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1.

Colapesce Akbar
2. Cosa sarebbe successo se…Lorenzo Urciullo avesse vinto X-Factor
3. Battiato è vivo e lotta insieme a noi!
4. Decadenza senza panna
5. «E succhio un’altra tetta»
6. Più anni ’80 del Vasco anni ‘80
7. Karma e sangue freddo

Quando ancora frequentavo l’università al Termine dell’Universo mi ricordo che, tra compagni
fuoricorso, quando bisognava trovare una scorciatoia per preparare quell’esame mai seguito, di
cui neanche avevamo comprato il libro, ci ritrovavamo da Gianni CopyFlash. E lì, tra odori di toner
bruciati e cigolii di fotocopiatrici in azione, racimolavamo l’unico oggetto che ci permettesse di
accogliere nel più breve tempo possibile le nozioni utili a elemosinare un 18: il compendio.
Ecco, se oggi fossi iscritto alla facoltà di musica indie e una matricola mi chiedesse di aiutarla a
studiare per il corso 2017/2018 del prof. Urciullo, le intimerei di comprare il manuale consigliato in
programma e di tenersi lontana dal compendio spacciato da Gianni CopyFlash (leggi qui Spotify).
Sì perché io, a Colapesce, al prof. Urciullo dico, gli voglio bene. Ma se un anno fa Infedele fu come
una tazza di latte caldo col miele dentro un autunno piovoso, oggi Compendio Infedele è la
sgradevole pellicina che si forma sul latte quando ti dimentichi di togliere il bricco dal fuoco.
E sia chiaro, io sono totalmente d’accordo sull’urgenza di lottare contro «le citazioni prese a caso/
da quel social network che/ ci ha tolto anche il piacere/ di condividere». E in più adoro il desiderio
sincero da parte di un artista di offrire al pubblico qualcosa di intimo e inedito, perché da un lato
permette uno sguardo sulla bottega creativa segreta dell’arte e dall’altro regala quella sensazione
rara di essere di fronte a quel tipo di unicità che solo le cose domestiche portano con sé.
Epperò. E però si potrebbe organizzare meglio questa condivisione. Perché condividere, sì, ma non
le fake news.
Piuttosto, dopo un anno trascorso sui palchi e alla vigilia del tour in Europa, non sarebbe stato più
illuminante per Colapesce pubblicare un disco dal vivo? A quanto pare no, visto che nell’indie-pop
italiano questa ipotesi discografica viene ripudiata a prescindere, per partito preso. Eppure chi
scrive pensa che bisognerebbe iniziare a testimoniare l’eccezionale qualità performativa di artisti
come Colapesce (e non solo lui).
Oppure, non sarebbe stato forse più genuino imbandire un altro ep formato esclusivamente da
cover? Il cantautore siciliano già nel 2012 si divertì a regalare ai propri affezionati nove
reinterpretazioni che spaziavano da Michael Jackson ai My Bloody Valentine passando per gli 883
e Venditti. Perché non rilanciare l’operazione? O, diversamente, perché non allestire un ep che
includesse davvero solo provini, demo e versioni inedite (magari non remixate da Michle Canova
Iorfida) di Infedele?
Invece no, ecco il pot-pourri facile, svelto e non necessario.
E allora Compendio infedele avrà un indiscutibile interesse filologico per i fan, ma un dubbio filo
logico per gli ascoltatori imperturbabili.

OASI SPAZIALE: Condividere


EGOMOSTRO: Totale – Canova Remix
VOTO FINALE: 2/5

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