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bambini capiscono più di quello che la maggior parte dei genitori riesce a

immaginare. Desiderano essere presi sul serio come membri della famiglia e
vogliono essere impegnati per il «bene comune» secondo le loro capacità. Pare
che esista una serie di validi motivi per cui è bene che i bambini ricevano una
paghetta regolare (settimanale, quindicinale o mensile non importa). Ad esempio,
per imparare a gestire il proprio denaro e a cavarsela con quello di cui dispon-
gono; per sviluppare la gioia che nasce dalla loro crescente autonomia; per
sviluppare il senso di responsabilità; per avere le stesse possibilità dei loro Foglio informativo parrocchiale ad uscita settimanale.
coetanei; per farli partecipare al reddito familiare e perché i genitori possano Ciclostilato in proprio ad uso interno.
parlare con loro del fatto di «fare economia», «pianificare» e «risparmiare»; per www.parrocchie.it/brenta/
Parrocchia SS.Vito e Modesto BRENTA
poter imparare dalle loro decisioni sbagliate, ecc. I ragazzi che ricevono dai
genitori un microstipendio regolare e lo arrotondano con qualche commissione
VANGELO (Giovanni 1,29-34) della cena pasquale (Gv 18,28; 19,31- 37):
domestica, pagata a parte, crescono intrattenendo un rapporto responsabile con il
È IL FIGLIO DI DIO egli era dunque l'Agnello, il cui sangue
denaro, non fosse altro perché imparano fin da bambini a collegarlo al merito e
In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù avrebbe liberato il popolo dai peccati e
alla fatica. Troppe volle, però, la paghetta fissa è rimpiazzata dal prototipo della
venire verso di lui, disse: “Ecco l'agnello iniziata la nuova Alleanza (nel Giorno del
tangente: elargizioni estemporanee, dettate dalla convenienza o dalla parzialità e Perdono o lòm Kippùr la riconciliazione e
di Dio, colui che toglie il peccato del
slegate da qualsiasi prestazione professionale lecita (tipo portarefuori i rifiuti o mondo! Egli è colui del quale ho detto: il perdono dei peccati avvenivano nel se-
andare alla posta). Così nel ragazzo si fa strada l’idea che i soldi non siano la "Dopo di me viene un uomo che è avanti greto del Santo dei Santi, dietro il velo del
ricompensa per un lavoro ben fatto, ma il frutto di una concessione capricciosa da a me, perché era prima di me". lo non lo santuario; la riconciliazione in Gesù av-
strappare con tecniche seduttive e ricattatorie. Se i figli s’attaccano alla banca a conoscevo, ma sono venuto a battezzare venne in piena luce, sulla croce, davanti
fondo perduto dei genitori oppure al pronto soccorso dei nonni, imparano a vivere nell'acqua, perché egli fosse manifestato alle mura di Gerusalemme; fu allora che il
allegramente al di sopra dei propri mezzi e non ci rinunciano più. Si può discutere a Israele”. Giovanni testimoniò dicendo: velo del Tempio si lacerò, rendendo inu-
di “premi di produzione”. Lo fanno gli adulti, perché non possono farlo i figli? “Ho contemplato lo Spirito discendere tile il segreto del santuario). La Chiesa
Le trattative che riguardano il denaro però devono essere sempre corrette. come una colomba dal cielo e rimanere primitiva, dopo la risurrezione di Cristo,
I genitori non devono farsi ricattare. I bambini fanno confronti («A Gaia danno 50 su di lui. lo non lo conoscevo, ma pro- salutò Gesù come l'Agnello pasquale, im-
euro alla settimana»). Decidete per conto vostro che cosa va bene e tenete duro. prio colui che mi ha inviato a battezzare molato e risorto, vincitore della morte, del
Questo è uno de campi in cui non ci devono essere né vincitori né perdenti. Non nell'acqua mi disse: "Colui sul quale peccato e del male. Nell'Apocalisse si ce-
siate né troppo generosi, né troppo tirchi. Vostro figlio deve imparare ad affron- vedrai discendere e rimanere lo Spirito, lebrano “le nozze dell'Agnello”, vittima e
tare la questione denaro. Da piccolo, il problema è come spenderlo; da grande è è lui che battezza nello Spirito Santo". E vincitore.
come guadagnarlo. Dategli abbastanza soldi, perché possa prendere qualche io ho visto e ho testimoniato che questi è “Ecco l'Agnello di Dio che toglie (o porta
decisione da solo e abituarsi alla realtà della vita. il Figlio di Dio”. su di sé) il peccato del mondo”. La morte
Non pretendete che i bambini più piccoli riescano a risparmiare. Da Giovanni Battista sulle rive del Gior- redentrice dell'Agnello Gesù distrugge il
Come anche grandi, ci si provano, ma molto di rado gli va bene. Sono troppe le dano (anno 28 d.c.) a Giovanni Evangeli- peccato alla radice, da dove si ramifica. In
cose che piacciono loro e subiscono troppa pressione da parte dei media e degli sta nella sua comunità di Efeso (anno 95), san Giovanni il battesimo di Gesù è visto
amici. È importante anche mettere in guardia i figli dall’eccesso del consumismo il titolo di Agnello ha condensato lo teolo- come la consacrazione di Gesù nella sua
e abituarli a forme concrete dl generosità e solidarietà. gia della redenzione. Gesù mutuò da Isaìa missione di redentore. La liturgia dice che
(53,7) e da Geremia (11,19) l'immagine la morte di Gesù fu “la consumazione, il
Da “Il Bollettino Salesiano” – Rubrica L’Educatore di Bruno Ferrero dell'agnello “che si lascia condurre al mat- compimento e la pienezza del suo batte-
tatoio” e preparò i discepoli a vedere in lui simo”.
il Messia come Servo sofferente. “E io non lo conoscevo” dice per due
L'ora della sua morte in croce coincise con volte il Battista, a proposito di Gesù. Co-
l'ora in cui venivano immolati gli agnelli noscere Gesù equivale a riconoscerlo come

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Messia. I verbi “vedere, conoscere e cre- Quale conoscenza di fede abbiamo noi I SOLDI NON PIOVONO DAL CIELO
dere” in san Giovanni sono sinonimi. Per riguardo all’Agnello di Dio?
due volte il Battista dice anche: “Ho Dare soldi ai figli? Quanti? Quando? Perché? Ecco un problema
visto”. “Ho visto posare su Gesù lo Spi- educativo in cui i genitori sono i veri arbitri. Le idee possono
rito Santo”. Gesù, riceve lo Spirito Santo essere molto differenti.
così come lo darà “senza misura” (3,34).
“Egli battezza nello Spirito Santo”, cioè Ogni settimana Paolo, 11 anni, incassa una somma che oscilla tra uno e cinque
ci immerge nella vita divina trinitaria. euro: “Dipende da quello che ha fatto”, spiega suo padre Mario, 43 anni,
insegnante a Monza. “Prendere un bel voto o mettere in ordine la camera gli
permette di guadagnare uno o due euro oltre il budget. Ma una marachella o
PARROCCHIA DEI SANTI VITO E MODESTO - BRENTA una parolaccia possono costargli caro.. :”. Per Mario risultati di questo metodo
calendario liturgico dal 17 al 23 gennaio 2011 sono infallibili: buoni voti a scuola e un comportamento migliore. Angela, 42
anni, madre di tre figli di 6, 10 e 13 anni, ritiene invece inconcepibile un tale
metodo educativo: “Lo trovo debole e immorale”, dice. “È così facile dare la
mancia per farsi obbedire..:”. Rosa, trentottenne romana, due gemelli di 6,
LUN 17 memoria SANT’ANTONIO abate rincara la dose: “Non bisogna comprare i propri figli, ma educarli. Sono due
Parrocchia ore 18.00 S. Messa int. particolare cose totalmente diverse”. Niente ipocrisia, però. I genitori non possono “far
finta di niente” e mettere soltanto toppe in una specie di tiremmolla più o meno
controllabile. In famiglia e con gli amici si parla moltissimo di soldi, spese,
MAR 18 la Santa Messa è sospesa stipendi che non bastano mai, di aumenti salariali, ecc.
È un momento educativo. Il problema deve essere inquadrato con chiarezza
nella strategia educativa decisa dai genitori. Nel modo di gestire i soldi si
rispecchiano idee e comportamenti quotidiani che finiranno per modellare i
MER 19 Parrocchia ore 18.00 S. Messa def.ta TODESCHINI MARIUCCIA figli per la vita futura. L’inesperienza e l’incapacità di gestire il denaro sono
alla base di molte infelicità familiari. Sempre più famiglie hanno scelto di
domiciliare in banca le loro utenze: i costi di affitto, riscaldamento, corrente
GIO 20 Parrocchia ore 9.00 S. Messa def.to SIGNORELLI elettrica, gas, acqua, tasse dei rifiuti, assicurazioni, contributi di associazioni,
mons. GIULIANO pagamenti rateali vengono così detratti in modo silenzioso e invisibile dal
conto. «Compralo!» è il sussurro (talvolta il grido) che ci viene incontro dai
negozi, dai grandi magazzini, sulla strada. Chi può sempre resistere all’aggres-
sività della pubblicità? Chi non vuole nuotare nel lusso? Proprio perché siamo
VEN 21 la Santa Messa è sospesa circondati e circuiti da più partì occorre diventare consapevoli di ciò che entra
e di ciò che esce dalle nostre tasche il più precocemente passibile, cioè fin da
bambini.
SAB 22 Parrocchia ore 18.00 S. Messa def,ti Fam. GARBOSSA Discutete di questioni di soldi con i vostri figli.
e ALBERTINI Spiegate loro tutto ciò che riguarda conti in banca, libretti di risparmio, buoni
del Tesoro, carte di credito, interessi, eccetera. Spiegate che si deve pagare per
tutto ciò che si compra e che il costo aumenta se spendiamo al di là delle nostre
possibilità e se esageriamo con i prestiti. I genitori che parlano apertamente
DOMENICA 23 GENNAIO: III TEMPO ORDINARIO (anno A) della loro situazione economica con i loro figli dimostrano di avere fiducia in
Parrocchia ore 9.00 S. Messa int. particolare loro. I bambini sperimentano in questo modo che vengono inclusi nelle
Parrocchia ore 10.30 S. Messa per la Comunità decisioni importanti, sviluppano solidarietà e comprensione nei confronti dei
loro genitori e delle scelte che questi operano. Senza parlare del fatto che i

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