La Repubblica fu una fase lunga, complessa e decisiva, della storia
romana, di enorme trasformazioni per Roma.
Secoli VI-V AC.: Roma è una piccola Città-Stato.
Secoli IV-III AC.: Roma diventa la capitale di un vasto e complesso Stato, costituìto da molti popoli e civiltà avviato a segnare in modo decisivo la storia dell'Occidente e del Mediterraneo.
I primi cinque secoli della storia romana, la città conquista il centro e
il meridione della penisola, oltre che crea istituzioni politiche, religiose e giudiziarie.
Forma di Governo della Repubblica:
Era una Oligarchia Repubblicana.
Istituzioni e membri del Governo
Consolato: Erano due consoli che avevano il dovere o funzione del comando dell’esercito e il potere giudiziario.magistratie vot Pontifex maximus: Aveva prerrogative regie nell’ambito religioso, apparteneva al Consolato.
Le Assemblee popolari: Era il secondo pilastro della Repubblica.
Eleggevano i magistrati e votavano le leggi. La loro composizione sociale era variata, cioè, differiva da assemblea ad assemblea. ll Senato: Era il terzo fondamento político. Già esisteva nel periodo Monarchico. Era costituito dai trecento capi, delle principali famiglie patrizie. Funzioni: Dare i loro pareri e le loro indicazioni ai magistrati. Approvare le decisioni prese dalleassemblee popolari.
Il Dittatore: Veniva eletto in situazioni di emergenza, per un periodo
di sei mesi, insieme ad un collaboratore (il quale gli subordinato). Il Dittatore aveva da solo la guida dello Stato. Il carico di Dittatore cadde in desuso, durante l’epoca delle grande conquiste, per poi tornare praticato nella crisi della Repubblica.
Le Magistrature: Erano gli edili, i censori, i questori, e i tribuni della
plebe:
- Edile: Magistrato di antiche città sabine e latine, tra cui Roma. ´
Erano responsabili delle politiche e provedimenti dei cereali, per le città dove agivano; ma, in un principio ci furono edili plebei che riguardavano alle funzioni religiose; dopo acquistarono le facoltà per applicare delle sentenze dei tribuni della plebe. - Questore: Magistrato minore dello Stato. All’inizio possedeva giurisdizione criminale, in seguito competenze amministrative, supervisionando e gestendo il tesoro e le finanze. - Pretore: Avevano diverse carichi: Amministrare giustizia, e talvolta, come capi dellia’esercito. Amministrava giustizia nelle campagne che si svolgevano per conquistare territori. - Censore: Creato nel 443 AC., essendo proposto dal Senato, per scaricare ai consoli, del carico dei censimenti. Avevano i compiti di cancelleria e la custodia dei registri, che doveva stabillire la modalità del censimento. In principio poteva durare cinque anni, ma dal 433 AC., a proposta di Emilio Mamercino, la durata è stata ridotta a diciotto mesi come massimo. - Tribuno della plebe: Fu creata nel 494 a.C., all'incirca 15 anni dopo la fondazione della Repubblica romana nel 509 a.C. I plebei di Roma abbandonarono in massa la città di Roma, ritirandosi sul Monte Sacro, ed separandosi da essa. Un patrizio, Menenio Agrippa, convinse ai patrizi di creare una carica pubblica, in quanto che, i plebei erano molto importante, dovuto alla necessità del loro aiuto per combattere nelle guerre. In questa maniera, si creò il dovere dello Stato di proteggere a qualunque plebeo, dalle accuse dei patrizi, ed anche da qualunque danno físico, che potesse subire da un altro essere umano, patrizio o plebeo. Questo principio si chiamò la sacrosanctitas. Il tribuno aveva il diritto di presiedere i concilia plebis (ius agendi cum plebe) e, in epoca più tarda, il diritto di convocare il senato (ius senatus habendi). I tribuni della plebe, dal 471 a.C., vennero eletti dai concilia plebis. Fino al 421 a.C. il tribunato fu l'unica magistratura a cui i plebei potevano accedere e che, naturalmentassee, era ad essi riservata. Per contro negli ultimi periodi della repubblica questa carica aveva assunto un'importanza ed un potere talmente grandi che alcuni patrizi ricorsero ad espedienti per riuscire a conseguirla. La principale attribuzione dei Tribuni della Plebe, riguardava alle richieste e bisogni di questa importante clase, per presentarli alle assemblee, in cui si procedeva con le misure e leggi, pertinenti alle rispettive soluzioni.
I carichi di censori, questori, edili, consoli e tribuni della plebe,
duravano un anno, i censori, in momenti di emergenza, potevano fino a diciotto mesi.
Periodo 367-133 AC: Età dell’Imperialismo, è l’espansione
romana in Italia e il Mediterraneo. La seconda Guerra Punica sarà decisiva per l’egemonia romana. - Aspetto Interno: , Compatezza político-istituzionale. - Trasformazione del corpo cívico: La clase dirigente romana conquista potere e ricchezza dovuto alle vittorie romane. - Economia romana: Subisce una accelerazione decisiva, per le risorse delle province conquistate.