Varese) lago territorio compreso tra il Lago di Como, il Lago
di Monate. Rilevamento topografico della Maggiore e le rispettive zone di anfiteatro, in
palafitta del Sabbione, in “Notiziario “Geologia Insubrica”, 1 (1996), pp. 65-77.
della Soprintendenza Archeologica della Bini A., Turri S., Zuccoli Bini L., Geologia del Lago
Lombardia”, (1984), p. 41. di Varese tra il Pleistocene Superiore e l’Olocene,
Binaghi Leva M.A., Scheda archeologica del bacino, in “Sibrium”, XXX (2016), pp. 55-95.
in Il lago di Monate, idrogeologia, realtà Bini A., Zuccoli Bini L., Isolino Virginia: dati
socio-economica, ecologia, ricerche subacquee, stratigrafici, datazioni 14C e sezioni geologiche,
archeologia. L’attività del Consorzio, Varese, in “Sibrium”, XXX (2016), pp. 97-133.
ASK Edizioni, 1990, pp. 101-112.
Biondelli B., Di una tomba gallo-italica scoperta a
Binaghi Leva M.A., Le fonti archeologiche, in Veteres Sesto Calende sul Ticino, Milano, Tipografia
incolae manentes. Il territorio varesino fra Bernardoni, 1867, estratto da “Memorie del
protocelti e romani, a cura di M.A. Binaghi Regio Istituto Lombardo di Scienze e Lettere”,
Leva, Milano, Edizioni ET, 1992. X (1867).
Binaghi Leva M.A., Le necropoli della cultura di Birra (La) e il fiume. Pombia e le vie dell’Ovest Ticino
Golasecca, in Museo Civico di Sesto Calende, tra VI e V secolo a.C., catalogo della mostra
2000, pp. 58-62. (Oleggio, 21 aprile-31 ottobre 2001), a cura di
F.M. Gambari, Torino, Celid, 2001.
Binaghi Leva M.A., La seconda età del Ferro, in Museo
Civico di Sesto Calende, 2000, pp. 118-121. Black J., Italy and the Grand Tour, New Haven and
London, Yale University Press, 2003.
Binaghi Leva M.A., Nuovi dati dagli scavi di necropoli
e abitati del Basso Verbano, in La protostoria in Bocquet A., Deguerce P., Dépot de vases de la grotte
Lombardia. Atti del 3° Convegno Archeologico de la Rousse, Sainte-Marie-du-Mont (Isère), in
Regionale, 2001, pp. 141-147. Néolithique et âges des métaux dans les Alpes
françaises, éd. par A. Bocquet, C. Lagrand,
Binaghi Leva M.A., Le ricerche archeologiche. Livret-Guide de l’excursion A 9, IX Congrès
Metodologie e risultati, in Le palafitte del lago de l’UISPP, Nice, s.n., 1976, pp. 203-205.
di Monate, 2003, pp. 56-58.
Bocquet A., Lebascle M.-C., Metallurgia e relazioni
Binaghi Leva M.A., Martinelli N., Considerazioni culturali nell’età del Bronzo finale delle Alpi
conclusive sulla struttura abitativa e del Nord francesi, Torino, Antropologia
sull’“urbanistica lacustre”, in Le palafitte del Alpina, 1983.
lago di Monate, 2003, pp. 139-144.
Bona F., La Caverna Generosa, nella tana dell’orso,
Binaghi Leva M.A., Mella Pariani R., Bronzi, ferri in I geositi dell’Insubria: un itinerario lungo
e ceramiche tra VI e I sec. a.C. Testimonianze 350 milioni di anni. Pubblicazione realizzata
archeologiche da Sesto Calende e Arsago Seprio, nell’ambito del Programma Interreg IIIA Italia-
in Celti dal cuore dell’Europa, 2004, pp. 67-80. Svizzera “Un itinerario lungo 350 milioni di

388
Bibliografia generale

anni. I geositi dell’Insubria: nuova opportunità Braccesi L., I Greci delle periferie. Dal Danubio
per il turismo”, Meride, Comune di Meride; all’Atlantico, Roma-Bari, GLF Editori,
Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Laterza, 2003.
Val d’Esino e Riviera, 2008, pp. 56-61.
Bradley R., The Passage of Arms. An Archaeological
Bona F., I reperti faunistici rinvenuti durante gli scavi Analysis of Prehistoric Hoards and Votive
archeologici 2006-2012 presso il sito di Bodio Deposits, Cambridge, Cambridge University
Centrale, in Storie sommerse, 2014, pp. 159-169. Press, 1990.
Bona F., Peresani M., Tintori A., Indices de Brixia. Roma e le genti del Po. Un incontro di culture,
fréquentation humaine dans les grottes à ours III-I secolo a.C., a cura di L. Malnati, V.
au Paléolithique moyen final. L’exemple de la Manzelli, catalogo della mostra (Brescia,
Caverna Generosa dans les Préalpes lombardes, Museo di Santa Giulia, 9 maggio 2015-
Italie, in “L’anthropologie”, 111 (2007), pp. 17 gennaio 2016), Firenze, Milano, Giunti
290-320. Editore, 2015.
Bonghi Jovino M., Bagnasco Gianni G., Broecker W., The Great Ocean Conveyor, Princeton,
Castelletti L., Cecconi Colombo A., Princeton University Press, 2010.
Cremaschi M., Pugnetti A., Ricerche nella
necropoli della Ca’ Morta. Campagne di scavo Bronk Ramsey C., Radiocarbon Calibration and
1979/1980/1981, in “Rivista Archeologica Analysis of Stratigraphy: the OxCal Program, in
dell’Antica Provincia e Diocesi di Como”, 165 “Radiocarbon”, 37 (1995), n. 2, pp. 425-430.
(1983), pp. 23-104.
Bronk Ramsey C., Bayesian Analysis of Radiocarbon
Borrello M.A., Hoffstadt J., Leuzinger U., Dates, in “Radiocarbon”, 51 (2009), n. 1, pp.
Schlichtherle H., Materiali preistorici 337-360.
di origine meridionale tra i laghi Lemano e
Costanza. Identificazione dei contatti transalpini Bronk Ramsey C., van der Plicht J., Weninger
nel Neolitico e nell’età del Rame, in Il declino B., ‘Wiggle Matching’ Radiocarbon Dates, in
del mondo neolitico. Ricerche in Italia centro- “Radiocarbon”, 43 (2001), n. 2A, pp. 381-389.
settentrionale fra aspetti peninsulari, occidentali
Brotwell D., Higgs E., Science in Archaeology, London,
e nord-alpini. Atti del Convegno (Pordenone,
Thames and Hudson, 1969, pp. 207-214.
5-7 aprile 2001), a cura di A. Ferrari, P.
Visentini, 2002, pp. 25-29 (Quaderni del Bruni S., Pisa etrusca. Anatomia di una città scomparsa,
Museo Archeologico del Friuli occidentale, 4). Milano, Longanesi, 1998.
Borrello M.A., van Willigen S., Lagozza e Chassey Bruno A., Punte di lancia nell’età del Bronzo nella
- Inquadramento cronologico e culturale delle terraferma italiana. Per una loro classificazione
ceramiche della Lombardia occidentale e del tipologica, Lucca, Edizioni S. Marco, 2007.
Sud-Est della Francia, in “Sibrium”, XXVI
(2010-2012), pp. 91-111. Brusin G., L’ara votiva alle Matronae di Angera, in
Munera, 1944, pp. 157-164.
Borrello M.A., van Willigen S., Le Chasséen
du Midi de la France et l’Italie. Caractères Burghardt, A.F., A Hypothesis about Gateway Cities,
céramiques, distribution spatiale et données in “Annals of the Association of American
chronologiques, in “Sibrium”, XXVIII (2014), Geographers”, 61 (1971), n. 2, pp. 269-285.
pp. 171-197.
Burkart W., Die Forschung in der Eisenzeitlichen
Boscato P., Casini S., The Protohistoric Settlement Siedlung und Nekropole Castaneda in den
of Chiuso (Lecco): first Results from the Study Jahren 1930 und 1931, in “Bündnerisches
of Cultural Finds and the Remains of Fauna, Monatsblatt”, (1932), Januar, pp. 1-23.
in Prehistoric Alpine Environment, 1999, pp.
133-140.

Bourdin S., Les peuples de l’Italie préromaine: Caillet J.P., L’antiquité classique, le haut moyen
identités, territoires et relations inter-ethniques âge et Byzance au musée de Cluny. Sculpture
en Italie centrale et septentrionale: 8e - 1er s. av. et décoration monumentales, petite sculpture,
J.-C., Rome, École Française, 2012. orfevrerie et metallurgie. Objets d’usage

389
Il territorio di Varese in età preistorica

personnel et profane, orfevrerie et metallurgie: Carugati M.G., Castelletti L., Rottoli M.,
objets à destination votive ou liturgique, Paris, L’agricoltura nel primo neolitico del Friuli. Le
Ministère de la Culture, Éditions de la Réunion ricerche a Sammardenchia, Fagnigola e Valer, in
des musées nationaux, 1985. Sammardenchia e i primi agricoltori del Friuli,
a cura di A. Ferrari, A. Pessina, Banca di
Camerin N., L’Italia antica. L’Italia settentrionale, Credito Cooperativo di Basiliano, 1996, pp.
in Carri da guerra e principi etruschi, catalogo 103-112.
della mostra (Viterbo, Palazzo dei Papi, 24
maggio 1997-31 gennaio 1998), a cura di A. Casini S., L’insediamento protostorico della Rocca di
Emiliozzi, Roma, «L’Erma» di Bretschneider, Chiuso presso Lecco, in I Leponti tra mito e
1997, pp. 33-44. realtà, vol. I, 2000, pp. 203-213.

Campanile E., Su due interpretazioni dell’iscrizione Casini S., Spada a impugnatura antropoide, in
di Prestino, in “Studi e saggi linguistici”, 8 Guerrieri, principi ed eroi, 2004, pp. 674-675.
(1968), pp. 207-213.
Casini S., L’area di Golasecca e i passi alpini.
Cantarelli F., Catalogo del lapidario dei Musei Civici Considerazioni sulla presenza di manufatti greci,
di Varese, Varese-Milano, Regione Lombardia, in Dalla Grecia all’Europa, 2007, pp. 97-130.
1996 (Quaderni dell’Ufficio Ricerca Tutela e
Valorizzazione, 3). Casini S., Le sepolture dei Celti golasecchiani nel
territorio bergamasco, in Storia economica e
Cappelli C., Serafino C., Il sito protostorico di Fonti sociale di Bergamo, 2007, pp. 190-201.
di Villaromagnano, in Preistoria e Protostoria
del Piemonte, 1998, pp. 265-278. Casini S., de Marinis R.C., Fanetti D., L’abitato
etrusco di Bagnolo S. Vito (MN). Lo scavo
Carancini G.L., Osservazioni sulla cronologia del del terrapieno, in “Notizie Archeologiche
Villanoviano IV a Bologna, in “Bullettino di Bergomensi”, 7 (1999), pp. 101-178.
Paletnologia Italiana”, 78 (1969), pp. 277-288.
Casini S., de Marinis R.C., Rapi M., L’abitato
Carancini G.L., Die Nadeln in Italien / Gli spilloni protostorico dei dintorni di Como, in La
nell’Italia continentale, Munchen, C.H. Beck, protostoria in Lombardia, Atti del 3° Convegno
1975 (Prähistorische Bronzefunde, Abt. 13, 2). Archeologico Regionale, 2001, pp. 97-140.

Carancini G.L., Lucentini N., Pacciarelli M., Casini S., Tizzoni M., Via Moneta: analisi culturale
Il ripostiglio di Marsia: prime osservazioni, in delle fasi preromane, in Lo scavo di Via
Preistoria e Protostoria delle Marche. Atti della Moneta a Milano (1986-1991). Protostoria e
XXXVIII Riunione Scientifica dell’Istituto romanizzazione, a cura di A. Ceresa Mori,
Italiano di Preistoria e Protostoria (Portonovo, in “Notizie Archeologiche Bergomensi”, 23
2003), Firenze, Istituto Italiano di Preistoria e (2015), pp. 69-176.
Protostoria, 2005, pp. 739-754.
Casteggio e l’antico. 25 anni di studi e ricerche
Carazzetti R., La ceramica neolitica di Bellinzona, archeologiche in Provincia di Pavia, Atti del
Castel Grande. Prime osservazioni, in Convegno di Studi (Casteggio, 2013), a cura di
“Archeologia svizzera”, 9 (1986), pp. 110-115. S. Maggi, M.E. Gorrini, Firenze, All’Insegna
del Giglio, 2014.
Carazzetti R., Mittelbronzezeit / Le Bronze Moyen.
Tessin und Misox / Tessi net Mesolcina, in Castelfranco P., La stazione preistorica del
Die Schweiz vom Paläolithikum bis zum Molinaccio sulla riva sinistra del Ticino, in “Atti
frühen Mittelalter, vol. III, Bronzezeit, 1998, della Società Italiana di Scienze Naturali”, 16
pp. 67-69. (1873), pp. 57-71.

Carini A., Miari M., Un territorio di confine. Il C astelfranco P., Due periodi della 1 a Età del
Piacentino nella seconda età del Ferro, in Ferro nella necropoli di Golasecca, in
Ligures celeberrimi, 2004, pp. 321-332. “Bullettino di Paletnologia italiana”, II
(1876), pp. 87-106.
Carri da guerra e principi etruschi, catalogo della
mostra (Viterbo, Palazzo dei Papi, 24 maggio Castelfranco P., in Notizie degli scavi. Dicembre,
1997-31 gennaio 1998), a cura di A. Emiliozzi, relazione di G. Fiorelli, in “Notizie dagli
Roma, «L’Erma» di Bretschneider, 1997. Scavi di Antichità”, (1876), pp. 206-208.

390
Bibliografia generale

Castelfranco P., Sur la nécropole de Golasecca, in 55 (1907), pp. 101-120.


Compte rendu de la VIIe session, vol. I, 1876,
pp. 388-402, tavv. I-II. Castelfranco P., Cimeli del Museo Ponti nell’Isola
Virginia (Lago di Varese), Milano, Alfieri &
Castelfranco P., Lago di Varano, in “Notizie degli Lacroix, 1913.
scavi di antichità”, (1878), p. 151.
Castelfranco P., Patroni G., La stazione palustre
Castelfranco P., Scoperta di palafitte nei laghi di di Campo Castellaro presso il Vhò di Piadena,
Monate e di Varano. Comunicazione letta nella in “Monumenti Antichi dei Lincei”, XXIV
seduta del 28 luglio 1878, in “Atti della Società (1916), coll. 309-344.
Italiana di Scienze Naturali”, XXI (1878), pp.
146-147. Castelletti L., Agricoltura neolitica a sud delle Alpi,
in “Atti Ce.S.D.I.R.”, VII (1975), pp. 105-115.
Castelfranco P., Le stazioni lacustri dei laghi di
Monate e di Varano e considerazioni generali in- Castelletti L., Archeobotanica dei siti palustri in
torno alle palafitte, in “Atti della Società Italiana Italia settentrionale: storia della ricerca, in
di Scienze Naturali”, XXI (1878), pp. 398-434. “Sibrium”, XVII (1984), pp. 139-145.

Castelfranco P., Bronzi eccezionali d’una tomba Castelletti L., Legni e carboni in archeologia, in
della necropoli di Golasecca, in “Bullettino di Scienze in Archeologia. II ciclo di lezioni sulla
Paletnologia Italiana”, V (1879), pp. 77-83. ricerca applicata in archeologia (Siena, Certosa
di Pontignano, 7-19 novembre 1988), a cura di
Castelfranco P., Notizie intorno alla stazione lacustre T. Mannoni, A. Molinari, 1990 (Quaderni del
della Lagozza nel comune di Besnate, in “Atti Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti.
della Società Italiana di Scienze Naturali”, Sezione Archeologica. Università di Siena), pp.
XIII (1880), pp. 192-218. 321-394 (Consultabile anche on-line).

Castelfranco P., Stazione preistorica della Lagozza, Castelletti L., Relazione preliminare sui resti
in “Bullettino di Paletnologia Italiana”, 6 macroscopici vegetali dell’Isolino di Varese:
(1880), pp. 40-45. Scavi 1977-85, in The Neolithisation, 1990, pp.
207-212.
Castelfranco P., Gruppo lodigiano della 1a età del
ferro, in “Bullettino di Paletnologia italiana”, Castelletti L., Il contenuto del bicchiere della t. 11,
IX (1883), pp. 182-202. in La birra e il fiume, 2001, pp. 107-110.

Castelfranco P., La stazione preistorica della Lagozza, Castelletti L., Castiglioni E., Leoni L., Rottoli
in “Bullettino di Paletnologia Italiana”, 13 M., Resti botanici dai contesti del Neolitico
(1887), pp. 1-19. medio-recente. Appendice 3, in “Bullettino di
Paletnologia Italiana”, vol. 89 (1998), n.s. VII,
Castelfranco P., Les villages lacustres et palustres et pp. 191-200.
les Terremares, in “Revue d’Anthropologie”,
16 (1887), pp. 608-619. Castelletti L., Madella M., Appendice 3, in Note
sugli scavi di Pizzo di Bodio (Varese), 1985-
Castelfranco P., Les villages lacustres et palustres 1988, in “Preistoria Alpina”, 27 (1991), pp.
et les Terremares (Suite), in “Revue 236-238.
d’Anthropologie”, 17 (1888), pp. 568-588.
Castelletti L., Maspero A., Analisi di resti vegetali
Castelfranco P., Villaggi e necropoli lacustri, in di Campo Ceresole del Vhò di Piadena e di altri
“Bullettino di Paletnologia italiana”, XX siti neolitici padani, in “Natura Bresciana.
(1894), pp. 81-90. Annali del Museo Civico di Scienze Naturali
di Brescia”, 27 (1992), pp. 289-305.
Castelfranco P., Abbozzi di asce metalliche
rinvenuti nell’Isola Virginia (Lago di Varese), Castelletti L., Motella De Carlo S., Il legno in
in “Bullettino di Paletnologia Italiana”, XXXI archeologia: metodi di indagine e casi di studio,
(1905), pp. 195-203. in Antico Gallina M., Archeologia del legno,
Milano, EduCatt, 2011, pp. 279-310.
Castelfranco P., Spada antropoide e tombe galliche
di Malnate (Varese), in “Rivista Archeologica C astelletti L., S täuble H., Holzkohlen-
dell’Antica Provincia e Diocesi di Como”, 53- untersuchungen zu ur-, und frühgheschichtlichen

391
Il territorio di Varese in età preistorica

Siedlungen der Aldenhovener Platte und applicazioni, Bari, Edipuglia, 2000.


ihrer Umgebung (Niederrheinische Bucht).
Eine diachrone Betrachtung, in Studien zur Ceresa Mori A., La tarda età del ferro a Milano alla
neolithischen Besiedlung der Aldenhovener luce dei recenti ritrovamenti, in “Sibrium”,
Platte und ihrer Umgebung, hrsg. von J. Lüning, XXI (1990-1991), pp. 247-258.
Köln, Rheinland-Verl, 1997, pp. 687-714. Ceresa Mori A., La zona del Foro e l’urbanistica
Castiglioni E., Cottini M., Carotaggi del fossato di di Mediolanum alla luce dei recenti scavi, in
drenaggio. Appendice I., in Banchieri D.G., Felix Temporis Reparatio. Atti del Convegno
L’abitato neo-eneolitico di Pizzo di Bodio, in Archeologico Internazionale Milano Capitale
Archeologia della Regio Insubrica, 1997, pp. dell’Impero (Milano, 8-11 marzo 1990), a cura
224-227. di G. Sena Chiesa, E.A. Arslan, Milano,
Edizioni ET, 1992, pp. 27-43.
Castiglioni E., Cottini M., I resti antracologici di
Pizzo di Bodio (scavi 1994), in “Sibrium”, Ceresa Mori A., Mediolanum dall’oppidum celtico
XXIII (1994-1999), pp. 479-484. alla città romana, in Settlement and Economy
in Italy 1500 B.C. to A.D. 1500. Papers of the
Castiglioni E., Rottoli M., I resti lignei dell’Isolino fifth Conference of Italian Archaeology, ed. by
di Varese (scavi 1981, Neolitico Medio), in N. Christie, Oxford, Oxbow, 1995 (Oxbow
“Sibrium”, XXIII (1994-1999), pp. 485-501. Monograph, 41), pp. 465-476.

Catalani P., Analisi dei reperti faunistici, in Ceresa Mori A., Le origini di Milano. Stato degli
Guerreschi G.P., Catalani P., Ceschin N., I studi e prospettive di ricerca, in La protostoria in
nuovi scavi all’Isolino di Varese, in “Sibrium”, Lombardia. Atti del 3° Convegno Archeologico
XXI (1992), pp. 37-57. Regionale, 2001, pp. 363-375.

Cataloghi dei musei civici di Pavia, vol. I, Materiali Ceresa Mori A., Il caso di Milano, in Des Ibères
Preistorici, a cura di M. Pearce, Milano, aux Vénètes, sous la direction de S. Agusta-
Ennerre, 1991. Boularot, X. Lafon, Roma, École Française
de Rome, 2004 (Collection de l’École Française
Cateni G., Il ripostiglio di Limone, in “Studi de Rome, 328), pp. 293-306.
Etruschi”, XLV (1977), pp. 3-37.
Ceresa Mori A., Milano nell’età del Ferro, in
Cateni G., Pariana, in L’età dei metalli nella Toscana L’anfiteatro di Milano e il suo quartiere, 2004,
nord-occidentale, catalogo della mostra pp. 41-45.
(Viareggio, Palazzo delle Muse, maggio-
dicembre 1985), a cura di D. Cocchi Genick, Cermesoni B., I materiali preistorici, in Il Buco del
R. Grifoni, Pisa, Pacini, 1985, pp. 316-323. Piombo. Un castello in una grotta, Mantova,
Museo Buco del Piombo, Società Archeologica
Cattaneo A., I manufatti: catalogo dei reperti e Padana, 2003, pp. 25-30.
considerazioni, in Le palafitte del lago di
Monate, 2003, pp. 75-111. Cermesoni B., Nota sui materiali neolitici ed eneolitici,
in Tremona Castello, a cura di A. Martinelli,
Cattaneo Cassano A.C., Giaretti M., La media età Firenze, All’Insegna del Giglio, 2008, pp. 175-187.
del Ferro nella valle del Tanaro, in Preistoria e
Protostoria del Piemonte, 1998, pp. 313-325. Cherubini P., Radiocarbon Ages of Soil Charcoals
from the Southern Alps, Ticino, Switzerland,
Celti (I), catalogo della mostra (Venezia, Palazzo in “Nuclear Instruments and Methods
Grassi, 24 marzo-8 dicembre 1991), Milano, in Physics Research - Section B: Beam
Bompiani, 1991. Interactions with Materials and Atoms”, 259
(2007), n. 1, pp. 398-402.
Celti dal cuore dell’Europa all’Insubria, vol. 2, Celti
d’Insubria. Guerrieri del territorio di Varese, Chiaramonte Treré C., Gli antichi Liguri sul
catalogo della mostra (Varese, Sesto Calende, Monte Vallassa. La definizione di un sistema
Arsago Seprio, 28 novembre 2004-25 aprile informativo territoriale e la ripresa degli scavi
2005), Varese, Kronos B.Y. Editions, 2004. nel sito di Guardamonte, in Antichi Liguri sulle
vie appenniniche, 2003, pp. 7-46.
Ceraudo G., Piccarreta F., Manuale di aerofotografia
archeologica. Metodologia, tecniche e Chiarenza N., Venturino Gambari M., Riti funerari

392
Bibliografia generale

nel Piemonte dell’età del Rame: l’esempio di arcaica da Castelletto Ticino e l’adozione della
Alba, in L’età del Rame. La pianura padana e le scrittura nell’Italia nord-occidentale, in “Studi
Alpi al tempo di Ötzi, 2013, pp. 69-78. Etruschi”, LIV (1986), pp. 120-164.

Chierici G., I pugnali-coltelli delle terremare. Una Colonna G., Etruschi sulla via delle Alpi occidentali,
questione di nomenclatura, in “Bullettino di in Archeologia in Piemonte, vol. I, 1998, pp.
Paletnologia Italiana”, II (1876), pp. 42-43. 261-266.

Childe V.G., What Happened in History, Colonna G., S. Giovenale, in “Studi Etruschi”,
Harmondsworth, Pelican Books, 1942; LXIX (2003), pp. 302-304.
edizione italiana Il progresso nel mondo antico,
Torino, Einaudi, 1949. Colonna G., Catalogo delle iscrizioni preromane di
Genova, in I Liguri. Un antico popolo europeo
Childe V.G., Man Makes himself, London, Watts tra Alpi e Mediterraneo, 2004, pp. 301-307.
& Co., 1936; edizione italiana L’uomo crea se
stesso, Torino, Einaudi, 1952. Colonna G., Dall’Oceano all’Adriatico: mito e storia
preromana dei Liguri, in I Liguri. Un antico
Childe V.G., An Italian Axe-Mould from Mycenae, popolo europeo tra Alpi e Mediterraneo, 2004,
in Civiltà del Ferro. Studi pubblicati nella pp. 9-15.
ricorrenza centenaria della scoperta di Villanova,
Bologna, Forni, 1960, pp. 573-578. Colonna G., Scrittura e onomastica, in I Liguri. Un
antico popolo europeo tra Alpi e Mediterraneo,
CIE = Corpus Inscriptionum Etruscarum, dal 1885. 2004, pp. 299-301.

Civiltà (La) di Viverone. La conquista di una nuova Compte rendu de la VIIe session du Congrès
frontiera nell’Europa del II millennio a.C., a International d’Anthropologie et d’Archéologie
cura di A. Bertone, L. Fozzati, Biella, Eventi préhistorique (Stockholm, 1874), vol. I,
& progetti, 2004. Stockholm, P.A. Norstedt, 1876.

Clarke D., The Economic Context of Trade and Conradin E., Das späthallstättische Urnengräberfeld
Industry in Barbarian Europe till Roman Times, Tamins-Unterm Dorf in Graubünden, in
in Analytical Archaeologist. Collected Papers “Jahrbuch der Schweizerischen Gesellschaft
of David L. Clarke, edited by his colleagues, für Ur- und Frühgeschichte”, 61 (1978), pp.
London-New York, Academic Press, 1979, 65-155.
pp. 263-331.
Conscience A.C., Wädenswil-Vorder Au. Eine
Clausing C., Geschnürte Beinschienen der späten Seeufersiedlung am Übergang vom 17. Zum
Bronze- und älteren Eisenzeit, in “Jahrbuch 16.Jh. v. Chr. Im Rahmen der Frühbronzezeit am
des Römisch-Germanischen Zentralmuseums, Zürichsee. Unter besonderer Berücksichtigung
Mainz”, 49 (2002), pp. 149-187. der frühbronzezeitlichen Funde und Befunde
von Meilen-Schellen, Zürich-Egg, FO, 2005
Coghlan H.H., Il rame nativo nel mondo antico, in (Zürcher Archäologie, 19).
“Sibrium”, II (1955), pp. 17-26.
Consonni A., Quirino T., Wiel-Marin F., Dalla
Colonna G., Ricerche sugli Etruschi e sugli Umbri Grecia al Forcello. Antiche vie di traffico
a nord degli Appennini, in “Studi Etruschi”, nel Mediterraneo del VI-V secolo a.C., in
XLII (1974), pp. 3-24. @Archaeotrade, a cura di M. Baioni, C.
Fredella, 2008, pp. 225-250.
Colonna G., Rapporti artistici tra il mondo
paleoveneto e il mondo etrusco, in Este e la Contenuto (Il) del bicchiere della tomba 11, in La birra
civiltà paleoveneta a cento anni dalle prime e il fiume, 2001, pp. 107-109.
scoperte, Firenze, Olschki, 1980, pp. 177-190.
Conubia Gentium. La necropoli di Oleggio e la
Colonna G., L’anforetta con iscrizione etrusca da romanizzazione dei Vertamocori, a cura di G.
Bologna, in “Studi Etruschi”, XLIX (1981), Spagnolo Garzoli, Torino, Omega, 1999.
pp. 67-93.
Conway R.S., Johnson S.E., Whatmough J., The
Colonna G., L’iscrizione, in Gambari F.M., Prae-Italic Dialects of Italy (PID), London, J.
Colonna G., Il bicchiere con iscrizione Whatmough, 1933.

393
Il territorio di Varese in età preistorica

Corboud P., Pugin Ch., L’organisation spatiale d’un Cremaschi M., Le attuali conoscenze sul Paleolitico
village littoral du Bronze ancien lémanique: lombardo nel suo contesto paleoambientale, in
Préverenges I (VD), in “Jahrbuch Archäologie Atti del 1° Convegno Archeologico Regionale,
Schweiz”, 91 (2008), pp. 39-58. 1981, pp. 35-53.

Cornaggia Castiglioni O., Lo strumentario tessile Cremaschi M., Palaeosols and Vetusols in the
nella cultura della Lagozza. Contributi alla Central Po Plain (Northern Italy). A Study in
conoscenza delle culture preistoriche della Valle Quaternary Geology and Soil Development, in
del Po, in “Rivista Archeologica dell’antica “Studi e Ricerche sul Territorio”, 28 (1987).
Provincia e Diocesi di Como”, 136-137 (1954-
1955), pp. 5-31. Cremaschi M., The Loess in Northern and Central
Italy: a loess basin between the Alps and
Cornaggia Castiglioni O., Nuove ricerche nella the Mediterranean region, in “Quaderni di
stazione palafitticola della Lagozza di Besnate Geodinamica Alpina e Quaternaria”, 1 (1990),
(nota preliminare), in “Sibrium”, II (1955), pp. pp. 15-20.
93-104.
Cristofani M., La scrittura nell’Italia antica, Novara,
Cornaggia Castiglioni O., La Lagozzetta di Besnate Istituto Geografico De Agostini, 1988 (Archeo
e gli insediamenti palustri della civiltà di Polada, Dossier, 37).
in Studi in onore di Aristide Calderini e Roberto
Paribeni, vol. III, Milano, Ceschina, 1956, pp. Crivelli A., La necropoli di Ascona, in “Sibrium”, I
35-58. (1953-1954), pp. 49-65.

Cornaggia Castiglioni O., L’insediamento su Crotti P., Le Prealpi Svizzere Occidentali nel quadro
bonifica della Lagozzetta di Besnate, in del popolamento in quota delle Alpi Centrali, nel
“Natura”, LIX (1968), nn. 3-4, pp. 177-184. Paleolitico finale e nel Mesolitico, in Le foreste
dei cacciatori paleolitici. Atti del Convegno
Cornaggia Castiglioni O., La cultura di Remedello. tenuto a Tambre d’Alpago il 20 giugno 2008, a
Problematica ed ergologia di una facies cura di M. Peresani, C. Ravazzi, Pordenone,
dell’Eneolitico padano, in “Memorie della Società Naturalisti Silvia Zenari, 2010, pp.
Società Italiana di Scienze Naturali”, XX 229-249.
(1971), n. 1, pp. 7-79.
Cuarto (El) bronce de Botorrita (Contrebia Balaisca).
Cornaggia Castiglioni O., Calegari G., Arquelogía y lingüística, Salamanca, Ediciones
Corpus delle pintaderas preistoriche italiane. Universidad de Salamanca, 2001.
Problematica, schede, iconografia, in “Memorie
della Società Italiana di Scienze Naturali”, Čufar K., Velušček A., Kromer B., Two Decades
XXII (1978), n. 1, pp. 7-43. of Dendrochronology in the Pile Dwellings of
the Ljubljansko Barje, Slovenia, in Dendro.
Cornaggia Castiglioni O., Calegari G., Le ruote Chronologie Typologie Ökologie. Festschrift
preistoriche italiane a disco ligneo. Problematica für André Billamboz zum 65 Geburtstag,
e inventario dei reperti, in “Rivista Archeologica Langenweissbach, hrsg. von N. Bleicher, H.
dell’antica Provincia e Diocesi di Como”, 160 Schichtherle, P. Gassmann, N. Martinelli,
(1978), pp. 5-50. Freiburg in Breisgau, Janus Verlag, 2013, pp.
35-40.
Corpus Inscriptionum Etruscarum (CIE), dal 1885.
Cunliffe B., The Ancient Celts, Oxford-New York,
Corti E., Garovaglio A., Necropoli di Luino, in Oxford University Press, 1997 (ed. Penguin
“Rivista Archeologica della Provincia di Books, 1999).
Como”, 22 (1882), pp. 19-27.
Curina R., Malnati L., Manzelli V., Rossi F.,
Cottinelli L., Ritrovamenti alla Rocca d’Iseo, in Spagnolo Garzoli G., Tirelli M., La
“Bollettino del Centro Camuno di Studi Cisalpina tra III e I secolo a.C. alla luce
Preistorici”, 4 (1968), p. 154. dell’archeologia, in Brixia. Roma e le genti del
Po, 2015, pp. 42-54.
Cottini M., Analisi archeobotaniche, in Ziχu. Studi
sulla cultura celtica di Golasecca, vol. 2,
Roma, «L’Erma» di Bretschneider, 2017, pp.
125-130.

394
Bibliografia generale

D’Ambrosio B., Lo strato F della necropoli di Chiavari. intégration européenne, Lausanne, Cahiers
Testimonianze di un sito costiero dell’età del d’Archéologie romande, 2000 (Cahiers
bronzo finale, in “Rivista di Studi Liguri”, LIII d’Archéologie romande, 80).
(1987), pp. 5-76.
David-Elbiali M., Il cammino tra le Alpi. Elementi di
D’Arbois de Jubainville, Les premiers habitants de riflessione per una storia dei rapporti transalpini
l’Europe, 2 voll., Paris, E. Thorin, 1889-1894. nella zona alpina centro-occidentale nell’età
del Bronzo, in Gallorum Insubrum fines.
D’Arbois de Jubainville, Eléments de la grammaire Ricerche e progetti archeologici nel territorio di
celtique, déclinaison, conjugaison, Paris, Albert Varese. Atti della Giornata di Studio (Varese,
Fontemoing, 1903. Villa Recalcati, 29 gennaio 2010), a cura di
B. Grassi, M. Pizzo, Roma, «L’Erma» di
Dal diaspro al bronzo. L’Età del Rame e del Bronzo in
Bretschneider, 2014, pp. 43-64.
Liguria: 26 secoli di storia fra 3600 e 1000 anni
avanti Cristo, a cura di A. Del Lucchese, R. David-Elbiali M., Chaix L., Occupation en grotte
Maggi, La Spezia, Luna Editore, 1998. à l’âge du Bronze récent / final en Haut-
Valais (Grotte In Albon), in “Jahrbuch der
Dalla Fior G., Analisi polliniche di torbe e depositi
Schweizerischen Gesellschaft für Ur- und
lacustri della Venezia Tridentina, in “Memorie
Frühgeschichte”, 70 (1987), pp. 65-76.
del Museo di Storia Naturale della Venezia
Tridentina”, V (1940), pp. 121-176. David-Elbiali M., David W., À la suite de Jacques-
Pierre Millotte, l’actualité des recherches
Dalla Grecia all’Europa. La circolazione di beni di lusso
en typologie sur l’âge du Bronze. Le Bronze
e di modelli culturali nel VI e V secolo a.C. Atti
ancien et le début du Bronze moyen: cadre
della Giornata di Studi (Brescia, Università
chronologique et liens culturels entre l’Europe
Cattolica, 3 marzo 2006), a cura di C. Tarditi,
nord-alpine occidentale, le monde danubien et
Milano, Vita e Pensiero, 2007.
l’Italie du Nord, in L’isthme européen Rhin-
Dalla Stanza delle Antichità al Museo Civico, a cura Saône-Rhône dans la Protohistoire. Approches
di C. Morigi Govi, G. Sassatelli, Bologna, nouvelles en hommage à Jacques-Pierre Millotte,
Grafis, 1984. éd. par A. Richard, P. Barral, A. Daubigny,
G. Kaenel, C. Mordant, J.-F. Piningre,
Daniel G., The Origin and Growth of Archaeology, Besançon, Presses universitaires de Franche-
Harmondsworth, Penguin, 1967. Comté, 2009, pp. 311-340.
Daniel G., A Short History of Archaeology, London, David W., Studien zu Ornamentik und Datierung
Thames and Hudson, 1981 (Ancient Peoples der bronzezeitlichen Depotfundgruppe
and Places, 100). Hajdusámson-Apa-Ighiel-Zajta, Alba Iulia,
Verlag ALTIP, 2002.
Danielsson O.A., Zu den venetischen und
lepontischen Inschriften, in “Skriften utgifna De Camilli Soffredi A., Materiale conservato presso
af K. Humanistiska Vetenskaps- Stamfundet i il museo archeologico di Como proveniente da
Upsala”, XIII (1909), pp. 3-33. depositi preistorici del territorio di Varese, in
“Sibrium”, X (1970), pp. 239-248.
David-Elbiali M., Les influences culturelles en
Valais au début du Bronze final au travers des De Camilli Soffredi A., Nuove ricerche all’Isolino
découvertes de Zeneggen-Kasteltschuggen, in Virginia (VA), in “Sibrium”, X (1970), pp. 41-47.
“Jahrbuch der Schweizerischen Gesellschaft
für Ur- und Frühgeschichte”, 77 (1994), pp. De Caro G., Per una carta dei rinvenimenti archeologici
35-52. di Gropello - Santo Spirito. Recenti scoperte e
riflessioni preliminari, in Multas per gentes et
David-Elbiali M., Il Vallese nel quadro dell’arco multa per aequora. Culture antiche in provincia
alpino centro-occidentale durante il Bronzo di Pavia: Lomellina, Pavese, Oltrepò. Atti della
Recente: alcuni elementi di affinità meridionale, Giornata di Studi (Gambolò, 1997), a cura di
in La Valle d’Aosta nel quadro della preistoria, C. Maccabruni, E. Calandra, M.G. Diani, L.
1997, pp. 487-498. Vecchi, Milano, Ennerre, 1999, pp. 125-141.

David-Elbiali M., La Suisse occidentale au IIe De Caro G., La prima età del Ferro, in Lomellina
millénaire av. J.-C. Chronologie, culture, antica, 2002, pp. 102-121.

395
Il territorio di Varese in età preistorica

De Giuli A., Industria di superficie rinvenuta a maggio 1974), promosso dall’Università degli
Mergozzo, in “Bollettino Storico per la Studi di Milano, Milano, Cisalpino-Goliardica,
Provincia di Novara”, LXXI (1980), n. 1, pp. 1976 (Atti Centro Ricerche e Documentazione
106-124. sull’Antichità Classica, 7), pp. 203-215.

De Grossi Mazzorin J., Le prime ricerche sulle faune de Marinis R.C., Il ripostiglio dell’antica età del
dei siti dell’età del Bronzo in Italia, in 150 anni Bronzo della Baragalla presso Reggio Emilia, in
di preistoria e protostoria in Italia, a cura di A. Atti della XIX Riunione Scientifica in Emilia e
Guidi, 2015 (Studi di Preistoria e Protostoria, Romagna, 1976, pp. 213-242.
Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, 1),
pp. 73-78. de Marinis R.C., The Eneolithic Cemetery of
Remedello Sotto (BS) and the Relative and
de Marinis R.C., Ritrovamenti dell’età del Bronzo Absolute Chronology of the Copper Age in
Finale in Lombardia. Contributo alla Northern Italy, in “Notizie Archeologiche
suddivisione in periodi del Protogolasecca, in Bergomensi”, 5 (1977), pp. 41-59.
“Sibrium”, XI (1971-1972), pp. 53-98.
de Marinis R.C., Età del Bronzo, in Preistoria nel
de Marinis R.C., Materiali dell’età del Bronzo Bresciano. La cultura materiale, Brescia, Grafo
dalla Valcamonica e dal Sebino (Brescia), in edizioni, 1979, pp. 45-69.
“Bollettino del Centro Camuno di Studi
Preistorici”, VIII (1972), pp. 159-197. de Marinis R.C., Malpensa (Comune di Somma
Lombardo, Varese), in “Studi Etruschi”, XLVII
de Marinis R.C., Nuovi dati sulle spade della tarda (1979), pp. 511-514.
età del Bronzo nell’Italia settentrionale, in
“Preistoria Alpina”, 8 (1972), pp. 73-105. de Marinis R.C., Appunti sul Bronzo Medio, Tardo
e Finale in Lombardia (1600-900 a.C.), in Atti
de Marinis R.C., La cultura materiale della del 1° Convegno Archeologico Regionale,
Valcamonica nell’età del Bronzo e del Ferro, 1981, pp. 173-204.
in Arte preistorica della Valcamonica, catalogo
della mostra (Castello Sforzesco, aprile- de Marinis R.C., La ceramica della prima tomba di
maggio 1974), Milano, Comune di Milano, guerriero di Sesto Calende e nuove osservazioni
Ripartizione cultura, 1974. sulla cronologia del Golasecca I, in “Rivista
Archeologica dell’antica Provincia e Diocesi di
de Marinis R.C., La situla di Trezzo, in Varia Como”, 163 (1981), pp. 5-47.
Archeologica, vol. 1, Brežice, Posavski, 1974,
pp. 67-86. de Marinis R.C., Il periodo Golasecca III A in
Lombardia, in “Studi Archeologici”, I (1981),
de Marinis R.C., Ripostiglio dell’antica età del Bronzo pp. 41-284.
dal Lodigiano, in “Bollettino del Centro
Camuno di Studi Preistorici”, XII (1975), pp. de Marinis R.C., La protostoria, in Archeologia in
61-83. Lombardia, Milano, Silvana editoriale, 1982,
pp. 83-106.
de Marinis R.C., Ritrovamenti di età del Bronzo dalla
pianura padana, in “Bollettino del Centro de Marinis R.C., Storia della scoperta delle palafitte
Camuno di Studi Preistorici”, XII (1975), pp. varesine, in Palafitte: mito e realtà, 1982, pp.
145-151. 71-83.

de Marinis R.C., Le tombe di guerriero di Sesto Calende e de Marinis R.C., Pompeo Castelfranco e la paletnologia
le spade e i pugnali hallstattiani scoperti nell’Italia lombarda, in La Guardia R., L’archivio privato
nord-occidentale, in Archeologica. Scritti in onore di Pompeo Castelfranco nelle Civiche Raccolte
di A. Neppi Modona, a cura di N. Caffarello, Archeologiche di Milano, Milano, Comune di
Firenze, Leo S. Olschki, 1975, pp. 213-269. Milano, Ripartizione Cultura e Spettacolo,
1983, pp. IX-XV.
de Marinis R.C., Alcuni aspetti dei rapporti culturali
tra Italia settentrionale e regioni transalpine de Marinis R.C., Tre nuove spade della tarda età del
durante l’antica età del Bronzo, in Atti del Bronzo, in “Notiziario della Soprintendenza
Convegno Internazionale sulla comunità alpina per i Beni Archeologici della Lombardia”,
nell’antichità (Gargnano del Garda, 19-25 (1984), pp. 46-47.

396
Bibliografia generale

de Marinis R.C., I commerci dell’Etruria con i paesi de Marinis R.C., I massi di Cemmo, in Le pietre
a nord del Po dal IX al VI secolo a.C., in Gli degli dei. Menhir e stele dell’età del rame in
Etruschi a nord del Po, vol. I, 1986, pp. 52-81, Valcamonica e Valtellina, 1994, pp. 160-174.
84-88.
de Marinis R.C., Preistoria e protostoria del territorio
de Marinis R.C., Dall’età del Bronzo all’età del Ferro di Lecco. Dal Paleolitico alla fine dell’età del
nella Lombardia orientale, in Gli Etruschi a Bronzo, in Carta archeologica della Lombardia,
nord del Po, a cura di R.C. de Marinis, vol. I, IV, La provincia di Lecco, a cura di S. Casini,
1986, pp. 21-39. Modena, Panini, 1994, pp. 18-80.

de Marinis R.C., L’età gallica in Lombardia (IV-I secolo de Marinis R.C., La prima età del Ferro nell’Italia
a.C.): risultati delle ultime ricerche e problemi settentrionale, in “Bullettino di Paletnologia
aperti, in Atti del 2° Convegno Archeologico Italiana”, 85 (1994), pp. 405-429.
Regionale, 1986, pp. 93-152.
de Marinis R.C., La tomba 289 della Ca’ Morta e
de Marinis R.C., Liguri e Celto-Liguri, in Italia l’inizio dell’età del Ferro nelle necropoli dei
omnium terrarum alumna, 1988, pp. 157-259. dintorni di Como, in Trans Europam. Beiträge
zur Bronze und Eisenzeit zwischen Atlantik und
de Marinis R.C., Le popolazioni alpine di stirpe retica, Altai. Festschrift für Margarita Primas, Bonn,
in Italia omnium terrarum alumna, 1988, pp. R. Habelt, 1995, pp. 93-102.
99-155.
de Marinis R.C., La cultura di Remedello: nuove
de Marinis R.C., Preistoria e protostoria della proposte di cronologia relativa e assoluta, in La
Valcamonica, Valtrompia e Valsabbia. Aspetti Valle d’Aosta nel quadro della preistoria, 1997,
della cultura materiale dal Neolitico all’età pp. 260-289.
del Ferro, in Valtellina e mondo alpino nella
Preistoria, a cura di R. Poggiani Keller, de Marinis R.C., L’età del Bronzo nella regione
Modena, Panini, 1989, pp. 101-119. benacense e nella pianura padana a nord del Po,
in Le Terramare, 1997, pp. 405-419.
de Marinis R.C., La preistoria e la protostoria, in Lodi.
La storia. Dalle origini al 1945, Lodi, Banca de Marinis R.C., Casei Gerola - Tomba a cremazione,
Popolare di Lodi, 1990, pp. 9-32. in Tesori della Postumia. Archeologia e storia
intorno a una grande strada romana alle radici
de Marinis R.C., Preistoria e protostoria del territorio dell’Europa, catalogo della mostra (Cremona,
di Piacenza, in Storia di Piacenza. Dalle origini 1998), a cura di G. Sena Chiesa, M.P.
all’anno Mille, vol. I, Piacenza, Cassa di Lavizzari Pedrazzini, Milano, Electa, 1998,
Risparmio di Piacenza e Vigevano, 1990, pp. pp. 108-109.
687-764.
de Marinis R.C., L’età del Bronzo nell’Italia nord-
de Marinis R.C., I Celti golasecchiani, in I Celti, occidentale. Questioni di cronologia e di
catalogo della mostra, 1991, pp. 93-102. terminologia, in Preistoria e protostoria del
de Marinis R.C., Una nuova iscrizione lepontica su Piemonte, 1998, pp. 443-451.
pietra da Mezzovico (Lugano). Aspetti epigrafici de Marinis R.C., La metallurgia dell’antica e media
ed inquadramento cronologico, in “Sibrium”, età del Bronzo in Piemonte, in Archeologia in
XXI (1990-1991), pp. 201-218. Piemonte, vol. I, 1998, pp. 157-186.
de Marinis R.C., Tomba con situla bronzea dal de Marinis R.C., Gli scavi di Pompeo Castelfranco
Lazzaretto di Golasecca, in “Sibrium”, XXI nelle necropoli della prima età del Ferro di
(1990-1991), pp. 157-200. Castelletto Ticino, in Preistoria e protostoria del
de Marinis R.C., Il territorio prealpino e alpino tra Piemonte, 1998, pp. 279-295.
i laghi di Como e di Garda dal Bronzo recente de Marinis R.C., Il confine occidentale del mondo
alla fine dell’età del Ferro, in Die Räter / I protoveneto / paleoveneto dal Bronzo Finale alle
Reti, a cura di I. Metzger, P. Gleirscher, invasioni galliche del 388 a.C., in Protostoria e
Bozen, Athesia, 1992 (Schriftenreihe der storia del “Venetorum angulus”, 1999, pp. 511-564.
Arbeitsgemeinschaft Alpenländer / Collana
della Comunità di lavoro regioni alpine), pp. de Marinis R.C., La cultura Breno-Dos dell’Arca
145-174. e il problema degli Euganei, in Atti del II

397
Il territorio di Varese in età preistorica

Convegno Archeologico Provinciale (Grosio, nelle necropoli di Golasecca, in “Rassegna


20-21 ottobre 1995), 1999, pp. 117-125. Gallaratese di Storia e d’Arte”, LIV (2004), n.
128, pp. 21-47.
de Marinis R.C., Rapporti culturali tra Reti, Etruria
Padana e Celti Golasecchiani, in I Reti, 1999, de Marinis R.C., Iron Metallurgy in Protohistoric Italy,
pp. 603-635. in The Civilisation of Iron from Prehistory to
the Third Millennium, edited by W. Nicodemi,
de Marinis R.C., Towards a Relative and Absolute Milano, Olivares, 2004, pp. 63-81.
Chronology of the Bronze Age in Northern
Italy, in “Notizie Archeologiche Bergomensi”, de Marinis R.C., I Liguri tra VIII e V secolo a.C., in I
7 (1999), pp. 23-100. Liguri, 2004, pp. 197-211.

de Marinis R.C., Il Bronzo Finale nel Canton Ticino, in I de Marinis R.C., Évolution et variation de la composition
Leponti tra mito e realtà, vol. I, 2000, pp. 123-146. chimique des objets en métal pendant les âges
du Cuivre et du Bronze Ancien dans l’Italie
de Marinis R.C., Il Bronzo Recente nel Canton Ticino septentrionale, in La première métallurgie en
e la cultura di Canegrate, in I Leponti tra mito e France et dans les pays limitrophes. Actes du
realtà, 2000, pp. 93-121. Colloque International (Carcassonne, 28-30
de Marinis R.C., Il corallo nella cultura di Golasecca, in
septembre 2002), sous la direction de P. Ambert,
Corallo di ieri, corallo di oggi. Atti del Convegno J. Vaquer, Paris, Société Préhistorique Française,
(Ravello, Villa Rufolo, 13-15 dicembre 1996), a 2005 (Mémoire de la Société Préhistorique
cura di J.-P. Morel, C. Rondi-Costanzo, D. Française, XXXVII), pp. 249-264.
Ugolini, Bari, Edipuglia, 2000, pp. 159-175. de Marinis R.C., Circolazione del metallo e dei manufatti

de Marinis R.C., Il Museo Civico Archeologico nell’età del Bronzo dell’Italia settentrionale,
Giovanni Rambotti di Desenzano del Garda. in Materie prime e scambi nella preistoria
Una introduzione alla preistoria del lago italiana. Atti della XXXIX Riunione Scientifica
di Garda, Desenzano del Garda, Città di dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria
Desenzano del Garda, Assessorato alla (Firenze, 25-27 novembre 2004), Firenze,
Cultura, 2000. Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, 2006,
pp. 1289-1317.
de Marinis R.C., Le placche da cintura ticinesi in
lamina bronzea, in I Leponti tra mito e realtà, de Marinis R.C., L’ambra in Italia settentrionale tra
2000, pp. 11-29. Alpi e Po durante l’età del Bronzo, in Ambre.
Trasparenze dall’antico, 2007, pp. 61-67.
de Marinis R.C., Il vasellame bronzeo nell’area alpina
della cultura di Golasecca, in I Leponti tra mito de Marinis R.C., Il periodo Golasecca III A nelle
e realtà, 2000, pp. 341-406. necropoli dei dintorni di Como. Nuovi
aggiornamenti, in Dalla Grecia all’Europa,
de Marinis R.C., L’età del Ferro in Lombardia: stato 2007, pp. 75-96.
attuale delle conoscenze e problemi aperti, in La
Protostoria in Lombardia. Atti del 3° Convegno de Marinis R.C., Il significato delle ricerche
Archeologico Regionale, 2001, pp. 27-76. archeologiche al Lavagnone, in Studi sull’abitato
dell’età del bronzo del Lavagnone, Desenzano
de Marinis R.C., Il territorio di Galliate nella tarda del Garda, a cura di R.C. de Marinis, in
età del Bronzo e prima età del Ferro, in Tra “Notizie Archeologiche Bergomensi”, 10
pianura e valichi alpini. Archeologia e storia (2007), pp. 1-17.
in un territorio di transito. Atti del Convegno
(Galliate, 20 marzo 1999), a cura di G. de Marinis R.C., Aspetti degli influssi dell’espansione
Cantino Wataghin, E. Destefanis, Vercelli, etrusca in Val Padana verso la civiltà di
Mercurio, 2001, pp. 19-41. Golasecca, in La colonizzazione etrusca in
Italia, Atti del XV Convegno Internazionale di
de Marinis R.C., Riti funerari e problemi di Studi sulla Storia e l’Archeologia dell’Etruria
paleodemografia dell’antica età del Bronzo in (Orvieto, 2007), a cura di G. Della Fina,
Italia settentrionale, in “Notizie Archeologiche in “Annali della Fondazione per il Museo
Bergomensi”, 11 (2003), pp. 5-78. Claudio Faina”, XV (2008), pp. 115-146.

de Marinis R.C., Appunti per una storia delle scoperte de Marinis R.C., Materiali della cultura di Golasecca

398
Bibliografia generale

conservati al Musée des Antiquités Nationales Varese. Dall’inizio dell’età dei metalli al periodo
di Saint Germain-en-Laye, in “Notizie della romanizzazione, in Alle origini di Varese,
ArcheologicheBergomensi”,16(2008),pp.21-65. 2009, pp. 11-30.

de Marinis R.C., L’area archeologica del Monsorino de Marinis R.C., Un pugnale tipo Veruno da S. Stefano
(Golasecca), in Alle origini di Varese, 2009, pp. Arno, in Alle origini di Varese, 2009, pp. 671-672.
471-482.
de Marinis R.C., Il ripostiglio della Malpensa (Somma
de Marinis R.C., Arolo, località Le Rupi, necropoli Lombardo, VA), in Alle origini di Varese, 2009,
preistorica, in Alle origini di Varese, 2009, pp. pp. 146-154.
377-381.
de Marinis R.C., Sesto Calende, in Alle origini di
de Marinis R.C., Arsago Seprio, materiali La Tène da Varese, 2009, pp. 157-159.
tombe di via Roma, in Alle origini di Varese,
de Marinis R.C., Sesto Calende. La seconda tomba di
2009, pp. 524-528.
guerriero, in Alle origini di Varese, 2009, pp. 162-203.
de Marinis R.C., Ascia di tipo Langquaid dalla
de Marinis R.C., La stele di Vergiate, in Alle origini di
palafitta Ponti del lago di Varese, in Alle origini
Varese, 2009, pp. 684-687.
di Varese, 2009, pp. 669-670.
de Marinis R.C., Una tomba del Golasecca II A da
de Marinis R.C., Castello Visconti di Somma Lombardo:
La Castiona di Sesto Calende, in Alle origini di
la collezione di antichità di Golasecca di Carlo
Varese, 2009, pp. 412-415.
Ermes Visconti, in Alle origini di Varese, 2009,
pp. 637-643. de Marinis R.C., Le tombe del Golasecca I A 2 da
Sesto Calende via Carera, in Alle origini di
de Marinis R.C., Continuity and Discontinuity in Varese, 2009, pp. 386-393.
Northern Italy from the Recent to the Final
Bronze Age: a View from North-Western Italy, in de Marinis R.C., Le tombe del Golasecca I B e I C
“Scienze dell’Antichità”, 15 (2009), pp. 535-545. dalle località Mulini e Impiove di Sesto Calende,
in Alle origini di Varese, 2009, pp. 394-405.
de Marinis R.C., L’età del Bronzo nelle palafitte del
lago di Varese, in Alle origini di Varese, 2009, de Marinis R.C., Varese, frazione Belforte, in Alle
pp. 124-139. origini di Varese, 2009, pp. 160-161.

de Marinis R.C., L’età del Bronzo Recente e Finale de Marinis R.C., Il ripostiglio dell’antica età del
all’Isolino di Varese, in Alle origini di Varese, Bronzo dal Lodigiano, in “Rivista di Scienze
2009, pp. 140-145. Preistoriche”, LVII (2010), pp. 167-202.

de Marinis R.C., Isolino Virginia (VA): ripostiglio di de Marinis R.C., Das Depot der Cascina Ranza bei
asce dell’antica età del Bronzo, in Alle origini di Mailand, in Waffen für di Götter. Krieger
Varese, 2009, pp. 115-123. Trophäen Heiligtumer, Innsbruck, Tiroler
Landesmuseum Ferdinandeum, 2012, pp. 54-62.
de Marinis R.C., La necropoli del Bronzo Finale della
Malpensa, in Alle origini di Varese, 2009, pp. de Marinis R.C., La necropoli di Remedello Sotto e
673-680. l’età del Rame nella pianura padana a nord del
Po, in L’età del Rame, 2013, pp. 301-351.
de Marinis R.C., La necropoli di Mulini Bellaria di
Sesto Calende (scavi 1977-1980), in Alle origini de Marinis R.C., Le necropoli di Remedello Sotto,
di Varese, 2009, pp. 431-454. Volongo e Cumarola: nuovi aggiornamenti, in
Le manifestazioni del sacro, 2014, pp. 193-221.
de Marinis R.C., La palafitta del Sabbione nel lago
di Monate, in Alle origini di Varese, 2009, pp. de Marinis R.C., I rapporti di Chiavari con la cultura
660-668. di Golasecca, in “Notizie Archeologiche
Bergomensi”, 22 (2014), pp. 95-122.
de Marinis R.C., Presualdo, Rastrel Rosso e Brivio
(Sesto Calende), tombe del Golasecca I e II, in de Marinis R.C., Preistoria del cibo, in Food. Archeologia

Alle origini di Varese, 2009, pp. 416-430. del cibo dalla preistoria all’antichità, a cura di
S. Casini, Bergamo, Museo Archeologico di
de Marinis R.C., La protostoria del territorio di Bergamo, 2015, pp. 9-24.

399
Il territorio di Varese in età preistorica

de Marinis R.C., Gambari F.M., La cultura di Dehn R., Egg M., Lehnert R., Das hallstattzeitliche
Golasecca tra X e VIII secolo a.C. Cronologia Fürstengrab im Hügel 3 von Kappel am
relativa e correlazioni con altre aree culturali, in Rhein in Baden, Mainz, Verlag des Romisch-
Oriente e occidente, 2005, pp. 197-225. Germanischen Zentralmuseums; Bonn, in
Kommission bei R. Habelt, 2005.
de Marinis R.C., Gustin M., Qualche considerazione
sulla cronologia e diffusione delle fibule Dehn W., Zur Beinschiene von Schäffstall bei
semilunate, in “Preistoria Alpina”, 11 (1975), Donauwörth, in “Zeitschrift des Historischen
pp. 237-253. Vereins für Schwaben”, 74 (1980), pp. 29-33.
de Marinis R.C., Motta F., Una nuova iscrizione Del Duca A., La necropoli “F” di Ameno (Novara).
lepontica su pietra da Mezzovico (Lugano), in Risultati della revisione dei materiali, in
“Sibrium”, XXI (1990-1991), pp. 201-225. “Notizie Archeologiche Bergomensi”, 6
(1998), pp. 75-107.
de Marinis R.C., Pedrotti A., L’età del Rame nel
versante italiano delle Alpi centro-occidentali, Del Lucchese A., Nuovi dati sull’età del Bronzo in
in La Valle d’Aosta nel quadro della preistoria, Liguria, in Preistoria e protostoria del Piemonte,
1997, pp. 247-299. 1998, pp. 453-460.
de Marinis R.C., Salzani L., Le necropoli del Bronzo Del Lucchese A., Nisbet R., Ottomano C.,
Medio e Recente nella Lombardia orientale e Scaife R., Sorrentino E., Starnini E.,
nel Veneto occidentale, in Le Terramare, 1997, L’insediamento dell’età del Bronzo di Bric Tana
pp. 703-707. (Millesimo, SV). Primi risultati delle ricerche, in
de Marinis R.C., Salzani L., Tipologia e cronologia “Bullettino di Paletnologia Italiana”, LXXXIX
dei materiali, in La necropoli dell’età del Bronzo (1998), pp. 233-289.
all’Olmo di Nogara, a cura di L. Salzani, Del Lucchese A., Odetti G., Pollera, in Dal diaspro
Verona, Comune, 2005 (Memorie del Museo al bronzo, 1998, pp. 97-99.
Civico di Storia Naturale, 8), pp. 391-448.
Del Lucchese A., Starnini E., Aggiornamenti
de Marinis R.C., Valzolgher E., I riti funerari sull’età del Bronzo in Liguria. Nuovi dati
dell’antica età del Bronzo in area padana, in dall’assemblaggio della ceramica della Grotta
L’età del Rame, 2013, pp. 545-559. Pollera (Finale Ligure, SV), in “Archeologia in
De Minerbi L., Dal «Buco del Piombo» una serie Liguria”, n.s. III (2008-2009), pp. 11-23.
di selci del Paleolitico Medio, in “Rivista
Delamarre X., Dictionnaire de la langue gauloise,
Archeologica dell’Antica Provincia e Diocesi
Paris, Errance, 2003.
di Como”, 152-155 (1970-1973), pp. 5-23.
Delamarre X., Nomina Celtica Antiqua Selecta
De Minerbi L., Maviglia C., Manufatti musteriani
Inscriptionum (Noms de personnes celtiques
nella caverna del Buco del Piombo (Como), in
dans l’épigraphie lassique), Paris, Errance, 2007.
“Rivista di Scienze Preistoriche”, IX (1954),
fascc. 3-4, pp. 219-222. Della Casa P., La formazione di un paesaggio
archeologico: la Mesolcina, in “Archäologie der
de Mortillet G., La signe de la Croix avant le
Schweiz”, 20 (1997), n. 1, pp. 15-24.
Christianisme, Parigi, Reinwald, 1866.
Della Casa P., Mesolcina Praehistorica, Bonn,
De Navarro J.M., The Finds from the Site of La Tène,
s.n., 2000 (Universitätsforschungen zur
vol. I, Scabbards and the Swords Found in them,
Prähistorischen Archäologie, 67).
part II, Catalogue and Plates, London, Oxford
University Press, 1972. Desittere M., Dal Gabinetto di Antichità Patrie
De Simone C., Le iscrizioni etrusche dei cippi di al Museo di Storia Patria di Reggio Emilia
Rubiera, Reggio Emilia, Musei Civici, 1992. (1862-1886). Studio archivistico sulle
origini e la formazione di un museo pilota
Déchelette J., Manuel d’Archéologie Préhistorique nell’Ottocento, Reggio Emilia, Comune
Celtique et Gallo-Romaine, vol. II, Archéologie di Reggio Emilia, 1982 (Documenti per
Celtique ou Protohistorique, première partie, la Storia delle arti, dell’archeologia e delle
Âge du Bronze, Paris, Picard, 1928. scienze a Reggio Emilia, 2).

400
Bibliografia generale

Desittere M., Contributo alla storia della paletnologia microstratigrafiche nella torbiera della Lagozza,
italiana, in Dalla Stanza delle Antichità, 1984, in “Memorie del Museo Civico di Storia
pp. 61-85. Naturale di Verona”, 5 (1956), pp. 217-231.

Desittere M., Paletnologi e studi preistorici nell’Emilia Durante Pasa M.V., Pasa A., Nuove analisi polliniche
Romagna dell’Ottocento, Reggio Emilia, dei depositi olocenici dell’Isola Virginia, in
Comune di Reggio Emilia, 1988 (Documenti “Sibrium”, VIII (1966), pp. 23-30.
per la Storia delle arti, dell’archeologia e delle
scienze a Reggio Emilia, 4).

Devoto G., Origini indoeuropee, Firenze, Sansoni, 1962. Eberli U., Deux jours de marche pour un silex, in
“Archéologie suisse”, 36 (2013), n. 2, pp. 52-56.
Diekmann B., Harwath A., Heumüller M.,
Hoffstadt J., Maier U., Matuschik I., Economies, sociétés et espaces en Alpe. La grotte
Schwoerbel A., Stephan E., Schweizer- des Balmes à Sollières-Sardières (Savoie) du
Strobel P., Styring A., Schlichtherle Néolithique moyen 2 à l’âge du Fer, éd. par
H., Theune-Grosskopf B., Eine kurze J. Vital, P. Benamour, Lyon, ALPARA et
Dorfgeschichte. Hornstaad-Hörnle IA am Publications de la Maison de l’Orient et de la
Bodensee, in 4.000 Jahre Pfahlbauten, hrsg. Méditerranée, 2012 (Documents d’Archéologie
von Archäologischen Landesmuseum en Rhône-Alpes et en Auvergne, 36).
Baden-Württemberg und dem Landesamt Edizione archeologica della carta d’Italia al 100.000.
für Denkmalpflege in Regierungspräsidum Foglio 31 (Varese), a cura delle Soprintendenze
Stuttgart, Ostfildern, Jan Thorbecke Verlag, alle Antichità della Lombardia e del Piemonte,
2016, pp. 80-92. rilevamenti di M. Bertolone per la parte
Dionigi R., Insubres et Insubria nella cartografia lombarda e di P. Barocelli, C. Conti, P.
antica, Gavirate, Nicolini editore, 2000. Lavatelli per la parte piemontese, Firenze,
Istituto geografico militare, 1950.
Dizionario di toponomastica, Torino, UTET, 1990.
Egg M., Italische Helme, 2 voll., Mainz, Verlag des
Donati P., Bellinzona a Castel Grande. 6000 anni di Romisch-Germanischen Zentralmuseums;
storia, in “Archeologia svizzera”, 9 (1986), pp. Bonn, in Kommission bei R. Habelt, 1986.
94-109.
Egg M., Italische Helme mit Krempe, in Antike Helme.
Donati P., Carazzetti R., La stazione neolitica di Sammlung Lipperheide und andere Bestände
Castel Grande in Bellinzona (Ticino, Svizzera), des Antikenmuseums Berlin, Mainz, Verlag
in Il Neolitico in Italia. Atti della XXVI des Romisch-Germanischen Zentralmuseums,
Riunione Scientifica (Firenze, 7-10 novembre 1988, pp. 222-270.
1985), vol. II, Firenze, s.n., 1987, pp. 467-477.
Ellis Evans D., Gaulisch Personal Names, Oxford,
Drescher-Schneider R., L’influsso umano sulla Clarendon Press, 1967.
vegetazione neolitica nel territorio di Varese
dedotto dai diagrammi pollinici, in Neolithisation Ellis Evans D., The Contribution of (non-Celtiberian)
(The), 1990, pp. 91-97. Continental Celtic to the Reconstruction of the
Celtic ‘Grundsprache’, in Indogermanisch und
Drescher-Schneider R., Funde nordafrikanischer Keltisch, hrsg. von K.H. Schmidt, Wiesbaden,
Pollen in späth- und postglazialen Sedimenten Reichert, 1977, pp. 66-88.
am Südrand der Alpen, Festschrift Zoller, in
“Dissertationes Botanicae”, 196 (1993), pp. Ellis Evans D., The Labyrinth of Continental Celtic,
415-425. in “Proceedings of the British Academy”, LXV
(1979), pp. 497-538.
Drews R., The End of the Bronze Age, Princeton,
Princeton University Press, 1993. End (The) of the Lake-Dwellings in the Circum-
Alpine Region, a cura di F. Menotti, Oxford-
Durante Pasa M.V., Saggio di analisi pollinica nei Philadelphia, Oxbow Books, 2015.
depositi olocenici dell’Isola Virginia (Lago di
Varese), in “Sibrium”, II (1955), pp. 237-244. Entre archéologie et histoire: dialogues sur divers
peuples de l’Italie préromaine (Vandoeuvres-
Durante Pasa M.V., Pasa A., Analisi polliniche e Genève, Fondation Hardt, 30.01.2013-

401
Il territorio di Varese in età preistorica

3.02.2013), éd. par M. Aberson, M.C. Biella, Museo Archeologico dell’Alto Adige, 2002.
M. Di Fazio, M. Wullschleger, Berne, Peter
Lang, 2014. Follieri M., Tipologia paletnobotanica dei manufatti
lignei di Barche di Solferino e di Polada, in
Eska J., The Emonstrative Stem *isto in Continental “Bullettino di Paletnologia Italiana”, n.s. XXI
Celtic, in “Zeitschrift für celtische Philologie”, (1970), vol. 79, pp. 245-270.
44 (1991), pp. 70-73.
Follieri M., Castelletti L., Paleobotanical Research
Età (L’) del Rame. La pianura padana e le Alpi al tempo in Italy, in “Il Quaternario”, 1 (1988), pp. 37-41.
di Ötzi, a cura di R.C. de Marinis, catalogo
della mostra (Brescia, 2013), Roccafranca, Fontana F., Guerreschi A., Vallo N., Le site
Compagnia della stampa, 2013. Mésolithique de l’Alpe Veglia (Alpi Lepontine,
Italia): Analyse techno-typologique et spatiale,
Età del Ferro a Como, Como, Società Archeologica in Meso ’97. Actes de la Table Ronde
Comense, 1978. “Epipaléolithique et mésolithique” (Lausanne,
21-23 novembre 1997), éd. par P. Crotti,
Etruschi (Gli) a nord del Po, a cura di R.C. de Marinis, Lausanne, Cahiers d’archéologie romande,
voll. I-II, Mantova, Regione Lombardia, 2000 (Cahiers d’archéologie romande”, 81),
Provincia e Comune di Mantova, 1986-1987. pp. 259-266.
Excavations in the Riparo Valtenesi Manerba 1976- Fontes Ligurum et Liguriae antiquae, a cura di G.
1994, a cura di L.H. Barfield, Firenze, Forni, in “Atti della Società Ligure di Storia
Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, Patria”, XC (1976), pp. 1-459.
2007 (Origines).
Forbes R.J., New Data on Ancient Metallurgy, in
“Sibrium”, II (1955), pp. 57-58.
Falchi I., Vetulonia. Scoperte di nuovi sontuosi Fossati A., L’età del Ferro nelle incisioni rupestri della
ripostigli, di circoli di pietre e di altre tombe ad Valcamonica, in Immagini di un’aristocrazia
inumazione e a cremazione, durante gli scavi del dell’Età del Ferro nell’arte rupestre camuna,
1899, in “Notizie degli scavi di antichità”, 6 contributi in occasione della mostra (Milano,
(1900), n. 10 ottobre, pp. 469-497. Castello Sforzesco, aprile 1991-marzo 1992),
Fedele F., Asinino-Anvoia. Il parco Archeologico, Milano, Civiche Raccolte Archeologiche,
Cerveno, Cooperativa archeologica Le orme 1991, pp. 1-71.
dell’uomo, 2006. Fozzati L., Leonardi G., Martinelli N., con
Fedele F., Gagliardi G., Ricerche sul giacimento la collaborazione di Aspes A., Balista C.,
paleolitico del Buco del Piombo, 1975-78, in Gonzato F., Salzani L., Wetlands. Palafitte
“Quaderni Erbesi”, IX (1986), pp. 147-166. e siti umidi nell’età del Bronzo del Veneto:
territori e cronologia assoluta, in Preistoria e
Ferrari A., Mazzieri P., Steffè G., La fine della Protostoria del Veneto, a cura di G. Leonardi,
Cultura di Fiorano e le prime attestazioni della V. Tinè, XLVIII Riunione Scientifica
Cultura a vasi a bocca quadrata: il caso del Pescale dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria
(Prignano sulla Secchia, Modena), in Preistoria (Padova, 5-9 novembre 2013), Firenze, Istituto
dell’Italia settentrionale, 2006, pp. 103-128. Italiano di Preistoria e Protostoria, 2015 (Studi
di Preistoria e Protostoria, 2), pp. 241-250.
Fiorani-Gallotta P.L., La presumibile epoca
dell’occupazione gallica nel territorio lodigiano, Fraccaro P., Opuscula, vol. 3, Scritti di topografia e
in “Rivista Italiana di Numismatica e Scienze di epigrafia, 2, Tavole, Pavia, presso la Rivista
Affini”, vol. 1, serie III (1924), n. 37, pp. 31-36. “Athenaeum”, 1957.

Fischer F., Die frühbronzezeitliche Ansiedlung in der Frecchiami M., Storia dell’archeologia in Valganna, in
Bleiche bei Arbon TG, Basel, Schweizerische “Archivio Storico della Badia di S. Gemolo in
Gesellschaft fur Ur-Und Fruhgeschichte, 1971. Valganna”, VIII (1977), pp. 1-32.

Fleckinger A., Ötzi, l’uomo venuto dal ghiaccio. Frey O.H., La formazione della cultura di La Tène nel
Informazioni e curiosità sul celebre ritrovamento V secolo a.C., in I Celti, catalogo della mostra,
archeologico, Vienna-Bolzano, Folio Editore, 1991, pp. 127-146.

402
Bibliografia generale

Frontini P., La ceramica a vernice nera nei contesti sulla preistoria della Lombardia Prealpina, in
tombali della Lombardia, Como, Museo Civico Atti del III Convegno Archeologico Benacense
Archeologico Giovio - New Press, 1985 (Cavriana, 5 ottobre 1975), in “Annali
(Archeologia dell’Italia Settentrionale, 3). Benacensi”, 3 (1976), pp. 25-54.

Frontini P., Lombardia Occidentale, in Bermond


Montanari G. [et al.], L’Italia settentrionale,
in L’antica età del Bronzo. Atti del Congresso Gabba E., Ticinum: dalle origini alla fine del III sec.
(Viareggio, 9-12 gennaio 1995), a cura di D. d.C., in Storia di Pavia, vol. I, 1984, pp. 205-247.
Cocchi Genick, Firenze, 1996, pp. 68-69. Gabba E., I Romani nell’Insubria. Trasformazioni,
adeguamenti e sopravvivenze delle strutture
Frontini P., La prima tomba di guerriero di Sesto
socio-economiche galliche, in La Lombardia tra
Calende, in Celti dal cuore dell’Europa, 2004,
protostoria e romanità. Atti del 2° Convegno
pp. 26-40.
Archeologico Regionale, 1986, pp. 31-41.
Frontini P., Ongaro G., Brescia tra l’età del Bronzo
Gallay A., Rachoud-Scneider A.M., Studer J.,
e l’età gallica, in Carta Archeologica della
Les premiers paysans, in Des Alpes au Léman.
Lombardia. Brescia. La città, a cura di F. Rossi,
Images de la préhistoire, Gollion, Infolio
vol. V, Modena, Panini, 1996, pp. 23-71.
éditions, 2006, pp. 99-189.
Fuoco (Il) e la montagna. Archeologia del paesaggio dal
Gallay G., Die Körpergräber aus dem Magdalenenberg
Neolitico all’età moderna in alta Val Cavargna,
bei Villingen, in Spindler K., Magdalenenberg
a cura di L. Castelletti, S. Motella De
V, 1977, pp. 79-118.
Carlo, Como, Grafica Marelli, 2012.
Gambari F.M., Mercurago (Novara), in Palafitte: mito
Furlanetto G., Nicosia C., Ravazzi C.,
e realtà, 1982, pp. 127-129.
Biostratigrafia e sedimentologia dei depositi
litorali nell’area della palafitta di Bodio centrale Gambari F.M., Castelletto Ticino (NO). Necropoli ed
(sponda meridionale del lago di Varese), in abitati della cultura di Golasecca, in “Quaderni
Storie sommerse, 2014, pp. 171-183. della Soprintendenza Archeologica del
Piemonte”, 5 (1986), Notiziario, pp. 188-189.
Fusco V., La stazione preistorica di Vidolasco, in
“Insula Fulcheria”, II (1963), pp. 17-57. Gambari F.M., Castelletto Ticino (NO): tomba del
bacile, in Gli Etruschi a nord del Po, vol. I,
Fusco V., Gli scavi Maviglia all’Isolino di Varese - 1986, pp. 81-84.
1952-53, in “Sibrium”, IX (1967-1969), pp.
15-37. Gambari F.M., Il ruolo del commercio etrusco nello
sviluppo delle culture piemontesi della prima
Fusco V., L’insediamento di Vidolasco nel quadro età del Ferro, in Gli Etruschi a nord del Po, vol.
delle stazioni preistoriche coeve, in “Insula I, 1986, pp. 211-225.
Fulcheria”, VIII (1969), pp. 1-9.
Gambari F.M., Castelletto Ticino. Rinvenimenti nelle
Fusco V., Notiziario Archeologico, in “Rivista della necropoli golasecchiane, in “Quaderni della
Società Storica Varesina”, XII (1975), p. 286. Soprintendenza Archeologica del Piemonte”,
7 (1988), Notiziario, pp. 73-75.
Fusco V., La stazione preistorica dell’Isolino di Varese,
in “Sibrium”, XIII (1976-1977), pp. 1-27. Gambari F.M., Il bucchero etrusco nei contesti
piemontesi della prima età del Ferro, in
Fusco V., Ricerche preistoriche nel territorio di Angera,
Produzione artigianale ed esportazione nel
in Studi in onore di Mario Bertolone, 1982, pp.
mondo antico. Il bucchero etrusco. Atti del
1-37.
Colloquio Internazionale (Milano, 1990), a
Fusco V., L’abitato protovillanoviano di Vidolasco, in cura di M. Bonghi Jovino, Milano, Edizioni
“Insula Fulcheria”, XIII (1983), pp. 17-39. ET, 1993, pp. 127-134.

Fusco V., Appendice 2. Resti faunistici del Pizzo di Gambari F.M., L’origine della viticoltura in Piemonte.
Bodio, in “Preistoria Alpina”, 27 (1991), p. 235. La protostoria, in Vigne e vini nel Piemonte
antico, a cura di R. Comba, Alba, Famija
Fusco V., Poggiani Keller R., Aggiornamenti Albèisa; Cuneo, Società per gli studi storici

403
Il territorio di Varese in età preistorica

della provincia di Cuneo - L’arciere, 1994, pp. l’Ovest Ticino in età preromana, in La birra e il
17-41. fiume, 2001, pp. 11-18.

Gambari F.M., L’età del Bronzo e l’età del Ferro: Gambari F.M., Il quadro archeologico dalla fine
navigazione, commercio e controllo del dell’età del Bronzo alla guerra annibalica, in
territorio, in Navigatori e contadini, 1995, pp. Dertona. Historia Patriae, vol. 1, Tortona,
27-49. Società Storica Pro Iulia Dertona, 2003, pp.
89-120.
Gambari F.M., La prima età del Ferro nel Piemonte
nord-occidentale, in La Valle d’Aosta nel quadro Gambari F.M., L’etnogenesi dei Liguri cisalpini tra
della preistoria, 1997, pp. 341-359. l’età del Bronzo finale e la prima età del Ferro,
in Ligures celeberrimi, 2004, pp. 11-28.
Gambari F.M., Arte e artigianato. Cultura figurativa
e plastica nell’età del Ferro piemontese, in Gambari F.M., La necropoli di Morano sul Po ed il
Archeologia in Piemonte, vol. I, 1998, pp. 289-301. Protogolasecca in Italia nord-occidentale:
definizioni, cronologia, caratteri culturali
Gambari F.M., Elementi di organizzazione sociale e significato storico, in Navigando lungo
ed economica delle comunità protostoriche
l’Eridano, 2006, pp. 187-210.
piemontesi, in Archeologia in Piemonte, vol. I,
1998, pp. 247-260. Gambari F.M., L’età del Bronzo Finale e gli inizi
dell’età del Ferro in Piemonte, in Ancora su
Gambari F.M., Gli insediamenti e la dinamica del
i Liguri. Un antico popolo europeo tra Alpi e
popolamento nell’età del Bronzo e nell’età del
Mediterraneo, catalogo della mostra (Genova,
Ferro, in Archeologia in Piemonte, vol. I, 1998,
23 ottobre 2004-23 gennaio 2005), a cura di
pp. 129-146.
R.C. de Marinis, G. Spadea, vol. 2, Genova,
Gambari F.M., Le iscrizioni vascolari della necropoli, De Ferrari, 2007, pp. 55-62.
in Conubia Gentium, 1999, pp. 387-395.
Gambari F.M., Bondini A., Poco differenti per usi e
Gambari F.M., La necropoli di Morano sul Po nel costumi: Veneti e Celti, in Venetkens. Viaggio
quadro degli aspetti culturali e territoriali nella terra dei Veneti antichi, Venezia, Marsilio,
del Protogolasecca in Piemonte, in In riva 2013, pp. 156-161.
al fiume Eridano. Una necropoli dell’età del
Gambari F.M., Colonna G., Il bicchiere con iscrizione
Bronzo Finale a Morano sul Po, a cura di M.
arcaica da Castelletto Ticino e l’adozione della
Venturino Gambari, Alessandria, Edizioni
scrittura nell’Italia nord-occidentale, in “Studi
dell’Orso, 1999, pp. 11-22.
Etruschi”, LIV (1986), pp. 119-164.
Gambari F.M., La stele leponzia di Vergiate e
Gambari F.M., Del Lucchese A., L’area alpina
l’esportazione del modello dell’iscrizione su
sud-occidentale e il mondo ligure, in Celtes
rotaia dagli Etruschi all’Europa germanica, in
et Gaulois, l’archéologie face à l’histoire “La
Riti e culti nell’età del Ferro, Sesto Calende,
Préhistoire des Celtes”. Actes de la Table Ronde
s.n. (Daverio, Arte Stampa), 1999, pp. 9-16.
de Bologna (Bologna, 28-29 maggio 2005),
Gambari F.M., La coltivazione della vite nell’età del Glux-en-Glenne, Bibracte, 2006, pp. 179-196.
Ferro del Basso Verbano. L’acquisizione di
tecniche vitivinicole nel rapporto tra Etruschi e Gambari F.M., Giretti A., Guerreschi A., Il sito
Celti, in I Leponti tra mito e realtà, 2000, pp. mesolitico di Cianciàvero nel Parco Nazionale
101-103. di Alpe Veglia (Alpi Lepontine, Val d’Ossola,
Novara), in “Preistoria Alpina”, 25 (1989), pp.
Gambari F.M., La bevanda come fattore economico 47-52.
e come simbolo. Birra e vino nella cultura di
Golasecca, in La birra e il fiume, 2001, pp. 141-151. Gambari F.M., Kaenel G., L’iscrizione celtica sulla
perla in vetro da Munsingen: una nuova lettura,
Gambari F.M., Il centro protourbano di Castelletto in “Archeologia Svizzera”, 24 (2001), n. 4, pp.
Ticino. Insediamenti e territorio, in La 34-37.
Protostoria in Lombardia. Atti del 3° Convegno
Archeologico Regionale, 2001, pp. 159-171. Gambari F.M., Malnati L., Corredi della prima età
del Ferro da Castelletto Ticino al museo civico
Gambari F.M., Da Castelletto Ticino a Novaria: di Novara, in Studi di archeologia dedicati

404
Bibliografia generale

a Pietro Barocelli, Torino, Soprintendenza legno trovati nella torbiera di Mercurago presso
Archeologica del Piemonte, 1980, pp. 26-53, Arona, in “Nuovo Cimento”, 11 (1860), pp.
tavv. VII-XVIII. 373-379.

Gambari F.M., Squarzanti M., Castelletto Ticino. Gastaldi B., Nuovi cenni sugli oggetti di alta antichità
Scavi in insediamenti e necropoli protostoriche, trovati nelle torbiere e nelle marniere dell’Italia,
in “Quaderni della Soprintendenza Torino, Marzorati, 1862.
Archeologica del Piemonte”, 13 (1995), p. 348.
Gatti E., Una tomba del G III A dal Sotto Ceneri, in
Gambari F.M., Valle G., Vercesi P.L., Elementi Gli Etruschi a nord del Po, vol. II, 1987, pp.
geoarcheologici e proposta interpretativa 54-55.
dell’evoluzione territoriale in età golasecchiana
nella zona di Castelletto Ticino, in “Sibrium”, Ghislanzoni E., Una nuova tomba di guerriero
XXII (1992-1993), pp. 163-177. scoperta a Sesto Calende, in Munera, 1944, pp.
1-56.
Gambari F.M., Venturino Gambari M., Contributi
per una definizione archeologica della seconda Giangiulio M., Storiografie, ideologie, metodologie.
età del Ferro nella Liguria interna, in “Rivista Ancora sul Transitus Gallorum in Italiam in Livio
di Studi Liguri”, LIII (1987), nn. 1-4, pp. 77- (V, 34-35) e nella tradizione letteraria, in Insubri
150. e Cenomani tra Sesia e Adige, Atti del Seminario
di Studi (Milano, 27-28.2.1998), in “Rassegna
Gambari F.M., Venturino Gambari M., Le di studi del Civico Museo Archeologico e del
produzioni metallurgiche piemontesi nella Civico Gabinetto Numismatico di Milano”, 63-
protostoria del Piemonte: la tarda età del 64 (1999), pp. 21-34.
Bronzo, in “Quaderni della Soprintendenza
Giannitrapani M., Coroplastica neolitica antropo-
Archeologica del Piemonte”, 12 (1994), pp.
morfa d’Italia. Simboli ed iconografie dell’arte
23-41, tavv. V-X.
mobiliare quaternaria post-glaciale, Oxford,
Gambari F.M., Venturino Gambari M, La medio- Archaeopress publishers of British archaeo-
tarda età del ferro (V-II secolo a.C.) nella Liguria logical reports, 2002 (BAR international series,
interna, in Ligures celeberrimi, 2004, pp. 29-48. 1020).

Gamkrelidze T., Ivanov V., Sprachtypologie und die Giardino C., Cevo (BS). Ricognizioni al Dos del
Rekonstruktion der gemeinindogermanischen Curù e nel territorio di Cevo (2008-2009), in
Verschlüsse, in “Phonetica”, 27 (1972), pp. “Notiziario della Soprintendenza per i Beni
150-156. Archeologici della Lombardia”, (2010-2011),
pp. 126-128.
Garancini G., I secoli della civiltà barbarica. Il Seprio:
crocevia di strade, confine e nodo di civiltà, in Giaretti M., Rubat Borel F., Le strutture e i reperti
Varese, vicende e protagonisti, 1977, pp. 86-115. archeologici, in Navigando lungo l’Eridano,
2006, pp. 83-186.
Garibaldi P., Savignone (Genova), in I Liguri. Un
antico popolo europeo tra Alpi e Mediterraneo, Giaretti M., Venturino Gambari M., Villa del Foro,
2004, pp. 280-281. in I Liguri. Un antico popolo europeo tra Alpi e
Mediterraneo, 2004, pp. 274-275.
Garibaldi P., Tomba di Valbrevenna (Genova), in
I Liguri. Un antico popolo europeo tra Alpi e Giordano G., Tecnologia del legno 1. La materia
Mediterraneo, 2004, pp. 278-279. prima, Torino, 1971.

Garibaldi P., Traverso A., Tomba di Roccatagliata Giussani A., Nuove Iscrizioni romane e cristiane di
(Genova), in I Liguri. Un antico popolo europeo Angera e dintorni, in “Rivista Archeologica
tra Alpi e Mediterraneo, 2004, pp. 278-279. dell’Antica Provincia e Diocesi di Como”, 76-
78 (1917-1918), pp. 68-86.
Garovaglio A., Ultime scoperte dell’epoca gallica a
Malgesso, a Robarello ed in Val di Vico, nella Gleirscher P., Nothdurfter H., Schubert E.,
provincia di Como, in “Rivista Archeologica Das Rungger Egg. Untersuchungen an einem
della Provincia di Como”, 2 (1872), pp. 45-55. eisenzeitlichen Brandopferplatz bei Seis am
Schlern in Südtirol, Mainz am Rhein, Verlag
Gastaldi B., Selci lavorate, oggetti di bronzo ed in Philipp von Zabern, 2002.

405
Il territorio di Varese in età preistorica

Gobet E., Tinner W., Hubschmid P. [et al.], Influence Milano, Edizioni ET, 1995.
of Human Impact and Bedrock Differences
on the Vegetational History of the Insubrian Grassi M.T., La seconda età del Ferro e la
Southern Alps, in “Vegetation History and romanizzazione, in Il territorio di Varese in età
Archaeobotany”, 9 (2000), pp. 175-187. romana, 2014, pp. 41-59.

Gräslund B., The Birth of Prehistoric Chronology: Graziosi P., Le incisioni rupestri di Valcamonica, in
Dating Methods and Dating Systems in “Archivio per l’Antropologia e l’Etnologia”,
Nineteenth-Century Scandinavian Archaeology, LIX (1930), fascc. 1-4, pp. 105-112.
Cambridge, Cambridge University Press, 1987. Grifoni Cremonesi R., Pedrotti A., L’arte del
Grassi B., Monsorino (Golasecca), tomba 26/1985, in Neolitico in Italia: stato della ricerca e nuove
Alle origini di Varese, 2009, pp. 483-491. acquisizioni, in “Preistoria Alpina”, 416 (2012),
pp. 115-131.
Grassi B., Corredi della prima fase golasecchiana da Sesto
Calende (VA), in “Rivista Archeologica della Grootes P.M., Stuiver M., Oxygen 18/16 variability
Provincia di Como”, 195 (2013), pp. 95-105. in Greenland snow and ice with 10-3‐ to 105‐ year
time resolution, in “Journal of Geophysical
Grassi B., Elementi per la definizione del terzo periodo Research: Oceans”, 102 (1997), C12, pp.
della cultura di Golasecca a Sesto Calende, in 26455-26470.
Ziχu. Studi sulla cultura celtica di Golasecca,
2014, pp. 41-71. Grosio (SO) Dosso dei Castelli e Dosso Giroldo. Un
insediamento protostorico sotto i castelli e altri
Grassi B., Mangani C., Catalogo dei corredi, in Terre resti dell’età del Bronzo e del Ferro, a cura di
di confine. Una necropoli dell’età del Ferro a R. Poggiani Keller, Sondrio, s.n., 1995
Urago d’Oglio, a cura di F. Rossi, S. Solano, (Quaderni del Parco delle Incisioni Rupestri
Milano, Edizioni ET, 2012 (Archeologia di Grosio, 2).
preventiva e valorizzazione del territorio, 1),
Gröteke F., Un ritrovamento postglaciale, in
pp. 21-36.
Studi in onore di Mario Bertolone, a cura
Grassi B., Mangani C., Martinelli N., Il quadro dell’Associazione Storica ed Archeologica M.
cronologico di riferimento, in Storie sommerse, Bertolone, Varese, ASK, 1982, pp. 39-40.
2014, pp. 101-104.
Guerreschi A., Pizziolo G., Vullo N., Il sito
Grassi B., Mella Pariani R., Aspetti dell’ideologia mesolitico d’altura di Alpe Veglia (Verbania).
funeraria dell’età del Bronzo Finale in contesti Analisi GIS per uno studio intra-site, in Analisi
inediti dalla Malpensa (Somma Lombardo), in informatizzata e trattamento dei dati della
Alle origini di Varese, 2009, pp. 497-523. struttura di abitato della preistoria e protostoria
italiana, Pisa, Edizioni ETS, 2002, pp. 135-145.
Grassi B., Mella Pariani R., Nuovi dati di abitati
golasecchiani dal territorio di Sesto Calende, in Guerreschi G., La Lagozza di Besnate e il Neolitico
Alle origini di Varese, 2009, pp. 31-50. superiore padano, in “Rivista Archeologica
dell’antica Provincia e Diocesi di Como”, 148-
Grassi M.T., Angera romana: ricerche per 149 (1966-1967), pp. 5-352.
l’aggiornamento della Carta Archeologica
del vicus e del suo territorio, tesi di laurea, Guerreschi G., La necropoli di Biandronno nel
Università degli Studi di Milano, rel. G. Sena contesto della cultura di Golasecca, in Oblatio.
Chiesa, a.a. 1981-1982. Raccolta di Studi in onore di A. Calderini,
Como, Noseda, 1971, pp. 469-494.
Grassi M.T., Catalogo cronologico delle monete, in
Angera Romana, scavi, 1985, pp. 575-586. Guerreschi G., La stratigrafia dell’Isolino di Varese
dedotta dall’analisi della ceramica (scavi
Grassi M.T., Rinvenimenti monetali da Angera Bertolone 1955-59), in “Sibrium”, XIII (1976-
(Varese). Scavi 1980-1984, in “Bollettino di 1977), pp. 29-528.
Numismatica”, 11 (1988), pp. 7-151.
Guerreschi G., Limido C., Catalani P.,
Grassi M.T., La romanizzazione degli Insubri. L’insediamento preistorico dell’Isolone del
Celti e Romani in Transpadana attraverso Mincio, Cavriana, Museo archeologico
la documentazione storica ed archeologica, dell’Alto Mantovano, 1985.

406
Bibliografia generale

Guerrieri, principi ed eroi fra il Danubio e il Po dalla Heer O., Die Pflanzen der Pfahlbauten, in
Preistoria all’Alto Medioevo, a cura di F. “Neujahrsblatt der Naturforschenden
Marzatico, P. Gleirscher, catalogo della Gesellschaft in Zürich auf das Jahr 1866”,
mostra (Trento, Castello del Buonconsiglio, 19 (1865), pp. 1-54.
giugno-7 novembre 2004), Trento, Provincia
Autonoma, Castello del Buonconsiglio, Heichelheim F., An Ancient Economic History, vol.
Monumenti e collezioni provinciali, 2004. I, Leiden, A.W. Sijthoff, 1958.

Guida ai Musei e ai Parchi Archeologici del Sistema Heichelheim F., s.v. Matres, in Paulys Real - Encyclopädie
Museale della provincia di Varese, a cura di C. der classischen Altertumswissenschaft, hrsg. von
Miedico, M. Pizzo, Varese, SiMArch, 2010. G. Wissowa, Stuttgart, J.B. Metzler, 1894-1980.

Guidi A., Storia della paletnologia, Bari, Laterza, 1988 Helbaek H., La recherche paletnobotanique. Une
(Biblioteca Universale Laterza, 244). science née de la découverte des palafittes, in
“Sibrium”, II (1959), pp. 225-232.
Guidi A., Preistoria della complessità sociale, Bari,
GLF editori Laterza, 2000. Helbaek H., Notes on Evolution and History of
Linum, in “KUML Årbog for Jysk Arkeologisk
Gutenbrunner S., Die Germanischen Götternamen der Selskab”, (1959), pp. 103-129.
Antiken Inschriften, Halle, Max Niemeyer, 1936.
Helbaek H., Paleo-Ethnobotany, in Brotwell D.,
Higgs E., Science in Archaeology, London,
Thames and Hudson, 1969, pp. 206-214.
Hachmann R., Die frühe Bronzezeit im westlichen
Ostseegebiet und ihre mittel- und Hencken H., The Earliest European Helmets,
südosteuropäischen Beziehungen, Hamburg, Cambridge, Peabody Museum of Archaeology
Flemmings Verlag, 1957. and Ethnology, Harvard University, 1971
Haevernick T.E., Die Glasarmringe und Ringperlen der (Bulletin of American School of Prehistoric
Mittel- und Spätlatènezeit auf dem Europäischen Research).
Fetsland, Bonn, Rudolf Habelt, 1960. Hiernard J., Simon-Hiernard D., Les Santons, les
Hafner A., Die frühe Bronzezeit in der Westschweiz, Helvètes et la Celtique d’Europe centrale, in
Bern, Staatlicher Lehrmittelverlag, 1995 “Aquitania”, 16 (1999), p. 93-125.
(Ufersiedlungen am Bielersee, 5). Hirt H., Die Indogermanen. Ihre Verbreitung, ihre
Hafner A., 4 Schnidejoch-archéologie entre sommets Urheimat und ihre Kultur, voll. I-II, Strasburg,
et glaciers, in Les lacustres au bord de l’eau et à K.J. Trubner, 1905-1907.
travers les Alpes, Berne, Service archéologique
Hirth K.G., Interregional Trade and the Formation of
du Canton de Berne, 2013, pp. 37-47.
Prehistoric Gateway Communities, in “American
Hajdas I., Schlumpf N., Minikus-Stary N., Antiquity”, 43 (1978), n. 1, pp. 35-45.
Hagedorn F., Eckmeier E., Schoch W.,
Hoards and Individual Metal Finds from the Eneolithic
Radiocarbon Ages of Soil Charcoals from the
and Bronze Ages in Slovenia, voll. I-II, ed. by B.
Southern Alps, Ticino, Switzerland, in “Nuclear
Teržan, Ljubljana, Narodni Muzej, 1995.
Instruments and Methods in Physics Research
Section B”, 259 (6/2007), n. 1, pp. 398-402. Hochuli S., Arbon-Bleiche. Die neolitischen und bron-
zezeitlichen Seeufersiedlungen. Ausgrabungen
Hamp E.P., The Lepontic Vergiate epitaph, in “Celtica”,
1885-1991, Frauenfeld, Departement für
21 (1991), pp. 34-38.
Erziehung und Kultur des Kantons Thurgau,
Hansen S., Eine westeuropäische Lanzenspitze aus 1994.
dem Rhein bei Mainz, in “Archäologische
Korrespondenzblatt”, (1990), pp. 387-395. Hofstetter S., Tinner W., Valsecchi V., Carraro
G., Conedera M., Lateglacial and Holocene
Harari M., Finem dare, in Beyond Limits. Studi in onore Vegetation History in the Insubrian Southern
di Giovanni Leonardi, a cura di M. Cupitò, M. Alps: New indications from a scale site, in
Vidale, I. Angelini, V. Donadel, Padova, “Vegetation History and Archaeobotany”, 15
Padova University Press, 2017, pp. 569-576. (2006), n. 2, pp. 87-98.

407
Il territorio di Varese in età preistorica

Holder H., Alt-Celtischer Sprachschatz, voll. I-III, (1998-1999), pp. 85-107.


Lipsia, Teubner, 1896-1907.
Jankovits K., La toreutica: organizzazione e centri
Honti S., Jankovitz K., A New Greave from the della manifattura, in L’età del Bronzo recente in
Late Bronze Age Hoard Found at Lengyeltóti in Italia. Atti del Congresso Nazionale (Lido di
Southern Transdanubia, in “Communicationes Camaiore, 26-29 ottobre 2000), a cura di D.
Archaeologicae Hungariae”, (2015-2016), Cocchi Genick, Viareggio, M. Baroni, 2004,
pp. 71-86. pp. 293-300.

Hopper P.J., Glottalized and Murmured Occlusives in Jockenhövel A., Die Rasiermesser in Mitteleuropea,
Indo-European, in “Glossa”, 7 (1973), n. 2, pp. Munchen, C.H. Beck, 1971 (Prähistorische
141-166. Bronzefunde, Abt. 8, 1).

Hüster Plogmann H., Leunzinger U., Fischerei Jullian C., L’époque italo-celtique: de son existence,
und Fischreste in der jungsteinzeitlichen in “Revue des Études Anciennes”, 18 (1916),
Seeufersiedlung in Arbon (TG), in “Archeologia n. 4, pp. 263-276.
svizzera”, 18 (1995), n. 3, pp. 109-117.
Junghans S., Sangmeister E., Schröder
M., Metallanalysen kupferzeitlicher und
frühbronzezeitlicher Bodenfunde aus Europa,
Iannone A., Marziani Longo G., Ricostruzione Studien zu den Anfängen der Metallurgie
attraverso l’analisi dei carboni della vegetazione (SAM), Band 1, Berlin, Mann, 1960; Kupfer
arborea di Pizzo di Bodio (VA) durante il und Bronze in der frühen Metallzeit Europas,
neolitico antico, in “Sibrium”, XXI (1990- Studien zu den Anfängen der Metallurgie,
1991), pp. 65-72. Band 2, Teil 1-3, Berlin, Gebr. Mann Verlag,
IEW = Pokorny J., Indogermanisches Etymologisches 1968; Kupfer und Bronze in der frühen
Wörterbuch, 3 voll. Metallzeit Europas, Studien zu den Anfängen
der Metallurgie, Band 2, Teil 4, Berlin, Gebr.
Italia (L’) centrale e la creazione di una koinè Mann Verlag, 1974.
culturale? I percorsi della ‘romanizzazione’
(Roma, 21-24.10.2014), a cura di M. Aberson,
M.C. Biella, M. Di Fazio, P. Sánchez, M. Kaiser M.J., Scheiden, Schaben, Hauen, Stechen.
Wullschleger, Berne, Peter Lang, 2016. Werkzeuge aus Silex und Felsgestein, in 4.000
Italia (L’) settentrionale, a cura di A. Del Lucchese, Jahre Pfahlbauten, hrsg. von Archäologischen
R.C. de Marinis, F.M. Gambari, in L’età del Landesmuseum Baden-Württemberg und
Bronzo in Italia nei secoli dal XVI al XIV a.C., dem Landesamt für Denkmalpflege in
Firenze, All’Insegna del Giglio, 1992 (Rassegna Regierungspräsidum Stuttgart, Jan Thorbecke
di Archeologia, 10), pp. 31-68. Verlag, Ostfildern, 2016, pp. 366-373.

Italia omnium terrarum alumna, a cura di G. Pugliese Keller F., The Lake Dwellings of Switzerland and
Carratelli, Milano, Libri Scheiwiller, Credito other Parts of Europe, 2. ed., greatly enlarge,
italiano, 1988 (Antica Madre). translated and arranged by J.E. Lee, 2 voll.,
London, Longmans, Green and Co., 1866.

Keller P., Die postglaziale Entwicklungsgeschichte


Jacob-Friesen G., Bronzezeitliche Lanzenspitzen der Wälder von Norditalien, Bern-Berlin,
Norddeutschlands und Skandinaviens, 2 voll., Huber, 1931.
Hildesheim, August Lax, 1967.
Keller F., Lischke H., Mathis T., Möhl A., Wick
Jankovits K., La ricostruzione di due nuovi L., Ammann B., Kienast F., Effects of Climate,
schinieri del tipo a lacci dall’Ungheria, in Fire, and Humans on Forest Dynamics: Forest
“Acta Archeologica Academiae Scientiarum simulations compared to the palaeological
Hungaricae”, XLIX (1997), pp. 1-21. record, in “Ecological Modelling”, 152 (2002),
n. 2, pp. 109-127.
Jankovits K., Studio delle lamine di bronzo del
ripostiglio di Pila del Brancon, Nogara Klindt-Jensen O., A History of Scandinavian
(Verona), in “Padusa”, XXXIV-XXXV Archaeology, London, Thames and Hudson, 1975.

408
Bibliografia generale

Köninger J., Neue Funde und Befunde aus La Guardia R., L’archivio privato di Pompeo
Tauchsondagen und Nachforschungen in Castelfranco nelle Civiche Raccolte Archeologiche
neuen und alten Sammlungsbeständen, in di Milano, Milano, Comune di Milano,
Frübronzezeit und frühen Mittelbronzezeit im Ripartizione Cultura e Spettacolo, 1983.
nördlichen Alpenvorland, in “Hemmenhofen
Skripte”, 2 (2001), pp. 93-116. Laeng G., Una nuova zona di incisioni rupestri a
Boario Terme, Brescia, Ateneo, 1956, pp. 207-
Köninger J., Die frühbronzezeitlichen Ufersiedlungen 226, estratto da “Commentari dell’Ateneo di
von Bodman-Schachen I, Befunde und Funde Brescia” (1955).
aus den Tauchsondagen 1982-1984 und 1986,
Lambert P.Y., La langue gauloise. Description
Stuttgart, K. Theiss, 2006.
linguistique, commentaire d’inscriptions
Köninger J., Bronze Age Lacustrine Settlements choisies, Paris, Editions Errance, 1995.
in the Circum-Alpine Region: Chronology,
Landi L., Reperti vegetali della palafitta di Barche di
Architectural Styles, Occupational Patterns,
Solferino, in “Genetica Agraria”, 4 (1954), nn.
and much more, in The End of the Lake-
1-2, pp. 102-115.
Dwellings, 2015, pp. 15-67.
Lando A., Arslan E.A., Vallio (BS) Località S. Eusebio.
Kossack G., Zur den Metallbeigaben des Wagengrabes
Tesoretto di monete romane repubblicane, in
von Ca’ Morta, in “Sibrium”, III (1956-1957),
“Notiziario della Soprintendenza per i Beni
pp. 41-54.
Archeologici della Lombardia”, (2003-2004),
Krause R., Grabfunde von Singen am Hohentwiel I, pp. 133-135.
Stuttgart, K. Theiss Verlag, 1988. Landucci Gattinoni F., Un culto celtico nella Gallia
Krause R., Siedlungskeramik der älteren Cisalpina. Le Matronae-Iunones a sud delle
Frübronzezeit von Singen am Hohentwiel Alpi, Milano, Jaca Book, 1986.
(Baden-Württemberg), in Frübronzezeit Latacz J., Homer. Der ertse Dichter des Abendlads,
und frühen Mittelbronzezeit im nördlichen Munchen-Zurich, Artemis, 1989; edizione
Alpenvorland, in “Hemmenhofen Skripte”, 2 italiana, Omero, Bari, G. Laterza, 1990.
(2001), pp. 67-74.
Laviosa Zambotti P., Le origini della civiltà di
Krause R., Studien zur kupfer- und frühbronzezeitlichen Golasecca, in “Studi Etruschi”, IX (1935), pp.
Metallurgie zwischen Karpatenbecken und Ostsee, 365-397.
Rahden, Westf., Verlag Marie Leidorf, 2003.
Laviosa Zambotti P., Civiltà palafitticola lombarda
Kretschmer P., Die Inschriften von Ornavasso und e civiltà di Golasecca: origini e interferenze, in
die ligurische Sprache, in “Zeitschrift fur “Rivista Archeologica dell’antica Provincia e
vergleichende Sprachforschung”, XXXVIII Diocesi di Como”, 119-120 (1939), pp. 1-240.
(1905), pp. 97-128.
Laviosa Zambotti P., La ceramica della Lagozza e
Kruta V., Conclusioni, in La protostoria in Lombardia. la civiltà palafitticola italiana vista nei suoi
Atti del 3° Convegno Archeologico Regionale, rapporti con le civiltà mediterranee ed europee,
2001, pp. 485-492. in “Bullettino di Paletnologia italiana”, n.s. III
(1939), pp. 61-112; n.s. IV (1940), pp. 83-164.
Kruta V., La cultura di Golasecca, gli Insubri, i Boi e
l’Europa, in Celti dal cuore dell’Europa, 2004, Legnano rivive le sue origini. Ritrovamenti archeologici
pp. 9-12. degli anni ’80, Legnano, Museo Civico ing.
Guido Sutermeister, Assessorato alla Pubblica
Kubach W., Die Nadeln in Hessen und Rheinhessen, Istruzione e Cultura, stampa 1988.
Munchen, C.H. Beck, 1977 (Prähistorische
Bronzefunde, Abt. 13, 3). Lejeune M., Documents gaulois et paragaulois de
Cisalpine, in “Études celtiques”, XII (1970-
Kühl I., Die Leichenbrände aus dem Magdalenenberg 1971), n. 2, pp. 480-488.
bei Villingen im Schwarzwald, in Spindler K.,
Magdalenenberg V, 1977, pp. 119-135. Lejeune M., Lepontica, Paris, Les Belles Lettres, 1971.

Lejeune M., Un problème de nomenclature:

409
Il territorio di Varese in età preistorica

Lépontiens et Lèpontique, in “Studi Etruschi”, Gesellschaft (Udine, settembre 1981), Pisa,


XL (1972), pp. 259-270. Giardini, 1983.

Lejeune M., Vues présentes sur le celtique ancien, in Liverani M., Antico Oriente. Storia, economia e
“Bulletin de l’Académie Royale de Belgique”, società, Roma-Bari, Laterza, 1988.
serie V (1978), n. 64, pp. 108-121.
Lo Porto F.G., Nuove indagini nella torbiera di
Lejeune M., Notes d’étymologie gauloise. La première Mercurago, in “Bullettino di Paletnologia
déclination celtique, in “Études Celtiques”, Italiana”, 65 (1956), pp. 549-567.
XXII (1985), pp. 88-91.
Lo Vetro D., La pietra del vulcano. Circolazione e
Lejeune M., Recueil des inscriptions gauloises (RIG), sfruttamento dell’ossidiana nel Mediterraneo
vol. 2, fasc. 1, Textes gallo-étrusques. Textes centro-occidentale durante il Neolitico, in
gallo-latins sur pierre, Paris, Éditions du Centre @Archaeotrade, 2008, pp. 77-87.
National de la Recherche Scientifique, 1988.
Lo Vetro D., Martini F., Mazzucco N., Analisi
Lejeune M., Notes de linguistique italique, in “Revue funzionale di armature geometriche in contesti
des Études Latines”, 67 (1989) pp. 60-77. olocenici, in “Origini. Preistoria e Protostoria
delle Civiltà Antiche”, n.s., XXXI (2009), pp.
Lejeune M., Génetifs en -osio et génetifs en -i, in 7-39.
“Revue des Études Latines”, 68 (1990), pp.
63-77. Lomellina antica. Storia e documentazione archeologica
del territorio, a cura di R. Invernizzi, Vigevano,
Lentini A., Il castelliere del Guardamonte nella Società Storica Vigevanese, Arké Edizioni,
provincia di Pavia, in Ritrovamenti archeologici 2002.
nella Provincia di Pavia, Atti del Convegno
(Casteggio, 1978), Milano, Assessorato Longhi A., Di un sepolcreto della prima età del Ferro
regionale ai beni e alle attività culturali, pp. e di una contemporanea fonderia di bronzi nel
71-85. territorio di Castello Valtravaglia, in “Rivista
Archeologica della Provincia di Como”, 17
Leponti (I) tra mito e realtà, a cura di R.C. De Marinis, (1880), pp. 35-49.
S. Biaggio-Simona, 2 voll., Locarno, A. Dadò,
2000. Longhi A., Continuazione delle scoperte archeologiche
nella Valtravaglia, in “Rivista Archeologica della
Leroi-Gourhan A., Le geste et la parole, vol. I, Provincia di Como”, 21 (1882), pp. 19-39.
Paris, Albin Michel, 1964, vol. II, Paris, Albin
Michel, 1965; edizione italiana Il gesto e la Lorenzi J., Corti P., Ballabio, località Prato della
parola, Torino, G. Einaudi, 1977. Chiesa. Sepolture dell’età del Bronzo, in
“Notiziario della Soprintendenza per i Beni
Ligures celeberrimi. La Liguria interna nella seconda Archeologici della Lombardia”, (2003-2004),
età del Ferro. Atti del Congresso Internazionale pp. 27-28.
(Mondovì, 26-28 aprile 2002), a cura di
M. Venturino Gambari, D. Gandolfi, Lucke W., Frey O.H., Die Situla in Providence
Bordighera, Istituto Internazionale di Studi (Rhode Island). Ein Beitrag zur Situlenkust des
Liguri, 2004. Osthallstattkreis, Berlin, W. de Gruyter, 1962
(Römisch-Germanische Forschungen, 26).
Liguri (I). Un antico popolo europeo tra Alpi e
Mediterraneo, catalogo della mostra (Genova, Luogo (Un) per gli dei. L’area del Capitolium a Brescia,
Palazzo Ducale, 23 ottobre 2004 - 23 gennaio a cura di F. Rossi, Firenze, All’Insegna del
2005), a cura di R.C. de Marinis, G. Spadea, Giglio, 2014.
Milano, Skira, 2004.
Luraschi G., Foedus. Ius Latii. Civitas. Aspetti costi-
Lincetto S., Angera: reperti archeologici di età tuzionali della romanizzazione in Transpadana,
preistorica, in Alle origini di Varese, 2009, pp. Padova, CEDAM, 1979.
274-278.
Luraschi G., Nuove riflessioni sugli aspetti giuridici
Lingue (Le) indeuropee di frammentaria attestazione. della romanizzazione in Transpadana, in Atti
Die indogermanischen Restsprachen. Atti del del 2° Convegno Archeologico Regionale,
Convegno della SIG e della Indogermanische 1986, pp. 43-65.

410
Bibliografia generale

Maggi R., Territorio e società tra costa e Mantovani G., Notizie Archeologiche Bergomensi:
montagna: il bacino del Golfo del Tigullio, 1884-1890, Bergamo, Stabilimento Tipografico
in Il protovillanoviano al di qua e al di là Fratelli Cattaneo Succ. Gaffuri & Gatti, 1891.
dell’Appennino, 2000, pp. 213-230.
Mantovani G., I bronzi preistorici di Parre, in
Maggi R., Nisbet R., Alberi da foraggio e scalvatura Notizie Archeologiche Bergomensi: 1896-1899,
neolitica: nuovi dati dalle Arene Candide, in La Bergamo, Istituto Italiano d’Arti Grafiche,
neolitizzazione fra Oriente e Occidente, 2000, 1900, pp. 45-59.
pp. 289-308.
Manzoni A., Lett. 705 à J.J. Poujolat, Milan, 11
Maggiani A., Prosdocimi A.L., Leponzio-ligure, in juillet 1843 (inc.: Je ne suis ni assez barbare
“Studi Etruschi”, XLIV (1976), pp. 258-266. pour ignorer), in Tutte le lettere, a cura di C.
Arietti, vol. II, Milano, Adelphi, 1986.
Magni A., La necropoli ligure gallica di Pianezzo nel
Canton Ticino, in “Rivista Archeologica della Maras D.F., Breve storia della scrittura celtica in Italia,
Provincia e antica Diocesi di Como”, 53-55 in Ziχu. Studi sulla cultura celtica di Golasecca,
(1907), pp. 3-82. 2014, pp. 73-93.

Magri D., Lineamenti della vegetazione tardoglaciale Marchese P., Sugli omonimi Venda e Vendévolo, in
in Italia peninsulare e in Sicilia, in Il Studi in memoria di Carlo Battisti, Firenze,
Tardiglaciale in Italia - Lavori in corso, a cura di Istituto di studi per l’Alto Adige, 1979, pp.
M. Mussi, Oxford, Archaeopress, 2008 (BAR 171-179.
International Series, 1859), pp. 1-8.
Marinetti A., Prosdocimi A.L., Solinas P., Il celtico
Magri D., Parra I., Late Quaternary Western e le legende monetali in alfabeto leponzio,
Mediterranean Pollen Records and African in I Leponti e la moneta. Atti della Giornata
Winds, in “Earth and Planetary Science di Studio (Locarno, 16 novembre 1996),
Letters”, 200 (2002), pp. 401-408. Locarno, Circolo Numismatico Ticinese, 2000,
pp. 71-119.
Mallegni F., Breve relazione sui reperti scheletrici
umani del primo Neolitico dal sito di Pizzo di Marinoni C., Le abitazioni lacustri e gli avanzi di
Bodio, Bodio Lomnago (Varese), in “Sibrium”, umana industria in Lombardia, in “Memorie
XXIII (1994-1999), pp. 503-504. della Società di Scienze Naturali”, IV (1868),
n. 3, pp. 1-53.
Malvani Bechelloni L., Le mythe de la romanité
et la politique de l’image dans l’Italie fasciste, Marinoni C., Nuovi avanzi preistorici in Lombardia,
in “Vingtième Siècle. Revue d’histoire”, 78 in “Memorie della Società Italiana di Scienze
(2003), n. 2, pp. 111-120. Naturali”, IV (1871), n. 5, pp. 1-24.

Mangani C., Voltolini D., Analisi della ceramica e Markey-B., Mees T., Prestino, patrimony and the
considerazioni sull’inizio del Bronzo Medio nel Plinys, in “Zeitschrift für celtische Philologie”,
lago di Varese, in Storie sommerse, 2014, pp. 53 (2003), pp. 117-167.
105-142.
Marretta A., Bibliografia sull’arte rupestre della Valle
Manifestazioni (Le) del sacro e l’età del Rame nella Camonica, in Bibliografia sull’arte rupestre e sui
regione alpina e nella pianura padana. Atti contesti e ritrovamenti preistorici e protostorici
del Convegno (Brescia, Palazzo Broletto, 23- della Valle Camonica. Cinquantenario di
24 maggio 2014), a cura di R.C. de Marinis, fondazione del Parco Nazionale delle Incisioni
Nuvolera, Euroteam, 2014. Rupestri 1955-2005, Capo di Ponte 2005, a cura
di R. Poggiani Keller, Bergamo, Stamperia
Mansuelli G.A., Le fonti storiche sui Liguri. Le Stefanoni, 2005 (Parco Nazionale delle
tradizioni fino alla “Naturalis Historia” di Incisioni Rupestri, Capo di Ponte, Quaderni,
Plinio, in “Rivista di Studi Liguri”, XLIX 1), pp. 11-116.
(1983), pp. 7-17.
Marretta A., Appunti per una storia delle ricerche
Mantovani G., Notizie Archeologiche Bergomensi: sull’arte rupestre della Valcamonica, in Valca-
1882-1883, Bergamo, Stabilimento Tipografico monica preistorica, un patrimonio dell’umanità,
Gaffuri & Gatti, 1884. catalogo della mostra (Capo di Ponte, 2009),

411
Il territorio di Varese in età preistorica

Capo di Ponte, Edizioni del Centro, 2009, pp. Settembre 1989), Aosta, Regione autonoma
19-89. Valle d’Aosta, 1994, pp. 23-48.

Marretta A., Solano S., Pagine di Pietra. Scrittura Martini F., Baglioni L., Poggiani Keller R., Le
e immagini a Berzo Demo fra età del Ferro e incisioni rupestri “protocamune” di Darfo Boario
Romanizzazione, s.l., Soprintendenza per i Terme: revisione e ipotesi di una cronologia
Beni Archeologici della Lombardia, 2014 paleolitica della figura zoomorfa sulla roccia n.
(Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri, 34 di Luine, in “Preistoria Alpina”, 44 (2009),
Capo di Ponte, Quaderni, 4). pp. 245-258.
Marro G., Arte rupestre zoomorfica in Valcamonica, Martini M., Sibilia E., Croci S., Cremaschi M.,
in “Rivista di Antropologia”, 29 (1930), pp. Thermoluminescence (TL) Dating of Burnt
209-243. Flints: Problems, Perspectives and some
Examples of Application, in “Journal of
Marro G., Primato della razza italiana: confronti Cultural Heritage”, 2 (2001), pp. 179-190.
di morfologia, biologia, antropogeografia e di
civiltà, a cura dell’Istituto nazionale di cultura Martino G., Lo Vetro D., Trenti F., Pallecchi P.,
fascista, Biblioteca di cultura politica, vol. 10, Banchieri D.G., Livio F., Rigamonti I., Les
Milano-Messina, G. Principato, 1940. ressources siliceuses de Lombardie occidentale:
affleurements, caractérisation et premières
Martinelli E., Michetti A.M., Colombaroli D.,
notions sur la gitologie régionale, in Ressources
Mazzola E., Motella De Carlo S., Livio
lithiques, productions et transferts entre Alpes et
F., Gilli A., Ferrario M.F., Höbig N.,
Méditerranée. Actes de la Journée de la Société
Brunamonte F., Castelletti L., Tinner
Préhistorique Francaise (Nice, 28-29 Mars
W., Climatic and Anthropogenic Forcing of
2013), Séances de la Société Préhistorique
Prehistorical Vegetation Succession and Fire
Française 3, éd. par A. Tomasso, A. Binder,
Dynamics in the Lago di Como Area (N-Italy,
G. Martino, N. Naudinot, Paris, Société
Insubria), in “Quaternary Science Reviews”,
Préhistorique Francaise, 2016, pp. 77-95.
161 (2017), pp. 45-67.
Marzatico F., L’età del Bronzo Recente e Finale, in
Martinelli N., Le indagini dendrocronologiche
Storia del Trentino, vol. I, La preistoria e la
nella palafitta del Sabbione: datazione assoluta
protostoria, 2001, pp. 368-415.
ed evoluzione della struttura abitativa, in Le
palafitte del lago di Monate, 2003, pp. 121-131. Marzatico F., La prima età del Ferro, in Storia del
Trentino, vol. I, La preistoria e la protostoria,
Martinelli N., Dendro-Typology in Italy: the Case
2001, pp. 417-477.
Studies of the Pile-Dwelling Villages Lucone
D (Brescia) and Sabbione (Varese), in Dendro- Marzatico F., La seconda età del Ferro, in Storia del
Chronologie - Typologie - Őkologie. Festschrift Trentino, vol. I, La preistoria e la protostoria,
für André Billamboz zum 65. Geburtstag, 2001, pp. 479-573.
Freiburg im Breisgrau, Janus Verlag, 2013, pp.
117-124. Marzatico F., «Mobilità» lungo la Valle dell’Adige
prima della romanizzazione, in Attraverso
Martinelli N., La datazione radiocarbonica delle le Alpi. Uomini, vie e scambi nell’antichità.
strutture lignee, in Storie sommerse, 2014, pp. Catalogo della mostra itinerante, a cura
93-96. dell’Archäologisches Landesmuseum Baden-
Martinelli N., Le indagini dendroarcheologiche, in Württemberg, Stoccarda, Archäologisches
Storie sommerse, 2014, pp. 83-91. Landesmuseum Baden-Württemberg, 2002,
pp. 23-37.
Martinelli N., Binaghi Leva M.A., Cattaneo
A., La cronologia del sito del Sabbione, in Le Marzatico F., La questione dei roghi votivi. Luoghi
palafitte del lago di Monate, 2003, pp. 133-137. di culto in area retica, in Altnoi. Il santuario
altinate: strutture del sacro a confronto e i luoghi
Martinetti A., Prosdocimi A.L., Le legende di culto lungo la via Annia. Atti del Convegno
monetali in alfabeto leponzio, in Numismatica di Studi (Venezia, 4-6 dicembre 2006), a cura
e archeologia del celtismo padano. Atti del di G. Cresci Marrone, M. Tirelli, Roma,
Convegno Internazionale (Saint-Vincent, 8-9 Quasar, 2009, pp. 263-274.

412
Bibliografia generale

Marzatico F., L’età del Ferro nell’area alpina centro Menotti E.M., Pessina A., Una capanna della
orientale. Aspetti e problemi, in Antichi popoli Cultura dei vasi a bocca quadrata da Bagnolo S.
delle Alpi. Sviluppi culturali durante l’età Vito, Loc. Ca’ Rossina (Mantova), in Il declino
del Ferro nei territori alpini centro-orientali. del mondo neolitico. Ricerche in Italia centro-
Atti della Giornata di Studi Internazionale settentrionale fra aspetti peninsulari, occidentali
(Sanzeno, 1 maggio 2010), a cura di R. e nord-alpini. Atti del Convegno (Pordenone,
Roncador, F. Nicolis, Trento, Provincia 5-7 aprile 2001), a cura di A. Ferrari, P.
Autonoma di Trento, Soprintendenza per i Visentini, s.l., s.n., 2002 (Quaderni del Museo
Beni Architettonici e Archeologici, Ufficio Archeologico del Friuli occidentale, 4), pp.
Beni Archeologici, 2014, pp. 11-28. 527-529.
Marzatico F., Il mondo retico fra Etruschi e Celti, Merhart G. (von), Geschnürte Schienen, in “Bericht
in Ph. Barral, J.-P. Guillaumet, M.-J. der Rom. Germanischen Kommission”, (1956-
Rouliére-Lambert, M. Saracino, D. Vitali, 1957), n. 37-38, pp. 91-147 (ristampato in
Les Celtes et le Nord de l’Italie. Premier et Hallstatt und Italien. Gesammelte Aufsätze zur
Second âges du fer / I Celti e l’Italia del Nord. Frühen Eisenzeit in Italien und Mitteleuropa,
Prima e Seconda età del Ferro. Actes du 36e hrsg. von G. Kossack, Mainz, Romisch-
Colloque International de l’AFEAF / Atti del Germanischen Zentralmuseum, Bonn, R.
36° Colloquio Internazionale dell’AFEAF - Habelt, 1969, pp. 172-226).
Association Française pour l’Étude de l’âge du
Fer (Vèrone, 17-20 mai 2012 / Verona, 17-20 Meyer C., Lohr C., Gronenborn D., Alt K.W.,
maggio 2012), Dijon, Revue archeologique de The Massacre Mass Grave of Schöneck-
l’Est, 2014, pp. 189-210. Kilianstädten Reveals New Insights into
Collective Violence in Early Neolithic Central
Maspero F., Martini M., Fedi M.E., Scheda 1- Europe, in “Proceeding of the National
Datazione di resti di carbone vegetale tramite Academy of Sciences of the United States of
tecnica radiocarbonio-AMS (spettrometria di America (PNAS)”, (September 8, 2015), vol.
massa con acceleratore), in Il fuoco, 2012, pp. 112, n. 36, pp. 11217-11222.
118-121.
Miari M., Il territorio piacentino nel I millennio a.C.:
Massari A., Materiali ceramici della più antica recenti acquisizioni, in Antichi Liguri sulle Vie
frequentazione, in Il santuario di Minerva, appenniniche, 2003, pp. 175-195.
2010, pp. 49-60.
Miari M., Monte Battaglia a Casola Valsenio, in Ambre.
Maviglia C., Il microbulino di Varese e gli scavi Trasparenze dall’antico, 2007, pp. 80-81.
all’Isola Virginia (1952-53), in “Sibrium”, I
(1953-1954), pp. 1-5. Miari M., L’Emilia orientale e la Romagna, in L’età del
Rame. La pianura padana e le Alpi al tempo di
Meda F., La controversia sul “Rus Cassiciacum”, Ötzi, 2013, pp. 361-374.
in Miscellanea Agostiniana, vol. II, Roma,
Tipografia poliglotta vaticana, 1931, pp. 49-59. Micheli R., La conchiglia e il dente. Ornamenti neolitici
in materia dura animale dell’Emilia occidentale,
Mella Pariani R., Sesto Calende (VA), località Mulini
in Preistoria dell’Italia settentrionale, 2006, pp.
Bellaria. Necropoli golasecchiana: scavo marzo-
447-452.
aprile 2004, in “Notiziario della Soprintendenza
Archeologica della Lombardia”, (2003-2004), Mineo M., La Palude Brabbia e la collezione Quaglia
pp. 28-30. al Museo Etnografico Pigorini di Roma, in
“Sibrium”, XXVIII (2014), pp. 117-169.
Melli P., Genova tra il VII e il IV secolo a.C., in
Genova dalle origini all’anno Mille, a cura di Mira Bonomi A., Giacimento del Bronzo Antico e del
P. Melli, Genova, Sagep Editori, 2014, pp. Primo Ferro ad Arolo, in “Sibrium”, XII (1973-
71-96. 1975), pp. 235-248.
Menotti E.M., Mordeglia L., Perani G., Quirino T., Mira Bonomi A., I rinvenimenti protogolasecchiani
Solano S., Mercanti e guerrieri. L’età del Ferro, della Malpensa, in “Studi Etruschi”, XLIV
in Archeologia nella Lombardia orientale. I Musei (1976), pp. 1-31.
della Rete MA_net e il loro territorio, Firenze,
All’Insegna del Giglio, 2012, pp. 155-187. Mira Bonomi A., Nuovi rinvenimenti del Bronzo

413
Il territorio di Varese in età preistorica

Finale alla Malpensa nella Lombardia Ornavasso. Cento anni di studi, a cura di P.
occidentale, in “Rassegna Gallaratese di Storia Piana Agostinetti, vol. IV, Le necropoli di
ed Arte”, XXXV (1976-1978), n. 122, pp. 5-24. Ornavasso negli studi di protostoria europea
e di archeologia romana, Ornavasso, Gruppo
Mira Bonomi A., I recenti rinvenimenti del Bronzo Alpini di Ornavasso, 1999, pp. 297-328.
Finale alla Malpensa nella Lombardia
occidentale, in Il Bronzo finale in Italia. Atti Morandi A., Epigrafia vascolare celtica fra Ticino
della XXI Riunione Scientifica dell’Istituto e Como, in “Revue belge de Philologie et
Italiano di Preistoria e Protostoria (Firenze, d’Histoire”, 77 (1999), n. 1, pp. 151-204.
21-23 ottobre 1977), Firenze, s.n., 1979, pp.
117-146. Morandi A., Sulla edizione dei testi epigrafici celtici
d’Italia, in “Rivista di Studi Liguri”, LXVI
Mirabella Roberti M., Prolusione, in “Sibrium”, II (2000), pp. 5-21.
(1955), pp. 27-29.
Morandi A., Due brevi note di Epigrafia Italica, in
Mollo Mezzena R., L’età del Bronzo e del Ferro in “Revue belge de Philologie et d’Histoire”, 79
Valle d’Aosta, in La Valle d’Aosta nel quadro (2001), n. 1, pp. 57-63.
della preistoria, 1997, pp. 139-223.
Morandi A., Collio (BS). Iscrizione preromana, in
Molon G., Necrologio di Ferdinando Sordelli, in “Notiziario della Soprintendenza per i Beni
“Risveglio orticolo”, 2 (1916), nn. 3-4, pp. 53-54. Archeologici della Lombardia”, (2003-2004),
pp. 23-25.
Mommsen T., Die nordetruskische Alfabete auf
Inschriften und Münzen, in “Mittheilungen Morandi A., Epigrafia e lingua dei Celti d’Italia,
der Antiquarischen Gesellschaft in Zürich”, 7 vol. 12.2 di Popoli e civiltà dell’Italia Antica,
(1853), pp. 197-260. Celti d’Italia, a cura di P. Piana Agostinetti,
Roma, Spazio Tre, 2004, pp. 451-811.
Mommsen T., Römische Forschungen, vol. II, Berlin,
Weidmannsche Buchhandlung, 1879. Morandi A., Epigrafia vascolare celtica dell’area
insubre ticinese, in Celti dal cuore dell’Europa,
Mommsen T., Geschichte des roemischen Muenzwesen, 2004, pp. 81-87.
Berlin, Weidmann, 1891; edizione italiana
Storia di Roma antica, Roma, Torino, Roux e Morandi A., L’iscrizione di Grevo in Valcamonica,
Viarengo, 1903. in Grevo. Alla scoperta di un territorio fra
archeologia e arte rupestre, a cura di S. Solano,
Montelius O., Dating in the Bronze Age with Special A. Marretta, Capo di Ponte, Edizioni del
Reference to Scandinavia, Stockholm, Kungl. Centro, 2004, pp. 145-149.
Vitterhets, historie och antikvitets akademien,
Distributor, Almqvist & Wiksell, 1986; Morandi A., Il camuno nella storia linguistica e anti-
edizione in inglese dell’opera pubblicata in quaria, in Arte rupestre della Valle Camonica,
svedese nel 1885. 2009, pp. 69-79.

Montelius O., La civilisation primitive en Italie, vol. Morandi A., L’individuazione onomastica e gli
I, Fibules et Italie septentrionale, Stockholm, aspetti linguistici-culturali, in “Bollettino
Imprimerie Royale, 1895. di Archeologia on line”, volume speciale,
International Congress of Classical Archaeology
Montelius O., La civilisation primitive en Italie, (Roma, 2008), 2010, pp. 1-12 (estratto).
vol. II, Italie centrale, Stockholm, Imprimerie
Royale, 1910. Morandi A., Iscrizioni su ceramica, in Un luogo per gli
dei, 2014, pp. 145-152.
Morandi A., Epigrafia italica, Roma, «L’Erma» di
Bretschneider, 1982. Morandi A., Le iscrizioni di Dos del Curù di Cevo,
in A. Marretta, S. Solano, Pagine di Pietra,
Morandi A., Epigrafia camuna. Osservazioni su alcuni 2014, pp. 189-194.
aspetti della documentazione, in “Revue belge de
Philologie et d’Histoire”, 76 (1998), n. 1, pp. 99-124. Morandi A., Epigrafia Italica 2, Roma, «L’Erma» di
Bretschneider, 2017.
Morandi A., Epigrafia celtica di Ornavasso, Basso
Toce ed aree connesse, in I sepolcreti di Mordeglia L., Il sito del Guardamonte nell’età del

414
Bibliografia generale

Ferro. Nuove acquisizioni, in Antichi Liguri campo indeuropeo, Pisa, Campanile, 1983, pp.
sulle Vie appenniniche, 2003, pp. 113-155. 61-75.

Mordeglia L., La presenza del bucchero in Italia Motta F., La documentazione epigrafica e linguistica,
nord-occidentale. Nuovi dati dal Castelliere del in I Leponti tra mito e realtà, vol. 2, 2000, pp.
Guardamonte, in Archeologia preromana in 181-222.
Emilia occidentale, 2009, pp. 249-266
Motta F., Testimonianze dirette e testimonianze
Mordeglia L., Il sito di Zavattarello nel quadro della indirette della celticità linguistica in Italia, in La
protostoria dell’Oltrepò pavese, in Casteggio e Protostoria in Lombardia, Atti del 3° Convegno
l’antico, 2014, pp. 251-260. Archeologico Regionale, 2001, pp. 301-324.
Mordeglia L., Rozza ceramica d’impasto. La ceramica Motta F., Gall. karnitu, lep. karite, in Linguistica
ligure nell’età del Ferro, Roma, Officina è storia. Sprachwissenschaft ist Geschichte.
Edizioni, 2016. Scritti in onore di Carlo De Simone, a cura di
S. Marchesini, P. Poccetti, Pisa, Giardini,
Morigi Govi C., Problemi artistici e cronologici del
2003, pp. 127-134.
Villanoviano IV a Bologna, in “Atti e Memorie
della Deputazione Storia Patria per le Province Mozsolics A., Bronzefunde aus Ungarn.
di Romagna”, n.s. XX (1970), pp. 21-46. Depotfundehorizonte von Aranyos, Kurd und
Morin D., Tizzoni M., Aux origines des techniques Gyermely, Budapest, Akademiai Kiado, 1985.
minières. L’exploitation d’un gisement filonien Müller K., Le site de Sion-Tourbillon (VS): nouvelles
au Premier âge du fer. Les mines de Silter di données sur le Nèolithique ancient valaisan, in
Campolungo et de Baita Cludona di Fondo (Val “Archäologie der Schweiz”, 18 (1995), n. 3,
Camonica, Alpes lombardes, Italie), in “Bulletin pp. 102-108.
de la Société Préhistorique Française”, tome
106 (2009), n. 1, pp. 109-141. Müller-Karpe H., Beiträge zur Chronologie der
Urnenfelderzeit nördlich und südlich der Alpen,
Morris I., Burial and Ancient Society: The Rise of
in “Römisch-Germanische Forschunghen”,
the Greek City-State, Cambridge, Cambridge
22 (1959).
University press, 1987.
Munera. Raccolta di scritti in onore di Antonio
Moser L., Il sito neolitico di Lugo di Grezzana
Giussani, Como, E. Cavalleri, 1944.
(Verona). I materiali archeologici della cam-
pagna di scavo 1993, in La neolitizzazione tra Munro R., The Lake-Dwellings of Europe: being
Oriente e Occidente, 2000, pp. 125-150. the Rhind Lectures in Archaeology for 1888,
London, Paris & Melbourne, Cassel &
Motella De Carlo S., I roghi funerari: una chiave di
lettura per il paesaggio vegetale e per il rituale Company, 1890.
funebre, in L’alba della città, 2011, pp. 209-224. Munro R., Les stations lacustres d’Europe aux âges de la
Motella De Carlo S., Tracce del paesaggio vegetale, pierre et du bronze, Paris, Schleicher Frères, 1908.
in La memoria del passato. Castello di Annone MUPRE. Museo Nazionale della Preistoria della Valle
tra archeologia e storia, a cura di M. Venturino Camonica. Guida Breve, a cura di R. Poggiani
Gambari, Alessandria, LineLab. Edizioni, 2014 Keller, s.l., s.n., 2017.
(Archeologia del Piemonte, 2), pp. 409-418.
Museo Civico di Sesto Calende. La raccolta archeologica
Motella de Carlo S., Venturino Gambari M., Dalle
e il territorio, a cura di M.A. Binaghi Leva, M.
foreste ai campi. Ambiente, risorse e economia nel
Squarzanti, Gallarate, A. Ferrario, 2000.
Neolitico dell’Italia nord-occidentale, in Actes du
X Colloque sur les Alpes dans l’antiquité (Cogne,
Vallée d’Aoste, 12-13-14 septembre 2003),
éd. par D. Daudry, in “Bulletin d’Études Nagy P., Castaneda GR, Die Eisenzeit im Misox, 2
Prehistoriques et Archaeologiques Alpines”, voll., Bonn, Verlag Dr. Rudolf Habelt GmbH,
(2004), pp. 125-142. 2012.

Motta F., Su alcuni elementi dell’iscrizione di Nangeroni G., Appunti sulle antiche variazioni di
Prestino, in Problemi di lingua e di cultura in livello del Verbano e dei laghi di Comabbio e di

415
Il territorio di Varese in età preistorica

Varese, in “Sibrium”, II (1955), pp. 235-236. Neolitizzazione (La) fra Oriente e Occidente, a cura
di A. Pessina, G. Muscio. Atti del Convegno
Navigando lungo l’Eridano. La necropoli protogo- di Studi (Udine, 23-24 aprile 1999), Udine,
lasecchiana di Morano sul Po, a cura di M. Edizioni del Museo Friulano di Storia
Venturino Gambari, Casale Monferrato, Naturale, 2000.
Museo Civico, 2006.
Neuweiler E., Die prähistorischen Pflanzenreste
Navigatori e contadini. Alba e la valle del Tanaro nella Mitteleuropas mit besonderer Berücksichtigung
preistoria, a cura di M. Venturino Gambari, der schweizerischen Funde, in “Vierteljahrsschrift
Alba, Famija Albéisa, 1995 (Quaderni della der Naturforschenden Gesellschaft in Zürich”,
Soprintendenza Archeologica del Piemonte, 50 (1905), pp. 24-134.
Monografie 4).
Nisbet R., Agricoltura del neolitico antico alle Arene
Necropoli (La) gallica e romana di S. Maria di Zevio, Candide (Savona), in Archeologie. Studi
a cura di L. Salzani, Mantova, SAP, 1996 in onore di Tiziano Mannoni, a cura di M.
(Documenti di Archeologia, 9). Medri, N. Cucuzza, Bari, 2006, pp. 331-335.
Negroni Catacchio N., Le fasi finali della civiltà di Nisbet R., Rapid Rivers, Slow Forests: Early neolithic
Golasecca, in Popoli e civiltà dell’Italia Antica, charcoal from Northern Italy, in Unconformist
vol. 4, a cura di F. Rittatore Vonwiller, G. Archaeology. Papers in Honour of Paolo Biagi,
Fogolari, Roma, Biblioteca di Storia Patria, ed. by E. Starnini, Oxford, Archaeopress,
1975, pp. 329-356. 2013 (BAR International Series, 2528), pp.
3-13.
Negroni Catacchio N., L’abitato protostorico
di Campo Verde (Chignolo Po- Pavia), in Nuovi scavi al Lavagnone (Desenzano del Garda-
Ritrovamenti archeologici nella Provincia di Lonato) e considerazioni sull’antica età del
Pavia. Atti del Convegno (Casteggio, 1978), Bronzo nell’Italia settentrionale, in L’antica
Milano, Assessorato regionale ai beni e alle età del Bronzo in Italia. Atti del Congresso
attività culturali, 1979, pp. 11-45. (Viareggio, 9-12 gennaio 1995), a cura di D.
Cocchi Genick, Firenze, Octavo F. Cantini,
Negroni Catacchio N., Il bronzo finale e l’inizio
1996, pp. 257-271.
dell’età del ferro in transpadana: elementi
comuni all’area orientale e occidentale, in
“Annali Benacensi”, V (1979), pp. 7-36.
Odetti G., Cento anni di scavo nella grotta Pollera,
Negroni Catacchio N., Contributo allo studio in “Atti e Memorie della Società Savonese di
della protostoria padana: recenti rinvenimenti Storia Patria”, n.s. VI (1972), pp. 11-32.
nel Pavese e nel Novarese, in “Sibrium”, XV
(1980-1981), pp. 89-129. Odetti G., Loano, in Dal diaspro al bronzo, 1998,
pp. 84-89.
Negroni Catacchio N., Produzione e commercio
dei vaghi d’ambra tipo Tirinto e tipo Allumiere Odone S., La Lagozza di Besnate (VA): nuovi dati
alla luce delle recenti scoperte, in Protostoria alla luce degli scavi Cornaggia Castiglioni,
e storia del “Venetorum angulus”, 1999, pp. in “Notizie Archeologiche Bergomensi”, 6
241-265. (1998), pp. 7-71.

Negroni Catacchio N., Rossi D., Rinvenimenti Oppidum (L’) degli Orobi a Parre (BG), a cura di R.
protostorici a Miradolo (Pavia): materiali del Poggiani Keller, Milano, Edizioni ET, 2006.
Golasecca II e III, in “Annali Benacensi”, V
(1979), pp. 151-171. Oriente e Occidente: metodi e discipline a confronto.
Riflessioni sulla cronologia dell’età del Ferro
Nel bosco degli antenati. La necropoli di Monsorino italiana. Atti dell’Incontro di Studio (Roma,
di Golasecca (scavi 1985-86), a cura di B. 30-31 ottobre 2003), a cura di G. Bartoloni,
Grassi, C. Mangani, Firenze, All’Insegna F. Delpino, Pisa-Roma, Istituti editoriali e
del Giglio, 2006. poligrafici internazionali, 2005.

Neolithisation (The) of the Alpine Region, ed. by P. Oscillations (Les) du climat pendant l’âge du Bronze,
Biagi, s.l., s.n., 1990 (Brescia, Società Editrice in Die Schweiz vom Paläolithikum, vol. III,
Vannini) (Monografie di Natura Bresciana, 13). Bronzezeit, 1998, pp. 135-140.

416
Bibliografia generale

Otto H., Witter W., Handbuch der ältesten Pare C.F.E., Wagons and Wagons-Graves of the Early
vorgeschichtlichen Metallurgie in Mitteleuropa, Iron Age in Central Europe, Oxford, Oxford
Leipzig, Johann Ambrosius Bart, 1952. University Committee for Archaeology, 1992
(Monograph, 35).
Overbeck B., Alkimoennis-Kelheim, eine neue
keltische Münzstätte, in “Bayerische Parre (BG) Località Castello. Scavo di un insediamento
Vorgeschichtsblätter”, (1987), n. 52, pp. 245-248. protostorico e romano in ambiente alpino, a
cura di R. Poggiani Keller, Clusone, s.n.,
1985.
Palafitte (Le) del lago di Monate. Ricerche archeologiche Passerini A., Il territorio insubre in età romana,
e ambientali nell’insediamento preistorico in Storia di Milano, vol. I, Le origini e l’età
del Sabbione, a cura di M.A. Binaghi Leva, romana, Milano, Fondazione Treccani degli
Gavirate, Nicolini Editore, 2003. Alfieri, 1953, pp. 111-214.
Palafitte: mito e realtà, Verona, Museo Civico di Storia Patroni G., Biandronno. Tomba dell’età del bronzo
Naturale, 1982; seconda edizione, Verona, scoperta nell’agro del Comune, in “Notizie degli
Museo Civico di Storia Naturale; Varese, Musei scavi di antichità”, VIII (1911), fasc. 1, p. 7.
Civici, 1983.
Patroni G., Nuovi oggetti di bronzo dalla Lomellina,
Paltineri S., La necropoli di Chiavari. Scavi Lamboglia in “Bullettino di Paletnologia Italiana”,
(1959-1969), Bordighera-Chiavari, Istituto XXXVIII (1912), pp. 84-91.
Internazionale di Studi Liguri, 2010.
Pauli L., Studien zur Golasecca Kultur, Heidelberg,
Paltineri S., Per una protostoria del territorio di Kerle, 1971 (Mitteilungen des Deutschen
Pavia, fra vecchi e nuovi dati, in Casteggio e Archäologischen Instituts, Römische Abteilung,
l’antico, 2014, pp. 27-37. XIX).

Paltineri S., Architettura funeraria e società: recinti, Pauli C., Altitalischen Forschungen, vol. I, Leipzig,
circoli e forme di delimitazione dello spazio Hannover Hahn, J.A. Barth, 1885.
nella necropoli di Chiavari, in La delimitazione
dello spazio funerario in Italia dalla protostoria Pautasso A., La circolazione monetaria preromana e
le emissioni dei Salluvii nei territori del Ticino,
all’età arcaica. Recinti, circoli, tumuli. Atti del
in “Sibrium”, XII (1973-1975), pp. 131-140.
XXII Convegno Internazionale di Studi sulla
Storia e l’Archeologia dell’Etruria (Orvieto, Pautasso A., La monetazione padana ed i problemi
2014), a cura di G. Della Fina, in “Annali delle emissioni leponzie, in “Sibrium”, XII
della Fondazione per il Museo Claudio Faina”, (1973-1975), pp. 337-361.
XXII (2015), pp. 61-85.
Pautasso A., Sui ritrovamenti di stateri vindelici nel
Paltineri S., Dinamiche di sviluppo e organizzazione Vercellese, in “Rivista Italiana di Numismatica
territoriale nella prima età del Ferro in Liguria, e Scienze Affini”, n. 77 (1975), pp. 99-111.
in Vie quotidienne, tombes et symboles des
sociétés protohistoriques de Méditerranée Pautasso A., Le monetazioni preromane con leggende
nordoccidentale. Mélanges offerts à Bernard in alfabeto leponzio emesse da popoli delle
Dedet, éd. par C. de Chazelles, M. regioni alpine, in Atti del Centro studi e
Schwaller, Lattes, Éditions de l’Association documentazione sull’Italia romana, vol. 7,
pour le Développement de l’Archéologie en Milano, Cisalpino Goliardica, 1975-1976, pp.
Languedoc-Roussillon, 2016, pp. 417-431. 473-499.

Paltineri S., Rubat Borel F., Le armille tipo Pautasso A., Scritti di Numismatica. Raccolta di scritti
Zerba. Un riesame della questione, in L’alba di numismatica antica ed in particolare celtica,
dell’Etruria. Fenomeni di continuità e di a cura di G. Gorini, Aosta, Fondazione A.
trasformazione nei secoli XII-VIII a.C. Ricerche Pautasso, 1986.
e scavi. Atti del nono Incontro di Studi Pearce M., Materiali preistorici. Cataloghi dei Civici
(Valentano-Pitigliano, 2008), a cura di N. Musei di Pavia, vol. I, Milano, Ennerre, 1991.
Negroni Catacchio, Milano, Centro Studi
di Preistoria e Archeologia, 2010, pp. 609-621. Pearce M., Il territorio di Milano e Pavia tra Mesolitico

417
Il territorio di Varese in età preistorica

e Prima età del Ferro. Dalla carta archeologica in “Natura Bresciana”, 13 (1976), pp. 165-186.
alla ricostruzione del paesaggio, Firenze,
La Nuova Italia, 1994 (Pubblicazioni della Perini R., Scavi archeologici nella zona palafitticola
Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di di Fiavé-Carera, 3 voll., Trento, Provincia
Pavia, 75). Autonoma di Trento, Servizio Beni Culturali,
1984, 1987, 1994 (Patrimonio storico e
Pearce M., Badia Pavese (PV) san Tommaso. Un artistico del Trentino, 8-10).
central place nel quadro dei rapporti tra Italia
nord-occidentale e tirrenica, in Protovillanoviani Perini R., in “Notiziario della Soprintendenza
e/o protoetruschi. Ricerche e scavi. Atti del terzo Archeologica della Lombardia”, (1985), pp. 28-29.
Incontro di Studi (Manciano-Farnese, 1995), Perini R., Scavi archeologici nella zona palafitticola
a cura di N. Negroni Catacchio, Firenze, di Fiavè-Carera, vol. II, Resti della cultura
Octavo, 1998, pp. 195-202. materiale: metallo, osso, litica, legno. Campagne
Pedersen H., Vergleichende Grammatik der keltischen 1969-1976, Trento, Servizio Beni Culturali
Sprachen, voll. I-II, Göttingen, Vandenhoeck della Provincia Autonoma, 1987.
& Ruprech, 1909-1913. Peroni R., Introduzione. Metodologia e storia della
ricerca, in Studi sulla cronologia delle civiltà
Pedersen H., The Lepontian Personal Names in -alos,
di Este e Golasecca, Firenze, Sansoni, 1975
in “Philologica”, I (1921), pp. 38-54.
(Origines), pp. 13-20.
Pedrotti A., L’insediamento di Kanzianiberg: rapporti
Peroni R., Preistoria e protostoria. La vicenda degli
culturali fra Carinzia ed Italia settentrionale
studi in Italia, in Le vie della preistoria, Roma,
durante il Neolitico, in The Neolithisation,
Manifestolibri, 1992, pp. 9-70.
1990, pp. 213-226.
Peroni R., Introduzione alla protostoria italiana, Bari,
Pedrotti A., Venturino Gambari M., La comparsa
Laterza, 1994.
dell’agricoltura a sud delle Alpi: prime forme di
gerarchizzazione sociale, in Guerrieri, principi Peroni R., L’Italia alle soglie della storia, Bari,
ed eroi, 2004, pp. 89-96. Laterza, 1996.
Pellegrini G.B., Toponomastica italiana. 10.000 Peruzzi E., I romani di Pesaro e i Sabini di Roma,
nomi di città, paesi, frazioni, regioni, contrade, Firenze, Olschki, 1990.
fiumi, monti, spiegati nella loro origine e storia,
Milano, Hoepli, 1990. Pessina A., Tiné V., Archeologia del Neolitico. L’Italia
tra VI e IV millennio a.C., Roma, Carocci
Pellegrini G.B., Prosdocimi A.L., La lingua Editore, 2010.
venetica, voll. I-II, Padova, Istituto di
glottologia dell’Università di Padova, Firenze, Petracco Siccardi G., Un tipo toponimico tra
Circolo linguistico fiorentino, 1967. romanità e Medioevo: i nomi di luogo in -ate,
in Studi linguistici e filologici per Carlo Alberto
Perego R., Zanalda E., Tintori A., Ursus Spelaeus Mastrelli, a cura di L. Agostiniani, V. Grazi,
from Grotta sopra Fontana Marella, dei Fiori A. Nocentini, Pisa, Pacini, 1985, pp. 353-360.
Massif (Varese, Italy), in “Morphometry and
paleoecology. Rivista Italiana di Paleontologia Pétrequin P., La circolazione delle grandi asce in pie-
e Stratigrafia (Research in Paleontology and tra verde delle Alpi, nell’Europa tra il VI e il
Stratigraphy)”, 107 (2001), pp. 451-462. IV millennio a.C., in Le grandi vie delle civiltà.
Relazioni e scambi fra Mediterraneo e il centro
Peresani M., Flint Exploitation at Epigravettian and Europa dalla Preistoria alla romanità, catalo-
Mesolithic Sites on the Asiago Plateau (Veneto go della mostra (Trento, 1 luglio-13 novembre
Prealps), in Highland Zone Exploitation in 2011), a cura di F. Marzatico, R. Gebhard, P.
Southern Europe, ed. by P. Biagi, J. Nandris, Gleirscher, Trento, Provincia Autonoma di
s.l., s.n., 1994 (Monografie di Natura Bresciana, Trento, Castello del Buonconsiglio, Monumenti
20), pp. 221-243. e collezioni provinciali, 2011, pp. 79-81.

Perini M., Salzani L., I materiali preistorici della Petres É.F., Neue Angaben über die Verbreitung
ex collezione Parlotti dell’Istituto Monsignori der spätbronzezeitlichen Schutzwaffen, in
depositati presso il museo civico di Remedello, “Savaria”, (1983), n. 16, pp. 57-80.

418
Bibliografia generale

Pfahlbauer (Die): 150 Objekte erzählen 150 Plomb (Le) magique du Larzac et les sorcières gauloises,
Geschichten / Les lacustres: 150 objets racontent in “Études Celtiques”, 22 (1985), pp. 95-177.
150 histoires, catalogo della mostra, Zurigo,
Swiss National Museum, 2004. Poggiani Keller R., La preistoria valtellinese: vecchi
e nuovi dati, in Il parco delle incisioni rupestri
Pfahlbauproblem (Das), hrsg. von W.U. Guyan, Basel, di Grosio e la preistoria valtellinese. Atti del I
Birkhäuser Verlag, 1955 (Monographien zur Convegno Archeologico Provinciale (Grosio,
Ur- und Frühgeschichte der Schweiz, 11). 25-27 ottobre 1985), Sondrio, s.n., 1988, pp.
57-105.
Pfahlbauten / Palafittes / Palafitte / Pile Dwellings /
Kolišča, Biel, s.n., 2009. Poggiani Keller R., Valtellina e Valchiavenna nella
preistoria e protostoria. Ritrovamenti e siti
Piana Agostinetti P., Torques d’oro e monete dal Mesolitico all’età del Ferro, in Valtellina
come offerte votive dei celti cisalpini, in e mondo alpino nella Preistoria, a cura di R.
“Scienze dell’Antichità. Storia, archeologia, Poggiani Keller, Modena, Panini, 1989, pp.
antropologia”, 3 (1989), n. 3-4, pp. 437-464. 24-68.
Piana Agostinetti P., Analisi e classificazione dei
Poggiani Keller R., Aspetti culturali, insediativi,
dati, in La monetazione preromana dell’Italia
funerari tra Paleolitico ed età del Ferro, in Carta
settentrionale. Approvvigionamento del metallo,
archeologica della Lombardia, II, La provincia
coniazione, circolazione. Atti dell’Incontro di
di Bergamo, a cura di R. Poggiani Keller,
Studio (Bordighera, 16-17 settembre 1994),
Modena, Panini, 1992, pp. 67-114.
Bordighera, Istituto Internazionale di Studi
Liguri, 1996, pp. 292-343. Poggiani Keller R., Resti insediativi del Paleolitico
Superiore e del Mesolitico nel centro urbano
Piana Agostinetti P., Archeologia, lingua e scrittura,
di Cividate Camuno in Valcamonica (Brescia-
vol. 12.1 di Popoli e civiltà dell’Italia Antica,
Italia), in Prehistoric alpine environment, 1999,
Celti d’Italia, a cura di P. Piana Agostinetti,
pp. 119-121.
Roma, Spazio Tre, 2004.
Poggiani Keller R., Ricerche e scavi in Valtellina, in
PID = Conway R.S., Johnson S.E., Whatmough J.,
Atti del II Convegno Archeologico Provinciale
The Prae-Italic Dialects of Italy.
(Grosio, 20-21 ottobre 1995), 1999, pp. 41-62.
Pietre (Le) degli dei. Menhir e stele dell’età del Rame
Poggiani Keller R., Lovere (Bergamo): una
in Valcamonica e Valtellina, catalogo della
sequenza stratigrafica esemplare dal Neolitico
mostra (Bergamo, 1994), a cura di S. Casini,
Antico al Bronzo Finale in area prealpina, in
Bergamo, Centro culturale Nicolò Rezzara,
“Rivista di Scienze Preistoriche”, L (1999-
Comune di Bergamo Assessorato alla Cultura,
2000), pp. 297-374.
Civico Museo Archeologico, 1994.
Poggiani Keller R., Cividate Camuno Via Palazzo /
Piggott S., The Earliest Wheeled Transport from the
Malegno Via Cavour (Valle Camonica, BS), in
Atlantic Coast to the Caspian Sea, London,
Thames & Hudson, 1983. Il bicchiere campaniforme: dal simbolo alla vita
quotidiana. Aspetti insediativi nella Lombardia
Pignatelli O., Le analisi xilotomiche, in Storie centro-orientale di un fenomeno culturale
sommerse, 2014, pp. 77-82. europeo del III millennio a.C., a cura di M.
Baioni, R. Poggiani Keller, 2003-2006,
Pignatelli O., Rottoli M., Le indagini archeobota- Gavardo, s.n., 2006 (Annali del Museo, 20),
niche per la ricostruzione dell’ambiente antico, pp. 149-154.
in Le palafitte del lago di Monate, 2003, pp.
112-120. Poggiani Keller R., Santuari megalitici nelle valli
lombarde, in Preistoria dell’Italia settentrionale,
Pignatti S., La flora d’Italia, Bologna, Edagricole, 2006, pp. 243-266.
1982.
Poggiani Keller R., Cenni ai ritrovamenti gallici
Pisani V., Le lingue dell’Italia antica oltre il latino, nella pianura bergamasca, in Storia economica e
seconda edizione fondamentalmente riveduta sociale di Bergamo, 2007, pp. 208-217.
e notevolmente accresciuta, Torino, Rosenberg
& Sellier, 1964. Poggiani Keller R., L’età del Bronzo. Aspetti inse-

419
Il territorio di Varese in età preistorica

diativi e culturali, attività, sepolture e rituali, nell’età del Bronzo e del Ferro in Lombardia, in
in Storia economica e sociale di Bergamo, 2007, Höhensiedlungen der Bronzezeit und Eisenzeit.
pp. 125-145. Kontrolle der Verbindungswege über die Alpen
/ Abitati d’altura dell’età del Bronzo e del Ferro.
Poggiani Keller R., L’età del Ferro. Dall’oppidum Controllo delle vie di comunicazione attraverso
degli Orobi alla formazione della città sul colle, le Alpi, a cura di L. Dal Ri, P. Gamper, H.
in Storia economica e sociale di Bergamo, 2007, Steiner, Trento, Tipografia Editrice Temi,
pp.147-189. 2010 (Forschungen zur Denkmalpflege in
Poggiani Keller R., Idoli e rituali ancestrali nei Südtirol / Beni Culturali in Alto Adige, Studi e
santuari megalitici (IV/III millennio a.C. - età Ricerche, VI), pp. 164-231.
storica), in La valle delle incisioni, 2009, pp.
Pokorny J., Indogermanisches Etymologisches
203-235.
Wörterbuch (IEW), 3 voll., Bern und München,
Poggiani Keller R., Un passato millenario. L’abitato Francke, 1954-1969.
dell’età del Ferro di Temù (Valle Camonica, BS),
Ponti F., I romani e i loro precursori sulle rive del
in La magnifica comunità di Dalegno. Dalle
Verbano nell’alto Novarese e nell’agro varesino.
origini al XVIII secolo, a cura di E. Bressan,
Tradizioni, memorie, scoperte occasionali,
[Ponte di Legno], Comune di Ponte di Legno,
ricerche e scavi eseguiti dal 1883 al 1888 da
[Temu], Comune di Temù, 2009, pp. 7-76.
Filippo Ponti ed Emilio Balli, Intra, Tipografia
Poggiani Keller R., Cevo (BS) Dos Curù, Foppelle Intrese, 1890.
alte. Villaggio minerario della media età del
Popoli e civiltà dell’Italia Antica, vol. 9, Protostoria
Ferro e persistenze. Progetto di ricerca e scavo,
dell’Italia continentale, a cura di R. Peroni,
in “Notiziario della Soprintendenza per i Beni
Roma, Biblioteca di storia patria, 1989.
Archeologici della Lombardia”, (2010-2011),
pp. 124-126. Popoli e civiltà dell’Italia antica, vol. 12, Celti d’Italia,
a cura di P. Piana Agostinetti, t. 2, Epigrafia
Poggiani Keller R., Il primo abitato sul colle: il
centro protourbano dei Celti golasecchiani, in e lingua dei celti d’Italia, a cura di A. Morandi,
Hospitium Comunis Pergomi, a cura di M. Roma, Spazio tre, 2004.
Fortunati, A. Ghiroldi, Bergamo, Sedizioni, Popoli e facies culturali celtiche a Nord e a Sud delle
2012, pp. 54-56. Alpi, dal V al I sec. a.C. Atti del Colloquio
Poggiani Keller R., La Valtellina prima dei Romani, Internazionale (Milano, 1980), in “Notizie dal
in Dinamiche insediative nelle Alpi centrali Chiostro del Monastero Maggiore”, 1983.
tra antichità e Medioevo. Atti del Convegno Postel G., De Etruriae regionis originibus, institutis,
(Sondrio, 29 novembre 2014), a cura di V. religione et moribus, a cura di G. Cipriani,
Mariotti, Quingentole, SAP, 2016 (Studi e Roma, C.N.R., 1986.
Ricerche di Archeologia, 2), pp. 9-22.
Prehistoric Alpine Environment, Society and Economy.
Poggiani Keller R., Baioni M., Ruggiero M.G.,
Papers of the International Colloquium
Lincetto S., Massari A., Raposso B.,
PAESE ’97 (Zurich, 1997), ed. by P. Della
Santomanco I., Aspetti insediativi e culturali
Casa, Bonn, Habelt, 1999.
della tarda età del Bronzo nell’area prealpina
centrale (Lombardia): un inedito quadro di Preistoria (La) del lago di Garda, Verona, Museo
riferimento, in Communities and Settlements Civico di Storia Naturale, 1980.
from the Neolithic to the Early Medieval
Period. Proceedings of the 6th Conference Preistoria dell’Italia settentrionale. Studi in ricordo di
of Italian Archaeology held at the Unversity Bernardo Bagolini. Atti del Convegno (Udine,
of Groningen (Groningen Institute of 23-24 settembre 2005), Udine, Edizioni del
Archaeology, The Netherlands, April 15-17 Museo friulano di storia naturale, 2006.
2003), vol. 2, ed. by P. Attema, A. Nijboer, A.
Zifferero, Oxford, Archaeopress, 2005 (BAR Preistoria e protostoria del Piemonte. Atti della XXXII
International Series), pp. 656-665. Riunione Scientifica dell’Istituto Italiano di
Preistoria e Protostoria (Alba, 29 settembre-1
Poggiani Keller R., Massari A., Baioni M., ottobre 1995), Firenze, s.n. (Pisa, Edizioni
Aspetti dell’insediamento e abitati d’altura ETS), 1998.

420
Bibliografia generale

Premiers chariots, premiers araires. La diffusion de la Prosdocimi A.L., L’iscrizione di Prestino: vent’anni
traction animale en Europe pendant les IVe et dopo, in “Zeitschrift für celtische Philologie”,
IIIe millénaires avant notre ère, sous la direction 41 (1986), pp. 225-250.
de P. Pétrequin, R.-M. Arbogast, A.M.
Pétrequin, S. van Willigen, M. Bailly, Prosdocimi A.L., I più antichi documenti del celtico
in Italia, in Atti del 2° Convegno Archeologico
Paris, CNRS éditions, 2006.
Regionale, 1986, pp. 67-92.
Price T.D., Wahl J., Bentley R.A., Isotopic Evidence
Prosdocimi A.L., Celti in Italia prima e dopo il V
for Mobility and Group Organization Among
secolo a.C., in Celti ed Etruschi nell’Italia
Neolithic Farmers at Talheim, Germany, 5000
centro-settentrionale dal V secolo a.C.
BC, in “European Journal of Archaeology”,
alla romanizzazione. Atti del Colloquio
vol. 9 (2006), n. 2-3, pp. 259-284.
Internazionale (Bologna, 12-14 aprile 1985),
Primas M., Die südschweizerischen Grabfunde der Bologna, University Press, 1987, pp. 561-581.
älteren Eisenzeit und ihre Chronologie, Basel,
Prosdocimi A.L., Lingua e cultura, in Prosdocimi
Birkhäuser, 1970 (Monographien zur Ur- und A.L., Fogolari G., I Veneti antichi, Padova,
Frühgeschichte der Schweiz, 16). Editoriale Programma, 1987, pp. 221-440.
Primas M., Zur Interpretation weiträumig verbreiteter Prosdocimi A.L., Syllabicity as a Genus, Sievers’ Law
Kulturelemente in Norditalien und dem alpinen as a Species, in Papers from the 7th International
Gebiet, in “Jahresbericht des Instituts für Conference on Historical Linguistics,
Vorgeschichte der Universität Frankfurt am Amsterdam-Philadelphia, Benjamins, 1987,
Main”, (1975), pp. 46-56. pp. 483-505.
Primas M., Beobachtungen zu den spätbronzezeitlichen Prosdocimi A.L., Appunti per una teoria del nome
Siedlungs- und Depotfunden, in Festschrift proprio, in Problemi di onomastica semitica
Walter Drack zu seinem 60. Geburtstag: meridionale, a cura di A. Avanzini, Pisa,
Beiträge zur Archäologie und Denkmalpflege, Giardini, 1989, pp. 15-70.
hrsg. von K. Stüber, A. Zürcher, Zürich, Th.
Gut. & Co., 1977, pp. 44-55. Prosdocimi A.L., Riflessioni sulle lingue di
frammentaria attestazione, in “Quaderni
Primas M., Untersuchungen zu den Bestattungssitten dell’Istituto di Linguistica dell’Università di
der ausgehenden Kupfer- und frühen Bronzezeit, Urbino”, 6 (1989), pp. 131-163.
in “Bericht des Römisch-Germanischen
Kommission”, 58 (1977), n. 1, pp. 1-160. Prosdocimi A.L., Lingua e scrittura dei primi Celti, in
I Celti, catalogo della mostra, 1991, pp. 51-59.
Primas M., Zur Informationausbreitung im südlichen
Mitteleuropa, in “Jahresbericht des Instituts Prosdocimi A.L., Note sul celtico d’Italia, in “Studi
für Vorgeschichte der Universität Frankfurt Etruschi”, LVII (1991), pp. 139-177, 291-303,
am Main”, (1977), pp. 164-184. 474-479.

Primas M., Der frühbronzezeitliche Depotfund von Prosdocimi A.L., Latino (e) italico e indeuropeo:
appunti sul fonetismo, in “Messana”, 12 (1992),
Arbedo-Castione (Kanton Tessin, Schweiz),
pp. 93-160.
in Χρόνος. Beiträge zur prähistorischen
Archäologie zwischen Nord- und Südosteuropa. Prosdocimi A.L., Latino (e) italico e indeuropeo:
Festschrift fur Bernhard Hänsel, Espelkamp, appunti sul fonetismo, parte II, in “Messana”,
V.M. Leidorf, 1997, pp. 287-296. 18 (1993), pp. 117-184.
Progetto (Il) “Monitoraggio e buone pratiche di tutela Prosdocimi A.L., Filoni indeuropei in Italia. Riflessioni
del patrimonio del sito UNESCO n. 94 Arte e appunti, in L’Italia e il Mediterraneo antico.
rupestre della Valle Camonica”. Legge 20 Atti del Convegno SIG (Fisciano-Amalfi-Raito,
febbraio 2006, n. 77, E.F. 2010, a cura di M.G. 4-6 novembre 1993), vol. II, Pisa, Giardini,
Ruggiero, R. Poggiani Keller, Bergamo, 1995, pp. 1359-1531.
Sestante, 2014.
Prosdocimi A.L., Sul lessico istituzionale, in
Prosdocimi A.L., L’iscrizione di Prestino, in “Studi Prosdocimi A.L., Scritti inediti e sparsi, vol.
Etruschi”, XXXV (1967), pp. 199-222. III, Padova, Unipress, 2004, pp. 1243-1357.

421
Il territorio di Varese in età preistorica

Prosdocimi A.L., Pandolfini M., Alfabetari e (Schriften des Bernischen Historischen


insegnamento della scrittura in Etruria e Museums, 2).
nell’Italia antica, Firenze, Olschki, 1990.
Rageth J., Der Lago di Ledro im Trentino und
Prosdocimi A.L., Solinas P., Celticità linguistica seine Beziehungen zu den alpinen und
in Italia prima del 400 a.C.: documenti e mitteleuropäischen Kulturen, in “Bericht der
prospettive, in Celtes et Gaulois. L’Archéologie Rom. Germanischen Kommission”, (1975), n.
face à l’histoire, vol. 2, La préhistoire des 55, pp. 73-259.
Celtes. Actes de la Table Ronde (Bologna, 28-
29 maggio 2005), Glux-en-Glenne, Bibracte, Rageth J., La preistoria, in Storia dei Grigioni, vol.
Centre Archéologique Européen, 2005, pp. I, Dalle origini al Medioevo, Bellinzona,
217-234. Casagrande, 2000, pp. 19-64.

Protohistoire (La) de l’Europe. Le Néolithique et Ranchet G., Regazzoni I., Le nuove scoperte
le Chalcolithique, éd. par J. Lichardus, M. preistoriche all’Isolino nel lago di Varese,
Lichardus-Itten, Paris, Presses universi- in “Atti della Società Italiana di Scienze
taires, 1985. Naturali”, XXI (1879), pp. 369-397.

Protostoria (La) in Lombardia. Atti del 3° Convegno Rapi M., Le armille di vetro La Tène, in I Leponti fra
Archeologico Regionale (Como, 22-24 ottobre mito e realtà, 2000, pp. 63-73.
1999), Como, Società Archeologica Comense,
2001. Rapi M., Ardena, località Brusimpiano, tomba gallica
con iscrizione, in Alle origini di Varese, 2009,
Protostoria e storia del “Venetorum angulus”. Atti pp. 213-214.
del XX Convegno di Studi Etruschi ed Italici
(Portogruaro-Quarto d’Altino-Este-Adria, 16- Rapi M., Arsago Seprio, via Beltrami: la cosidetta
19 ottobre 1996), Pisa, Istituti editoriali e poli- “tomba” 233, in Alle origini di Varese, 2009,
grafici internazionali, 1999. pp. 529-535.

Protovillanoviano (Il) al di qua e al di là dell’Appennino. Rapi M., Materiali preistorici dall’Antro Mitriaco di
Atti della Giornata di Studio (Pavia, 1995), a Angera, in Alle origini di Varese, 2009, pp.
cura di M. Harari, M. Pearce, Como, New 269-273.
Press, 2000.
Rapi M., Una tomba di età gallica dalla Cascina
Stallazzo di Sesto Calende, in Alle origini di
Varese, 2009, pp. 459-461.
Quaglia G., Catalogo delle collezioni di oggetti
archeologici d’epoche diverse, e preistorici Rapi M., Una tomba gallica con bracciale in vetro da
dell’età della pietra possedute dall’Ing. Arch. Lomnago, in Alle origini di Varese, 2009, pp.
Giuseppe Quaglia in Varese, Varese, Macchi e 215-216.
Brusa, 1881.
Rapi M., Tombe del Golasecca III e del La Tène antico
Quaglia G., Laghi e torbiere del circondario di Varese, da Pino Lago Maggiore, in Alle origini di Varese,
provincia di Como: cenni cronologici con tavole 2009, pp. 207-209.
idrografiche e di oggetti preistorici, Varese,
Tipografia Macchi e Brusa, 1884. Rapi M., Tombe galliche da Ca’ di Ass, Gallarate, in
Alle origini di Varese, 2009, pp. 690-692.

Ravazzi C., Il Tardoglaciale: suddivisione stratigrafica,


Raftery B., Der Hohlblechring aus Grab 6 von evoluzione sedimentaria e vegetazionale nelle
Müsingen-Rain: Amulett oder Schmuck?, in Alpi e in Pianura Padana, in “Studi Trentini di
Müller F., Müsingen-Rain, ein Markstein der Scienze Naturali. Acta Geologica”, 82 (2005),
keltischen Archäologie. Funde, Befunde und pp. 17-29.
Methoden im Vergleich. Akten Internationales
Kolloquium “Das keltische Gräberfeld von Recueil des inscriptions gauloises, vol. II, fasc. 1, Textes
Müsingen-Rain 1906-1996” (Müsingen, gallo-étrusques, textes gallo-latins sur pierre,
Bern, 9-12 Oktober 1996), Bern, Bernisches éd. par M. Lejeune, Paris, Éditions du Centre
Historisches Museum, 1998, pp. 61-70 National de la Recherche Scientifique, 1988.

422
Bibliografia generale

Regazzoni I., Dei nuovi scavi dell’Isola Virginia, J.R., Staff R.A., Turney C.S.M., van der
in “Rivista Archeologica della Provincia di Plicht J., IntCal13 and Marine13 Radiocarbon
Como”, (1876), fasc. 16, pp. 3-22. Age Calibration Curves 0-50,000 Years cal BP,
in “Radiocarbon”, 55 (2013), n. 4, pp. 1869-
Regazzoni I., L’uomo preistorico nella provincia di 1887.
Como, Milano, Hoepli, 1878.
Renfrew C., Archaeology and Language. The
Regazzoni I., Di alcuni nuovi oggetti preistorici
Puzzle of Indo-European Origins, London,
raccolti nelle stazioni del lago di Varese, in
J. Cape, 1987.
“Rivista Archeologica della Provincia di
Como”, (1879), fasc. 15, pp. 5-13. Reti (I) / Die Raeter. Atti del Simposio (Trento, Castello
di Stenico, 23-25 settembre 1993), a cura di G.
Regazzoni I., Stazione preistorica della Lagozza,
Ciurletti, F. Marzatico, Trento, Provincia
in “Bullettino di Paletnologia italiana”, VI
Autonoma, Servizio Beni Culturali, Ufficio Beni
(1880), pp. 40-45.
Archeologici, 1999 (Archaeoalp, 5).
Regazzoni I., Notizie paleoetnologiche, in “Rivista
Ricerche alla palafitta di Bodio centrale a 150 anni dalla
Archeologica dell’antica Provincia e Diocesi di
Como”, 19 (1881), pp. 28-32. scoperta, a cura di B. Grassi, C. Mangani,
Cremona, Mangani, 2014.
Regazzoni I., Nuove tracce di palafitta e un’ascia di
bronzo del lago di Varese (Lettera al Chierici), Ricerche archeologiche al Castello di Breno, Valcamonica
in “Bullettino di Paletnologia Italiana”, VII I. Notizie generali. Ceramica neolitica e
(1881), pp. 65-67. calcolitica, a cura di F. Fedele, Bergamo, Civico
Museo Archeologico, “Notizie Archeologiche
Regazzoni I., Degli scavi nell’isola Virginia, in Bergomensi”, 8 (2000).
“Rivista Archeologica della Provincia di
Como”, (1885), fasc. 27, pp. 4-9. Ridella R., Bronzi laminati di importazione nell’età
del Ferro piemontese, in Archeologia in
Regazzoni I., Il museo preistorico Ponti all’Isola Piemonte, vol. I, 1998, pp. 281-288.
Virginia nel lago di Varese, in “Rivista
Archeologica della Provincia di Como”, RIG = Lejeune M., Recueil des inscriptions gauloises.
(1886), fasc. 29, pp. 24-33.
Ripostiglio (Il) di Poggio Berni, catalogo della mostra
Regazzoni I., La stazione preistorica della Lagozza, (Rimini, Palazzina delle mostre, dicembre
in “Bullettino di Paletnologia Italiana”, 13 1984-aprile 1985), a cura di G. Morico, Roma,
(1887), pp. 1-18. Paleani, 1984.

Reggiani Rajna M., L’armilla di Pozz (Teglio- Rittatore Vonwiller F., La necropoli di Canegrate,
Valtellina), in “Sibrium”, X (1970), pp. 371-373. in “Sibrium”, I (1953-1954), pp. 7-48.

Reim H., Die spätbronzezeitlichen Griffplatten-, Rittatore Vonwiller F., Nuovi sepolcreti preistorici
Griffdorn- und Griffangelschwerter in nel Novarese, in “Sibrium”, I (1953-1954), pp.
Ostfrankreich, Munchen, C.H. Beck, 1974 155-160.
(Prähistorische Bronzefunde, Abt. 4, 3).
Rittatore Vonwiller F., La necropoli di Canegrate,
Reimer P.J., Baillie M.G.L., Bard E., Bayliss A., in “Sibrium”, III (1956-1957), pp. 21-35.
Beck J.W., Blackwell P.G., McCormac
G., Intcal09 and Marine09 Radiocarbon Age Rittatore Vonwiller F., La necropoli di Canegrate
Calibration Curves, 0-50,000 Years Cal BP, in e il problema dei Campi di Urne in Italia, in
“Radiocarbon”, 51 (2009), pp. 1111-1150. A Pedro Bosch Gimpera en el septuagésimo
anniversario de su nascimento, Città del
Reimer P.J., Bard E., Bayliss A., Beck J.W., Messico, Instituto Nacional de Antropología
Blackwell P.G., Bronk Ramsey C., Grootes e Historia, Universidad Nacional Autonoma,
P.M., Guilderson T.P., Haflidason H., 1963, pp. 385-393.
Hajdas I., Hatt I.C., Heaton T. J., Hoffmann
D.L., Hogg A.G., Hughen K.A., Kaiser K.F., Rittatore Vonwiller F., La necropoli preromana
Kromer B., Manning S.W., Niu M., Reimer della Ca’ Morta (scavi 1955-1965), Como,
R.W., Richards D.A., Scott E.M., Southon Noseda, 1966.

423
Il territorio di Varese in età preistorica

Rocca G., Binaghi Leva M.A., Lo scavo della prime risultanze, Appendice 1, in Fugazzola
necropoli di via Sculati in località Presualdo Delpino M.A. [et al.], “La Marmotta”
a Sesto Calende (VA). L’iscrizione, in “Studi (Anguillara Sabazia, RM). Scavi 1989. Un abitato
Etruschi”, LXIII (1999), pp. 437-447. perilacustre di età neolitica, in “Bullettino di
Paletnologia Italiana”, 84 (1993), n.s. II, pp.
Rondini P., Protostoria della Valcamonica. Nuovi 305-315.
dati archeologici da Valcamonica, Alto Sebino
e Alta Valseriana per una lettura del fenomeno Rottoli M., I resti vegetali di Sammardenchia -
insediativo infravallivo centro-lombardo tra età Cûeis (Udine), insediamento del Neolitico
del Bronzo e età del Ferro, Tesi di Dottorato di antico, in Sammardenchia - Cûeis. Contributi
Ricerca, XXVI ciclo, Università degli Studi di per la conoscenza di una comunità del primo
Pavia, 2015. neolitico, a cura di A. Ferrari, A. Pessina,
Udine, Edizioni del Museo Friulano di Storia
Rondini P., Valle Camonica nell’età del Ferro. Alcune Naturale, 1999 (Pubblicazioni del Museo
riflessioni sui contesti insediativi, in XXVI friulano di storia naturale, 41), pp. 307-326.
Valcamonica Symposium 2015. Atti del
Convegno (Capo di Ponte, 9-12 settembre Rottoli M., Analisi archeobotaniche: i macroresti
2015), Capo di Ponte, Centro Camuno di vegetali, in Castellaro del Vhò. Campagne
Studi Preistorici, 2015, pp. 235-240. di scavo 1996-1999, a cura di P. Frontini,
Milano, Comune di Milano, Settore Cultura
Rondini P., Calcinate - Campo Musna (BG) nell’età Musei e Mostre, Raccolte Archeologiche e
del Bronzo: novità e riflessioni, in Dal Serio al Numismatiche, 2001, pp. 175-195.
Cherio. Ricerche archeologiche lungo il canale di
irrigazione del Consorzio di Bonifica della Media Rottoli M., I carboni della pira e le offerte alimentari,
Pianura Bergamasca. 2005-2009, a cura di M. in Nel bosco degli antenati, 2006, pp. 151-153.
Fortunati, R. Poggiani Keller, Ancona,
Rottoli M., Castiglioni E., Prehistory of Plant
Saciarkeo, 2016 (Archeologia preventiva e
Growing and Collecting in Northern Italy,
valorizzazione del territorio, 6), pp. 87-92.
Based on Seed Remains from the Early Neolithic
Rondini P., Dos dell’Arca (Capo di Ponte, BS). La ripresa to the Chalcolithic (c. 5600-2100 cal B.C.),
dello studio, cinquant’anni dopo, in Digging Up in “Vegetation History Archaeobotany”, 18
Excavations. Processi di ricontestualizzazione di (2009), pp. 91-103.
“vecchi” scavi archeologici: esperienze, problemi,
Rubat Borel F., Stele figurate della prima età del
prospettive. Atti del Seminario (Pavia, Collegio
Ferro in Piemonte, in Le pietre degli dèi.
Ghislieri, 15-16 gennaio 2015), a cura di P.
Statue-stele dell’età del Rame in Europa. Atti
Rondini, L. Zamboni, Roma, Quasar, 2016,
del Congresso Internazionale (Brescia, 16-18
pp. 155-166.
settembre 2004), in “Notizie Archeologiche
Rossi F., Sequenze cronologiche e culturali nell’area del Bergomensi”, XII (2004), pp. 375-383.
Capitolium tra protostoria e prima romanizzazio-
Rubat Borel F., Lingue e scritture sulle Alpi
ne, in Un luogo per gli dei, 2014, pp. 153-161.
occidentali prima della romanizzazione. Stato
Rossi V., Nuovi reperti sporadici preistorici in selce della questione e nuove ricerche, in “Bulletin
a Ganna. Analisi tipologica e Culturale, in d’études préhistoriques et archéologiques
“Archivio Storico della Badia di S. Gemolo in alpines”, XVI (2005), pp. 9-50.
Valganna”, X (1979), pp. 107-110.
Rubat Borel F., Il Bronzo finale nell’estremo Nord-
Rota C.M., La villeggiatura di S. Agostino a Ovest italiano: il gruppo Pont-Valperga, in
Cassiciaco, Varese, Tipografia arcivescovile “Rivista di Scienze Preistoriche”, LVI (2006),
dell’Addolorata, 1928. pp. 429-482.

Rota C., Zanardi S., Abitati d’altura in Val Tidone. Rubat Borel F., Tra Protogolasecca e cultura RSFO.
Il caso di Pianello Val Tidone, in Archeologia Il gruppo Pont-Valperga e il Bronzo Finale nel
preromana in Emilia occidentale, 2009, pp. Piemonte nord-occidentale, in Celtes et Gaulois,
133-164. l’archéologie face à l’histoire “La Préhistoire des
Celtes”. Actes de la Table Ronde de Bologna
Rottoli M., “La Marmotta”, Anguillara Sabazia (Bologna, 28-29 maggio 2005), Glux-en-
(RM). Scavi 1989. Analisi paletnobotaniche: Glenne, Bibracte, 2006, pp. 197-202.

424
Bibliografia generale

Rubat Borel F., La ceramica della media età del Saggio di repertorio dei ritrovamenti di moneta celtica
Bronzo dall’abitato perilacustre di Viverone, in padana in Italia e in Europa e di moneta
“Quaderni della Soprintendenza Archeologica celtica non padana in Italia, a cura di E.A.
del Piemonte”, 25 (2010), pp. 31-70. Arslan, ultimo aggiornamento: 11 dicembre
2010 < http://ermannoarslan.it/Repertorio/
Ruckdeschel W., Die frühbronzezeitlichen Gräber RepertorioMonetaCelticaPadanaInItalia.pdf>.
Südbayerns, Bonn, R. Habelt, 1978 (Antiquitas, 11).
Salzani L., La necropoli dell’età del Bronzo a
Ruffa M., Milano. Via Conca del Naviglio 25. La Fontanella Mantovana, in “Preistoria Alpina”,
ceramica protostorica, in “Notiziario della 14 (1978), pp. 115-162.
Soprintendenza per i Beni Archeologici della
Lombardia”, (1999-2000), pp. 175-176. Salzani L., L’abitato e la necropoli di Sabbionara a
Veronella, Cologna Veneta, L.G. Ambrosini &
Ruffa M., L’abitato golasecchiano di Cascina Riviera C., 1993.
a Castelletto Ticino, in “Quaderni della
Soprintendenza Archeologica del Piemonte”, Salzani L., Nogara. Rinvenimento di un ripostiglio
18 (2001), pp. 13-28. di bronzi in località “Pila del Brancón”, in
“Quaderni di Archeologia del Veneto”, X
Ruffa M., I materiali protostorici, in L’anfiteatro di (1994), pp. 83-94.
Milano e il suo quartiere, 2004, pp. 46-48.
Salzani L., Nogara. Nuovi dati sul ripostiglio della
Ruffa M., Produzione metallurgica a S. Spirito-Gropello Pila del Brancón, in “Quaderni di Archeologia
Cairoli (PV), in “Notizie Archeologiche del Veneto”, XIV (1998), pp. 66-71.
Bergomensi”, 18 (2010), pp. 99-130.
Salzani P., I metalli del progetto “I bronzi del Garda”:
Ruffa M., Ceramica a stralucido e stampiglia da primi risultati e prospettive future, in I bronzi
Gropello Cairoli, promontorio Santo Spirito, in del Garda. Valorizzazione delle collezioni di
Casteggio e l’antico, 2014, pp. 169-171. bronzi preistorici di uno dei più importanti
centri metallurgici dell’Europa del II millennio
Ruggiero M.G., L’abitato di Ponte S. Marco a.C., a cura di A. Aspes, Verona, Comune di
(Calcinato, Brescia): considerazioni sui materiali Verona, 2015, pp. 47-87.
ceramici da alcuni livelli del Bronzo Recente
della casa A, in “Annali del Museo”, 19 (2004), SAM = Junghans S., Sangmeister E., Schröder
pp. 89-139. M., Metallanalysen kupferzeitlicher und
frühbronzezeitlicher Bodenfunde aus Europa,
Ruggiero M.G., Lincetto S., Nuovi dati sugli Studien zu den Anfängen der Metallurgie.
insediamenti pre-protostorici di Teglio, Bormio
e Sondrio, in La Valtellina nei secoli. Studi Sansoni U., L’arte rupestre di Sellero, Capo di Ponte,
e ricerche archeologiche, vol. 2, Ricerche e Edizioni del Centro, 1987.
materiali archeologici, a cura di V. Mariotti,
Sansoni U., Gavaldo S., L’arte rupestre del Pià
Mantova, SAP, 2015, pp. 537-566.
d’Ort (Valcamonica): la vicenda di un santuario
Ruoff U., Lake-Dwelling Studies in Switzerland preistorico alpino, Capo di Ponte, Edizioni del
since ‘Meilen 1854’, in Living on the Lake in Centro, 1995.
Prehistoric Europe: 150 Years of Lake-Dwelling
Sansoni U., Gavaldo S., Lucus Rupestris. Sei millenni
Research, ed. by F. Menotti, Abingdon,
d’arte rupestre a Campanine di Cimbergo, Capo
Routledge, 2004, pp. 9-21.
di Ponte, Edizioni del Centro, 2009.
Ruosch M., Spahni R., Joos F., Henne P.D., Knaap
Santuario (Il) di Minerva. Un luogo di culto a Breno
W.O., Tinner W., Past and Future Evolution tra protostoria ed età romana, a cura di F.
of Abies Alba Forests in Europe: Comparison Rossi, Milano, Soprintendenza per i Beni
of a Dynamic Vegetation Model with Palaeo Archeologici della Lombardia, 2010.
Data and Observations, in “Global Change
Biology”, 22 (2016), n. 2, pp. 727-740. Saronio P., La necropoli di Castello Valtravaglia (VA),
parte II, in “Sibrium”, X (1970), pp. 109-151.
Rütimeyer L., Die Fauna der Pfahlbauten der Schweiz,
Basel, Verlag von Bahnmaier’s Buchhandlung, Saronio P., Un insediamento dell’età del Bronzo fina-
1861. le nell’Appennino piacentino, in Il protovillano-

425
Il territorio di Varese in età preistorica

viano al di qua e al di là dell’Appennino, 2000, Rapperswil-Jona SG-Technikum, in “Jahrbuch


pp. 231-239. Archäologie Schweiz”, 93 (2010), pp. 101-122.

Sarti L., Presenza di vasi a bocca quadrata in Italia Schmid-Sikimić B., Mesocco Coop (GR).
centrale: problemi e prospettive, in Preistoria Eisenzeitlicher Bestattungsplatz im Brennpunkt
dell’Italia settentrionale, 2006, pp. 193-210. zwischen Süd und Nord, Bonn, Habelt, 2002
(Universitätsforschungen zur prähistorischen
Sartori A., Un’interpretatio, ma solo topografica, in Archäologie, 88).
Studi in onore di Albino Garzetti, a cura di C.
Stella, A. Valvo, Brescia, Ateneo di Brescia, Schmidt K.H., Die Komposition in gallischen
1996. Personennamen, Tübingen, Niemeyer, 1957.

Sassatelli G., Le iscrizioni della cultura di Golasecca, Schmidt K.H., Zur Rekonstruktion des Keltishen.
in Museo Civico di Sesto Calende, 2000, pp. Festlandkeltisches und inselkeltisches Verbum,
50-57. in “Zeitschrift für Celtische Philologie”,
(1986), n. 41, pp. 159-179.
Sassatelli G., Gli Etruschi nella Valle del Po.
Riflessioni, problemi e prospettive di ricerca, Schneider R.E., Pollenanalytische Untersuchungen
in “Annali della Fondazione per il Museo zur Kenntnis der spät-und postglazialen
Claudio Faina”, 15 (2008), pp. 71-114. Vegetationsgeschichte am Südrand der Alpen
zwischen Turin und Varese (Italien), in
Scaltritti M., Il Museo archeologico-storico-artistico “Botanische Jahrbücher für Systematik”, 100
della Società Gallaratese per gli Studi Patrii, in (1978), pp. 26-109.
Alle origini di Varese, 2009, pp. 655-659.
Schneider R., Palynological Research in the Southern
Scarani R., Gli scavi nella Tanaccia di Brisighella, and Southeastern Alps between Torino and
in Preistoria dell’Emilia e Romagna, vol. 1, Trieste, in “Dissertationes Botanicae”, 87
Bologna, Forni, 1962, pp. 253-285. (1985), pp. 83-103.
Scarazzini G., La pieve di Varese. S. Vittore. Le Schneider R.E., Tobolski K., Palynologische und
antiche origini della “Perinsigne Basilica di San stratigraphische Untersuchungen im Lago
Vittore”, chiesa plebana di Varese e l’importanza di Ganna (Varese, Italien), in “Botanica
nei secoli del capitolo dei suoi canonici, in Helvetica”, 93 (1983), pp. 115-122.
Varese, vicende e protagonisti, 1977, pp. 74-85.
Schneider R., Tobolski K., Lago di Ganna: Late-
Schaaff U., Versuch einer regionalen Gliederung Glacial and Holocene Environments of a
frühlatènezeitlicher Fürstengräber, in Lake in the Southern Alps, in “Dissertationes
Marburger Beiträge zur Archäologie der Kelten. Botanicae”, 87 (1985), pp. 229-271.
Festschrift für Wolfgang Dehn, Bonn, Habelt,
1969, pp. 187-202. Schweingruber F.H., Prähistorisches Holz: die
Bedeutung von Holzfunden aus Mitteleuropa
Schauer P., Die Schwerter in Süddeutschland, für die Lösung archäologischer und vegetations-
Österreich und der Schweiz, vol. I, Munchen, kundlicher Probleme, Bern, Haupt, 1976.
C.H. Beck, 1971 (Prähistorische Bronzefunde,
Abt. 4, 2). Schweingruber F.H., Tree Rings: Basics and
Applications of Dendrochronology, Dordrecht,
Schauer P., Die Beinschienen der späten Bronze- und Kluwer Academic Publications, 1988.
frühen Eisenzeit, in “Jahrbuch des Römisch-
Germanischen Zentralmuseums, Mainz”, Schweiz (Die) vom Paläolithikum bis zum frühen
(1982), n. 29, pp. 100-155. Mittelalter, vol. III, Bronzezeit, Basel,
Schweizerische Gesellschaft für Ur- und
Schindler M.P., Der Depotfund von Arbedo TI, Frühgeschichte, 1998.
Basel, s.n., 1998 (Antiqua, 30).
Schweiz (Die) vom Paläolithikum bis zum frühen
Schindler M.P., de Marinis R.C., L’età del Ferro nel Mittelalter, vol. IV, Eisenzeit, Basel,
Canton Ticino e nella Mesolcina, in I Leponti Schweizerische Gesellschaft für Ur- und
fra mito e realtà, 2000, pp. 159-183. Frühgeschichte, 1999.

Schmidheiny M., Die frühbronzezeitliche Inselsiedlung Science in Archaeology, ed. by D. Brotwell, E.

426
Bibliografia generale

Higgs, London, Thames and Hudson, 1969, (VA), in “Sibrium”, XVIII (1985-1986), pp.
pp. 207-214. 99-113.

Scritti scelti di Giulia Petracco Siccardi, a cura di R. Caprini, Simone L., Gravellona Lomellina (PV). Località Monte
M. Morani, U. Rapallo, E. Salvaneschi, Giano. Necropoli dell’età del Bronzo Tardo-
Alessandria, Edizioni dell’Orso, 1994. Finale, in “Notiziario della Soprintendenza
Archeologica della Lombardia” (1988-89), pp.
Selmi D., La necropoli di Sant’Ambrogio ad Arsago 60-61.
Seprio, in Alle origini di Varese, 2009, pp. 573-577.
Simone L., La necropoli della tarda età del Bronzo
Sena Chiesa G., Candida Marmorum Fragmenta. di Gambolò (PV), in “Sibrium”, XXI (1990-
Spunti di ricerca su alcuni rilievi romani ad 1991), pp. 89-147.
Angera, in Studi in onore di Mario Bertolone,
1982, pp. 111-125. Simone L., Nuovi ritrovamenti nella necropoli di
Gambolò (Pavia), in “Sibrium”, XXII (1992-
Serradimigni M., Le pintaderas nel quadro 1993), pp. 19-42.
del Neolitico italiano: arte, simbolismo e
funzionalità, in “Preistoria Alpina”, (2012), Simone L., Valverde (PV), Castello Verde, in
vol. 46, pp. 203-210. “Notiziario della Soprintendenza Archeologica
della Lombardia”, (1995-1997), pp. 36-39.
Sfrecola S., Appendice I. Ceramiche preistoriche di
Pizzo di Bodio: analisi mineralogico-petrografi- Simone L., Nuove testimonianze dell’età del Ferro
che, in “Preistoria Alpina”, 27 (1991), p. 234. nella provincia di Pavia, in La Protostoria in
Lombardia. Atti del 3° Convegno Archeologico
Sievers S., Die mitteleuropäischen Hallstattdolche, Regionale, 2001, pp. 205-225.
München, C.H. Beck, 1982 (Prähistorische
Bronzefunde, VI, 6). Simone Zopfi L., Preistoria e Protostoria, in Lomellina
antica, 2002, pp. 87-101.
Signori (I) della brughiera. Il territorio della Malpensa
tra XII e IX sec. a.C. Guida alla mostra (Arsago Simon-Millot R., Les bracelets en bronze du
Seprio, Civico Museo Archeologico, 15 dépot de Larnaud (Jura) conservés au Musée
aprile-15 giugno 2012), a cura di B. Grassi, des Antiquités Nationales, in “Antiquités
Gravellona Toce, s.n., 2012. Nationales”, (1998), n. 30, pp. 25-86.

Silvestri D., La teoria del sostrato. Metodi e miraggi, Sims Williams P., The Development of the Indo-
3 voll., Napoli, Macchiaroli, 1977-1982. European Voiced Labiovelars in Celtic, in
“Bulletin of the Board of Celtic Studies”,
Simbolo ed enigma. Il bicchiere campaniforme e l’Italia (1981), vol. 29, pp. 201-229.
nella preistoria europea del III millennio a.C.,
catalogo della mostra (Riva del Garda, 1998), Skeats R., Early Metal-Use in the Central
a cura di F. Nicolis, E. Mottes, Trento, Mediterranean Region, in “Accordia Research
Provincia Autonoma, Servizio Beni Culturali, Papers”, 4 (1993), pp. 5-48.
Ufficio Beni Archeologici, 1998.
Slater E., Analysis of Samples from the Pigorini
Simmons I.G., Towards an Ecology of Mesolithic Man Museum, in “Bullettino di Paletnologia
in the Uplands of Great Britain, in “Journal of italiana”, LXXX (1971), pp. 209 -212.
Archaeological Science”, 2 (1975), n. 1, pp. 1-15.
Solano S., L’area archeologica di Capo di Ponte (Brescia),
Simmons I.G., Innes J.B., Prehistoric Charcoal in loc. Le Sante: ustrinum o Brandopferplatz?,
Peat Profiles at North Gill, North Yorkshire in “Notizie Archeologiche Bergomensi”, 16
Moors, England, in “Journal of Archaeological (2008), pp. 169-213.
Science”, 23 (1996), pp. 193-197.
Solano S., Aspetti del popolamento rustico in
Simone L., Ripostiglio di bronzi da Gropello Cairoli, Valcamonica tra tarda età del Ferro e romanizzazio-
in “Notizie del Chiostro del Monastero ne, in “Sibrium”, XXV (2004-2009), pp. 89-114.
Maggiore”, (1985), fascc. XXXV-XXXVI, pp.
11-14. Solano S., Ceramica della media e avanzata età del
Ferro, in Il santuario di Minerva, 2010, pp.
Simone L., La necropoli gallica di Somma Lombardo 61-88.

427
Il territorio di Varese in età preistorica

Solano S., Le Valli Giudicarie fra età del Ferro e Solinas P., Sulle epigrafie preromane dell’Italia
romanizzazione: etnie e territori di frontiera fra settentrionale (con particolare riguardo al
area retica e camuna, in “Preistoria Alpina”, celtico), in “Incontri Linguistici”, (2010), n.
(2013), vol. 47, pp. 263-284. 33, pp. 125-160.

Solano S., Simonotti F., Berzo Demo, un abitato Sordelli F., Descrizione di alcuni avanzi vegetali delle
alpino fra età del Ferro e romanizzazione, argille plioceniche lombarde (tavv. 4-7), in “Atti
Soprintendenza per i Beni Archeologici della della Società Italiana di Scienze Naturali”,
Lombardia, Berzo Demo, Comune, 2008. XVI (1873), pp. 350-429.

Solinas P., Sulla celticità linguistica nell’Italia antica: Sordelli F., Sulle piante della torbiera e della stazione
il leponzio. Da Biondelli e Mommsen ai nostri preistorica della Lagozza nel comune di Besnate,
giorni, in “Atti dell’Istituto Veneto di Scienze, in “Atti della Società Italiana di Scienze
Lettere ed Arti. Classe di Scienze Morali, Lettere Naturali”, XXIII (1880), pp. 219-241.
ed Arti”, CLI (1992-1993), pp. 1237-1335.
Sordelli F., Flora fossilis insubrica. Studi sulla
Solinas P., Sulla celticità linguistica nell’Italia antica: vegetazione di Lombardia durante i tempi
il leponzio. Da Biondelli e Mommsen ai nostri geologici, Milano, Cogliati, 1896.
giorni, Parte II, in “Atti dell’Istituto Veneto
Sorrentino C., L’abitato perispondale di Pizzo di Bodio
di Scienze, Lettere ed Arti. Classe di Scienze
(Varese): un’ulteriore testimonianza archeozoo-
Morali, Lettere ed Arti”, CLII (1993-1994),
logica della preistoria del lago di Varese, in Atti
pp. 873-935.
del V Convegno Nazionale di Archeozoologia
Solinas P., Il celtico in Italia, in “Studi Etruschi”, LX (Rovereto, 2006), a cura di A. Tagliacozzo,
(1995), pp. 311-408. I. Fiore, S. Marconi, U. Tecchiati, Rovereto,
Osiride, 2006, pp. 113-118.
Solinas P., Il genitivo venetico tra forma e funzione,
in “Atti dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere Spagnolo Garzoli G., Osservazioni preliminari sulla
ed Arti”, CLIV (1995-1996), pp. 141-172. necropoli gallica di Dormelletto (Novara), in
“Sibrium”, XXI (1990-1991), pp. 293-395.
Solinas P., Genitivo e dativo in leponzio a proposito di
una nuova iscrizione, in “Archivio Glottologico Spagnolo Garzoli G., Un aspetto dell’iconografia
Italiano”, LXXXII (1997), pp. 95-103. del culto delle matrone su ceramica comune a
rilievo, in “Quaderni della Soprintendenza
Solinas P., Le iscrizioni in alfabeto leponzio dalla Archeologica del Piemonte”, (1996), n. 14, pp.
necropoli di Casalandri, in La necropoli gallica 89-112.
di Casalandri a Isola Rizza (Verona), a cura di
L. Salzani, Mantova, SAP, 1998 (Documenti Spatola E., I materiali della Lomellina nei Musei
di Archeologia, 14), pp. 143-148. Civici di Pavia, in Lomellina antica, 2002, pp.
184-210.
Solinas P., Spie di ideologia etnica in epigrafi celtiche
di area veronese, in “Studi Etruschi”, LXV- Spindler K., Die frühbronzezeitlichen Flügelnadeln,
LXVIII (2002), pp. 275-298. in “Jahrbuch der Schweizerischen Gesellschaft
für Ur- und Frühgeschichte”, (1973), n. 57, pp.
Solinas P., Tre nuove iscrizioni leponzie dal Canton 17-83.
Ticino (Bioggio), in “Studi Etruschi”, LXV-
LXVIII (2002), pp. 481-490. Spindler K., Magdalenenberg V, Villingen, Neckar-
Verlag, 1977.
Solinas P., Sul celtico d’Italia: le forme in -u del
leponzio, in “Atti dell’Istituto Veneto di Sprockhoff E., Zur Handelsgeschichte der germanischen
Scienze, Lettere ed Arti. Classe di Scienze Bronzezeit, Berlin, De Gruyter & Co., 1930.
Morali, Lettere ed Arti”, CLXIII (2005), pp. Squarzanti M., La collezione Bellini, in Alle origini
559-600. di Varese, 2009, pp. 382-385.
Solinas P., Annotazioni sulla forma *ghosti- nel Squarzanti M., Il Museo di Sesto Calende, in Alle
celtico d’Italia, Atti della Giornata di Studio origini di Varese, 2009, pp. 371-375.
in memoria di F. Broilo, Padova, 2007, pp.
549-568. Starnini E., Raw Material Procurement and Use

428
Bibliografia generale

Strategies, in Excavations at the High Altitude G. Bernardoni, G. Brigola, 1873.


Mesolithic Site of Laghetti del Crestoso
(Bovegno, Brescia - Northern Italy), ed. by C. Stoppani A., Il bel paese: conversazioni sulle bellezze
Baroni, P. Biagi, Brescia, Ateneo di Brescia, naturali: la geologia e la geografia fisica d’Italia,
Accademia di scienze lettere ed arti, 1997 Torino, Società Editrice Internazionale, 1873.
(Supplemento ai Commentari dell’Ateneo di Storia del Trentino, vol. I, La preistoria e la protostoria,
Brescia per l’anno 1997), pp. 21-24. a cura di M. Lanzinger, F. Marzatico, A.
Starnini E., Biagi P., Mazzucco N., The Beginning Pedrotti, Bologna, Il Mulino, 2001.
of the Neolithic in the Po Plain (Northern Italy): Storia di Cremona. L’età antica, a cura di P. Tozzi,
Problems and Perspectives, in “Quaternary Azzano San Paolo, Bolis, 2003.
International”, 30 (2017), pp. 1-17.
Storia di Pavia, vol. I, Pavia, Banca del Monte, 1984.
Stein F., Katalog der vorgeschichtlichen Hortfunde in
Süddeutschland, in “Saarbrücker Beiträge zur Storia economica e sociale di Bergamo, vol. 1.1, I
Altertumskunde”, (1979), n. 24. primi millenni. Dalla Preistoria al Medioevo, a
cura di M. Fortunati, R. Poggiani Keller,
Steiner H., Siedlung und Heiligtum von St. Bergamo, Fondazione per la Storia Economica
Walburg in Ulten (Südtirol). Studien zu e Sociale di Bergamo, 2007.
den Brandopferplätzen im Alpenraum, in
Alpine Brandopferplätze. Archäologische und Storie sommerse. Ricerche alla palafitta di Bodio
naturwissenschaftliche Untersuchungen / Roghi centrale a 150 anni dalla scoperta, a cura di B.
votivi alpini. Archeologia e scienze naturali, a Grassi, C. Mangani, Milano, Soprintendenza
cura di H. Steiner, Trento, Tipografia Editrice per i Beni Archeologici della Lombardia, 2014.
Temi, 2010, pp. 2-727.
Strahm C., Proposta di ricerca di nuovi indirizzi per
Steinhauser R., Primas M., Der Bersteinfund vom la soluzione del problema delle palafitte, in
Montlingerberg (Kt. St. Gallen, Schweiz), in Palafitte: mito e realtà, 1982, pp. 25-31.
“Germania”, 65 (1987), n. 1, pp. 203-214.
Strahm C., Il bicchiere campaniforme: fenomeno
Stockes W., Celtic Declension, Göttingen, e cultura, in Simbolo ed enigma. Il bicchiere
Vandenhoeck & Ruprecht, 1886. campaniforme, 1998, pp. 21-44.

Stoppani A., Prima ricerca di abitazioni lacustri Street G.E., Notes of a Tour in Northern Italy,
nei laghi di Lombardia. Relazione dell’abate London, Murray, 18552, rist. an. London,
Antonio Stoppani (seduta del 31 maggio Waterstone, 1986.
1863), in “Atti della Società Italiana di Scienze
Strobel P. (von), Avanzi preromani raccolti nelle
Naturali”, V (1863), pp. 153-163.
terramare e nelle palafitte dell’Emilia, fasc. I,
Stoppani A., Rapporto del segretario A. Stoppani sulle Parma, Tipografia Ferrari, 1863.
ricerche fatte a spese della Società nelle palafitte
Strobel P. (von), Sunto critico dell’opera del
del lago di Varese e negli schisti bituminosi di
Regazzoni. L’uomo preistorico nella provincia di
Besano (seduta del 31 maggio 1863), in “Atti
Como, in “Bullettino di Paletnologia italiana”,
della Società Italiana di Scienze Naturali”, V
IV (1878), pp.138-162.
(1863), pp. 423-435.
Stüber K., The Historical Morphology of N-Stems in
Stoppani A., Sulle antiche abitazioni lacustri del lago Celtic, Maynooth, The department of Old Irish
di Varese (seduta del 28 febbraio 1864), in “Atti National University of Ireland, 1998 (Maynooth
della Società Italiana di Scienze Naturali”, VI Studies in Celtic Linguistics, 3).
(1864), pp. 181-186.
Studi in onore di A. Calderini e R. Paribeni, vol. III,
Stoppani A., Sulle nuove scoperte di oggetti dell’antica Milano, Ceschina, 1956.
industria umana in Lombardia (seduta del 28
febbraio 1864), in “Atti della Società Italiana Studi in onore di Mario Bertolone, a cura di G.
di Scienze Naturali”, VI (1864), pp. 29-31. Armocida, M. Tamborini, Varese, ASK, 1982.

Stoppani A., Corso di geologia del professore Antonio Studi sulla cronologia delle civiltà di Este e Golasecca,
Stoppani: Geologia stratigrafica, vol. 2, Milano, Firenze, Sansoni, 1975.

429
Il territorio di Varese in età preistorica

Süss E., La mappa delle incisioni rupestri della “Glotta”, XXI (1933), pp. 1-7.
zona Naquane - Ronchi di Zir (Capodiponte,
Valcamonica), in “Commentari dell’Ateneo di Tibiletti Bruno M.G., L’iscrizione di Prestino,
Brescia”, (1955), pp. 261-266. in “Rendiconti dell’Instituto Lombardo di
Scienze e Lettere. Classe di Lettere e Scienze
Suter P.J., La vie des lacustres-habitat, artisanat, Morali e Storiche”, 100 (1966), pp. 279-319.
échanges et communications, in Les lacustres
au bord de l’eau et à travers les Alpes, Berne, Tibiletti Bruno M.G., Ligure, Leponzio e Gallico,
Service archéologique du Canton de Berne, in Lingue e dialetti dell’Italia antica, a cura di
2013, pp. 64-87. A.L. Prosdocimi, Popoli e civiltà dell’Italia
antica, vol. 6, Roma, Biblioteca di Storia Patria,
Sutermeister G., Legnano romana. Relazione degli 1978, pp. 129-208.
scavi e ritrovamenti antichi, Legnano, Officine
Franco Tosi, 1928. Tibiletti Bruno M.G., Le iscrizioni celtiche d’Italia,
in I Celti d’Italia, a cura di E. Campanile, Pisa,
Giardini, 1981, pp. 157-207.

Tarantini M., La scoperta della Valle: l’exploit degli Tinè V., Traverso A., Gli strati dell’età del Bronzo
anni ’30, in La Valle delle incisioni, 2009, pp. della grotto Pollera (Finale Ligure, Savona), in
77-92. “Rassegna di Archeologia”, (1991-1992), n.
10, pp. 335-339.
Tarot J., Die bronzezeitlichen Lanzespitzen der
Schweiz, in “Universitätsforschungen zur Tinner W., Colombaroli D., Heiri O., Henne
Prähistorischen Archäologie”, (2000), n. 61. P.D., Steinacher M., Untenecker J., Joos
F., The Past Ecology of Abies Alba Provides
Taylor T., Thracians, Scythians and Dacians, in The New Perspectives on Future Responses of Silver
Oxford Illustrated Prehistory of Europe, ed. Fir Forests to Global Warming, in “Ecological
by B. Cunliffe, Oxford, Oxford University Monographs”, 83 (2013), n. 4, pp. 419-439.
Press, 1994, pp. 373-410.
Tinner W., Conedera M., Gobet E., Hubschmid P.,
Terhorst B., Ottner F., Polycyclic Luvisols in Wehrli M., Ammann B., A Palaeoecological
Northern Italy: Palaeopedological and Clay Attempt to Classify Fire Sensitivity of Trees
Mineralogical Characteristics, in “Quaternary in the Southern Alps, in “The Holocene”, 10
International”, 106-107 (2003), pp. 215-231. (2000), n. 5, pp. 565-574.
Terracini B., Spigolature liguri, in “Archivio Tinner W., Hubschmid P., Wehrli M., Ammann B.,
Glottologico Italiano”, (1927), pp. 122-160. Conedera M., Long‐Term Forest Fire Ecology
and Dynamics in Southern Switzerland, in “Journal
Terramare (Le). La più antica civiltà padana, a cura of Ecology”, 87 (1999), n. 2, pp. 273-289.
di M. Bernabò Brea, A. Cardarelli, M.
Cremaschi, Milano, Electa, 1997. Tizzoni M., Il ripostiglio del Bronzo Finale di Zerba
(Piacenza), in Atti della XIX Riunione Scientifica
Territorio (Il) di Varese in età romana, a cura di M. in Emilia e Romagna, 1976, pp. 311-326.
Harari, Varese, Insubria University Press,
2014 (La Storia di Varese). Tizzoni M., Lago di Monate (Varese). Reperti conservati
presso la Soprintendenza Archeologica della
Théry-Parisot I., Henry A., Seasoned or Green? Lombardia, in “Preistoria Alpina”, 16 (1980),
Radial Cracks Analysis as a Method for pp. 133-137.
Identifying the Use of Green Wood as Fuel
in Archaeological Charcoal, in “Journal of Tizzoni M., La cultura tardo La Téne in Lombardia, in
Archaeological Science”, 39 (2012), n. 2, pp. “Studi Archeologici”, I (1981), pp. 3-40.
381-388.
Tizzoni M., La seconda età del Ferro, in Atti del 1°
Thomé O.W., Flora von Deutschland, Österreich und Convegno Archeologico Regionale, 1981, pp.
der Schweiz in Wort und Bild für Schule und 211-223.
Haus, 4 voll., Gera-Untermhaus, Fr. E. Köhler,
1886-88. Tizzoni M., I materiali della tarda età del Ferro
nelle Civiche Raccolte Archeologiche di
Thurneysen R., Italisches. Die etruskischen Raeter, in Milano, in “Rassegna di Studi del Civico

430
Bibliografia generale

Museo Archeologico e del Civico Gabinetto Ultime notizie, in “Rivista Archeologica della Provincia
Numismatico di Milano”, (1984), suppl. III, di Como”, (1876), n. 10, dicembre, p. 20.
pp. 9-80.

Tizzoni M., Il sito di Arolo, Leggiuno (Varese), in


“Preistoria Alpina”, 20 (1984), pp. 217-226. Valle (La) d’Aosta nel quadro della preistoria e protosto-
ria dell’arco alpino centro-occidentale. Atti della
Tizzoni M., Prime osservazioni sui materiali XXXI Riunione Scientifica dell’Istituto Italiano
preromani provenienti dagli scavi di via Moneta di Preistoria e Protostoria (Courmayeur, 2-5
e della Biblioteca Ambrosiana in Milano, in giugno 1994), Firenze, Istituto Italiano di
“Sibrium”, XXI (1990-1991), pp. 259-263. Preistoria e Protostoria, 1997.

Tizzoni M., La distribuzione del vasellame bronzeo Valle (La) delle incisioni. 1909-2009 cento anni di
nella Cisalpina durante il I sec. a.C., in La scoperte. 1979-2009 trent’anni con l’UNESCO
vaisselle tardo-républicaine en bronze. Actes in Valle Camonica, a cura di R. Poggiani
de la Table-Ronde CNRS (Lattes, 1990), Keller, Brescia, Provincia, 2009.
sous la direction de M. Feugère, C. Rolley,
Valzolgher E., Cronologia assoluta dei pugnali tipo
Dijon, Université de Bourgogne, Centre de
Remedello e Spilamberto, in Le manifestazioni
recherches sur les techniques gréco-romaines,
del sacro, 2014, pp. 239-258.
1991 (Publications du C.R.T.G.R., 13).
van der Meer B., Etruscan origins. Language and
Tizzoni M., I Celti, in Storia economica e sociale di
archaeology, in “Babesch. Annual Papers on
Bergamo, 2007, pp. 202-207.
Mediterranean Archaeology”, 79 (2004), pp.
Tocchetti Pollini U., La produzione scultorea di 51-57.
Angera in età romana, in Angera e il Verbano van der Waals J.D., Prehistoric Disc Wheels in the
orientale nell’antichità. Atti della Giornata di Netherlands, Groningen, Wolters, 1964.
Studio (Rocca di Angera, 11 settembre 1982),
Milano, Edizioni ET, 1983, pp. 149-181. Vannacci Lunazzi G., Tombe della civiltà di
Golasecca a Garlasco - Madonna delle Bozzole,
Tori L., Mediolanum. Metropoli degli Insubri tra in “Rivista Archeologica dell’antica Provincia
evidenza letteraria ed evidenza archeologica, in e Diocesi di Como”, (1981), n. 163, pp. 49-66.
“Ocnus”, 12 (2004), pp. 279-296.
Vannacci Lunazzi G., Tombe protostoriche a Garlasco
Tozzi P.L., Il territorio degli Insubri, in Storia di - Madonna delle Bozzole, in “Sibrium”, XVII
Cremona. L’età antica, 2003, pp. 123-126. (1983-1984), pp. 229-241.
Trachsel M., Untersuchungen zur relativen und Vannière B., Magny M., Joannin S., Simonneau
absoluten Chronologie der Hallstattzeit, 2 voll., A., Wirth S.B., Hamann Y., Anselmetti F.,
Bonn, Rudolf Habelt, 2004. Orbital Changes, Variation in Solar Activity and
Increased Anthropogenic Activities: Controls
Turpin E., Federighi V., A New Element, a New
on the Holocene Flood Frequency in the Lake
Force, a New Input: Antonio Stoppani’s
Ledro Area, Northern Italy, in “Climate of the
Anthropozoic, in Making the Geologic Now, ed.
Past”, 9 (2013), n. 3, pp. 1193-1209.
by E. Ellsworth, J. Kruse, Brooklyn (NY),
Punctum Books, 2012, pp. 34-41. Vaquer J., L’obsidienne dans le Néolithique à l’Ouest
des Alpes, in Atti della XXXV Riunione
Scientifica dell’Istituto Italiano di Preistoria e
Ucelli Gnesutta P., Lagozzetta di Besnate (Varese), Protostoria, 2003, pp. 1027-1033.
in Palafitte: mito e realtà, 1982, pp. 152-154. Varalli E., Le due tombe del Guerriero di Sesto
Uhlich J., Zur sprachlichen Einordnung des Calende. Ricerche d’archivio, in Studi in onore
Lepontischen, in Akten des zweiten deut- di Mario Bertolone, 1982, pp. 57-70.
schen Keltogensymposiums (Bonn, 2-4 Varese, vicende e protagonisti, a cura di S. Colombo,
April 1997), hrsg. von S. Zimmer, R. vol. 1, Bologna, Edizioni Edison, 1977.
Kodderitzsch, A. Wigger, Tubingen,
Niemeyer, 1999, pp. 277-304. Vecchi L., Materiale della prima età del Ferro

431
Il territorio di Varese in età preistorica

da contesti tombali di Verretto (PV). Un Viale V., Vercelli e il Vercellese nell’antichità, Vercelli,
rinvenimento occasionale, in La Protostoria in Cassa di Risparmio di Vercelli, 1971.
Lombardia. Atti del 3° Convegno Archeologico
Regionale, 2001, pp. 227-250. Villaggio (Il) preistorico e le fornaci di Ponte S. Marco.
Scavi archeologici 1990-1991 tra media età
Vedaldi Iasbez V., I Lepontii e le fonti letterarie del Bronzo e I età del Ferro nel Comune di
antiche, in I Leponti tra mito e realtà, vol. II, Calcinato, catalogo della mostra (Calcinato,
2000, pp. 243-254. Biblioteca Comunale, 14 maggio-3 luglio
1994), a cura di R. Poggiani Keller, Treviolo,
Venturino Gambari M., Alle origini di Libarna. Ikonos, Calcinato, Comune di Calcinato, 1994.
Insediamenti protostorici e vie commerciali in
Valle Scrivia, in Libarna, a cura di S. Finocchi, Villaret-von Rochow M., Die Pflanzenreste der
Alessandria, Cassa di Risparmo di Alessandria, bronzezeitlichen Pfahbauten von Valeggio am
1987, pp. 16-26. Mincio, in “Bericht über das Geobotaniche
Forschungsinstitut Rübel in Zürich für das
Venturino Gambari M., La preistoria: dalla pietra Jahr 1957”, hrsg. von E. Rübel, W. Lüdi
levigata al primo metallo, in Navigatori e (1958), pp. 96-114.
contadini, 1995, pp. 13-26.
Vinski-Gasparini K., Kultura Polja sa Žarama u
Venturino Gambari M., Dalla pietra al metallo. Il Sjevernoj Hrvatskoj. Die Urnenfelderkultur in
Neolitico e l’età del Rame nelle valli Curone, Nordkroatien, Zadar, Filosofski Fakultet, 1973
Grue e Ossona, in Alla conquista dell’Appennino. (Monografije, 1).
Le prime comunità delle valli Curone, Grue e
Ossona, a cura di M. Venturino Gambari, Vital J., Identification du Bronze moyen-récent en
Torino, Omega Edizioni, 2004, pp. 25-43. Provence et en Méditarranée nord-occidentale,
in “Documents d’Archéologie Méridionale”,
Venturino Gambari M., La necropoli a tumuli di XXII (1999), n. 1, pp. 7-115.
Morano sul Po, in Navigando lungo l’Eridano,
2006, pp. 9-31. Vitali D., Il V Congresso Internazionale di Antropologia
e Archeologia Preistoriche tenutosi a Bologna, in
Venturino Gambari M., Bartarelli L., Giaretti Dalla Stanza delle Antichità, 1984, pp. 277-297.
M., Zamagni B., Età del Bronzo, in Navigatori
e contadini, 1995, pp. 141-218. Vitali D., I Celti in Italia, in Guerrieri, principi ed
eroi, 2004, pp. 315-329.
Venturino Gambari M., Calattini M., Zamagni
Volonté Fredini A.M., Osservazioni sulle ceramiche
B., Giaretti M., Il Neolitico, in Navigatori e
decorate e inscritte, in Arsago. Nullus in
contadini, 1995, pp. 107-136.
Insubria pagus vetustior, 1990, pp. 67-73.
Venturino Gambari M., Cattaneo Cassano A.,
Volontè P., Varese antica e le sue epigrafi pagane e
Montecastello, loc. Castello. Scavi nell’area degli
cristiane, Varese, Tip. Cronaca Prealpina, 1900.
insediamenti protostorici, in “Quaderni della
Soprintendenza Archeologica del Piemonte”, Von Eles P., Le fibule dell’Italia settentrionale,
XIII (1995), pp. 304-305. München, Beck, 1986 (Prähistorische
Bronzefunde, Abt. 14, 5).
Venturino Gambari M., Roncaglio M., Cazzulo
M., Scarrone F., Il popolamento del territorio
di Pontecurone dalla Preistoria al Medioevo, in
Casteggio e l’antico, 2014, pp. 105-114. Wahl J., Accadde alle prime luci dell’alba: il massacro
neolitico di Talheim, in Guerrieri, principi ed
Venturino Gambari M., Traversone B., Cattaneo eroi, 2004, pp. 97-99.
Cassano A., Tortona prima di Dertona. Preistoria
e protostoria del Tortonese, in “Quaderni della Walker M., Johnsen S., Rasmussen S.O., Popp T.,
Soprintendenza Archeologica del Piemonte”, Steffensen J.P., Gibbard P., Cwynar L.C.,
XIV (1996), pp. 19-58. Formal Definition and Dating of the GSSP
(Global Stratotype Section and Point) for the Base
Verger S., Un graffite archaïque dans l’habitat of the Holocene Using the Greenland NGRIP Ice
hallstattien de Montmorot (Jura, France), in Core, and Selected Auxiliary Records, in “Journal
“Studi Etruschi”, LXIV (1998), pp. 265-316. of Quaternary Science”, 24 (2009), n. 1, pp. 3-17.

432
Bibliografia generale

Weber M., Wirtschaft und Gesellschaft, Tübingen,


Mohr, 1922, 19765; edizione italiana Economia
e società, introduzione di P. Rossi, 2 voll.,
Milano, Edizioni di Comunità, 1961.

Weiss R.-M., Schutzwaffen der frühen Urnenfelderzeit


im Hortfund von Winklsass (Niederbayern),
in “Archäologisches Korrespondenzblatt”,
(1998), n. 28, pp. 535-554.

Wey O., Seeufersiedlungen am Hallwiler-und


Baldeggersee, in Die Erste Bauern, Band 1,
Zurich, Schweizerisches Landesmuseum,
1990, pp. 285-292.

Whatmough J., The Prae-Italic Dialects of Italy (PID),


vol. 2, part 3, The Raetic, Lepontic, Gallic,
East-Italic, Messapic and Sicel inscriptions,
Cambridge, Harvard University Press, 1933.

Wick L., Les Alpes et le versant sud des Alpes, in Die


Schweiz vom Paläolithikum, pp. 102-103.

Wick L., Möhl A., The Mid-Holocene Extinction of


Silver Fir (Abies Alba) in the Southern Alps: a
Consequence of Forest Fires? Palaeobotanical
Records and Forest Simulations, in “Vegetation
History and Archaeobotany”, 15 (2006), n. 4,
pp. 435-444.

Winiger A., La station lacustre de Concise, vol. 1,


Stratigraphie, datations et contexte environnemen-
tal, Lausanne, Cahiers d’archéologie romande,
2008 (Cahiers d’archéologie romande, 111).

Wolf C., Burri E., Hering P., Kurz M., Maute-


Wolf M., Quinn D.S., Winiger A., Les sites
lacustres néolithiques et bronzes de Concise
VD - sous Colachoz: premiers résultats et
implications sur le bronze ancien régional, in
“Annuaire de la Société Suisse de Préhistoire
et Archéologie”, 82 (1999), pp. 7-38.

Woytowitsch E., Die Wagen der Bronze- und frühen


Eisenzeit in Italien, München, Beck, 1978.

Ziχu. Studi sulla cultura celtica di Golasecca, vol. I,


Roma, «L’Erma» di Bretschneider, 2014.

Zumstein H., L’âge du Bronze dans le Département du


Haut-Rhin, in “Revue Archéologique de l’Est
et du Centre-Est”, XV (1964), pp. 7-66, 161-
213; XVI (1965), pp. 7-56.

Zürn H., Hallstattzeitliche Grabfunde in Württemberg


und Hohenzollern, 2 voll., Stuttgart, Theiss, 1987.

433

Potrebbero piacerti anche