Sei sulla pagina 1di 5

MMeeddiaa

i
5522,22
, 55( 2
( 20033) ) 2,02 (203) 1,87
ggeenneerraalee
l

Seleziona tutto / Deseleziona tutto Rivaluta tentativi selezionati Elimina tentativi selezionati

Pagina: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 ...21 (Successivo)


Risultati del test di microeconomia
Numero complessivo di studenti raggruppati per intervallo di valutazione
19. Introduzione alla macroeconomia
•  I principali soggetti da considerare nella macroeconomia
•  Le famiglie percepiscono un reddito che spendono per
consumi più o meno durevoli (e per investimenti edilizi),
pagano le imposte e risparmiano
•  Le imprese retribuiscono i servizi produttivi, pagano le
imposte, ed effettuano un investimento (cioè acquistano
beni di investimento)
•  Insieme, le famiglie e le imprese formano il ‘settore
privato’
•  La pubblica amministrazione Riscuote le imposte, effettua
spese per i consumi e gli investimenti pubblici, effettua dei
trasferimenti (ad es. pensioni e sussidi di disoccupazione)
•  Il resto del mondo effettua importazioni ed esportazioni di
beni e servizi
•  Con riferimento ad un periodo di tempo (un trimestre, un
anno) possiamo misurare
–  Il valore aggregato della produzione (Pil)
–  Il complesso dei redditi percepiti (reddito nazionale)
–  (precise definizioni contabili in seguito)
•  Queste due grandezze rappresentano le due facce della
stessa medaglia e sono uguali
•  Il Pil può essere scomposto in
–  Consumo privato (C)
–  Investimento privato (I)
–  Spesa pubblica per consumi ed investimenti (G)
–  Saldo fra esportazioni e importazioni (NX)
–  Quindi PIL = C + I + G + NX
•  Il reddito nazionale (Y) può essere scomposto in
–  Reddito disponibile delle famiglie (Yd)
–  (Imposte + oneri previdenziali – trasferimenti) (T)
–  Quindi Y = Yd + T
•  Il reddito disponibile delle famiglie è destinato a
–  Consumo (C)
–  Risparmio (S)
–  Quindi Yd = C + S e Y = C + S + T
•  Poiché Pil = Y, abbiamo C + I + G + NX = C + S + T
ovvero (I − S ) + (G − T ) + NX = 0
•  Ora (I – S)= (C + I) – (C + S) ed è quindi la differenza fra
spesa e reddito del settore privato: lo possiamo chiamare
‘disavanzo del settore privato’. All’interno del settore
privato, le famiglie sono tipicamente in avanzo (più redditi
che spese) e le imprese sono in disavanzo (a causa delle
spese di investimento)
•  D’altro lato (G – T) è il ‘disavanzo del settore pubblico’
•  NX = (‘nostre’ esportazioni meno ‘nostre’ importazioni)
è il ‘disavanzo del settore estero’
•  La somma algebrica dei tre disavanzi è pari a zero
•  I rapporti di debito/credito derivanti dall’esistenza di
surplus e deficit sono regolati dai mercati finanziari e dal
sistema bancario

Potrebbero piacerti anche