Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Anamnesi: Di solito il dolore compare in piedi a causa di una postura più eretta della colonna
vertebrale e del carico vertebrale. I sintomi possono migliorare in posizione flessa e seduta.
All’esame fisico il paziente mostra dolore nei movimenti di estensione.
Test diagnostici clinici: Questi test creano stress in estensione, o valutano la variazione dei sintomi
in relazione all’attivazione della muscolatura stabilizzatrice vertebrale.
1. PLPET (Prone lumbar passive extension test) Il più sensibile e il più specifico.
2. PLIT (prone lumbar instability test)
3. ASLRT (active straight leg raises test)
TRATTAMENTO
TERAPIA MANUALE: Nessun trattamento. Di solito si evita per favorire una fusione dei corpi
vertebrali.
ESERCIZIO TERAPEUTICO:
-Stabilizzazione vertebrale: Esercizi che andranno a sviluppare prima i stabilizzatori locali
e successivamente i stabilizzatori globali.
Ricordiamo che gli stabilizzatori locali sono i muscoli trasverso dell’addome e multifido
lombare.
La progressione degli esercizi dovrà considerare la capacità del paziente di attivare i
muscoli stabilizzatori locali correttamente e progredire coordinando questi ultimi
con i stabilizzatori globali e successivamente con le attività funzionali sportive, ricreative
o lavorative.
-Ergonomia e cambi di postura: consigliare al paziente un’alternanza tra carico e scarico
della colonna e adattamenti di tipo ergonomico.