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AUTOIPNOSI
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[CORSO DI AUTOIPNOSI]
Corso di Autoipnosi
INDICE
INTRODUZIONE
PARTE PRIMA
PARTE SECONDA
PARTE TERZA
PARTE QUARTA
INTRODUZIONE
Possiamo vedere la nostra mente come un processo, un processo per produrre pensieri ed azioni
per adattarci alla realtà circostante.
UNA FASE CONSCIA, nella quale la nostra coscienza analizza e osserva i dati così prodotti, e
sotto un certo punto di vista, "prende la forma" del risultato di tali operazioni.
Nella fase conscia della mente si può osservare come vengano utilizzati gli strumenti della logica
e della razionalità,
mentre la fase subconscia funziona invece in base a quanto già registrato precedentemente nella
nostra mente.
Possiamo chiamare, come fanno molti la fase conscia della mente "mente conscia" e la fase
subconscia "mente subconscia".
In nessun momento, quindi, praticando l'ipnosi, perdete coscienza: l'espressione più giusta è dire
che potete cambiare il contenuto della coscienza, e mettere altri colori nel vaso; l'importante è
capire che voi siete diversi dai vostri singoli pensieri e rimarrete sempre presenti a voi stessi.
Lo stato di trance ipnotica è uno stato molto piacevole, nel quale potete permettervi di diventare
consci di cose di cui
normalmente non siete consci; in tale stato rilassate la vostra attenzione sull'ambiente esterno e
vi volgete all'interno:
rilassate quindi i processi della mente conscia (ma non la coscienza) che funzionano in base ai
programmi della mente subconscia.
Potete immaginare anche la mente conscia come un processo che utilizza energia: nel momento
in cui voi rilassate la mente conscia, tale energia diventa disponibile per altri scopi.
STATO NORMALE: la mente conscia agisce in base ai programmi inventariati nella mente
subconscia; la vostra coscienza è troppo impegnata ad agire per poter visionare in modo
efficiente, o cambiare, quello che è contenuto nella vostra mente subconscia.
STATO DI TRANCE IPNOTICA: la vostra mente conscia si può rilassare, non ci sono ragioni
perchè sia attiva e sprechi energie per analizzare l'ambiente circostante: la vostra coscienza può
allora intervenire, inventariare, revisionare i programmi contenuti nella vostra mente subconscia.
PARTE PRIMA:
Acquisire il rilassamento necessario ad iniziare il processo di autoipnosi: infatti se il vostro corpo
è rilassato, allora anche la vostra mente conscia si può rilassare. Ottenere la chiusura degli occhi
e rendersi conto della pesantezza del corpo.
PARTE SECONDA
Approfondinento dell'ipnosi. Creare un "orologio interiore" che vi permetta di entrare in trance
per il periodo desiderato.
PARTE TERZA
Ottenimento di alcune semplici fenomenologie sensoriali
PARTE QUARTA
Quattro maniere di darsi efficacemente delle suggestioni postipnotiche.
PARTE PRIMA
IMPORTANTE
Non aspettatevi di perdere coscienza: sarete sempre presenti e coscienti durante
ogni momento di esecuzione degli esercizi, l'autoipnosi è una tecnica per
migliorare le proprie potenzialità e la propria coscienza; potrà eventualmente e
raramente accadere che sviluppiate col tempo e in certi casi AMNESIA rispetto a
certi momenti nei quali eravate
totalmente rilassati.
Non c'è una sola maniera di realizzare l'autoipnosi; per semplicità in questo corso
abbiamo scelto una maniera progressiva e molto dolce.
Qualora desideriate conoscere anche altre metodiche, contatateci, vi risponderemo
volentieri.
Negli esercizi che seguono vi si chiede di ripetere un certo numero di volte alcune
frasi: non preoccupatevi di ripetere ogni frase esattamente il numero di volte
indicato; se questa dovesse essere una vostra preoccupazione utilizzate l'artificio di
numerare ogni vostra affermazione, ad esempio: uno il mio braccio è pesante, due
il mio braccio è pesante etc. contate cioè mentalmente anche il numero della frase
ogni volta.
Non affrettatevi nel ripetere le frasi: ditele seguendo sempre lo stesso ritmo :un
artificio molto buono è seguire il ritmo del proprio respiro, e parlare solo quando
espirate.
Parlate mentalmente, di modo da lasciare i muscoli rilassati.
RILASSAMENTO
La prima fase per una corretta pratica dell'autoipnosi consiste nel rilassamento: voi
infatti volete parlare a voi stessi, ma non potrete farlo finchè la vostra mente sarà
invece occupata a ricevere e ad inviare segnali al vostro corpo, cioè, finchè
manterrete tensioni che vi fanno consumare energia tanto fisica quanto mentale:
Gli esercizi di questa prima parte sono mirati a farvi acquisire una serie di
RIFLESSI CONDIZIONATI; questo metodo è strettamente imparentato con la
tecnica del training autogeno.
C) Ripetizione
Ogni ripetizione scava come un solco più profondo nella vostra mente e permette
all'idea di entrare più profondamente nella vostra mente.
ESERCIZIO NR. 1
Scopo: rilassamento immediato delle braccia e dei muscoli vicini utilizzando
CINQUE ripetizioni della frase: "Entrambe le mie braccia sono pesanti come
piombo". Metodo: ripetizione delle frasi scritte sotto, immaginando nel contempo,
la corrispondente figura mentale, per dieci volte ciascuna, con gli occhi chiusi,e di
una frase finale,per tre volte, "Tutto è normale".
Effetti automatici:
Un'accelerazione graduale, un facilitarsi e un approfondirsi degli effetti così da
permettere il raggiungimento dell'effetto totale grazie alla ripetizione di una frase,
cinque volte, questa frase essendo: "entrambe le mie braccia sono pesanti come
piombo" seguito dalla frase finale data sopra.
Frasi da utilizzare
5) Il mio braccio destro è pesante
4) il mio braccio destro è molto pesante
3) il mio braccio sinistro è pesante
2) il mio braccio sinistro è molto pesante
1) entrambe le mie braccia sono pesanti come piombo
BENEFICI
Imparare una metodica di rilassamento è utile in molti momenti della vita. Ben
utilizzata vi può permettere di recuperare energia e di recuperare una maggiore
chiarezza mentale.
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Data la caratteristica di questo come corso a distanza, pensiamo che coloro che
aderiscono avranno background differenti. Il nostro approccio è quindi graduale e
dolce, di modo da permettere a tutti di seguire questo cammino.
Scopo di queste tecniche è essenzialmente acquisire uno stato di RECETTIVITA';
la recettività è una condizione mentale strettamente connessa col rilassamento e la
concentrazione. Acquisita tale capacità passeremo ad imparare a colloquiare con
noi stessi.
La tecnica descritta di seguito è alternativa rispetto a quella precedente. Potete
esercitarvi su di essa, oppure continuare anche nella giornata di oggi con l'esercizio
di ieri.
PROCEDURA
1) Ponetevi nella posizione corporea di vostra scelta
2) Chiudete gli occhi
3) Ditevi mentalmente le varie frasi
4) Alzatevi, stiratevi, e poi ripetete l'esercizio un'altra volta, e poi un'altra volta
ancora. Quest'esercizio dura approssimativamente tre minuti: lo fate per tre volte,
lasciando intercorrere un minuto circa tra ogni ripetizione. Durata totale: UNDICI
minuti. Idealmente, dovreste farlo tre volte al giorno.
Note
Se siete particolarmente tesi e vi rendete conto di incontrare difficoltà
nell'esecuzione di quest'esercizio, eseguite, prima di iniziare, l'operazione
seguente:
a) in piedi, lasciate penzolare le vostre braccia
b) agitatele in varie direzioni per qualche secondo, lasciandole muovere come pesi
morti; osservate ad esempio, come cambia la loro posizione quando girate il busto
etc.
c) rendetevi conto, che per lasciarle penzolare, avete dovuto rilassarle; riprendete
allora l'esercizio nr. 1.
ESERCIZIO NR. 3
Scopo: Chiusura immediata e automatica degli occhi utilizzando la serie di cinque
frasi date più sotto, e ripetendo ogni frase UNA sola volta.
METODO. - Ripetizione meccanica delle cinque frasi, dieci volte ciascuna, avendo
gli occhi aperti all'inizio, e di una frase finale, per tre volte,TUTTO E'
NORMALE.
LE FRASI DA RIPETERE
Le cinque frasi da utilizzare in successione, ripetendo ognuna di esse dieci volte
sono:
5) Le mie palpebre sono pesanti
4) Le mie palpebre sono molto pesanti
3) Le mie palpebre sono pesanti comne piombo
2) I miei occhi si stanno chiudendo
1) I miei occhi sono chiusi strettamente
PROCEDURA
A - Mettetevi nella vostra posizione abituale
B - Ripetete mentalmente ogni frase dieci volte, mentre voi continuate a
"immaginare" le calamite in funzione.
C - Chiudete gli occhi (se voi avete immaginato le calamite si chiuderanno
certamente)
D - Ripetete la frase finale tre volte.
E - Alzatevi, stiratevi, camminate e poi ripetete l'esercizio ancora due volte.
FINALITA' DELL'ESERCIZIO 4
Dal rilassamento allo sviluppo di una leggera trance ipnotica
ESERCIZIO NR. 4
Scopo: raggiungere uno stato di leggera trance ipnotica al numero VENTI.
Automatismi utilizzati :
a) I precedenti esercizi;
b) Associazione (naturale) della chiusura degli occhi col sonno, riportandovi ad
un'immagine mentale dello stesso;
c) Riflessi condizionati prodotti da quest'esercizio
Frasi utilizzate - Per quest'ultimo esercizio di questa parte, lo studente CONTERA'
ogni frase mentre la utilizza.
Lo studente, dopo aver assunto la posizione per lui abituale, ripeterà :
CINQUE VOLTE la frase finale dell'esercizio nr. 1
CINQUE VOLTE la frase finale dell'esercizio nr. 2
UNA VOLTA le frasi dell'esercizio nr. 3
CINQUE VOLTE la frase "Più pesante con ogni respiro" che lo studente penserà
come il condensato della frase "IL MIO CORPO E' PIU' PESANTE CON OGNI
RESPIRO".
LA FRASE FINALE, come negli esercizi precedenti, sarà: TUTTO E'
NORMALE, ripetuta tre volte.
Potete ripetere l'esercizio più volte. E' importante che durante l'esercizio
VEDIATE e ABBIATE LA SENSAZIONE dell'aria che entra ed esce dalle varie
parti del corpo.
Son passati già alcuni giorni dall'inizio, e possiamo fare un primo punto della
situazione.
CONSIDERAZIONI GENERALI
Mentre praticherai ciascuno degli esercizi di in questo capitolo, incomincerai a
notare un graduale e continuo processo di accelerazione, facilitazione ed
intensificazione degli effetti descritti dalle frasi utilizzate.L'accedere più volte ad
una stessa risposta facilita ogni volta il riaccedervi la volta successiva.
EFFETTI MARGINALI.
Potrete osservare alcuni effetti aggiuntivi: alcuni potranno essere percepiti come
piacevoli e altri come leggermente
fastidiosi.Questi effetti collaterali possono essere sensazioni di calore, freddo,
prurito, o movimenti automatici delle
estremità (dita ad esempio).Alcuni potranno sperimentare una sensazione di
leggerezza o di leggera ebbrezza, o una sensazione di leggera anestesia in una
mano etc. Se provate sensazioni di freddo, copritevi; Le altre sensazioni, finchè
non sono spiacevoli, potete ignorarle, poichè gradualmente scompariranno.
Esse sono dovute ad associazioni fisiologiche con alcuni elementi della situazione.
Se fossero spiacevoli, fate una piccola pausa.
INDICE
PARTE SECONDA
SUGGESTIONI POSTIPNOTICHE
FASE 1
Esercitazioni nell'approfondimento dell'Ipnosi.
Non è più necessario ripetere separatamente gli esercizi imparati nella prima parte,
in quanto il loro risultato fa già
parte (conta da venti a uno) degli esercizi di questa fase.
PROCEDURA
a) Ipnosi misurata temporalmente
b) Immaginazione mentale
IMPORTANTE
Nessuno standard di visualizzazione è ritenuto essenziale.
ESERCIZIO NR. 5
"Dormire" per cinque minuti: esercizio della scala.
a) create nella vostra mente una MATRICE di quello che state per immaginare nei
prossimi cinque minuti. Immaginerete, senza sforzarvi, nè affaticarvi le seguenti
immagini:
Voi state scendendo lungo una lunga, lunga scala, con i gradini così pesantemente
coperti di tappeti da assorbire i suoni, e su ogni gradino appare la scritta "DORMI".
Alle pareti della scala, di tanto in tanto, vedete dei segnali che dicono "DORMI" e
anche delle frecce, che puntano verso il basso e che dicono : "SONNO
PROFONDO", indicando che, mentre state scendendo lungo la scala, voi state
scendendo profondamente nel rilassamento, nella pesantezza, nel benessere e verso
quella stessa sensazione che potete avere sentito durante quella notte quando avete
dormito profondissimamente. Mentre scendete lungo la scala, potete immaginare
che state arrivando ad una piattaforma dove c'è una scala mobile, come quello dei
grandi magazzini, e ogni gradino riporta la scritta "DORMI" e voi poi immaginate
voi stessi che andate in GIU', in GIU', più profondamente e profondamente in
quello che viene chiamato sonno ipnotico, ma è solo un facsimile del sonno
notturno, nel quale voi riproducete l'aspetto esterno di tale sonno ma rimanete
CONSCI dell'ambiente circostante, anche se può sembrare remoto o poco
interessante. Quando la scala mobile è finita, immaginate di usare ancora la scala
normale per un poco e di arrivare ad una piattaforma, di fronte alle porte aperte di
un ascensore, di entrare nell'ascensore, schiacciare il pulsante che chiude le porte e
che manda l'ascensore in giù, in giù, ALLA VELOCITA' PER VOI PIU'
NATURALE, in giù, in giù, più profondamente e profondamente in ipnosi. E
quando l'ascensore si ferma, voi prendete nuovamente le scale, ... o la scala mobile,
... o un altro ascensore, finchè i cinque minuti non sono passati...o l'allarme suona,
o voi pensate TUTTO E' NORMALE, o, contate mentalmente da uno a venti.
b) contate da venti a uno come imparato nell'esercizio nr. 4 scendendo in uno stato
di leggera trance.
c) Immaginate la scala e effettuate quanto da voi precedentemente immaginato.
Tempi:
Eseguite questo esercizio quanto volete e potrete poi passare direttamente al
prossimo esercizio.
ESERCIZIO NR.6
"Dormire" per cinque minuti: esercizio del pendolo.
a) create nella vostra mente una MATRICE di quello che state per immaginare nei
prossimi cinque minuti.immaginerete, senza sforzarvi, nè affaticarvi, le seguenti
immagini: Voi state osservando un pendolo, che batte avanti e indietro, e quando
batte a destra significa PROFONDO e quando batte a sinistra significa SONNO.
Il pendolo potrebbe essere anche un semplice oggetto attaccato ad un pezzo di
corda, o potrebbe essere il pendolo di un orlogio, o il pendolo di un metronomo.
Potete variare la velocità del pendolo, cercando di individuare la velocita' che la
vostra mente subconscia preferisce, poiché quella sarà la velocita' più effettiva.
Potete anche provare a sentire il suono del pendolo, sentendo come una voce che
dice SONNO quando il pendolo batte a sinistra e PROFONDO quando batte a
destra.
Continuerete ad osservare il pendolo per cinque minuti, prendendo il tempo con
una sveglia o col vostro orologio
mentale, se già abbastanza bravo nel determinare il giusto tempo.
b) contate da venti a uno come imparato nell'esercizio nr. 4 scendendo in uno stato
di leggera trance.
c) Immaginate il pendolo come sopra descritto.
Nota: il semplice leggere le righe riportate più sopra, riflettendoci per qualche
secondo costituisce un metodo semplice di creare la MATRICE di quello che voi
immaginerete.
Tempi:
Quando volete potete passare direttamente all'esercizio successivo.
IMPORTANTE
Come già detto, non preoccupatevi della qualità della vostra immagine interiore:
semplicemente immaginate.
ESERCIZIO NR. 7
ESERCIZIO NR. 8
"dormirete" per cinque minuti, osservando le condizioni degli esercizi precedenti e
cioè:
a) matrice mentale
b) contare da venti a uno
c) immaginare per cinque minuti
Per costruire la vostra MATRICE, userete questa volta parte delle immagini che
avrete creato nei precedenti esercizi sei e sette immaginando la seguente
situazione:
State ora guardando delle figurine.
Tutte le figurine sono posate su di un tappeto sul quale c'è scritto SONNO: su
queste figurine sono alcune delle immagini che avete visto negli esercizi
precedenti. Ci sono figurine grosse, figurine piccole, figurine di varia forma e non
dovete affaticarvi a prenderne delle altre da qualche altra parte poichè ce ne sono
sempre delle nuove da guardare, e continuate ad osservarle finchè i cinque minuti
non sono passati.
ESERCIZIO NR. 9
"dormirete" per cinque minuti, osservando le condizioni precedenti:
a) matrice mentale
b) venti a uno
c) immaginazione
Immaginerete:
Siete di fronte ad una lavagna; sulla lavagna, voi disegnate un circolo e, sopra (non
dentro) voi scrivete la parola SONNO.
All'interno del circolo disegnate la lettera A, riempendo la maggior parte del
circolo, e, poi, cancellate la lettera A facendo attenzione a non cancellare il circolo.
Poi, disegnate la lettera B dentro al circolo, la cancellate nuovamente, e poi passate
alla lettera C, e poi alla lettera D, e nella stessa maniera, fino ad arrivare alla Z, e
tornando poi indietro fino alla A, finchè i cinque minuti non sono passati.
Possiamo ora passare agli esercizi della: FASE DUE DELLA SECONDA PARTE
- Costruzione di un orologio mentale per darvi il tempo dell'ipnosi -
ESERCIZIO NR.11
Il seguente esercizio si basa sull'"immagine preferita".
Cinque minuti di immagine preferita, calcolati con una sveglia, e poi,
Quattro minuti di immagine preferita,calcolati con una sveglia, e poi,
Tre minuti di immagine preferita, calcolati con una sveglia, e poi,
due minuti di immagine preferita, calcolati con una sveglia, e poi,
un minuto di immagine preferita, calcolati con una sveglia,
ESERCIZIO NR. 12
L'esercizio nr. 12 è identico all'esercizio nr. 11 eccetto per il fatto che NON
UTILIZZERETE l'orologio.
Nota. - nessuna preoccupazione deve nascervi se voi non siete ancora capaci di
"dormire al secondo", se già ottenete il rilassamento, la pesantezza delle membra, e
la sensazione dell'"approfondimento" sotto lo stimolo dell'immaginazione.
Può darsi che dobbiate continuare ad utilizzare il vostro orologio per un po' di
tempo, ma tranquillizzatevi pensando che, prima o poi, potrete farne a meno.
All'inizio, il vostro senso del tempo potrà essere leggermente sbagliato, ma questo
problema si risolverà da solo andando avanti. Continuate quindi coi prossimi
esercizi.
ESERCIZIO NR. 13
Approfondimento ed accelerazione dell'ipnosi.
Questo esercizio consisterà nel mettervi in ipnosi per varie lunghezze di tempo,
misurate in minuti o in secondi.
PENSATE SEMPRE PRIMA DI CONTARE DA VENTI A UNO: "Ora, dormirò
per X minuti" cominciando POI a contare da venti a uno.
Mentre praticate quest'esercizio, userete la seguente suggestione: OGNI VOLTA
PIU' VELOCEMENTE E PIU' PROFONDAMENTE.
Questo significa, naturalmente, che ogni volta che voi vi metterete a "dormire", i
vostri occhi si chiuderanno più velocemente e voi "dormirete" più profondamente.
Ora, questa suggestione OGNI VOLTA PIU' VELOCEMENTE E PIU'
PROFONDAMENTE, voi potrete immaginare :
o di scriverla su di una lavagna,
o che si scriva da sola su di una lavagna,
o che venga scritta su di un pezzo di carta,
o che appaia sotto forma di un'insegna,
o che sia scritta da un aeroplano che volteggia nel cielo,
o che si ripeta da sola come un disco rotto,
o che vi venga detta da qualcun altro,
o qualsiasi altra maniera voi preferiate.
Praticate questo esercizio per vari lassi di tempo, come già avete imparato. Provate
a praticare delle auto-induzioni che durino anche poco, 10, 15, 20 secondi;
utilizzerete tale abilità più avanti.
INDICE
Entriamo ora in una nuova fase di questo corso. Da domani inizieremo la:
PARTE TERZA: DIVERTIRSI E RENDERSI COSCIENTE DELLO
STATO DI TRANCE
Scopo: i test e gli esercizi di questa parte hanno lo scopo di insegnare all'allievo
come ottenere alcune semplici fenomenologie che, nel contempo, lo renderanno
ancora maggiormente cosciente dello stato di trance ipnotica. Gli esercizi che
seguono sono "calibrati" in maniera tale da permettere all'allievo di divertirsi
eseguendoli. Gli esercizi che seguono comprendono delle suggestioni da eseguirsi
durante lo stato ipnotico. I risultati potranno variare in velocità e completezza da
un soggetto all'altro.
All'allievo può bastare UNO dei seguenti test, per passare poi all'effettiva pratica di
sviluppare le abilità che gli sono utili.
PROCEDURA
a) createvi la MATRICE di quello che volete accada durante il periodo ipnotico.
Matrice: mentre andate a "dormire", immaginate che un grande pallone venga
attaccato al vostro polso destro, un pallone riempito con gas elio, che perciò tende
a salire verso l'alto.
E' preferibile effettuare quest'esercizio seduti.
Dapprima sentite un diminuire della pressione della vostra mano destra sulla
superficie sulla quale è posata (il vostro grembo, la vostra coscia o il bracciolo
della sedia o della poltrona), poi, una sensazione di sollevamento nella vostra
intera mano destra, la sensazione che la vostra mano avrebbe SE fosse immersa in
un liquido che la sostiene.
Le vostre dita, il vostro braccio potranno mostrare via via dei movimenti sempre
più verso l'alto; la sensazione di galleggiamento si cambierà poi in una sensazione
di assenza di peso e tutta la vostra mano, e l'avambraccio destro cominceranno ad
alzarsi, sempre di più, mentre il pallone tira via via verso l'alto.
La sensazione di leggerezza potrà poi estendersi via via fino alla vostra spalla, e il
vostro braccio potrà a poco a poco incominciare ad avvicinarsi al vostro corpo,
sollevandosi sempre di più, finchè i cinque minuti non saranno passati.
Durante l'esercizio, potrete anche immaginare un secondo pallone che vi sollevi il
braccio.
Concentratevi sui palloni, e non preoccupatevi della posizione del braccio.
Avrete ampio tempo successivamente per controllare quanto il vostro braccio si è
alzato.
b) "dormite" per CINQUE MINUTI
c) lasciate che la vostra mente subconscia faccia il suo perfetto lavoro.
ESERCIZIO NR. 18
FANTASIA
Quest'esercizio consiste nel trasformare in immagini la musica che ascoltate da un
registratore acceso mentre siete nel "sonno". Se voi visualizzate male, questo
esercizio tenderà a migliorare la qualità delle vostre immagini.
Se proprio non riuscite a visualizzare potrete trovare più oltre degli esercizi più
adatti a voi
NOTA:
E' sufficiente eseguire qualcuno degli esercizi indicati in questo capitolo; gli
esercizi Quattordici e Quindici sono già ampiamente sufficienti, mentre il resto lo
potete considerare come FACOLTATIVO.
INDICE
ESERCIZIO NR. 19
METODO A per la creazione di suggestioni post-ipnotiche
"dormirete" per cinque minuti.
a) contate da venti a uno
b) immaginate, durante queste cinque minuti di trance, in ogni circostanza, e
SENZA l'effettivo stimolo di una rosa, di sentire il profumo delle rose in ogni
circostanza nella quale, nello stato normale di coscienza, dite a voi stessi "fammi
odorare una rosa".
Immaginerete di essere sul bus, dare questo comando, e sentire l'odore di una rosa,
di essere per la strada, dare questo comando e sentire l'odore di una rosa etc.
c) uscite dallo stato di trance e esaminate l'efficacia della vostra suggestione post-
ipnotica
Parlare all'inconscio
Parlare all'inconscio è una procedura molto interessante che può aumentare o
migliorare le risposte della vostra mente subconscia.
Consiste nel parlare all'inconscio come ad una persona, col seguente tipo di
discorso: "Inconscio: qundo ti chiedo di farmi odorare una rosa intendo dire che tu
mi devi REALMENTE far odorare una rosa, chiaro , inconscio?"
E, alla prova successiva, la vostra mente subconscia vi potrà dare dei risultati
ancora migliori.
Procedura:
a) scrivete su di un pezzo di carta: "Ogni volta che penso o dico a me stesso, in
ogni luogo, in ogni momento, "fammi odorare una rosa", io sento il profumo di una
rosa come se l'avessi sotto il mio naso.
b) piegate il pezzetto di carta gentilmente, lo tenete in una mano, e "dormite per un
certo numero di minuti.
c) dopo la fine del periodo di trance, e più tardi in momenti differenti, osservate
come la vostra mente subconscia vi asseconda.
Ora, noi vogliamo dare alla mente subconscia un'informazione molto interessante
riguardo alla tua peggiore materia che è X.
Ogni scienza, ogni argomento era una volta la tua peggiore materia poichè, in un
momento o in un altro della tua vita, non conoscevi niente al riguardo. Poi,
incominciasti ad imparare, e la maniera nella quale il tuo professore ti si è
presentato, o forse la sua personalità, ha fatto sì che tu incominciassi ad essere
interessato all'argomento trovando che quell'argomento era interessante per te e
quest'interesse, di per sè stesso, ti ha aiutato ad acquisire sempre maggiore abilità
al riguardo. Ora, al riguardo di questo argomento X, può darsi che il fastidio e la
riluttanza che tu provi sia in qualche maniera associata con qualcuno o qualcosa.
Può darsi che il primo insegnante che ti ha proposto tale argomento mancasse della
necessaria esperienza pedagogica o forse della conoscenza appropriata
dell'argomento. Può darsi che la sua personalità fosse difficile da sopportare o
negativa.
Può darsi che la tua attitudine negativa riguardo all'argomento X nasca da altre
fonti, da parole sentite nella tua famiglia, nella tua scuola o da altre parti.
Può darsi che il tuo primo non riuscire fosse dovuto alla tua mancanza di interesse
riguardo al soggetto o ad altre varie circostanze. Indipendentemente da quelle che
sono le associazioni mentali che ti hanno condotto all'attuale attitudine negativa
riguardo a quest'argomento, c'è forse una ragione per accettare la loro influenza
nella tua vita? Ora, diventa facile per te pensare: " Se potessi sviluppare interesse
nell'argomento X, migliorerei certamente i miei risultati. " Ora, c'è una ragione
molto importante perchè aumenti il tuo interesse in tale materia: è parte dell'intero
quadro del tuo successo scolastico, e, per questa ragione, tu ne sei veramente
interessato.
E quest'importanza e quest'interesse per questa materia ora divengono più forti e
più forti, più forti di ogni associazione negativa. Dopo tutto, alcune persone che
conosci ottengono eccellenti risultati, e ci deve essere qualche
ragione per questo.
Io voglio migliorare, tu ti ripeti,e io qui ed ora decido si scoprire cosa è che desta il
loro interesse nella materia X. Forse glielo potrai domandare, forse potrai passare
qualche minuto a chiedertelo da solo, giornalmente.
Tu puoi usare tutti o alcuni dei momenti vuoti del giorno per ripassare l'argomento,
puoi ricapitolare ciò che tu già conosci riguardo all'argomento così da lanciarti in
un nuovo inizio. Forse puoi comperare appunti, libri sull'argomento, e usarli.
Mentre diventi, con ogni giorno che passa, più interessato nell'argomento X, tu
trovi che sta diventando sempre più facile per te studiarlo. Mentre diventa più
facile, lo apprezzi ancora maggiormente e diviene ancora più facile.
Ora ti vedi raggiungere dei migliori risultati. Vedi te stesso che poni maggiore
attenzione in classe e ne trai maggiore profitto.
E' un dato di fatto che tu ORA ti vedi via via più interessato all'argomento X, e ti
vedi ottenere maggiori e migliori risultati.
E, quando conterò fino a tre, tu vedrai te stesso, nella tua mente, fare proprio
questo: raggiungere, alla fine del mese, un risultato più alto in questo argomento X
INDICE