Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Scuola dell’infanzia
di Riva
Sommario
Ci presentiamo .................................................................................................................... 5
Lavorare in squadra.......................................................................................................... 19
La nostra concezione
“La scuola dell'infanzia concorre all'educazione integrale delle bambine e dei bambi-
ni, partendo dai loro bisogni e promuovendo il loro sviluppo affettivo, cognitivo, socia-
le, etico e religioso; ne promuove le potenzialità di relazione, autonomia, creatività e
apprendimento ed assicura loro adeguate opportunità educative“.
"Le presenti linee guida si fondano su una filosofia educativa che considera l'ap-
prendimento infantile come un processo globale, nel quale il sentire, lo sperimenta-
re, il pensare, il conoscere e l'agire sono strettamente correlati."
"Ai fini di una crescita positiva è essenziale che da parte degli adulti vi sia la dispo-
nibilità di offrire alla naturale gioia di apprendere del bambino una vasta gamma di
occasioni per imparare e di affrontare il mondo come una sfida individuale e gioco-
sa, accompagnandolo in un viaggio di scoperta nello scambio reciproco di cono-
scenze e di costruzione di significato."
Orari d’apertura:
Sono un miracolo:
posso camminare
vedere
girarmi
come voglio io
posso ridere
fare stupidaggini o
posso pensare
donare
posso sognare
posso bere
salutare
farmi onore
un miracolo.
Klaus Kordon
Ogni bambino è unico: l'approccio al mondo che si crea è individuale e ha le sue pe-
culiarità.
Regina Schwarz
"In una comunità di apprendimento di adulti e altri bambini, i bambini imparano a ri-
solvere i problemi insieme, ad esplorare il significato delle cose e dei processi e a di-
scuterne con gli altri. Soprattutto, imparano ad esprimere le proprie idee e la propria
comprensione del mondo, a scambiarle con gli altri e a negoziare insieme i significa-
ti.“ (LG pag. 18)
Per noi maestre è importante distinguere, le une dagli altri, le esigenze e i desideri
dei bambini ed orientare le nostre azioni di conseguenza. Svolgiamo progetti e attivi-
tà con i bambini e riflettiamo insieme su come percepiscono e comprendono le cose.
Astrid Lindgren
“I processi di gioco sono sempre anche processi d’apprendimento.” (LG pag. 15)
Il gioco è una forma di approccio alla vita e va visto come l’origine dell’azione e
dell’osservazione creativa. Le diverse forme di gioco rispecchiano il diverso stadio di
sviluppo e la creatività individuale.
Per i bambini il gioco è l’attività più importante. Giocando capiscono il mondo, instau-
rano relazioni con altre persone e imparano a conoscere se stessi. Il gioco è una ba-
se importante dello sviluppo del bambino.
Così giocare e imparare alla scuola dell'infanzia significa che i bambini hanno il loro
tempo di crescita per sviluppare determinate abilità in competenze, prendendo in
considerazione le esigenze individuali.
Giocare è divertente, e ciò che è divertente è qualcosa che i bambini fanno con tutto
il cuore. Il tempo per giocare è il tempo in cui i bambini si concentrano su un'attività e
sviluppano resistenza e perseveranza.
Per i bambini, stare con gli altri significa soprattutto giocare con gli altri. Un interesse
comune a giocare, unisce. Nel gioco i bambini pianificano tra loro, affrontano gli ar-
gomenti più diversi, imparano ad affermarsi, a trovare compromessi, a fare amicizia...
Confucio
La nostra missione educativa consiste nel sostenere i bambini nello sviluppo olistico
della loro personalità. Attraverso l’organizzazione pedagogicamente ben ponderata
delle attività giornaliere, dell’ambiente di apprendimento, dell’offerta di materiali e
dell’offerta formativa, i bambini vengono rafforzati in diversi ambiti di competenza:
- In competenze personali
- in competenze oggettive.
Anonimo
Significa anche:
- comprendere i bambini nelle loro forme espressive
- sostenere attivamente i bambini nel loro sviluppo
- soddisfare le esigenze dei bambini
François Rabelais
Organizzare e orientare
Moderare e comunicare
Gli impulsi dei bambini vengono recepiti per promuovere in questo modo il loro svi-
luppo e sostenere i processi di apprendimento
Osservare e documentare
Offriamo ai bambini possibilità di trovare proprie forme espressive. Nel farlo, svilup-
pano iniziativa e fantasia, scoprono propri percorsi per arrivare a delle soluzioni, di-
ventano ingegnosi e creativi. Attraverso osservazioni efficaci e la documentazione di
questi processi di sviluppo siamo in grado di adeguare in modo ottimale le nostre of-
ferte alle esigenze dei bambini.
Bachmann
Ci orientiamo ai nostri punti di forza e alle nostre risorse. Insieme progettiamo gli
spazi di apprendimento e di vita della scuola dell’infanzia.
Analizziamo la nostra posizione di partenza e valutiamo come ottimizzare la coope-
razione. In questo modo aumentiamo la qualità del lavoro di squadra e delle offerte
della scuola dell’infanzia.
Per via delle dimensioni ridotte dei gruppi, la situazione alla scuola dell'infanzia di Ri-
va è molto particolare. Poiché le insegnanti non lavorano sempre contemporanea-
mente, ciò richiede una grande flessibilità, intesa e una pianificazione precisa.
Nella pianificazione dell’attività didattica facciamo tesoro degli impulsi dei bambini
per organizzare processi educativi comuni. Nel farlo mettiamo in primo piano le esi-
genze dei bambini.
I bambini imparano di continuo, fanno esperienze e sviluppano qualità che li rendono
forti per la vita. Molto di ciò che i bambini apprendono alla scuola dell‘
infanzia lo portano a casa in maniera invisibile sotto forma di esperienze, conoscen-
ze e competenze.
La nostra giornata
Durante l’orario di gioco libero i bambini possono consumare lo spuntino quando vo-
gliono. Il tavolo per lo spuntino è contemporaneamente punto di ritrovo e di scambio
ed invita i bambini a fare una breve pausa.
Dopo l’orario di gioco libero i bambini si riuniscono nel circolo mattutino. Qui comin-
ciano tutti la giornata comune. Guardiamo chi è presente e che giorno è oggi e ci
scambiamo informazioni. I bambini parlano volentieri di sé e delle loro esperienze.
Offerte pedagogiche
Organizziamo la struttura quotidiana in modo tale che i bambini e le bambine siano
disturbati il meno possibile nel loro apprendimento quotidiano, cioè nel gioco libero.
Le attività educative che si basano sugli interessi dei bambini vengono integrate nel
tempo libero del gioco. Il tempo di gioco è un importante momento di apprendimento.
Le continue interruzioni disturberebbero l'apprendimento dei bambini. I bambini impa-
rano in modo complessivo. Non vogliono solo guardare le cose o parlarne, vogliono
toccarle, annusarle, assaggiarle e sperimentarle. Solo così i bambini possono fare
esperienze che permettano loro di pensare e di comprendere il contesto.
Vestiti sporchi e mani appiccicose non mancano durante le varie attività. Solo le per-
cezioni sensoriali complete permettono ai bambini di pensare e di comprendere le
connessioni nei loro pensieri.
Per la riuscita di un sostegno complessivo, offriamo un'ampia gamma di attività: sto-
rie, conversazioni, libri illustrati, teatro da tavolo, esperimenti, progetti, incontri con gli
scolari, ginnastica, giochi di ruolo, giochi di canto...
Il pranzo
Per noi sono importanti la cultura dei pasti ed una sana alimentazione. Alla scuola
dell’infanzia di Riva non si cucina – i pasti vengono forniti dall’esterno. I bambini par-
tecipano attivamente. La mattina ogni bambino apparecchia autonomamente il suo
posto con piatto, posate e bicchiere. Il cibo viene distribuito ogni volta da un bambi-
no, il “cuoco”.
Offerte pomeridiane
A seconda degli interessi dei bambini, ci sono diverse offerte pomeridiane, come il
cantiere del movimento, esercizi silenziosi, il gioco in giardino o un ulteriore periodo
di gioco libero.
Anonimo
In ogni progetto vengono coinvolti tutti i sensi dei bambini. I bambini non ricevono so-
luzioni preconfezionate, ma vengono stimolati a determinare autonomamente il per-
corso attraverso esperienze, impulsi ed esperimenti.
I progetti nascono:
- dalle esigenze dei bambini
- dalle osservazioni del gruppo di bambini e dai loro attuali interessi
- da spunti di attualità
- dal corso dell’anno
I nostri spazi per il gioco e l'apprendimento offrono posto a sufficienza per il gioco in-
dividuale concentrato, per il gioco in coppia, per il gioco in piccoli gruppi e per le atti-
vità con tutto il gruppo. I bambini hanno la possibilità di scegliere la vicinanza, ma
anche la distanza dagli altri bambini e dagli insegnanti in modo indipendente. Questo
dà ad ogni bambino l'opportunità di sperimentare come si sente nelle diverse situa-
zioni.
Per facilitare l'accesso dei bambini appena iscritti, offriamo diverse visite preliminari
in inverno e in primavera. A giugno organizziamo una serata informativa per i genitori
dei "nuovi" bambini. Se riusciamo a costruire una base di fiducia con i genitori, i
bambini e i genitori possono essere sostenuti meglio durante la transizione.
Poiché la scuola dell'infanzia e la scuola primaria si trovano nello stesso edificio, la-
voriamo a stretto contatto con quest’ultima. All'inizio dell'anno pianifichiamo priorità
comuni. Tutti i bambini imparano presto a conoscere gli insegnanti, gli scolari, i locali
e la routine quotidiana della scuola e possono quindi prepararsi molto bene per la
scuola.
Attività comuni
- Gli scolari della 3a e 4a della scuola primaria assumono ciascuno un partenariato
di lettura per un bambino della scuola dell’infanzia. Vengono regolarmente a leg-
gere ai bambini o a fare un gioco educativo con loro.
- Gli alunni della 1a classe si divertono anche a leggere ai bambini della scuola
dell’infanzia, mostrando poi con orgoglio ciò che hanno già imparato.
- Organizziamo insieme lezioni di educazione fisica che vengono condotte alterna-
tivamente da un insegnante delle due scuole.
- Facciamo regolarmente esercitazioni antincendio.
- Anche le celebrazioni, come la festa delle lanterne, la festa del carnevale o la fe-
sta di primavera, sono di solito organizzate e realizzate insieme.
- Gli scolari sono particolarmente felici se li invitiamo semplicemente a giocare. Es-
si godono visibilmente di questo gradito cambiamento.
la famiglia
I genitori sono le persone di riferimento più importanti del bambino. Da loro i bambini
recepiscono valori e competenze che hanno un'influenza fondamentale sulla loro
biografia educativa e di apprendimento. Un buon rapporto di collaborazione con i ge-
nitori è per noi irrinunciabile.
Riflettiamo sulle nostre offerte pedagogiche e valutiamo regolarmente i loro effetti sui
bambini. Nella riflessione e nella valutazione ci tornano utili le osservazioni documen-
tate - disegni, foto, film, storie di apprendimento, osservazioni specifiche. Lo scopo
delle nostre attività di valutazione è di garantire la qualità e il continuo sviluppo delle
nostre attività pedagogiche.