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CAPITOLO
Comprendere
le informazioni
fornite sulle etichette

LIVELLO1
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I Indice
VNA 1 • CAPITOLO 3

1 La dichiarazione richiesta per legge

1.1 Alimento completo/alimento complementare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5


1.2 Specie e indicazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
1.3 Istruzioni per l’uso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
1.4 Elenco degli ingredienti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
1.5 Analisi tipica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
1.6 Additivi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
1.6.1 Vitamina A, D e E . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
1.6.2 Rame . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
1.6.3 Conservanti, antiossidanti e coloranti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
1.7 Termine di conservazione e data di scadenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
1.8 Peso netto e numero di lotto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
1.9 Numero di registrazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9

2 Il pannello espositivo principale

3 Alimenti dietetici per animali

3.1 Alimenti idonei ad uno scopo nutrizionale specifico . . . . . . . . . . . . . . . . 12


• Sommario dei punti chiave
• Domande di autovalutazione
• Cartella degli appunti

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R Risultati

VNA 1 • CAPITOLO 3
dell’apprendimento
Quando un proprietario vi mostra una confezione di cibo e vi chiede se è adatto al
proprio animale, l’unica informazione a vostra disposizione sono i dati riportati
sull’etichetta. Per aiutarvi ad offrire un consiglio appropriato, questo modulo esamina
in dettaglio le informazioni indicate sull’etichetta ed il loro significato.

Al termine di questo capitolo, dovrete essere in grado di:


• riassumere e descrivere le informazioni riportate sulle etichette delle confezioni di
cibo per animali
• spiegare ai proprietari il significato dell’etichetta ed il motivo per il quale è presente
sulla confezione
• consigliare il cibo più appropriato secondo le informazioni riportate sull’etichetta

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1 Le etichette
VNA 1 • CAPITOLO 3

Per rendervi realmente conto delle differenze che esistono tra i diversi tipi di cibi
Definizione
per animali, dovete poter essere in grado di estrapolare determinate informazioni
Nei documenti ufficiali, il termine dall’etichetta. Segue una spiegazione di quanto riportato sull’etichetta e del suo
cibo fa sempre riferimento al cibo significato.
destinato al consumo umano mentre
Tutta la legislazione in materia di prodotti alimentari è regolata dall’Unione Europea
il termine mangime si riferisce al cibo
e dovrebbe essere identica in tutti gli Stati membri. Tuttavia, l’adozione a livello di
destinato al consumo animale ed
legislazione nazionale fa sì che permangano differenze tra un paese e l’altro, per cui
include il cibo per animali da
il controllo continua ad essere di competenza nazionale.
compagnia.

È possibile suddividere l’etichetta in due parti:


1. Dichiarazione richiesta per legge:
• tutte le informazioni e istruzioni riportate sono obbligatorie per legge.
2. Pannello espositivo principale:
• il testo di marketing
• le immagini.
LE ETICHETTE

La funzione delle etichette è triplice:


1. Fungere da documento legale:
• in quanto consente alle autorità di valutare se l’etichetta è corretta
• fornisce un’indicazione della qualità del prodotto
• consente di risalire all’origine del prodotto e delle sue materie prime.
2. Fornire informazioni:
• informa l’utilizzatore del prodotto e spiega come questo debba essere usato.
3. Promuovere le vendite:
• funge da elemento pubblicitario.

Dichiarazione richiesta per


legge riportata sul retro
e sui lati della confezione

Area espositiva principale

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VNA 1 • CAPITOLO 3
La
dichiarazione
richiesta per
legge

1 La dichiarazione richiesta per legge Informazioni fornite nella


dichiarazione richiesta per legge

LE ETICHETTE
La dichiarazione richiesta per legge deve essere esposta in modo chiaro e non dare
1. Alimento completo per animali/
adito a possibili equivoci.
alimento complementare
per animali
1.1 Alimento completo/alimento 2. Specie e indicazione (ad es. stadio
di vita)
complementare 3. Istruzioni per l’uso
L’etichetta deve indicare se il cibo è: 4. Elenco degli ingredienti
1. un alimento completo, contenente tutte le sostanze nutritizie necessarie per la 5. Analisi tipica (media)
sua somministrazione come cibo unico, senza necessitare l’aggiunta di altro cibo 6. Additivi
2. un alimento complementare per animali, che richiede l’aggiunta di un altro cibo, 7. Data di scadenza e riferimento
affinché i due, insieme, forniscano tutte le sostanze nutritizie necessarie; ad es. alla data di produzione
alcuni cibi in lattina richiedono l’aggiunta di croccantini. Occorre indicare l’alimento 8. Indirizzo del responsabile
da aggiungere per rendere completa la razione dell’accuratezza delle dichiarazioni
9. Peso netto e/o volume
1.2 Specie e indicazione 10. Numero di registrazione.

La descrizione di alimento ‘completo’ o ‘complementare’ deve essere presa in


considerazione in relazione all’utilizzo inteso, ad es. lo stadio di vita specifico per
il quale è stato formulato il prodotto o per qualsiasi stadio di vita.
Quando si dice che un alimento è completo per tutti gli stadi di vita, significa che
risponde o supera i requisiti di mantenimento degli adulti, come pure quelli degli
animali in crescita ed in allattamento. Ma questo non significa necessariamente
che rappresenta la nutrizione ottimale, in quanto gli animali più vecchi hanno
esigenze di alimentazione diverse da quelli in crescita o in riproduzione.
Oltre all’indicazione di alimento ‘completo’ o ‘complementare’, devono essere
indicate la specie o categoria di animale (ad es. Hill’s™ Science Plan™ Canine Adult
è un alimento completo per il mantenimento di cani adulti).

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1.3
VNA 1 • CAPITOLO 3

Dite ai vostri clienti che... Istruzioni per l’uso


È molto importante comprendere
che le guide all’alimentazione Per la grande differenza di fabbisogno energetico da un animale all’altro, quando
rappresentano soltanto un punto di si tratta di produrre semplici linee guida indicanti con precisioni le quantità da
partenza. Le quantità di cibo devono somministrare, l’industria dei cibi per animali si trova a dover rispondere ad una sfida
essere valutate e, se necessario, estremamente impegnativa. Tra i cani della stessa taglia e razza, possono esistere
adeguate affinché l’animale possa variazioni notevoli di fabbisogno energetico, per non parlare poi delle differenze in
mantenere un peso corporeo normale. termini di condizioni di vita, allevamento, attività, lunghezza del pelo, ecc. Quindi,
alcuni produttori forniscono indicazioni a livello di limiti massimi e minimi e
consigliano ai proprietari di animali di iniziare con il quantitativo minimo per gli
animali meno attivi o con quello massimo per gli animali più attivi, mentre altri
forniscono un’indicazione media.

1.4 Elenco degli ingredienti


È possibile elencare gli ingredienti per nome oppure raggrupparli in varie categorie,
come oli e grassi, pesce e derivati del pesce o cereali. Gli ingredienti devono essere
elencati in ordine decrescente per peso o categoria, ma non è possibile utilizzare sulla
stessa etichetta entrambi i criteri. L’acqua non deve essere dichiarata come ingrediente
LA DICHIARAZIONE RICHIESTA PER LEGGE

anche se viene aggiunta durante il processo di produzione del cibo per animali.

Definizioni
Per ingrediente si intendono i prodotti agricoli non lavorati o lavorati, o altre fonti
di sostanze nutritizie utilizzate nei composti alimentari. Esempi includono pollo,
riso, tonno, semi di soia e olio vegetale.
Le sostanze nutritizie vengono definite come componenti metabolicamente utili
degli alimenti, che possono essere essenziali oppure no. Esempi includono proteine,
grassi, carboidrati, calcio e sodio.

Ingrediente 1 Ingrediente 2 Ingrediente 3 Ecc.


Pollo Riso Olio vegetale
Sostanze nutritizie Sostanze nutritizie Sostanze nutritizie Ecc.
×% Grassi ×% Grassi ×% Grassi
Y% Proteine Y% Proteine Y% Proteine
Z% Carboidrati Z% Carboidrati Z% Carboidrati

L’analisi tipica consente


di conoscere il profilo
Dite ai vostri clienti che... delle sostanze nutritizie
Alcuni produttori aggiungono presenti nel cibo
carne fresca al loro cibo per animali. per animali.
Poiché la carne è composta da circa
il 70% di acqua, diventa l’ingrediente
più pesante.
Di conseguenza, può essere inserito
all’inizio dell’elenco degli ingredienti
Ciascun ingrediente contiene una miscela diversa di sostanze nutritizie (grassi,
ed il produttore può aggiungere la
vitamine, proteine, ecc.). Quando si combinano tutti gli ingredienti, è possibile
dicitura “con carne fresca”, indicandola
analizzare la miscela totale finale delle sostanze nutritizie per ottenere l’analisi
come primo ingrediente.
tipica da riportare sull’etichetta del cibo per animali.

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1.5

VNA 1 • CAPITOLO 3
Analisi tipica
L’analisi tipica rappresenta il livello medio di sostanze nutritizie risultante da diverse
analisi. L’analisi tipica riporta le percentuali riscontrate nell’alimento grezzo e non
consente di effettuare un confronto diretto tra le etichette dei cibi secchi e di quelli in
lattina. Per farlo, occorre calcolare l’analisi sulla sostanza secca o, ancora meglio, sul
valore energetico (per 100 kcal di EM).

L’analisi tipica deve indicare sempre: L’indicazione delle altre sostanze


• le proteine grezze nutritizie è facoltativa, e potrebbe
includere:
• i grassi grezzi
• amido • calcio
• le fibre grezze
• zucchero • fosforo
• le ceneri
• lisina • sodio
• l’umidità, se presente in misura
superiore al 14%. • metionina • potassio
• cistina • magnesio.

LA DICHIARAZIONE RICHIESTA PER LEGGE


La legge consente anche alcuni scostamenti dai valori dichiarati, per tenere in
considerazione le variazioni naturali nella composizione degli ingredienti e nei metodi
di analisi. Ad eccezione di alcuni prodotti dietetici (descritti a seguito), nella maggior
parte dei paesi dell’Unione Europea è vietato indicare il contenuto energetico.

1.6 Additivi Sull’etichetta, se aggiunti, devono Definizione


essere indicati: Gli additivi sono sostanze che
Secondo la legislazione dell’Unione • vitamina A vengono intenzionalmente aggiunte
Europea, gli additivi includono le ai cibi per conferire loro caratteristiche
• vitamina D
vitamine e gli oligoelementi. che li rendano appetibili quali:
• vitamina E
Gli additivi vengono utilizzati • colore
• rame
principalmente per garantire che il
• sapore
cibo per animali sia equilibrato dal • conservanti
• consistenza
punto di vista nutrizionale e possieda la • antiossidanti
consistenza e la freschezza appropriate. • stabilità
• coloranti
Se aggiunti, si possono indicare anche • resistenza alle alterazioni
altre vitamine e oligoelementi, ma queste • equilibrio nutrizionale.
informazioni non sono obbligatorie.

1.6.1 Vitamina A, D e E Nota clinica


L’aggiunta di grandi quantitativi di
Le vitamine A, D e E devono essere espresse come IU o mg per kg, ma solo se vitamine ai cibi per animali serve a
aggiunte. Se negli ingredienti è presente una quantità sufficiente di una certa compensare l’inevitabile perdita di
vitamina (ad es. la vitamina A nel fegato), non è necessario aggiungere ulteriore vitamine che ha luogo durante il
vitamina A la quale, di conseguenza, non deve essere dichiarata. Nella maggior parte processo di produzione
dei paesi dell’Unione Europea, la quantità aggiunta deve essere riportata ma nel
Regno Unito, se viene aggiunta una di queste vitamine, si deve dichiarare la
quantità totale che si presume sia presente alla data di scadenza (‘da consumarsi
preferibilmente entro il’). Poiché tali vitamine si degradano con l’ossigenazione
durante la produzione e l’immagazzinamento, la quantità presente subito dopo la
produzione dovrebbe essere sempre superiore a quella garantita sull’etichetta.

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1.6.2 Rame
VNA 1 • CAPITOLO 3

Dite ai vostri clienti che...


La dichiarazione riportata sulla
confezione può essere formulata Se al cibo viene aggiunto un sale di rame, occorre indicare il nome del sale e la quantità
in modo da richiedere una vostra totale di rame presente nell’alimento per il fatto che il cibo per animali da compania
ulteriore spiegazione al cliente. è soggetto alla stessa normativa che regola gli alimenti per animali da allevamento.
Le pecore, ad esempio, sono molto più sensibili alla tossicità da rame per cui quando al
Privo di antiossidanti o conservanti loro mangime si aggiunge un sale di rame, occorre riportare questo dato sull’etichetta.
aggiunti Gli unici additivi che devono essere dichiarati sono quelli aggiunti dal produttore
Questo significa che il produttore durante la produzione del cibo per animali.
non li ha aggiunti, anche se possono

1.6.3 Conservanti, antiossidanti e


essere presenti negli ingredienti.

Privo di antiossidanti o conservanti


artificiali aggiunti
coloranti
Come sopra I conservanti vengono aggiunti solo per proteggere il cibo dalle muffe o dal degrado
causato dai batteri, mentre gli antiossidanti sono assolutamente necessari nei cibi
Solo antiossidanti naturali
secchi per offrire protezione dall’ossidazione dei grassi.
Anche le materie prime non
contengono antiossidanti artificiali
LA DICHIARAZIONE RICHIESTA PER LEGGE

Definizioni
Conservanti: Il termine antiossidante può avere due Coloranti:
sostanze aggiunte ai cibi per significati diversi: sostanze naturali o sintetiche aggiunte
proteggerli o ritardare il deterioramento, 1. sostanza nutritizia o non, che ai cibi per animali per aumentare
la scolorazione o alterazioni in impedisce la formazione o attenua l’interesse dei consumatori, che
condizioni di normale utilizzo la presenza di radicali liberi, evitando conferiscono al cibo un determinato
o immagazzinamento. così i danni ossidativi alle cellule colore, oppure che impediscono la
2. una delle numerose sostanze scolorazione dei prodotti.
sintetiche o naturali aggiunte
ad un alimento per impedirne o
ritardarne il deterioramento causato
dall’ossidazione, combinandosi
con i radicali liberi o “ripulendo”
l’ossigeno.

I cibi in lattina non necessitano di antiossidanti perché sono già protetti dal vuoto
creato durante il processo di confezionamento. Tra i consumatori, si è diffusa una
crescente preoccupazione sull’utilizzo degli antiossidanti, dovuta principalmente al
fatto che non si comprende appieno la dannosità dei prodotti dell’ossidazione. Tuttavia,
onde impedire i danni ossidativi alle cellule, Hill’s aggiunge antiossidanti biologici ad
alcuni dei suoi cibi in lattina.
L’ossidazione distrugge gli acidi grassi essenziali e le vitamine liposolubili e provoca
l’irrancidimento dei cibi. Onde evitare questa situazione, occorre sempre proteggere
i grassi con antiossidanti.

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1.7

VNA 1 • CAPITOLO 3
Termine di conservazione e data
di scadenza
La data di scadenza (da consumarsi preferibilmente entro il) deve riportare il giorno
(opzionale), il mese e l’anno.

DA CONSUMARSI PREFERIBILMENTE
ENTRO IL: 11 2008

1.8 Peso netto e numero di lotto


Tra le informazioni da riportare sulla confezione, il peso netto e il numero di lotto.

LA DICHIARAZIONE RICHIESTA PER LEGGE


3 kg E S103140108

1.9 Numero di registrazione


Ogni stabilimento di produzione di additivi, pre-miscele e alimenti per animali
deve avere ottenuto un numero di approvazione o di registrazione, riportato nella
dichiarazione richiesta per legge, che dovrà anche essere stampato sull’etichetta
di ogni lattina.

Numero di registrazione: NL17592

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2 Il pannello espositivo
VNA 1 • CAPITOLO 3

principale
Oltre alle consuete regole che governano la pubblicità in generale, all’area di
esposizione principale non vengono applicate indicazioni specifiche. L’unica eccezione
consiste nel fatto che le dichiarazioni riportate sulla confezione non devono essere
fuorvianti ed il produttore deve essere in grado di dimostrare qualsiasi affermazione
resa. Questa parte dell’etichetta fornisce informazioni sull’identità del prodotto e
mostra grafici e immagini.

Informazioni di marketing
IL PANNELLO ESPOSITIVO PRINCIPALE

Nome del
marchio

Logo

Nome del
prodotto
Retro della confezione
I produttori utilizzano questa parte
Immagine dell’etichetta non solo per informare
Dichiarazione i proprietari sugli addizionali benefici
sui benefici
dell’alimento, ma anche a scopo di
marketing.

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VNA 1 • CAPITOLO 3
Esempi di marketing
1. Nomi del prodotto
La confezione viene utilizzata per influenzare il proprietario di un animale. Osservate
il seguente elenco di nomi; quali associazioni ritenete farà il proprietario con questi
nomi? Perché il produttore ha scelto questo nome specifico?
Science Plan Whiskas
Prescription Diet Chewy T Bonz – Sizzlin’ Steak Flavour
Royal Canin Pussi
Felix Pro Plan

2. Confezione
Molti produttori utilizzano icone e/o immagini per indicare al consumatore
l’utilizzo del cibo. L’immagine o un’icona di un cane su un sacchetto di cibo
comunica immediatamente al proprietario che il prodotto è cibo per cani.
Osservate le immagini qui sotto. Quale messaggio si vuole trasmettere?

IL PANNELLO ESPOSITIVO PRINCIPALE


A volte dovrete fare i conti con l’idea errata che i proprietari hanno su ciò che i cibi
per animali contengono. Molti ritengono che un prodotto contenente agnello e riso
sia automaticamente ipoallergenico. Per i proprietari, sembra quasi che l’agnello offra
speciali benefici ma è un’idea del tutto personale e, in realtà, per cani e gatti sono
molto più adatte fonti di proteine diverse dall’agnello. È quindi importante riconoscere
i luoghi comuni dei proprietari e tenerle in considerazione quando fate una valutazione
della dieta attualmente somministrata all’animale e quando formulate la vostra
raccomandazione.
Le confezioni di alimenti per animali possono anche riportare dichiarazioni che
implicano una caratteristica positiva del prodotto ma che, in realtà, non sono altro
che finzione. Ad esempio, sulla confezione di cibo per cani, un produttore potrebbe
stampare “Con pollo come ingrediente primario!”. Questo implica che l’avere il pollo
come primo e, presumibilmente, ingrediente principale, potrebbe essere di beneficio
per l’animale. Tuttavia, poiché i cani sono onnivori, non hanno bisogno di grandi
quantitativi di proteine. Studiando in dettaglio l’elenco degli ingredienti, emerge
come il pollo non sia probabilmente l’ingrediente principale ma l’elenco è stato
semplicemente suddiviso in modo da farlo comparire come primo ingrediente.
L’aspetto interessante è che i produttori scelgono di far leva sulle errate valutazioni
dei proprietari, implicando un beneficio che, in realtà, non esiste. L’attenzione viene
spostata dai reali benefici per l’animale alla soddisfazione del subconscio del
proprietario. Dite ai vostri clienti che...
Per somministrare una dieta
ipoallergenica, dovrete consigliare i
prodotti Hill’s™ Prescription Diet™ z/d™.

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3 Alimenti dietetici
VNA 1 • CAPITOLO 3

per animali
3.1 Alimenti idonei ad uno scopo
nutrizionale specifico
Alcuni tipi di cibi per animali sono stati classificati come idonei ad uno scopo
nutrizionale specifico: si tratta degli alimenti dietetici. L’etichettatura di questi
cibi è soggetta ad una distinta regolamentazione.

I produttori responsabili,
continueranno a scegliere di
distribuire i prodotti dietetici tramite
gli ambulatori veterinari. I veterinari
hanno il diritto di abbreviare o
ALIMENTI DIETETICI PER ANIMALI

allungare la durata del trattamento


quando l’evidenza clinica o le
condizioni del paziente lo richiedano,
indipendentemente dalle informazioni
riportate sulla confezione di un
prodotto.

È stato pubblicato un elenco positivo, denominato “Scopi nutrizionali particolari”,


che riporta anche quali indicazioni dietetiche possono essere riportate dal produttore.
Un elenco positivo è un elenco definitivo che regola quali affermazioni legali sostenere
ed include indicazioni quali:
• lo scioglimento dei calcoli di struvite
• la riduzione del peso corporeo in eccesso
• il sostegno della funzione cardiaca in casi di insufficienza cardiaca cronica
• e molte altre.
È importante che il consumatore sia in grado di utilizzare correttamente gli alimenti
dietetici per cui, la Commissione Europea garantisce che l’etichetta inviti il proprietario
a consultare un veterinario prima di prolungare la somministrazione del prodotto.
Poiché gli alimenti dietetici sono stati formulati per indicazioni specifiche, la loro
somministrazione, in altri casi, non è necessariamente appropriata.

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VNA 1 • CAPITOLO 3
Esempi di prodotti dietetici che potrebbero venire somministrati per periodi superiori ai
Dite ai vostri clienti che...
sei mesi, o che potrebbero rivelarsi dannosi se somministrati in modo incorretto sono:
Sulle confezioni di alimenti dietetici,
1. I prodotti che riducono la formazione di calcoli di ossalato hanno una durata di
quali i prodotti Prescription Diet™,
utilizzo raccomandata di ‘un massimo di sei mesi’. Tuttavia, è stato dimostrato
troveranno le seguenti dichiarazioni:
che oltre l’85% dei calcoli di ossalato si riformano dopo un anno o più (Lulich et
al. 1992 e 1995). Questa discrepanza è dovuta al fatto che i produttori ritengono “Periodo di impiego raccomandato:
che i proprietari acquistino i prodotti per animali senza consultare un veterinario. inizialmente fino a sei mesi”
Occorre proteggere dunque questi proprietari dall’utilizzo prolungato di un
prodotto senza rivolgersi ad un veterinario per una diagnosi o una visita di controllo Questo è il periodo stabilito dalla
del loro animale. Commissione Europea per
incoraggiare i proprietari di animali a
2. L’impiego di una dieta acidificante è controindicato in caso di malattia renale
consultare regolarmente il veterinario.
cronica e potrebbe peggiorare la condizione o addirittura accelerare l’evoluzione
della patologia. “Si raccomanda di chiedere il
3. Le diete a elevato contenuto di sodio vengono talvolta somministrate a gatti parere di un veterinario prima
a rischio di urolitiasi da struvite o ossalato per aumentare il consumo d’acqua, dell’uso oppure prima di
riducendo così la concentrazione dei minerali nelle urine. Tuttavia, uno studio prolungare il periodo di impiego”
recente ha dimostrato che nei gatti con malattia renale iniziale e non sospetta si
Questa dicitura appare per
è riscontrato un deterioramento progressivo della funzione renale se alimentati
incoraggiare i proprietari a consultare
per dodici settimane con una dieta a elevato contenuto di sodio.
il veterinario.

ALIMENTI DIETETICI PER ANIMALI

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Sommario
VNA 1 • CAPITOLO 3

Sommario dei punti chiave Domande di autovalutazione


1. Le etichette sono documenti legali che forniscono 1. Quali sono i tre scopi delle etichette dei cibi per animali?
informazioni sui prodotti; costituiscono anche una forma 2. A cosa servono le due sezioni principali di un’etichetta?
di pubblicità.
3. Qual è la differenza tra un alimento completo e un
2. Le etichette si dividono in due sezioni: la dichiarazione alimento complementare per animali?
richiesta per legge ed il pannello espositivo principale.
4. A cosa si riferisce l’‘uso inteso’?
3. I cibi per animali possono essere alimenti completi o
5. Perché le quantità di cibo da somministrare
alimenti complementari.
rappresentano solo linee guida?
4. L’etichetta deve riportare l’uso inteso del prodotto e la
6. Cosa deve indicare un’‘analisi tipica’?
specie o categoria di animale per il quale è indicato.
7. Perché non è possibile effettuare un confronto diretto
5. Le istruzioni d’uso devono includere semplici linee guida
tra etichette di cibi secchi e cibi in lattina?
sulle quantità di prodotto da somministrare, che
dovranno essere valutate e adeguate in base alle 8. Perché al cibo per animali vengono aggiunti grandi
esigenze dei singoli animali. quantitativi di vitamine?

6. Gli ingredienti vengono elencati in ordine discendente 9. Perché è obbligatorio dichiarare la quantità totale
per peso. di rame?

7. Un’analisi tipica indica il livello medio di sostanze 10. Quando occorre indicare gli additivi?
nutritive, calcolato dopo aver eseguito diverse analisi. 11. Perché alcuni proprietari preferiscono somministrare
8. Ad eccezione di alcuni prodotti dietetici, nella maggior al loro animale una dieta a base di agnello e riso?
parte dei paesi dell’Unione Europea è vietato indicare 12. Perché i cibi dietetici per animali sono speciali e
il valore energetico. perché occorre consigliare i proprietari sulla loro
9. Secondo la legislazione dell’Unione Europea, gli additivi somministrazione?
includono vitamine, conservanti e oligoelementi.
10. Gli antiossidanti sono necessari per i cibi secchi, in
quanto impediscono l’ossidazione dei grassi, ma il
processo di confezionamento in lattina è sufficiente
per i cibi in scatola.
11. La data di scadenza (da consumarsi preferibilmente
entro il), il numero di lotto, il peso netto e il numero di
registrazione dello stabilimento di produzione sono
informazioni obbligatorie da riportare sull’etichetta.
12. Alcuni produttori di cibi per animali possono far leva
sulle errate opinioni dei proprietari.
13. Gli alimenti dietetici per animali hanno uno scopo
nutrizionale specifico.
14. Gli alimenti dietetici per animali riportano la seguente
dichiarazione per garantire che i proprietari non vengano
fuorviati: “Si raccomanda di chiedere il parere di un
veterinario prima dell’uso oppure prima di prolungare
il periodo di impiego”.

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VNA 1 • CAPITOLO 3
Cartella degli appunti
Fotocopiate e utilizzate il modulo qui sotto per annotare le vostre risposte alle domande
precedenti. Conservate queste informazioni nella vostra cartella degli appunti.

Esercizio
a. In parole semplici, spiegate alla signora Rossi in che modo le etichette di cibi per animali
possono essere fuorvianti.

b. Come spieghereste, in parole semplici, le informazioni più importanti stampate sulle


etichette di cibo per animali e la loro importanza?

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