19/03/2015

Batch
Mass balance Equations Log phase equations

dS 1 dX 1 dP  qp
    mX qs   m
dt YX / S dt YP / S dt YX / S YP / S

dX 1   
dt X

dP dS q  YP
 YP P YX S
dt dt S S

X  Y S0 X
P  Y S0 P
S
S

Continuo
Mass balance Equations Steady-state Equations

Assuming Monod

µ=D

A mathematical model of a chemostat

Assumptions in the model
Several assumptions have been written into the derivation:
The feed is assumed to be sterile.
The reactor is assumed to be perfectly mixed such that the composition of the effluent is the same as that of
the reactor.
In addition, in the above equations:
product formation is assumed to be growth associated.
growth is assumed to follow the Monod model

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Fed-batch

Il fed-batch (letteralmente:
batch alimentato) è un
processo per certi versi è
simile ad un batch e per altri
ad un continuo. Infatti nel
processo batch il substrato
viene immesso tutto nel
reattore prima dell'inizio del
processo, mentre nel
processo fed-batch il
substrato viene introdotto
nel reattore durante la
fermentazione.

Fed-batch

Il processo inizia con un batch quindi si può procedere secondo

diverse strategie:
@Si aggiunge lo stesso terreno usato nella prima fase batch,
ottenendo una variazione di volume
@Si aggiunge una soluzione contenente solo il substrato
limitante (extended-batch) alla stessa concentrazione in cui
era contenuto nel terreno iniziale ottenendo una variazione di
volume
@Si aggiunge una soluzione concentrata del substrato limitante
con una velocità inferiore rispetto ai primi due casi ottenendo
una variazione di volume
@Si aggiunge una soluzione molto concentrata del substrato
limitante con una velocità molto inferiore rispetto I primi casi
senza variazione di volume

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DESCRIZIONE QUANTITATIVA DEL PROCESSO FERMENTATIVO

Definire espressioni che descrivono come la concentrazione dei

componenti (Y variabili di stato)

X [g L-1] Peso secco della biomassa

N [n L-1] Numero di Cellule
S [g L-1] Substrato
P [g L-1] Prodotto
Variano con le condizioni del processo
Variano nel tempo: cinetica del processo

Descrivere la cinetica della crescita microbica

Descrivere la cinetica della formazione del prodotto
Descrivere la cinetica del consumo del substrato

Cinetica di sviluppo della biomassa in Fed-batch a

volume variabile

dX  X In batch
dt

In continuo

In fed-batch

Il modello in questo caso contiene un’equazione in più che descrive la

variazione di volume che in continuo e in batch è costante

dV
F
dt

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Fed-batch a volume variabile

Se l’introduzione del substrato avviene con portata F

dV
costante, questa fase è assimilabile ad un continuo: il volume
V della coltura pertanto aumenterà in modo lineare ed in ogni
F
istante è definito da dt

V  V0  Ft
dove V0 è il volume iniziale corrispondente alla fase batch del
processo
V è il volume attuale o il volume massimo Vm, se viene
considerato quello immediatamente prima dello svuotamento del
recupero;
F è la portata del substrato;
t è un tempo qualsiasi durante la fase di riempimento.

Fed-batch a volume variabile

V  V0  Ft D0 V

Poichè D=F/V si ha che

F
D
V0  Ft
V0
D

Durante il processo il volume V aumenta in t0 t

maniera lineare, mentre D diminuisce in
maniera non lineare

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IL REATTORE FED-BATCH
Il mantenimento di X cost con   D

fine
ciclo
F=k

inizio
ciclo

scarico
ingresso
substrato
substrato

inoculo

Cinetica di sviluppo della biomassa in fed-batch a

volume variabile
In un reattore fed-batch a regime, così come in uno batch, la concentrazione Xt
delle cellule ad un tempo t qualsiasi, sarà funzione della loro concentrazione
iniziale X0 costituente l'inoculo, incrementata della quota sviluppatasi durante la
fase batch.
Xt delle cellule ad un tempo t
qualsiasi dopo l'inizio dell'

X  Y S  s
alimentazione

X t
 0
x/S
0
X0 concentrazione
costituente l'inoculo
iniziale

s è la quota residua di substrato

iniziale alla fine della fase batch
Se il substrato residuo è trascurabile, per es. è stato quasi interamente
utilizzato durante la fase logaritmica prima dell’avvio del fed-batch, s può
essere trascurato. Se la biomassa iniziale X0 risulta molto piccola rispetto a
quella presente nel reattore pieno al volume massimo (X0<<Xm), anche X0 può
essere trascurato e l' equazione semplificata in

X m
 Yx / S S 
0

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Cinetica di sviluppo della biomassa in fed-batch a

volume variabile

X m
 YX / S S 
0

Se alla fine della fase batch quando X=Xm si aggiunge substrato in modo che
D <m allora virtualmente tutto il substrato aggiunto sarà consumato non
appena arriva nel fermentatore quindi la concentrazione di biomassa in
un fed-batch ideale è costante

dX FX
0 X 
dt V

Mentre in un reattore in steady-state la biomassa X si mantiene costante perché

rimane costante il rapporto D==F/V, in un fed-batch X si mantiene pressoché
costante in una situazione chiamata di quasi steady-state o steady-state dinamico in
cui D, e quindi , è in costante decremento. Tale situazione può essere raggiunta
soltanto con una portata costante e sufficientemente bassa da mantenere 
praticamente uguale a D.

D

Cinetica di sviluppo della biomassa in fed-batch a

volume variabile

Per fare si che dopo la fase batch il substrato aggiunto sia consumato non
appena arriva nel fermentatore e, quindi, la concentrazione di biomassa
resti pressoché costante, bisogna imporre:
F
D <m D
D
V0  Ft V
So deve essere molto più grande di Ks 0

D
V
D
0
t0 t
La principale differenza tra lo steady state in
chemostato e il quasi steady state in fed-batch è
che  è costante nel chemostato mentre
diminuisce nel fed-batch

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DESCRIZIONE QUANTITATIVA DEL PROCESSO FERMENTATIVO

Definire espressioni che descrivono come la concentrazione dei

componenti (Y variabili di stato)

X [g L-1] Peso secco della biomassa

N [n L-1] Numero di Cellule
S [g L-1] Substrato
P [g L-1] Prodotto
Variano con le condizioni del processo
Variano nel tempo: cinetica del processo

Descrivere la cinetica della crescita microbica

Descrivere la cinetica della formazione del prodotto

Descrivere la cinetica del consumo del substrato

Cinetica di utilizzo del substrato in fed-batch a volume

variabile
Supponendo che non ci
sia la sintesi di prodotti
si ha che:

Nella fase di aggiunta la velocità di diluizione D risulta V

D
in continuo decremento. 0

In questa situazione si verifica in ogni istante >D pur

se in continuo decremento, risulta costantemente
superiore al valore di D. Nel reattore vi è una
V D
concentrazione di biomassa superiore a quella 0 tt0 t
teoricamente supportata dal substrato, per cui il
substrato viene consumato non appena introdotto
quindi:

dS
0 Quasi steady-state
dt

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Cinetica di utilizzo del substrato in fed-batch a volume

variabile

Supponendo che non ci sia la

sintesi di prodotti si ha che:

dS X
1 F
0
considerando
 ( So  s)
YX / S s<<S0
V
dt

XV X X va inteso come biomassa

FS0 
YX / S
FS  totale X=XV, ove V è il volume
0
Y X /S della coltura nel fermentatore
al tempo t

Cinetica di utilizzo del substrato in fed-batch a volume

variabile

Poiché l'ingresso del substrato eguaglia il suo consumo ne deriva che

nel corso del riempimento del reattore la biomassa totale aumenta
come valore assoluto mentre la biomassa relativa resta costante
come concentrazione.

quasi steady-state

dX
0 D
dT

dS
0
dT

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IL REATTORE FED-BATCH
Raggiungimento del quasi steady-state
fase
transitoria
inizio del
quasi steady-state

tempo

Cinetica di sintesi del prodotto in fed-batch a volume

variabile

qX
-
dP
 q P X  DP P
P
dt D
La concentrazione di p nel chemostato
all’equilibrio è costante; nel fed-batch il
profilo di p rispetto al tempo dipende
dalla relazione tra qp e 
Se qp e  sono strettamente legate
(metabolita primario) poiché in quasi
steady-state  e la biomassa sono
virtualmente costanti la produzione non
può che essere costante.
Se qp è costante e indipendente da 
allora la concentrazione del prodotto
diminuirà all’inizio del ciclo quando
Dp>qpX ma crescerà quando D
diminuisce quando Dp< qpX

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Fed-batch a volume costante

Il processo inizia con un batch quindi si aggiunge una soluzione molto concentrata
del substrato limitante con una velocità molto bassa senza variazione di volume
G è la velocità di ingresso del dX
substrato limitante(g/lh)  GY
dt
Y è il coefficiente di resa Yx/s

  GY X

Integrando si ha che X t  X a  GYt

Xt è la concentrazione di biomassa dopo t ore
Xa è la biomassa all’inizio della fase fed-batch

1. X aumenta nel tempo

2.  diminuisce
3. Il substrato è quasi costante
perchè se <max il substrato
limitante sarà consumato
appena introdotto

Fed-batch a volume costante

Cinetica di sintesi del prodotto

dP
 q ( X a  GYt )
dt P

G è la velocità di ingresso del

substrato limitante(g/lh)
Xt è la concentrazione di biomassa
dopo t ore Xa è la biomassa all’inizio
della fase fed-batch

Se qp è legata a X, p
aumenterà linearmente
Se qp è costante, p
aumenterà quando t
aumenta

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Fermentazione fed-batch ripetuta o RFB (repeated fed-batch)

Una coltura fed-batch può essere condotta teoricamente all‘ infinito

analogamente ad una coltura continua. Se alla fine del riempimento
viene allontanato V riportando così il volume a quello iniziale V0, si può
dare inizio ad un nuovo ciclo a F costante durante il quale verrà
mantenuto un quasi steady-state identico a quello del ciclo precedente.
E’ interessante osservare che il nuovo ciclo che riparte da V0 elimina i
tempi morti tipici del batch e ancora una volta fa assomigliare il fed-
batch ad un processo continuo.

IL REATTORE FED-BATCH
Il mantenimento di X cost con   D

fine
ciclo
F=k

inizio
ciclo

scarico
ingresso
substrato
substrato

nuovo
ciclo

inoculo

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Fermentazione fed-batch ripetuta o RFB (repeated fed-batch)

L'ostacolo maggiore al mantenimento dello stato quasi-stazionario nel RFB

a regime è l'aumento improvviso di D dopo lo svuotamento parziale a fine
ciclo, cosa che dovrebbe comportare un equivalente repentino aumento
di . Quindi all'inizio del 2°ciclo si ha una portata di substrato eccessiva
rispetto alla successiva condizione di equilibrio almeno finché  non si adegua
all'aumentata disponibilità di nutrienti. Ciò comporterà il verificarsi una
situazione passeggera in cui è D>mquesta situazione è analoga al wash-
out del processo continuo. Nel caso di un serie di fed-batch successivi
comporta una progressiva perdita di produttività del sistema poiché all’inizio
di ogni successivo ciclo la velocità di sviluppo di partenza sarà
lievemente inferiore alla precedente. A partire dal secondo ciclo infatti il
valore iniziale di D dal punto di vista matematico è identico al precedente,
mentre il corrispondente valore di  parte da un valore lievemente
inferiore al precedente. Ciò si verifica perché, quando  arriva ad adeguarsi
alla nuova disponibilità di S, nello stesso tempo il volume V in cui è dispersa
X è aumentato e quindi il substrato ha subito già una consistente
diluizione tale da non supportare la m iniziale.

ANDAMENTO DI D NEL REPEATED FED-BATCH (RFB)

tempo di
adattamento  inferiore al
precedente !

D≈

la produttività dei cicli

seguenti al 1°
è sempre inferiore !

V0

0 1° ciclo 2° ciclo
Tempo
Tm Tm

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Vantaggi del fed-batch rispetto al batch

Conserva I vantaggi del batch risepetto a :

STERILITA’

STABILITA’ DEL CEPPO

ELEVATA CONCENTRAZIONE DEL PRODOTTO

Ma a differenza del batch consente il prolungamento della fase log

Il fed-batch non fa che rimediare alla causa che porta alla fine della fase
logaritmica del batch, ossia si introduce nel reattore il componente essenziale
del substrato che tende ad esaurirsi.
Ciò comporta sia un prolungamento della fase logaritmica che un
incremento della concentrazione della biomassa rispetto al corrispondente
batch; nel caso della sintesi di un prodotto P, anch’essa viene incrementata.

In definitiva si ottiene una migliore utilizzazione complessiva del

substrato S con un aumento della produttività

Vantaggi del fed-batch rispetto al continuo

Come nel continuo è possibile:

CONTROLLARE LA VELOCITA’ DI CRESCITA
CONTROLLARE IL METABOLISMO

Ma a differenza del continuo:

Nel fed-batch non può verificarsi il wash-out
E’ possibile mantenere livelli di  e del substrato bassi condizione che può
favorire la formazione di certi prodotti (effetto inibente del substrato,
produzione associata alla fase stazionaria).
A differenza del continuo non è necessario aggiungere tutti i
componenti del terreno di coltura
Le contaminazioni non hanno gli effetti drammatici che si hanno in
continuo

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