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webhouseit.com/le-45-regole-per-progettare-un-buon-logo/
Oggi parliamo di come progettare/analizzare un logo. Non voglio annoiarvi con le solite regole o su come
tecnicamente procedere. Si sa, si lavora in vettoriale e possibilmente seguendo i principi che ci hanno insegnato a
“scuola”.
Per chi non avesse una formazione in comunicazione visiva, in internet trovate milioni di tutorial a riguardo senza
contare la scelta di libri sconfinata, anche a poco prezzo, presenti nelle più quotate librerie.
I 45 punti elencati sono stati utilizzati in alcuni dei loghi più famosi del mondo.
Vorrei aggiungere, in ogni caso, alla lista la mia personale opinione in alcuni punti poichè non sempre le regole che
valgono per la stampa sono indispensabili anche per il web.
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16. Il logo deve essere inscrivibile all’interno di una forma definita (quadrato, cerchio). Evitare che l’ipotetico
“contenitore” sia una forma indefinita.
17. Evitare dettagli intricati e complessi.
18. Progettare il logo considerando le diverse applicazioni, le diverse forme e i diversi luoghi in cui verrà
utilizzato.
19. Il logo deve suscitare sensazioni di forza e fiducia, non di noia e debolezza.
20. Rassegnarsi al fatto che non si potrà creare il logo perfetto.
21. Il logo avrà segni forti per concetti forti e segni morbidi per concetti morbidi.
22. Il logo deve essere coerente con ciò che rappresenta.
23. Una fotografia non potrà essere un logo.
24. Il logo deve stupire i clienti
25. Non utilizzare più di due font.
26. Ogni elemento del logo deve essere allineato a sinistra, centro, destra, in alto o in basso.
27. Il logo deve apparire completo, evitare ogni elemento che lo faccia sembrare incompiuto.
28. È necessario conoscere il fruitore del logo prima di iniziare il brainstorming.
29. Il logo deve essere funzionale non innovativo.
30. Se il naming della marca è memorabile, questo deve essere il logo. (Validissimo per il web .. molti siti
importanti di ricordano per il nome non per il simbolo associato .. escluso twitter si intende ..)
31. Il logo deve essere riconosciuto anche quando è speculare.
32. Anche le grandi aziende hanno bisogno di loghi piccoli.
33. Il logo deve piacere ai clienti del committente, non solo al committente.
34. Il logo deve avere le sua declinazione. Più sono gli utilizzi previsti più sarà efficace nel suo utilizzo.
35. Il logo deve rimanere coerente su diverse piattaforme.
36. Il logo deve essere facile da descrivere.
37. Non usare frasi all’interno del logo promozionale.
38. Disegna il logo con matita e carta prima di lavorare sul computer. (Assolutamente si, scarabocchiare la carta
trasforma idee in segni concreti, segni che molte volte stupiscono anche noi stessi)
39. Il logo deve essere semplice.
40. Il logo non deve (più) contenere gli Swoosh o il mondo (Globo, cartina, planisfero).
41. Il logo non deve distrarre.
42. Il logo deve avere una rappresentazione onesta
43. Il logo dovrebbe avere un equilibrio visivo.
44. Evitare i super-colori vivaci, colori al neon o colori senza vigore. (Anche nel web, c’è già il monitor che rende
vivo il colore e in tutti e tre i casi la visione non sarebbe performante)
45. Il logo non deve rompere tutte le regole di cui sopra a meno che non si sappia cosa si sta facendo.
E tu le rispetti tutte?
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