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Un possibile esercizio sulla base di ju-san no jo kata (il kata delle 14 posizioni)

Partenza con piede sinistro avanti.

Tori e Uke hanno i piedi sulla stessa linea


(nella foto il limite tra tatami giallo e blu)
1 - Uke (a sinistra) apre
- Tori entra con Tsuki
- Uke para uscendo dalla linea

- Uke fa ruotare il jo e attacca con Yoko


menuchi
2
- Tori para l’attacco di Uke

- Tori fa ruotare il jo e attacca con Yoko


menuchi (fino qua ha fatto Tsuki Jodan
Kaeshi)
3
- Uke para il colpo laterale coprendosi la
tempia

Promemoria per i nostri amici Ivan Morino – Denis Rosatto 2010


Un possibile esercizio sulla base di ju-san no jo kata (il kata delle 14 posizioni)

- Uke immediatamente dopo la parata,


dissipata l’energia dell’impatto, carica e
attacca rapidamente con uno yoko
menuchi basso

4 - Tori ruota sull’asse del suo piede


anteriore e imposta la parata bassa.

in deroga al kata, la parata di tori è


bassa, la prosecuzione del movimento (la
stessa parata) porterebbe ad essere alta.

- Tori ruotando il jo attacca con uno tsuki


alla gola di Uke
5
- Uke, essendo troppo vicino per
ricaricare ed attaccare indietreggia.

- Tori senza concedere nulla ad uke lo


incalza sfruttando la rotazione di carica
dell’hasso gaeshi (la mano destra di tori
ha la presa rovesciata)
6
- Uke non può che continuare ad
indietreggiare per guadagnare lo spazio
per contrattaccare

Promemoria per i nostri amici Ivan Morino – Denis Rosatto 2010


Un possibile esercizio sulla base di ju-san no jo kata (il kata delle 14 posizioni)

- Tori termina il caricamento di hasso


gaeshi dando le spalle ad Uke, coperto
dalla distanza che ha creato con la serie
di attacchi precedenti
7
- uke si prepara all’attacco

(questa posizione è solo esplicativa in


quanto ha una durata brevissima)

- Tori attacca con sho menuchi un


ipotetico avversario proveniente da
dietro senza dimenticare che uke sta per
attaccare
8
- Uke carica un o yoko menuchi che dalla
posizione in cui si trovava è l’attacco più
comodo e potente

- Uke sferra il suo attacco alla tempia di


Tori
9
- Tori senza perdere tempo ruota e para
l’attacco laterale di uke

Promemoria per i nostri amici Ivan Morino – Denis Rosatto 2010


Un possibile esercizio sulla base di ju-san no jo kata (il kata delle 14 posizioni)

- Tori rientra subito su Uke con uno tsuki


alla gola senza permettergli di caricare un
altro attacco e lo costringe ancora ad
indietreggiare
10
- Uke indietreggia muovendo prima la
parte alta del corpo, più a rischio e più
reattiva

- Tori, sfruttando la distanza guadagnata,


colpisce con un attacco basso l’ipotetico
Uke alle sue spalle senza perdere
11 d’occhio Uke

- Uke carica sho menuchi

- Uke sferra il suo attacco di sho menuchi

- Tori, recuperando la direzione del


12 combattimento, intercetta l’attacco
uscendo dalla linea e para
accompagnando il jo di Uke nella sua
discesa

Promemoria per i nostri amici Ivan Morino – Denis Rosatto 2010


Un possibile esercizio sulla base di ju-san no jo kata (il kata delle 14 posizioni)

- Tori rientra subito con Kaeshi tsuki al


corpo di Uke
13
- Uke, che non può alzare le mani in
modo agevole, carica uno tsuki basso

- Uke attacca con tsuki verso il ginocchio


sinistro di tori, che in questo
momento si trova più esposto

14 - Tori ruota il jo e para prendendo


contatto con il jo di Uke ed
accompagnando l’attacco lungo la sua
linea naturale

-Tori, dopo aver squilibrato Uke, attacca


15 con tsuki

Promemoria per i nostri amici Ivan Morino – Denis Rosatto 2010

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