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LA GARA
di Ugo Bacci
Questa mattina, verso le ore set- pazioni, con scarsa fortuna, ai colori che cambiavano con il cam- sero le cose. Sorpreso di quanto nata, nei fine settimana raggiun-
te, sette e mezzo, ho udito in lon- campionati italiani di specialità e biare delle stagioni. L’autunno era mi si rivelava assicurai il bravo gevo i familiari in Versilia, le gior-
tananza dei botti che, data la di- classe. quello che più mi sorprendeva con maresciallo che mai mi sarei la- nate erano troppo corte (eravamo
stanza dalla quale provenivano, Dovevo questo chiarimento an- i suoi colori vivi e vari. La selvag- sciato convincere di scendere in in pieno inverno, ricordo), e che il
mi giungevano molto ovattati. Do- che per rendere più comprensibile gina non mi entusiasmava. Segui- lizza. Un altro pensiero mi avrebbe maresciallo mi aveva diffidato dal
po la prima incertezza ho abbinato il seguito della storia... vo con interesse il “lavoro” dei ca- impedito di aderire alla richiesta: prestarmi a certi giochi (non era
la loro esistenza con la data del Cosicché, appena ebbi un po’ di ni che stanavano gli animali e li era il fatto che occupando io un in- vero, mi aveva solo raccomanda-
giorno e li ho riconosciuti: erano tempo, dopo avere preso cono- “fermavano” e questa era per me carico piuttosto delicato nell’eco- to, per quanto possibile, di evitare
colpi di fucile; era aperta la caccia! scenza della filiale che ero stato una cosa che aveva sempre un nomia del paese, in caso di scon- d’imbarcarmi in certe situazioni).
Mi sembrava di vedere la scena: chiamato a dirigere (lavoravo in aspetto magico, ma, se potevo, mi fitta sicuramente avrei messo a ri- Per un po riuscii ad aggirare la co-
cacciatori con le canne del fucile banca ed era il mio primo incarico astenevo dallo sparare. Stavo schio la faccia ed era un rischio sa, finché un giorno...era domeni-
puntate verso il cielo in attesa di da direttore!) e trovato casa per sempre in coda al gruppo, non so- che non potevo correre. ca pomeriggio, e non ero tornato
qualche uccelletto sventurato che me e la mia famiglia, poiché non lo per quanto prima detto, ma an- Ebbi conferma della confidenza in Versilia come in effetti quasi tut-
si trovava a passare in quei parag- tutti i fine settimana rientravo in che per il fatto che non mi piaceva del maresciallo subito nei giorni ti i week-end facevamo, perché
gi! Sono certo che la maggior par- Versilia, mi misi a cercare un poli- sapere che dietro di me c’era gen- successivi. La presenza nel mio uno dei mie figli era indisposto o
te di questi muore perché gli scop- gono di tiro nelle vicinanze. L’uni- te con un fucile carico in mano e ufficio, da parte di persone che per altri motivi, non ricordo...quan-
pia il cuore dalla paura che non co agibile ed in piena attività era che molta di questa denotava normalmente vedevo solo per rap- do verso le tre del pomeriggio,
centrati dai “fucilieri” stagionali. Mi quello di Arezzo, ma dopo breve scarsa sicurezza nel suo maneg- porti d’affari, aumentò; le visite sentii suonare il campanello..un
domando, anzi vi domando: ma vi riflessione decisi che era troppo gio! Le disgrazie venatorie preferi- erano sempre improntate al solito po’ sorpreso, perché non attende-
rendete conto, ai giorni d’oggi, distante e mi misi l’animo in pace. vo leggerle sul giornale che esser- argomento: giravano sempre in- vamo alcuna visita, mi affacciai dal
quanto viene a costare l’abbatti- Non avevo mai preso in consi- ne protagonista... torno alla caccia, alla mia passio- terrazzo e...indovinate un po’? Da-
mento di un povero, malaugurato derazione l’attività di caccia ma... Successe così, nel frequentare ne per le armi sportive e via di se- vanti all’ingresso della casa sta-
passerotto, perché, specialmente in quell’incantevole cittadina di l’ambiente dei cacciatori, un am- guito. Questa situazione durò per zionava tutto il mio “comitato”!!!: il
nelle nostre zone, a parte qualche Terranuova B. si viveva in mezzo biente dove il fucile la fa da padro- un bel pezzo, poi, visto che non mi solito portavoce mi spiegò del per-
fagiano “lanciato” dalle locali se- alla caccia! ne in tutte le discussioni, fu gio- sbilanciavo e restavo sempre mol- ché della loro presenza: in una zo-
zioni cacciatori il giorno prima del- Dovunque ci fosse un capannel- coforza che si venisse a scoprire to distaccato, un giorno arrivò una na fuori del paese, in un ampio pe-
l’apertura e che, normalmente, la lo di maschi adulti nelle settimane che la mia passione era il tiro specie di comitato: tre o quattro rimetro chiuso dalle mura di una
maggior parte di essi viene abbat- precedenti l’apertura di caccia si sportivo con carabina, nei vari ca- persone, non ricordo esattamente, fabbrica in costruzione (per inciso
tuta entro la prima ora di apertura parlava solo di quell’argomento. libri consentiti, su bersagli fissi e che capeggiate da un mio cliente, si trattava dell’INPLA, una fiorente
se, non catturata immediatamente Anche molti miei clienti erano cac- su varie distanze a seconda dell’i- un venditore ambulante di confe- fabbrica di prodotti in plastica, fra
dopo l’immissione dei capi nelle ciatori e siccome con il passare dentità del calibro. zioni, una “sagoma” che del bar le prime, in Italia, nel settore) ci
zone di battuta dai soliti furbastri, del tempo, molti erano venuti a co- Devo confessare che l’argomen- che frequentavamo era sempre aspettava l’altro “comitato”, quello
non vi è sorta di selvaggina degna noscenza della mia passione per i to per me aveva un fascino parti- l’animatore, che a muso duro, mi del potenziale avversario, per dare
di questa definizione. Ebbene, fini- fucili di precisione, incominciarono colare. Era come per un tifoso di dichiarò che era in ballo una luogo allo “scontro” che da tempo
ti quelli, si deve sperare, per il be- a fare opera di persuasione per calcio parlare della sua squadra scommessa fra alcuni frequenta- aggiravo. Mi sentii preso in trappo-
ne delle creature che volano, che portarmi nel loro circolo e, devo di- preferita; non ci si stanca mai. E tori del bar che appoggiavano me la, non avevo molte argomentazio-
non passino ali in movimento nel- re, non ci volle molto per convin- se si parla di un argomento del ed altri che invece erano “suppor- ni da contrapporre. L’unica cui po-
la zona di battuta, perché qualun- cermi! quale siamo particolarmente pre- ters” di un altro “tiratore” che, mi tevo appellarmi era l’invito della
que cosa si muova nell’aria: pas- Mi ricordo che il primo fucile da parati ed il tuo pubblico lo è scar- dicevano, era capace di fare pas- massima autorità del paese in
serotti, rondini, gabbiani, e forse caccia lo comprai dal locale segre- samente, la tentazione di salire in sare una palla di calibro 22 l.r. at- campo di sicurezza: il maresciallo
anche qualche farfalla “cavolaia”, tario comunale perché, mi disse cattedra è troppo forte. traverso il buco di una caramella dei carabinieri che non aveva mai
queste creature corrono il ragione- lui, non ci “chiappava”. Per amore Così il popolo dei cacciatori, e “life-saver” (molto alla moda, quei approvato l’eventualità di arrivare
vole rischio di non tornare ai loro della precisione dirò che era un non solo, apprese che ero un tempi!) alla distanza di 50metri! allo “scontro”.
nidi! Sparano su tutto. Agghindati sovrapposto Beretta in cal. 20. Un esperto oplologo ed un buon tira- Era tutto talmente assurdo che Ma non appena accennai l’argo-
come novelli “Rambo”, dotati delle fucile molto modesto che comun- tore. feci fatica a controllarmi e a non mento mi zittirono tutti, quasi in
armi migliori e conseguentemente que a me bastava. Molti cacciatori Nell’attività venatoria avevo di- esplodere in una sonora risata. E, coro: “anche il maresciallo assi-
più care, sparano cartucce dal co- storcevano il naso nel giudicare il mostrato di cavarmela discreta- per mantenere un atteggiamento sterà alla “gara”! Lo sta aspettan-
sto incredibile, sono vestiti secon- calibro: troppo piccolo e, sebbene mente ma, siccome le chiacchiere coerente, bilanciai l’assurdità della do!...”
do l’ultima moda venatoria e spa- avesse una gittata superiore ai ca- al bar sono sempre motivo di di- dichiarazione con la giustificata in- Mi sentii incastrato! E fui preso
rano e sparano...con quello che libri più grossi, mi dicevano, ci scussione, successe che alcuni mi dignazione per l’offesa ricevuta e da un nervosismo che appena riu-
costa tutta l’attrezzatura, ogni vol- vuole abilità e precisione per riu- incensarono decantando la mia rimasi impassibile. Si, in altro am- scivo a controllare. Fu mia moglie
ta che schiacciano il grilletto sono scire nel tiro ed io, neofita, avevo abilità nel centrare i bersagli, an- biente, quello mio sportivo, mi sa- che, a conoscenza della situazio-
decine gli euro che escono dalle poche speranze di trovarvi soddi- che se non mi avevano mai visto rei veramente sentito offeso se ne, sbloccò il momento d’impasse;
canne. Mi domando: ma lo sa- sfazione...ma si dovettero ricrede- all’opera! Ma, sapete come succe- qualcuno avesse provato a darmi e, avendo notato che stavo salen-
pranno che sono tutti possibili sog- re...In poco tempo avevo acquisito de, per mantenere il proprio punto ad intendere che poteva verificarsi do su di giri, mi si avvicinò e...:”
getti al controllo del “redditome- la baldanza e la presunzione del si arriva anche ad affermare cose un evento del genere come quello vai, levati il pensiero, anzi cerca di
tro”? E che se ci mette gli occhi vero cacciatore. Ero entrato nel campate in aria e chissà quelli di che intendevano farmi credere! In divertirti. Non puoi continuare a
l’Agenzia dell’Entrate... ruolo! cui faccio cenno a quali altezze primis: il foro delle allora famose svicolare. Come va, va...levati il
Comunque, mentre mi facevo la Grazie alle numerose riserve di erano arrivati! Io ero all’oscuro di caramelle era molto più piccolo del pensiero! Vedrai che poi torni sod-
barba, gli sparì che provenivano caccia che erano in zona ebbi oc- tutto; anche se avevo notato che diametro della palla in questione, disfatto e tranquillo!”.
da oltre la ferrovia, negli unici casione di ricevere molti inviti da durante le visite in banca alcuni secondo: non ero a conoscenza di Così andai...
campi esistenti nei paraggi, a circa parte dei proprietari. Dicevano che clienti trovavano il tempo di parlar- un fucile che potesse garantire ta- Condotto dal mio “comitato” che
mille metri da casa mia, mi solleti- era una tradizione della zona invi- mi della mia attività di tiratore le esattezza. mi accompagnò fino sul posto del-
cavano la mia memoria... tare le persone “in” del paese (!) e sportivo. Ma io non davo alcun si- Passarono alcuni giorni ed ecco- la “tenzone”, arrivammo al fabbri-
...Terranuova Bracciolini in quel se non era “in” un direttore di ban- gnificato alla cosa, se non quello ti rifarsi vivo il “comitato”! cato in costruzione già accennato.
d’Arezzo, dove ho lavorato un paio ca...! di soddisfare la curiosità su un ar- “Direttore, c’è una scommessa Era una vasta superficie appena
d’anni ed in quegli anni, oltre a fa- A parte la battuta, a me faceva gomento non molto conosciuto. A fra noi (oltre i componenti del “co- chiusa dai muri perimetrali e con il
re esperienza di lavoro, imparai molto piacere partecipare alle spe- quell’epoca il tiro sportivo era as- mitato”, chi fossero questi altri noi fondo riempito da materiale del più
l’arte della caccia. dizioni di caccia che mi consenti- sai meno noto di adesso. Comun- non ne avevo la minima idea) e vario genere; notai perfino una
Bisogna che chiarisca. Sono vano anche di contattare persone que, a mia insaputa, si crearono l’altro gruppo (?) per una cena da vecchia padella il cui manico
stato e tutt’ora lo sono, nonostan- ed acquisire eventuali nuovi clien- due gruppi; uno sosteneva me e “Sabatini” (all’epoca rinomato ri- spuntava da una catasta di calci-
te la rispettabile età nella quale mi ti. Non c’è niente di meglio che se- l’altro si dette da fare per cercare storante per la qualità delle porta- nacci che dovevano essere stati
ritrovo, un grande appassionato di dere davanti ad un tavolo per con- qualcuno che potesse sfidarmi in te e...per i prezzi!) a Firenze. C’è lasciati da poco poiché avevano
Tiro a Segno. Frequentavo e fre- sumare un buon pasto dopo le fa- una “singolare tenzone”. Lo stra- un tiratore, quello delle caramelle, ancora la posizione del materiale
quento la mia sezione di tiro di tiche della caccia, insieme ai nuo- no, forse neanche tanto strano, che vuole misurarsi con lei. E noi appena scaricato da un pianale in-
Pietrasanta che ha dato eccellenti vi e vecchi compagni di battuta, perché certe situazioni si creano abbiamo accettato la scommessa clinabile… Particolari che mi sono
campioni fino a partecipare per di- per approfondire conoscenze ed così, era che io non avevo alcun sempre che lei sia d’accordo. La rimasti nel ricordo perché stavo vi-
verse volte anche ai giochi olimpi- acquisire nuovi rapporti. Tutto sentore di tutti questi maneggi. Fu posta è importante ma noi anche vendo un momento particolare.
ci. L’ultima gemma è stato il se- questo, in termini tecnici, voleva il maresciallo comandante la sta- se non lo abbiamo mai visto spa- Ho sempre evitato di essere un
condo posto e conseguente me- dire fare sviluppo! zione dei carabinieri che un giorno rare, abbiamo fiducia sulle sue ca- protagonista, non ho mai amato es-
daglia d’argento alle ultime olim- Potrei scrivere delle pagine e chiamandomi da parte mi mise al pacità”. sere al centro dell’attenzione e figu-
piadi di Londra del nostro tiratore pagine per illustrare tutte le mie corrente di che cosa stava bollen- La cosa cominciava a preoccu- rarsi i sentimenti che provavo nella
Tesconi L. gesta ed avventure in campo ve- do in pentola. Me lo riferì con la parmi. Ma, comunque, nonostante situazione nella quale mi trovavo!
Non sono mai stato un campio- natorio ma mi limiterò a dire che fu preghiera in caso di “provocazio- che il guanto di sfida fosse stato Beh...ormai ero lì, dovevo fare
ne, le mie migliori “performance” si un’esperienza meravigliosa. Vive- ne”, di non accettare la competi- lanciato, riuscii per un lungo tem- buon viso ed apparire tranquillo e
sono fermate ad alcuni titoli sezio- vo la natura, così a stretto contat- zione perché entravano in giro del- po a barcamenarmi; trovai un’infi- sicuro di me..
nali e provinciali, un paio anche to, per la prima volta. Boschi e ra- le armi e con certi argomenti non nità di scuse: non avevo tempo, il
regionali, oltre ad alcune parteci- dure mi affascinavano con i loro eravamo mai sicuri di come finis- lavoro mi impegnava tutta la gior- (segue a pag. 5)
Voce Nostra • ANNO XXXIV • N. 158 • DICEMBRE 2014 Pagina 5
affilatissimi e nel garage dispongo sarò ancora vivo, dovrò rifare tutto
ELOGIO DELLA BUROCRAZIA di un ‘tavolo da lavoro’ con punte- da capo; se sarò nel mondo dei
ruoli, cacciaviti e altri attrezzi, que- più, dovranno provvedere gli eredi.
di Duccio Guasparri sti sì, vere e proprie armi micidiali C’è pur sempre l’alternativa di con-
con le quali potrei uccidere real- segnare quelle ARMI al questurino
Sotto questo titolo vorrei auspi- un’arma e cioè: rinviare perché devo presentare la mente qualcuno, come del resto la di turno con la divisa più o meno
care l’inizio di una nuova rubrica di • una sciabola con fodero in pel- documentazione entro 30 giorni cronaca nera sui giornali, in radio propriamente indossata. Insomma
Voce Nostra. Chissà quanti altri le a ramages dorati, da indossare dal 5 Marzo 2014; allora mi viene e tv quotidianamente propina e te- un bell’esempio, emblematico del-
colleghi hanno avuto la possibilità in occasione di cerimonie che pre- prospettata la possibilità di recar- stimonia. la nostra burocrazia con le sue re-
e il piacere di verificare come nel vedevano l’alta uniforme fuori ordi- mi alla ASL di Calenzano (Comu- Il tutto per la modica cifra di euro gole astruse, i suoi riti inutili fuori
nostro Paese, anche grazie alle nanza in qualità di Ufficiale del- ne limitrofo a Sesto F.no), previa 96,66 multa esclusa e senza tene- da qualsiasi logica.
troppe leggi, alle troppe norme l’Aeronautica Militare. Trattasi di prenotazione. Mi faccio dare il nu- re in conto alcuno il tempo perso! Allora: EVVIVA LA BUROCRA-
spesso contraddittorie e confuse, una lama non affilata e dalla punta mero telefonico per fissare l’ap- “Beh – dice- l’hai fatta tanto lunga, ZIA!!!
la burocrazia prevalga su tutto, in arrotondata, con l’elsa in similoro puntamento. Dopo alcuni tentati- ma almeno ti sei tolto un pensiero!”
particolare sul buon senso. recante il simbolo dell’Aeronauti- vi…. “premere UNO se vuole pre- Eh, no, non è così. Fra sei anni, se duccio.guasparri@alice.it
Mi accingo dunque a riferire ca, corredata da una cordicella notare una visita specialistica”,
quanto capitatomi qualche tempo con nappa finale; “premere DUE se vuole effettuare
fa a proposito di detenzione di armi. • un antico fucile da caccia, cali- analisi ematiche”, “premere
Nei primi anni Ottanta, ancora bro 12, ad avancarica con i per- TRE… ecc, ecc. Finalmente mi
incombenti le ‘brigate rosse’, lo
Stato italiano fece un censimento
cussori esterni del tutto fuori uso e
scollegati dai grilletti privi di molle.
viene suggerito il tasto giusto e
riesco ad ottenere la prenotazione
CURIOSITÀ
mirato a conoscere i cittadini che, Il buon Maresciallo mi disse: col medico legale per il giorno 26 a cura di gb/
a vario titolo, detenevano le armi. “dotto’ ma denunci pure, così evita Marzo 2014, alle ore 11. La visita
Venuto a conoscenza del ‘ban- ogni possibile noia”. E io, sventu- medica doveva essere preceduta Le gambe tuate nella mucosa nasale. Nel
do’, mi rivolsi allora ad un Mare- rato, denunciai. dal pagamento di una gabella di mondo animale chi ne è più dota-
sciallo dei Carabinieri, che cono- Il 5 Marzo 2014 ricevo una lette- euro 55,66 . Le gambe ci possono tradire, to?
scevo, per sapere se ero tenuto o ra, mittente la Questura di Firenze Così il 26 Marzo 2014 mi reco a non – in questo caso – nel senso Dei ricercatori dell’Università di
meno a denunciare ciò che – for- (datata 27.02.14), qui sotto ripro- Calenzano alla ricerca della locale di non sostenerci e di farci cadere, Tokio hanno effettuato una ricerca
se – poteva essere assimilato ad dotta: ASL. Non conoscendone affatto ma nel senso di svelare un segre- e pubblicato i dati sulla rivista Ge-
l’ubicazione ma immaginando che to. La Cnv (Comunicazione non nome Research. Con tali dati ho
non dovesse essere lontana dal verbale) fornisce il dettaglio inter- stilato la seguente tabella e relati-
centro del paese, cerco un posto pretativo delle diverse posture: vo grafico:
per parcheggiare nei paraggi; im- gambe accavallate, indice di for-
presa tutt’altro che facile. Dopo malità e controllo; caviglie intrec-
aver girato a vuoto per più di 10 ciate, indice di distacco; gambe
minuti, vedo una macchina uscire divaricate significa ottimismo e
da dietro a un cassonetto della aggressività; caviglia appoggiata
nettezza, mi affretto a subentrare. al ginocchio, espressione di di-
Quindi chiedo ad un edicolante nei sapprovazione. Poi, di norma la
pressi dove fosse ubicata la ASL. persona rilassata stando seduta
Mi viene detto che è ad un centi- sporta i piedi in avanti, rispetto al-
naio di metri da lì, adiacente al Co- la sedia, e li ritrae in una situazio-
mune. Arrivo finalmente alla ASL ne d’animo negativa e, se il disa-
poco prima dell’orario prefissato. gio aumenta, spesso lo esprime
Aspetto una ventina di minuti e inconsciamente aggrappandosi
vengo ricevuto dal medico legale il con i piedi e le caviglie alle gambe
quale prende in esame i docu- della sedia.
menti che gli presento: carta d’i- Altri segnali da altre parti del
dentità, lettera della Questura di corpo: toccarsi i capelli, morder-
Firenze Commissariato di Sesto si le labbra, incrociare le brac-
Fiorentino, descrizione delle AR- cia, sintomi di disagio, di ansia o
MI, tessera sanitaria, bollettino po- senso di colpa.
stale saldato per l’importo già det- Da tener presente, comunque,
to (euro 55,66)… “ah, ma manca che si tratta di codici di lettura che Cosa evidenziano la tabella ed il
la marca da bollo di 16 euro, vede vanno inseriti e interpretati tenendo grafico a barre? Chi è il più dotato,
era indicata qui in basso a sinistra anche conto del tipo di educazione, diciamo il re degli annusatori? L’e-
nel modulo di prenotazione!” Do- della personalità e delle esperienze lefante! E non c’è da stupirsi, in
mando dove avrei potuto procurar- fatte dalle varie persone. quella proboscide, in quel naso,
mi detta marca da bollo, “ma dal Il modo con cui col corpo occu- c’è posto per tante ghiandole de-
tabaccaio, che diamine”. Pur mol- piamo lo spazio è carico di mes- putate a sentire gli odori. A segui-
to contrariato esco dalla stanza e saggi: sedersi è un po’ come par- re la mucca e il cavallo.
chiedo alla signorina della recep- lare. C’è chi non sta mai fermo, L’uomo è al terzultimo posto se-
Con la migliore disponibilità mi idoneità alla detenzione di armi tion (brutta e vecchiotta) dove fos- chi, appena seduto, sembra in guito solo da uistiti e macaco.
appresto ad adempiere alla richie- avrei dovuto disfarmi anche della se un tabaccaio vicino “non lo so, procinto di andarsene…chi si ac-
sta dell’Autorità, nei tempi prescrit- sciabola che, invece, per me ave- non sono del posto!” Mi rivolgo al- comoda sulla sedia e si sente per- Maxiemendamento sul mercato
ti. Il 13 Marzo 2014 mi reco al va – e tuttora ha- un grande valo- lora ad un signore di passaggio fettamente a suo agio. “La fatica è del lavoro, pardon “Jobs Act”
Commissariato di Sesto Fiorentino re affettivo poiché costituisce un che mi consiglia di rivolgermi al sedersi senza farsi notare” scrive
con le armi sopra descritte nell’in- ‘trofeo’ del tempo che fu, nonché bar lì di fronte: Mi viene indicato Cesare Pavese. Il maxiemendamento è una cosa
tento di dimostrare che – in realtà un ricordo particolare di due miei un tabaccaio abbastanza vicino seria. L’ho inclusa nella rubrica cu-
– NON DI ARMI VERE E PRO- fratelli – entrambi da poco defunti che purtroppo però non tiene mar- Le bugie riosità per la sua compilazione. Ne
PRIE si trattava. Dopo circa – cui molti anni fa avevo avuto mo- che da bollo; “deve andare nella riporto, come esempio, un piccolo
mezz’ora di attesa vengo ricevuto do di prestare quella sciabola strada che porta a Firenze, a circa Anche la miglior bugia può esse- stralcio:
in uno stanzone, pieno di scartof- avendo io assolto prima di loro agli cinque minuti da qui”. Non senza re scoperta. Da uno studio effet- “Nell’esercizio della delega di cui
fie (distribuite disordinatamente in obblighi di leva come sottotenente ulteriori domande, trovo il negozio tuato presso il Dipartimento di Psi- al comma 1 il Governo si attiene ai
ogni dove) da un poliziotto gra- dell’Aeronautica (anche loro, co- di tabacchi dotato di valori bollati. cologia dell’Università di Milano- seguenti principi e criteri direttivi:”
duato in divisa, o meglio la divisa me me, fecero il corso alla SGA Ritorno alla ASL, consegno la Bicocca risulta che la bugia lascia Fra questi criteri ho estrapolato
ce l’ha ma la indossa come se non delle Cascine). Quindi dovevo per marca da bollo e finalmente mi un’impronta digitale nel cervello e riporto il numero 8 tratto dal pun-
l’avesse: tutta sbottonata davanti, forza adeguarmi alla DOPPIA cer- viene rilasciato il certificato dove si di chi mente. Risulta inoltre che la to 2 lettera a):
con la cravatta penzoloni, il collet- tificazione medica: prima quella attesta che attualmente non pre- misurazione dell’attività elettrica “revisione dell’ambito di applica-
to della camicia slacciato…e un del medico di base, previo esbor- sento malattie mentali, o vizi che del cervello effettuata durante un zione e delle regole di funziona-
atteggiamento che più indisponen- so di 25 euro, e successivamente ne diminuiscono, anche tempora- interrogatorio è un indicatore più mento dei contratti di solidarietà,
te non si può; della serie: ‘io sono quella del medico legale con altri neamente, la capacità di intendere affidabile rispetto alla classica con particolare riferimento all’arti-
l’Autorità e tu sei qui per sottosta- oneri che preciserò fra poco. Do- e di volere. macchina della verità che si basa colo 2 del decreto-legge 30 otto-
re a tutto ciò che io dico’. A comin- mando dove avrei dovuto recarmi Torno sui miei passi e vado a ri- sulla misurazione di fenomeni fi- bre 1984, n.726, convertito, con
ciare da una bella reprimenda per per incontrare il medico legale “ma prendere la macchina; sul tergicri- siologici come la sudorazione e il modificazioni, dalla legge 19 di-
essermi permesso di recarmi CON alla ASL” mi fu risposto con suffi- stallo trovo una multa per sosta in battito cardiaco. cembre 1984, n.863, nonché alla
LE ARMI nel Commissariato sen- cienza, anzi con commiserazione. zona non consentita, altri 43 euro messa a regime dei contratti di so-
za le dovute preventive autorizza- Vado alla ASL di Sesto Fiorentino se pago entro 5 giorni! Tutto ciò L’Olfatto – Chi ne è più o meno lidarietà di cui all’articolo 5, commi
zioni. A nulla valgono le mie paca- dove mi dicono che il medico lega- per certificare che non ero pazzo, dotato? 5 e 8, del decreto-legge 20 mag-
te controdeduzioni, né la disponi- le è in ferie e per la visita avrei do- per cui potevo detenere QUELLE gio 1983, n.148, convertito, con
bilità a disfarmi seduta stante del vuto aspettare la metà del mese ARMI CHE ARMI NON SONO, de- Con olfatto s’intende l’insieme modificazioni, dalla legge 19 luglio
vecchio fucile ad avancarica. Per successivo (Aprile 2014). Faccio liberatamente ignorando che in delle sensazioni dovute dall’ecci- 1993, n.236”.
evitare la certificazione della mia presente che non mi è consentito cucina posseggo coltelli lunghi ed tazione delle cellule olfattorie si- Chiarissimo!?
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M A N I F E S TA Z I O N I I N T O S C A N A
a cura di gb/
PICASSO E LA MODERNITÀ modi che caratterizzarono le ac- realizzata da Bernardino da Peru- lippo Lippi, Veronese, Tiepolo e
SPAGNOLA quisizioni delle opere in Galleria gia, detto Pintoricchio o anche Caravaggio.
così da evidenziare, attraverso le Pinturicchio (piccolo pittore, per la Prato – Museo di Palazzo Pre-
A Firenze – Palazzo Strozzi – fi- scelte operate, nel corso dei de- sua corporatura minuta), La Pala torio – Piazza del Comune
no al 25 gennaio 2015 una mostra cenni del secolo scorso, i fermenti che raffigura ai lati della Madonna Fino al 6 gennaio 2015 – Orario:
dedicata ad uno dei più grandi culturali della Firenze di quel tem- in gloria i santi Gregorio Magno e Lunedì, mercoledì, giovedì, ve-
maestri della pittura del XX secolo: po. Benedetto, fu dipinta tra l’ottobre nerdì: 10.30/13.30; 16/20 – Saba-
Pablo Picasso (Malaga 1881 – Per l’esposizione sono state 1910 e il febbraio 1512 per il mo- to, domenica e festivi: 10/20 –
Mougins 1973). scelte quelle dei principali inter- nastero olivetano di Santa Maria Chiuso martedì. Biglietto: Intero €
La mostra presenta un’ampia preti della cultura figurativa italia- Assunta a Barbiano, a pochi chi- 8,00 – Ridotto € 6,00.
rassegna di opere di Picasso – se- na del ’900: Felice Carena, Felice lometri da San Gimignano. È l’ul-
lezionate nell’ambito della Colle- Casorati, Giorgio De Chirico, Filip- tima opera documentata dell’arti-
zione del Museo Nacional Centro po De Pisis, Gino Severini, Giu- sta, che morì l’11 dicembre 1513 LE DONNE DI PUCCINI
de Arte Reina Sofia di Madrid – seppe Capogrossi, Guido Peyron, in Siena, ove è sepolto, nella
che per- Ottone Rosai, che contrappuntano chiesa di San Vincenzo in Camol- Trattasi della mostra effettuata
mette di quelle, prevalenti per quantità, de- lia. La Pala racchiude la Madonna dalla Casa d’Arte Cerratelli, nata
riflettere gli esponenti del gruppo “Nove- in una mandorla che evoca astrat- nel 1914, che in un secolo ha pro-
sulla sua cento toscano” di Baccio Maria tamente lo spazio paradisiaco dotto i manufatti sartoriali più belli
influenza Bacci, Giovanni Colacicchi e di presidiato da cherubini e serafini; per le scene liriche e cinematogra-
e sul quelli vicini al clima della rivista al di là dello spazio sacro un fiche di tutto il mondo. Per cele-
confron- Solaria ed al ritrovo delle “Giubbe profondo paesaggio di colline, brare il secolo di vita ha scelto co- La mostra cade a 30 anni dalla
to con Rosse”, centro d’incontro dei mi- prati e rocce. me testimonial il maestro Puccini, beffa di Livorno (1984) quando tre
altri im- gliori artisti ed intellettuali italiani. Intorno alla Pala altre cinque molto amico del fondatore. studenti realizzarono tre teste raf-
portanti Trattasi di opere acquistate alle opere del pittore e della sua botte- In mostra sono esposti i costumi figuranti volti di donna, le gettaro-
artisti varie biennali di Venezia tra il ga. Il percorso della mostra è co- storici della Fondazione tra cui no nel Fosso Reale di Livorno e, li
spagnoli. 1925 ed il 1945, alla Quadriennale struito con l’intento di leggere que- quelli dell’ultima opera pucciniana, ritrovate, furono attribuite a Modi-
La mostra accoglie circa 90 ope- Romana del 1935 ed alle varie sto dipinto del tardo Pintoricchio al Turandot, e quelli di diverse altre gliani. Le tre pietre scolpite e
re, di cui quarantacinque di Picas- mostre confronto con altre opere realizza- importanti produzioni. Trattasi di scambiate per vere sono state ri-
so con un nucleo di acqueforti, di- regiona- te nello stesso periodo provenien- costumi che hanno reso celebre in chieste dalla Fondazione Palazzo
segni, studi completi e dipinti ad li secon- ti dalla Pinacoteca Nazionale di tutto il mondo la sartoria Cerretelli Blu e inserite in una sezione sepa-
olio che fanno parte della “costel- do i cri- Siena fra cui la “Madonna col e che sono stati indossati da fa- rata della mostra che ha trovato
lazione” di Guernica, il grande mu- teri di Bambino e San Giovannino”, la mosi cantanti come Renata Scot- spazio nel Museo Nazionale di
rale dipinto di getto dall’artista per scelta “Sacra Famiglia con San Gio- to, Fiorenza Cossotto, Katia Ric- San Matteo (Pisa – Piazza San
il padiglione della Repubblica spa- effettua- vannino”, e la “Natività” attribuita ciarelli, Daniela Dessì, Giovanna Matteo in Soarta,1). Le tre teste,
gnola all’Expo tenutasi a Parigi. ti da alla sua bottega. Il Pintoricchio, in- Casolla, in diverse produzioni di pur false, dettero vita a suo tempo
Picasso realizzò il dipinto a segui- una ap- fatti, manager del tempo, disegna- varie epoche. ad un acceso dibattito sul senso
to del genocidio commesso dall’a- posita Commissione tuttora ope- va, schizzava, dipingeva, seguiva i In mostra, oltre i costumi, anche dell’arte ed hanno avuto l’onore di
viazione della Germania nazista in rante. lavori, ma si serviva di molti colla- elementi scenici e modellini di sce- essere inserite nei testi di storia
appoggio alle forze di Francisco Il percorso della mostra termina boratori nella sua attività errabon- nografie a firma di grandi maestri dell’arte.
Franco, con il bombardamento con le ultime acquisizioni: tra que- da tra Perugia, Roma, Siena e al- come Ezio Frigerio, Arnaldo Po- In mostra oltre cento opere tra
che rase al suolo la città di Guer- ste “Confidenze” di Armando tre città. modoro, Pietro Cascella. dipinti, disegni e sculture prove-
nica. Dopo le sale interamente de- Spadini, la “Mascherata” di Mario San Gimignano (SI) Pinacote- San Giuliano Terme (Pisa) – nienti dal Centre Pompidou di Pa-
dicate a Picasso, altre in cui l’arti- Caglieri e una bellissima “Veduta ca Civica Fondazione Cerratelli – Villa rigi e da molti altri musei come l’O-
sta è messo a confronto con i prin- di Grizzana” di Giorgio Morandi, Fino al 6 gennaio 2015 – Orario: Roncioni – Via Statale dell’Abe- rangerie, i Musèe d’Art Moderne
cipali rappresentanti dell’arte mo- dedicata all’amico Ragghianti. Tutti i giorni: 11/17.30 – Biglietto: tone, 226 (loc.Pugnano). de la ville de Paris, de la ville de
derna spagnola, quali Joan Mirò, Firenze – Palazzo Pitti – Piaz- Intero € 6,00 – Ridotto € 5,00. Fino al 3 maggio 2015 – Orario: Troyes e da collezioni pubbliche e
Salvador Dalì, Antoni Tàpies – di za dei Pitti, 1 Da venerdì a domenica: 15/19. private.
fama universale – con altri famosi Fino all’8 marzo 2015 – Orario: Pisa – Palazzo Blu – Via Gam-
in Spagna ma meno in Italia, quali lunedì-domenica 8.15/16.30 di- CAPOLAVORI CHE SI bacorti, 9
Marìa Blanchard (una sorta di Fri- cembre, gennaio, febbraio – INCONTRANO AMEDEO MODIGLIANI E Fino al 15 febbraio 2015 – Ora-
da Kahlo spagnola) Julio Gonzà- 8.15/17.30 marzo, con ora legale LES AMIS rio: da martedì a Venerdì 10/19 –
les o Josè Gutièrrez Solana. 18.30 – Chiuso primo e ultimo lu- A pochi mesi dalla riapertura sabato e domenica 10/20 – lunedì
L’arco cronologico percorso dal- nedì del mese. Biglietto: Intero € (ved. Voce Nostra N.157 pag.11) il A Pisa – Palazzo Blu – dopo la chiuso. Biglietto: Intero € 10,00 –
la mostra si estende dal 1910 al 10,00 – Ridotto € 5,00 cittadini Museo di Palazzo Pretorio a Prato mostra “Balle di scienza” chiusa il Ridotti: € 8,50 – 7,50 – 4,00.
1963: si va da un capolavoro del U.E tra i 18 e 25 anni – Catalogo ospita la 20 luglio u.s. (ved. Voce Nostra N.
primo periodo cubista come “Te- Sillabe. mostra 156) il 3 ottobre u.s. si è aperta
sta di donna”, alle tre diverse ver- di cui al una nuova grande mostra. È dedi- IGOR MITORAJ – ANGELI
sioni del “Pittore e la modella”. titolo, cata al livornese Amedeo Modi-
Altre opere: “Il ritratto di Dora PINTURICCHIO – LA PALA promos- gliani (1884/1920), che proverà a Dal 17 maggio u.s. al 15 gen-
Maar”, la “Testa di Cavallo”, di Pi- DELL’ASSUNTA DI SAN sa dalla battere il record di 85mila visitato- naio 2015 in Piazza del Duomo a
casso “Siurana, il sentiero” di GIMIGNANO E GLI ANNI Banca ri detenuto, per ora, dalla mostra a
Mirò, e i dipinti preparatori di Pi- SENESI Popola- Chagall che inaugurò nel 2009 la
casso per il grande capolavoro re di Vi- serie di grandi mostre autunnali.
“Guernica” mai esposti in numero Alla Pi- cenza e L’esposizione si apre con una
così elevato fuori della Spagna. nacoteca dal Co- sezione che racconta, a cento-
La mostra è promossa e orga- Civica di mune di trent’anni dalla nascita, l’inizio del-
nizzata dalla Fondazione Palazzo San Gi- Prato. la sua attività artistica, la famiglia,
Strozzi e dal Museo Nacional Cen- mignano Con le gli studi, la malattia, la difficoltà a
tro de Arte Reina Sofia di Madrid. (SI) una opere seguire le regole della comunità
Firenze – Palazzo Strozzi – mostra d’arte più prestigiose della Banca ebraica cittadina, tutti elementi
Piazza Strozzi che inau- Popolare di Vicenza propone un che contribuirono a rendere trava- Pisa la mostra del maestro polac-
Fino al 25 gennaio 2015 – Ora- gura un panorama quasi completo dei temi gliata la sua infanzia e la sua vita. co Igor Mitoraj. Organizzata dal-
rio: tutti i giorni 10/20 – giovedì progetto religiosi e profani dell’arte veneta A Livorno dipinse i primi paesaggi l’Opera della Primaziale occupa
10/23 – Biglietto: Intero € 10 – Ca- che in- e toscana tra il ’400 e il ’700. e ritratti di stampo post macchiaio- un nuovo spazio dedicato ad
talogo Mandragora. tende far È suddivisa in quattro sezioni: lo, come la “Stradina toscana” un esposizioni temporanee, creato
conosce- La prima “Imago Magistra” è dedi- olio su cartone. Poi una sezione per arricchire l’offerta culturale del
re e valorizzare il patrimonio delle cata ai soggetti religiosi. La secon- dedicata al primo periodo a Parigi, complesso monumentale di Piaz-
LUCI SUL 900 collezioni civiche di San Gimigna- da “L’immagine ideale” ai dipinti dove arriva nel 1906, ed entra nel- za dei Miracoli. L’evento si inseri-
no. La città, dichiarata nel 1990 che per soggetto si rifanno all’ere- la comunità artistica di Montmar- sce nelle iniziative per il 950° anni-
A Firenze – Palazzo Pitti – la dall’Unesco patrimonio dell’uma- dità del mondo greco e romano La tre, conosce artisti come Picasso, versario della posa della prima
Galleria d’arte Moderna, per cele- nità, merita tale titolo, infatti, non terza “Il volto dell’idea: il ritratto” Kisling, poeti e scrittori ed inizia a pietra della Cattedrale di Pisa.
brare il centenario della sua fon- tanto per le sue suggestive torri con la ritrattistica toscana e vene- dipingere sotto l’influenza di Cé- Mitoraj è scultore e nei dipinti
dazione, ha dedicato una mostra medioevali, ma anche per le ope- ta. La quarta ed ultima sezione “La sanne e di altri artisti dell’avan- mantiene la monumentalità delle
alle collezioni novecentesche pos- re d’arte, cicli affrescati e dipinti, bella Natura” che riunisce paesag- guardia, ben rappresentati in mo- sculture con tele molto grandi, di
sedute dal museo e, fino ad oggi, raccolti in chiese e collegiate. gi e nature morte. stra. Insieme alle pitture completa- oltre due metri con temi legati alla
relegate nei depositi. Questa Al centro della mostra la pala Tra tavole e tele sono esposte no il percosso espositivo una sele- Toscana. In mostra circa cento
esposizione, grazie al suo taglio della “Vergine Assunta fra santi 86 opere: capolavori, tanto per ci- zione di sculture di Modigliani e di
storicistico, racconta i tempi ed i Gregorio Magno e Benedetto” tarne alcuni, di Giovanni Bellini, Fi- altri scultori dell’epoca. (segue a pag. 12)
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(“MANIFESTAZIONI”... continua da pag. 11) ghiale con l’archibugio” tessuto la regola vallombrosana per opera ligneo e l’arredo della sacrestia. Vi
per la Villa Medicea di Poggio a di Giovanni Gualberto che ivi morì lavorarono poi l’Allori, il Caccini,
opere tra sculture, bronzi, fusioni rio Sgarbi l’anima di Volterra. Di- Caiano che rappresenta il tipo di nel 1073. Anche grazie ad alcune Benedetto Veli e Domenico Cresti,
in ghisa, gessi e disegni. pinta nel 1521 per la Cappella del- caccia praticata da Cosimo I nella leggende che vorrebbero la pre- detto “il Passignano” che disegnò
Un giornalista ha chiesto all’arti- la Croce di Giorno presso la Chie- vicina riserva del Barco Reale. Ac- senza di un crocifisso miracoloso la cappella di San Michele Arcan-
sta: “Perchè rappresentare gli an- sa di San Francesco a Volterra canto all’arazzo una serie di armi all’interno dell’Abbazia, il mona- gelo realizzata nel 1598. Sempre
geli” “Perché fanno sognare. Li questo quadro rappresenta un im- da caccia cinquecentesche. Fra stero di Badia a Passignano, nel del Passignano è l’affresco che
sento vicini e sono sicuro che il portante momento della storia del- queste l’archibugio mediceo, pro- Comune di Tavarnelle Val di Pesa, raffigura l’“Eterno Padre in glo-
mio mi abbia salvato almeno tre l’arte italiana. Gli aspri contrasti di babilmente appartenuto a France- è uno di quei luoghi che possono ria”; nell’affresco sono rappresen-
volte”. colore indicano che l’artista si sco I, databile al 1560-70, un’arma contare sull’affetto e sull’attacca- tati anche quattro angeli musican-
Pisa – Piazza del Duomo muoveva nella stessa direzione di gran lusso, minutamente intar- mento della gente, è cioè un luogo ti seduti su una balaustra da cui
Fino al 15 gennaio 2015 – Orario: del Pontormo. siata con paesaggi e scenette di di arte e di fede caro a tutti i chian- inizia una progressione di figure
Tutti i giorni 9/17 – Biglietto € 3,00. Come ripeto si tratta di un’espo- caccia; nel sottocanna un gran nu- tigiani. Di arte in quanto al suo in- su cerchi concentrici fino ad arri-
sizione diffusa: pitture e sculture mero di animali esotici. Poi due terno sono conservati dei veri te- vare, verso il centro, ad una serie
saranno negli spazi del Palazzo spiedi, armi indispensabili nelle sori come il “Cenacolo” (1476) di di teste di cherubini circondanti la
ROSSO FIORENTINO – dei Priori (Orario: tutti i giorni battute di caccia al cinghiale, ap- Domenico Ghirlandaio. Nella pri- Colomba dello Spirito Santo.
ROSSO VIVO – 10.30/17.30), della Pinacoteca Ci- partenuti a Paolo Giordano Orsini, ma metà del cinquecento Bastiano Orario di visita: Lunedi-sabato
LA DEPOSIZIONE, LA STORIA, vica (Orario:tutti i giorni: 9/19), del genero di Cosimo I in quanto mari- di Simone Confetto e Domenico 10/12 – 15.30/17.30 – domenica
IL ’900, IL CONTEMPORANEO Museo Etrusco Guarnacci (Orario: to di Isabella de’ Medici, figlia pre- Atticciati realizzarono un bel coro 16/18.
tutti i giorni 9/19), del Battistero di diletta di Cosimo, che morì proprio
A Vol- San Giovanni (Orario: tutti i giorni a Cerrreto. Emozionante il dipinto
terra, dal 10/18), del Teatro Romano (Ora- “Caccia al cinghiale” di Frans
mese di rio: tutti i giorni:10.30/17.30) e del- Snijders che rappresenta una
maggio l’Ecomuseo dell’Alabastro (Orario: cruenta caccia ad un enorme cin- LA RICETTA
u.s. e fi-
no al 31
tutti i giorni 9.30/19).
Volterra – Fino al 31 dicembre
ghiale con cani e vari cacciatori.
Cerreto Guidi (FI) Via dei Pon-
DI FRANCHINO
dicem- 2015 ti Medicei, 12
b r e Biglietto valido per tutti i luoghi e Fino al 18 gennaio 2015 – Ora- TAGLIATELLE Lavare i funghi accuratamente,
2015, acquistabile in uno qualunque de- rio: 10/18 – Ingresso libero – Ca- DEL BUON GUSTAIO tagliarli a fettine e metterli a scola-
u n a gli spazi: Intero € 14,00 – Ridotto talogo Sillabe. re in un colino.
grande € 12,00 – Ridotto Gruppi € 10,00 Ricetta per 6 persone Tritare con la mezza luna pro-
esposi- – Scuole € 5,00 – Famiglia (2 sciutto e cipollina e depositare il
z i o n e adulti + 2 bambini) € 20,00. L’ABBAZIA DI SAN MICHELE Ingredienti tutto in una casseruola, aggiunge-
dedicata ARCANGELO A PASSIGNANO Tagliatelle verdi Gr. 500 re la metà del burro, un po’ di olio
a Rosso Funghi porcini oppure champi- e rosolare. Unire i funghi, i pomo-
Fiorentino, al centro così di un A CACCIA CON COSIMO I. Segnalo che dopo vari anni di gnons Gr. 200 dori tagliuzzati privi di buccia e se-
omaggio che coinvolgerà tutti i più ARMI MEDICEE IN VILLA chiusura quest’anno l’Abbazia è Prosciutto crudo Gr.150 mi, sale, pepe e procedere ad una
prestigiosi spazi della città. stata riaperta al pubblico. È ubica- Pomodori freschi Gr. 500 lenta cottura, se necessario ag-
Chi visita la città potrà godere di La mostra, alla Villa Medicea di ta in mezzo alle colline del Chianti Piselli in barattolo Gr. 150 giungere un po’ di acqua calda.
una esposizione diffusa, che ha Cerreto Guidi, propone un percor- e sembra più una fortezza che un Parmigiano grattugiato Gr. 60 Pochi minuti prima della cottura
come fulcro centrale proprio il più so attraverso una ventina di opere luogo di culto. Le sue origini sono Burro Gr. 40 aggiungere i piselli scolati.
grande capolavoro di Giovan Bat- provenienti da sette diversi musei incerte: forse fondata per una co- Un piccola cipollina bianca – Olio In abbondante acqua salata les-
tista di Jacopo (1495/1540), detto e istituzioni, tutte dedicate alla cac- munità di monaci nell’anno 395 da extravergine d’oliva – sale – pepe sare la pasta, scolarla e condirla
Rosso Fiorentino: “La Deposizio- cia. Il percorso inizia dall’arazzo San Zanobi, vescovo di Firenze. q.b. con il ragù caldo, il burro residuo,
ne della Croce” definita da Vitto- che raffigura “La caccia al cin- Nell’XI secolo il monastero adottò il parmigiano e... Buon appetito.