l’immunità
dalla
giurisdizione
degli
Sta7
stranieri
e
delle
organizzazioni
internazionali
L’immunità
degli
Sta7
stranieri
• Ra#o:
par
in
parem
non
habet
iudicium
– Dire-a
derivazione
del
principio
di
eguaglianza
sovrana
degli
Sta7
– Garan7sce
le
buone
relazioni
tra
gli
Sta7
• Evoluzione
storica
– La
regola
tradizionale
dell’immunità
assoluta
• Uno
Stato
non
può
essere
so-oposto
alla
giurisdizione
di
un
altro
Stato
se
non
col
suo
consenso
– Dall’immunità
assoluta
all’immunità
rela7va
• Crescente
partecipazione
dello
Stato
ad
aBvità
imprenditoriali
• L’elaborazione,
da
parte
della
giurisprudenza
(in
par7colare
italiana),
della
dis7nzione
tra
aB
iure
imperii
e
iure
ges#onis
– Il
tendenziale
allargamento
delle
eccezioni
all’immunità
• Le
controversie
in
materia
di
responsabilità
extra-‐contra-uale
• Le
controversie
in
materia
di
lavoro
• Le
controversie
riguardan7
le
gravi
violazioni
dei
diriB
umani
– La
Convenzione
di
New
York
del
2004
sulle
immunità
giurisdizionali
degli
Sta7
e
dei
loro
beni
La
Convenzione
di
New
York
del
2004
sulle
immunità
giurisdizionali
degli
Sta7
e
dei
loro
beni
• Non
ancora
in
vigore
– 21
Sta7
parte
(necessarie
30
ra7fiche)
– Ra7ficata
dall’Italia
nel
2013
• Stabilisce
come
regola
generale
l’immunità
ed
introduce
una
serie
de-agliata
di
eccezioni
• U7lizzo
in
via
giurisprudenziale
– In
materia
di
rappor7
di
lavoro
• Corte
europea
dei
diriB
dell’uomo
(da
ul7mo
Naku
c.
Lituania,
2016)
• Corte
di
Cassazione
(SS.UU.,
Lasaracina
c.
Emira#
Arabi
Uni#,
2014)
La
dis7nzione
tra
aB
iure
imperii
e
iure
ges#onis
• AB
iure
ges#onis
– Pos7
in
essere
dallo
Stato
in
qualità
di
sogge-o
privato
• Ad
es.
s7pula
di
un
contra-o
di
compravendita
– Immunità
NON
riconosciuta
• AB
iure
imperii
– Pos7
in
essere
dallo
Stato
a-raverso
l’esercizio
di
poteri
pubblicis7ci
(o
di
imperio)
• Ad
es.
addestramento
militare
– Immunità
riconosciuta
La
dis7nzione
tra
aB
iure
imperii
e
iure
ges#onis
• Problemi
nell’applicazione
della
dis7nzione
La
qualificazione
di
un
a-o
come
iure
imperii
o
iure
ges#onis
si
fonda
sulla
natura
dell’a-o?
O
sullo
scopo
perseguito?
Esempio:
Acquisto
di
un
immobile
da
un
privato
per
stabilirvi
un
is7tuto
di
cultura
La
soluzione
della
Convenzione
di
New
York
del
2004
«Per
determinare
se
un
contra-o
o
una
transazione
sia
una
‘transazione
commerciale’
[…]
occorre
tener
conto
in
primo
luogo
della
natura
del
contra-o
o
della
transazione,
ma
bisogna
prendere
in
considerazione
anche
il
suo
obieBvo
se
le
par7
al
contra-o
o
alla
transazione
l’hanno
convenuto
o
se,
nella
prassi
dello
Stato
del
foro,
tale
obieBvo
è
per7nente
per
determinare
la
natura
non
commerciale
del
contra-o
o
della
transazione»
• Natura
dell’a-o
come
criterio
prioritario
• Scopo
rilevante
solo
se
così
convenuto
(o
se
esso
è
rilevante
secondo
la
prassi
del
foro)
La
dis7nzione
tra
aB
iure
imperii
e
iure
ges#onis
• Problemi
nell’applicazione
della
dis7nzione
In
caso
di
controversia
riguardante
il
mancato
pagamento
di
un
7tolo
obbligazionario
occorre
considerare
il
contra-o
iniziale
(che
è
senz’altro
iure
ges#onis)
o
il
provvedimento
unilaterale
di
ristru-urazione
del
debito
(iure
imperii)?
Giurisprudenza
divisa
sul
caso
argen7no
• Cassazione
francese
e
Corte
suprema
USA
– Immunità
negata
(NML
Capital,
2013;
NML
Capital,
2014)
• Cor7
italiane
– Immunità
riconosciuta
(Borri,
2005)
Le
controversie
in
materia
di
lavoro
• Difficile
applicazione
della
dis7nzione
tra
aB
iure
imperii
e
iure
ges#onis
– Il
rapporto
di
lavoro
si
fonda,
di
norma,
su
un
a-o
di
natura
priva7s7ca
(contra-o
di
lavoro)
– In
base
a
tale
contra-o,
tu-avia,
il
datore
di
lavoro
ha
può
esercitare
poteri
autorita7vi
di
7po
organizza7vo
o
disciplinare,
incluso
quello
di
licenziare
il
lavoratore
– E’
possibile
che
il
lavoratore
svolga
funzioni
aBnen7
all’esercizio
di
funzioni
sovrane
Le
controversie
in
materia
di
lavoro
• La
soluzione
offerta
dall’art.
11
della
Convenzione
di
New
York
– e
applicata
dai
giudici
italiani
e
dalla
Corte
europea
dei
diriB
dell’uomo
1.
Sempre
che
gli
Sta7
interessa7
non
convengano
diversamente,
uno
Stato
non
può
invocare
l’immunità
giurisdizionale
davan7
a
un
tribunale
di
un
altro
Stato,
competente
in
materia,
in
un
procedimento
concernente
un
contra-o
di
lavoro
tra
lo
Stato
e
una
persona
fisica
per
un
lavoro
eseguito
o
da
eseguirsi,
interamente
o
in
parte,
sul
territorio
dell’altro
Stato.
2.
Il
paragrafo
1
non
si
applica
se:
a)
l’impiegato
è
stato
assunto
per
adempiere
funzioni
par7colari
nell’esercizio
del
potere
pubblico;
[…]
c)
l’azione
ha
per
ogge-o
l’assunzione,
la
proroga
del
rapporto
di
lavoro
o
la
reintegrazione
di
un
lavoratore;
d)
l’azione
ha
per
ogge-o
il
licenziamento
o
la
risoluzione
del
contra-o
di
un
impiegato
e
se,
secondo
il
parere
del
capo
dello
Stato,
del
capo
del
governo
o
del
ministro
degli
affari
esteri
dello
Stato
datore
di
lavoro,
tale
azione
rischia
di
interferire
con
gli
interessi
dello
Stato
in
materia
di
sicurezza;
e)
l’impiegato
è
ci-adino
dello
Stato
datore
di
lavoro
nel
momento
in
cui
l’azione
è
avviata,
sempre
che
non
abbia
la
residenza
permanente
nello
Stato
del
foro;
[…]
Le
controversie
in
materia
di
lavoro
• La
soluzione
offerta
dall’art.
11
della
Convenzione
di
New
York
– e
applicata
dai
giudici
italiani
e
dalla
Corte
europea
dei
diriB
dell’uomo
In
sintesi
Di
regola,
l’immunità
non
si
applica
se
la
prestazione
lavora7va
dev’essere
svolta
in
tu-o
o
in
parte
nello
Stato
del
foro.
Eccezioni:
1. l’impiegato
svolge
funzioni
par7colari
legate
all’esercizio
di
poteri
sovrani
(le-.
a)
2. Il
giudice
non
può
mai
imporre
l’assunzione/proroga/reintegrazione
del
lavoratore
(le-.
c),
ma
può
pronunciarsi
su
eventuali
domande
risarcitorie
se
non
vi
è
interferenza
con
gli
interessi
dello
Stato
datore
di
lavoro
(le-.
d)
3. Se
l’impiegato
è
ci-adino
dello
Stato
datore
di
lavoro,
a
meno
che
non
abbia
la
residenza
permanente
nello
Stato
del
foro
(le-.
e)
La
tort
excep#on
Art.
12
della
Convenzione
di
New
York
[…U]no
Stato
non
può
invocare
l’immunità
giurisdizionale
davan7
a
un
tribunale
di
un
altro
Stato,
competente
in
materia,
in
un
procedimento
concernente
un’azione
di
riparazione
pecuniaria
in
caso
di
decesso
o
di
lesione
dell’integrità
fisica
di
una
persona,
o
in
caso
di
danno
o
di
perdita
di
un
bene
corporeo,
dovu7
a
un
a-o
o
a
un’omissione
presumibilmente
a-ribuibile
allo
Stato,
se
tale
a-o
o
omissione
si
sono
prodoB,
interamente
o
in
parte,
sul
territorio
dell’altro
Stato
e
se
l’autore
dell’a-o
o
dell’omissione
era
presente
su
tale
territorio
nel
momento
in
cui
si
è
prodo-o
l’a-o
o
l’omissione.
Immunità
degli
Sta7
stranieri
da
misure
esecu7ve
• Applicazione
della
dis7nzione
iure
imperii
e
iure
ges#onis
– Esecuzione
consen7ta
solo
su
beni
NON
des7na7
a
funzione
pubblica
E
i
con#
corren#
bancari?
Si
tende
a
presumere
che
siano
des7na7
a
far
fronte
alle
spese
per
l’esercizio
di
aBvità
sovrane
⇒
immuni
• La
soluzione
offerta
dalla
Convenzione
di
New
York
– Esecuzione
forzata
sui
beni
dello
Stato
straniero
consen7ta
solo
con
il
suo
consenso
Immunità
delle
organizzazioni
internazionali
• Fondamento
consuetudinario
o
paBzio?
– Consuetudinario
• Prassi
italiana
• Applicazione
in
via
analogica
del
principio
par
in
parem
non
habet
iudicium
– PaBzio
• Di
norma
i
tra-a7
is7tu7vi
di
organizzazioni
internazionali
contengono
norme
su
immunità
(ad
es.
art.
105(1)
Carta
NU)
• Prassi
seguita
nella
gran
parte
degli
altri
Sta7
Immunità
delle
organizzazioni
internazionali
• Controversie
in
materie
di
lavoro
– Quale
tutela
per
i
dipenden7
delle
organizzazioni
internazionali?
– Immunità
va
riconosciuta
soltanto
se
l’organizzazione
prevede
un
sistema
di
gius7zia
interno
con
idonee
garanzie
di
imparzialità
e
indipendenza
(cd.
tribunali
amministra7vi
internazionali)
(Corte
Edu,
Waite
e
Kennedy
c.
Germania,
1999)