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NORMATIVE DI RIFERIMENTO
CEI EN 50110-1 e 50110-2
(CEI EN 11-48 e 11-49)
DPR 547/55-DPR 164/56
CEI 11-15 - CEI 11-27, 11-27/1
Anche le migliori regole e procedure, non hanno alcun valore se tutte le persone che
operano su, con, in prossimità di impianti elettrici non sono profondamente al corrente di
esse e di tutte le prescrizioni legali e non vi si attengono strettamente. [CEI EN 50110-1]
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L’esercizio degli impianti elettrici: introduzione
La regola dell’arte (legge 186/68)
oltre che sui prodotti e sulla realizzazione degli impianti
Si applica anche
alle procedure organizzative per l’esercizio degli impianti elettrici
(conduzione, manovre,controlli funzionali, lavori, manutenzione
LEGGI e Regolamenti
• DPR 547/55 Tramite
• DPR 164/56
• DMLPS 9/6/1980
• DMPLS 13/6/1990 Adozione
NORME TECNICHE di regole, procedure, precauzioni, metodi di lavoro,
• CEI EN 50110 -1 (CEI 11-48 ) in osservanza dei dettati legislativi e normativi
• CEI EN 50110-2 (CEI 11-49 )
• Norma CEI 11-27
• Norma CEI 11-15
Implicazioni
aziendali
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L’esercizio degli impianti elettrici: introduzione
Implicazioni
aziendali
A livello aziendale occorre organizzare, prevedere, coordinare
ed effettuare in sicurezza la conduzione e gli interventi negli
impianti elettrici
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L’esercizio degli impianti elettrici
PREVENZIONE DEL RISCHIO ELETTRICO
NEGLI INTERVENTI SUGLI IMPIANTI
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L’esercizio degli impianti elettrici: interventi su parti attive
in tensione
isolato
segregato
in continuità metallica
in equipotenzialità
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L’esercizio degli impianti elettrici: interventi su parti attive
Un’intervento sull’impianto elettrico con accesso alle parti attive
determina l’alterazione
dello stato normale di funzionamento
con conseguenti rischi e pericoli
per le persone e le cose
shock elettrico
archi elettrici
innesco incendi
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Origine rischio da shock elettrico in interventi fuori tensione sull’impianto
contatto diretto
• con parti che durante l’attività
sono in tensione accidentale
• con parti in tensione adiacenti
al posto di lavoro
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Origine rischio da shock elettrico in interventi sull’impianto
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Origine rischio da shock elettrico in interventi sull’impianto
evento accidentale
(caduta conduttori nelle interferenze)
superamento distanza di isolamento dei
contatti in posizione di aperto per
sovratensione
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Valutazione dei rischi negli interventi sugli impianti
I rischi connessi ad un lavoro elettrico sono diversificati in funzione della
condizione oggettiva degli impianti e delle varie situazioni di pericolosità
La valutazione dei rischi può essere stratificata in due condizioni che rivestono:
Per i lavori tipici e ripetitivi, la valutazione dei rischi può essere unica e formalizzata su schede
operative unificate (metodi di lavoro) che riportano nelle varie fasi le modalità di esecuzione dei
lavori, le condizioni di sicurezza, le attrezzature ed i DPI da impiegare
Per i lavori più complessi, non ricadenti nelle situazione delle schede operative è necessario
procedere alla valutazione e di rischi di volta in volta
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Condizioni vincolanti per gli interventi
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Presenza di tensione accidentale sulle parti attive dell’impianto
Tensione tra
le fasi
messa in
Tensione cortocircuito
verso terra Tensione
≅0
Eliminazione messa a
del rischio terra
Tensione
≅0
ALTERNATIVA: isolamento
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Origine dell’eventuale rischio elettrico nei lavori BT sottotensione
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Zone di applicazione delle procedure di lavoro
Limitazione della zona di lavoro sotto tensione
e della zona prossima
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Zone di applicazione delle procedure di lavoro (Rif. CEI EN 50110)
DL
PARTE ATTIVA
NUDA
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Limitazione zona di lavoro sotto tensione e zona prossima (Rif. CEI EN 50110-
1)
Legenda: Parte attiva Zona di lavoro sotto tensione Zona prossima
SCHERMO
previene l’avvicinamento a
qualsiasi componente
elettrico o a parte di un
impianto elettrico che
presentano pericolo elettrico
BARRIERA
riparo che assicura la
protezione contro i contatti
diretti in tutte le direzioni
abituali di accesso
Se lo schermo è presente in
condizioni ordinarie, il lavoro SCHERMO
SCHERMO
al riparo dello schermo non è isolante o non
isolante
un lavoro elettrico isolante
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Limitazione zona di lavoro sotto tensione e zona prossima (Rif. CEI EN 50110-
1)
INVOLUCRO
D < DL
assicura la protezione della parte attiva
contro determinate influenze esterne e la
protezione, da ogni direzione, contro i
contatti diretti (grado di protezione IP)
PROTEZIONE ISOLANTE
protettore rigido o flessibile costruito di
materiale isolante utilizzato per coprire parti
attive e/o non attive e/o parti adiacenti allo
scopo di prevenire contatti accidentali
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Tipologia lavori
Lavori fuori tensione Lavori sotto tensione Lavori in prossimità di parti
Attività lavorativa su impianti Ogni lavoro in cui un attive
elettrici che non sono attivi e lavoratore viene a contatto Qualsiasi attività lavorativa in cui
privi di carica elettrica, con parti attive o entra nella un lavoratore entra nella zona
eseguita dopo aver messo in zona di lavoro sotto prossima con parti del corpo, con
atto tutte le misure per tensione con parti del corpo un attrezzo,ecc. senza invadere la
prevenire il pericolo elettrico o con attrezzi zona di lavoro sotto tensione
Posto di
Posto di Posto
lavoro
lavoro di lavoro
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Lavori fuori tensione: condizioni essenziali di sicurezza
Adeguata organizzazione, programmazione e preparazione degli interventi
LAVORI FUORI TENSIONE BT
• eliminazione tensione dall’impianto
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Lavori fuori tensione: condizioni essenziali di sicurezza
Adeguata organizzazione, programmazione e preparazione degli interventi
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Parti attive PERICOLOSE e NON PERICOLOSE
Parametro di riferimento : valore della tensione
Non tutti i circuiti a bassissima tensione (ELV) sono sicuri
Valore della Situazione Parti Misure di
Classificazione impianto tensione attive sicurezza
≤25 V c.a.
non pericolose nessuna
( 60 V c.c.)
SELV > 25 V c.a.
pericolose necessarie
(60 V c.c.)
Qualsiasi
FELV pericolose necessarie
Bassissima valore
≤ 6 V c.a. (15 V
tensione c.c.) all’interno di non pericolose nessuna
edifici con EQP
≤25 V c.a.
PELV (60 V c.c.) luoghi
non pericolose nessuna
asciutti all’interno
di edifici con EQP
Altri casi pericolose necessarie
Qualsiasi
Bassa, media, alta tensione valore
pericolose necessarie
Adottare le necessarie precauzioni contro i corto circuiti (arco elettrico) in relazione alla
potenza della sorgente che alimenta il circuito
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