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TECNICHE DI

AUTOIPNOSI
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[CORSO DI AUTOIPNOSI]
Corso di Autoipnosi
INDICE

INTRODUZIONE

PARTE PRIMA

PARTE SECONDA

PARTE TERZA

PARTE QUARTA
INTRODUZIONE

ALCUNI CONCETTI PER UN UTILIZZO PROFICUO DELLE


ISTRUZIONI CHE RICEVERAI

Possiamo vedere la nostra mente come un processo, un processo per produrre pensieri ed azioni
per adattarci alla realtà circostante.

In questo processo possiamo distinguere due fasi:

UNA FASE SUBCONSCIA, di analisi e raggruppamento di dati dall'ambiente esterno in base a


regole predefinite e preregistrate.

UNA FASE CONSCIA, nella quale la nostra coscienza analizza e osserva i dati così prodotti, e
sotto un certo punto di vista, "prende la forma" del risultato di tali operazioni.

Nella fase conscia della mente si può osservare come vengano utilizzati gli strumenti della logica
e della razionalità,
mentre la fase subconscia funziona invece in base a quanto già registrato precedentemente nella
nostra mente.

Possiamo chiamare, come fanno molti la fase conscia della mente "mente conscia" e la fase
subconscia "mente subconscia".

La maniera migliore invece di immaginare la coscienza è quella di immaginarla come un vaso di


cristallo, che, pur essendo differente dal suo contenuto ,ne piglia lo stesso colore: nella stessa
maniera ciascuno tende a prendere il colore dei suoi pensieri ed emozioni, e a dire: sono
arrabbiato, sono felice etc. mentre l'espressione più giusta dovrebbe essere: c'è qualcosa in me
che mi fa sentire arrabbiato, c'è qualcosa in me che mi fa sentire triste, etc.

In nessun momento, quindi, praticando l'ipnosi, perdete coscienza: l'espressione più giusta è dire
che potete cambiare il contenuto della coscienza, e mettere altri colori nel vaso; l'importante è
capire che voi siete diversi dai vostri singoli pensieri e rimarrete sempre presenti a voi stessi.

Lo stato di trance ipnotica è uno stato molto piacevole, nel quale potete permettervi di diventare
consci di cose di cui
normalmente non siete consci; in tale stato rilassate la vostra attenzione sull'ambiente esterno e
vi volgete all'interno:
rilassate quindi i processi della mente conscia (ma non la coscienza) che funzionano in base ai
programmi della mente subconscia.
Potete immaginare anche la mente conscia come un processo che utilizza energia: nel momento
in cui voi rilassate la mente conscia, tale energia diventa disponibile per altri scopi.

STATO NORMALE: la mente conscia agisce in base ai programmi inventariati nella mente
subconscia; la vostra coscienza è troppo impegnata ad agire per poter visionare in modo
efficiente, o cambiare, quello che è contenuto nella vostra mente subconscia.

STATO DI TRANCE IPNOTICA: la vostra mente conscia si può rilassare, non ci sono ragioni
perchè sia attiva e sprechi energie per analizzare l'ambiente circostante: la vostra coscienza può
allora intervenire, inventariare, revisionare i programmi contenuti nella vostra mente subconscia.

SCHEMA DEL CORSO - Finalità:

PARTE PRIMA:
Acquisire il rilassamento necessario ad iniziare il processo di autoipnosi: infatti se il vostro corpo
è rilassato, allora anche la vostra mente conscia si può rilassare. Ottenere la chiusura degli occhi
e rendersi conto della pesantezza del corpo.

PARTE SECONDA
Approfondinento dell'ipnosi. Creare un "orologio interiore" che vi permetta di entrare in trance
per il periodo desiderato.

PARTE TERZA
Ottenimento di alcune semplici fenomenologie sensoriali

PARTE QUARTA
Quattro maniere di darsi efficacemente delle suggestioni postipnotiche.

PARTE PRIMA
IMPORTANTE
Non aspettatevi di perdere coscienza: sarete sempre presenti e coscienti durante
ogni momento di esecuzione degli esercizi, l'autoipnosi è una tecnica per
migliorare le proprie potenzialità e la propria coscienza; potrà eventualmente e
raramente accadere che sviluppiate col tempo e in certi casi AMNESIA rispetto a
certi momenti nei quali eravate
totalmente rilassati.
Non c'è una sola maniera di realizzare l'autoipnosi; per semplicità in questo corso
abbiamo scelto una maniera progressiva e molto dolce.
Qualora desideriate conoscere anche altre metodiche, contatateci, vi risponderemo
volentieri.
Negli esercizi che seguono vi si chiede di ripetere un certo numero di volte alcune
frasi: non preoccupatevi di ripetere ogni frase esattamente il numero di volte
indicato; se questa dovesse essere una vostra preoccupazione utilizzate l'artificio di
numerare ogni vostra affermazione, ad esempio: uno il mio braccio è pesante, due
il mio braccio è pesante etc. contate cioè mentalmente anche il numero della frase
ogni volta.
Non affrettatevi nel ripetere le frasi: ditele seguendo sempre lo stesso ritmo :un
artificio molto buono è seguire il ritmo del proprio respiro, e parlare solo quando
espirate.
Parlate mentalmente, di modo da lasciare i muscoli rilassati.

NOTE INTRODUTTIVE - per chi ha gia' praticato tecniche di rilassamento

Le istruzioni di queste pagine si rivolgono ad una persona senza esperienza


preliminare. Se voi avete già esperienza di Training Autogeno, rilassamento di
vario genere, Ipnosi, Yoga etc. i primi tre giorni potete pensare che vi serviranno
per esercitare l'abilità al rilassamento, strumento per ottenere recettività.

Procedete come segue:


a) Eseguite ogni esercizio, secondo la progressione data, fino a superarlo e con lo
scopo di raggiungere l'obiettivo che vedrete nell'esercizio quattro : CONTANDO
DA UNO A VENTI ottenere un rilassamento (avvertibile dalla sensazione di peso)
delle braccia e delle gambe e una chiusura degli occhi seguita da una sensazione di
pesantezza del corpo sempre maggiore con ogni respiro.
b) se vi accorgete di poter eseguire certi esercizi più rapidamente di quanto
indicato nelle istruzioni che seguono,
fatelo, ma rendetevi assolutamente sicuri di poter eseguire TUTTI gli esercizi di
questa prima parte prima di passare alla seconda. Non affrettatevi nell'ansia di fare
di più. Tentate prima di fare ciò che è scritto qui in maniera soddisfacente.

RILASSAMENTO
La prima fase per una corretta pratica dell'autoipnosi consiste nel rilassamento: voi
infatti volete parlare a voi stessi, ma non potrete farlo finchè la vostra mente sarà
invece occupata a ricevere e ad inviare segnali al vostro corpo, cioè, finchè
manterrete tensioni che vi fanno consumare energia tanto fisica quanto mentale:

Vi presentiamo due metodi differenti per raggiungere il rilassamento necessario:


A) Metodo dei riflessi condizionati
B) Metodo della grande respirazione indiana

Consigliamo di approfondire entrambi i sistemi e confrontarli tra loro.

Metodo dei riflessi condizionati

Gli esercizi di questa prima parte sono mirati a farvi acquisire una serie di
RIFLESSI CONDIZIONATI; questo metodo è strettamente imparentato con la
tecnica del training autogeno.

I quattro riflessi che acquisirete sono:


1) Rilassamento istantaneo delle braccia
2) Rilassamento istantaneo delle gambe
3) Chiusura istantanea ed automatica degli occhi
4) Integrazione istantanea dei quattro esercizi precedenti in un'unica formula che
servirà da frase chiave per l'autoipnosi.

POSIZIONE DEL CORPO


Sulla sedia o sdraiati su di un letto.
Cercate di evitare movimenti estranei all'esercizio che state conducendo.

TECNICHE UTILIZZATE PER SUPERARE LA MENTE CONSCIA


A) Riflessi condizionati
Alla fine di ogni esercizio, attraverso la ripetizione di un'unica frase, raggiungerete
velocemente lo stato che vi
proponete.

B) Banca di ricordi e associazioni della mente subconscia


Quando ripetete le varie parole, ad esempio la parola "pesante" voi
automaticamente riaccedete alle varie sensazioni di pesantezza che avete provato
nella vostra vita.

C) Ripetizione
Ogni ripetizione scava come un solco più profondo nella vostra mente e permette
all'idea di entrare più profondamente nella vostra mente.

D) Motivazione nel desiderio di raggiungere un obiettivo.

ESERCIZIO NR. 1
Scopo: rilassamento immediato delle braccia e dei muscoli vicini utilizzando
CINQUE ripetizioni della frase: "Entrambe le mie braccia sono pesanti come
piombo". Metodo: ripetizione delle frasi scritte sotto, immaginando nel contempo,
la corrispondente figura mentale, per dieci volte ciascuna, con gli occhi chiusi,e di
una frase finale,per tre volte, "Tutto è normale".

Effetti automatici:
Un'accelerazione graduale, un facilitarsi e un approfondirsi degli effetti così da
permettere il raggiungimento dell'effetto totale grazie alla ripetizione di una frase,
cinque volte, questa frase essendo: "entrambe le mie braccia sono pesanti come
piombo" seguito dalla frase finale data sopra.

Frasi da utilizzare
5) Il mio braccio destro è pesante
4) il mio braccio destro è molto pesante
3) il mio braccio sinistro è pesante
2) il mio braccio sinistro è molto pesante
1) entrambe le mie braccia sono pesanti come piombo

IMMAGINE MENTALE DA USARE


A vostra scelta: potete immaginare i vostri muscoli come elastici sciolti,o come
impiegati in sciopero, o qualsiasi altra cosa desideriate.

BENEFICI
Imparare una metodica di rilassamento è utile in molti momenti della vita. Ben
utilizzata vi può permettere di recuperare energia e di recuperare una maggiore
chiarezza mentale.

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Data la caratteristica di questo come corso a distanza, pensiamo che coloro che
aderiscono avranno background differenti. Il nostro approccio è quindi graduale e
dolce, di modo da permettere a tutti di seguire questo cammino.
Scopo di queste tecniche è essenzialmente acquisire uno stato di RECETTIVITA';
la recettività è una condizione mentale strettamente connessa col rilassamento e la
concentrazione. Acquisita tale capacità passeremo ad imparare a colloquiare con
noi stessi.
La tecnica descritta di seguito è alternativa rispetto a quella precedente. Potete
esercitarvi su di essa, oppure continuare anche nella giornata di oggi con l'esercizio
di ieri.

LA TECNICA DEL RICALCO E GUIDA PER ACQUISIRE UNO STATO DI


MAGGIORE RECETTIVITA'
NOTA: La tecnica del ricalco e guida è spiegata nel manualetto start-up.
Il concetto alla base di tale tecnica è realizzare una serie di affermazioni che
ricalchino (= prendano atto) le nostre sensazioni ed accompagnarle con ulteriori
affermazioni che guidino verso una maggiore sensibilità.
Il risultato può essere molto più veloce della tecnica precedente:
Invece di ripetere meccanicamente per dieci volte ciascuna le frasi dette sopra,
potete CREARE delle frasi del tipo:
mentre sento il peso del mio braccio sulla superficie sulla quale è posato
(affermazione immediatamente verificabile), e sento le sue sensazioni (altra
affermazione vera), posso rendermi conto che il mio braccio è pesante (stiamo
suggerendo un nuovo concetto), sì, il mio braccio destro è pesante, è molto
pesante, sempre più pesante, e posso fare sempre più attenzione al suo peso sulla
superficie sulla quale è posato (affermazione verificabile), e rendermi conto che è
molto pesante; e mentre sento la sensazione di pesantezza sul braccio destro, posso
portare la mia attenzione sul peso del braccio sinistro etc. CONCLUDETE
l'esercizio con la ripetizione della frase "ENTRAMBE LE MIE BRACCIA SONO
PESANTI COME PIOMBO.

PROCEDURA
1) Ponetevi nella posizione corporea di vostra scelta
2) Chiudete gli occhi
3) Ditevi mentalmente le varie frasi
4) Alzatevi, stiratevi, e poi ripetete l'esercizio un'altra volta, e poi un'altra volta
ancora. Quest'esercizio dura approssimativamente tre minuti: lo fate per tre volte,
lasciando intercorrere un minuto circa tra ogni ripetizione. Durata totale: UNDICI
minuti. Idealmente, dovreste farlo tre volte al giorno.
Note
Se siete particolarmente tesi e vi rendete conto di incontrare difficoltà
nell'esecuzione di quest'esercizio, eseguite, prima di iniziare, l'operazione
seguente:
a) in piedi, lasciate penzolare le vostre braccia
b) agitatele in varie direzioni per qualche secondo, lasciandole muovere come pesi
morti; osservate ad esempio, come cambia la loro posizione quando girate il busto
etc.
c) rendetevi conto, che per lasciarle penzolare, avete dovuto rilassarle; riprendete
allora l'esercizio nr. 1.

QUANDO PASSARE AL PROSSIMO ESERCIZIO


Quando potete raggiungere l'immediato e totale rilassamento e sentire la
pesantezza delle vostre braccia semplicemente ripetendo per cinque volte la frase:
ENTRAMBE LE MIE BRACCIA SONO PESANTI COME PIOMBO, terminando
poi con la frase "TUTTO E' NORMALE".
Quando avete raggiunto quest'obiettivo, passate all'esercizio successivo

Non preoccupatevi di osservare e valutare gli effetti DURANTE gli esercizi,


perchè avete altre cose da fare invece di osservare; osservate gli effetti DOPO gli
esercizi.

QUANDO PASSARE ALL'ESERCIZIO 3


Quando potete ottenere un immediato e totale rilassamento delle gambe
semplicemente ripetendo per CINQUE volte la frase "ENTRAMBE LE MIE
GAMBE SONO PESANTI COME PIOMBO".

ESERCIZIO NR. 3
Scopo: Chiusura immediata e automatica degli occhi utilizzando la serie di cinque
frasi date più sotto, e ripetendo ogni frase UNA sola volta.
METODO. - Ripetizione meccanica delle cinque frasi, dieci volte ciascuna, avendo
gli occhi aperti all'inizio, e di una frase finale, per tre volte,TUTTO E'
NORMALE.

EFFETTI AUTOMATICI: - la stessa accelerazione graduale del processo come


negli esercizi precedenti, così da permettere l'ottenimento dell'effetto totale
ripetendo ogni frase UNA volta.

IMMAGINE MENTALE USATA


Immaginate dei piccoli magneti posti sulle vostre palpebre che si attraggono
sempre più fortemente, in base alla legge del quadrato della distanza, o qualsiasi
altra immagine mentale a vostra scelta.

LE FRASI DA RIPETERE
Le cinque frasi da utilizzare in successione, ripetendo ognuna di esse dieci volte
sono:
5) Le mie palpebre sono pesanti
4) Le mie palpebre sono molto pesanti
3) Le mie palpebre sono pesanti comne piombo
2) I miei occhi si stanno chiudendo
1) I miei occhi sono chiusi strettamente

PROCEDURA
A - Mettetevi nella vostra posizione abituale
B - Ripetete mentalmente ogni frase dieci volte, mentre voi continuate a
"immaginare" le calamite in funzione.
C - Chiudete gli occhi (se voi avete immaginato le calamite si chiuderanno
certamente)
D - Ripetete la frase finale tre volte.
E - Alzatevi, stiratevi, camminate e poi ripetete l'esercizio ancora due volte.

Ogni esercizio di rilassamento ti aiuta a prendere più controllo su te stesso ed ad


esplorare le tue reazioni. Riprendiamo il nostro corso.
E' importante conoscere le proprie reazioni. Quanto tempo dedicate a capire come
funziona la vostra auto, o il computer, od internet, e quanto tempo dedicate a capire
come funzionate voi?
In realtà quello che desiderereì, al di là della comprensione dei meccanismi
autoipnotici, che pur col metodo progressivo utilizzato alcuni potranno forse capire
solo con un corso dal vivo, è che voi prendiate maggiore coscienza di voi stessi e
delle vostre reazioni. Aumentare il proprio livello di coscienza è la chiave
principale dello sviluppo personale.

FINALITA' DELL'ESERCIZIO 4
Dal rilassamento allo sviluppo di una leggera trance ipnotica

QUANDO PASSARE ALL'ESERCIZIO 4


Quando i vostri occhi si chiudono AUTOMATICAMENTE quando ripetete ogni
frase UNA volta a voi stessi, MENTALMENTE. In ogni caso, procedete anche
sela chiusura non è automatica ma semplicemente "permessa", questo infatti
significa che almeno una parte della vostra mente collabora.

ESERCIZIO NR. 4
Scopo: raggiungere uno stato di leggera trance ipnotica al numero VENTI.
Automatismi utilizzati :
a) I precedenti esercizi;
b) Associazione (naturale) della chiusura degli occhi col sonno, riportandovi ad
un'immagine mentale dello stesso;
c) Riflessi condizionati prodotti da quest'esercizio
Frasi utilizzate - Per quest'ultimo esercizio di questa parte, lo studente CONTERA'
ogni frase mentre la utilizza.
Lo studente, dopo aver assunto la posizione per lui abituale, ripeterà :
CINQUE VOLTE la frase finale dell'esercizio nr. 1
CINQUE VOLTE la frase finale dell'esercizio nr. 2
UNA VOLTA le frasi dell'esercizio nr. 3
CINQUE VOLTE la frase "Più pesante con ogni respiro" che lo studente penserà
come il condensato della frase "IL MIO CORPO E' PIU' PESANTE CON OGNI
RESPIRO".
LA FRASE FINALE, come negli esercizi precedenti, sarà: TUTTO E'
NORMALE, ripetuta tre volte.

L'allievo farà precedere ogni frase dal conto progressivo di un numero.


Per chiarezza, riportiamo qui sotto le frasi da pronunciare mentalmente:

Venti - Entrambe le mie braccia sono pesanti come piombo.


Diciannove - Entrambe le mie braccia sono pesanti come piombo.
Diciotto - Entrambe le mie braccia sono pesanti come piombo.
Diciassette - Entrambe le mie braccia sono pesanti come piombo.
Sedici - Entrambe le mie braccia sono pesanti come piombo.
Quindici - Entrambe le mie gambe sono pesanti come piombo.
Quattordici - Entrambe le mie gambe sono pesanti come piombo.
Tredici - Entrambe le mie gambe sono pesanti come piombo.
Dodici - Entrambe le mie gambe sono pesanti come piombo.
Undici - Entrambe le mie gambe sono pesanti come piombo.
Dieci - Le mie palpebre sono pesanti
Nove - Le mie palpebre sono molto pesanti
Otto - Le mie palpebre sono pesanti come piombo
Sette - I miei occhi si stanno chiudendo
Sei - I miei occhi sono chiusi strettamente
Cinque - Più pesante con ogni respiro
Quattro - Più pesante con ogni respiro
Tre - Più pesante con ogni respiro
Due - Più pesante con ogni respiro
Uno - Più pesante con ogni respiro

NOTE SULLA PROCEDURA


Sarà sufficiente ripetere quest'esercizio DUE volte per seduta.
L'uso di una SVEGLIA potrà in certi casi essere utili per non addormentarsi.
La sveglia potrà essere posta su CINQUE MINUTI, così da abituare la mente a tale
lasso di tempo, per gli scopi futuri.

QUANDO PASSARE AGLI ESERCIZI SUCCESSIVI (PARTE 2)


Puoi considerare di aver SUPERATO questo esercizio quando puoi ottenere gli
stessi effetti SEMPLICEMENTE CONTANDO da uno a venti e POI, può passare
agli esercizi successivi.

P.S.: procedete con tranquillità; se è il caso e necessitate di più tempo, potete


creare una cartella apposita sul computer e raccogliere queste e-mail leggendole
poi successivamente.
Comunque gli esercizi sono strutturati progressivamente e riteniamo che possano
essere seguiti con facilità dalla maggior parte delle persone.

Ecco un metodo di rilassamento diverso, di origine indiana.


Le metodiche orientali possono facilmente essere combinate con le
metodiche occidentali, se una persona capisce la filosofia di fondo del
sistema. Operando così recuperiamo tradizioni antiche.
L'uomo è simile nei secoli, e spesso metodi sviluppati migliaia di anni fa
mostrano già alti sviluppi della scienza della mente.

METODO DELLA GRANDE RESPIRAZIONE INDIANA

Per praticare correttamente questo metodo di rilassamento è necessario


prima imparare a respirare correttamente; sedetevi tranquillamente tenendo
la vostra spina dorsale eretta e provate a respirare, e notate come respirate.
Possiamo distinguere due tipi di respirazione: la respirazione bassa, eseguita
a livello del diaframma, e la respirazione alta, eseguita a livello del petto e
delle spalle. La respirazione completa avviene a livello sia del diaframma
che del petto.
Incominciate ora ad imparare un ritmo per la vostra respirazione. Fate attenzione al
battitto del vostro cuore, e
rendetevi conto della velocità alla quale batte Il ritmo consigliato è il cosiddetto
ritmo 6-3-6 Voi inspirerete per SEI
battiti del vostro cuore, tratterrete il respiro per TRE secondi ed espirerete per SEI.
Esercitatevi per un po' a mantenere questo ritmo (N.B. se dovesse risultarvi
difficoltoso, potete seguire il ritmo 4-2-4 )

ESERCIZIO NR. 1 bis


Sdraiatevi ora sulla schiena, (senza cuscino) ed eseguite queste respirazioni
immaginando che l'aria entri ed esca attraverso i seguenti punti :
1) le gambe
2) le braccia
3) la cima del cranio
4) il plesso solare
5) gli organi genitali
6) il fondo della colonna vertebrale
7) tutto il corpo
8) il fondo della colonna vertebrale
9) la colonna vertebrale all'altezza degliorgani genitali
10) la colonna vertebrale all'altezza del plesso solare
11) la colonna vertebrale all'altezza del cuore
12) la colonna vertebrale all'altezza dell collo
13) il retro del cranio all'altezza degli occhi
14) la cima del cranio
15) tutto il corpo

I punti indicati corrispondono ai punti dove normalmente si accumulano le


tensioni: l'esercizio è molto benefico e porta ad un generale rilassamento
Potete vedere come l'esercizio si divida in due parti: una prima parte, nella quale
l'attenzione cade sul davanti del corpo, e una seconda parte, nella quale l'attenzione
cade sul retro del corpo e precisamente sulla colonna vertebrale.

Potete ripetere l'esercizio più volte. E' importante che durante l'esercizio
VEDIATE e ABBIATE LA SENSAZIONE dell'aria che entra ed esce dalle varie
parti del corpo.

Son passati già alcuni giorni dall'inizio, e possiamo fare un primo punto della
situazione.

CONSIDERAZIONI GENERALI
Mentre praticherai ciascuno degli esercizi di in questo capitolo, incomincerai a
notare un graduale e continuo processo di accelerazione, facilitazione ed
intensificazione degli effetti descritti dalle frasi utilizzate.L'accedere più volte ad
una stessa risposta facilita ogni volta il riaccedervi la volta successiva.

EFFETTI MARGINALI.
Potrete osservare alcuni effetti aggiuntivi: alcuni potranno essere percepiti come
piacevoli e altri come leggermente
fastidiosi.Questi effetti collaterali possono essere sensazioni di calore, freddo,
prurito, o movimenti automatici delle
estremità (dita ad esempio).Alcuni potranno sperimentare una sensazione di
leggerezza o di leggera ebbrezza, o una sensazione di leggera anestesia in una
mano etc. Se provate sensazioni di freddo, copritevi; Le altre sensazioni, finchè
non sono spiacevoli, potete ignorarle, poichè gradualmente scompariranno.
Esse sono dovute ad associazioni fisiologiche con alcuni elementi della situazione.
Se fossero spiacevoli, fate una piccola pausa.

Un concetto molto importante nell'autoipnosi è il "senso del tempo". Raramente la


persona che esegue questi esercizi comprende chiaramente quanto tempo è passato.
Questo avviene sulla base di un meccanismo chiamato "distorsione temporale"

INDICE

PARTE SECONDA

APPROFONDIMENTO E SENSO DEL TEMPO

Questa parte ha due obiettivi, che saranno perseguiti contemporaneamente:


l'approfondimento dello stato di leggera
trance ipnotica ottenuto nella prima parte e lo sviluppare un senso del tempo
relativamente al "sonno" ipnotico.L'approfondimento della trance ipnotica sarà
effettuato attraverso l'utilizzo dell'immaginazione.
Lo sviluppo del senso del tempo verrà effettuato attraverso una sveglia, per
"caricare" l'orologio interno in maniera semplice ed efficace. Le due fasi di questo
processo perciò si sovrapporranno e lo studente dovrebbe, mentre si procede,
distinguere i due obiettivi.

SUGGESTIONI POSTIPNOTICHE

Questa parte introduce anche il metodo attraverso il quale tutte le suggestioni


postipnotiche verranno date alla mente
subconscia; questo metodo si basa sulla creazione di un'immagine - la MATRICE
della suggestione - PRIMA di entrare in trance ipnotica.

FASE 1
Esercitazioni nell'approfondimento dell'Ipnosi.
Non è più necessario ripetere separatamente gli esercizi imparati nella prima parte,
in quanto il loro risultato fa già
parte (conta da venti a uno) degli esercizi di questa fase.

PROCEDURA
a) Ipnosi misurata temporalmente
b) Immaginazione mentale

IMPORTANTE
Nessuno standard di visualizzazione è ritenuto essenziale.

CARATTERISTICHE DEGLI ESERCIZI


Immagini mentali utilizzate:
Esercizio nr. 5: scale - scale mobili e ascensore
Esercizio nr. 6: un pendolo
Esercizio nr. 7: un'amaca
Esercizio nr. 8: figurine
Esercizio nr. 9: l'immagine preferita

ESERCIZIO NR. 5
"Dormire" per cinque minuti: esercizio della scala.
a) create nella vostra mente una MATRICE di quello che state per immaginare nei
prossimi cinque minuti. Immaginerete, senza sforzarvi, nè affaticarvi le seguenti
immagini:
Voi state scendendo lungo una lunga, lunga scala, con i gradini così pesantemente
coperti di tappeti da assorbire i suoni, e su ogni gradino appare la scritta "DORMI".
Alle pareti della scala, di tanto in tanto, vedete dei segnali che dicono "DORMI" e
anche delle frecce, che puntano verso il basso e che dicono : "SONNO
PROFONDO", indicando che, mentre state scendendo lungo la scala, voi state
scendendo profondamente nel rilassamento, nella pesantezza, nel benessere e verso
quella stessa sensazione che potete avere sentito durante quella notte quando avete
dormito profondissimamente. Mentre scendete lungo la scala, potete immaginare
che state arrivando ad una piattaforma dove c'è una scala mobile, come quello dei
grandi magazzini, e ogni gradino riporta la scritta "DORMI" e voi poi immaginate
voi stessi che andate in GIU', in GIU', più profondamente e profondamente in
quello che viene chiamato sonno ipnotico, ma è solo un facsimile del sonno
notturno, nel quale voi riproducete l'aspetto esterno di tale sonno ma rimanete
CONSCI dell'ambiente circostante, anche se può sembrare remoto o poco
interessante. Quando la scala mobile è finita, immaginate di usare ancora la scala
normale per un poco e di arrivare ad una piattaforma, di fronte alle porte aperte di
un ascensore, di entrare nell'ascensore, schiacciare il pulsante che chiude le porte e
che manda l'ascensore in giù, in giù, ALLA VELOCITA' PER VOI PIU'
NATURALE, in giù, in giù, più profondamente e profondamente in ipnosi. E
quando l'ascensore si ferma, voi prendete nuovamente le scale, ... o la scala mobile,
... o un altro ascensore, finchè i cinque minuti non sono passati...o l'allarme suona,
o voi pensate TUTTO E' NORMALE, o, contate mentalmente da uno a venti.
b) contate da venti a uno come imparato nell'esercizio nr. 4 scendendo in uno stato
di leggera trance.
c) Immaginate la scala e effettuate quanto da voi precedentemente immaginato.

Nota: il semplice leggere le righe riportate più sopra


costituisce un metodo semplice di creare la MATRICE di quello che voi
immaginerete.

Nell'immaginario popolare, è diffusa l'idea di ipnotisti che ipnotizzano tramite


l'utilizzo di un pendolo: questo in quanto movimenti ritmici possono agevolare
l'induzione dello stato appropriato.
L'esercizio seguente utilizza l'immaginazione a tale scopo.

Tempi:
Eseguite questo esercizio quanto volete e potrete poi passare direttamente al
prossimo esercizio.

ESERCIZIO NR.6
"Dormire" per cinque minuti: esercizio del pendolo.
a) create nella vostra mente una MATRICE di quello che state per immaginare nei
prossimi cinque minuti.immaginerete, senza sforzarvi, nè affaticarvi, le seguenti
immagini: Voi state osservando un pendolo, che batte avanti e indietro, e quando
batte a destra significa PROFONDO e quando batte a sinistra significa SONNO.
Il pendolo potrebbe essere anche un semplice oggetto attaccato ad un pezzo di
corda, o potrebbe essere il pendolo di un orlogio, o il pendolo di un metronomo.
Potete variare la velocità del pendolo, cercando di individuare la velocita' che la
vostra mente subconscia preferisce, poiché quella sarà la velocita' più effettiva.
Potete anche provare a sentire il suono del pendolo, sentendo come una voce che
dice SONNO quando il pendolo batte a sinistra e PROFONDO quando batte a
destra.
Continuerete ad osservare il pendolo per cinque minuti, prendendo il tempo con
una sveglia o col vostro orologio
mentale, se già abbastanza bravo nel determinare il giusto tempo.
b) contate da venti a uno come imparato nell'esercizio nr. 4 scendendo in uno stato
di leggera trance.
c) Immaginate il pendolo come sopra descritto.

Nota: il semplice leggere le righe riportate più sopra, riflettendoci per qualche
secondo costituisce un metodo semplice di creare la MATRICE di quello che voi
immaginerete.

Tempi:
Quando volete potete passare direttamente all'esercizio successivo.

IMPORTANTE
Come già detto, non preoccupatevi della qualità della vostra immagine interiore:
semplicemente immaginate.

Continuiamo il nostro percorso con l'esercizio 7! L'immaginazione è la chiave


della mente; perchè infatti immaginiamo? Per creare futuri possibili. Ora state
allenando, con questi esercizi, la vostra mente ad immaginare. Ognuno di questi
esercizi migliorerà le vostre capacità.

ESERCIZIO NR. 7

"Dormire" per cinque minuti: esercizio dell'amaca.


a) create nella vostra mente una MATRICE di quello che state per immaginare nei
prossimi cinque minuti. immaginerete, senza sforzarvi, nè affaticarvi, le seguenti
immagini: Siete disteso su di un'amaca, in campagna in un luogo piacevole. C'è un
sole meraviglioso, la temperatura è ideale e l'amaca è stesa fra due alberi. I rami
degli alberi vi proteggono dal sole diretto, ma vi permettono comunque di vedere
ed osservare delle nuvole bianche che si muovono lentamente nel cielo blu,
semplicemente muovendosi e portando via tutte le preoccupazioni, i problemi, le
tensioni, mentali o muscolari, e ogni tanto muovendosi formando l'immagine
SONNO e poi scorrendo via, solo per essere sostituite da altre nuove nubi bianche.
E' così bello essere, nell'immaginazione, in quest'amaca, che vi sentite scendere nel
sonno (facsimile del sonno naturale) e voi potete quasi sentire il dondolio
dell'amaca e quel dondolio
dell'amaca vi fa ancora più profondamente addormentati finchè...i cinque minuti
non sono passati.
b) contate da venti a uno come imparato nell'esercizio nr. 4 scendendo in uno stato
di leggera trance.
c) Immaginate l'amaca e la situazione come sopra descritti.
Nota: il semplice leggere le righe riportate più sopra,
riflettendoci per qualche secondo, costituisce un metodo semplice di creare la
MATRICE di quello che voi immaginerete.

ESERCIZIO NR. 8
"dormirete" per cinque minuti, osservando le condizioni degli esercizi precedenti e
cioè:
a) matrice mentale
b) contare da venti a uno
c) immaginare per cinque minuti

Per costruire la vostra MATRICE, userete questa volta parte delle immagini che
avrete creato nei precedenti esercizi sei e sette immaginando la seguente
situazione:
State ora guardando delle figurine.
Tutte le figurine sono posate su di un tappeto sul quale c'è scritto SONNO: su
queste figurine sono alcune delle immagini che avete visto negli esercizi
precedenti. Ci sono figurine grosse, figurine piccole, figurine di varia forma e non
dovete affaticarvi a prenderne delle altre da qualche altra parte poichè ce ne sono
sempre delle nuove da guardare, e continuate ad osservarle finchè i cinque minuti
non sono passati.

ESERCIZIO NR. 9
"dormirete" per cinque minuti, osservando le condizioni precedenti:
a) matrice mentale
b) venti a uno
c) immaginazione
Immaginerete:
Siete di fronte ad una lavagna; sulla lavagna, voi disegnate un circolo e, sopra (non
dentro) voi scrivete la parola SONNO.
All'interno del circolo disegnate la lettera A, riempendo la maggior parte del
circolo, e, poi, cancellate la lettera A facendo attenzione a non cancellare il circolo.
Poi, disegnate la lettera B dentro al circolo, la cancellate nuovamente, e poi passate
alla lettera C, e poi alla lettera D, e nella stessa maniera, fino ad arrivare alla Z, e
tornando poi indietro fino alla A, finchè i cinque minuti non sono passati.

Continuiamo il nostro percorso progressivo ed acquisiamo nuove abilità.


ESERCIZIO NR. 10
Dopo aver eseguito ciascuno degli esercizi di questo capitolo, voi avrete
naturalmente trovato un esercizio che vi piace di più, cioè un esercizio più gradito
alla vostra mente subconscia.
L'esercizio nr. 10 consiste nel visualizzare, per cinque minuti, quell'immagine
scelta tra quelle precedentemente effettuate in questo capitolo che la vostra mente
subconscia preferisce, come risulta dalla vostra valutazione conscia.
L'esercizio nr. 10 consiste nel visualizzare per cinque minuti l'"immagine
preferita", sempre eventualmente usando la sveglia.

Possiamo ora passare agli esercizi della: FASE DUE DELLA SECONDA PARTE
- Costruzione di un orologio mentale per darvi il tempo dell'ipnosi -

Ognuno degli esercizi di questa seconda parte ha la finalità di portare il senso


individuale del tempo fino al punto nel quale, dopo un predeterminato numero di
minuti, i vostri occhi si apriranno semplicemente, o voi sentirete il bisogno di
riaprirli. Questo obiettivo è raggiunto attraverso una serie di esercizi che utilizzano
l'immagine preferita e la sveglia per condizionare il senso del tempo della vostra
mente subconscia.
Ricordando che lo strumento che tiene il senso del tempo per voi è la mente
subconscia e ricordando i principi dei riflessi condizionati, voi potrete facilmente
apprezzare la maniera nella quale l'obiettivo è raggiunto.

ESERCIZIO NR.11
Il seguente esercizio si basa sull'"immagine preferita".
Cinque minuti di immagine preferita, calcolati con una sveglia, e poi,
Quattro minuti di immagine preferita,calcolati con una sveglia, e poi,
Tre minuti di immagine preferita, calcolati con una sveglia, e poi,
due minuti di immagine preferita, calcolati con una sveglia, e poi,
un minuto di immagine preferita, calcolati con una sveglia,

Ovviamente, questo esercizio durerà approssimativamente quindici minuti. Ogni


"ingresso" nell'immagine preferita sarà preceduto dal conteggio da venti ad uno.

ESERCIZIO NR. 12
L'esercizio nr. 12 è identico all'esercizio nr. 11 eccetto per il fatto che NON
UTILIZZERETE l'orologio.
Nota. - nessuna preoccupazione deve nascervi se voi non siete ancora capaci di
"dormire al secondo", se già ottenete il rilassamento, la pesantezza delle membra, e
la sensazione dell'"approfondimento" sotto lo stimolo dell'immaginazione.
Può darsi che dobbiate continuare ad utilizzare il vostro orologio per un po' di
tempo, ma tranquillizzatevi pensando che, prima o poi, potrete farne a meno.
All'inizio, il vostro senso del tempo potrà essere leggermente sbagliato, ma questo
problema si risolverà da solo andando avanti. Continuate quindi coi prossimi
esercizi.

ESERCIZIO NR. 13
Approfondimento ed accelerazione dell'ipnosi.
Questo esercizio consisterà nel mettervi in ipnosi per varie lunghezze di tempo,
misurate in minuti o in secondi.
PENSATE SEMPRE PRIMA DI CONTARE DA VENTI A UNO: "Ora, dormirò
per X minuti" cominciando POI a contare da venti a uno.
Mentre praticate quest'esercizio, userete la seguente suggestione: OGNI VOLTA
PIU' VELOCEMENTE E PIU' PROFONDAMENTE.
Questo significa, naturalmente, che ogni volta che voi vi metterete a "dormire", i
vostri occhi si chiuderanno più velocemente e voi "dormirete" più profondamente.
Ora, questa suggestione OGNI VOLTA PIU' VELOCEMENTE E PIU'
PROFONDAMENTE, voi potrete immaginare :
o di scriverla su di una lavagna,
o che si scriva da sola su di una lavagna,
o che venga scritta su di un pezzo di carta,
o che appaia sotto forma di un'insegna,
o che sia scritta da un aeroplano che volteggia nel cielo,
o che si ripeta da sola come un disco rotto,
o che vi venga detta da qualcun altro,
o qualsiasi altra maniera voi preferiate.

Praticate questo esercizio per vari lassi di tempo, come già avete imparato. Provate
a praticare delle auto-induzioni che durino anche poco, 10, 15, 20 secondi;
utilizzerete tale abilità più avanti.

INDICE
Entriamo ora in una nuova fase di questo corso. Da domani inizieremo la:
PARTE TERZA: DIVERTIRSI E RENDERSI COSCIENTE DELLO
STATO DI TRANCE

Scopo: i test e gli esercizi di questa parte hanno lo scopo di insegnare all'allievo
come ottenere alcune semplici fenomenologie che, nel contempo, lo renderanno
ancora maggiormente cosciente dello stato di trance ipnotica. Gli esercizi che
seguono sono "calibrati" in maniera tale da permettere all'allievo di divertirsi
eseguendoli. Gli esercizi che seguono comprendono delle suggestioni da eseguirsi
durante lo stato ipnotico. I risultati potranno variare in velocità e completezza da
un soggetto all'altro.
All'allievo può bastare UNO dei seguenti test, per passare poi all'effettiva pratica di
sviluppare le abilità che gli sono utili.

ESERCIZIO NR. 14 (levitazione del braccio)


Si tratta di un esercizio "classico", che aiuta a prendere confidenza con quelle che
vengono chiamate "risposte ideomotorie", vale a dire risposte dove un pensiero
crea un'azione.
Il braccio scelto sarà il braccio muscolarmente più sviluppato, quindi il destro per i
destrini e il sinistro per i mancini.

PROCEDURA
a) createvi la MATRICE di quello che volete accada durante il periodo ipnotico.
Matrice: mentre andate a "dormire", immaginate che un grande pallone venga
attaccato al vostro polso destro, un pallone riempito con gas elio, che perciò tende
a salire verso l'alto.
E' preferibile effettuare quest'esercizio seduti.
Dapprima sentite un diminuire della pressione della vostra mano destra sulla
superficie sulla quale è posata (il vostro grembo, la vostra coscia o il bracciolo
della sedia o della poltrona), poi, una sensazione di sollevamento nella vostra
intera mano destra, la sensazione che la vostra mano avrebbe SE fosse immersa in
un liquido che la sostiene.
Le vostre dita, il vostro braccio potranno mostrare via via dei movimenti sempre
più verso l'alto; la sensazione di galleggiamento si cambierà poi in una sensazione
di assenza di peso e tutta la vostra mano, e l'avambraccio destro cominceranno ad
alzarsi, sempre di più, mentre il pallone tira via via verso l'alto.
La sensazione di leggerezza potrà poi estendersi via via fino alla vostra spalla, e il
vostro braccio potrà a poco a poco incominciare ad avvicinarsi al vostro corpo,
sollevandosi sempre di più, finchè i cinque minuti non saranno passati.
Durante l'esercizio, potrete anche immaginare un secondo pallone che vi sollevi il
braccio.
Concentratevi sui palloni, e non preoccupatevi della posizione del braccio.
Avrete ampio tempo successivamente per controllare quanto il vostro braccio si è
alzato.
b) "dormite" per CINQUE MINUTI
c) lasciate che la vostra mente subconscia faccia il suo perfetto lavoro.

Esercitatevi 2 giorni con quest'esercizio.

ESERCIZIO NR. 16 (mani calde)


Durata: cinque o anche solo tre minuti.
Durante questo esercizio potrete ripetervi la suggestione: LE MIE MANI SONO
CALDE.
Matrice: durante il periodo di "sonno", immaginerete di tenere le vostre mani di
fronte alle fiamme di una stufa aperta, o sotto una lampada solare, o immerse
nell'acqua calda o qualsiasi altra cosa vi venga facile immaginare.

ESERCIZIO NR. 17 (fenomenologie varie)


Matrice: a scelta, alcune di quelle riportate più sotto. Voi immaginerete, durante
l'esercizio, di trovarvi in tale circostanza da provare le sensazioni corrispondenti ad
una delle fenomenologie sotto riportate.
A - I MIEI PIEDI SONO CALDI
B - I MIEI PIEDI SONO FREDDI
C - LE MIE MANI SONO FREDDE
D - IL MIO PLESSO SOLARE E' CALDO
E - IO ANNUSO DELLE ROSE...o altri fiori
Provate un esercizio al giorno per tre giorni

ESERCIZIO NR. 15 (Anestesia ad una mano)


Questo esercizio potrà durare dieci o quindici minuti.
La procedura è simile a quella dell'esercizio precedente:
Matrice: voi immaginate che, mentre siete in trance ipnotica, un dottore e
un'infermiera debbano lavorare sulla vostra mano, iniettandoci, dal polso fino alla
punta delle dita, un anestetico molto potente, oppure spruzzandola con un liquido
che la raffredda molto velocemente, rendendola via via più insensibile. Voi sentite
la mano divenire sempre più e insensibile. Voi potete immaginare di udire il
dottore che spiega come l'anestesia viene ottenuta e il suo progressivo aumentare.
Il dottore vi dice anche che l'anestesia durerà finchè voi non ripeterete per tre volte
"Tutto è normale".
Nota Lasciate la frase "Tutto è normale" dopo magari una seconda o terza
ripetizione dell'esercizio.
Esercitatevi 2 giorni con quest'esercizio

ESERCIZIO NR. 18
FANTASIA
Quest'esercizio consiste nel trasformare in immagini la musica che ascoltate da un
registratore acceso mentre siete nel "sonno". Se voi visualizzate male, questo
esercizio tenderà a migliorare la qualità delle vostre immagini.
Se proprio non riuscite a visualizzare potrete trovare più oltre degli esercizi più
adatti a voi

NOTA:
E' sufficiente eseguire qualcuno degli esercizi indicati in questo capitolo; gli
esercizi Quattordici e Quindici sono già ampiamente sufficienti, mentre il resto lo
potete considerare come FACOLTATIVO.

INDICE

PARTE QUARTA - EFFETTI POST-IPNOTICI


Per definizione una suggestione post-ipnotica è una suggestione che entra in
funzione DOPO che il periodo di trance è finito.
Tipi di suggestioni post-ipnotiche: Le suggestioni post-ipnotiche possono essere:
A) Collegate o non collegate ad un segnale.
B) Limitate nel tempo o continue.
Suggestioni collegate ad un segnale - una suggestione post-ipnotica è collegata ad
un segnale quando l'effetto suggerito durante il periodo ipnotico deve essere
eseguito dopo l'emissione di un determinato segnale: parola, frase, gesto, posto
prestabilito o ora del giorno, etc.
Le suggestioni collegate ad un segnale sono del tipo:
QUANDO X ALLORA Y
"Ogni volta che estrarrai il pacchetto di sigarette..."
"Ogni volta che io dico "Dormi" tu entri istantaneamente in un profondo sonno
ipnotico."
Suggestioni limitate nel tempo:
"Tu non sentirai più nessun dolore al dente, fino alle dieci di lunedì prossimo,
quando entrerai dal dentista..."
Suggestioni non limitate nel tempo:
"D'ora in poi, incomincerai a notare che sei sempre più tranquillo di fronte alle
irritazioni della vita..."

Come creare delle suggestioni post-ipnotiche con l'autoipnosi.

Non è necessario che parliate: basta che immaginiate.


Qui di seguito, descriviamo quattro tecniche per dare a sè stessi delle suggestioni
postipnotiche.

A - Il metodo della Matrice


B - Il metodo del foglio di carta piegato
C - la tecnica V-C-U
D - la tecnica del registratore

Metodo A: il metodo della Matrice


Supponiamo che vogliamo trasformare in una suggestione post-ipnotica la
seguente suggestione: "Sento l'odore di una rosa" (esercizio 17, caso E)

ESERCIZIO NR. 19
METODO A per la creazione di suggestioni post-ipnotiche
"dormirete" per cinque minuti.
a) contate da venti a uno
b) immaginate, durante queste cinque minuti di trance, in ogni circostanza, e
SENZA l'effettivo stimolo di una rosa, di sentire il profumo delle rose in ogni
circostanza nella quale, nello stato normale di coscienza, dite a voi stessi "fammi
odorare una rosa".
Immaginerete di essere sul bus, dare questo comando, e sentire l'odore di una rosa,
di essere per la strada, dare questo comando e sentire l'odore di una rosa etc.
c) uscite dallo stato di trance e esaminate l'efficacia della vostra suggestione post-
ipnotica

Se l'effetto non è anciora sufficiente, o non è come lo volete, potete:


1) ripetere l'esercizio 19
2) ripetere l'esercizio 17, test E e riprovare
3) parlare all'"inconscio"

Parlare all'inconscio
Parlare all'inconscio è una procedura molto interessante che può aumentare o
migliorare le risposte della vostra mente subconscia.
Consiste nel parlare all'inconscio come ad una persona, col seguente tipo di
discorso: "Inconscio: qundo ti chiedo di farmi odorare una rosa intendo dire che tu
mi devi REALMENTE far odorare una rosa, chiaro , inconscio?"
E, alla prova successiva, la vostra mente subconscia vi potrà dare dei risultati
ancora migliori.

Ci possiamo esercitare per due giorni su questa tecnica

METODO B per la creazione di suggestioni post-


ipnotiche
Il metodo del foglietto di carta:
In questo tipo di tecnica, voi scrivete su di un pezzo di carta la suggestione che
deve essere eseguita nella maniera più concisa possibile, piegate il pezzo di carta
sul quale tale frase è stata scritta, e tenete tale pezzo di carta nella vostra mano
durante il periodo ipnotico.
Il pezzetto di carta serve come segnale per permettere alla suggestione di
imprimersi nella vostra mente subconscia.

Procedura:
a) scrivete su di un pezzo di carta: "Ogni volta che penso o dico a me stesso, in
ogni luogo, in ogni momento, "fammi odorare una rosa", io sento il profumo di una
rosa come se l'avessi sotto il mio naso.
b) piegate il pezzetto di carta gentilmente, lo tenete in una mano, e "dormite per un
certo numero di minuti.
c) dopo la fine del periodo di trance, e più tardi in momenti differenti, osservate
come la vostra mente subconscia vi asseconda.

Possiamo esercitarci per due giorni

METODO C per la creazione di suggestioni post-


ipnotiche
La tecnica V-C-U

Questa è una tra le tecniche più efficienti e si compone di tre fasi:


1) voi vivete la sensazione in trance ipnotica
2) la collegate in trance ipnotica
3) la testate successivamente
La maniera più efficace di applicare questa tecnica è di ripeterla fino al
raggiungimento dell'obiettivo prefissato, se necessario anche per parecchio
tempo.Supponiamo di voler utilizzare tale tecnica di suggestione postipnotica per il
seguente scopo: SENTIRE IL PROFUMO DI UNA BISTECCA A VOLONTA'.
Fase 1 - lo vivete in ipnosi. - Vi mettete a "dormire" per cinque minuti DOPO aver
costruito la seguente matrice da "vivere" nel vostro "sonno". Vi ricordate l'ultima
volta che avete assaporato veramente una bistecca.
Voi sentite nuovamente l'odore di quella bistecca, e di tutte le altre bistecche che
avete assaporato nel passato.
Voi immaginate di sentire tale odore nelle narici della vostra mente: dopo che
avete ricatturato tale odore, passate alla fase 2
Fase 2 - Lo collegate in ipnosi - Ancora una volta, vi mettete a "dormire" per
cinque minuti dopo aver costruito la seguente matrice da "vivere" nel vostro sonno:
vedete voi stessi, in svariate circostanze, usare la parola chiave "Fammi sentire il
profumo di una bistecca" e lo sentite.
Fase 3 - Lo usate - provate ed esaminate il risultato del vostro lavoro e, se
necessario:
a) ripetete l'INTERO procedimento
b) parlate all'inconscio

METODO D per la creazione di suggestioni post-


ipnotiche
o metodo dell'audiocassetta
Il metodo consiste semplicemente nel dettare la suggestione desiderata su di
un'audiocassetta e poi ascoltare l'audiocassetta mentre siete in "trance" ipnotica.
Non è così efficiente come il metodo C ma può ottenere grandi risultati in persone
con difficoltà di visualizzazione.

ESEMPIO DEL METODO DELL'AUDIOCASSETTA NEL CASO DI UNO


STUDENTE

MIGLIORARE LA VOSTRA "PEGGIORE MATERIA"


Per scopo didattico, immaginiamo che voi siate uno studente che si rivolge ad un
ipnotista, con lo scopo dichiarato di migliorare la sua "peggiore materia".
L'ipnotista dapprima vi ipnotizzerebbe, e poi, dopo essersi reso sicuro che voi
rispondiate alle suggestioni post-ipnotiche, potrebbe affrontare il problema dandovi
delle suggestioni del tipo:

Ora, noi vogliamo dare alla mente subconscia un'informazione molto interessante
riguardo alla tua peggiore materia che è X.
Ogni scienza, ogni argomento era una volta la tua peggiore materia poichè, in un
momento o in un altro della tua vita, non conoscevi niente al riguardo. Poi,
incominciasti ad imparare, e la maniera nella quale il tuo professore ti si è
presentato, o forse la sua personalità, ha fatto sì che tu incominciassi ad essere
interessato all'argomento trovando che quell'argomento era interessante per te e
quest'interesse, di per sè stesso, ti ha aiutato ad acquisire sempre maggiore abilità
al riguardo. Ora, al riguardo di questo argomento X, può darsi che il fastidio e la
riluttanza che tu provi sia in qualche maniera associata con qualcuno o qualcosa.
Può darsi che il primo insegnante che ti ha proposto tale argomento mancasse della
necessaria esperienza pedagogica o forse della conoscenza appropriata
dell'argomento. Può darsi che la sua personalità fosse difficile da sopportare o
negativa.
Può darsi che la tua attitudine negativa riguardo all'argomento X nasca da altre
fonti, da parole sentite nella tua famiglia, nella tua scuola o da altre parti.
Può darsi che il tuo primo non riuscire fosse dovuto alla tua mancanza di interesse
riguardo al soggetto o ad altre varie circostanze. Indipendentemente da quelle che
sono le associazioni mentali che ti hanno condotto all'attuale attitudine negativa
riguardo a quest'argomento, c'è forse una ragione per accettare la loro influenza
nella tua vita? Ora, diventa facile per te pensare: " Se potessi sviluppare interesse
nell'argomento X, migliorerei certamente i miei risultati. " Ora, c'è una ragione
molto importante perchè aumenti il tuo interesse in tale materia: è parte dell'intero
quadro del tuo successo scolastico, e, per questa ragione, tu ne sei veramente
interessato.
E quest'importanza e quest'interesse per questa materia ora divengono più forti e
più forti, più forti di ogni associazione negativa. Dopo tutto, alcune persone che
conosci ottengono eccellenti risultati, e ci deve essere qualche
ragione per questo.
Io voglio migliorare, tu ti ripeti,e io qui ed ora decido si scoprire cosa è che desta il
loro interesse nella materia X. Forse glielo potrai domandare, forse potrai passare
qualche minuto a chiedertelo da solo, giornalmente.
Tu puoi usare tutti o alcuni dei momenti vuoti del giorno per ripassare l'argomento,
puoi ricapitolare ciò che tu già conosci riguardo all'argomento così da lanciarti in
un nuovo inizio. Forse puoi comperare appunti, libri sull'argomento, e usarli.
Mentre diventi, con ogni giorno che passa, più interessato nell'argomento X, tu
trovi che sta diventando sempre più facile per te studiarlo. Mentre diventa più
facile, lo apprezzi ancora maggiormente e diviene ancora più facile.
Ora ti vedi raggiungere dei migliori risultati. Vedi te stesso che poni maggiore
attenzione in classe e ne trai maggiore profitto.
E' un dato di fatto che tu ORA ti vedi via via più interessato all'argomento X, e ti
vedi ottenere maggiori e migliori risultati.
E, quando conterò fino a tre, tu vedrai te stesso, nella tua mente, fare proprio
questo: raggiungere, alla fine del mese, un risultato più alto in questo argomento X
INDICE

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