Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
270/04)
Insegnamento: CHIMICA GENERALE
Lezione n°: 4
Titolo: Crisi del modello planetario dell’atomo,radiazioni elettromagnetiche,introduzione alla “teoria dei
Attività n°: quanti"
1
e-
e-
I particolari COLORI emessi da un ATOMO ECCITATO dipendono da come gli ELETTRONI sono
disposti in quell’atomo. QUINDI, STUDIANDO I COLORI EMESSI (SPETTRI DI EMISSIONE) SI
RISALE ALLA DISPOSIZIONE DEGLI ELETTRONI INTORNO AL NUCLEO quindi alla
CONFIGURAZIONE ELETTRONICA DI UN ATOMO
Radiazioni elettromagnetiche
Una radiazione (oppure onda) elettromagnetica è un fenomeno fisico intrinsecamente legato al concetto di campo elettrico e campo
magnetico. Un campo elettrico (E) può essere misurato in presenza di una o più cariche elettriche. Se queste cariche si muovono è
presente anche un campo magnetico (B). I due campi sono così strettamente legati che essi sono le due facce di una stesa
medaglia: il campo elettromagnetico. Esso può variare nello spazio (essere diverso in diversi punti allo stesso istante) e nel tempo
(in un certo punto dello spazio esso può cambiare da istante a istante). Quando si dice che il campo elettromagnetico dipende dal
punto in cui lo si misura o dall’istante in cui si effettua la misura significa che E e B variano da punto a punto o da istante a istante. La
più semplice radiazione elettromagnetica è quella monocromatica, cioè quella per cui il campo elettrico (e quello magnetico)
dipendono dal tempo t e dal punto spaziale x secondo una relazione del tipo:
Corso di Laurea: INGEGNERIA INDUSTRIALE CURR. GESTIONALE (D.M. 270/04)
Insegnamento: CHIMICA GENERALE
Lezione n°: 4
Titolo: Crisi del modello planetario dell’atomo,radiazioni elettromagnetiche,introduzione alla “teoria dei
Attività n°: quanti"
1
λf = c
Corso di Laurea: INGEGNERIA INDUSTRIALE CURR. GESTIONALE (D.M. 270/04)
Insegnamento: CHIMICA GENERALE
Lezione n°: 4
Titolo: Crisi del modello planetario dell’atomo,radiazioni elettromagnetiche,introduzione alla “teoria dei
Attività n°: quanti"
1
SPETTRO ELETTROMAGNETICO
Scala logaritmica
Emissione di radiazione
Corso di Laurea: INGEGNERIA INDUSTRIALE CURR. GESTIONALE (D.M. 270/04)
Insegnamento: CHIMICA GENERALE
Lezione n : 4
Titolo: Crisi del modello planetario dell’atomo,radiazioni elettromagnetiche,introduzione alla “teoria dei
Attività n : quanti"
1
E = nhν
n = numero quantico (numero intero)
h = costante di Plank = 6.626 • 10-34 J•s
ν = frequenza
OGNI PACCHETTO DI ENERGIA È DETTO QUANTO E LA SUA ENERGIA È DATA DA hν. QUINDI L’ENERGIA
DELL’ATOMO È QUANTIZZATA E UN ATOMO VARIA IL SUO STATO ENERGETICO EMETTENDO (O
ASSORBENDO) UNO O PIÙ QUANTI DI ENERGIA
Corso di Laurea: INGEGNERIA INDUSTRIALE CURR. GESTIONALE (D.M. 270/04)
Insegnamento: CHIMICA GENERALE
Lezione n : 4
Titolo: Crisi del modello planetario dell’atomo,radiazioni elettromagnetiche,introduzione alla “teoria dei
Attività n : quanti"
1
SPETTRO CONTINUO
La luce emessa da una sorgente calda, ad esempio il filamento incandescente di
una lampadina, dà uno spettro luminoso CONTINUO
Corso di Laurea: INGEGNERIA INDUSTRIALE CURR. GESTIONALE (D.M. 270/04)
Insegnamento: CHIMICA GENERALE
Lezione n°: 4
Titolo: Crisi del modello planetario dell’atomo,radiazioni elettromagnetiche,introduzione alla “teoria dei
Attività n°: quanti"
1
SPETTRO DI EMISSIONE
La luce emessa da un gas eccitato, ad esempio un tubo contenente vapori
d’idrogeno, dà uno spettro luminoso a righe detto di EMISSIONE
Corso di Laurea: INGEGNERIA INDUSTRIALE CURR. GESTIONALE (D.M. 270/04)
Insegnamento: CHIMICA GENERALE
Lezione n : 4
Titolo: Crisi del modello planetario dell’atomo,radiazioni elettromagnetiche,introduzione alla “teoria dei
Attività n : quanti"
1
3 – SPETTRI ATOMICI
EMISSIONE:
Se si eccita (per riscaldamento o scarica elettrica) un elemento chimico esso emette luce. Se la luce emessa
viene fatta passare attraverso un prisma per scomporla nelle sue componenti e si registra la luce scomposta su
una lastra fotografica si nota uno spettro (di emissione) costituito da un campo nero in cui compaiono ALCUNE
RIGHE COLORATE le cui λ sono CARATTERISTICHE DELL’ELEMENTO IN ESAME (impronta digitale).
ASSORBIMENTO:
Facendo passare della luce bianca (tutte le lunghezze d’onda, spettro continuo) emessa da una sorgente,
attraverso un campione (esempio: Idrogeno gassoso), tutta la luce viene trasmessa, tranne alcune specifiche
lunghezze d’onda (per l’idrogeno: λ = 3835, 3889…6563 Å), dando luogo ad uno spettro di assorbimento (righe
nere su fondo colorato continuo).
Corso di Laurea: INGEGNERIA INDUSTRIALE CURR. GESTIONALE (D.M. 270/04)
Insegnamento: CHIMICA GENERALE
Lezione n : 4
Titolo: Crisi del modello planetario dell’atomo,radiazioni elettromagnetiche,introduzione alla “teoria dei
Attività n : quanti"
1
3 – SPETTRI ATOMICI
Nell’EMISSIONE un elemento emette E luminosa (hν) con frequenze BEN DETERMINATE
Nell’ASSORBIMENTO quello stesso elemento assorbe E luminosa le cui frequenze SONO LE
STESSE che è in grado di emettere.
QUINDI: l’elettrone all’interno dell’atomo può avere solo valori discreti di E (E1, E2…En)
Lezione 4
Sessione 1
1
Corso di Laurea: #corso#
INGEGNERIA INDUSTRIALE CURR. GESTIONALE (D.M. 270/04)
Insegnamento: #insegnamento#
CHIMICA GENERALE
Lezione n°: #lezione#
4/S1
Titolo: #titolo#
Relazione tra lunghezza d’onda e frequenza della luce
Attività n°: #attività#
1
λf = c
m
299792458
c s = 3.7474 × 1014 s −1 = 3.7474 × 1014 Hz
f = =
λ 8.00 × 10 -7 m
2
Corso di Laurea: INGEGNERIA INDUSTRIALE CURR. GESTIONALE (D.M. 270/04)
Insegnamento: CHIMICA GENERALE
Lezione n°: 4/S2
Titolo: Legge di wien
Attività n°: 1
Lezione 4
Sessione 2
1
Corso di Laurea: INGEGNERIA INDUSTRIALE CURR. GESTIONALE (D.M. 270/04)
Insegnamento: CHIMICA GENERALE
Lezione n°: 4/S2
Titolo: Legge di wien
Attività n°: 1
Un corpo ad una certa temperatura T (in gradi kelvin) emette una radiazione
elettromagnetica con uno spettro avente un massimo alla lunghezza d’onda λmax. Il
prodotto tra λmax e la temperatura T è costante (legge di Wien)
T ⋅ λmax = 2.28 × 10 −3 m ⋅ K
2.28 × 10 −3 m ⋅ K
λmax = = 1.257 × 10 −6 m
1843.15 K
2
Corso di Laurea: INGEGNERIA INDUSTRIALE CURR. GESTIONALE (D.M. 270/04)
Insegnamento: CHIMICA GENERALE
Lezione n°: 4/S3
Titolo: Effetto fotoelettrico
Attività n°: 1
Lezione 4
Sessione 3
1
Corso di Laurea: INGEGNERIA INDUSTRIALE CURR. GESTIONALE (D.M. 270/04)
Insegnamento: CHIMICA GENERALE
Lezione n°: 4/S3
Titolo: Effetto fotoelettrico
Attività n°: 1
Lezione 4 Sessione 3
Per strappare un elettrone da una superficie levigata di Zn occorre un fotone con un’energia minima di 6.94 ڄ10−19 J .
a) Per fare ciò basterà un fotone con λ = 210nm?
b) In caso affermativo quale sarà l’energia cinetica massima dell’elettrone espulso?
c) Quale sarà la sua velocità?